LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

NEI MEANDRI DELLA NORMALITÀ
Giuseppe Vico
1.
La scuola di ogni ordine e grado procede su tre direzioni
parallele, non sempre complementari e molto spesso in contrasto tra
loro. Si tratta: di un‟autostrada costituita ormai dall‟istruzione di
massa, di una strada a corsia normale percorsa da una percentuale di
maturi e di promossi sempre più elevata e, infine, di una
circonvallazione un po‟ oscura, poco transitata dagli addetti ai lavori
e percorsa velocemente, se non addirittura furtivamente, da un buon
numero di alunni, ai quali l‟autostrada della scuola ufficiale non
interessa più.
Questi ultimi sono i dispersi in un traffico caotico, con automezzi
poco efficienti e con un‟assistenza stradale ancora da inventare.
La strada è il simbolo della vita. Strade, sentieri, meandri,
percorsi in salita e in discesa, e chi più ne ha più ne metta, hanno
arricchito letteratura, psicoanalisi e pedagogia di tante simbologie
particolarmente significative anche in campo educativo e scolastico.
Una scuola che coinvolge la persona per un quarto della sua vita non
può che costituire una grossa opportunità in ordine all‟indagine sul
mondo sommerso e nascosto di ciò che è vera e di ciò che è falsa vita
scolastica. Una questione da tempo attira i miei interessi. Si tratta del
groviglio psicopedagogico e sociale delle trestrade, della
inconciliabilità quasi endemica tra un percorso e gli altri, della
destinazione indefinita e colpevolizzante di coloro che,
eufemisticamente, abbandonano la scuola o «muoiono»
scolasticamente.
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