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27.05.2013 Views

intelligenti, maturi, di natura poco passionale. E se io esponessi la Dottrina per primi a Khanda figlio di re e a Tissa figlio del brahmano di corte, questi rapidamente imparerebbero la Dottrina""." Allora, o monaci, Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, come un uomo forte distende un braccio piegato o piega un braccio disteso, proprio così, sparendo dal tronco dell'albero dell'illuminazione, apparve presso la capitale Bandhumati, in Khema, nel parco delle Antilopi. 9. Allora, o monaci, Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, si rivolse al guardiano del parco: Ehi tu caro guardiano del parco, va nella capitale Bandhumati e a Khanda, figlio di re, a Tissa, figlio del brahmano di corte, così parla: Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, o signori, venuto nella capitale Bandhumati, dimora in Khema, nel parco delle Antilopi. Egli desidera vedervi. Sì, o signore e, o monaci, il guardiano del parco, obbedendo a Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, 29 perfettamente Svegliato, si recò nella capitale Bandhumati, ed a Khanda, figlio di re, a Tissa, figlio del brahmano di corte, così disse: Vipassi, o signori, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, venuto nella capitale Bandhumati, dimora in Khema, nel parco delle Antilopi. Egli desidera vedervi . 10. Allora, o monaci, Khanda, figlio di re, e Tissa, figlio del brahmano di corte, fatto apprestare un ben domo equipaggio, saliti sul ben domo equipaggio, si mossero dalla capitale Bandhumati e andarono per il parco delle Antilopi, col ben domo equipaggio, sin dove il terreno era carrozzabile, indi, scesi dal cocchio, proseguendo a piedi, si diressero là dove era Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, salutatolo si sedettero accanto. "11. Ad essi Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, tenne un regolare discorso, cioè un discorso sull'elemosina, un discorso sulla condotta, un discorso sulla trascendenza e lo svantaggio, la vanità, il decadere, la rinunzia dei desideri profittevolmente loro illustrò. Ed il Sublime fece loro nota la mente chiara, la mente duttile, la mente impregiudicante, la mente beata, la mente serena, ed illustrò in breve la Dottrina insegnata dai Buddha: il dolore, l'origine, la fine, la via. E come una chiara veste, rimossa l'oscurità, il suo giusto colore riceve, proprio così a Khanda, figlio di re, a Tissa, figlio del brahmano di corte, mentre là erano seduti, sorse limpido e chiaro l'occhio della Dottrina: ""questa è proprio la Dottrina dell'origine, questa è la Dottrina della totale estinzione ""." 12. Ed essi, osservata nell'insegnamento del maestro la Dottrina, accettata la Dottrina, imparata la Dottrina,

penetrati nella Dottrina, superata l'incertezza, superato il dubbio, raggiunta l'autosufficienza, liberi da ogni dipendenza, così dissero a Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato: "È meraviglioso, o signore, è meraviglioso, o signore! Come, o signore, si raddrizzasse ciò che era rovesciato, si scoprisse ciò che era coperto, ad uno smarrito di mostrasse la strada, si portasse una lampada nell'oscurità: chi ha gli occhi vedrà le forme; così con più di un argomento fu dal Sublime esposta la Dottrina, e noi, o signore, prendiamo rifugio nel Sublime e nella Dottrina. Forse potremo ottenere presso il Sublime l'ordinazione, potremo ottenere l'ammissione ." I3. E, o monaci, Khanda, figlio di re, e Tissa, figlio del brahmano di corte, ottennero presso Vipassi il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, l'ordinazione, ottennero l'ammissione. E Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, con discorsi sulla Dottrina li istruì, incitò, rallegrò, rasserenò e lo svantaggio, la vanità, il decadere, la rinunzia dei desideri profittevolmente loro illustrò. Ed a costoro, da Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, con discorsi sulla Dottrina, istruiti, incitati, rallegrati e rasserenati, dopo non molto fu libera la mente. "14. Allora, o monaci, nella capitale Bandhumati una grande folla di circa 84.000 uomini udì: ""Vipassi, certo, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, è apparso nella capitale Bandhumati e dimora in Khema, nel parco delle Antilopi. Khanda, figlio di re, e Tissa, figlio del brahmano di corte, al séguito di Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, rasi capelli e barba indossato il giallo mantello, hanno lasciata la casa per l'anacoretismo"". A coloro che udivano così fu: "" questa non è una inferiore dottrina e regola, non è un'inferiore ordinazione, se Khanda, figlio di re, e Tissa, figlio del brahmano di corte, rasi capelli e barba, indossato il giallo mantello, hanno lasciata la casa per l'anacoretismo. E se Khanda, figlio di re, e Tissa, figlio del brahmano di corte, al séguito di Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, rasi capelli e barba, indossato il giallo mantello, hanno lasciata la casa per l'anacoretismo, perché non sarà anche per noi così ? ""." Allora, o monaci, una grande folla di circa 84.000 uomini uscita dalla capitale Bandhumati si diresse a Khema, al parco delle Antilopi, la dove era Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, ed avvicinatasi a Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, si sedette accanto. "15. A costoro Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, tenne un regolare discorso, cioè

