LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

una loro quotazione di mercato, ci accorgiamo che non «tirano» allo
stesso modo.
Dal semplice esame del Catalogo dei libri in commerciodel
1992 [21] risalta anzitutto la separazione posta tra dolore (fisico) e
sofferenza (psichica). Tale distinzione è senz‟altro da ricusare in
quanto falsa e illegittima: nella salute come nella malattia (proprio
come si dice nei matrimoni; solo che in questo caso non si tratta di
una promessa, ma di un dato di fatto) non si dà mai il caso che corpo
e pensiero vadano ciascuno per una via indipendente dall‟altra.
Rimane il dato che la voce dolore in questo catalogo è usata solo
nell‟accezione di dolore fisico e segnala tutta una serie di titoli di
opere di varie branche della medicina, quali l‟anestesiologia, la
reumatologia, l‟odontoiatria, ecc. Per tutto ciò che non è dolore
fisico, il volume rinvia alla voce sofferenza, dove si scopre che il
campo è stato quasi interamente colonizzato da autori ed editori
cattolici, i quali nell‟ultimo ventennio hanno riversato sul mercato
una gran messe di saggi sull‟argomento. Riporto una serie di questi
titoli, senza alcuna pretesa di esaustività: Anche morire è vivere, Il
dolore: segreto nascosto nei secoli, Dolore. Un compagno scomodo,
Dalla sofferenza alla pace. Verso una liberazione interiore, Il
mistero della sofferenza, Per soffrire meno, per soffrire meglio,
Piccolo breviario della sofferenza, Saper soffrire, Quando la crisi
insegna a vivere. Esperienza positiva del dolore, Sofferenza. Subirla
o viverla?, Perché la sofferenza. Il salutare incontro con la propria
storia personale.
Non migliore fortuna ha incontrato il termine piacere, che
contiene una lista più limitata di titoli, alcuni dei quali si rivelano
degli autentici cavalli di Troia provenienti dalle file del masochismo.
Basti qualche esempio: Il piacere più sottile, Il piacere di avere
paura, Il piacere della disperazione, Il piacere del dolore: vita di
Leopold von Sacher-Masoch.
3.4. Il piacere nella pubblicistica «scientifica»
Lo scorso anno è comparso un articolo sul «Journal of Medical
Ethics», scritto con l‟intenzione di proporre una critica ironica al
problema della diagnosi in psichiatria; l‟articolo è stato ripreso
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