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COMUNE DI CASTENASO: OSSERVAZIONI PSC

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N.<br />

PROG.<br />

PROT. DATA PROPONENTE AVENTE TITOLO A<br />

RAPPRESENTARE<br />

1 12091 09/07/08<br />

2 13586 30/07/08<br />

3 13564 30/07/08<br />

4<br />

13767<br />

13769<br />

arch.Luca<br />

Capelli<br />

Michele Sazzini<br />

Federico<br />

Sazzini Adriano<br />

Arienti<br />

Bruno Cristiani<br />

Gianluca Vacchi<br />

Fini Mara<br />

per una porzione<br />

COOP<br />

E<strong>DI</strong>FICATRICE LA<br />

PIANORESE<br />

COFIVA HOL<strong>DI</strong>NG<br />

01/08/08 Giordano Baietti UNINDUSTRIA<br />

BOLOGNA<br />

5 14017 05/08/08 Marco Buriani<br />

6 14020 05/08/08 Adolfo Soldati<br />

7 14109 06/08/08<br />

Gianmario<br />

Gabrielli<br />

ANCE BOLOGNA<br />

Collegio Costruttori Edili<br />

COOPERATIVA<br />

MURRI<br />

/<br />

<strong>COMUNE</strong> <strong>DI</strong> <strong>CASTENASO</strong>: <strong>OSSERVAZIONI</strong> <strong>PSC</strong><br />

LOCALIZZAZIONE<br />

via Ca' dell'Orbo,<br />

54 Villanova<br />

F.25 map.94,200<br />

via dei Mille,<br />

Castenaso<br />

F.22 map.101,878<br />

via Ca' Belfiore,<br />

Castenaso<br />

F.28 map.772 parte<br />

Castenaso<br />

F.26 map.126<br />

parte, 925, 343,<br />

22/b parte<br />

ELABORATO<br />

DA<br />

MO<strong>DI</strong>FICARE<br />

AMBITO<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AAP<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 ANS_C<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AVP<br />

/ Ca.<strong>PSC</strong>.N /<br />

via Ponte Ferrovia-<br />

Romitino,<br />

Castenaso<br />

F.27 map.161, 162,<br />

24, 813<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.N -<br />

art.4.6<br />

ANS_C2.n<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AAP<br />

/ ANS_C2.3<br />

SINTESI<br />

DELL'OSSERVAZIONE<br />

modifica in ASP_BN.2.n come da<br />

osservazione nell'ambito del<br />

procedimento di esproprio<br />

relativo al PP DE.4 Ca' dell'Orbo<br />

modifica in AUC_A ambiti<br />

consolidati di impianto<br />

relativamente recente<br />

individuazione come area per<br />

attività fruitive, ricreative, sportive<br />

e turistiche compatibili con il<br />

territorio rurale<br />

Osservazione di carattere<br />

generale riguardante le aree<br />

produttive esistenti, in sintesi si<br />

richiede:<br />

4.1) la possibilità di ampliamenti<br />

una tantum oltre l' indice di zona<br />

mediante accordo corredato da<br />

un piano di sviluppo aziendale;<br />

4.2) salvaguardia diritti acquisiti<br />

in termini di perimetri di zona,<br />

indici Uf e Ut con possibilità di<br />

intervento diretto senza piano<br />

attuativo;<br />

4.3) nei processi di<br />

delocalizzazione si richiede una<br />

assegnazione di un indice<br />

economicamente compatibile<br />

con i costi di delocalizzazione.<br />

5.1) aumento dell'indice<br />

perequativo IP relativo alle aree<br />

libere esterne al territorio urbano<br />

da un intervallo di 0,07 - 0,10 a<br />

uno di 0,10 - 0,13. 5.2)<br />

inserimento della condizione che<br />

in caso di disponibilità ad<br />

ospitare quote provenienti da<br />

altre aree acquisite dal comune<br />

l'indice è pari al max<br />

dell'intervallo + 0,04<br />

5.3) possibilità di assegnare in<br />

sede di POC un ulteriore indice<br />

premiale per particolari obiettivi<br />

dell' amministrazione<br />

ampliamento dell' ambito<br />

ANS_C2.1<br />

PROPOSTA <strong>DI</strong> CONTRODEDUZIONE<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. In base all'accordo territoriale per i nuovi<br />

ambiti produttivi sottoscritto con la Provincia di Bologna,<br />

richiamato nell'accordo di pianificazione del <strong>PSC</strong> sottoscritto<br />

prima dell'adozione, non è possibile un ulteriore aumento<br />

delle quote destinate al produttivo e comunque è<br />

preesistente il vincolo derivante dalla presenza dell'azienda<br />

a rischio di incidente rilevante "Baschieri & Pellagri" che<br />

rende l'inserimento in piano quanto mai inopportuno. Per<br />

quanto riguarda l'estensione della rete sarà cura<br />

dell'amministrazione proporla al gestore (HERA), non è<br />

possibile tuttavia in questa sede garantirne l'effettiva<br />

realizzazione.<br />

ACCOGLIBILE: si propone di rettificare il perimetro della<br />

zona AUC_A tenendo conto della situazione esistente dei<br />

fabbricati comprovata dagli estratti catastali, includendo<br />

anche il piccolo mappale privo di edifici (878) per<br />

regolarizzarne il limite. Si modifica di conseguenza l'<br />

elaborato cartografico (Ca.<strong>PSC</strong>.3) come da relativa stesura<br />

