Miranduolo 2010 - Area 11. Post di Facebook - Portale di ...

Angelo Castrorao Barba Nella giornata di domani inizieranno le operazioni preliminari di 

ripulitura del Settore B, dell'Area 11, localizzato a sud della porta rinvenuta sul lato 

occidentale della cinta muraria. 

Area 11 | Castello di Miranduolo 

archeologiamedievale.unisi.it 

Area in corso di scavo che si sviluppa sia all’interno sia all’esterno della porta (Fig. 1) 

localizzata sul lato occidentale del circuito murario che cingeva interamente il borgo. Nel 

corso del 2006 è stato individuato l’ingresso su questo tratto della cinta, mentre l’indagine 

sistematica dell’area ... 

24 agosto 2010 alle ore 18.58 

Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Aperta l'area di scavo localizzata a sud della 

porta rinvenuta sul lato occidentale della cinta muraria. 

Foto di Miranduolo in Alta Val di Merse - Il progetto 


Valenti Marco Bravo menelik; grande apertura 


Alessandra Nardini Ottimo! Domani che fai? La ruspa ha finito? 

26 agosto 2010 alle ore 22.03 · 

Angelo Castrorao Barba Oggi abbiamo ripulito tutto dalla vegetazione, domani arriva la 

ruspa 


Alessandra Nardini Mi avevi detto che la ruspa veniva venerdì ma con la foto che 

sgranava sembrava già ruspato 


Angelo Castrorao Barba La ruspa arriverà domani, farà come abbiamo stabilito nei giorni 

scorsi 


Mirko Peripimeno 

Area 11. Apertura del nuovo settore grazie all'impiego del mezzo meccanico | Castello di 

Miranduolo 


27 agosto 2010 alle ore 14.52

Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. In seguito alla rimozione dell'humus tramite 

l'utilizzo dell'escavatore meccanico è stata aperta un'area di forma genericamente 

triangolare che si sviluppa per 27 metri a est, 23 metri a sud e 10 metri sul lato 

occidentale. 



Mirko Peripimeno 27 agosto 2010, ore 16.30 (Area 11). Rimozione dello strato di humus 

superficiale e delle ceppaie grazie all'impiego del mezzo meccanico 

IMG 0477 

www.youtube.com 


Angelo Castrorao Barba 



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della giornata è stata ripulita la parte 

nord dell'area di scavo, mettendo in evidenza i tratti di murature, già individuati nella 

campagna 2008, relativi ai perimetrali di una torre, al momento databile alla fine del XIIinizio 

XIII secolo, addossata al muro di cinta 


Mirko Peripimeno Area 11. Ricostruzione della zona di accesso al castello.



Mirko Peripimeno La ricostruzione, del tutto ipotetica, vista la nuova apertura dell'area, è 

passibile di future riletture con l'evolversi dell'indagine. 


Alessandra Nardini Mi sembra che ci sia qualcosa che non va nella "sporgenza" sul lato 

destro delle scale. Magari ne riparliamo mercoledì appena arrivo sullo scavo. 


Alessandra Nardini Grazie comunque perché lavorate anche in mia assenza. Non c'è 

nessuna intromissione a me sgradita ne controinterpretazione: parli con angelo che sa 

quanto me poi sarebbe folle che mi incazzassi perché qualcuno lavora mentre io sono 

ancora al mare. La coerenza mi sembra il minimo! 


Angelo Castrorao Barba Martedi' 31 agosto, ore 12:00. Area 11, settore B. Ripulitura della 

parte interna alla torre quadrangolare, localizzata a sud della porta di accesso al castello 



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. All'interno della torre, localizzata a sud della 

porta, è stato messo in evidenza un livello, relativo alla fase di abbandono della struttura, 

che copre parte dei perimetrali sud ed est. 



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. A sud della porta localizzata sul lato 

occidentale della cinta muraria del castello (in blu), databile a fine XI-inizio XII secolo, 

stiamo mettendo in luce un edifico quadrangolare (in rosso) di 5 x 5 m interpretabile come 

una torre realizzata nella fase di fine XII-inizio XIII secolo. Al momento possiamo 

ipotizzare, sulla base di alcune pietre parzialmente visibili in superficie, un prosecuzione 

del muro di cinta (linea tratteggiata blu) in direzione sud-est.



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Mercoledì 1 settembre, ore 11:45. Ripulitura e 

rimozione dell'humus nella parte a sud della torre individuata nei giorni scorsi. 


1 settembre 2010 alle ore 11.44 

Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della giornata abbiamo proseguito 

nella rimozione dell'humus nella parte sud del settore, mettendo in luce due strati di 

livellamento al momento riferibili alle operazioni di allargamento della collina effettuate 

nella fase di fine XI-inizio XII secolo. 


1 settembre 2010 alle ore 19.51 

Alessandra Nardini Area 11, settore B. Mercoledì 1 settembre, ore 18,15. Ragionando 

sulle fasi edilizie del sito, iniziamo a valutare l'ipotesi di anticipare la costruzione della torre 

in fase con l'ampliamento della cinta di fine XII-inizi XIII secolo. Ovviamente aspettiamo 

l'evoluzione dello scavo 



Una prima datazione della torre alla fine del XII-inizio XIII secolo è stata avanzata in base 

al fatto che il perimetrale ovest di appoggia al muro di cinta realizzato nella fase di fine XIinizio 

XII secolo. Questo rapporto da solo non giustifica, al momento, una posteriorità della 

torre rispetto alla cinta; non si esclude, infatti, che nell'ambito delle fasi riassetto generale 

del castello (palazzo, ristrutturazione cinta muraria, porta con scalinata in pietra) sia stata 

progettata e costruita una torre a difesa della porta di accesso al castello. 

Con l'avanzare delle operazioni di scavo cercheremo di identificare delle evidenze 

funzionali ad una corretta collocazione cronologica della struttura. 


Alessandra Nardini Scavando, innanzitutto potremo verificare il rapporto fra le due 

strutture; non è poi neppure da escludere che il tratto di muratura che emerge possa 

essere un rifacimento della torre stessa. 


Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Giovedì 2 settembre, ore 14:30. 

Livellamento, in corso di scavo, relativo alla regolarizzazione della collina in fase con 

l'ampliamento della cinta (fine XI-inizio XII secolo).



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. 

Nella parte a sud della torre proseguiamo a mettere in evidenza uno strato di livellamento, 

formato da terra mista a pietre di medie e piccole dimensioni, al momento riferibile alle 

fase di regolarizzazione della collina di fine XI-inizio XII secolo. 

Nel prossimi giorni inizieremo la ripulitura del l...ato orientale dell'area fino alla moderna 

strada di accesso al sito. 



Alessandra Nardini Comunicazione di servizio per area 11: domattina arriva la ruspa 


Angelo Castrorao Barba L'intervento dell'escavatore meccanico si concentrerà, 

rimuovendo l'humus superficiale, lungo il limite meridionale dell'area di scavo, al fine di 

mettere in evidenza il livellamento di regolarizzazione della collina individuato nei giorni 

scorsi. 


Alessandra Nardini Area 11, settore B. Giovedì 2 settembre 2010. Attività di scavo 

IMG 1314 



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Venerdì 3 settembre 2010, ore 12:15. 

Rimozione del livello di humus tramite l'utilizzo dell'escavore meccanico, in prossimità del 

limite meridionale dell'area, e operazioni di picchettatura funzionali al rilievo.



Alessandra Nardini Area 11, settore B. Venerdì 3 settembre, ore 15,49. Osservando i 

rapporti stratigrafici fra il circuito murario e la torre, ipotizziamo che quest'ultima fosse 

inserita nella prima cinta (prima meta' XI secolo). Il muro della torre infatti che sembrava 

addossato alla cinta risulta essere legato a questa e foderato successivamente dal nuovo 

circuito murario. 


Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della giornata è stato utilizzato 

l'escavatore meccanico per la rimozione dell'humus, lungo tutto il limite meridionale del 

settore, mettendo in evidenza i livellamenti già individuati nei giorni scorsi 






Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Fotostory dell'intervento dell'escavatore 

meccanico, durante la giornata di venerdì 3 settembre, per la rimozione dell'humus lungo il 

limite meridionale dell'area di scavo.

A11, settore B. Fotostory 03-07-2010 


A11, settore B. Fotostory 03-07-2010. Intervento dell'escavatore meccanico per la 

rimozione dell'humus 


Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della ripulitura della parte sudorientale 

del settore, abbiamo individuato, al di sotto dell'humus, un tratto di muro spesso 

circa 0,80 cm, formato da bozze appena squadrate, che presenta un orientato, nord-sud, 

perpendicolare all'ipotetica prosecuzione del muro di cinta messo in luce su...l versante 

meridionale della collina. Al momento possiamo ipotizzare, in via del tutto preliminare, che 

possa trattarsi di una struttura in muratura interna al circuito murario. 

Nei prossimi giorni continueremo a rimuovere la terra smossa dalla ruspa in direzione del 

limite sud-est dell'area. 



Alessandra Nardini Area 11, settore B. Individuazione di un muro posto al centro del 

settore 

IMG 1319 



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Dall'analisi dei rapporti stratigrafici tra la torre 

(in rosso) e la cinta possiamo avanzare delle ipotesi preliminari, da confermare con il 

prosieguo dello scavo: il perimetrale ovest della torre sembrerebbe legarsi al muro che 

delimita a sud la viabilità di accesso databile alla prima fase del cas...tello in pietra (prima 

metà XI secolo), in questa prima fase avremmo quindi una torre già inglobata all'interno 

del circuito murario (in arancione). Nell’ambito dell’allargamento del muro di cinta (fine XIinizio 

XII secolo), inoltre, si opera un rifacimento che è possibile notare nel tratto 

immediatamente a sud della porta (in blu).



Angelo Castrorao Barba Martedì 7 settembre 2010, ore 12:00. Area 11, settore B. 

