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<strong>Totti</strong> e te barzel<strong>le</strong>tte<br />
di Maurizio Costanzo<br />
Per settimane, anzi per mesi, siamo stati rincorsi<br />
da barzel<strong>le</strong>tte che avevano come protagonista<br />
Francesco <strong>Totti</strong>. È stata un'invasione,<br />
più o meno come accadde tempo addietro<br />
per i carabinieri.<br />
Secondo una <strong>le</strong>ggenda metropolitana, il<br />
campione era assai dispiaciuto e un po' risentito<br />
di essere costantemente oggetto di risate<br />
e prese in giro. Certo, nessuno è mai<br />
contento se gli altri si divertono a metterlo in<br />
ridicolo. È però anche vero che si è oggetto di<br />
così vasta attenzione quando si è «portatori<br />
sani» di popolarità: <strong>le</strong> barzel<strong>le</strong>tte non hanno<br />
per protagonisti attori sfigati, calciatori modesti<br />
o esponenti di forze armate marginali e<br />
poco rappresentative.<br />
Ha fatto benissimo Francesco ad autorizzare<br />
la raccolta e la pubblicazione del<strong>le</strong> barzel<strong>le</strong>tte<br />
su di lui. Con questa mossa, si è e<strong>le</strong>-<br />
r
gantemente tirato fuori dalla mischia e ha dimostrato<br />
non solo di essere superiore al<strong>le</strong><br />
battute ma anche di vo<strong>le</strong>r<strong>le</strong> far circolare tra<br />
coloro che non <strong>le</strong> conoscevano. Spiritoso,<br />
perciò, Francesco, e non, come molti suoi col<strong>le</strong>ghi,<br />
scioccamente altezzoso.<br />
Avendolo frequentato e frequentandolo,<br />
ho scoperto che <strong>Totti</strong>, un po' per ritrosia e<br />
molto per timidezza, non si è fatto conoscere<br />
per ciò che ha di positivo e di «tenero». Varrebbe<br />
la pena che, una volta o l'altra, si decidesse<br />
a raccontare i suoi rapporti con il padre<br />
e la madre, perché fra tante storie di lacerazioni<br />
questa è una di quel<strong>le</strong> che un tempo sarebbe<br />
stata definita norma<strong>le</strong>. Non lo ha ancora<br />
fatto, ma confido di convincerlo a lasciarsi<br />
andare ai ricordi, davanti a una te<strong>le</strong>camera o<br />
a un computer. Sei d'accordo, Sghizzo?*<br />
* Francesco e i suoi amici tra loro usano chiamarsi Sghizzo.<br />
Hai visto, Sghizzo? Che ne dici, Sghizzo? e così via.<br />
8<br />
H sorriso di <strong>Totti</strong><br />
di Walter Veltroni<br />
Come spesso accade, il dissacrare, il prendere<br />
in giro, l'estremizzare i difetti o <strong>le</strong> presunte<br />
mancanze di una persona sono il segno fina<strong>le</strong><br />
di una particolare forma d'attenzione<br />
che è, in tutto e per tutto, una manifestazione<br />
d'affetto.<br />
È un meccanismo semplice e comp<strong>le</strong>sso allo<br />
stesso tempo, che mette in campo una capacità<br />
satirica e demitizzante nella qua<strong>le</strong> noi italiani<br />
siamo maestri, assieme ad alcune rego<strong>le</strong> sovrane<br />
della comicità popolare, come l'equivoco, il<br />
gioco di paro<strong>le</strong>, il ribaltamento dei valori. E tutto<br />
questo è ancora più vero ed efficace quando<br />
l'oggetto della dissacrazione è un personaggio<br />
veramente popolare, un campione sportivo di<br />
livello internaziona<strong>le</strong>, una persona che sotto la<br />
forma della generosità sa trasferire nella realtà<br />
quotidiana una parte di quella genialità che<br />
esprime nella sua attività sportiva. Una perso-<br />
9
L'UNICEF è il Fondo del<strong>le</strong> Nazioni Unite per l'Infanzia.<br />
Opera in 158 paesi del mondo con programmi<br />
di assistenza e di emergenza in ambito<br />
sanitario, educativo, nutriziona<strong>le</strong>, idrico-igienico<br />
e nella promozione e tutela dei diritti del<strong>le</strong><br />
bambine e dei bambini. L'UNICEF è finanziato<br />
esclusivamente da donazioni volontarie di governi,<br />
cittadini e imprese. L'UNICEF destinerà i<br />
fondi raccolti grazie a questo libro a sostegno<br />
dei bambini di strada di Kinshasa, capita<strong>le</strong> della<br />
Repubblica' Democratica del Congo.<br />
Il Servizio di te<strong>le</strong>assistenza e te<strong>le</strong>soccorso del Comune<br />
di Roma ha l'obiettivo di seguire <strong>le</strong> persone<br />
anziane nella loro quotidianità, a casa, salvaguardandone<br />
la privacy ma aiutando<strong>le</strong> ad<br />
affrontare i prob<strong>le</strong>mi e a contenere la solitudine.<br />
Una centra<strong>le</strong> operativa specializzata, attiva tutti i<br />
giorni ventiquattr'ore su ventiquattro, è a disposizione<br />
per ogni necessità o emergenza, garantendo<br />
un monitoraggio continuo del<strong>le</strong> condizioni<br />
degli anziani. Per richiedere informazioni o attivare<br />
il servizio basta una te<strong>le</strong>fonata al Comune di<br />
Roma (060606).
