Scarica allegato - Orodialoe
Scarica allegato - Orodialoe Scarica allegato - Orodialoe
imandar il lettore, cui l fargomento interessa, al secondo volume del mio libro (p. 427 [488 della 3a ediz.]). Se dunque carattere della prima meta della vita e un faspirazione insaziata alla felicita, carattere dell faltra meta e il timore della sventura. Perocche a quell fora si ha conosciuto piu o meno nettamente che ogni bene e chimerico, ogni dolore, invece, reale. Allora gli uomini, quelli almeno il cui giudizio e sensato, in luogo d faspirare al piacere non cercano piu che uno stato franco da dolori e da inquietudini47. Quando nei miei anni di gioventu sentiva battere alla mia porta, io era tutto allegro perche mi dicevo: áAh! finalmente! â Piu tardi, nella medesima situazione, ne ricevevo un fimpressione piuttosto vicina al terrore, e pensavo: áAhime ! di gia! â Gli esseri eminenti e largamente dotati, coloro che, per cio stesso, non appartengono del tutto al resto degli uomini e si trovano piu o meno isolati in proporzione dei loro meriti, provano pure riguardo la societa umana questi due sentimenti opposti: in giovinezza spesso quello di esserne abbandonati, nell feta matura quello d fesserne liberati. Il primo, che e penoso, deriva dalla loro ignoranza: il secondo, gradevole, dalla conoscenza del mondo. Ne segue che la seconda meta della vita, come la seconda parte d fun periodo musicale, ha meno foga e piu quiete della prima: e succede cosi perche la gioventu s fimmagina meraviglie immense circa la felicita ed i piaceri che si possono incontrare sulla terra e crede che la difficolta stia solo nel raggiungerli, mentre la vecchiezza sa che non v fha cosa alcuna da cercare; tranquilla su tale proposito, essa gusta qualunque attualita sopportabile, e prende piacere perfino alle cose piu piccole. L fuomo maturo coll fesperienza della vita ha guadagnato anzitutto l fassenza di prevenzioni, per cui vede il mondo in una maniera diversa dall fadolescente e dal giovane. Egli, per la prima volta, comincia a veder le cose semplicemente ed a prenderle per quello che sono, mentre agli occhi di lui giovane e fanciullo un fillusione formata da vaneggiamenti creati da se stessi, da pregiudizi ereditati, e da strane fantasticherie, velava o deformava il mondo reale. Primo lavoro che l fesperienza trova da compiere si e quello di liberarci dalle chimere e dalle false nozioni accumulate durante la giovinezza. Garantirne i giovani sarebbe certamente la migliore educazione che si potesse dar loro, benche essa sia
semplicemente negativa; ma e questo un affare assai difficile. Occorrerebbe a questo scopo cominciare col mantener l forizzonte del fanciullo ristretto quanto piu e possibile, non 47 Nell feta matura si sa meglio guardarsi dall finfelicita, in giovinezza a sopportarla. (Nota dell fAutore). 107 procurargli in questo limite che nozioni chiare e giuste, e non allargarglielo che gradatamente quando egli avesse la conoscenza esattissima di tutto quello che vi e compreso, avendo cura che non vi resti all foscuro, o che non sia intesa incompletamente o falsamente cosa alcuna. Ne risulterebbe che le sue nozioni sulle faccende e sulle relazioni umane, benche ancora ristrette e semplicissime, sarebbero tuttavia distinte e vere in modo da richiedere ormai solamente estensione e non indirizzo; si continuerebbe cosi fino a che il fanciullo non si fosse fatto uomo. Questo metodo esige sopra tutto che non si permetta la lettura di romanzi; vi saranno sostituite biografie scelte con giusti criteri, come per esempio la vita di Franklin, o la storia di Antonio Reiser di Moritz, ed altri simili libri. Finche siamo giovani c fimmaginiamo che avvenimenti e personaggi importanti appariranno nella nostra esistenza coi tamburi e colle trombe; nell feta matura uno sguardo al passato ci fa scorgere che essi vi sono entrati senza strepito, per la porta secreta, e quasi inavvertiti. Si puo anche, sotto il punto di vista che ci occupa, paragonare l fesistenza ad un drappo ricamato di cui ciascuno vedrebbe, nella prima meta della vita, il solo diritto, e, nella seconda, il solo rovescio; questo lato e meno bello, ma piu istruttivo perche permette di conoscere l fintreccio dei fili. La superiorita intellettuale, anche la piu grande, non fara valere pienamente la sua autorita nel conversare che dopo il quarantesimo anno. Perocche la maturita propria dell feta ed i frutti dell fesperienza possono essere benissimo sorpassati di molto, ma giammai surrogati dall fintelligenza; queste condizioni forniscono, anco all fuomo piu volgare, un contrappeso da opporre alla forza della mente piu grande, fino a che questa e giovane. Parlo qui solamente della personalita, non delle opere. Nessun uomo un po f superiore, nessuno di coloro che non appartengono alla
- Page 131 and 132: a calmarci immediatamente in caso d
- Page 133 and 134: considerarlo come la quintessenza d
- Page 135 and 136: venire a colpirci; questo giovera a
- Page 137 and 138: felicita immediata si e il vedere,
- Page 139 and 140: porre in essa sola tutta la propria