Prosegue la ripulitura lungo il limite meridionale dell'area. Nella foto è possibile notare, in 

primo piano, il tratto di muro individuato ieri e forse relativo ad una struttura interna al 




Valenti Marco 

Io penso che abbiate una stratigrafia di grande spessore e molto importante per le 

problematiche attuali di scavo. C'è da voi l'occasione di vedere, aldifuori dela zona 

signorile, cosa succede quando la prima cinta del castello (quella in m...ateriali misti) viene 

innalzata a difendere solo la zona sommitale: che fine fa la palizzata presente nella vostra 

area? E le strutture ad essa associate? Inoltre, come la collocazione cronologica della 

torre evidenzia, c'è da ricostruire scelte e carattere topografico della prima cinta 

interamente di pietra, nonchè il suo rapporto "cognitivo" con la presenza della chiesa a 

poche decine di metri. Io continuo a pensare ad una linea di rappresentazione mentale e 

materiale del potere di XI-XII secolo articolata sulla linea visiva cinta-torre sulla cintaaccesso 

in salita-chiesa-platea-primo palazzo di pietra. Questi sono i primi elementi 

strutturali e gli unici del castello che si coglievano arrivandovi ma anche a distanza 

(mentre le abitazioni restavano nascoste alla vista). Mostra tutto 


Alessandra Nardini Nessun dubbio sul rapporto 'cognitivo'. Altrettanto convinti che questa 

zona possa dare molte informazioni sul prime fasi del castello..speriamo anche che 

possano uscire dati per le fasi del castello di XII secolo. 


Angelo Castrorao Barba Mi associo a quanto detto da Alessandra, la presenza del muro 

individuato ieri (quello perpendicolare all'ipotetico andamento della cinta) rappresenta una 

prima evidenza delle fasi relative al castello di XII secolo. 


Valenti Marco Scusa Angelo, senza offesa, ma hai capito o no di csa parlavo io nel post? 



Aggiungevo una puntualizzazione a quanto scritto da Alessandra. Quanto hai scritto nel 

post, invece, centra a pieno le problematiche e le potenzialità offerte dall'indagine di 

questa parte del sito. Nelle scorse campagne di scavo sono emerse delle evidenze, come 

la palizzata e la capanna addossata al banco di roccia lungo la viabilità interna o la torre,

che con quest'anno cercheremo di chiarire ulteriormente alla luce dell'interpretazione 

generale dell'evoluzione diacronica del sito. 

Il deposito è spesso e anche questo è verissimo, nei prossimi giorni continueremo a 

ripulire l'area e successivamente proveremo ad impostare una strategia di scavo che ci 

permetta di ottenere delle risposte agli interrogativi che hai posto. 


Valenti Marco ohh, finalmente!!! un po' di sale 


Alessandra Nardini Area 

11, settore B. Martedì 7 settembre, ore 17,10. Al di sotto della strada 

moderna inizia a comparire un tratto murario, con tutta probabilità 

riconducibile al circuito murario. 


7 settembre 2010 alle ore 20.20 · 

Angelo Castrorao Barba Mercoledì 8 settembre 2010, ore 11:50. Prosegue la ripulitura 

lungo il limite meridionale dell'area di scavo fino alla moderna strada, in prossimità della 

quale non si esclude che possa trovarsi la prosecuzione del tratto di muro di cinta 

individuato alla fine della giornata di ieri. 



Dario Ceppatelli Ricostruzione grafica ipotetica della porta di accesso al castello (Area 11) 

così come doveva presentarsi tra la fine del XI e l'inizio del XII secolo. 

A breve, sul sito web, verrà creata una sezione dedicata alle ricostruzioni grafiche.



Mirko Peripimeno La zona d'accesso con visibili in successione la chiesa ed il palazzo 

ancora più in alto. Buono! 


Angelo Castrorao Barba Dal disegno ricostruttivo si evince in maniera netta e suggestiva 

quella "linea di rappresentazione mentale e materiale del potere di XI-XII secolo articolata 

sulla linea visiva cinta-torre sulla cinta-accesso in salita-chiesa-platea-primo palazzo di 

pietra" (cito il post di Marco), ed anche l'andamento della morfologia dell'area esterna alla 

porta con i muri di contenimento che delimitavano la scalinata di accesso. 


Mattia Baraldi http://www.youtube.com/watch?v=oODisCdWnf8 


Angelo Castrorao Barba Giovedì 9 settembre 2010, ore 12:30. Area 11, settore B. 

Ripulitura della parte sud dell'area di scavo, al di sotto della moderna strada di accesso 

inizia a comparire la prosecuzione del tratto di muro di cinta individuato nei giorni scorsi. 



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della giornata è continuata la 

ripulitura della parte meridionale del settore. Ad ovest del muro orientato nord-sud e 

perpendicolare all'ipotetico andamento della cinta è stato individuato uno strato di pietre 

misto a lastre di calcare scistoso, che potrebbe riferirsi al crollo di una struttura interna al 




Alessandra Nardini Speriamo si sia conservata un po' di stratigrafia di fine XI-XII secolo.. 


Alessandra Nardini Area 11, settore B. Venerdì 10 settembre, ore 12,09. Prosegue la 

ripulitura dell'area durante la quale continuano a comparire le tracce del circuito e del 

livello di crollo, forse pertinente alla struttura ad esso addossata.



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nella parte meridionale dell'area continua a 

comparire lo strato formato da pietre e lastre di calcare scistoso, individuato nella giornata 

di ieri, forse riferibile al crollo di una struttura interna al muro di cinta. 



Angelo Castrorao Barba Lunedì 13 settembre 2010, ore 11:00. Area 11, settore B. Inizia il 

rilievo del livello di abbandono successivo alla torre localizzata a sud della porta di 

accesso al castello. 

Lungo il limite meridionale proseguiamo a mettere in luce il crollo di pietre e lastre di 

calcare scistoso, identificato durante la scorsa settimana. 



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della giornata abbiamo continuato a 

ripulire il lato meridionale dell'area, mettendo in luce la prosecuzione del crollo di pietre e 

lastre di calcare scistoso relativo al crollo di una struttura interna al circuito murario. 

Inoltre, vista la grande estensione dell'area, circa 245 mq, e l'ingente consistenza del 

deposito, concentreremo le operazioni di scavo all'interno della torre e all'esterno dei suoi 

lati sud ed est, prendendo come limite orientale il muro, orientato in senso nord-sud, 

individuato nelle scorse settimane.



Alessandra Nardini Area 11, settore B. Martedì 14 settembre, ore 12,30. Rimuovendo il 

livello di abbandono, in prossimità della torre ed in linea con l'ipotetica prosecuzione del 

circuito murario, inizia a comparire un crollo di pietre di medie dimensioni. 






Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della giornata abbiamo completato 

la ripulitura della parte sud-ovest del settore. In seguito alla rimozione di uno strato di 

abbandono abbiamo messo in luce i perimetrali sud ed est della torre, riferibile alla prima 

metà dell'XI secolo, e un crollo di pietre di medie dimensioni relativo a tale struttura o al 

muro di cinta. 


Angelo Castrorao Barba Mercoledì 15 settembre 2010, ore 13:00. Area 11. Ripulitura del 

terrazzo a sud della porta e della viabilità di accesso al castello (settore C). 



Angelo Castrorao Barba



Angelo Castrorao Barba Nella giornata di oggi è stato ripulito il terrazzo a sud della porta 

(settore C) e la viabilità di accesso al castello (settore B). A est della torre abbiamo 

proseguito la rimozione di un livello di abbandono, successivo al crollo della struttura, 

formato da terra di colore marrone chiaro mista a pietre di piccole dimensioni. 


Angelo Castrorao Barba Giovedì 16 settembre 2010, ore 13:10. Area 11, settore B. 

Rimozione del livello di abbandono successivo al crollo della torre, databile alla prima 

metà dell'XI secolo, localizzata a sud della porta. 






Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della giornata abbiamo iniziato la 

rimozione del livello di abbandono, formato da terra di colore marrone chiaro e mista a 

pietrisco, interno alla torre riferibile alla prima metà dell'XI secolo. 


Angelo Castrorao Barba Venerdì 17 settembre, ore 11:40. Area 11, settore B. All'interno 

della torre iniziamo a mettere in evidenza uno strato di terra friabile, di colore marrone 

chiaro e mista a pietre di medie dimensioni, riferibile all'abbandono della struttura.



Alessandra Nardini Area 11, settore B. Venerdì 17 settembre, ore 16,50. Oggetto di 

ornamento personale in piombo rnvenuto nello strato di abbandono interno alla torre. 



Ruben Giaquinta 



Ruben Giaquinta Area 11, settore B. Nel corso della giornata abbiamo ultimato la ripulitura 

del crollo di pietre e lastre di calcare scistoso (US 287) individuato nelle scorse settimane. 


Angelo Castrorao Barba Lunedì 20 settembre 2010, ore 12:00. Area 11, settore B. Inizia la 

rimozione del livellamento di terra e pietrisco riferibile alle fase successiva all'abbandono 

della torre, all'interno della quale stiamo mettendo in luce il crollo formato da pietre di 

medie dimensioni. 






Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. All'interno della torre stiamo iniziando a 

mettere in evidenza un crollo formato da pietre di medie e grandi dimensioni misto a terra 

friabile di colore marrone scuro. A sud-est della torre abbiamo intrapreso l'asportazione di 

uno strato di terra e pietrisco interpretabile come un livellamento reali...zzato, 

probabilmente, nel periodo di frequentazione del castello da parte della famiglia dei 

Cantoni (fine XIII secolo). 

Mostra tutto 


Angelo Castrorao Barba Martedì 21 settembre 2010, ore 11:50. Prosegue la rimozione del 

livellamento, formato da terra, pietrisco e pietre di medie dimensioni, riferibile alla fase dei 

Cantoni (fine XIII secolo). 

All'interno della torre continua a comparire uno strato di crollo. 



Valenti Marco Bravo Menelik. Ma: meno "ragionieristico" e più interpretativo. Non solo i 

fatti anche il loro contesto 


Emilio Sola Strato di crollo sotto il livellamento di terra e pietrisco? 


Valenti Marco Emilio, sei proprio un coglion! ma la conosci o no la storia e la diacronia di 

questo posto? 


Emilio Sola Marco, la mia era una domanda, mi sembra, lecita, e ovviamente l'ho fatta 

perché la storia del sito non la so. Il fatto che un crollo si trovasse al di sotto di un 

livellamento di pietrisco, forse riferibile a un cantiere, e all'interno di una torre, mi intrigava 

ecc.. ecc... Quel coglion mi ha riportato indietro di 11 anni... 


