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"18. Sete è origine di ricerca. Così invero ciò si dice, ma in forza del seguente argomento che si può dire così: "" sette è origine di ricerca"". Se, o Ananda, totalmente, completo mente, a ciascuno, ovunque non fosse più sete, se completamente vi fosse il cessare della sete, colla distruzione della sete forse che si sperimenterebbe ancora ricerca? ""." No di certo, o signore . Pertanto, o Ananda, proprio questo è il motivo, questa è l'origine, questa è la radice, questo è il presupposto di ricerca: la sete. Così, o Ananda, queste due dottrine, sono ricondotte tutte e due alla sensazione. "19. Contatto (10) è presupposto di sensazione. Così invero ciò si dice, ma è in forza del seguente argomento che si può dire così: contatto è presupposto di sensazione. Se, o Ananda, totalmente, completamente, a ciascuno, ovunque non fosse più contatto, cioè: il contatto dell'occhio, il contatto dell'orecchio, il contatto del naso, il contatto della lingua, il contatto del corpo, il contatto della mente, se completamente vi fosse il cessare di contatto, colla distruzione di contatto forse che si sperimenterebbe ancora sensazione? "". ""No di certo, o signore""." Pertanto, o Ananda, proprio questo è il motivo, questa è l'origine, questa è la radice, questo è il presupposto di sensazione: contatto. "20. Nome e forma è presupposto di contatto. Così invero ciò si dice, ma è in forza del seguente argomento che si può dire così: ""nome e forma è presupposto di contatto"". O Ananda, da certi attributi, da certi organi, da certi fenomeni, da certe espressioni viene la facoltà conoscitiva dell'aggregato nominale (11). Ma se in questi attributi, in questi organi, in questi fenomeni, in queste espressioni fosse cessazione, forse che nell'aggregato formale si sperimenterebbe il contatto indicante? ""." No di certo, o signore . O Ananda, da certi attributi, da certi organi, da certi fenomeni, da certe espressioni viene la facoltà conoscitiva dell'aggregato formale: ma se in questi attributi, in questi organi in questi fenomeni, in queste espressioni, fosse cessazione forse che nell'aggregato nominale si sperimenterebbe il contatto reattivo ? . No di certo, o signore . O Ananda, da certi attributi, da certi organi, da certi fenomeni, da certe espressioni viene la facoltà conoscitiva dell'aggregato nominale e dell'aggregato formale: ma se in questi attributi, in questi organi, in questi fenomeni, in queste espressioni fosse cessazione, forse che si sperimenterebbe il contatto indicante ed il contatto reattivo?.

"No di certo, o signore ""." O Ananda, da certi attributi, da certi organi, da certi fenomeni, da certe espressioni, viene la facoltà conoscitiva di nome e forma: ma se in questi attributi, in questi organi, in questi fenomeni, in queste espressioni fosse cessazione, forse che si sperimenterebbe il contatto? . No di certo, o signore. Pertanto, o Ananda, proprio questo è il motivo, questa è l'origine, questa è la radice, questo è il presupposto di contatto: nome e forma. "21. Vinnana è presupposto di nome e forma. Così invero ciò si dice, ma è in forza del seguente argomento 167 che si può dire così: "" vinnana è il presupposto di nome e forma "". Se, o Ananda, vinnana (12) non si introducesse nell'utero della madre, forse che nell'utero della madre, si determinerebbe nome e forma? ""." "No di certo, o signore ""." Se, o Ananda, vinnana, introdottosi nell'utero della madre, deviasse, forse che nome e forma si manifesterebbe alla stato normale? . . No di certo, o signore. Se, o Ananda, vinnana di un infante fosse strappato all bimbo od alla bimba, forse che nome e forma prosperamente, felicemente, favorevolmente si svilupperebbe? . No di certo, o signore . Pertanto, o Ananda, proprio questo è il motivo, questa è l'origine, questa è la radice, questo è il presupposto di nome e forma: vinnana. "22. Nome e forma è presupposto a vinnana. Così invero ciò si dice, ma è in forza del seguente argomento che si può dire così: ""nome e forma è presupposto di vinnana"". Se, o Ananda, vinnana non trovasse il suo supporto in nome e forma, forse che si sperimenterebbe il futuro, la nascita, la vecchiaia, la morte, il dolore, l'angoscia, l'esistenza? ""." " No di certo, o signore""." Pertanto, o Ananda, proprio questo è il motivo, questa è l'origine, questa è la radice, questo è il presupposto di vinnana: nome e forma. "Proprio così, o Ananda, si sorge, si declina, si muore, si trapassa, si risorge; proprio in conseguenza di ciò si sviluppa il processo semantico, il processo logico, il processo delle idee, il processo della conoscenza, proprio così turbina il ciclo del samsara nel normale stato del conoscere, così si unisce nome e forma a vinnana." "23. E come, o Ananda, coloro che definiscono l'anima la definiscono? Colui che definisce l'anima formale e finita proprio così definisce: ""formale e finita secondo me è l'anima"" Colui che definisce l'anima formale e

