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L’INDICE <strong>PENALE</strong>, 1/2011<br />

per i quali sussisteva un obbligo sovrannazionale di corresponsabilizzazione<br />

degli enti( 3 ), dall’altra ci si chiede se ed a quale logica corrisponda<br />

l’inserimento di alcuni reati che non esprimono il disvalore dell’illegalità<br />

d’impresa e, in particolare, l’esclusione di altri (come i reati tributari)<br />

che si collocano tra ‘‘quelli naturalmente destinati a fungere da presupposto<br />

per la responsabilità dell’ente’’ perché ‘‘espressione di una vera e<br />

propria politica d’impresa, volta ad ottenere un risparmio fiscale’’ illecito(<br />

4 ). Nonostante la realistica scelta di contenere, almeno nella fase iniziale,<br />

l’applicazione del nuovo istituto ‘‘allo scopo di favorire il progressivo<br />

radicamento di una cultura aziendale della legalità che, se imposta ex<br />

abrupto con riferimento ad un ampio novero di reati, potrebbe fatalmente<br />

provocare non trascurabili difficoltà di adattamento’’( 5 ), deve osservarsi<br />

come l’ampliamento della categoria dei reati presupposto tradisca l’approccio<br />

di un ‘‘legislatore privo di autentico progetto, sottoposto alla tirannia<br />

dell’urgenza e a un processo di contingenza, oscillante tra spinte po-<br />

( 3 ) Il riferimento è alla Convenzione sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità<br />

europee del 26.07. 1995 ed al primo Protocollo del 1996, nonché alla Convenzione sulla<br />

lotta contro la corruzione in cui sono coinvolti funzionari delle Comunità europee o degli<br />

Stati membri dell’Unione europea del 26.05.1997, ed alla Convenzione OCSE sulla lotta alla<br />

corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali del<br />

17.12.1997.<br />

( 4 ) Aldrovandi, I profili evolutivi dell’illecito tributario, Padova, 2005, pagg. 229 ss.<br />

Secondo Alessandri, op. cit., pag. 28, ‘‘il reato d’impresa si differenzia profondamente da<br />

quello ordinario perché esso è inserito in una struttura organizzativa, senza la quale non sarebbe<br />

stato pensabile e non avrebbe potuto essere materialmente commesso [...] la commissione<br />

del reato non è – quasi mai – frutto della scelta autonoma ed individuale del singolo<br />

[...], ma per gran parte ha la sua origine nell’impresa, che si manifesta nella strumentalità al<br />

raggiungimento di un obiettivo il quale non è (direttamente) dell’autore ma prevalentemente<br />

della societas’’. Sulla cultura di impresa come presupposto dell’illecito, si rinvia alle interessanti<br />

riflessioni di Grillo, La teoria economica dell’impresa e la responsabilità della persona<br />

giuridica: considerazioni in merito ai modelli di organizzazione ai sensi del d. lgs. 231/2001, in<br />

Società e modello 231: ma che colpa abbiamo noi? (a cura di Abriani-Meo-Presti), Analisi<br />

giuridica dell’economia, 2/2009, pagg. 209 ss.<br />

( 5 ) Relazione allo schema di decreto legislativo, in AA.VV., La responsabilità amministrativa<br />

degli enti, Milano, 2002, pag. 518. In dottrina non si è registrata una posizione univoca.<br />

Se l’approccio minimalista è stato infatti censurato da Piergallini, La disciplina della<br />

responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e delle associazioni. Sistema sanzionatorio<br />

e reati previsti dal codice penale, inDir. pen. proc., 2001, pagg. 135 ss.; De Simone, I profili<br />

sostanziali della c.d. responsabilità amministrativa degli enti: la ‘‘parte generale’’ e la ‘‘parte<br />

speciale’’ del d. lgs. 8 giugno 2001 n. 231, in AA.VV., Responsabilità degli enti per gli illeciti<br />

amministrativi dipendenti da reato, Padova, 2002, pagg. 57 ss.; Pulitanò, La responsabilità<br />

‘‘da reato’’ degli enti: i criteri d’imputazione, inRiv. it. dir. proc. pen., 2002, pagg. 415 ss., un<br />

apprezzamento per l’adeguamento progressivo si registra in Carmona, La responsabilità degli<br />

enti: alcune note sui reati presupposto, inRiv. It., 2003, pagg. 1001 ss; De Vero, Struttura<br />

e natura giuridica dell’illecito di ente collettivo dipendente da reato, inRiv. it. dir. proc. pen.,<br />

2001, pagg. 1126 ss.; Romano, La responsabilità amministrativa degli enti, società o associazioni:<br />

profili generali, inRiv. soc. 2002, pag. 398.

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