qualcosa per chi è meno fortunato di lui; vedere<br />
i suoi occhi lucidi di fronte al<strong>le</strong> fotografie<br />
dei bambini che l'UNICEF aiutA in Congo,<br />
Angola, Eritrea... è stata una sorpresa che mi<br />
ha svelato l'uomo, oltre che il campione che<br />
tutti conosciamo.<br />
Quando <strong>Totti</strong> è stato nominato ufficialmente<br />
Ambasciatore, non ha voluto una conferenza<br />
stampa «classica», ma ha scelto di presentarsi,<br />
con Lino Banfi, davanti agli alunni di<br />
una scuola e<strong>le</strong>mentare di Roma, di stare con<br />
loro, di rispondere al<strong>le</strong> loro domande, di giocare<br />
con loro e idealmente <strong>le</strong>garsi a tutti i<br />
bambini del mondo. Il suo sorriso mentre<br />
pal<strong>le</strong>ggiava con i bimbi è una cosa diffici<strong>le</strong> da<br />
dimenticare, come <strong>le</strong> sue paro<strong>le</strong>: «Vorrei fare<br />
un gol per la pace nel mondo».<br />
Sono certo che Francesco ricoprirà in maniera<br />
egregia il ruolo di Goodwill Ambassador<br />
dell'UNICEF-Italia e saprà diffondere, attraverso<br />
la sua forte personalità e simpatia,<br />
la missione e i programmi dell'uNicEF.<br />
Grazie Francesco, a nome dell'UNICEF, per<br />
questo tuo gesto in favore del<strong>le</strong> bambine e<br />
dei bambini di tutto il mondo.<br />
rz<br />
Prefazione<br />
di Francesco <strong>Totti</strong><br />
Devo essere sincero: quando mi hanno parlato<br />
per la prima volta di questa raccolta di<br />
barzel<strong>le</strong>tte, ho fatto finta di non aver capito,<br />
però i miei amici - Maurizio Costanzo in testa<br />
- hanno insistito, e così ho pensato che<br />
magari mi sarei divertito anch'io a ri<strong>le</strong>ggere<br />
<strong>le</strong> battute imperniate su di me. È stato così,<br />
ma agli amici non ho voluto dare soddisfazione:<br />
<strong>le</strong>ggevo senza tradire né rabbia né divertimento.<br />
Comunque, è sempre meglio essere oggetto<br />
di barzel<strong>le</strong>tte piuttosto che doversi costantemente<br />
difendere da quanti, con te<strong>le</strong>camere<br />
e macchine fotografiche, vogliono farsi<br />
i fatti tuoi. C'è uno, per esempio, che è tornato<br />
a farsi i fatti degli altri. Ma gli dà soddisfazione?<br />
Ho scritto anche troppo. Vi auguro buona<br />
<strong>le</strong>ttura. Questo è il mio primo gesto concre-<br />
13
to in qualità di Goodwill Ambassador dell'UNICEF-Italia.<br />
Infatti, ho deciso di devolvere<br />
il cinquanta per cento dei proventi di<br />
questo libro all'UNICEF.<br />
A presto perciò, e un abbraccio.<br />
14<br />
TUTTE LE BARZELLETTE<br />
su TOTTI
I,<br />
L'intervista<br />
«Nome?»<br />
«Francesco.»<br />
«Cognome?»<br />
«<strong>Totti</strong>.»<br />
«Nato?»<br />
«Sì.»<br />
Sommario<br />
La fidanzata gli ha regalato un libro.<br />
Lui lo apre e <strong>le</strong>gge: «Sommario... Piacere,<br />
so' Francesco!».<br />
'7
La biblioteca di Tatti<br />
Una notizia tragica <strong>le</strong>tta sui giornali: « È<br />
bruciata la biblioteca di <strong>Totti</strong>, j enteneva due<br />
libri».<br />
<strong>Totti</strong> è disperato: «Ahò, er secondo dovevo<br />
ancora finillo de colorare!!».<br />
50 per cento<br />
<strong>Totti</strong> dice a un amico: «Guarda, ho trovato<br />
in edicola un libro interessantissimo!».<br />
«E come si intitola?»<br />
<strong>Totti</strong>: «Come risolvere il 50 per cento dei tuoi<br />
