28.05.2013 Views

La rappresentazione della Giustizia e i tarocchi - semioticadelvisibile

La rappresentazione della Giustizia e i tarocchi - semioticadelvisibile

La rappresentazione della Giustizia e i tarocchi - semioticadelvisibile

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>La</strong> presenza di tracce relative ai <strong>tarocchi</strong> in Italia centrale e meridionale si<br />

limita a Lucca, dove compaiono mazzi di derivazione bolognese, Roma e in<br />

particolare Ronciglione, dove si dffuse un mazzo particolare di germini, e la<br />

Sicilia, dove, come a Bologna, giocare a <strong>tarocchi</strong> è un’attività che si è<br />

mantenuta fino ad oggi.<br />

Il mazzo di <strong>tarocchi</strong>ni siciliani è di 63 carte e non 62, e si legge che furono<br />

importati dal vicerè Francesco Gaetani duca di Sermoneta.<br />

Non si sa bene quando iniziò la produzione dei <strong>tarocchi</strong>ni, si sa però che<br />

erano diffusi mazzi di derivazione ispanico-portoghese e nel corso del 1700<br />

nacquero diverse fabbriche che contribuirono anche a innovare il lato<br />

estetico dei mazzi.<br />

Le prime notizie relative ai <strong>tarocchi</strong> in Francia risalgono al periodo che segue<br />

l’annessione <strong>della</strong> Lombardia: ciò significa che prima i francesi non giocavano<br />

a <strong>tarocchi</strong>. Nella prima metà del 1500 vi sono le prime notizie relative a mazzi<br />

di tarau e il mazzo più antico risulta essere quello di Geoffroy pubblicato a<br />

Lione nel 1557.<br />

I primi tre mazzi parigini risalgono tutti al XVII secolo e sono i Tarocchi<br />

Anonimi Parigini, i <strong>tarocchi</strong> di Jacques Vieville e quelli di Jean Noblet;<br />

probabilmente da questi mazzi, che derivano da modelli italiani, è nato il<br />

cosiddetto tarocco marsigliese. Oltre alla Francia, dal 1700 circa i <strong>tarocchi</strong> si<br />

diffusero anche nel resto d’Europa, dando vita a produzioni particolari, come i<br />

tedeschi Tiertarocken (<strong>tarocchi</strong> a figure animali) o i <strong>tarocchi</strong> di vedute, diffusi<br />

nell’impero austro ungarico.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!