Valenti Marco mi fa piacere, perchè si ringiovanisce anche così 

21 settembre 2010 alle ore 19.17 ù 

Valenti Marco dopo la distruzione causata dall'assedio del vescovo di Volterra, i 

Gherardeschi aprono un grande cantiere edilizio post-conflitto. Rcco la ragione dei 

livellamenti su crolli 

21 settembre 2010 alle ore 19.18

Valenti Marco ma perchè facciamo il sito se non ce lo guardi? 


Valenti Marco comunque son contento che vedi fb e ci critichi. Questo è lo scopo 


Emilio Sola Ok, lo guardo meglio, il sito, così ritorno a fare l'archeologo serio, via web. Tu 

in un certo senso sei stato il mio maestro, le critiche non le risparmio, me l'hai insegnato 

tu. 


Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B 

Nel corso della giornata abbiamo continuato lo scavo di un livellamento realizzato, per la 

regolarizzazione di questa porzione della collina, in una fase successiva al crollo della 

torre avvenuto, con molta probabilità, durante l'attacco delle milizie volterrane (prima metà 

XII secolo). Nelle scorse c...ampagne di scavo sia all'esterno della cinta muraria sia 

all'interno della porta abbiamo individuato, al di sotto dell'humus, degli strati di 

livellamento, riferibili alla fase dei Cantoni, che obliteravano i crolli delle strutture; 

possiamo, quindi, ipotizzare che alla fine del XIII secolo anche l'area della torre venne 

ricoperta da uno spesso strato di terra, pietrisco e pietre, che andò a formare una sorta di 

grande spazio aperto. 



Alessandra Nardini Che dici del crollo interno alla torre? Ho parlato con Veronica..non 

credi che potrebbe essere riferito ad un "riempimento" voluto dai Cantoni? 


Angelo Castrorao Barba Non è da escludere, in effetti le pietre affioranti non sono di 

grandi dimensioni e si estendono solamente nella parte ovest della torre. Potrebbero 

quindi riferirsi o alla parte superficiale del crollo o, come dici, ad un riempimento 

successivo. 


Angelo Castrorao Barba Mercoledì 22 settembre, ore 12:30. Area 11, settore B. Continua 

la rimozione del livellamento, riferibile alla fase dei Cantoni (fine XIII secolo), esteso a sudest 

della torre. 



Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della giornata è proseguito lo scavo 

dello strato di livellamento realizzato durante la fase di frequentazione del castello da

parte della famiglia dei Cantoni (fine XIII secolo). Inoltre, lungo il perimetrale nord della 

torre è stato individuato un allineamento di pietre riferibile alla tamponatura dell'accesso 

rivolto verso la viabilità interna alla porta. 



Angelo Castrorao Barba Giovedì 23 settembre 2010, ore 14.35. Area 11, settore B. Con la 

ripulitura della strato di pietre, individuato nei giorni scori, inizia a comparire un tratto del 

muro di cinta, in cattivo stato di conservazione, che si appoggia al perimetrale sud della 

torre. 






Angelo Castrorao Barba Area 11, settore B. Nel corso della giornata abbiamo individuato 

un tratto del muro di cinta, che risulta essere in cattivo stato di conservazione, appoggiato 

al perimetrale sud della torre databile alla prima metà dell'XI secolo. Inoltre è stata messa 

in luce una buca di palo, tagliata in uno strato di livellamento, r...iferibile alle attività del 

cantiere della cinta e della torre. 


Angelo Castrorao Barba Venerdì 24 settembre 2010, ore 13:00. Area 11, settore B. In 

prossimità 

del lato orientale del tratto del muro di cinta individuato a sud della

torre sono state rinvenute altre due buche di palo, tagliate in uno 

strato di livellamento, riferibili alle attività di cantire della cinta 

e della torre. 



Angelo Castrorao Barba Venerdì 24 settembre 2010, ore 16:45. Area 11, settore B. 

Abbiamo intrapreso l'asportazione dello strato di terra, pietre e lastre di calcare scistoso 

interpretabile come il crollo di una struttura o forse della cinta successivamente livellato 

durante le operazioni di regolarizzazione della collina da parte della famiglia dei Cantoni. 



Angelo Castrorao Barba Lunedì 27 settembre 2010, ore 13:00. Area 11, settore B. Lungo il 

lato 

orientale dell'area sono state identificate due buche di palo tagliate 

nel banco di roccia che inizia ad affiorare immediatamente al di sotto 

dell'humus e del livellamento della fase dei Cantoni. 

Queste buche, al momento riferibili ad una generica fase di 

frequentazione altomedievale, si collocano nella parte alta di un 

terrazzo, coperto da livellamenti più tardi, che degrada verso il lato 

meridionale del settore. 








Angelo Castrorao Barba Martedì, 28 settembre 2010, ore 18.40. Area 11, settore. Nel 

corso della giornata abbiamo proseguito la ripulitura della parte esterna alla torre. Sul 

limite nord-orientale del settore è stato messo in luce il banco di roccia che costituisce la 

parte alta di un terrazzo altomedievale, degradante verso sud, sul quale erano tagliate le 

due buche di palo identificate ieri e riferibili in via preliminare ad una capanna al momento 

coperta da livelli più tardi. 


Alessandra Nardini Mercoledì 29 settembre 2010, ore 12,35. Area 11, settore B. 

Iniziamo a rimuovere il crollo interno alla torre. 






Angelo Castrorao Barba Mercoledì 29 settembre, ore 21:45. Area 11, settore B. Nel corso 

della giornata abbiamo proseguito la ripulitura della parte meridionale dell'area mettendo 

in evidenza uno strato di pietre di medie e grandi dimensioni interpretabile come il crollo 

del circuito murario forse riferibile alla fase di fine XI-inizio XII secolo. 

È stata intrapresa, inoltre, la rimozione del crollo della torre formato da grandi pietre miste 

a terra di colore marrone scuro e lastre di calcare scistoso, probabilmente relative al crollo 

della copertura: all'interno di questo strato abbiamo rinvenuto numerosi reperti soprattutto 

frammenti di testi, di acroma grezza e depurata, oltre ad alcune scorie di ferro. 

29 settembre 2010 alle ore 21.46

Angelo Castrorao Barba Giovedì 30 settembre 2010, ore 15:00. Area 11, settore B. Lungo 

il limite meridionale del settore prosegue la ripulitura del crollo, formato da grandi bozze di 

calcare, relativo ad una porzione del muro di cinta della fase di prima metà XI secolo. 






Angelo Castrorao Barba Giovedì 30 settembre, ore 20.25. Area 11, settore B. Lungo il 

limite meridionale del settore abbiamo continuato a mettere in evidenza uno crollo di 

bozze calcaree di grandi dimensioni, esteso 4 x 2,75 m, relativo ad un tratto del circuito 

murario della prima metà dell'XI secolo. 

All'interno della torre è stato rimosso u...no strato di crollo, nel quale sono stati rinvenuti 

numerosi reperti (testi, acroma grezzza e depurata. ossa animali, vetri, scorie di ferro), che 

copriva uno strato di terra chiara con frammenti di carbone che potrebbe rappresentare o 

un livello da mettere in relazione al collasso di uno dei piani dell'edificio o un battuto 

associabile con il riutilizzo delle torre in fase con la tamponatura dell'accesso sulla viabilità 

interna. 


Angelo Castrorao Barba Venerdì 1 ottobre, ore 11.35. Area 11, settore B. All'interno della 

torre prosegue la ripulitura di uno strato di terra, individuato al di sotto del crollo, che 

presenta in superficie divesri frammenti di carbone di piccole dimensioni; al momento 

lasciamo aperta l'interpretazione che possa trattarsi o di un battuto rel...ativo ad una fase 

di riutilizzo della struttura o di un livello connesso al collasso di uno dei piani dell'edificio. 


1 ottobre 2010 alle ore 11.39

Valenti Marco Angelo, a me il noto "tamponamento (sulla destra in primo piano?) sembra 

un crollo del muro della torre. Posso anche sbagliarmi ma valutatelo; cambia prospettiva. 

1 ottobre 2010 alle ore 12.21 

Angelo Castrorao Barba È una delle ipotesi che con Sandra abbiamo tenuto in 

considerazione (le pietre, in effetti, con presentano tra loro nessun tipo di legante), con il 

proseguimento delle scavo verificheremo al meglio la situazione. 





Angelo Castrorao Barba Venerdì 1 ottobre, ore 17.00. Area 11, settore B. In seguito alla 

ripulitura del perimetrale occidentale della torre sono state individuate due buche pontaie 

che misurano rispettivamente 23 x 12 cm e 23 x 23 cm. 


Alessandra Nardini Dalle foto che vedo non mi porrei i dubbi di oggi pomeriggio.. 


Angelo Castrorao Barba Lunedì 4 ottobre 2010, ore 11:45. Area 11, settore B. All'interno 

della torre è stato rimosso lo strato di pietre, inizialmente interpretato come una 

tamponatura dell'accesso, che possiamo mettere in relazione al crollo della struttura. 

Inoltre abbiamo intrapreso lo scavo del livello di terra rinvenuto al di sotto del crollo più 

superficiale della torre. 


4 ottobre 2010 alle ore 11.46 




Alessandra Nardini Lunedì 4 ottobre 2010. Area 11, settore B. Smontando i livelli di crollo 

interni alla torre appare in maniera chiara che ci troviamo di fronte ad una situazione 

abbastanza intaccata dagli interventi successivi, a partire dalla frequentazione 

duecentesca fino alle più moderne carbonaie: proprio il taglio di una di ques...te ha 

provocato l'asportazione del crollo nella parte centrale e probabilmente anche uno 

spianamento del deposito circostante per consentirne l'alloggio. 

Il deposito quindi, almeno fino alla quota a cui siamo arrivati, non mostra integre le 

dinamiche del crollo: è comunque possibile proporre una ricostruzione della struttura e dei 

suoi ambienti. 


Alessandra Nardini Prosegue il precedente..L’edificio, molto probabilmente crollato o 

abbattuto agli inizi del XII secolo in occasione dello scontro bellico, doveva avere una 

copertura in lastre di calcare presenti in maniera abbastanza costante nei diversi livelli 

asportati sinora; in quantità minore sono presenti anche tegole, non semp...re di ottima 

fattura. Questo pone un quesito rispetto alla funzione di questo tipo di materiale dal 

momento che sembra da escluderne una funzione di copertura vista la netta prevalenza 

delle lastre: non sembra plausibile neppure ipotizzare un uso misto dei due materiali. E’ 

possibile però che questa evidenza indichi la copertura di un ballatoio o di un elemento 

esterno probabilmente collassato in parte all’interno della struttura. 


