Scarica allegato - Orodialoe
Scarica allegato - Orodialoe Scarica allegato - Orodialoe
v.). Nel Mahayana la p. diviene uno dei due poli cardinali per la bodhi, l'altro essendo il ""mezzo"" (upaya, V., karuna, V.); come tale viene simboleggiata da numerose figure divine nelle scuole Vajrayana (v.)." 209 "Prajnaparamita: ""Perfezione della Gnosi""- nome di testi costituenti la letteratura fondamentale della scuola Madhyamika. In essi prende forma la teoria della illusorietà e della ""vacuità di propria essenza"" (svabhava-sunyata) di tutti i dharma, iniziando da quelli che costituiscono i cinque skandha (v.) ed i dodici nirvana del pratityasamutpada (v.)." "Prana: ""respiro"", ""Spirito Vitale"", identificato dai sistemi ortodossi indiani alla funzione cosmica del Brahman. Il controllo del p., percepito nel suo aspetto sottile (saksma) è fondamentale nello yoga (v.). Tale disciplina è stata accolta dal Buddhismo fra le sue tecniche estatiche (cfr. anapanasmrti)." "Pranidhana: "" risoluzione "" o voto formale del bodhisattva ad operare affinché il massimo numero di creature vengano strappate dai vincoli del dolore." "Prapanca, papanca: ""estroversione"" ""espansione"": le illusorie apparenze fenomeniche del mondo, dovute all'avidya (v.)." "Pratimoksa, patimokkha: ""[Litanie della] Professione di Fede "": elenco dei 227 peccati e delle altrettante sanzioni che - a guisa di confessione - vengono recitate quattro volte al mese in occasione dell'Uposotha (sanscr. Upavasatha) dall'assemblea dei monaci e delle monache." "Pratitya-samutpada, paticca-samuppada: insieme dei 12 nessi causali che determinano il samsara (V.), finché la bodhi ed il nirvana non vi pongono fine. Essi sono: avidya, avijja (v.), samskara, sankhara (v.), vijnana, vinnana (V.), nama-rupa (v.), sad-ayatana, salayatana (v.), sparsa, phassa (v.), vedana (v.), trsna, tanha (v.), upadana (v.), bhava (v.), jati, jara-marana. cioè: la ""nescienza"" determina gli ""aggregati"" accidentali, i quali causano la ""coscienza "", in cui s'individuano "" nome e forma"", da cui derivano i "" sei ricettacoli"" (i cinque sensi più il mentale che li coordina), donde si ha il ""contatto "", o percezione di una realtà esteriorizzata, da cui deriva la "" sensazione "", che determina la ""sete"" verso l'oggetto, indi nasce il ""legame"" col mondo, per cui si ha ""esistenza"", ""nascita"", o vecchiaia e morte""." "Pravrajya, pabbajja: "" partenza"" dal mondo, che segna la rinuncia ad esso da parte del novizio (sramanera, samanera)." "Pudgala: "" individuo "", per i Thera o realtà solo per designazione verbale"" sussistente per quanto permane l'associazione dei 5 skandha (v.); per altre sette, come a.e. la Vaibhasika, realtà sussistente di fatto."
