27.05.2013 Views

Scarica allegato - Orodialoe

Scarica allegato - Orodialoe

Scarica allegato - Orodialoe

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

spire e rimase a coprire col suo grande cappuccio il capo del Beato, [ pensando]: ""Non<br />

disturbino il Beato<br />

calore, freddo, contatto di mosche, zanzare ed esseri striscianti!"". Quindi, trascorsi sette<br />

giorni, il Beato si<br />

riprese da quell'estasi meditativa e Mucalinda, re dei Naga, vedendo che il cielo era terso e<br />

libero da nuvole,<br />

sciolse le sue spire dal corpo del Beato, [indi,] ritirando la sua propria forma, assunse la forma<br />

di un giovane,<br />

40<br />

che si pose dinanzi al Beato rendendogli omaggio con le mani giunte (19)."<br />

Allora il Beato, intuendo il significato di ciò, proferì in quel momento questo verso ispirato:<br />

a Felice la solitudine di colui che si rallegra, avendo appreso la Buona Legge ed avendo<br />

acquistato la<br />

Visione!<br />

Felice la libertà dalla sofferenza nel mondo ed il ritegno [dal danneggiare] le creature!<br />

Felice la libertà dalle passioni in questo mondo, ed il superamento dei desideri!<br />

"Che ci si sciolga dalla vanità dell""' ego "", questa è la suprema felicità""."<br />

"2. Così da me è stato udito. In una certa occasiona, il Beato se ne stava presso Savatthi, al<br />

bosco Jeta, nel<br />

parco di Anathapindika. Ora, in quella circostanza, fra un gran numero di monaci che, dopo il<br />

pasto, erano<br />

tornati dalla questua e si erano riuniti e seduti assieme nella sala di servizio, si venne<br />

casualmente a parlare<br />

[di questo argomento]: ""Quale, o fratelli, di questi due re, il re di Magadha Seniya Bimbisarà e<br />

Pasenadi di<br />

Kosala (20), è il più ricco, ha le più grandi proprietà, ha i maggiori tesori, ha le maggiori<br />

province, ha<br />

maggior numero di carri, è il più forte, il più potente, il più autorevole?"". Questo discorso<br />

casuale non era<br />

ancora finito quando il Beato, alzandosi dal suo ritiro, verso sera se ne venne a quella sala di<br />

servizio e,<br />

entrato, sedette su un sedile che gli era stato apprestato. Una volta seduto il Beato domandò ai<br />

monaci:<br />

""Ditemi, o monaci, in quale conversazione vi stavate intrattenendo, qui seduti e radunati, e<br />

quale è il vostro<br />

discorso casualmente incompiuto?"". ""Qui, o Signore, dopo il pasto, ritornati dalla questua" Si<br />

è venuti<br />

casualmente a parlare quale dei due re fosse il più ricco,<br />

il più potente, eccetera Questo è il discorso casuale restato<br />

"incompiuto allorché giunse il Beato"". ""O monaci, non è"<br />

degno, per voi, o figli di famiglia (21), che con fede avete lasciato la casa per una vita senza<br />

casa, di<br />

impegnarvi in simili<br />

chiacchiere. Allorché sediamo qui tutti assieme, bisogna compiere una delle due azioni, o<br />

parlare riguardo la<br />

Buona Legge,<br />

o praticare il Silenzio Ario (22).<br />

Allora il Beato, intuendo il significato di ciò, profferì in quel momento questo verso ispirato:<br />

La beatitudine [del soddisfacimento] dei piaceri e la beatitudine<br />

del mondo celeste non valgon la sedicesima parte (23) della beatitudine conseguente alla

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!