- Page 141 and 142: sensitivi le cose procedono nello s
- Page 143 and 144: abbia provocato cosi quella seconda
- Page 145 and 146: vasta associazione fondata in vista
- Page 147 and 148: perfettamente disconosciuto. Se dun
- Page 149 and 150: e si lambicchera inutilmente il cer
- Page 151 and 152: lo e a coloro che hanno una nobile
- Page 153 and 154: sempre piu frequenti un trattamento
- Page 155 and 156: ma coloro che pagano contribuzioni
- Page 157 and 158: 31. ‹ Nella stessa guisa che si p
- Page 159 and 160: conoscenze se intendessimo cio che
- Page 161 and 162: 42 Cfr. nell fop. Il mondo come vol
- Page 163 and 164: uona e brava mediocrita occupa semp
- Page 165 and 166: ha abbastanza buon senso per capire
- Page 167 and 168: 97 hanno scarsa attitudine e curios
- Page 169 and 170: chiaramente che non abbiamo diritto
- Page 171 and 172: principi sono insufficienti. All fi
- Page 173 and 174: momento stesso, si e costretti a ve
- Page 175 and 176: siamo preparati, deve esser la segu
- Page 177 and 178: d fun risultato favorevole, non vi
- Page 179 and 180: dell foggetto o dell favvenimento a
- Page 181: nell finfanzia la vita si presenta
- Page 185 and 186: da teatro, e sul finire come quando
- Page 187 and 188: itorniamo volentieri col pensiero,
- Page 189 and 190: apidamente davanti a noi senza farc
- Page 191 and 192: specialmente nelle menti vivaci e r
- Page 193 and 194: connessione, unitamente alla morale
- Page 195 and 196: d fogni cosa sulla terra. Da cio qu
- Page 197 and 198: conservato l famore dello studio, o
- Page 199 and 200: maggiormente atto ad esser guida e
- Page 201 and 202: nutra qualche interesse per il Budd
- Page 203 and 204: allevato, posta, non senza resisten
- Page 205 and 206: e Vattagamam, poi più volte rimane
- Page 207 and 208: purezza di esseri tutti eguali tra
- Page 209 and 210: potrebbe enunciare dond'è stata ge
- Page 211 and 212: egali per la veste ocra del rinunci
- Page 213 and 214: successive. Vi si trova anche una c
- Page 215 and 216: Degna di nota è anche la bibliogra
- Page 217 and 218: Sublime Santo, Perfetto, perfettame
- Page 219 and 220: I l. A Vipassi, o monaci, il Sublim
- Page 221 and 222: il Compiuto ricorda gli antichi Bud
- Page 223 and 224: freme, trema, si muove. Un immenso,
- Page 225 and 226: sue generazioni di dèi e di uomini
- Page 227 and 228: attaccano e che il fanciullo, o div
- Page 229 and 230: Allora, o monaci, il re Bandhuma, f
- Page 231 and 232: disse: ' com'è, caro maestro di sc
imandar il lettore, cui l fargomento interessa, al secondo volume del mio libro (p. 427 [488<br />
della 3a ediz.]).<br />
Se dunque carattere della prima meta della vita e un faspirazione insaziata alla felicita,<br />
carattere dell faltra meta e il timore della sventura. Perocche a quell fora si ha conosciuto piu<br />
o meno nettamente che ogni bene e chimerico, ogni dolore, invece, reale. Allora gli uomini,<br />
quelli almeno il cui giudizio e sensato, in luogo d faspirare al piacere non cercano piu che<br />
uno stato franco da dolori e da inquietudini47. Quando nei miei anni di gioventu sentiva<br />
battere alla mia porta, io era tutto allegro perche mi dicevo: áAh! finalmente! â Piu tardi,<br />
nella medesima situazione, ne ricevevo un fimpressione piuttosto vicina al terrore, e<br />
pensavo: áAhime ! di gia! â Gli esseri eminenti e largamente dotati, coloro che, per cio<br />
stesso, non appartengono del tutto al resto degli uomini e si trovano piu o meno isolati in<br />
proporzione dei loro meriti, provano pure riguardo la societa umana questi due sentimenti<br />
opposti: in giovinezza spesso quello di esserne abbandonati, nell feta matura quello<br />
d fesserne liberati. Il primo, che e penoso, deriva dalla loro ignoranza: il secondo,<br />
gradevole, dalla conoscenza del mondo. Ne segue che la seconda meta della vita, come la<br />
seconda parte d fun periodo musicale, ha meno foga e piu quiete della prima: e succede cosi<br />
perche la gioventu s fimmagina meraviglie immense circa la felicita ed i piaceri che si<br />
possono incontrare sulla terra e crede che la difficolta stia solo nel raggiungerli, mentre la<br />
vecchiezza sa che non v fha cosa alcuna da cercare; tranquilla su tale proposito, essa gusta<br />
qualunque attualita sopportabile, e prende piacere perfino alle cose piu piccole.<br />
L fuomo maturo coll fesperienza della vita ha guadagnato anzitutto l fassenza di<br />
prevenzioni, per cui vede il mondo in una maniera diversa dall fadolescente e dal giovane.<br />
Egli, per la prima volta, comincia a veder le cose semplicemente ed a prenderle per quello<br />
che sono, mentre agli occhi di lui giovane e fanciullo un fillusione formata da<br />
vaneggiamenti creati da se stessi, da pregiudizi ereditati, e da strane fantasticherie, velava o<br />
deformava il mondo reale. Primo lavoro che l fesperienza trova da compiere si e quello di<br />
liberarci dalle chimere e dalle false nozioni accumulate durante la giovinezza. Garantirne i<br />
giovani sarebbe certamente la migliore educazione che si potesse dar loro, benche essa sia