Alessandra Nardini Prosegue. Il primo livello di crollo sembra essere pertinente al piano 

terreno della torre: la quota del suo solaio è indicata dalle due buche (le altre 

corrispondenti sul muro opposto dovrebbero ancora essere coperte dal crollo) comparse 

sul perimetrale nord e mentre lo strato di terra e carboncini emerso può essere c...ollegato 

al suo disfacimento. Le restituzioni ceramiche, decisamente ricche ed abbastanza 

articolate da un punto di vista tipologico, anche se caratterizzate da una nettissima 

prevalenza di testi, in associazione con ossa animali e alcuni vetri indicano, un ambiente 

centrale nella vita quotidiana. 

Lo strato composto da pietre di medio-grandi dimensioni in associazione a numerosi 

frammenti di ceramica, iniziato a comparire oggi, dovrebbe invece riferirsi al piano 

interrato: calcolando la differenza fra il solaio del piano terreno e la quota inferiore delle 

murature visibili nelle sezioni si può stimare per questo ambiente un’altezza di circa 

1,50-2 m. 


Veronica Mariottini Area 11,US 291. Olla con orlo estroflesso, testa ingrossata, bordo 

arrotondato, internamente insellata, collo sviluppato, corpo ovoidale. 

Trova confronti in: 

-BOLDRINI E., GRASSI F., ceramiche 

grezze e depurate tra XII e XIII secolo a Rocca San Silvestro (LI)

dati preliminari, in (a cura di) GELICHI S., I Congresso nazion...ale 

di Archeologia Medievale, Auditorium del Centro Studi della Cassa di 

Risparmio di Pisa (ex Benedettine) Pisa, 29-31 maggio 1997, pag.355, 

Tav.1, n°3, datato fine XI- inizi XII secolo. 

-ABELA E., Ceramica priva di 

rivestimento da fuoco, In (a cura di) BRUNI S., ABELA E., BERTI G., 

Ricerche di archeologia medievale a Pisa, I. Piazza Cavalieri la 

campagna di scavo 1993, pag.184, Fig.3, n°5, datato alla prima metà 

XI secolo. 

-simile rinvenuta a Poggio Imperiale a 

Poggibonsi Siena in stratigrafia di XI- seconda metà XII secolo. 

-BRUTTINI J., Acroma depurata e 

grossolana nel bassomedioevo e post-medioevo in CANTINI F., 

FRANCOVICH R., CIANFERONI C., SCAMPOLI E., (a cura di) Firenze prima 

degli Uffizi, p. 397, TAV. XXVI, n° 21.9.31, datato al XIII secolo. 

Disegno 5010 | Castello di Miranduolo 



Alessandra Nardini Ulteriore conferma per l'abbandono della torre a seguito dello scontro 

con il vescovo. 


Veronica Mariottini Area 11,US 291. Olla con orlo estroflesso, bordo appiattito confluente 

all'interno, 

leggermente sagomato internamente, collo sviluppato, corpo globulare. 


- VIOLANTE P., I reperti archeologici 

di Santa Maria a Monte (Pisa), notizie preliminari, in Archeologia 

...Medievale XIV, 1987, Firenze, pag. 328, Tav.1, n°1, datato XII-XIII 

secolo. 

-CANTINI F. (a cura di), Il castello di 

Montarrenti, Firenze, 2003, pag. 100, Tav. 14, 1.7.53 datato seconda 

metà XII-XIII secolo. 

- simile in ALESSI D., BONET P., 

SPINESI P., Vasellame da fuoco privo di rivestimento, in Bruni 1993, 

(a cura di), Pisa. Piazza Dante: uno spaccato della storia pisana, p. 

433, n°30, rinvenuto in livelli di metà X-inizi XI secolo. 

- simile in MENCHELLI S. RENZI R., 

Ceramica priva di rivestimento da fuoco, In (a cura di) BRUNI S.,

ABELA E., BERTI G., Ricerche di archeologia medievale a Pisa, I. 

Piazza Cavalieri la campagna di scavo 1993, pag.184, Fig.3, n°3, 

datato alla metà X- metà XI secolo. 



Olla con orlo estroflesso, bordo appiattito confluente all'interno, leggermente sagomato 

internamente, collo sviluppato, corpo globulare 


Angelo Castrorao Barba Martedì 5 ottobre 2010, ore 9:50. Area 11, settore B. Foto 

scattata durante un sopralluogo sullo scavo. 


5 ottobre 2010 alle ore 12.12 · 

Caio Umberto 



Caio Umberto Martedì 5 ottobre 2010, ore 15,34. Area 11 settore B. Inseriti foto e disegni 

dei reperti (ceramica, tegole, vetro) provenienti dai livelli di crollo di uno dei piani della 

torre. 


Angelo Castrorao Barba Per quanto riguarda le tegole possiamo proporre di metterle in 

relazione alla copertura di una struttura, forse un ballatoio, esterna alla torre che, invece, 

era coperta da lastre di calcare scistoso rinvenute in grande quantità all'interno dei crolli.


Alessandra Nardini Mercoledì 6 ottobre 2010. Area 11, settore B. Asportando il secondo 

livello di crollo al di sotto del perimetrale est della torre compare il piano di roccia tagliata a 

breve distanza dal perimetrale stesso. La quota del piano roccioso e' coerente con quella 

ipotizzata per il solaio. 


Alessandra Nardini Segue il precedente. Crediamo quindi che l'ambiente interrato sia stato 

ricavato a ridosso del terrazzo con un'estensione di poco inferiore al piano terreno. Lungo 

il perimetrale ovest, poco al di sotto delle buche, compare una sorta di zoccolo forse 

anch'esso per appoggiare il solaio. 


Veronica Mariottini Area 11, US 306. Olla con orlo estroflesso, superiormente appiattito, 

internamente 

insellato, collo sviluppato, esternamente la superficie è caratterizzata 

da filettature fitte abbastanza marcate. 


-MARIOTTINI V., La ceramica acroma, in 

...a cura di (VALENTI M.) Miranduolo in alta Val di Merse 

(Chiusdino-SI), Firenze, 2008, pag.387, fig.170, n°4, datato metà 

XI secolo. 

-CANTINI 

F. (a cura di), Il castello di Montarrenti, Firenze, 2003, pag. 100, 

Tav. 14, 1.7.53 datato XII-XIII secolo. 

-VALENTI 

M., Poggio Imperiale a Poggibonsi: dal villaggio di capanne al 

castello di pietra, 1997, Siena,pag.130, Tav.6, n°3, datato seconda 

metà IX-XI secolo. 

Mostra tutto 



Olla con orlo estroflesso, superiormente appiattito, internamente insellato, collo sviluppato, 

esternamente la superficie è caratterizzata da filettature fitte abbastanza marcate 


Veronica Mariottini Area 11, US 306. Boccale/Brocca con orlo indistinto, bordo 

leggermente arrotondato, 

internamente sagomato, probabilmente a corpo ovoidale e a bocca 

trilobata. 


-MENCHELLI S., Vasellame privo di 

...rivestimento per usi vari. Forme chiuse, in Bruni 1993, (a cura di), 

Pisa. Piazza Dante: uno spaccato della storia pisana, p. 490, n°18, 

datato fine X- metà XIII secolo. 

-GRASSI F., La ceramica tra VIII e X 

secolo nella Toscana meridionale: le tipologie, le funzioni,

l'alimentazione, in IV Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, 

Scriptorium dell'Abbazia, Abbazia di S.Galgano (Chiusdino-Siena) 

26-30 settembre, 2006, Firenze, Pag.464, Fig. 4, n°18, datato X-XI 

secolo. 

- MARASCO L., Il castello di Scarlino 

tra VII e XIII secolo, tesi di Laurea in lettere moderne, Università 

degli Studi di Siena, 2002-2003, Tav. XCV, II.2.22, datato X-XI 

secolo 

-RENZI RIZZO C., Ceramica priva di 

rivestimento. Forme chiuse, In (a cura di) BRUNI S., ABELA E., BERTI 

G., Ricerche di archeologia medievale a Pisa, I. Piazza Cavalieri la 

campagna di scavo 1993, pag.132, Fig.1, n°4, datato alla prima metà 

XI secolo. 

Mostra tutto 



Boccale/Brocca con orlo indistinto, bordo leggermente arrotondato, internamente 

sagomato, probabilmente a corpo ovoidale e a bocca trilobata. 





Angelo Castrorao Barba Mercoledì 6 ottobre 2010, ore 12.40. Area 11, settore B. Sul piano 

di 

roccia su cui è fondato il perimetrale est della torre abbiamo identificato alcune buche di 

palo (al momento almeno 3) che indiziano la 

presenza di una struttura ad armatura di pali precedente rispetto alla 

costruzione della torre (prima metà XI secolo).... Le buche sembrano 

piuttosto rasate dal taglio effettuato per l'alloggio della torre che 

ha comportato un'asportazione di una parte del terrazzo più antico. 


Veronica Mariottini Area 11, US 306. Olla con orlo poco estroflesso, a testa ingrossata, 

bordo esternamente apputito, leggermente sagomata all'interno. 


-CIAMPOLTRINI G., MANFREDINI R., La pieve di Sant'Ippolito Anniano a 

Santa Maria del Monte. Scavi 1999-2000, in Archeologia Medievale XXVII, 

2001, Firenze, pag. 173, fig....18, n°10, datato XII-XIII secolo







Angelo Castrorao Barba Mercoledì 6 ottobre 2010, ore 20.51. Area 11, settore B. Le buche 

di palo individuate nel banco di roccia, sul quale risulta fondato il perimetrale est della 

torre, potrebbero appartenere ad una capanna che si sviluppava in direzione sud-est 

seguendo l'andamento della parte alta del terrazzo individuata lungo il limite... orientale del 

settore. Al momento possiamo ipotizzare un allineamento di grandi buche circolari che 

rappresenterebbe il perimetrale nord-ovest della struttura ad armatura di pali, con il 

procedere dello scavo verificheremo la validità o meno di tale interpretazione. 


