27.05.2013 Views

LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

8.<br />

La notte <strong>del</strong> coma fu «notte vuota»? O notte di paesaggi<br />

inenarrabili ma capaci di richiamo, voci di un eco lontano nella<br />

seduzione <strong>del</strong> ritorno? Questo l‟enigma che il coma contiene e non<br />

svela e che la sua valutazione solo neurologica certo non esaurisce.<br />

Di che cosa è stata testimone la «cripta inconscia» salvata dalla<br />

catastrofe traumatica, «occhio» rimasto vigile (forse inesorabilmente<br />

colpevole di ciò) là dove a nessun «occhio» è permesso guardare<br />

nell‟attraversamento di quel «Niemandsland» tra la vita e la morte?<br />

Che cosa di quella «mirabilia» o di quell‟eco senza parole rimane<br />

iscritto come traccia nel mondo psichico dopo il risveglio, dentro<br />

quella particolare forma <strong>del</strong>la memoria, che chiameremo, per usare<br />

una categoria di Green, più in là «memoria amnestica»? Una<br />

seduzione, un richiamo colpevole a ripercorrere quei sentieri<br />

mirabili, che prepara la condizione <strong>del</strong>le ricadute e dei loro<br />

equivalenti. Abbiamo infatti riscontrato (vi sono poi casi<br />

impressionanti di questo ritorno all‟indietro di cui parlerò altrove)<br />

nella loro vita dopo il coma un‟incidenza non piccola di ricadute o di<br />

equivalenti traumatici specifici anche se non sempre <strong>del</strong>la stessa<br />

gravità. Altri al contrario hanno mutato profondamente lo stile e le<br />

scelte <strong>del</strong>la loro esistenza come se il coma fosse stato un punto di<br />

verità, una mutazione, una metamorfosi di identità così profonda che<br />

ciò che hanno trovato dopo il risveglio non assomigliava più a quello<br />

che erano stati; come se l‟esperienza <strong>del</strong> coma avesse segnato una<br />

profonda rottura conla vita precedente. E poi ancora alcuni, che pur<br />

avendo ripreso una vita quasi normale, hanno come mantenuto zone<br />

di loro segnate dal trauma (anche quando nessun elemento oggettivo<br />

lo potesse giustificare), per esempio e con una certa frequenza la vita<br />

affettiva, la vita emotiva, la vita di relazione con l‟altro sesso, «zone»<br />

di un funzionamento altro, diverso, forse parallelo come segno<br />

in<strong>del</strong>ebile di quel viaggio «oltre»...<br />

285<br />

295296

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!