Le strade del Parmigiano-Reggiano - Mantova
Le strade del Parmigiano-Reggiano - Mantova
Le strade del Parmigiano-Reggiano - Mantova
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
44<br />
La pianura<br />
lungo il fiume<br />
Acqua e terra, storia e cultura<br />
compongono un mosaico affascinante<br />
La Millenaria di Gonzaga<br />
Nel 1448 Francesco II Gonzaga cavalcava sulla via<br />
di Reggiolo quando fu violentemente sbalzato di sella:<br />
avendo scampato miracolosamente la morte, volle<br />
dimostrare la sua gratitudine alla Vergine dedicandole<br />
un giorno di festa, l’8 settembre, in cui elargiva la possibilità<br />
di commerciare e scambiare beni senza il versamento<br />
di alcuna gabella. Da quella volta in poi tutti<br />
gli anni in concomitanza con la festa <strong>del</strong>la nati-<br />
La geometria verde <strong>del</strong>le campagne d’Oltrepò è solcata dalle vie d’acqua<br />
che scorrono come linfa vitale. La storia di questo territorio è antica ed è<br />
scritta dal perpetuo lavoro <strong>del</strong>l’uomo in lotta con l’acqua: fu nel Medioevo,<br />
ad opera dei bendettini la prima grande opera di bonifica. Muovendosi<br />
lungo argini e canali si scoprono idrovore, botti e grandi impianti che hanno<br />
drasticamente cambiato le sorti di questa pianura. Testimonianze d’arte e<br />
cultura eccezionali arricchiscono l’identità unica <strong>del</strong>l’Oltrepò mantovano:<br />
l’Abbazia benedettina di Polirone, le pievi matildiche e l’originale Premio<br />
di Suzzara sono solo alcuni aspetti <strong>del</strong> suo carattere complesso e affascinante.<br />
Tradizioni enogastronomiche antiche ed eccellenti unite a produzioni<br />
tipiche di qualità fanno di questi luoghi una tappa di grande gusto.<br />
vità di Maria venne organizzata la grande fiera<br />
di merci e divertimenti popolari: si correva il palio,<br />
abbondavano i banchi di mercanti e imbonitori con le<br />
loro mercanzie curiose e il popolo aveva l’opportunità<br />
di alleviare la durezza <strong>del</strong>la vita quotidiana con i numeri<br />
di saltimbanchi e musici. Il volume degli affari trattati<br />
durante la Fiera assunse via via sempre più importanza<br />
per il territorio mantovano, i governanti disciplinarono<br />
lo svolgimento <strong>del</strong>la manifestazione e ancora oggi a<br />
settembre ogni anno l’appuntamento con la Fiera<br />
Millenaria si rinnova, trasformando Gonzaga in un<br />
importante punto di riferimento nei settori <strong>del</strong>l’agricoltura,<br />
<strong>del</strong>la zootecnia e <strong>del</strong>l’agroalimentare, oltre ad arte<br />
e artigianato, spettacoli e gastronomia.<br />
“C’era una volta Gonzaga“ è invece dedicata gli amanti<br />
<strong>del</strong> collezionismo, <strong>del</strong>l’antiquariato e <strong>del</strong> vintage: lungo<br />
le vie <strong>del</strong> centro e all’ombra dei torrioni, che ancora<br />
oggi testimoniano la grandezza dei trascorsi storici dei<br />
Dolce tipico <strong>del</strong>l’Oltrepò mantovano e diffuso anche nella Bassa pianura<br />
modenese, questa torta speciale iniziò a essere preparata già dal XIX<br />
secolo. Di preparazione non semplicissima, la Turta Tajadleina prevede<br />
l’uso <strong>del</strong>le tagliatelle di sfoglia all’uovo, proprio quelle da mangiare al<br />
ragù o in brodo ma in versione dolcificata, in un abbinamento insolito ma<br />
sorprendentemente gustoso con mandorle e burro.<br />
Ingredienti: 300 g di farina bianca, 3 tuorli, 200 g di zucchero, 200 g di<br />
mandorle sbucciate e tritate, 70 g di burro, un bicchierino di liquore secco<br />
Preparazione: impastare la classica sfoglia con farina e tuorli con l’aggiunta<br />
di un cucchiaio raso di zucchero e tagliarla in tagliatelle sottili come<br />
quelle per il brodo. Unire le mandorle con lo zucchero nella tortiera imburrata,<br />
disporre un leggero strato di tagliatelle poi uno di mandorle e zucchero,<br />
distribuendo qua e là qualche fiocchetto di burro e una spruzzatina<br />
di liquore. Continuare così fino all’esaurimento degli ingredienti: dovrebbero<br />
risultare 3 strati di tagliatelle inframmezzati dalle mandorle. Cuocere in<br />
forno a 180° per 40 minuti circa fino quando la torta sarà dorata.<br />
La storia di una terra “a mollo”<br />
e l’Ecomuseo <strong>del</strong>le Bonifiche<br />
Il toponimo Moglia è intriso di acqua…deriva dal tardo<br />
latino molleus che significa melmoso, soggetto a ristagni<br />
di acqua: nel nome c’è la storia di un luogo in cui<br />
l’uomo ha dovuto lottare per conquistarsi la terra su<br />
cui vivere e lavorare. Non stupisce quindi che la peculiarità<br />
geografica di Moglia sia quella di trovarsi alla<br />
confluenza di molti canali di bonifica, gravitanti intorno<br />
al fiume Secchia: grazie al lavoro alacre di generazioni<br />
il comprensorio mogliese è stato oggetto di una bonifica<br />
idraulica ed agricola davvero imponente. Qui la<br />
terra è stata faticosamente strappata alle acque che la<br />
invadevano e resa salubre e produttiva, è stata, in una<br />
parola, bonificata: l’Italia, subito dopo l’Olanda, è lo sta-<br />
Gonzaga, si tiene un’interessante mostra mercato che<br />
richiama ogni volta un gran numero di appassionati.<br />
Il calendario completo su www.ceraunavoltagonzaga.it<br />
oppure Circolo Filatelico, Numismatico ed Hobbistico.<br />
INFO<br />
<strong>Mantova</strong> > Suzzara > Gonzaga<br />
piazza Matteotti, 10 tel. 0376 58729<br />
ceraunavoltagonzaga@libero.it<br />
www.fieramillenaria.it<br />
Sapori d’Oltrepò: la Torta di Tagliatelle<br />
to europeo dove la frazione di terre sottratte all’acqua<br />
tramite bonifica è più vasta.<br />
Nel 1919 iniziano i lavori per il drenaggio <strong>del</strong> comprensorio<br />
mogliese e al responsabile <strong>del</strong> progetto, ingegner<br />
Prampolini, verrà successivamente affidata anche la<br />
bonifica <strong>del</strong>l’Agro Pontino nel Lazio.<br />
I numeri <strong>del</strong>la bonifica Parmigiana-Moglia fanno<br />
pensare: in circa cinque anni vennero realizzati<br />
più di 1300 km di canali, movimentati 10 milioni<br />
di metri cubi di terra, costruiti 150 ponti oltre a<br />
numerose ed imponenti opere idrauliche per il<br />
sollevamento e la captazione <strong>del</strong>le acque, a volte<br />
su manufatti preesistenti risalenti al XVI e XVII secolo.<br />
45<br />
oltrepò mantovano