controdedotta.<br />

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE: la richiesta avanzata si<br />

ritiene coerente con l'apparato normativo del <strong>PSC</strong>; si<br />

rimanda tale proposta al POC in quanto trattasi di aspetti<br />

significativi per la disciplina attuativa delle trasformazioni<br />

urbanistiche previste nel <strong>PSC</strong>. Si comprende la necessità di<br />

potenziare le strutture esistenti in funzione dell'ampliamento<br />

dell'impianto sportivo tuttavia si precisa che le modalità<br />

operative, e quindi anche le possibilità edificatorie,<br />

dovranno essere oggetto di uno specifico accordo ai sensi<br />

dell'art.18 LR 20/2000.<br />

4.1) NON PERTINENTE: la richiesta in esame non è<br />

disciplinabile dal <strong>PSC</strong>, potrà esserlo in sede di RUE. 4.2)<br />

NON ACCOGLIBILE: in quanto la richiesta è in contrasto<br />

con gli obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>. Gli interventi<br />

edilizi per gli ambiti specializzati per attività produttive (ASP)<br />

sono disciplinati dal RUE e avvengono di norma per<br />

intervento edilizio diretto. 4.3) NON PERTINENTE: la<br />

richiesta in esame non è disciplinabile dal <strong>PSC</strong>, potrà<br />

esserlo in sede di POC, previa apposita negoziazione e<br />

accordo art. 18 della LR. 20/2000.<br />

5.1) NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. Si ritiene opportuno mantenere gli indici<br />

perequaltivi proposti in sede di adozione in quanto adeguati<br />

alla realtà territoriale comunale. 5.2) NON ACCOGLIBILE:<br />

in quanto la richiesta è in contrasto con gli obiettivi e le<br />

scelte strategiche del <strong>PSC</strong>. Si sottolinea comunque che -<br />

all'interno dell'apparato normativo (art. 4.7 comma 7) -<br />

l’indice di densità edilizia stabilito dal POC potrà essere<br />

costituito, oltreché da altre tipologie di diritti edificatori,<br />

anche da eventuali ulteriori diritti edificatori spettanti alla<br />

proprietà di altre aree che l’Amministrazione comunale è<br />

interessata ad acquisire gratuitamente attribuendogli un<br />

diritto edificatorio da trasferire.<br />

5.3) PARZIALMENTE ACCOGLIBILE: si propone al fine di<br />

conseguire particolari obiettivi strategici del <strong>PSC</strong> - in<br />

riferimento alla ‘Città Pubblica’, ossia al sistema delle<br />

dotazioni territoriali pubbliche e sociali di interresse per la<br />

collettività ivi compresa l’edilizia residenziale sociale (ERS) -<br />

la possibilità di assegnare, in sede di formazione di POC,<br />

una quota di edificabilità supplementare oltre a quella<br />

attribuita con gli Indici Perequativi. Si modifica di<br />

conseguenza l'art. 4.6 dell' elaborato normativo del <strong>PSC</strong><br />

(Ca.<strong>PSC</strong>.N) come da relativa stesura controdedotta.<br />

ACCOGLIBILE: in quanto la modifica richiesta permette di<br />

mantenere una fascia adeguata a salvaguardare: la<br />

discontinuità del sistema insediativo del capoluogo dalla<br />

conurbazione bolognese e la visuale dalla viabilità verso il<br />

paesaggio agricolo e collinare, così come indicato dal PTCP<br />

(art.10.10). Si conferma - per l'ambito ANS_C2.1 - la<br />

capacità insediativa massima definita in sede di adozione<br />

del <strong>PSC</strong>. Si modifica di conseguenza l' elaborato<br />

cartografico del <strong>PSC</strong> (Ca.<strong>PSC</strong>.3) come da relativa stesura<br />

controdedotta.<br />

NON ACCOGLIBILE: si sottolinea che il <strong>PSC</strong> è uno<br />

strumento programmatico e non conformativo dei suoli e<br />

che gli interventi di trasformazione diventano attuabili e<br />

cogenti solo quando confermati attraverso la loro previsione<br />

esclusione dal <strong>PSC</strong> ed<br />

e precisazione nei successivi piani operativi (POC). In<br />

eventualmente solo dal primo<br />

questo caso dunque il piano ha correttamente individuato<br />

POC quinquennale e inserimento<br />

una delle aree vocate alla possibile trasformazione e sarà<br />

nel secondo<br />

solo il POC a determinarne le condizioni di attuazione.Tale<br />

ambito potrebbe anche non essere mai attuato, la richiesta<br />

di inserimento in POC non è quindi pertinente in sede di<br />

<strong>PSC</strong>


8 14131 06/08/08 Cristina Zanetti<br />

9 14212 08/08/08<br />

10 14299 09/08/08<br />

CALZOLARI<br />

GIANPIERO<br />

(Legacoop<br />

Bologna),<br />

MARINO LUIGI<br />

(Confcooperativ<br />

e Bologna),<br />

MOTA<br />

MASSIMO<br />

(Agci Bologna)<br />

arch. Claudio<br />

Grossi<br />

IMMOBILIARE<br />

NETTUNO s.a.s.<br />

proprietà non<br />

chiaramente<br />

individuabili<br />

<strong>COMUNE</strong> <strong>DI</strong> <strong>CASTENASO</strong>: <strong>OSSERVAZIONI</strong> <strong>PSC</strong><br />