Puja: atto esteriore di venerazione religiosa, diverso dal culto interiore consistente in meditazione e realizzazione estatica (v. dhyana, v. bhavana). "Punya-skandha, punna-khandha: "" porzione meritoria"", cioè l'insieme delle azioni meritorie (punyakarmanta) che facilitano l'evento della bodhi (v.)." "Raga: ""passione"" (v. anche kama), la principale delle infezioni morali (v. klesa), poiché estrinsecazione immediata della "" sete o di vivere (trsna, v.)." "Ratna-traya, ratanattaya (anche Triratna, tiratana): ""Triade delle Gemme"", cioè il Buddha, il Sangha (v.) e il dharma (v.), presso i quali il laico o il professo novizio ""prende rifugio "" (sarana)." "Rddhi, iddhi: ""poteri "" magici, generalmente dieci, che vengono conseguiti nel corso dell'ascesi. Il Buddha ne sconsigliava energicamente l'impiego." 210 "Rupa: ""forma"": il mondo della sostanzialità "" formale "", in particolare fisica, in quanto percepibile attraverso ""forma "" (v., in dhatu, r.-dhatu, in skandha, r.-skandha)." "Sad-ayatana, salayatana: "" sei ricettacoli "" (ayatana, v.), cioè le cinque facoltà più il mentale, correlate alle rispettive sfere d'azione (dhatu, v.); quarto nidana del pratityasamutpada (v.)." "Sakrd-agamin, sakadagdmin: ""colui che deve tornare [ancora] una volta [ad incarnarsi]""." "Sakti: ""potenza"", ""sposa"". Magica potenza (radhi, v.) di cui sono dotati i Buddha e i Bodhisattva. Nel Vajrayana, figure femminili divine, spose dei Tathagata e dei Bodhisattva, che simboleggiano l'aspetto dinamico della loro funzione teologale e l'""efficienza "" dei diversi aspetti del Dharma (v.)." "Sakya-muni, Sakya-m. (Sakiya-m.): ""L'Asceta degli Sakya"", soprannome del Buddha dell'attuale ciclo, Siddhartha Gautama (Siddhartha Gotama)." "Samadhi: "" meditazione estatica o, ""enstasi"". Condizione di profonda calma interiore, di adaequatio alla Realtà essenziale, che si accompagna all'acquisto della prajna, o jnana (v.); esercizio relativo all'acquisto di tale condizione." "Sambhoga-kaya: "" corpo di comunione "" o "" partecipazione "" (v. kaya). Condizione relativa all'esistenza preterfisica dei bodhisattva (v.); piano di coscienza su cui si svolge tale esistenza." "Samgha, o Sangha: ""Comunità"", ""Ordine"" buddhista, formato da laici (upasaka) e religiosi (bhiksu, sramana ecc.). Il terzo dei Tre Gioielli (Ratna-traya, v.)." "Samjna, sanna: "" ideazione"", ""appercezione"": uno dei cinque skandha (v.). In generale il rendersi conto di un fenomeno." "Samsara: il ""flusso "" la trasmigrazione attraverso ripetute e differenti esistenze, alla quale pone fine (nirodha, v.) il nirvana (v.)." "Samskara, sankhara: ""confezionato"", carattere di ogni elemento dell'esistenza in quanto la sua presente
- Page 465 and 466: Dunque, o Ananda, forse colui che
- Page 467 and 468: fine al dolore. Ben più di cinquec
- Page 469 and 470: concentrata l'unita mente alla cono
- Page 471 and 472: " Si rallegrano certo, o cari, i tr
- Page 473 and 474: compagnia. E quelli che conseguono
- Page 475 and 476: Santo, Perfetto, perfettamente Sveg
- Page 477 and 478: YAMAKA-VAGGA (STROFE A COPPIA 1. Gl
- Page 479 and 480: 180 (10), sereno, contempla gli sto
- Page 481 and 482: 58. Come in un mucchio di spazzatur
- Page 483 and 484: giungeranno all'altra riva, [di là
- Page 485 and 486: "113. Viva un uomo cent'anni senza
- Page 487 and 488: deposto il bastone verso tutte le c
- Page 489 and 490: contempli il mondo, lui non vede il
- Page 491 and 492: 201. La vittoria alimenta inimicizi
- Page 493 and 494: condotta, che è intelligente, che
- Page 495 and 496: "259. Uno non è versato nella dott
- Page 497 and 498: 289. Avendo riconosciuto il senso d
- Page 499 and 500: 318. Le creature che ritengono di d
- Page 501 and 502: 345. I Saggi non chiamano saldo leg
- Page 503 and 504: mentre brucerai: questo è dolore!"
