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Bullettino malacologico italiano - Società Italiana di Malacologia

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— 12 —<br />

Specie veramente italiane e comuni anche in Toscana , sono<br />

r Helix vcrmiculnla , nemoralis , aspersa, cartusiana, profuga,<br />

Bulimus decolla tu s , quadridens, Pupa umbilicata, biplicata,<br />

Clausilia papillaris, Cyclosloma elegans; mancano le specie se-<br />

guenti molto comuni in Germania: VHelix arbuslorum, fruticum,<br />

incarnala, hispida, strigella, ericetorum, pomatia, hortensis, Bu-<br />

limus monlanus e obscurus e tutte le Clausilie tedesche ali 1<br />

zione della Clausilia laminala.<br />

ecce-<br />

Fra le specie fluviatili i generi Planorbis e Limnaeus sono rap-<br />

presentati dal maggior numero delle specie europee conosciute; ci<br />

mancano però i Planorbis conlortus, nitidus, vortex, crista, Limnaeus<br />

pereger e la Physa hypnorum, e in verità il referente non<br />

conosce per tutte queste specie, eccettuato il L. pereger assai <strong>di</strong>ffi-<br />

cile a circonscrivere , nessuna provenienza dell' Italia meri<strong>di</strong>onale<br />

ad eccezione del citato dubbio <strong>di</strong> Cantraine <strong>di</strong> Roma e per il Pla-<br />

norbis crista la provenienza pur mal sicura <strong>di</strong> Pirajno, nel Philippi,<br />

in Sicilia. Il Planorbis adelosius: Bourguignat, (Revue Zool. 1859)<br />

vien considerato come varietà del Planorbis, corneus col quale esso<br />

si riunisce per un gran numero <strong>di</strong> forme interme<strong>di</strong>e ; così pure la<br />

forma nera (PI. corneus var. niger. Issel) è senza dubbio il PI.<br />

anthracius <strong>di</strong> Bourguignat della Vallachia e che spe<strong>di</strong>scesi dagli au-<br />

tori austriaci come PI. a ter. Il nostro Ancylus fluviatilis è surro-<br />

gato in Toscana da tre cioè, capuloides Jan. gibbosus. Bourg. co-<br />

stulatus. Kùst.<br />

In quanto ai Molluschi forniti <strong>di</strong> branchie (Kienrenschnecken)<br />

troviamo citate pure le forme comuni tedesche come p. es. la Pa-<br />

lu<strong>di</strong>na conicela, (vivipara) Bythinia tenlaculata, Valvuta piscina-<br />

lis, crislata e Neritina fluviatilis, è notevole che nou si trovi enu-<br />

merata la Pa lu<strong>di</strong>na fasciata (a'thatina) la quale è assai frequente<br />

in Lombar<strong>di</strong>a e nel Veneto e trovasi in tutta l' Italia superiore.<br />

Forme più meri<strong>di</strong>onali sono la Neritina Prevostiana e la Bythi-<br />

nia Boissieri: inoltre l' autore pubblica due nuove specie <strong>di</strong> Bythi-<br />

nie; B. lucensis, dei Bagni <strong>di</strong> Lucca e B. Saviana delle acque ter-<br />

mali ferruginose <strong>di</strong> S. Giuliano presso Pisa.<br />

Il signor Issel in rapporto a quest' ultima fa notare che essa<br />

trovasi in <strong>di</strong>verse Collezioni private del paese classata come Ther-<br />

malis, ma secondo lui erroneamente, giacché la Tkermalis <strong>di</strong> Linneo<br />

non vive che nell' acque calde <strong>di</strong> Abano presso Padova nell' Italia<br />

superiore. In ciò egli ha torto: Linneo cita particolarmente le acque<br />

termali <strong>di</strong> Pisa come luogo <strong>di</strong> provenienza e Olivi fu il primo che

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