/ /<br />

via XXI Ottobre<br />

1944, 11/2-11/3-<br />

11/4, Castenaso<br />

F.14 map.127 sub 1-<br />

2-3-4-5-6<br />

via Fiesso ,<br />

Castenaso<br />

F.22 map.?<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.N -<br />

art.5.9<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.N -<br />

art.4.6<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3<br />

AVP<br />

/<br />

ANS_C3.2<br />

AVP<br />

garanzia di inserimento nel primo<br />

POC dell'accordo art.18 LR<br />

20/2000 attraverso il quale<br />

autorizzare un intervento di<br />

realizzazione di struttura fissa<br />

per una Su pari a 2500/3000 mq<br />

nell'area già destinata ad attività<br />

fruitive, ricreative, sportive<br />

turistiche compatibili con il<br />

territorio rurale<br />

9.1) Innalzamento dell'indice<br />

perequativo a 0,08 - 0,10 9.2)<br />

aggiunta di indice premiale dello<br />

0,03 - 0,05 in caso di<br />

accoglienza di edificabilità<br />

soggetta a trasferimento e per la<br />

realizzazione della città pubblica<br />

e altri premi da prevedere in<br />

sede di formazione dei POC per<br />

diversie casistiche<br />

9.3) La trasformazione<br />

urbanistica relativa ad aree<br />

dismesse, sarebbe opportuno<br />

che avvenisse mediante percorsi<br />

negoziali ad hoc stante le<br />

difficoltà a prevedere<br />

"forfetariamente" i costi.<br />

NON PERTINENTE: il caso in esame non è disciplinabile<br />

dal <strong>PSC</strong>, potrà essere attuato in sede di POC, previa<br />

apposita negoziazione e accordo art. 18 della LR. 20/2000.<br />

9.1) NON ACCOGLIBILE: innalzamento indice. La richiesta<br />

è in contrasto con gli obiettivi e le scelte strategiche del<br />

<strong>PSC</strong>, in quanto non in linea con gli orientamenti concordati<br />

nella Conferenza di Pianificazione. Si ritiene opportuno<br />

mantenere gli indici perequaltivi proposti in sede di adozione<br />

in quanto adeguati alla realtà territoriale comunale. 9.2)<br />

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE: si propone al fine di<br />

conseguire particolari obiettivi strategici del <strong>PSC</strong> - in<br />

riferimento alla ‘Città Pubblica’, ossia al sistema delle<br />

dotazioni territoriali pubbliche e sociali di interresse per la<br />

collettività ivi compresa l’edilizia residenziale sociale (ERS) -<br />

la possibilità di assegnare, in sede di formazione di POC,<br />

una quota di edificabilità supplementare oltre a quella<br />

attribuita con gli Indici Perequativi. Si modifica di<br />

conseguenza l'art. 4.6 dell' elaborato normativo del <strong>PSC</strong><br />

(Oz.<strong>PSC</strong>.N) come da relativa stesura controdedotta.<br />

9.4) I percorsi di negoziazione,<br />

anche in ossequio ai<br />

fondamentali principi di<br />

"concorrenzialità" e "impazialità"<br />

sarebbe opportuno che fossero 9.3) NON PERTINENTE: la richiesta in esame non è<br />

trasparentemente esplicitati con disciplinabile dal <strong>PSC</strong>, potrà esserlo in sede di POC, previa<br />

la indicazione preliminare dei apposita negoziazione e accordo art. 18 della LR. 20/2000.<br />

parametri di valutazione. 9.5) Gli 9.4) NON PERTINENTE: la richiesta in esame non è<br />

eventuali concorsi pubblici di disciplinabile dal <strong>PSC</strong>, potrà esserlo in sede di POC. 9.5)<br />

progettazione (se resi obbligatori) NON PERTINENTE: la materia non è disciplinabile con il<br />

dovrebbero essere limitati alla <strong>PSC</strong>, potrà esserlo nel POC<br />

progettazione preliminare owero<br />

riferibili soltanto alle parti<br />

pubbliche del comparto<br />

urbanistico da realizzare.<br />

9.6) si richiede una normativa<br />

tecnica omogenea a livello<br />

metropolitano 9.7) trattamenti<br />

fiscali per i terreni sucettibili di<br />

trasformazione urbanistica 9.8)<br />

housing sociale, si ritiene<br />

opportuno non superare la soglia<br />

fisiologica del 25% di ERS. 9.9)<br />

si richiede che nei certificati di<br />

destinazione urbanistica venga<br />

indicato l'aspetto non<br />

conformativo del <strong>PSC</strong>.<br />

9.6) ACCOGLIBILE: implicitamente. L'apparto normativo ha<br />

già recepito i parametri di misura della potenzialità<br />

edificatoria concordati nel Comitato Interistituzionale 9.7)<br />

NON PERTINENTE: la materia non è disciplinabile con il<br />

<strong>PSC</strong>. 9.8) NON ACCOGLIBILE in quanto la richiesta è in<br />

contrasto con gli obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in<br />

quanto non in linea con gli orientamenti concordati nella<br />

Conferenza di Pianificazione. 9.9) NON PERTINENTE: la<br />

materia non è disciplinabile con il <strong>PSC</strong>, si condivide il<br />

contenuto dell'osservazione e si opererà tramite gli<br />

opportuni strumenti affinchè i CDU siano espressi tenendo<br />

conto dei contenuti innovativi della LR 20/2000<br />

9.10) NON PERTINENTE: l'osservazione riguarda aspetti<br />

9.10) definizione dei meccanismi significativi per la disciplina attuativa delle trasformazioni<br />

