Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia
Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia
Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
— 40 —<br />
Pfeiffer, quin<strong>di</strong> non possiamo accettare il nome <strong>di</strong> tamnophila pro-<br />
posto dal nostro buon amico Bourguignat. Proponiamo invece il<br />
cambiamento <strong>di</strong> nome alla specie del Risso, la quale compare come<br />
nuova, e non troviamo adottata da alcuno ad eccezione <strong>di</strong> Adolfo<br />
Schmidt, « Die Kritischen Gruppen der Europaischen Clausilien » che<br />
alla pag. 45 la nota come varietà della rugosa, Drap., e ne dà le<br />
figure) così pure è citata dal L. Pfr nel Voi. II, pag. 484, n.° 209).<br />
Del resto pare che fosse ignota anche al celeberrimo naturalista<br />
inglese Leach. , quando reduce da Malta soggiornava in Genova,<br />
allorché abbiamo incontrata la <strong>di</strong> Lui conoscenza personale ed<br />
amicizia.<br />
Una specie che abbia molta affinità colla nostra Clausilia Isseli<br />
sarebbe la Clausilia rugosa non già <strong>di</strong> Carlo Pfeiffer, la quale<br />
corrisponde alla dubia Drap., ma bensì la Clausilia rugosa <strong>di</strong><br />
Drap. Lamk e Férussac che Drouet « Enumeration de Mollusques<br />
terr. et fluv. de la France continentale » <strong>di</strong>chiara propria del lito-<br />
rale meri<strong>di</strong>onale e della quale specie noi abbiamo avuto esem-<br />
plari tipici anche da Portogallo per gentilezza del signor Professore<br />
Alien, Direttore del Museo <strong>di</strong> Oporto. La <strong>di</strong>fferenza colla Clausilia<br />
rugosa, Drap, sarebbe la cresta o corona più pronunciata, le strie<br />
più marcate massime verso la sutura, e l'ultimo giro <strong>di</strong> spira più<br />
crenulato, le pieghe palatali assai piccole, e la lunella poco arcuata,<br />
l'apertura più allungata e meno crassa.<br />
Ricevemmo questa specie dal signor Marchese Doria come Clau-<br />
silia plicatula var. proveniente da Roccabruna a Voltri. La ebbimo<br />
pure da altri con <strong>di</strong>fferenti nomi, e l'abbiamo trovata anche noi<br />
stessi nelle medesime località, ma ne ricevemmo in maggiore quan-<br />
tità dal nostro amico Arturo Issel <strong>di</strong> Genova, al quale l'abbiamo<br />
de<strong>di</strong>cata.<br />
2. Helix Cingulata. — Stader.<br />
Fratelli Villa.<br />
mut. Anconae. — Mihi, Tav. Ili fìg. 9-11 (*).<br />
Testa minor, fusco trifascìata. Supra planulata, inferne valdo convexa. Umbilko<br />
expanso, apertura subrotunda. Anfraclus S planulati.<br />
Conchiglia più piccola del tipo. Nella parte superiore è piana,<br />
ma nel centro <strong>di</strong> essa solo i due primi anfratti si sollevano al-<br />
(*) L'esemplare <strong>di</strong> questa specie servito <strong>di</strong> originale al <strong>di</strong>segno, è depositato<br />
nelle Collezioni Malacologiche del R. Museo <strong>di</strong> Pisa,