Angelo Castrorao Barba Prosegue il precedente. Per quanto riguarda la cronologia, 

nonostante al momento non siano stati rinvenuti dei reperti datanti, riteniamo di poter 

collocare questo edificio genericamente alla fase curtense (IX secolo). In direzione ovest, 

infine, non abbiamo ancora individuato il bordo del terrazzo che molto probabilmente 

formava un notevole salto di quota per raggiungere il livello sul quale si impostava la 

palizzata esterna scavata nella campagna 2009. 


Caio Umberto Area 11 settore B. Bordo di orciolo rinvenuto in un livello di disfacimento di 

un piano della torre (US 306) 


6 ottobre 2010 alle ore 23.50

Angelo Castrorao Barba Giovedì 7 ottobre 2010, ore 11:40. Area 11, settore B. All'interno 

della torre prosegue la rimozione del disfacimento del piano terreno al di sotto del quale 

compare il banco di roccia, relativo ad una porzione di terrazzo altomedievale, tagliato da 

almeno 10 buche di palo relative ad una capanna. In prossimità del perimetrale nord 

possiamo ipotizzare la presenza di un'altra struttura ad armatura di pali, indiziata al 

momento dalla presenze di due nuove buche, parzialmente tagliata dalla fondazione della 

torre. 



Alessandra Nardini Giovedì 7 ottobre 2010, ore 12,50. Area 1, settore B. Porzione di olla 

rinvenuta nello strato di riempimento del taglio nella roccia nella metà orientale della torre. 



Alessandra Nardini Segue il precedente. Possiamo così dire che la torre si impostava su 

un terrazzo 

altomedievale; le buche che ipotizzavamo sostenere il solaio dovevano 

sostenere un pavimento ligneo posto a regolarizzare la roccia e isolare 

il riempimento del taglio del terrazzo presente in prossimità del 

perimetrale est. Sul perimetrale ov.est si riconosce la soglia, 

conservata per metà, che conferma la quota del pavimento. Rimane ancora 

aperta, fino a che non finiamo di scavare, la possibilità che le due 

buche possano sostenere un ponteggio per realizzare il perimetrale più 

alto, che si fondava sul terrazzo sottostante. 


Alessandra Nardini Giovedì 7 ottobre 2010. Area 11, settore B. All'interno della torre, la 

comparsa al di sotto del livello di terra e carboni di un piano di roccia (peraltro tagliato da 

buche) su quasi tutta la superficie fa cadere l'ipotesi della presenza di un piano interrato. 

La porzione nella quale la roccia sembra iniziare a scendere (ma non abbiamo ancora 

finito di scavare) è troppo piccola per essere sfruttata come ambiente. 


Angelo Castrorao Barba Giovedì 7 ottobre 2010. Area 11, settore B. Nel corso della 

giornata abbiamo completato l'asportazione del disfacimento del piano terreno della torre. 

Verso il lato occidentale della torre stiamo mettendo in luce uno strato di roccia disfatta 

che sembrerebbe riferirsi al riempimento di un taglio sul banco roccioso effettuato, per 

regolarizzare l'andamento del terrazzo, in funzione della costruzione dell'edificio.



Caio Umberto Giovedì 7 ottobre 2010. Area 11, settore B. Inseriti foto e disegno dell' olla 

rinvenuta all'interno dello strato di disfacimento di un piano della torre (US 306). 


Caio Umberto 



Veronica Mariottini 

Olla con orlo quasi verticale a testa leggermente ingrossata, bordo leggermente appiattito 

confluente all'interno, collo sviluppato corpo globulare. 


-MAZZANTI R.(a cura di), Terre e paludi,. Reperti documenti immagini per ...la storia di 

Coltano, Ponteder, 1986, pag .245, fig.48-49, n°4, datato al bassomedioevo. 

-CAMPANA S., Carta archeologica provincia di Siena, Murlo, 2001, Siena, pag. 266, 

tav.XLIII, n°1, datato XI-XIV secolo. 

-MANDOLESI L., I materiali ceramici, in (a cura di)FRANCOVICH R., VALENTI M., Poggio 

Imperiale a Poggibonsi. Il territorio, lo scavo, il parco, 2007, Firenze, pp. 215-258. datato 

XII-XIII secolo. 

-MARIOTTINI V., Rocca di Staggia (Poggibonsi-SI), la ceramica tra VI e XX secolo, Tesi di 

Laurea in Archeologia, A.A 2007-2008, Siena, pag. 340, A.XLV.0.1.3.0, datato XII-XIII 

secolo.Mostra tutto 





Angelo Castrorao Barba Venerdì 8 ottobre, ore 11.00. Area 11, settore B. All'interno della 

torre (prima metà XI secolo), al di sotto del disfacimento del piano terreno, inizia a 

delimearsi con chiarezza la presenza di una struttura ad armatura di pali al livello del 

suolo, con un perimetro irregolarmente rettangolare (quasi trapezoidale), de...lla quale si è 

conservato anche un lembo di battuto in terra in prossimità dell'angolo nord-est. 

Al momento manteniamo una generica datazione della capanna alla fase curtense. 

Mostra tutto 





Ruben Giaquinta Venerdì 8 ottobre 2010, ore 14:35. Area 11, settore B. All'internodella 

torre è stata individuata una fossa granaria, probabilmente multipartita, tagliata sul banco 

di roccia e collocata esternamente alla capanna messa in luce durante la giornata odierna. 

La fossa granaria è tagliata dal perimetrale ovest della torre. All'interno sono stati rinvenuti 

numerosi carporesti che saranno identificati nei prossimi giorni. Autopticamente si 

riconoscono cariossidi di avena, orzo, farro e frumento. 


Angelo Castrorao Barba Lunedì 11 ottobre 2010, ore 11:30. Area 11, settore B. Nella parte 

sud-est del settore proseguiamo a mettere in evidenza un livello, formato da terra argillosa 

mista a pietrisco, che rappresenta un piano di calpestio in fase con l'utilizzo della torre 

(prima metà XI secolo). 


11 ottobre 2010 alle ore 11.50

Angelo Castrorao Barba Lunedì 11 ottobre, ore 20.10. Area 11, settore B. Nel corso del 

pomeriggio abbiamo iniziato l'asportazione del crollo di un tratto del muro di cinta che si 

imposta su uno strato di terra gialla/arancione, che degrada in maniera brusca verso sud, 

riferibile alle attività di regolarizzazione e ampliamento della collina effettuate nella fase di 

prima metà XI secolo. 






Ruben Giaquinta Area 11, settore B. Inserite foto di carporesti realizzate al microscopio 

ottico. I campioni sono stati raccolti autopticamente dal riempimento di uno degli alloggi 

della fossa granaria multipartita collocata esternamente alla capanna situata all'interno 

della torre. Tra le specie presenti nel campione si trovano: Triticum aestivum/durum, 

Triticum monococcum, Hordeum vulgare, Avena sp., Panicum miliaceum, Cicer arietinum, 

Lathyrus cicera. 


Angelo Castrorao Barba Martedì 12 ottobre, ore 11.20. Area 11, settore B. Prosegue la 

rimozione del crollo relativo al paramento interno di un tratto del muro di cinta della fase di 

prima metà XI secolo. All'interno della torre, inoltre, abbiamo iniziato a rimuovere il 

riempimento (roccia sbriciolata e disfatta) di un taglio, quasi parallelo... al perimetrale nord, 

funzionale alla fondazione dell'edificio. 


12 ottobre 2010 alle ore 11.28 · 




Angelo Castrorao Barba Martedì 12 ottobre, ore 20.50. Area 11, settore B. All'interno della 

torre abbiamo continuato a scavare il riempimento di un taglio, realizzato in funzione della 

costruzione della torre (prima metà XI secolo), che ha asportato parte delle buche di palo 

che costituivano il perimetrale nord della capanna altomedievale individuata negli scorsi 

giorni.Nella parte meridionale del settore è proseguita la rimozione del crollo di un tratto 

del muro di cinta al di sotto del quale abbiamo messo il luce la prosecuzione di un livello di 

terra giallo/arancione che degrada in maniera brusca verso sud. Sul bordo di questo strato 

sono state individuate alcune buche di palo, allineate in senso est-ovest, che ci inducono a 

non escludere la possibilità che possano riferirsi alla fase di frequentazione altomedievale. 


Veronica Mariottini Area11, US 305. 

Olla 

con orlo estroflesso, bordo arrotondato, internamente sagomato e 

insellato, collo sviluppato internamente appiattito, per le 

caratteristiche morfologiche e i confronti potrebbe essere datato all 

...XI secolo. 

Trova 

confronti in: 

-CANTINI 

F. (a cura di), Il castello di Montarrenti, Firenze, 2003, pag. 93, 

Tav. 10, 1.7.25 datato seconda metà VIII-XI secolo. 

-GRASSI F., La ceramica tra VIII e X secolo nella Toscana meridionale: 

le tipologie, le funzioni, l'alimentazione, in IV Congresso Nazionale 

di Archeologia Medievale, Scriptorium dell'Abbazia, Abbazia di 

S.Galgano (Chiusdino-Siena) 26-30 settembre, 2006, Firenze, pag.463, 

Fig. 2, n°9, datato XI secolo. 

-CIAMPOLTRINI 

G., MAESTRINI F., Frammenti di storia: archeologia di superficie del 

Medio Valdarno Inferiore, Santa Croce sull'Arno, 1983,pag. 39, n°1, 

datato XI-XII secolo. 

-ALESSI D., BONET P., SPINESI P., Vasellame da fuoco privo di 

rivestimento, in Bruni 1993, (a cura di), Pisa. Piazza Dante: uno

spaccato della storia pisana, p. 433, n°23, attestato in uno strato 

databile tra metà X-inizi XI secolo. 

Miranduolo in Alta Val di Merse - Il progetto 

Martedì 12 ottobre. Area 11, settore B. Disegno di un bordo di olla relativo allo strato di 

crollo (US 305) situato nella zona sud est dell'area. 

di:Caio Umberto 


Valenti Marco Post di servizio. 

Area 11 sta dimostrando con grande chiarezza come il tentativo di ricostruzione del 

castello dopo la distruzione da parte del vescovo di Volterra e dopo la pace del 1133, fu 

veramente poca cosa. Conferma lampante di quanto avevamo già ipotizzato nella 

pubblicazione del 2008, dove si segnalava un'operaz...ione abortita quasi sul nascere e 

limitata ad alcuni elementi difensivi. Prego pertanto Marie-Ange di realizare con Sandra 

una pianta generale tematica con la localizzazione di tutti i punti di restauro individuati. 

