LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

NOTE
[1] «L‟Anaconda» è una cooperativa di accoglienza e riabilitazione per
soggetti con handicap psichico grave. Sita a Varese, opera dal 1980,
sviluppando una presenza su tre fronti: a) programmazione e
attuazione di interventi di riabilitazione individualizzati; b) consulenza
a enti pubblici e privati; c) formazione: è rivolta innanzitutto al proprio
personale e vi si svolge, come sede di tirocinio, in collaborazione con
numerose Scuole per medici e operatori. La cooperativa edita inoltre
pubblicazioni periodiche su tematiche del settore.
[2] Cfr.: Maria Antonietta Aliverti, La psicosi dello handicap, Sic
Edizioni e Sipiel, Milano 1991, nota 2.
[3] Richiamo brevemente:
- «presenza»: non si offrono né «coccole» né asettica neutralità, ma
atteggiamenti adeguati all‟età, in una distanza decisa dall‟educatore; si
offre il proprio spazio mentale, che bisogna imparare ad aver libero dai
propri stessi schemi;
- «parola»: è lo strumento principe di tutto il lavoro: prima che azione
di comunicazione, è atto istituente il rapporto stesso e proponente la
propria legge; occorre inoltre cogliere nelle situazioni di convivenza
quotidiana quando ci si pone come soggetto (S) e quando ci si pone
come altro (A);
- «gesto»: viene comunque, e sempre, per terzo, anche quando la
tentazione di proporlo per primo è forte; in ogni caso non si tratta mai
di imporsi con la forza fisica, ma di far cogliere all‟altro lo spreco di
energie che qualsiasi grado e ordine di psicopatologia comporta. Il fine
dell‟intervento è quello di ridurre il lavoro a sostegno della patologia,
favorendo un lavoro per la salute.
[4] Nell‟insegnamento di G.B. Contri, l‟Io non si identifica con la
coscienza ed è riconoscibile in quattro aspetti, che possiamo
riassumere così: orientarsi sull‟altro giusto; perseguire il fine
soddisfacente; astenersi da oggetti insoddisfacenti; opporsi a ciò che
non conviene.
[Nel testo a stampa le note sono tutte a piè di pagina]
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