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ETE EVA 537
b altè. Esultare. Manifestare allegrezza con atti esteriori ;
giubilare, brillar di gioja, non capire in se stesso per
giubilo.
tt. Ette. Agg. al pronome uno. Un et. Un ette, vale nulla,
nonnulla, un jota, un apice, un frullo ; e talora un minimo
che, una piccìola cosa.
• A j’è calaje un et. Fu ad un pelo, mancò poco.
• A j'è gnun ek'as n’anporta un et. Non importare, non
calere altrui un ette di checchessia.
• As pèni nen dime un et. E’ non se gli può appiccare uncino
addosso ; cioè nessuno può tacciarlo, non v’è che
dire di lui, non se ne può dir male, non gli si può apporre
veruna cosa o taccia.
■ F in ani un et. Minutissimamente, scrupulosamente, esattissimamente.
» Nen preterì un et. Non preterire un jota.
• Nen valeje un et. Non valere un ette, un fico, un bagattino,
un frollo, un’acca ; cioè nulla. Non essere da cosa
alcuna o non valere cosa alcuna.
E li. Età. Nome generale che si dà a’ gradi del viver dell'uomo;
e vale numero d’anni : come, infanzia, altr. fantilità o
puerizia, detta anche prima età : spazio dalla nascita fino
ai sette anni compiti. Fanciullezza o seconda età o impubertà
o età fanciullesca, quella dai sette ai quindici
anni. Adolescenza : età nella quale ancor si cresce, cioè
dai quindici ai venticinque anni. Giovinezza: età che
segue all’adolescenza e già ne fa parte, e termina coi
trent’anni. Virilità : l’età che è di mezzo tra la gioventù
e la vecchiezza, cioè dai 30 ai 50 anni, la quale dicesi
anche età di mezzo, mezza età, età consistente o matura,
età della consistenza, età piena. Vecchiezza: età che
vien dopo la virilità. Decrepitezza : estrema vecchiaja.
— caient. Età cadente. V. qui sopra vecchiezza.
— dia diseretsion. Età o anni della discrezione. V. Ani dia
dueremon, sotto quest’ultima parola.
— dia gioventù. Età che comprende l’adolescenza e la giovinezza,
dicesi anche fiore d’età, età verde, fiorita,
novella, aprile dell'età, buono dell’età.
— dia luna. Età della luna. Dicesi dagli Astronomi tempo o
numero di giorni, che sono scorsi dopo l’ultimo novilunio.
— dia pubertà. Età della pubertà o sempl. pubertà. Età che
ne'maschi è fissata agli anni 14, e nelle femmine ai 12;
ed in cui l’aomo e la donna divengono atti alla generazione.
— d’or. Età aurea o dell’oro, altr. secol d’oro, fig. Tempo
felicissimo, siccome età di ferro o del ferro, tempo calamitoso,
infelicissimo.
— militar. Età militare. Quegli anni ne* quali il suddito è
obbligato alla milizia del Principe, ed è atto ad esercitarla:
cioè dai 18 ai 40 anni, secondo il Machiavelli.
» DYistetsa età. Coevo.
» Om d’età. Uomo di età provetta, avanzata, uom attempato.
• Quand un Va nen butà giuditsi a una certa età, a lo buta
pi nen. Chi di venti non sa, di trenta non ha. Prov. e
vale che quando non si è acquistato il senno a una certa
età, è impossibile acquistarlo in avvenire.
Stilè (dal frane. Etaler). Esporre, metter fuori, metter in
mostra, spiegare ; e talvolta far pompa.
Ct «etera. Eccetera, et cetera (v. lai.). E ciò che segue (maniera
di reticenza).
Etere (Chini.). Etere. Composto il quale risulta dall’azione di
alcuni acidi sopra lo spirito di vino ; e ve n’ha di molte
Gran Dizioir. Pum .-Ital. Voi.
maniere, che distinguonsidal nome dell’acido, per l’azione
del quale si formano. *
Etera, add. Eterno. Senza principio nè fine; e in questo
signif. dicesi solamente di Dio.
» Eterno: preso più largamente, perpetuo, immortale. Che
è senza fine, benché abbia principio.
Eternamene Eternamente, eternalmente, in eterno, perpetua-
mente, sempre, incessantemente.
Eternisà. Eternato, perpetuato.
Eternisi. Eternare, far eterno, perpetuare; immortalare.
Eternises8e. Eternarsi, perpetuarsi; immortalarsi.
Eternità. Eternità. Misura interminabile ed infinita di dura-
zione, che non ha principio, nè mezzo, nè fine.
■ Eternità. Dicesi anche di durata che non ha fine, sebbene
abbia principio.
* Esse long com l’eternità o com la fèùgn. Essere tentennone,
essere ser agio, essere più lungo che il sabato
santo, stancherebbe la pazienza.
Eteroclit. add. Eteroclito. Dicesi di que' nomi, che si declinano
fuori della regola usata.
» Eteroclito, fig. Agg. per lo più di cervello, stravagante,
fantastico, bislacco, bisbetico.
Etertd088. (T. de’dogmat.). Eterodosso. Che è di discrepante
opinione dal sentimento de’ cattolici, in cose di religione:
contr. di ortodosso.
Eterogeneo, add. Eterogeneo. Di differente qualità o natura;
ed è opposto ad omogeneo.
« Eterogeneo. Diconsi altresì da’ Gramm. quei nomi, che
nel numero del meno, sono di un genere, e di un altro
nel numero dei più.
Etica. Etica. La scienza de’ costumi ; altrim. filosofia morale.
* Etica, altrim. etisia (Med.). Specie di febbre lenta, abituale,
cronica, congiunta collo stato di entaciazione, di
marasmo e di consunzione.
Etieh. sost. Etico. Che studia oche sa l’etica, filosofo morale.
> Etico. Infermo di febbre etica, altrim. tisico. Valendosi
dei due significati, suol talvolta dirsi, Un tal a studia
etica, un tale studia etica ; per dire che è affetto da
febbre etica, o sta per divenir etico.
Etieh. add. Etico. Agg. di chi è attaccato da febbre etica.
Etiehela. V. Ticheta.
Etimologia. Etimologia. Quella parte della gramm. che spiega
l’origine, la ragione e la derivazione delle parole, a fine
di giugnere alla loro primaria significazione.
Elimologieament. Etimologicamente. Secondo l’etimologia.
Etimologici), add. Etimologico. Di etimologia o appartenente
ad etimologia.
Etimologista. Etimologista, etimologico (sost.). Quegli che
studia o attende all’etimologia o intendente di etimologia.
Elisia. Etisia, altr. etica. V. quest’ultima parola.
Eva. V. Aqua.
Evacnà. Evacuato, votato, purgato.
» Evacuato, per ¡sgombrato. Dicesi di città, fortezza, pro­
vincia, ecc.
» — fig. Esaurito, disciolto, dissipato.
Evacuassion. Evacuazione, evacuamento. Votamento o sgravio
di umori o di escrementi per secesso; egestione, uscita.
Evacuò. Evacuare. Far vacuo, vuotare. Dicesi per lo più dell’effetto
de’ rimedj purgativi.
» Evacuare. Dicesi altresi delle milizie, che per trattato
o volontariamente abbandonano una città, nna fortezza,
ecc.
» — fig. Esaurire. Dare sfogo, sciogliere, dissipare ; adempiere,
compiere.
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