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Coloro che attribuiscono valore al vivere secondo virtù, al seguire la castità - questa è una direzione. "Coloro che, invece, dicono: "" non c'è danno nei desideri sensuali "" - questa è una seconda direzione." Tutte e due le direzioni fanno crescere i carnai: i carnai, a loro volta, accrescono le teorie. Non riconoscendo queste due direzioni alcuni soggiacciono, altri oltrepassano i limiti. . Quanto a coloro, però, che, pienamente riconoscendo entrambe ` . " le direzioni, non hanno seguito tale modo di pensare, né se ;" ne sono vantati, per costoro non vi è bisogno di insegnare il . " giro [della ruota delle esistenze] "" (116)." 9. Così da me è stato udito. In una certa occasione il Beato si trovava presso Savatthi, al bosco Jeta, nel parco di Anathapindika. In quella circostanza il Beato se ne stava seduto all'aria aperta, in una notte assolutamente buia, per cui erano state accese lampade ad olio. E proprio per questo sciami di insetti alati cadevano continuamente in quelle lampade ad olio, e perciò trovavano la loro fine, si distruggevano e continuavano a distruggersi. E il Beato vide quegli sciami di insetti alati che così facevano e, in quel momento, intuendo il significato di ciò, profferì questo verso ispirato: 73 Si affrettano e passano oltre, ma falliscono a cogliere l'essenza: un vincolo sempre nuovo essi crescere fanno, "e cadono come moscerini nella lampada. Così sono intenti alcuni a ciò che odono e vedono! ""." 10. Così da me è stato udito. In una certa occasione il Beato si trovava presso Savatthi, al bosco Jeta, nel parco di Anathapindika. Avvenne che il venerabile Ananda andò dal Beato "e gli disse questo: "" Signore, fintanto che i Tathagata non sorgono nel mondo, essi che sono Arhat rettamente" e pienamente risvegliati, gli asceti Erranti che sostengono differenti dottrine sono stimati, considerati, venerati, rispettati e tenuti in grande onore, ricevendo provviste di vesti, cibo questuato, giacigli e seggi, conforti e medicine in caso di malattia. Ma, Signore, allorché i Tathagata appaiono nel mondo, essi che sono Arhat, rettamente e pienamente risvegliati, allora codesti Erranti, che sostengono altre dottrine, non sono più stimati, non più considerati, non più venerati, non più rispettati e tenuti in considerazione (eccetera). Così ora, o Signore, il Beato è stimato, considerato e così "pure l'Ordine dei monaci "". ""è proprio così, Ananda! Fintanto che i Tathagata non sorgono, nel mondo [avvengono" i fatti che hai detto] ma, allorché un Tathagata viene ad

essere quei fatti cessano. Così ora il Beato è stimato, considerato e venerato (eccetera) e così pure l'Ordine dei "monaci""." A tale proposito il Beato, intuendo il significato di ciò, profferì in quel momento questo verso ispirato: Brilla l'insetto finché non sorge il Portatore di Luce. Quando lo Splendente è sorto, uccisa è la sua luce, esso più non brilla. Tale è la luce dei settari: fintanto che non appaiono nel mondo "Coloro che sono rettamente e pienamente Risvegliati, i meri speculatori non danno luce e neppure i loro seguaci, né quelli dalle false teorie possono liberarsi dal Dolore!""." CAPITOLO VII CULA-VAGGA (IL CAPITOLO BREVE) l. Così da me è stato udito. In una certa occasione il Beato si trovava presso Savatthi, al bosco Jeta, nel parco di Anathapindika. Avvenne che, in quella circostanza, il venerabile Sariputta stesse, in modo crescente ed in diverse maniere, erudendo, incitando, rallegrando e deliziando il venerabile Bhaddiya-il-nano (Lakunthaka- Bhaddiya), con un discorso riguardante il Dhamma. Allora lo spirito di Lakunthaka-Bhaddiya, essendo stato così istruito, incitato, rallegrato e deliziato, ebbe lo spirito liberato da [ogni] attaccamento senza il minimo sforzo (an-upadaya). E il Beato vide il venerabile Lakunthaka-Bhaddiya che era stato così istruito ..... dal venerabile Sariputta con lo spirito liberato da ogni 74 attaccamento senza il minimo sforzo: pertanto, in quel momento, intuendo il significato di ciò, profferì questo verso ispirato: "In alto, in basso (117), ovunque liberato, non più si riguarda come: io sono questi "";" "così liberato attraversò la fiumana mai traghettata, per non tornare mai più a rinascere!""." 2. Così da me è stato udito. In una certa occasione il Beato si trovava presso Savatthi, al bosco Jeta, nel parco di Anathapindika. Ora proprio in quella circostanza, il venerabile Sariputta stava, in modo crescente ed in diverse maniere, istruendo, incitando, rallegrando e deliziando il venerabile Lakunthaka- Bhaddiya, con un discorso riguardante il Dhamma, tutto ciò nel modo più serio, perché lo considerava un allievo. E il Beato vide il venerabile Sariputta che così faceva ed in quel momento, intuendo il significato di ciò, profferì questo verso ispirato: "Spezzato ha il vortice, conquistato il non-desiderio; prosciugata, non più fluisce la fiumana; infranta, non gira più la ruota (118) Questa è la fine del Dolore!."