di trasferimento degli indici 9.11) ipotizzate dal piano; si tratta però di indicazioni rivolte al<br />

richiesta di precisazione per POC. 9.11) ACCOGLIBILE: si conviene sull'opportunità di<br />

definire maggiormente che gli chiarire meglio il valore non prescrittivo delle indicazioni di<br />

areali eccedenti il<br />

carattere quantitativo nella Valsat, e che la differenza tra i<br />

dimensionamento non<br />

valori del dimensionamento e della capacità massima<br />

abbasseranno gli indici edificatori insediabile è finalizzata a favorire la concorrenzialità<br />

definitivi dei comparti.<br />

nell'ambito della formazione dei POC e non invece a<br />

produrre insediamenti a densità inferiore a quella valutata.<br />

ampliamento dell'ambito<br />

ANS_C2.2<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. Si evince che non è possibile individuare<br />

chiaramente le proprietà rappresentate dal tecnico<br />

richiedente. Si conferma comunque la scelta operata nel<br />

piano richiamando le argomentazioni esposte nella scheda<br />

di VALSAT n. 6.1.7, con particolare riferimento alle<br />

condizioni di accessibilità delle aree. La perimetrazione<br />

dell'ambito ANS_C2.2 potrà dunque subire solamente<br />

modifiche non sostanziali.


11<br />

14300<br />

19394<br />

09/08/08<br />

03/11/08<br />

12 14301 09/08/08<br />

13 14302 09/08/08<br />

14 14303 09/08/08<br />

15 14304 09/08/08<br />

16 14305 09/08/08<br />

17 14306 09/08/08<br />

arch. Claudio<br />

Grossi<br />

arch. Claudio<br />

Grossi<br />

arch. Claudio<br />

Grossi<br />

arch. Claudio<br />

Grossi<br />

arch. Claudio<br />

Grossi<br />

arch. Claudio<br />

Grossi<br />

geom. Claudio<br />

Grossi<br />

B&B, Giancarlo<br />

Mazza, Anna Liverani<br />

B&B<br />

Arturo Calzoni<br />

Galeotto Fausti e altri<br />

VERONESI<br />

SEPARATORI s.p.a.<br />

<strong>COMUNE</strong> <strong>DI</strong> <strong>CASTENASO</strong>: <strong>OSSERVAZIONI</strong> <strong>PSC</strong><br />

via Tosarelli,<br />

Castenaso<br />

F 21 map.<br />

98,99,100, 190<br />

parte<br />

via Gramsci,<br />

Castenaso<br />

via Tosarelli 428,<br />

Villanova<br />

F.33 map.81<br />

via Don Minzoni 1,<br />

Villanova<br />

F.36 map.139,10<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AUC_C1<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AUC_C1<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AR<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 ASP_B<br />

/ Castenaso Ca.<strong>PSC</strong>.3 /<br />

/<br />

via Mascherone ,<br />

Fiesso<br />

F.22 map.????<br />

via Romitino 5,<br />

Castenaso<br />

F.27 map.310<br />

F.21 map.311,17<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AVP<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 ASP_C<br />

modifiche ai parametri urbanisticiedilizi<br />

previsti per le zone AUC1<br />

(ambiti urbani consolidati di<br />

centralità urbana): 1)<br />

mantenimento dell'UF = 0,50<br />

mq/mq__ 2) H max= 4 piani__ 3)<br />

la richiesta non è formulata<br />

chiaramente__4) possibilità di<br />

realizzare la quantità max di Sa<br />

interrata destinata a P3 e cantine<br />

e monetizzare quote di verde<br />

pubblico__5) 6) 7) 8)<br />

considerazioni sull'altezza max NON PERTINENTE: le richieste in esame non sono<br />

degli edifici che dovrebbe essere disciplinabili dal <strong>PSC</strong>, che non norma gli indici e gli aspetti<br />

consentita fino a 4-5 piani edilizi relativi agli ambiti urbani consolidati oggetto della<br />

A integrazione di quanto già presente richiesta. Tali richieste saranno eventualmente<br />

richiesto: possibilità di convertire disciplinate dal RUE.<br />

SA esistente in SU con<br />

incremento del 20% e fino a<br />

raggiungimento di Uf = 0,50<br />

mq/mq, a cui aggiungere SA =<br />

70% SU__eliminazione del<br />

vincolo dei 600 mq di SU per gli<br />

interventi di DR e possibilità di<br />

intervento AM__indicazione del<br />

H max in numero di piani e non<br />

in ml__possibilità di intervento<br />

diretto e non attraverso POC e<br />

PUA<br />

NON PERTINENTE: la richiesta in esame non è<br />

mantenimento dell'indice disciplinabile dal <strong>PSC</strong>. Si precisa che il PP relativo al<br />

edificatorio previsto per il comparto in oggetto e per il quale è già stato avviato l'iter di<br />

comparto di riqualificazione approvazione non è in contrasto con gli aspetti prescrittivi<br />

urbanistica denominato B3.2.1 del <strong>PSC</strong> come indicati all'art.1.6 delle norme di piano,<br />

nel vigente PRG e possibilità di pertanto è possibile fare riferimento alla normativa vigente<br />