Questo ci fornirà lo spessore definitivo dell'intervento gherardesco post bellico che, ripeto, 

come la zona della porta mostra, sembra essere stato davvero poca cosa. 


Valenti Marco In altre parole, i Gherardesci non ricostruiscono interamente il circuito ma, 

piuttosto, si limitano a interventi di minima, quasi "simbolici" poi interrotti velocemente: 

perchè la zona della porta resta in rovina? Quindi pensiamo ad un cantiere che inizia ma 

che non viene portato a compimento. 


Marie-Ange Causarano 

Il settore di circuito murario che risulta essere stato restaurato (solo nel paramento esterno 

però) a fine XII secolo circa è quello in Area 2 (fianco sud della collina): lì la cinta mostra 

un paramento interno (dove conservato) riconduci...bile ancora alla tecnica costruttiva del 

circuito di XI secolo (tipo 2 e variante A) e un paramento murario esterno che invece ha 

una tecnica (tipo 4) più regolare, attibuibile ad un restauro 'post belico' del circuito (il 

restauro parte pochi metri a valle del fossato) e prosegue per tutto il tratto rettilineo del 

circuito su questo lato della collina, senza però arrivare ad interessare le parti di cinta per 

ora individuate in Area 11. 

Ad oggi l'unico altro muro che mostra un restauro forse 'post bellico' è in area 1-settore A1: 

il muro perimetrale esterno est dell'edificio situato tra il circuito ed il palazzo (tipo 3, 

variante A). 


Aliprando Prandini Visto che l'intervento sembra interessare sostanzialmente il tratto sud 

della cinta, gli accumuli US 16 e US 11 ritrovati lungo il versante nord, a valle rispetto al 

castello (Area 17), potrebbero in parte riferirsi a dilavamenti post-bellici piuttosto che a 

scarichi di cantiere, anche se la matrice dii tali livelli (pietrisco e sabbia) pare più affine ad 

un contesto costruttivo piuttosto che di abbandono 


Alessandra Nardini Ad ulteriore conferma di quanto detto. Si inizia la ricostruzione dal 

versante sud della collina (ovviamente più compromesso dall'attacco) costruendo un tratto 

abbastanza consistente di circuito e ci si interrompe a pochi metri da un lungo tratto di 

cinta completamente crollato per di più particolarmente "simbolico" visto costituiva il 

collegamento con la porta di accesso.


Marie-Ange Causarano In riferimento al post di Marco Valenti sull'Area 11 e le opere di 

ricostruzione del castello dopo la distruzione dle vescovo di Volterra nel 1133: 

pianta generale tematica con la localizzazione dei restauri databili a fine XII secolo 



Valenti Marco Io metterei una pianta più aggiornata. Per esempio quella che impieghiamo 

per la photogallery. 


Angelo Castrorao Barba Giovedì 14 ottobre 2010, ore 10.20. Area 11, settore B. Continua 

lo scavo del profondo taglio, riempito da roccia disfatta, realizzato per la fondazione 

dell'angolata nord-ovest della torre e che ha asportato una serie di buche di palo relative al 

perimetrale nord della capanna altomedievale individuata nei giorni scorsi. 

Nella parte meridionale del settore prosegue la rimozione del consistente crollo di un tratto 

del muro di cinta al di sotto del quale iniziano a comparire delle buche di palo in fase con 

la frequentazione altomedievale della collina. 



Ruben Giaquinta Giovedì 14 Ottobre 2010, ore 15:00. Area 11, settore B. 

Rinvenuta probabile fuseruola (o pedina da gioco?) all'interno del riempimento (US 334) 

del taglio di fondazione della torre (US 333). 



Caio Umberto Giovedì 

14 Ottobre 2010, ore 18,39. Area 11 settore B. Postati disegno e foto 

del testo rinvenuto all'interno di una buca di palo tagliata nel banco 

di roccia all'interno della torre.




Angelo Castrorao Barba Giovedì 14 ottobre 2010, ore 22.00. Area 11, settore B. Il 

riempimento di roccia sbriciolata interno al taglio funzionale alla fondazione dell'angolo 

nord-ovest della torre è stato scavato per una profondità di mezzo metro, senza ancora 

arrivare ad una sua completa rimozione. 

A sud del settore, invece, è stato individua...to uno strato di terra scura con frammenti di 

carbone e ceramica in superficie (soprattutto testi), che presenta il medesimo andamento 

scosceso della collina, da mettere in relazione alla frequentazione altomedievale indiziata 

al momento dalle buche di palo allineate individuate nei giorni scorsi. 



Alessandra Nardini Area 11. La comparsa al di sotto del crollo della cinta dei 

livelli di frequentazione altomedievale, e quindi dell'andamento originale 

della collina prima dei livellamenti in fase con la costruzione del circuito, 

consente di iniziare a ricostruire la conformazione dei terrazzi altomedievali 

e mettere a fuoco gli interventi... operati durante la realizzazione delle difese 

del castello di XI secolo. La maggiore difficoltà in questo lavoro è quello di ipotizzare 

l'andamento delle stratigrafie al di sotto dell'attuale sezione che, anche 

proseguendo lo scavo, dovremo risparmiare per sostenere il tratto ovest di 

circuito. 


Alessandra Nardini Segue..Si è comunque ricollegato quanto emerso nella scorsa 

campagna e 

crediamo di aver fatto sufficiente chiarezza: vogliamo quindi realizzare quattro 

ricostruzioni disegnate a partire dallo stesso punto di vista per focalizzare 

gli spazi altomedievali, il cantiere di XI secolo, la fase di vita dell'area 

della porta compresa fra XI e inizi XII e l'occupazione durante la 

frequentazione dei Cantoni. 


Alessandra Nardini Area 11. A proposito del profondo taglio sulla roccia rinvenuto 

all'interno della torre. I dati stratigrafici che abbiamo sono che taglia le buche della 

struttura rettangolare, è riempito da uno spesso strato di roccia disfatta e pressata e al suo 

interno si fonda il perimetrale est della torre e parte di quello nord. ...Abbiamo valutato 

l'ipotesi che potesse trattarsi di un taglio indipendente dalla costruzione della torre e che 

quindi indicasse una prima fase di frequentazione (prima fase curtis?) con l'impianto 

dell'edificio in legno e una fase successiva (coeva all'impianto della palizzata quindi) 

indicata appunto dal taglio che la asporta in parte: in questo caso, non riusciamo però a 

ipotizzare la finalità dell'intervento. 


Alessandra Nardini Segue..Sembra più plausibile 

ipotizzare che il taglio si inserisca negli interventi di regolarizzazione dei 

tre terrazzi, nei quali era articolata l'area durante l'altomedioevo, per la 

realizzazione del sistema di accesso del castello di XI secolo. In 

quest'ottica, il taglio è funzionale a fondare i perimetrali est e nord ...ad una 

quota inferiore rispetto alla roccia originaria, consentendo di marcare in 

maniera simbolica la forte pendenza del collegamento strada-porta-torre-chiesa. 

Questo taglio costituisce un intervento unico quello per la strada, al quale si 

collega anche per quota (e che come questo rasa le buche di una struttura 

altomedievale). Si ha poi evidenza di un'altra operazione mirata a cancellare 

il limite del secondo terrazzo nello spazio antistante la torre per ottenere, 

suppure ad una quota inferiore, un'area pianeggiante. Lungo il versante sud 

invece i terrazzamenti vengono cancellati addossando imponenti strati di 

livellamento ai limiti della collina. 


Marie-Ange Causarano Area 11. in riferimento alle opere di ricostruzione volute dai 

Gherardeschi dopo la distruzione del castello ad operan del vescovo di Volterra nel 1133, 

le ristrutturazioni furono operate principalmente nel tratto di circuito murario lungo il 

versante meridionale del poggio. L'impresa si interruppe però prima di arriva...re al 

restauro del sistema di accesso (porta e torre), nonostante il loro forte valore 'simbolico'. 



Marie-Ange Causarano In rosso sono evidenziate le porzioni di muratura restaurate a 

fine XII secolo 


Angelo Castrorao Barba Venerdì 15 ottobre, ore 14.30. Area 11, settore B. In seguito alla 

valutazione della notevole consistenza del deposito presso l'angolo sud-ovest del settore 

abbiamo ritenuto necessario l'intervento dell'escavatore meccanico. Sono stati rimossi 

parte dei livellamenti della fase dei Cantoni (fine XIII secolo), nella parte alta, e i sotto 

sottostanti strati di terra e pietrisco stesi per la regolarizzazione della collina per la 

realizzazione della torre e del circuito murario di prima metà XI secolo. Come già verificato

nei giorni scorsi iniziano a comparire dei livelli che seguono l'andamento altomedievale 

della collina. 



Angelo Castrorao Barba Venerdì 15 ottobre, ore 19.00. Area 11, settore B. È stato 

completato lo scavo del taglio, profondo circa un metro, realizzato per la fondazione 

dell'angolo nord-ovest della torre. Al di sotto del riempimento di roccia disfatta abbiamo 

identificato una grande buca circolare (circa 60 cm di diametro), forse una fossa granaria, 

che si trova alla quota del piano del terrazzo sul quale si impostava la capanna 

altomedievale scavata nella campagna 2009 all'interno della viabilità di accesso al 

castello. 



Alessandra Nardini 



Alessandra Nardini Area 11. Venerdi' 15 ottobre 2010. Approfondendo lo scavo a 

ruspa abbiamo potuto constatare che i numerosi strati di livellamento che 

determinarono l'ampliamento ed il rialzamento considerevole delle quote 

dell'area non rappresentavano un'operazione preliminare all'impianto del 

sistema di difesa del castello di XI secol.o bensì una soluzione per 

obliterarlo messa in atto durante la fase di ristrutturazione per volontà dei 

Cantoni alla metà del XIII secolo. I perimetrali est ed ovest infatti ormai 

riportati in luce per un'altezza di circa 3 m erano completamente coperti da 

questi strati e non fondati su di essi, come sembrava emergere dalla sezione scavata 

lo scorso anno, bensì direttamente sulla roccia.


Alessandra Nardini Area 11. Venerdì 15 ottobre 2010. 