prob<strong>le</strong>mi».<br />
L'amico: «E l'hai acquistato?».<br />
«Sì, ne ho comprati due...»<br />
1 s<br />
A<br />
Le gomme<br />
<strong>Totti</strong> deve cambiare <strong>le</strong> gomme della sua<br />
Porsche. Va dal gommista e gli dice: «Ahò,<br />
me dà de' 'e gomme pe' 'a machina».<br />
Allora il gommista, entusiasta di avere <strong>Totti</strong><br />
nel suo negozio, tutto eccitato gli offre il meglio<br />
che ha: «Che ci montiamo, quel<strong>le</strong> Pirelli?».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Ma che pe' i relly, quel<strong>le</strong> pe' 'a<br />
strada!».<br />
Cafl Center<br />
<strong>Totti</strong> chiama un Call Center:' «Senta,<br />
vorrei prenotà'na te<strong>le</strong>fonata...».<br />
L'operatrice: «Bene, deve comporre<br />
il numero 10 sulla tastiera».<br />
<strong>Totti</strong> dopo un attimo di pau-~<br />
sa: «E come faccio? I tasti sur<br />
te<strong>le</strong>fono mio arivano a 9!!!».<br />
19
Il puzz<strong>le</strong><br />
<strong>Totti</strong> cerca di finire un puzz<strong>le</strong>. Ci mette<br />
quasi quattro mesi. Poi gira la, catola e <strong>le</strong>gge:<br />
«Dai due ai tre anni». Commenta: «Ahò, ma<br />
allora so' un genio!!!».<br />
Il puzz<strong>le</strong> 2<br />
<strong>Totti</strong> te<strong>le</strong>fona alla sua fidanzata: «Amò... sto<br />
facendo un puzz<strong>le</strong>, però non riesco proprio a<br />
fallo... ogni pezzo assomiglia all'altro, uffa!!!».<br />
Lei immagina il viso imbronciato di <strong>Totti</strong> e<br />
gli dice: «Dimme un po', hai forse un modello?<br />
Come è fatto 'sto puzz<strong>le</strong>?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Boh! Sì... sulla scatola c'è un gallo,<br />
un grosso gallo rosso... ma non ci riesco!!».<br />
Lei allora dolcemente replica: «Va bene,<br />
amò... non prendertela! Questa sera proviamo<br />
a fallo assieme...».<br />
La sera i due si incontrano, <strong>le</strong>i guarda lui,<br />
poi guarda la scatola e... capisce: «Amò, adesso<br />
rimettiamo i cornflakes nella scatola e non<br />
ci pensiamo più...».<br />
2a<br />
L'acqua corrente<br />
<strong>Totti</strong> va in trasferta con tutta la A.S. Roma<br />
per una partita di beneficenza in un paesino<br />
sperduto. L'unico albergo del posto è alquanto<br />
fatiscente e al momento dell'assegnazione<br />
del<strong>le</strong> stanze il proprietario chiede a <strong>Totti</strong>:<br />
«Vorrebbe una stanza con acqua corrente?».<br />
<strong>Totti</strong> ci pensa e poi fa: «Perché? Te sembro<br />
'na trota?!».<br />
sr
Il test d'intelligenza<br />
Capello e Mancini si ritrovano in Federazione.<br />
Capello chiede a Marjcini: «Roberto,<br />
come hai fatto ad avere la <strong>le</strong>adership della<br />
squadra quest'anno?».<br />
«Fabio, ma è ovvio, mi sono circondato di<br />
giocatori intelligenti!»<br />
«Si fa presto a dire che sono intelligenti. Ma<br />
tu come fai a capire chi lo è e chi non lo è?»<br />
«Faci<strong>le</strong>, poni una domanda che presupponga<br />
una risposta intelligente e poi vedi come rispondono!»<br />
«Fammi un esempio!»<br />
«Ora chiamo Stefano Fiore al te<strong>le</strong>fono in vivavoce<br />
e ti faccio sentire.» Mancini fa il numero<br />
del calciatore. «Stefano, sono Mancini!»<br />
«Mi dica, mister!»<br />
«Stefano, rispondimi a questo indovinello.<br />
Se tuo padre ha un figlio e tua madre ha un figlio,<br />
ma questo figlio non è né tuo fratello né<br />