aumentare le SA max e il numero di PRG, senza tuttavia modificare in alcun modo i parametri<br />

max di piani realizzabili urbanistico edilizi vigenti alla data di presentazione del<br />

piano.<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. Non si ritiene opportuna la previsione di<br />

ulteriori quote edificatorie nell'areale est del capoluogo con<br />

tutte le ricadute evidenziate nella VALSAT.<br />

inserimento in ambito AUC per<br />

una ST pari a circa 20.000 mq e<br />

una Su pari a circa 1500 mq<br />

mantenimento degli indici e dei<br />

parametri vigenti nel PRG<br />

parziale inserimento nella zona<br />

ASP6 con attribuzione di UF =<br />

0,50 mq/mq e h max = 3<br />

piani__nel calcolo delle<br />

autorimesse interrate non<br />

vengano conteggiati i<br />

corselli__possibilità di<br />

monetizzazione per almeno il<br />

50% degli standars da reperire<br />

nelle aree già edificate<br />

modifica allo schema della<br />

viabilità del capoluogo<br />

inserimento nuove destinazioni<br />

d'uso riferite ad attività artigianali<br />

di servizio, direzionali,<br />

commerciali__ incremento della<br />

Su max per una quota pari a<br />

1000 mq<br />

La Provincia di Bologna attraverso la Variante al PTCP<br />

(Piano di Coordinamento Territoriale Provinciale) relativa al<br />

PMP (piano della Mobilità Provinciale), adottata a maggio di<br />

quest'anno, non ha recepito automaticamente la previsione<br />

inserita nel <strong>PSC</strong> del Comune di Castenaso e si riserva di<br />

esaminare la nuova localizzazione congiuntamente con la<br />

Regione e i gestori ferroviari sulla base di uno specifico<br />

studio che ne valuti la fattibilità tecnica economica e il<br />

rapporto costi - benefici (vedi art.12.7, punto 6).<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. La scelta dell'ambito di riqualificazione<br />

operata dall'amministrazione deriva in parte anche dalle<br />

considerazioni esposte in premessa dall'osservante, tuttavia<br />

si precisa che proprio per raggiungere al meglio gli obiettivi<br />

esposti nella relazione illustrativa del <strong>PSC</strong> (Elaborato<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.REL - art.5.1.4) l'attuazione non può essere diretta<br />

e deve avvenire unitariamente attraverso il POC e il PUA,<br />

seguendo lo schema di assetto proposto nel <strong>PSC</strong>. Indici e<br />

parametri urbanistici saranno quindi oggetto di definizione<br />

solo nel POC. Nel frattempo Il RUE disciplina unicamente<br />

gli interventi ammissibili in assenza di POC.<br />

NON PERTINENTE: la richiesta in esame non è<br />

disciplinabile dal <strong>PSC</strong>. Il <strong>PSC</strong> non norma gli indici e gli<br />

aspetti edilizi relativi agli ambiti specializzati per attività<br />

produttive esistenti oggetto della presente richiesta. Si<br />

intende comunque rispondere in riferimento al procedimento<br />

di approvazione del RUE, al quale eventualmente andava<br />

riferita l'osservazione, per precisare che le aree ASP6<br />

ospitano attività residenziali incongrue rispetto al tessuto<br />

produttivo predominante, ragion per cui non sono consentiti<br />

ampliamenti ad uso abitativo - art.4.4.3 p.6. Si precisa<br />

inoltre che il tessuto produttivo esistente, di buona qualità, è<br />

limitrofo alle aree interessate dal passaggio del 3° lotto<br />

dell'asse Lungosavena.<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. Si sottolinea che le opere di viabilità<br />

proposte nel Piano devono essere suffragate dalla verifica<br />

di fattibilità economico/ambientale.<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. Si ritiene non opportuno accogliere la<br />

richiesta in ragione delle condizioni di fragilità ambientale in<br />

cui si trovano le aree (necessità di bonifica dei terreni,<br />

esondabilità).


18 14308 09/08/08<br />

Patricia Rose<br />

Leonetti<br />

19 14314 09/08/08 Giorgio Naldi<br />

COOP E<strong>DI</strong>LIZIA<br />

<strong>CASTENASO</strong><br />

comproprietari<br />

Martino Naldi<br />

Lucia Generali<br />

20 14343 11/08/08 Saverio Federici /<br />

21 14380 12/08/08 Andrea Marchi /<br />

22 14399 12/08/08 Carlo Lorenzetti /<br />

23 14413 12/08/08 Marco Magri /<br />

24 14414 12/08/08 Marco Magri /<br />

25 14457 13/08/08 Enrico Rizzo ACER SERVIZI s.r.l.<br />

26 14466 13/08/08 Stefano Lorenzi<br />

Sistema Turistico Valli<br />

Bolognesi<br />

(CAI - FISE)<br />

<strong>COMUNE</strong> <strong>DI</strong> <strong>CASTENASO</strong>: <strong>OSSERVAZIONI</strong> <strong>PSC</strong><br />