intelligenti, maturi, di natura poco passionale. E se io esponessi la Dottrina per primi a Khanda<br />

figlio di re e a<br />

Tissa figlio del brahmano di corte, questi rapidamente imparerebbero la Dottrina""."<br />

Allora, o monaci, Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, come un uomo<br />

forte distende<br />

un braccio piegato o piega un braccio disteso, proprio così, sparendo dal tronco dell'albero<br />

dell'illuminazione, apparve presso la capitale Bandhumati, in Khema, nel parco delle Antilopi.<br />

9. Allora, o monaci, Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, si rivolse al<br />

guardiano del<br />

parco:<br />

Ehi tu caro guardiano del parco, va nella capitale Bandhumati e a Khanda, figlio di re, a Tissa,<br />

figlio del<br />

brahmano di corte, così parla: Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, o<br />

signori, venuto<br />

nella capitale Bandhumati, dimora in Khema, nel parco delle Antilopi. Egli desidera vedervi.<br />

Sì, o signore e, o monaci, il guardiano del parco, obbedendo a Vipassi, il Sublime Santo,<br />

Perfetto,<br />

29<br />

perfettamente Svegliato, si recò nella capitale Bandhumati, ed a Khanda, figlio di re, a Tissa,<br />

figlio del<br />

brahmano di corte, così disse:<br />

Vipassi, o signori, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, venuto nella capitale<br />

Bandhumati,<br />

dimora in Khema, nel parco delle Antilopi. Egli desidera vedervi .<br />

10. Allora, o monaci, Khanda, figlio di re, e Tissa, figlio del brahmano di corte, fatto apprestare<br />

un ben domo<br />

equipaggio, saliti sul ben domo equipaggio, si mossero dalla capitale Bandhumati e andarono<br />

per il parco<br />

delle Antilopi, col ben domo equipaggio, sin dove il terreno era carrozzabile, indi, scesi dal<br />

cocchio,<br />

proseguendo a piedi, si diressero là dove era Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente<br />

Svegliato,<br />

salutatolo si sedettero accanto.<br />

"11. Ad essi Vipassi, il Sublime Santo, Perfetto, perfettamente Svegliato, tenne un regolare<br />

discorso, cioè un<br />

discorso sull'elemosina, un discorso sulla condotta, un discorso sulla trascendenza e lo<br />

svantaggio, la vanità,<br />

il decadere, la rinunzia dei desideri profittevolmente loro illustrò. Ed il Sublime fece loro nota<br />

la mente<br />

chiara, la mente duttile, la mente impregiudicante, la mente beata, la mente serena, ed illustrò<br />

in breve la<br />

Dottrina insegnata dai Buddha: il dolore, l'origine, la fine, la via. E come una chiara veste,<br />

rimossa l'oscurità,<br />

il suo giusto colore riceve, proprio così a Khanda, figlio di re, a Tissa, figlio del brahmano di<br />

corte, mentre là<br />

erano seduti, sorse limpido e chiaro l'occhio della Dottrina: ""questa è proprio la Dottrina<br />

dell'origine, questa<br />

è la Dottrina della totale estinzione ""."<br />

12. Ed essi, osservata nell'insegnamento del maestro la Dottrina, accettata la Dottrina,<br />

imparata la Dottrina,

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