LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

di «addestramento». Ciò, per esempio, siverifica quando, troppo
precocemente, gli chiediamo di infilare gli anelli colorati sul bastone
ed egli piange o si innervosisce. Scoprirà più avanti da solo questo
gioco, quando sarà più grande e potrà trarne piacere.
È bene ancora che l‟adulto faccia attenzione a evitare gli
interventi che limitano il bambino nel suoi movimenti e nei suoi
giochi.
«Non andare lì...», «Attento che ti fai male!»: questi inviti, per
l‟apprensione eccessiva che contengono, bloccano il piacere del
bambino a muoversi. Invece di guardarlo positivamente
implementando le sue scoperte, noi, con uno sguardo che anticipa
una catastrofe improvvisa, gli facciamo vedere che tutto è pericolo,
che tutto è spavento. Quando l‟adulto è in apprensione, anche il
bambino è inquieto. È bene preservare i bambini dai pericoli, perché
la coscienza del pericolo si stabilisce in seguito, ma fin da piccoli
essi sono in grado di distinguere ciò che loro piace da ciò che non
piace. Se egli per esempio desidera sperimentare una cosa nuova,
come salire e scendere da un muretto, basta una minima protezione
perché possa farlo. Parlo di un muretto perché mi è accaduto di
essere presente a questi ripetuti tentativi di un bambino: provava a
salire e scendere, a scendere e salire, ma la mamma interveniva
allarmata. Quando lei si è girata a parlare con un‟altra persona, il
bambino è salito finalmente sul muretto e ha fatto il percorso. È
trasalito di contentezza: sembrava un re che avesse conquistato la
città. Caduto a terra, ha dato uno sguardo veloce alla madre ed è
risalito immediatamente per timore che ella si accorgesse della sua
caduta.
B.
È importante saper utilizzare ogni particolare del rapporto per
metterlo dentro il vincolo dell‟appartenenza, dell‟orientamento della
vita e dell‟immagine di sé.
Un esempio per chiarire. Ho saputo del caso di un bambino che
diceva di volere sputare e poi sputava realmente addosso ai
compagni. È bastato che la madre commentasse che lei e il papà non
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