via dei Mille,<br />

Castenaso<br />

F.22 map.<br />

via Fiumana Sx 6,<br />

Castenaso<br />

F.33 map.642,762<br />

via dei Mille,<br />

Castenaso<br />

F.23 map.1,2,54<br />

via Frullo,<br />

Castenaso<br />

Castenaso-Fiesso<br />

F.22<br />

map.784,785parte,<br />

786parte,787<br />

via Fiesso 28/2,<br />

Castenaso<br />

F.22 map.918<br />

via Fiesso 28/2,<br />

Castenaso<br />

F.22 map.918, 917<br />

via Bargello,<br />

Castenaso<br />

F.32<br />

map.42,43,497,35,4<br />

99,501<br />

F.26<br />

map.875,883,127,1<br />

12<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3<br />

Ca.D.1<br />

stato di<br />

attuazione del<br />

PRG<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.N -<br />

art.5.6<br />

ANS_C2.2 ampliamento dell'ambito<br />

ANS_C3.2 ANS_C2.2<br />

AUC_A1<br />

AAP<br />

ANS_C2.2<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AVP<br />

Ca.RUE.1.1/2 ANS_C3.2<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 ANS_C3.2<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 ANS_C3.3<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 ANS_C2.1<br />

/ Ca.<strong>PSC</strong>.3 /<br />

mantenimento della destinazione<br />

agricola<br />

suddivisione dell'ambito in due<br />

sottoambiti ("a" e "b") preordinati<br />

all'attuazione di due singoli<br />

comparti<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. Si conferma la scelta operata nel piano<br />

richiamando le argomentazioni esposte nella scheda di<br />

VALSAT n. 6.1.7, con particolare riferimento alle condizioni<br />

di accessibilità delle aree. La perimetrazione dell'ambito<br />

ANS_C2.2 potrà dunque subire solamente modifiche non<br />

sostanziali.<br />

ACCOGLIBILE: si precisa che l'allegata cartografia relativa<br />

allo stato di attuazione del PRG è parte del Quadro<br />

Conoscitivo del <strong>PSC</strong> e rappresenta unicamente un atto<br />

ricognitivo riferito alla pianificazione vigente. Nella tavola<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3, che individua invece gli ambiti del <strong>PSC</strong> e<br />

disciplina le nuove trasformazioni territoriali, la porzione di<br />

terreno oggetto di richiesta è già quasi interamente<br />

classificata come ambito agricolo ad alta vocazione<br />

produttiva in conformità a quanto richiesto. Sarà quindi<br />

operata solo una piccola rettifica del perimetro dell'ambito<br />

per adeguarlo a quello del parco attualmente esistente. Si<br />

modifica di conseguenza l' elaborato cartografico<br />

(Ca.<strong>PSC</strong>.3) come da relativa stesura controdedotta.<br />

NON PERTINENTE: il caso in esame non è disciplinabile<br />

dal <strong>PSC</strong>: le modalità operative di attuazione delle previsioni<br />

saranno oggetto di definizione nel Piano Operativo<br />

Comunale (POC)<br />

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE: si propone di eliminare<br />

la previsione di localizzazione della piscina intercomunale<br />

all'interno del territorio del Comune di Castenaso per le<br />

motivazioni contenute nello studio di approfondimento<br />

prodotto dal tecnico balistico ing. Adolfo Bacci in ragione dei<br />

eliminazione ipotesi di<br />

maggiori oneri di realizzazione derivanti dalla presenza della<br />

realizzazione della piscina<br />

ditta a danno di incidente rilevante "Baschieri & Pellagri". Di<br />

intercomunale in prossimità<br />

conseguenza l'amministrazione di Granarolo si è resa<br />

dell'inceneritore a favore della<br />

disponibile a localizzare il nuovo impianto sportivo sul<br />

localizzazione nel polo sportivo di<br />

proprio territorio, sempre in prossimità del<br />

Castenaso<br />

termovalorizzatore di HERA, in posizione funzionale rispetto<br />

alla possibilità di usufruire del teleriscaldamento e<br />

sufficientemente distante dalla ditta "Baschieri & Pellagri"<br />

per non incidere significativamente sul costo economico<br />

dell'opera.<br />

inserimento in ambito ANS_C2.2<br />

per una St pari a circa 2.900 mq<br />

e una Su pari a 400 mq<br />

inserimento di una porzione in<br />

proprietà in ambito per nuovi<br />

insediamenti urbani ANS_C2.2<br />

per una St di circa 4800 mq<br />

inserimento di una porzione in<br />

proprietà in ambito per nuovi<br />

insediamenti urbani ANS_C2.2<br />

per una St di circa 25.345 mq<br />

estensione dell'ambito An fino a<br />

ricomprendere tutte le aree in<br />

proprietà per una ST<br />

complessiva pari a circa 224.978<br />

mq<br />

inserimento sentieristica per<br />

turismo eco sostenibile.<br />

Inserimento rete sentieristica e<br />

'ippopiste' (percorsi per<br />

passeggiate a cavallo) nei <strong>PSC</strong><br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. Si evince che non è possibile individuare<br />

chiaramente le proprietà rappresentate dal tecnico<br />

richiedente. Si conferma comunque la scelta operata nel<br />

piano richiamando le argomentazioni esposte nella scheda<br />

di VALSAT n. 6.1.7, con particolare riferimento alle<br />

condizioni di accessibilità delle aree. La perimetrazione<br />

dell'ambito ANS_C2.2 potrà dunque subire solamente<br />

modifiche non sostanziali.<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. Si conferma la scelta operata nel piano<br />