tua sorella, chi è?»<br />
«Mister, ma è semplice. Sono io!»<br />
«Grazie, Stefano, era solo una semplice curiosità.»<br />
«Tutto qua? Va bene mister, ci vediamo all'al<strong>le</strong>namento.»<br />
22<br />
Capello è sorpreso: «Forte, bella domanda.<br />
Certo questo è un bel modo per provare l'intelligenza<br />
dei giocatori!». Così, qualche giorno<br />
dopo, a Trigoria, durante l'al<strong>le</strong>namento, prova<br />
l'intelligenza dei suoi giocatori. Chiama <strong>Totti</strong>:<br />
«Francesco, vieni qua...».<br />
«Dica, mister. Che devo da scattà su 'a fascia?»<br />
«No no. Ti voglio fare un test. Devi solo rispondere<br />
a una domanda semplice semplice.»<br />
«Me dica, mister.»<br />
«Francesco, se tuo padre ha un figlio -e tua<br />
madre ha un figlio, ma questo figlio non è né<br />
tuo fratello né tua sorella, chi è?»<br />
<strong>Totti</strong> è in difficoltà, si concentra. «Nun è né<br />
mi' fratello... né mi' sorella... e chi è? Mister,<br />
che me li dà dieci minuti pe' pensacce?»<br />
«Certo, Francesco. Puoi rispondermi anche<br />
dopo l'al<strong>le</strong>namento!»<br />
<strong>Totti</strong> va dai suoi compagni di squadra e<br />
chiede aiuto per il test: «A regà, er mister s'è<br />
'mpazzito!!! M'ha fatto 'na domanda strana:<br />
se tu' padre cià 'n figlio, tu' madre cià'n figlio,<br />
ma nun è né tu' sorella nemmanco tu' fratello,<br />
chi è?».<br />
I compagni di squadra lo guardano attoniti,<br />
cercando una risposta al quesito. Aldair, Can-<br />
23
Carpe diem<br />
l giornalisti: «Allora Francesco, cosa puoi<br />
dirci del campionato?». • .<br />
E lui: «Ma... nun so... vedremo <strong>le</strong> decisioni<br />
der mister... comunque carpe diem!».<br />
Si alza e fa per andarsene, ma i giornalisti lo<br />
fermano: «Scusa?!».<br />
E lui: «Eh, carpe diem e nun me chiede' che<br />
vo' dì pecché l'ing<strong>le</strong>se nun lo ciancico bene!».<br />
Masticazzi<br />
<strong>Totti</strong> a scuola.<br />
L'insegnante gli chiede: «<strong>Totti</strong>, fammi il<br />
passato remoto di masticare».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Faci<strong>le</strong>... masticazzi».<br />
26<br />
Stretchinq<br />
Er Pupone, incredibilmente in panchina, deve<br />
entrare per risol<strong>le</strong>vare <strong>le</strong> sorti della partita.<br />
Capello lo guarda, si avvicina alla panchina<br />
e gli dice: «Alzati, Francesco, e comincia a fare<br />
un po' di stretching!».<br />
<strong>Totti</strong> si alza, corre in tribuna dalla fidanzata,<br />
e comincia a pomiciare.<br />
La fidanzata: «Amò, ma che fai... Proprio<br />
qui all'Olimpico, davanti a tutti?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Tesò, m'ha detto er mister de fà streccinghe!».<br />
La fidanzata: «Amò, mo' stai a fà er petting!<br />
».<br />
<strong>Totti</strong>: «...'rtacci... So' pure annato ai Mondiali<br />
e ancora nun capisco 'n cazzo de coreano...».<br />
Apollo<br />
La maestra chiede a <strong>Totti</strong>:<br />
«Francesco, chi era la madre di<br />
Apollo?».<br />
E <strong>Totti</strong> risponde: «La madre<br />
di Apollo ...?'A gallina!».<br />
27<br />
il
La Bassi-Fini<br />
Un giornalista cerca di stuzzicare <strong>Totti</strong> sulla<br />
politica: «<strong>Totti</strong>, cosa pensa défla Bossi-Fini?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Boh... Secondo me, è morto più<br />
competitiva 'a Vieri-Crespo!».<br />
Tempo di guerra<br />