Spostando la cronologia dei livellamenti abbiamo dovuto retrodatare anche il 

breve tratto di muro che, visibile nella parte superiore della sezione, si 

impostava al di sopra di tutti questi strati. Non si tratta del proseguio della 

cinta di XI secolo agganciato alla cerniera conservata al.termine del tratto di 

cinta su cui si imposta la porta (interpretata come traccia di un cambio di 

programma in quanto "pulita" dalla malta) bensì costituisce un 

intervento operata alla metà del XIII secolo per riempire e colmare la 

scucitura del paramento esterno del perimentrale est della torre in 

corrispondenza appunto della cerniera, che serviva a legare il circuito con la 

torre a definire una sorta di contrafforte. 


Alessandra Nardini Lunedì 18 ottobre 2010. Area 11, settore B. Stiamo dedicando la 

giornata a ripulire l'area dopo l'intervento della ruspa. 


Angelo Castrorao Barba Lunedì 18 Ottobre 2010, ore 20:25. Area 11. Nel corso della 

giornata è proseguita la ripulitura della terra smossa dall'escavatore meccanico che nella 

giornata di venerdì ha rimosso gli strati di livellamento (di fine XIII secolo) che coprivano 

l'angolata esterna della torre. 



Angelo Castrorao Barba Martedì 19 ottobre 2010, ore 9.55. Area 11. A sud dell'angolo 

esterno della torre abbiamo iniziato a rimovere parte dei quei livellamenti, relativi alla fase 

dei Cantoni (fine XIII secolo), scavati con l'utilizzo dell'escavatore meccanico nella giornata 

di venerdì scorso. 



Angelo Castrorao Barba Martedì 19 ottobre 2010, ore 19.40. Area 11, settore B. Sul 

versante scosceso a sud della torre abbiamo iniziato a mettere in evidenza la

prosecuzione di uno strato di terra annerita individuato nei gironi scorsi, riferibile ad un 

livello di incendio, coperto dalle pietre del crollo di un tratto del muro di cinta. 



Angelo Castrorao Barba Mercoledì 20 Ottobre 2010, ore 12.20. Area 11, Settore B. Sul 

versante scosceso che degrada verso sud prosegue la rimozione della parte bassa del 

crollo della cinta che copre uno strato di livellamento forse relativo alle fasi di cantiere di 

prima metà XI secolo. 






Angelo Castrorao Barba Mercoledì 20 ottobre 2010, ore 20.05. Area 11, Settore B. 

Nel corso della giornata abbiamo proseguito a mettere in luce uno strato di terra annerita, 

probabilmente interpretabile come un livello di incendio, con all'interno numerosi 

frammenti di ceramica, precedente al crollo del muro di cinta. All'interno della torre è... 

stato rimosso lo strato di terra marrone chiaro posto presso l'angolo nord-est, riferibile ad 

un livello di abbandono e non ad un lacerto di battuto come ipotizzato in un primo 

momento, al di sotto del quale sono emerse altre due buche di palo relative alla capanna 

precedente alla torre: una volta ultimato il rilievo di tutte le buche inizieremo a proporre 

delle interpretazioni più precise sull'articolazione planimetrica della struttura. 

Mostra tutto 


Angelo Castrorao Barba La situazione all'interno della torre è ancora in corso di scavo, 

oggi abbiamo individuato nuove buche che domani metteremo in pianta per una completa

lettura della struttura. Al momento sembrerebbe delinearsi un nuovo allineamento di buche 

che indizia la presenza di una capanna circolare coperta parzialmente dai perimetrali sud 

e est della torre. Una volta ripulita tutta l'area interna alla torre si procederà ad una 

documentazione fotografica generale. 


Veronica Mariottini Brocca con orlo estroflesso a sezione triangolare, bordo appiattito e 

sagomato confluente all'esterno, corpo globulare. 


-MARASCO 

L., Il castello di Scarlino tra VII e XIII secolo, tesi di Laurea in lettere moderne, Università 

degli Studi di Siena, 2002-2003, Tav. 

XCV, II.2.17, datato X-XI secolo. 

... 

-MARIOTTINI 

V., Rocca di Staggia (Poggibonsi-SI). La ceramica tra VI e XX secolo, 

Tesi di Laurea, Università degli studi di Siena, A.A. 2007-2008, 

pag. 234, B.XXI.0.5.3.0, rinvenuto in stratigrafie di X-XI secolo. 


Mercoledì 20 ottobre, ore 21,13. Area 11. Disegno e foto di un bordo di brocca/boccale 

rinvenuto nel...lo strato nero ricco di carboni (forse di incendio) nella parte meridionale 

dell'area. 



Veronica Mariottini Olla 

con orlo quasi verticale e testa ingossata internamente, bordo 

arrotondato, collo sviluppato ingrossatura interna in prossimità 

dell'attacco con la spalla, corpo globulare 


...- 

GRASSI F., La ceramica tra VIII e X secolo nella Toscana meridionale: 

le tipologie, le funzioni, l'alimentazione, in IV Congresso Nazionale 

di Archeologia Medievale, Scriptorium dell'Abbazia, Abbazia di 

S.Galgano(Chiusdino-Siena) 26-30 settembre, 2006, Firenze, pag.464, 

Fig. 2,n°7, datato X secolo. 

- simile in CANTINI F. (a cura 

di), Il castello di Montarrenti, Firenze, 2003,pag. 98, Tav.9, 

1.7.49 datato X-XI secolo.


Mercoledì 20 ottobre, ore 21,13. Area 11. Disegno e foto di un bordo di olla rinvenuto nello 

strato nero ricco di carboni (forse di incendio) nella parte meridionale dell'area. 






Ruben Giaquinta Giovedì 21 Ottobre, ore 13:22. Area 11, settore b. 

In seguito alla ripulitura dell'area all'interno della torre è stato possibile, a discapito delle 

precedenti interpretazioni, tracciare nuovi allineamenti riferibili a due diverse fasi di 

capanne. Dalla foto zenitale e dalle pianta è possibile evidenziare le fasi: una p...rima fase 

con capanna seminterrata (allineamento in blu) con fossa granaria all'interno e all'esterno 

(allineamento circolare in giallo); una seconda fase con capanna ellissoidale (allinamento 

in rosso), coperta dal perimetrale sud-est. La capanna aveva probabilmente annessa una 

struttura (allineamento in verde), che riutilizza alcune delle buche della precedente 

capanna seminterrata, a protezione della fossa granaria (o fosse?) multipartita ottenuta dal 

taglio della precedente fossa granaria/silo. La presenza delle fosse granarie lungo questi 

terrazzamenti lascia ipotizzare la presenza di un'area dedita allo stoccaggio delle derrate. 

Mostra tutto 


Caio Umberto 



Caio Umberto Giovedì 21 ottobre 2010. Area 11, settore b. 

Nel pomeriggio è terminata la rimozione dei livellamenti nella parte meridionale dell'area, 

al di sotto dei quali è stato messo in luce un ipotetico tratto di cinta muraria. All'interno 

della torre è stato svuotato il taglio che ospitava la fossa granaria relativa alla struttura

funzionale. Questo taglio è forse interpretabile come una precedente fossa dedita allo 

stoccaggio delle derrate in fase con la capanna seminterrata. 





Alessandra Nardini Venerdì 22 ottobre 2010, ore 15,14. Area 11, settore B. Nella porzione 

inferiore del versante della collina (emerso al di sotto dei livellamenti stesi durante i lavori 

di ristrutturazione di metà XIII secolo), sono comparsi altri due crolli pertinenti al circuito 

murario (nelle foto nel precedente post), che allo stato... attuale riteniamo dovesse 

passare al di sotto della strada moderna. La combinazione dei diversi livelli rivenuti 

sembrano quindi traccia della dinamica di crollo del circuito: abbattuto durante il conflitto, 

subisce il distacco progressivo di varie parti dell'alzato che vengono ad appoggiarsi sul 

versante (come succede in età moderna ad un tratto del circuito nel cassero). 



Il crollo relativo alla porzione più ampia di elevato disteso su quasi tutto il versante, 

scavato nelle prime settimane, viene poi riutilizzato durante le operazioni di livellamento; lo 

troviamo infatti coperto dagli strati di pietrisco e t...erra che vengono stesi proprio a 

compattarlo. I crolli presenti nella parte inferiore del versante, che sembra aver subito un 

rialzamento di quota inferiore (ma dovremo verificarlo nella prossima campagna), invece 

risultano coperti da uno strato di terra marrone friabile, più verosimilmente identificabile 

come livello di abbandono della cinta stessa. 



Nella foto a destra del post precedente, nella parte alta del versante si può vedere un 

livello di terra, di colore variabile fra il grigio e nero ricco di carboncini, che ha restituito 

ceramica databile fra X e XI secolo. La cronologia potrebbe indicare tanto uno strato di 

abbandono delle strutture in materiale deperibile precedenti all'impianto di torre e cinta 

quanto uno collegato alla fase di costruzione delle stesse. Le caratteristiche dello strato 

(terra friabile, scura e carboniosa) ci fa propendere verso la prima interpretazione, anche 

perchè la ceramica proveniente dai livelli di abbandono delle strutture interne alla torre 

riporta alla stessa cronologia. Evidentemente, come dimostra anche l'assenza di tracce d 

strutture in materiali misti, in quest'area le strutture in legno continuano ad essere 

utilizzate fino alla costruzione del sistema di difese in pietra. 


Alessandra Nardini Venerdì 22 ottobre 2010, ore 15,45. Area 11, settore B. La 

prosecuzione dello scavo all'interno della torre sta portando nuove informazioni che fanno 

modificare l'ipotesi presentata nel post di ieri. Dal momento che non ci è possibile scattare 

foto che rendano chiaro quanto emerso, per condizioni di luce non favorevole..., 

rimandiamo l'aggiornamento a fine giornata. 





Ruben Giaquinta Venerdì 22 Ottobre 2010. Area 11 settore B. 