richiamando le argomentazioni esposte nella scheda di<br />

VALSAT n. 6.1.7, con particolare riferimento alle condizioni<br />

di accessibilità delle aree. La perimetrazione dell'ambito<br />

ANS_C2.2 potrà dunque subire solamente modifiche non<br />

sostanziali.<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

Pianificazione. Si conferma la scelta operata nel piano<br />

richiamando le argomentazioni esposte nella scheda di<br />

VALSAT n. 6.1.7, con particolare riferimento alle condizioni<br />

di accessibilità delle aree. La perimetrazione dell'ambito<br />

ANS_C2.2 potrà dunque subire solamente modifiche non<br />

sostanziali.<br />

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE: in quanto si provvede a<br />

rettificare il perimetro dell'ambito in armonia con<br />

l'osservazione n.6. Tale rettifica includerà parte dell'area<br />

richiesta come ampliamento dell'ambito. La modifica<br />

richiesta permette di mantenere una fascia adeguata a<br />

salvaguardare la discontinuità del sistema insediativo del<br />

capoluogo dalla conurbazione bolognese e la visuale dalla<br />

viabilità verso il paesaggio agricolo e collinare, così come<br />

indicato dal PTCP (art.10.10). Si conferma - per l'ambito<br />

ANS_C2.1 - la capacità insediativa massima definita in<br />

sede di adozione del <strong>PSC</strong>. Si modifica di conseguenza l'<br />

elaborato cartografico del <strong>PSC</strong> (Ca.<strong>PSC</strong>.3) come da relativa<br />

stesura controdedotta.<br />

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE: si concorda<br />

sull'importanza di valorizzare la rete dei percorsi dedicati<br />

alle attività di trekking - mountain bike e ippoturismo,<br />

tuttavia si intende inserire in piano solamente quelli<br />

effettivamente praticabili dai cavalli senza problemi di<br />

interferenza con il contesto attraversato. L'amministrazione<br />

ritiene dunque opportuno limitare il passaggio dei cavalli<br />

all'ambito perifluviale e si rende disponibile a individuare<br />

puntualmente i percorsi in collaborazione con le<br />

associazioni richiedenti. Si modifica di conseguenza l'<br />

elaborato normativo e cartografico del <strong>PSC</strong> (Ca.<strong>PSC</strong>.N e<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3a/b) come da relativa stesura controdedotta.


27 14478 13/08/08<br />

28 14481 13/08/08<br />

29 14540 14/08/08<br />

30 14563 14/08/08<br />

arch.William<br />

Berti<br />

geom. Edgardo<br />

Mistri<br />

Piero Luigi<br />

Bastia<br />

Alberto<br />

Gubellini<br />

31 14614 18/08/08 Paolo Ceccardi<br />

Giovanni Pellegrini<br />

Antonio Lioti<br />

Marialfonsa Chercher<br />

AZIENDA SERVIZI<br />

ALLA PERSONA<br />

POVERI<br />

VERGOGNOSI<br />

32 14647 18/08/08 Giorgio Garai EUROE<strong>DI</strong>LE s.r.l.<br />

FUORI TERMINE<br />

33 21678 05/12/08<br />

Ing. Ruscelloni<br />

per UO Edilizia<br />

patrimonio e<br />

SUAP<br />

/<br />

/<br />

<strong>COMUNE</strong> <strong>DI</strong> <strong>CASTENASO</strong>: <strong>OSSERVAZIONI</strong> <strong>PSC</strong><br />

via Chiusa Nuova,<br />

Castenaso<br />

F.28<br />

map.184,287,288,2<br />

91,292,293,301,305<br />

,379,380,514,515<br />

via Fiesso 28/2,<br />

Castenaso<br />

F.22 map.918<br />

via Villanova,<br />

Villanova<br />

F.36<br />

map.56,57,58,439,4<br />

41,440,91<br />

via Tosarelli 368-<br />

374, Villanova<br />

F.33 map.85,86<br />

via S.Vitale - SP 28<br />

"Croce dell'Idice",<br />

Fondo Possessione<br />

Nuova<br />

F.28<br />

map.327,329,331,3<br />

32,334,<br />

340,341,342,385<br />

via Nasica 105,<br />

Castenaso<br />

F.29 map.42<br />

Comune di Castenaso /<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AVP<br />

/ ACS<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 ANS_C2.4<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AR<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AVP<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.3 AVP<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.2/3<br />

Ca.<strong>PSC</strong>.N<br />

vari<br />

modifica in ambito per nuovi<br />

insediamenti urbani ANS_C3.3<br />

"Lungo Fiume" per una St di<br />

circa 27.200 mq<br />

eliminazione della classificazione<br />

dell'insediamento in categoria di<br />

tutela e mantenimento dello<br />

status quo<br />

divisione in due sub ambiti e<br />

proposta di accoglimento in uno<br />

di questi di quote di di<br />

edificabilità provenienti dal<br />

Comune di Granarolo attribuite<br />

ad aree non vocate alla<br />

residenza (vedi accordo CAAB)<br />

classificazione di edificio con<br />

valore storico testimoniale<br />

denominato "Molino Baviera"<br />

ricompreso nell'ambito di<br />

riqualificazione di Villanova<br />

ACCOGLIBILE: in quanto si accresce la previsione di<br />

acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione del<br />

parco fluviale lungo-idice. Le aree risultano di fatto<br />

interessate da vincoli fluviali quali le fasce di pertinenza e<br />

tutela. Ai fini della definizione della casistica dell' indice (IP)<br />

si propone di considerare l'ambito quale area non urbana,<br />

non vocata all'urbanizzazione e soggetta a vincoli di<br />

inedificabilià. Avendo valutato il contesto ambientale e<br />

territoriale in cui ricade l'area, si propone di abbassare , sino<br />

a 0,02 il valore minore dell'indice IP proposto in sede di<br />

adozione. Si modifica di conseguenza l' elaborato normativo<br />

(Ca.<strong>PSC</strong>.N - art, 4.6 lettera c) come da relativa stesura<br />

controdedotta.<br />

NON PERTINENTE: si ritiene l'osservazione non pertinente<br />

rispetto ai contenuti del <strong>PSC</strong>. Si intende perciò rispondere,<br />

