27.05.2013 Views

Scarica allegato - Orodialoe

Scarica allegato - Orodialoe

Scarica allegato - Orodialoe

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

dicendo: ""Bene, bene, o monaco! Ben apprese a mente, ben considerate e riflettute, o monaco,<br />

sono queste<br />

sedici sezioni delle Ottave. Tu sei benedetto da una buona favella distintamente e chiaramente<br />

profferita, sì<br />

da rendere chiaro ciò che intendi dire. Quante stagioni di pioggia hai tu trascorso, monaco, [a<br />

studiare] ?"".<br />

""Una soltanto, Signore"". ""Come mai hai rimandato tanto [il pronunciare i voti], o monaco?""<br />

""Da lungo<br />

tempo, Signore, avevo scorto il pericolo insito nelle passioni, ma la vita domestica, con tutti i<br />

suoi vincoli e<br />

le sue necessità, mi aveva trattenuto""."<br />

Allora il Beato, intuendo il significato di ciò, proferì in quel momento il verso ispirato:<br />

Vedendo la sofferenza nel mondo, avendo riconosciuto la Buona Legge come priva di<br />

substrato,<br />

"L'Ario non gode del male, nel male non si rallegra il Puro""."<br />

7. Così da me è stato udito. In una certa occasione il Beato si trovava presso Savatthi, al bosco<br />

Jeta, nel parco<br />

di Anathapindika. Ora avvenne che, in quella medesima circostanza, il venerabile Revata il<br />

Dubbioso<br />

(Kankha-Revata) stesse seduto non lungi dal Beato, con le gambe incrociate, il<br />

corpo eretto, contemplando la propria purificazione nel passare di là da dubbio. Ed il Beato,<br />

vedendo lui che<br />

così operava e, allo stesso tempo, intuendo il significato di ciò, profferì questo verso ispirato:<br />

Qualunque siano i dubbi su questo mondo o sull'altro, o siano<br />

dubbi propri o altrui,<br />

i meditanti li abbandonano tutti, ardendo d'ascesi e conducendo<br />

" brahmanica esistenza!""."<br />

66<br />

8. Così da me è stato udito. In una certa occasione il Beato si trovava presso Rajagaha, nel<br />

Bosco di Bambù,<br />

presso<br />

la Radura ove si nutrono gli Scoiattoli. Ora avvenne che, in<br />

quella medesima circostanza, il venerabile Ananda, [pur]<br />

"essendo quello il giorno uposatha (97) (quindi festivo), apprestatosi ad uscire il mattino,<br />

presa la ciotola ed<br />

indossata la veste, entrò in Rajagaha per la questua. E Devadatta (98), vedendo il venerabile<br />

Ananda che così<br />

faceva, gli venne incontro e gli disse: ""Da questo giorno in avanti, Ananda, mio"<br />

caro, indipendentemente dal Beato e indipendentemente dal<br />

"l'Ordine dei Monaci, osserverò [la prescrizione di ogni attività nel]l'uposatha e la Disciplina<br />

dell'Ordine"". Il<br />

venerabile"<br />

Ananda, finito il giro della questua e ritornatone, dopo aver<br />

consumato la sua refezione, andò dal Beato e gli disse:<br />

a Ecco, Signore, apprestatomi questa mattina ad uscire, presa<br />

la ciotola e indossata la veste, entrai in Rajagaha. Devadatta,<br />

che mi aveva visto questuare il cibo in Rajagaha, è venuto da<br />

"me dicendomi: "" Da questo giorno in avanti, Ananda, mio"<br />

"caro, indipendentemente dal Beato e indipendentemente dall'Ordine dei monaci, osserverò<br />

l'uposatha e la

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!