All'interno della torre, è stata messa in luce la grande fossa (60 cm di diametro, 1.45 m di 

profondità), parzialmente asportata dal taglio di fondazione della torre, interpretata come 

silo pertinente ad una prima fase altomedievale. Inoltre la messa in luce di una sorta di 

ca...nale, scavato nella roccia lungo il taglio, collegherebbe il silo con l'altra grande fossa 

rasata soprastante (1 m di diametro, 25 cm di profondità), riusata probabilmente come 

buca di palo in una fase successiva. L'intera struttura sembra configurarsi come un 

sistema di due differenti fosse granarie collegate tra di loro. Infine l'individuazione di nuove 

buche di palo, nei pressi dell'angolo nord-ovest della torre, induce a rivedere nei prossimi 

giorni i possibili allineamenti relativi alle due fasi di strutture altomedievali, ragionando 

sulle profondità delle buche e sulle quote. 



In relazione alla nuova struttura di fosse collegate cito due confronti pugliesi: 

a) il sito di Herdonia, in provincia di Foggia, presenta un contesto similare di due grandi 

fosse granarie (di rispettivamente .1.90-2.15 metri e 4.70 m di pro...fondità complessiva) 

collegate tra di loro tramite un passaggio di circa 1.40 m scavato nella roccia. 

P. DE SANTIS, M. VALENTE, L’area della domus A (Saggio I. 1993-1997) in G. VOLPE (a 

cura di), Ordona X: Ricerche archeologiche a Herdonia (1993-1998), Edipuglia, 2000, Bari, 

pp. 53-54 

b) nel sito di San Lorenzo "in Carminiano", a pochi chilometri da Foggia, un silo profondo 

2.06 metri è collegato ad un'altra fossa tramite un'apertura di forma rettangolare collocata 

sul fondo della fossa. 

P. FAVIA et alii, San Lorenzo “in Carminiano” presso Foggia: indagine archeologica su un 

sito medievale del tavoliere di Puglia in un contesto di moderna espansione edilizia, in V 

Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, All’Insegna 

del Giglio, 2009, Foggia, 100-102. 


Marie-Ange Causarano Lunedì 25 ottobre. Area 11. 

Le murature di XI secolo attestate nel castello sono conservate nella maggior parte del 

circuito murario che circonda l'intera collina, nel palazzo e nella torre di Area 11 scoperta

durante questa campagna di scavi (si veda l'immagine allegata per la loro localizzazione 

nel castello). 



La tecnica muraria è riferibile ad un unico tipo (Tipo 2), in pietre di raccolta, non lavorate 

ma semplicemente selezionate poste in opera su filari irregolari. Fanno eccezione le 

murature del palazzo (Tipo 2, variante A), organizzate su fi...lari, con posa in opera più 

regolare data dall'impiego di pietre, sempre non lavorate ma selezionate per dimensioni 

(omogenee e di medie dimensioni). Il rinvenimento della torre di Area 11, omogenea per 

fase costruttiva (tutta ascrivibile ad un'unica azione, riferibile alla prima metà-metà XI 

secolo) e tecnica muraria permette di delineare una tecnica di costruzione con murature 

più accurate per quegli edifici - palazzo e torre - che avevano un valore 'simbolico' (Tipo 2, 

variante A). In entrambi gli edifici poi le angolate risultano gerarchizzate in conci squadrati 

(gli unici impiegati nella muratura). 

Per le tecniche murarie attestate nel castello, si veda: http://archeologiamedievale.unisi.it/ 

miranduolo/lo-scavo/interpretazioni/studio-degli-elevati/murature-scavo/tecnichemurarieMostra 

tutto 



Sempre in riferimento alle murature di XI secolo presenti nel castello, il confronto con le 

murature databili a quel periodo attestate nella chiesa (Area 15) risulta difficoltoso a causa 

del pessimo stato di conservazione degli elevati dell...'edificio (conservati quasi ovunque 

solo a livello di fondazione o al massimo per due filari di altezza). E' possibile comunque 

ipotizzare che le murature della chiesa nel corso dell'XI secolo si distinguessero da quelle 

dell'intero castello per l'impiego dei conci squadrati nel paramento (non solo nelle 

angolate, come nel caso del palazzo e della torre): la presenza di conci lavorati nei fianchi 

e nella porzione absidale della chiesa (in parte poi riutilizzati nei rifacimenti posteriori) ne è 

una conferma. 


Ruben Giaquinta Martedì 26 Ottobre 2010, ore 16:20. Area 11, settore B. 

Terminata la pianta relativa alla prima delle due fasi altomedievali identificate all'interno 

della torre. Nella pianta è in evidenza la coppia di fosse granarie/silos collegate tra di loro 

tramite un canale di aerazione scavato nella roccia. Probabilmente la struttura di 

stoccaggio è da associare alle grandi fosse granarie/silos rinvenute, durante la scorsa 

campagna di scavo, nel terrazzamento sottostante. Si delinea sempre di più una probabile 

area destinata alla conservazione delle derrate alimentari.





Angelo Castrorao Barba Martedì 26 Ottobre 2010, ore 21:37. Area 11, settore B. Nel corso 

della giornata abbiamo interamente scavato la parte interna della torre dove nelle 

settimane passate sono state identificate delle evidenze (buche di palo e fosse granarie) 

riferibili alla frequentazione altomedievale. 



Nella parte meridionale della torre è stato svuotato il taglio di fondazione del perimetrale 

sud: sul bordo sono stati riconosciuti dei tagli semicircolari molto probabilmente associabili 

ad una serie di buche di palo, parecchio ravvicinate... tra di loro, quasi completamente 

asportate durante le fasi costruttive dell'edificio di prima metà XI secolo. Parallelo al taglio 

si trova un allineamento formato da quattro piccole buche (diametri all'incirca di 10 cm) 

forse riferibili ad un divisorio interno ad una struttura. In prossimità dell'accesso orientale 

della torre è stata riconosciuta una profonda buca di palo dotata di una ciambella di 

rinforzo che sembrerebbe riutilizzare, restringendola, una fossa di maggiori dimensioni, 

probabilmente un silo per la conservazione delle derrate alimentari. 



Al momento è possibile ipotizzare due fasi di occupazione precedenti alla torre. Durante la 

più antica si delinea un'area destinata alla conservazione delle derrate alimentari 

testimoniata dalla presenza di una coppia di fosse granarie/silo...s, collegate tra di loro 

tramite un canale di aerazione scavato nella roccia, poco distanti da un'altra fossa 

circolare dalla medesima funzione di stoccaggio. Queste strutture vennero dismesse e 

riutilizzate per la costruzione di una struttura ad armatura di pali la cui planimetria è ancora 

da delineare con maggiore dettaglio (rilievo in corso). Il banco di roccia venne livellato per 

l'edificazione della torre in particolar modo in direzione dell'angolo nord-est dove le buche 

di palo risultano essere fortemente rasate alle altre.

Per entrambe le fasi non abbiamo rinvenuto dei materiali datanti, possiamo quindi 

proporre una loro cronologia confrontando la sequenza con quanto emerso nel terrazzo 

sottostante durante le campagne di scavo 2008-2009. Grandi silos/fosse granarie (http:// 

archeologiamedievale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/interpretazioni/strutture/sf32), riusate 

dalla palizzata esterna, e una capanna munita al suo interno di una fossa per derrate con 

tre alloggi (http://archeologiamedievale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/interpretazioni/ 

strutture/c45) sono state collocate nel periodo pre-curtis, databile al' VIII secolo, al quale 

potremmo quindi riferire anche i silos rinvenuti quest'anno. 

La costruzione di una palizzata esterna (http://archeologiamedievale.unisi.it/miranduolo/loscavo/interpretazioni/strutture/f09), 

sul terrazzo più basso, durante la fase curtense lascia 

ipotizzare un'occupazione anche degli spazi soprastanti che sarebbe confermata proprio 

dalla struttura (o dalle strutture) ad armatura di pali identificata all'interno della torre. 


Alessandra Nardini Martedì 26 Ottobre, ore 23,41. Area 11, settore B. Oggi abbiamo 

deciso di continuare a scavare solamente all'interno della torre e di sospendere l'intervento 

all'esterno e sul versante. Qui, negli ultimi giorni della scorsa settimana è emersa una 

situazione stratigrafica abbastanza complessa sulla quale è giusto lavora...re con 

attenzione e calma; oltretutto, ci sembra opportuno allargare l'indagine su tutto lo spazio 

aperto all'inizio della campagna e scavare in fase per meglio comprendere il contesto. 


Angelo Castrorao Barba Mercoledì 27 Ottobre 2010. ore 11.30. Area 11, settore B. 

Adiacente al lato sud del silo con canaletta, riferibile alla fase pre-curtis (VIII secolo), è 

stata individuata un'altra fossa granaria circolare (diametro di circa 65 cm) riusata da una 

buca di palo relativa ad una struttura ad armatura di pali realizzata nel periodo successivo 

(IX secolo). 





Angelo Castrorao Barba Mercoledì 27 Ottobre 2010. ore 19.00. Area 11, settore B. 

All'interno della torre sono state individuate altre due fosse per lo stoccaggio di derrate, 

che vennero riutilizzate per l'alloggio di pali relativi ad una capanna precedente alla torre. 

Questo dato conferma la presenza di un'area per la conservazione di derrate alimentari di 

fase pre curtis (VIII secolo), formata da quattro grandi fosse, da mettere in relazione anche 

ai silos riusati dalla palizzata esterna, datata al IX secolo, e alla capanna con fossa 

granaria al suo interno, identificata lungo la viabilità di accesso al castello. 


Angelo Castrorao Barba Giovedì 28 ottobre 2010, ore 19:35. Area 11, settore B. Con il 

termine del rilievo di tutte le buche di palo rinvenute nell'area interna alla torre è stato 

possibile avanzare un'ipotesi sulla planimetria di una struttura ad armatura di pali riferibile 

al periodo curtense (IX secolo). Si delinea una capanna irregolarmen...te rettangolare 

(allineamento in rosso), i lati ovest ed est non sono perfettamente paralleli, con una 

partizione interna nella parte occidentale (allineamento in giallo); la chiusura della struttura 

sul lato settentrionale risulta essere asportata dall'ampio taglio realizzato per la fondazione 

dell'angolata della torre. Un allineamento (in viola) formato da piccole buche circolari 

indizia la presenza una struttura di arredo, forse un bancone appoggiato al perimetrale 

sud. Si tratta di un primo step interpretativo in attesa della prossima campagna di scavo 

durante la quale si intende indagare integralmente la parte esterna della torre che 

sembrerebbe presentare una più complessa e articolata sequenza per le fasi 

altomedievali.

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