LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

previsti invece atti supererogatori, cioè atti che spendano oltre misura
in ordine a un fine, qual è il mantenimento della coesistenza fra i
soggetti.
Nell’edizione a stampa l’immagine è a pag. 118
Nell‟ottica del legislatore premiare un atto è doveroso a livello
psicologico o morale, ma non a livello strutturale. Dire che lo Stato
considera l‟atto meritorio come un atto che «trova la sua ragion
d‟essere in sé stesso» significa riconoscere che vi è stata un‟azione
che non prevedeva una contro-prestazione configurabile dal diritto
statuale. È un altro modo di affermare che ogni soggetto sano vive
nella distinzione fra due Città, delle quali una soltanto è competente
a fornire quella sanzione premiale che chiamiamo soddisfazione, o
piacere.
Se ci chiediamo perché nel diritto non possa esservi doverosità
della sanzione positiva, qualunque essa sia, troviamo che
l‟ordinamento giuridico dello Stato non potrà mai avere le risorse
sufficienti per premiare tutti i comportamenti meritevoli, pertanto
non può esservi codificazione premiale. [26]
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