I giornalisti chiedono a <strong>Totti</strong>: «Francesco...<br />
una previsione sul probabi<strong>le</strong> scontro tra USA<br />
e Iraq».<br />
<strong>Totti</strong>: «Be'... come dì... so' du' bel<strong>le</strong> nazioni,<br />
'mportanti, attrezzate, ma come tutti sapemo...<br />
solo una se pò qualificà ai Mondiali!».<br />
28<br />
Per la Pa<strong>le</strong>stina<br />
Un giornalista di sinistra chiede al campione:<br />
«<strong>Totti</strong>, vuo<strong>le</strong> fare un appello per la Pa<strong>le</strong>-<br />
stina?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Certo! Vojo dì a tutti i suoi tifosi<br />
d'annà allo stadio e di sostenerla, sennò fa 'a<br />
fine de 'a Fiorentina! ».<br />
Politica<br />
Giornalista: «<strong>Totti</strong>, cosa ne pensa dei partenopei?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Ve l'ho detto... Nun me occupo de<br />
politica... Parlo solo de 'a trasferta de domenica!».<br />
29
Devolution<br />
Un giornalista del Nord chiede a <strong>Totti</strong>:<br />
«Lei ha paura della devoliilion che passerà<br />
giovedì a palazzo Chigi?».<br />
<strong>Totti</strong>: «No, tanto noi l'aspettamo al ritorno,<br />
all'Olimpico!».<br />
Devotutíon 2<br />
Il solito giornalista del<br />
Nord chiede a <strong>Totti</strong>: «<strong>Totti</strong>,<br />
cosa pensa della devolution?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Devo essere onesto, il<br />
nostro obiettivo rimane comunque<br />
'a Cempions Lighe...».<br />
Pensiero politico europeista<br />
Giornalista: «L'Italia di Prodi ha ottenuto<br />
risultati soddisfacenti nel recente incontro di<br />
Bruxel<strong>le</strong>s! Tuttavia la sinistra è scettica sul<br />
futuro. <strong>Totti</strong>, <strong>le</strong>i cosa ne pensa?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Be', devo dì che secondo me nun c'è<br />
niente da temé, 'o sanno tutti che 'e vittorie<br />
'n trasferta valgono doppio!».<br />
30<br />
Un'altra possibilità<br />
Stadio Olimpico. Prima della partita c'è la<br />
presentazione della Roma. Stadio pieno.<br />
Una giornalista in mezzo al campo fa una<br />
domanda a <strong>Totti</strong>: «Dài Francesco, per sfatare<br />
la tua presunta ignoranza, fai vedere a tutti<br />
che sei intelligente, dimmi di fronte al<strong>le</strong> te<strong>le</strong>camere<br />
quanto fa 3 più 3...».<br />
E lui: «Boh... 4?».<br />
A questo punto si sente il coro di tutto lo<br />
stadio: «Un'altra possibilità, un'altra possibilità...».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Ma... che ne so... 5?».<br />
E lo stadio: «Un'altra possibilità, un'altra<br />
possibilità... ».<br />
La giornalista: «Dài Francé, magari ti sei<br />
sbagliato, sforzati, quanto fa 3 più 3? Sss...<br />
seee...».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Seeeeei?».<br />
E il pubblico: «Un'altra possibilità, un'altra<br />
possibilità...».<br />
31
CEPU<br />
A un esame di italiano del CEPU il professore<br />
domanda a <strong>Totti</strong>: «Mi saprebbe recitare la<br />
poesia 8 marzo?».<br />
E lui: «Be'... 8 m'arzo, 8 e un quarto faccio<br />
colazione, 8 e mezzo sto a al<strong>le</strong>namme a Trigoria...!!!».<br />
32<br />
CEPU 2<br />
<strong>Totti</strong> e Del Piero si incontrano nei corridoi<br />
del cEPU durante l'intervallo.<br />
<strong>Totti</strong>: «Ciao A<strong>le</strong>x, come stai? Ti vedo triste<br />
stamattina».<br />