- Page 505 and 506: come un esercito in campo, costui i
- Page 507 and 508: "adhisthana, adhitthana: I) ""risol
- Page 509 and 510: aggiungono le quattro virtù; upaya
- Page 511 and 512: "Dharma-sunyata: "" vacuità dei dh
- Page 513 and 514: segni "" fisici primari che contrad
- Page 515: "Nir-upadhi-s'esa-nirvana: sinonimo
- Page 519 and 520: nell'acquisto della bodhi, senza pe
- Page 521: "Vajra-yana: ""via fulgurea"" o ""a
v.). Nel Mahayana la p. diviene uno dei due poli cardinali per la bodhi, l'altro essendo il<br />
""mezzo"" (upaya,<br />
V., karuna, V.); come tale viene simboleggiata da numerose figure divine nelle scuole<br />
Vajrayana (v.)."<br />
209<br />
"Prajnaparamita: ""Perfezione della Gnosi""- nome di testi costituenti la letteratura<br />
fondamentale della<br />
scuola Madhyamika. In essi prende forma la teoria della illusorietà e della ""vacuità di propria<br />
essenza""<br />
(svabhava-sunyata) di tutti i dharma, iniziando da quelli che costituiscono i cinque skandha<br />
(v.) ed i dodici<br />
nirvana del pratityasamutpada (v.)."<br />
"Prana: ""respiro"", ""Spirito Vitale"", identificato dai sistemi ortodossi indiani alla funzione<br />
cosmica del<br />
Brahman. Il controllo del p., percepito nel suo aspetto sottile (saksma) è fondamentale nello<br />
yoga (v.). Tale<br />
disciplina è stata accolta dal Buddhismo fra le sue tecniche estatiche (cfr. anapanasmrti)."<br />
"Pranidhana: "" risoluzione "" o voto formale del bodhisattva ad operare affinché il massimo<br />
numero di<br />
creature vengano strappate dai vincoli del dolore."<br />
"Prapanca, papanca: ""estroversione"" ""espansione"": le illusorie apparenze fenomeniche del<br />
mondo,<br />
dovute all'avidya (v.)."<br />
"Pratimoksa, patimokkha: ""[Litanie della] Professione di Fede "": elenco dei 227 peccati e<br />
delle altrettante<br />
sanzioni che - a guisa di confessione - vengono recitate quattro volte al mese in occasione<br />
dell'Uposotha<br />
(sanscr. Upavasatha) dall'assemblea dei monaci e delle monache."<br />
"Pratitya-samutpada, paticca-samuppada: insieme dei 12 nessi causali che determinano il<br />
samsara (V.),<br />
finché la bodhi ed il nirvana non vi pongono fine. Essi sono: avidya, avijja (v.), samskara,<br />
sankhara (v.),<br />
vijnana, vinnana (V.), nama-rupa (v.), sad-ayatana, salayatana (v.), sparsa, phassa (v.), vedana<br />
(v.), trsna,<br />
tanha (v.), upadana (v.), bhava (v.), jati, jara-marana. cioè: la ""nescienza"" determina gli<br />
""aggregati""<br />
accidentali, i quali causano la ""coscienza "", in cui s'individuano "" nome e forma"", da cui<br />
derivano i "" sei<br />
ricettacoli"" (i cinque sensi più il mentale che li coordina), donde si ha il ""contatto "", o<br />
percezione di una<br />
realtà esteriorizzata, da cui deriva la "" sensazione "", che determina la ""sete"" verso<br />
l'oggetto, indi nasce il<br />
""legame"" col mondo, per cui si ha ""esistenza"", ""nascita"", o vecchiaia e morte""."<br />
"Pravrajya, pabbajja: "" partenza"" dal mondo, che segna la rinuncia ad esso da parte del<br />
novizio (sramanera,<br />
samanera)."<br />
"Pudgala: "" individuo "", per i Thera o realtà solo per designazione verbale"" sussistente per<br />
quanto<br />
permane l'associazione dei 5 skandha (v.); per altre sette, come a.e. la Vaibhasika, realtà<br />
sussistente di fatto."