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D faltra parte bisogna tener a mente che tutti, anche coloro che altrove non fanno mostra di perspicacia, sono eccellenti algebristi quando si tratta degli affari personali altrui; su quest fargomento, data una sola quantita, essi sciolgono i piu complicati problemi. Se, per esempio, si racconta loro una storia passata sopprimendo i nomi e tutte le altre indicazioni sulle persone, bisogna guardarsi bene dall fintrodurre nella narrazione il piu piccolo dettaglio positivo e speciale, come la localita, o la data, o il nome d fun personaggio secondario, o qualunque cosa che avesse connessione anche lontanissima coll faffare, perocche essi troverebbero subito una grandezza stabilita positivamente, per mezzo della quale il loro talento algebrico dedurrebbe tutto il resto. L fesaltamento della curiosita in questo caso e tale che col suo ajuto la volonta mette gli sproni sui fianchi dell fintelletto, il quale, spinto in siffatta guisa, giunge ai risultati piu lontani. Perciocche tanto gli uomini 45 Bacone da Verulamio dice cosi: áNon e piccola prerogativa di prudenza se alcuno con una certa arte e grazia possa presso gli altri far mostra di se, col millantare opportunamente le sue virtu, i meriti ed anche la fortuna (quando cio possa esser fatto senza arroganza o fastidio), e all fopposto coll foccultare artificiosamente i vizi, i difetti, gl finfortuni e i disonori; in quelle trattenendosi e volgendole come contro a luce, in questi cercando sotterfugi o purgandoli coll finterpretarli destramente, e altre cose di simil fatta. Cosi Tacito intorno a Muziano, uomo della sua eta prudentissimo e ad operare prontissimo, disse: Di tutte le cose che aveva dette e fatte, con una certa arte vantatore. Questa cosa abbisogna senza dubbio di un qualche artifizio, onde non generi noja o spregio: cosicche, nondimeno, una certa millanteria, benche fino al primo grado della vanita, sia piuttosto vizio in Etica che in Politica. Imperciocche siccome suol dirsi della calunnia, arditamente calunniando sempre qualche cosa rimane affissa (semper aliquid haeret), cosi possa dirsi della jattanza (se pur non sia stata brutta e ridicola) con audacia va gloriando te stesso, che sempre qualche cosa resta attaccata (semper aliquid haeret). Stara impressa di certo presso il popolo, abbenche i piu savi sorridano. Dunque la stima ottenuta appresso i piu compensera in gran copia il fastidio dei pochi â. (De augmentis scientiarum, Lugd. Batav. 1645. L. VIII, C. 2, p.644 e seg.). (Nota dell fEditore tedesco)
97 hanno scarsa attitudine e curiosita per le verita generali, quanto sono avidi delle verita individuali. Ecco perche il silenzio e stato cosi istantemente raccomandato da tutti i maestri di saggezza cogli argomenti piu svariati in appoggio. Non occorre quindi che io insista piu a lungo; mi limitero a riportare alcune massime arabe molto efficaci e poco note: áNon dire all famico cio che non deve sapere il nemico â. . áE necessario che io custodisca il mio secreto, esso e mio prigioniero; non appena me lo lascio sfuggire, divento io suo prigioniero â. . áDall falbero del silenzio pende per frutto la tranquillita â. 43. ‹ Non v fha danaro meglio impiegato di quello che ci siamo lasciato rubare, imperciocche esso ci ha servito immediatamente a comperare della prudenza. 44. ‹ Non conserviamo, per quanto sia possibile, animosita contro alcuno; contentiamoci di notar con cura il áprocedere â di chi ci avvicina, e ricordiamocene per stabilire con cio il valore di ciascheduno almeno su quanto ci riguarda, e per regolare in conseguenza il nostro atteggiamento e la nostra condotta verso la gente; si sia sempre ben convinti che il carattere non cangia mai: dimenticare un tratto villano e un gettare dalla finestra danaro guadagnato penosamente. Ma seguendo la mia raccomandazione si sara protetti contro la pazza confidenza, e contro la pazza amicizia. áNon aver amore ne odio â compendia meta della piu alta saviezza; ánon dir verbo e non credere in cosa alcuna â, ecco l faltra meta. Davvero che si voltera ben volentieri la schiena ad un mondo che rende necessarie regole come queste e come le seguenti. 45. ‹ Mostrar odio o collera nelle parole o nelle fattezze e inutile, e dannoso, imprudente, ridicolo, volgare. Non si deve palesare odio o collera che cogli atti. In questa seconda maniera si otterra un effetto tanto piu sicuro quanto meglio si seppe guardarsi dalla prima. Gli animali a sangue freddo soli sono velenosi. 46. ‹ áParler sans accent â: questa vecchia regola della gente di mondo insegna che si deve lasciare all fintelligenza altrui la cura di decifrare cio che si e detto; la facolta di comprendere e lenta, e, prima che si sia svolta interamente, voi siete lontani. Invece áparler
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hanno scarsa attitudine e curiosita per le verita generali, quanto sono avidi delle verita<br />
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áNon aver amore ne odio â compendia meta della piu alta saviezza; ánon dir verbo e<br />
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