Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia
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— 26 —<br />
molto stu<strong>di</strong>o si richiede, moltissima pratica, non meno che una nu-<br />
merosa serie d'in<strong>di</strong>vidui, che coi loro passaggi da una ad un'altra<br />
specie ne conducano a ben determinare il luogo che spetta a quella<br />
che impren<strong>di</strong>amo ad esaminare.<br />
Avviene non <strong>di</strong> rado che riceviamo da fuori specie con nomi che<br />
a prima vista a noi sembri non dover loro appartenere, ma che<br />
sottoposte poi ad accuratissimo esame, ad esatti e scrupolosi con-<br />
fronti con in<strong>di</strong>vidui della medesima specie d'altre località, siam<br />
costretti a convenire della loro identità.<br />
Quantunque pertanto io scorgessi nella mia conchiglia caratteri<br />
che mi sembrassero non appartenere ad alcuna delle specie da me<br />
conosciute, sia in natura, sia per le descrizioni e le figure con-<br />
sultatene, non è da meravigliarsi se tutte le <strong>di</strong>fficoltà rammentate,<br />
non che lo scarso numero d' in<strong>di</strong>vidui da me raccoltine, tra' quali<br />
non un solo che contenesse il suo animale, fecer sì ch'io non dessi<br />
alla mia conchiglia alcuna determinazione, e mi contentassi <strong>di</strong> rite-<br />
nerla col semplice <strong>di</strong>stintivo <strong>di</strong> « N. Sp.? ».<br />
Sennonché, visitando or sono alcuni anni il signor De Mortillet,<br />
le mie collezioni, ebbe tosto a riconoscere nel mio Zonites una bella<br />
e <strong>di</strong>stinta specie, consigliandomi <strong>di</strong> darla alla luce.<br />
H perchè, profittando ora finalmente <strong>di</strong> questo <strong>Bullettino</strong>, mi<br />
decisi a seguire il consiglio <strong>di</strong> persona sì competente, e che su<br />
questo genere sparse tanta luce: e mi credei quin<strong>di</strong> in dovere, pub-<br />
blicandola, d' imporle il <strong>di</strong> lui nome.<br />
V. Pecchioli.<br />
2. Helix Luganensis. — Schintz. Tav. II, fìg. 7.<br />
mut. j3 Philippi-Mariae, Stabile (*).<br />
Fascia angusta pallida , longitu<strong>di</strong>naliter aeque bipartita.<br />
(Prosp. sistem. statist. dei Molluschi terrest. e fluv. viventi nel<br />
territorio <strong>di</strong> Lugano. — Del prof. G. Stabile, Milano 1859, pag. 27,<br />
Nota 14).<br />
(') È debito <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne il ringraziare il gentilissimo signor professor G.<br />
Stabile il quale , oltre a moltissime in<strong>di</strong>cazioni favoriteci con squisita compi-<br />
tezza, ci ha inviato l'originale <strong>di</strong> questa mutazione, acciò potessimo <strong>di</strong>segnarla<br />
dal vero, e stu<strong>di</strong>arla con ogni agio.