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LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

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consistono «nel non tener conto <strong>del</strong>le regole biologiche per il<br />

decorso <strong>del</strong> pensiero». Sono queste infatti a indicare la direzione<br />

<strong>del</strong>l‟investimento d‟attenzione e il momento adatto, se non per<br />

concludere per lo meno per arrestare l‟elaborazione: il tempo <strong>del</strong><br />

pensiero è il tempo <strong>del</strong> giudizio, cioè <strong>del</strong> moto. Il dispiacere<br />

intellettuale [...] «non è altro che il dispiacere accumulato per la<br />

protezione <strong>del</strong>le regole biologiche, suscitato da un processo di<br />

pensiero scorretto».<br />

Mi affretto a accennare soltanto che il dispiacere per sbagli logici<br />

è per Freud la prova <strong>del</strong>l‟esistenza <strong>del</strong>le regole biologiche, e dunque<br />

– ma a questo punto è già diventata un‟evidenza – la prova <strong>del</strong> nesso<br />

normale, pacifico e non problematico, tra pensiero e corpo, così<br />

come <strong>del</strong>la irriducibilità <strong>del</strong> pensiero alla logica. Chi avrebbe mai<br />

detto che la logica difende il corpo? Ma non è tanto questa<br />

conclusione a sorprenderci, quanto il trovarne conferma proprio in<br />

Freud. La logica, come peraltro la parola, non fa la legge, ma è<br />

secondo la legge (corporale). La ripresa di questo breve passo, il<br />

finale <strong>del</strong> testo, aprirebbe un nuovo capitolo sulla logica. Mi limito a<br />

segnalarlo aggiornandone la trattazione nella seconda parte<br />

<strong>del</strong>l‟articolo.<br />

NOTE<br />

[1] La seconda parte <strong>del</strong>l‟articolo verrà pubblicata nei Quaderni di Il<br />

Lavoro Enciclopedico, vol. I. <br />

[2] La parola «Psicoanalisi» viene introdotta da Freud per la prima volta<br />

nel 1896, in concomitanza con l‟abbandono <strong>del</strong> metodo catartico. <br />

[3] Qualche anno fa (1988 – 89) la lettura di Il Progetto di una psicologia<br />

veniva a coincidere per me con la scoperta <strong>del</strong> tema «<strong>Pensiero</strong>» in<br />

Freud, con la constatazione che Freud aveva in realtà scritto un trattato<br />

sul pensiero. In realtà il pensiero è uno: gli altri sono le condizioni<br />

<strong>del</strong>la conclusione <strong>del</strong> pensiero. Di questa lettura ho dato<br />

comunicazione in un intervento nell‟ambito <strong>del</strong> Corso di Il Lavoro<br />

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