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perocche non e in verita la benefica presenza degli altri che si cerca, ma si fugge piuttosto l faridita e la desolazione dell fisolamento, e cosi pure la monotonia della propria coscienza; per togliersi alla solitudine ogni compagnia e buona, anche la cattiva, e ciascuno si sottomette volontieri alla fatica ed alla riservatezza forzata che qualunque societa porta necessariamente con se. . Ma quando il disgusto di tuttocio ha preso il sopravvento, quando, come conseguenza, la solitudine si ha caparrata la nostra simpatia e noi abbiamo vinto quella prima impressione che essa produce, in modo da non provar quegli effetti che piu in alto abbiamo descritti, allora si puo a bell fagio restar sempre soli; non si rimpiangera di certo il mondo, perche non si avra bisogno diretto di esso, e perche ormai si sara avvezzi alle conseguenze benefiche dell fisolamento. (Nota dell fAutore). 72 musica vocale, sempre come il pianoforte. Chi ama andar di tempo in tempo nel mondo potra cavare dalla comparazione precedente la regola che cio che manca in qualita alle persone con cui si e in relazione deve esser supplito fino ad un certo punto dalla quantita. La societa di un solo uomo intelligente potra bastargli, ma se non trova che mercanzia di qualita ordinaria sara buona cosa averne in abbondanza, perche la varieta e l fazione combinate producano qualche effetto, in analogia coll forchestra dei corni russi, gia ricordata: e che il cielo gli accordi la pazienza di cui avra bisogno! Egli e ancora a questo vuoto interno ed a questa nullita della gente che si deve attribuire il fatto che quando gli uomini di miglior stoffa si uniscono in vista di qualche scopo nobile ed ideale, il risultato sara quasi sempre il seguente: si trovera qualche membro di quella plebe dell fumanita che, simile agl finsetti schifosi, pullula ed invade ogni cosa in ogni luogo, sempre pronta ad impadronirsi di tutto indistintamente per alleviare la propria noja, o qualche volta la propria miseria, . si trovera, dico, qualcuno che s finsinuera nell fassemblea, o vi entrera a forza di molestie, ed allora o distruggera ben presto tutta l fopera, oppure la modifichera al punto che l fesito ne verra presso a poco all festremo opposto dello scopo prefisso. Si puo ancora considerare la sociabilita presso gli uomini come un mezzo per
scaldarsi reciprocamente lo spirito, analogo al modo con cui si riscaldano scambievolmente il corpo quando, nei grandi freddi, si ammucchiano e si serrano gli uni contro gli altri. Ma chi possede in se molto calorico intellettuale non ha bisogno di tali accumulamenti. Si trovera nel 2 ‹ vol. di questa raccolta33, nel capitolo finale, un apologo immaginato da me su questo soggetto. Conseguenza di tutto cio si e che la sociabilita di ciascuno e in ragione inversa del valore intellettuale; dire di qualcuno: áEgli e ámolto insociabile â significa press fa poco: áCostui e un uomo dotato di facolta eminenti â. La solitudine offre all fuomo altolocato intellettualmente due vantaggi: il primo d fesser con se, il secondo di non esser con gli altri. Si apprezzera grandemente quest fultimo riflettendo a tutto cio che il commercio col mondo porta seco in fatto di riservatezza forzata, di tormenti, ed anche di pericoli. áOgni nostro male deriva dal non poter esser soli â ha detto La Bruyere. La sociabilita appartiene ai caratteri pericolosi e perniciosi, perocche ci mette in contatto con individui i quali in grande maggioranza sono moralmente cattivi ed intellettualmente limitati o pervertiti. L fuomo insociabile e colui che non ha bisogno di siffatta gente. Aver abbastanza in se per poter fare a meno della societa e gia una grande felicita, per cio stesso che quasi tutti i nostri mali derivano dal mondo, e perche la tranquillita dello spirito, che dopo la salute forma l felemento piu essenziale del nostro benessere, vi e messa in pericolo e non puo esistere senza lunghi periodi di solitudine. I filosofi cinici rinunziarono ai beni d fogni specie per godere la felicita che procura la quiete intellettuale: rinunziare alla societa allo scopo, di arrivare allo stesso risultato, si e scegliere il mezzo piu saggio. Bernardin de Saint-Pierre dice con ragione ed in modo graziosissimo: áLa dieta degli alimenti ci da la salute del corpo, e quella degli uomini la tranquillita 33 Gli aforismi sulla saggezza nella vita fanno parte di una raccolta di scritti pubblicata da Schopenhauer sotto il titolo di Parerga und Paralipomena. Ecco l fapologo di cui l fautore parla nel testo: áIn una rigida giornata d finverno una truppa di porcospini si era messa in mucchio serrato per salvarsi scambievolmente dal freddo col loro proprio calore. Ma subito sentirono le offese delle loro punte, cio che li fece allontanare gli uni dagli altri. Quando il bisogno di riscaldarsi li avvicino di nuovo, si rinnovo lo stesso inconveniente,
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il corpo quando, nei grandi freddi, si ammucchiano e si serrano gli uni contro gli altri. Ma<br />
chi possede in se molto calorico intellettuale non ha bisogno di tali accumulamenti. Si<br />
trovera nel 2 ‹ vol. di questa raccolta33, nel capitolo finale, un apologo immaginato da me su<br />
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inversa del valore intellettuale; dire di qualcuno: áEgli e ámolto insociabile â significa<br />
press fa poco: áCostui e un uomo dotato di facolta eminenti â.<br />
La solitudine offre all fuomo altolocato intellettualmente due vantaggi: il primo<br />
d fesser con se, il secondo di non esser con gli altri. Si apprezzera grandemente quest fultimo<br />
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forzata, di tormenti, ed anche di pericoli. áOgni nostro male deriva dal non poter esser<br />
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grande felicita, per cio stesso che quasi tutti i nostri mali derivano dal mondo, e perche la<br />
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benessere, vi e messa in pericolo e non puo esistere senza lunghi periodi di solitudine. I<br />
filosofi cinici rinunziarono ai beni d fogni specie per godere la felicita che procura la quiete<br />
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áLa dieta degli alimenti ci da la salute del corpo, e quella degli uomini la tranquillita<br />
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freddo col loro proprio calore. Ma subito sentirono le offese delle loro punte, cio che li fece allontanare gli<br />
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