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534 ESS ESS
Esse * Varia aperta. Essere a campo. Stare all'aperto.
— al bon. Essere vicino ad ottenere l'intento.
— al d'sora. Esser più li. Aver vantaggio in alcuna cosa sopra
un altro.
— a 1*esperienssa. Essere in causa, cioè in caso pratico.
— a le toche. V. A le toche nel Diz.
— a leu e fèù. Proverbiato. Aver tavola in una casa.
— a Feuti sant. V. in Euli nel Diz.
— al largh. fig. Vivere negli agi, nelle ricchezze, aver tutti
i suoi comodi.
— al mond. Essere al mondo; starci laico o al secolo.
— al pian (TU babi. V. A le grele, nel Diz,
— al servissi d'un. Essere a uno, vale essere servo di uno,
al servizio di uno.
— al termin d'un travaj, d'uria cosa. Essere all'insalata. Essere
alla fine d’una cosa*
— a meza bróca. fig. Essere brillo, alticcio, ecc. V. in Alegher.
— amiscom can e gai. V. in Amis.
— an bai. V. An bai, nel Dizion.
— andare fscriture. Avere studiato in Buemme o esser dotto
in Buezio. Non saper niente.
— ant gnunléu. Non essere nè in riga nè in ispazio. Non essere
in alcun luogo.
— antom a sludiè una cosa. Essere su una cosa, applicatisi.
~ a n via (Tuna cosa. Essere m via di una cosa. Essere vicino,
acconcio, in assetto, in trattato, cioè in prossima
disposizione di Tarla, di ottenerla, ecc.
— a tóch e pson. V. in A tóch, 2° signif.
iute man. Aver mantello a ogni acqua. Accomodarsi a
ogni cosa. V. anche Esse afait a tut.
— ben ani na ca. Essere accomodato di casa, cioè assettato
in una casa stabilmente, ed averci bene acconciate le
proprie cose.
— ben d'wna cosa, o Siene ben. Essere bene di una cosa:
starne bene, averne prò e vantaggio.
—* ben o mal con un. Essere bene o male con'alcuno. Essere
in grazia o in disgrazia, essere amato o disamato da alcuno,
ecc.
— lon a gnente. Non sapere o non potere cavar un ragno
d’un buco; esser buono alla festa de’ Magi; cioè non
essere buono a nulla come le befane e i bambini, che si
usano ne’ presepj per la festa de1 Magi.
— chit dii dolor. Essere fuori di dolore, non aver più dolore.
— con un. Essere con uno. Abboccarsi seco; od essere del
suo parere, della sua opinione.
— cui e camisa. V. in Ctil.
— da un. Essere a o da uno. Andarvi, trovarvisi.
d'bona lima. Essere di umore allegro, gajo, giocondo,
lieto, festevole, ilare, gioviale, piacevole, giocoso.
— d'eam e d'oss. Essere di carne e d’ossa, cioè essere soggetto
alla morte, e alle debolezze della natura.
— d'ghinda, d'baraca, ant la vigna,