essere quei fatti cessano. Così ora il Beato è stimato, considerato e venerato (eccetera) e così<br />

pure l'Ordine<br />

dei<br />

"monaci""."<br />

A tale proposito il Beato, intuendo il significato di ciò, profferì in quel momento questo verso<br />

ispirato:<br />

Brilla l'insetto finché non sorge il Portatore di Luce.<br />

Quando lo Splendente è sorto, uccisa è la sua luce, esso più non<br />

brilla.<br />

Tale è la luce dei settari: fintanto che non appaiono nel mondo<br />

"Coloro che sono rettamente e pienamente Risvegliati, i meri speculatori non danno luce e<br />

neppure i loro<br />

seguaci, né quelli dalle false teorie possono liberarsi dal Dolore!""."<br />

CAPITOLO VII<br />

CULA-VAGGA<br />

(IL CAPITOLO BREVE)<br />

l. Così da me è stato udito. In una certa occasione il Beato si trovava presso Savatthi, al bosco<br />

Jeta, nel parco<br />

di Anathapindika. Avvenne che, in quella circostanza, il venerabile Sariputta stesse, in modo<br />

crescente ed in<br />

diverse maniere, erudendo, incitando, rallegrando e deliziando il venerabile Bhaddiya-il-nano<br />

(Lakunthaka-<br />

Bhaddiya), con un discorso riguardante il Dhamma. Allora lo spirito di Lakunthaka-Bhaddiya,<br />

essendo stato<br />

così istruito, incitato, rallegrato e deliziato, ebbe lo spirito liberato da [ogni] attaccamento<br />

senza il minimo<br />

sforzo (an-upadaya). E il Beato vide<br />

il venerabile Lakunthaka-Bhaddiya che era stato così istruito<br />

..... dal venerabile Sariputta con lo spirito liberato da ogni<br />

74<br />

attaccamento senza il minimo sforzo: pertanto, in quel momento, intuendo il significato di ciò,<br />

profferì<br />

questo verso<br />

ispirato:<br />

"In alto, in basso (117), ovunque liberato, non più si riguarda come: io sono questi "";"<br />

"così liberato attraversò la fiumana mai traghettata, per non tornare mai più a rinascere!""."<br />

2. Così da me è stato udito. In una certa occasione il Beato si trovava presso Savatthi, al bosco<br />

Jeta, nel parco<br />

di Anathapindika. Ora proprio in quella circostanza, il venerabile Sariputta stava, in modo<br />

crescente ed in<br />

diverse maniere, istruendo, incitando, rallegrando e deliziando il venerabile Lakunthaka-<br />

Bhaddiya, con un<br />

discorso riguardante il Dhamma, tutto ciò nel modo più serio, perché lo considerava un<br />

allievo. E il Beato<br />

vide il venerabile Sariputta che così faceva ed in quel momento, intuendo il significato di ciò,<br />

profferì questo verso ispirato:<br />

"Spezzato ha il vortice, conquistato il non-desiderio; prosciugata, non più fluisce la fiumana;<br />

infranta, non<br />

gira più la ruota (118) Questa è la fine del Dolore!."

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