"No di certo, o signore ""."<br />

O Ananda, da certi attributi, da certi organi, da certi fenomeni, da certe espressioni, viene la<br />

facoltà<br />

conoscitiva di nome e forma: ma se in questi attributi, in questi organi, in questi fenomeni, in<br />

queste<br />

espressioni fosse cessazione, forse che si sperimenterebbe il contatto? .<br />

No di certo, o signore.<br />

Pertanto, o Ananda, proprio questo è il motivo, questa è l'origine, questa è la radice, questo è il<br />

presupposto<br />

di contatto: nome e forma.<br />

"21. Vinnana è presupposto di nome e forma. Così invero ciò si dice, ma è in forza del seguente<br />

argomento<br />

167<br />

che si può dire così: "" vinnana è il presupposto di nome e forma "". Se, o Ananda, vinnana (12)<br />

non si<br />

introducesse nell'utero della madre, forse che nell'utero della madre, si determinerebbe nome<br />

e forma? ""."<br />

"No di certo, o signore ""."<br />

Se, o Ananda, vinnana, introdottosi nell'utero della madre, deviasse, forse che nome e forma si<br />

manifesterebbe alla stato normale? . .<br />

No di certo, o signore.<br />

Se, o Ananda, vinnana di un infante fosse strappato all bimbo od alla bimba, forse che nome e<br />

forma<br />

prosperamente, felicemente, favorevolmente si svilupperebbe? .<br />

No di certo, o signore .<br />

Pertanto, o Ananda, proprio questo è il motivo, questa è l'origine, questa è la radice, questo è il<br />

presupposto<br />

di nome e forma: vinnana.<br />

"22. Nome e forma è presupposto a vinnana. Così invero ciò si dice, ma è in forza del seguente<br />

argomento<br />

che si può dire così: ""nome e forma è presupposto di vinnana"". Se, o Ananda, vinnana non<br />

trovasse il suo<br />

supporto in nome e forma, forse che si sperimenterebbe il futuro, la nascita, la vecchiaia, la<br />

morte, il dolore,<br />

l'angoscia, l'esistenza? ""."<br />

" No di certo, o signore""."<br />

Pertanto, o Ananda, proprio questo è il motivo, questa è l'origine, questa è la radice, questo è il<br />

presupposto<br />

di vinnana: nome e forma.<br />

"Proprio così, o Ananda, si sorge, si declina, si muore, si trapassa, si risorge; proprio in<br />

conseguenza di ciò si<br />

sviluppa il processo semantico, il processo logico, il processo delle idee, il processo della<br />

conoscenza,<br />

proprio così turbina il ciclo del samsara nel normale stato del conoscere, così si unisce nome e<br />

forma a<br />

vinnana."<br />

"23. E come, o Ananda, coloro che definiscono l'anima la definiscono? Colui che definisce<br />

l'anima formale e<br />

finita proprio così definisce: ""formale e finita secondo me è l'anima"" Colui che definisce<br />

l'anima formale e

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