in riferimento al procedimento di approvazione di RUE per<br />

quanto attiene alla classificazione dell'edificio: esaminata la<br />

documentazione allegata si conferma l'inserimento in<br />

ambito ACS categoria di intervento 2B in quanto il<br />

complesso edilizio costituisce parte integrante del<br />

patrimonio edilizio storico.<br />

NON PERTINENTE: pur considerando apprezzabile la<br />

visione sovracomunale proposta dal richiedente, si ritiene la<br />

richiesta non pertinente in sede di approvazione del <strong>PSC</strong>: le<br />

modalità operative di attuazione delle previsioni saranno<br />

oggetto di definizione nel Piano Operativo Comunale<br />

(POC); da valutarsi con il Comune nel cui territorio sono<br />

localizzate le aree oggetto di perequazione. Si rimanda la<br />

valutazione della proposta ai successivi aggiornamenti<br />

dell'accordo territoriale del "CAAB". Tuttavia si evidenzia sin<br />

d'ora che lo schema di assetto proposto per le aree di<br />

Villanova non appare coerente con il disegno urbano<br />

dell'area.<br />

NON PERTINENTE: si ritiene l'osservazione non pertinente<br />

rispetto ai contenuti del <strong>PSC</strong>, tuttavia si intende rispondere<br />

in riferimento al procedimento di approvazione del RUE,<br />

rispetto al quale doveva essere posta: esaminata la<br />

documentazione allegata si propone di classificare l'edificio<br />

in categoria 2B.<br />

NON ACCOGLIBILE: la richiesta è in contrasto con gli<br />

obiettivi e le scelte strategiche del <strong>PSC</strong>, in quanto non in<br />

linea con gli orientamenti concordati nella Conferenza di<br />

inserimento in ambito ANS_C2.n<br />

Pianificazione. Le aree oggetto della richiesta sono<br />

(ambiti di potenziale sviluppo<br />

separate dall'abitato esistente dall'asse infrastrutturale<br />

urbano per funzioni<br />

costituito dalla SP "S.Vitale e dalla linea ferroviaria Bologna -<br />

prevalentemente residenziali) o<br />

Portomaggiore che costituisce il limite per l'espansione<br />

ASP_BN3 (ambito di potenziale<br />

residenziale del Capoluogo. Per quanto riguarda la<br />

espansione dell'ambito produttivo<br />

destinazione produttiva si precisa che in base all'accordo<br />

sovracomunale) per una ST pari<br />

territoriale per i nuovi ambiti produttivi sottoscritto con la<br />

a circa 152.865 mq<br />

Provincia di Bologna, richiamato nell'accordo di<br />

pianificazione del <strong>PSC</strong> sottoscritto prima dell'adozione, non<br />

è possibile un ulteriore aumento delle quote di edificabilità.<br />

conferma della destinazione<br />

produttiva dell'area anche in<br />

cessazione della presente<br />

attività__inserimento di usi<br />

commerciali__estensione del<br />

perimetro dell'area destinata a<br />

impianto produttivo<br />

isolato__possibilità di<br />

ampliamento una tantum pari al<br />

15% della SU esistente<br />

NON PERTINENTE: si ritiene che l'osservazione non sia<br />

pertinente rispetto ai contenuti del <strong>PSC</strong>, che non disciplina<br />

l'ambito rurale entro il quale è collocata l'attività oggetto<br />

della presente richiesta. Si intende comunque rispondere in<br />

riferimento al procedimento di approvazione del RUE, al<br />

quale eventualmente andava riferita l'osservazione,<br />

precisando che si ritiene opportuno non incentivare il<br />

permanere di attività non compatibili sul territorio agricolo e<br />

consentire unicamente lo svolgimento dell'attività<br />

attualmente in essere senza ulteriori ampliamenti della<br />

stessa. Si propone di ricomprendere nel perimetro dell'area<br />

destinata all'impianto produttivo anche la porzione oggetto<br />

di richiesta precisando che ciò non dovrà comportare<br />

ampliamento delle superfici edificabili. Si modifica di<br />

conseguenza l' elaborato cartografico (Ca.RUE.1.1/2) e<br />

l'elaborato normativo (Ca.RUE.N.I - art. 4.6.5) come da<br />

relativa stesura controdedotta.<br />

si propongo modifiche puntuali a<br />

ACCOGLIBILE: dall'esame della documentazione<br />

vari elaborati allo scopo di meglio<br />

presentata si ritiene la richiesta ammissibile e si propone di<br />

chiarire l'attuazione delle norme<br />

modificare le norme come indicato nell'osservazione. Si<br />

e rettificare errori materiali rilevati<br />

modificano di conseguenza gli elaborati normativi e<br />

nel corso delle istruttorie<br />

cartografici.

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