28.05.2013 Views

L'INDICE PENALE - Shop - Wolters Kluwer Italia

L'INDICE PENALE - Shop - Wolters Kluwer Italia

L'INDICE PENALE - Shop - Wolters Kluwer Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

GIURISPRUDENZA COMMENTATA<br />

231<br />

cune) tra più eventuali imputazioni connesse, la ratio della sentenza in commento (dalla<br />

quale pare potersi evincere un generalizzato favore per la piena riespansione delle originarie<br />

prerogative in ordine alla scelta del rito) impone che la riconsiderazione dell’originaria<br />

opzione procedimentale debba essere sempre garantita rispetto ai nuovi temi<br />

d’accusa, escludendo che possano aver alcun rilievo ostativo le ragioni che hanno determinato<br />

la connessione e l’eventuale diverso iter procedimentale seguito per le altre imputazioni.<br />

L’occasione, peraltro, si rivela propizia per una complessiva revisione critica dell’opinione<br />

che esclude l’ammissibilità delle richieste ‘‘parziali’’ di procedimenti speciali,<br />

la quale non tiene conto del favor separationis cui è ispirato il nostro codice di rito,<br />

come del resto normativamente testimoniato dall’art. 18, comma 1, lett. a) c.p.p.( 48 )<br />

e, con specifico riferimento al giudizio abbreviato, anche dall’art. 247, comma 5, att.<br />

c.p.p., il quale prevede espressamente la separazione dei procedimenti cumulativamente<br />

instaurati a carico di più imputati o per più imputazioni, quando sussistano i presupposti<br />

per una sia pur parziale definizione allo stato degli atti( 49 ). Ove così non fosse,<br />

inoltre, il diritto dell’imputato di accedere al rito premiale verrebbe ad essere irrazionalmente<br />

compresso a causa della discrezionale determinazione del p.m. di esercitare cumulativamente<br />

l’azione penale, mentre il codice riconosce tale diritto indipendentemente<br />

dal numero dei reati giudicati contestualmente( 50 ).<br />

Indipendentemente dalla soluzione che si intenda dare al problema sopra evidenziato,<br />

la necessità, imposta dalla sentenza in esame, di ammettere ogni tipo di richiesta<br />

‘‘parziale’’ di giudizio abbreviato, almeno rispetto alle imputazioni tardive, pone l’ulteriore<br />

questione della salvaguardia dell’imparzialità del giudice. Infatti, qualora il giudizio<br />

non venga integralmente definito nella forma contratta, non dovrebbe esservi<br />

identità tra giudice del dibattimento e giudice dell’abbreviato, sia che il procedimento<br />

di scomponga in relazione alle diverse imputazioni a carico del medesimo imputato, sia<br />

che le differenti modalità di definizione del giudizio dipendano dalle differenti posizioni<br />

soggettive dei vari imputati.<br />

In effetti, qualora si proceda nei confronti di più persone, ma la richiesta di giudizio<br />

abbreviato provenga soltanto da alcune di esse, per effetto dell’intervento additivo<br />

di Corte cost. n. 371/96( 51 ) sul secondo comma dell’art. 34 c.p.p., il giudice chiamato a<br />

( 48 ) Cfr. Marafioti (La separazione dei giudizi penali, Milano, 1990, pagg. 351 ss.), il<br />

quale ritiene che, secondo la relazione al progetto preliminare del c.p.p., l’art. 18, lett. a),<br />

c.p.p. consentirebbe di «ricorrere alla separazione nei casi di riti differenziati» e che il consenso<br />

alla separazione dei procedimenti, richiesto dall’art. 18, comma 2, potrebbe ritenersi<br />

implicito in quello prestato in ordine all’adozione del rito differenziato.<br />

( 49 ) Cfr. Bricchetti, Il divieto cade se la nuova contestazione riguarda un episodio inserito<br />

negli atti di indagine, inGuida dir., 2010, fasc. 5, pag. 87.<br />

( 50 ) Si osserva, infatti, che «la conversione parziale del rito nei procedimenti cumulativi<br />

deve essere consentita senza limiti» (Maffeo, Il giudizio abbreviato, cit., pag. 236). Per la<br />

stessa opinione, v. anche Potetti, Mutazione del giudizio abbreviato. In particolare il giudizio<br />

abbreviato condizionato, inCass. pen, 2001, pag. 333; Nappi, Guida al codice di procedura<br />

penale, Milano, 2007, pag. 587; Pistorelli –Bricchetti, Giudizio abbreviato, inTrattato<br />

di procedura penale, diretto da Spangher, vol. IV, tomo I, Torino, 2008, pag. 146.<br />

( 51 ) Corte cost., sent. 2 novembre 1996, n. 371, in Cass. pen., 1997, pag.943, con nota<br />

di Potetti, Principi fondamentali elaborati dalla Corte costituzionale in tema di art. 34 c.p.p.<br />

In particolare: incompatibilità del giudice e concorso di persone nel reato.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!