27.05.2013 Views

LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

interessi contrastanti con i suoi, ma portati da soggetti più forti di lui.<br />

Troverà altri modi di difesa all‟interno <strong>del</strong>la sua patologia, ma ben<br />

difficilmente si rivolgerà a un magistrato. Possono aver titolo e<br />

interesse ad agire i parenti, ma lo faranno, semmai, in caso di lesioni<br />

o maltrattamenti evidenti. In altre situazioni prevale, anche nei più<br />

motivati, il timore di inimicarsi gli operatori e le strutture, di<br />

ritrovarsi a gestire da soli una situazione difficile, a ripetere<br />

esperienze anche drammatiche già vissute e che si è sperato di non<br />

rivivere. È un rischio reale – perché le strutture sono insufficienti<br />

rispetto al bisogno e possono accettare e dimettere secondo criteri di<br />

pressoché assoluta discrezionalità – che determina l‟insorgere di un<br />

interesse concreto che può trovarsi a configgere, o che può essere<br />

posto <strong>del</strong>iberatamente in conflitto, con quello <strong>del</strong> paziente. Ci sono<br />

infine soggetti portatori di interessi diffusi, ai quali pure è<br />

riconosciuta la facoltà di agire. È il caso <strong>del</strong>le aggregazioni sociali,<br />

<strong>del</strong>le istituzioni locali, <strong>del</strong>le organizzazioni sindacali, ecc., che in<br />

effetti si muovono, intervengono, dibattono con determinazione. Ma<br />

la loro preoccupazione è rivolta innanzitutto, lo abbiamo detto, alla<br />

conveniente sistemazione dei malati di mente e alla soluzione dei<br />

problemi che altrimenti essi creano al contesto familiare e sociale.<br />

L‟obiettivo è assistenziale e di ordine pubblico. La cura e la<br />

riabilitazione interessano inevitabilmente meno, perché ritenute, con<br />

il supporto degli addetti ai lavori, rivolte a ottenere risultati ipotetici<br />

e comunque di lungo periodo, mentre i problemi sociali sono<br />

<strong>del</strong>l‟oggi. Che l‟iter diagnostico e terapeutico sia svolto<br />

correttamente è allora aspetto secondario, se nel frattempo viene<br />

risolto il problema <strong>del</strong> collocamento <strong>del</strong> malato.<br />

11. NOTE CONCLUSIVE<br />

Ci si rende conto, a questo punto, che le leggi che regolano<br />

l‟approccio alla malattia mentale e che determinano i rapporti in<br />

questo campo non sono sempre e solo leggi formali. Esiste un altro<br />

ordinamento non necessariamente scritto, ma riconosciuto e<br />

operante, che trae giustificazione formale dalle leggi <strong>del</strong>lo Stato, ma<br />

265

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!