Del Piero: «Eh sì, mi hanno interrogato in<br />
storia e ho preso un brutto voto!!!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Perché? Cosa hai sbagliato?».<br />
Del Piero: «Una domanda faci<strong>le</strong>, quasi cretina,<br />
ma sai quando sei davanti al prof. ti viene<br />
la cagarella...».<br />
<strong>Totti</strong>: «E che ti ha chiesto?».<br />
Del Piero: «Mi ha chiesto: "Come si chiamava<br />
Volta?" e io non ho saputo rispondere!!!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Ma dài, questa era proprio faci<strong>le</strong>, la<br />
sapevo pure io che non studio mai, era impossibi<strong>le</strong><br />
sbagliare!!!».<br />
Del Piero: «Ma davvero tu sai come si chiamava<br />
il signor Volta?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Certo che ce lo so: Giontra!!!».<br />
33
CEPU 4<br />
Esame di storia per <strong>Totti</strong>: «Ci parli dei moti<br />
di Firenze».<br />
<strong>Totti</strong>: «Allora... I moti... Firenze...<br />
Cecchi Cori che praticamente..,».<br />
34<br />
CEPU 3<br />
<strong>Totti</strong> all'esame d'ing<strong>le</strong>se del<br />
Il CEPU.<br />
professore: «Mi traduca<br />
"Che Dio t'assista"<br />
q,~eSta frase;<br />
Tatti senza pensarci risponde: «What God<br />
taxi driver!».<br />
Ce sta<br />
CEPU 5<br />
<strong>Totti</strong> deve fare un esame di geografia.<br />
Il professore: «Signor <strong>Totti</strong>, mi parli dell'Arabia...».<br />
E <strong>Totti</strong>: «L'Arabbia è quela cosa che me vie'<br />
quanno nun riesco a fà gol...».<br />
35
í<br />
CEPU 6<br />
<strong>Totti</strong> al CGPU incontra Del Piero.<br />
«A<strong>le</strong>ssà, com'è annato er compito?»<br />
CEPU 7<br />
Del Piero: «Ma<strong>le</strong>...<br />
ho consegnato il foglio<br />
in bianco!».<br />
Tatti: «Pure io! Mo'<br />
pensano ch'amo copiato!!!».<br />
<strong>Totti</strong> si iscrive al CEPU e alla prima <strong>le</strong>zione<br />
il tutor gli dice: «Oggi facciamo una <strong>le</strong>zione<br />
faci<strong>le</strong> faci<strong>le</strong>, dimmi cinque nomi di animali<br />
che incominciano con la e... Per<br />
esempio... ermellino... ».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Ermellino... e r<br />
gatto... er topo... er cavallo...<br />
er cane... »<br />
36<br />
CEPU s<br />
L'insegnante ha appena finito di spiegare<br />
come la Terra gira intorno al So<strong>le</strong>.<br />
«È tutto chiaro?» chiede agli studenti.<br />
«Solo un dubbio» risponde <strong>Totti</strong> dalla prima<br />
fila.<br />
«Dimmi, Francesco.»<br />
«Ma se di giorno 'a Tera gira intorno ar So<strong>le</strong>,<br />
di notte, 'ntorno a cosa gira?»<br />
37
38<br />
CEPU 9<br />
<strong>Totti</strong> all'esame di scienze.<br />
Il professore:<br />
il nome <strong>Totti</strong>, « <strong>Totti</strong>,<br />
di un<br />
retti<strong>le</strong>...»,<br />
E <strong>Totti</strong>: «'A vipera!»<br />
Il<br />
professore: «Br~~vo,<br />
facciamo progressi...<br />
dimmi il<br />
Ora<br />
nome di un altro<br />
retti<strong>le</strong>...<br />
»<br />
E <strong>Totti</strong>: «'N'antra vipera!».<br />
CEPU io<br />
Il professore del CEPU fa a <strong>Totti</strong>:<br />
sco, dimmi cos'è il verbo nascere?». France-<br />
E <strong>Totti</strong>: «Preservativo i<br />
mperfetto».<br />
ac 51 a 4<br />
CEPU 1 1<br />
<strong>Totti</strong> si prepara per un esame giuridico con<br />
il suo insegnante del CEPU.<br />
Prof.: «Mi dica qualcosa sulla nozione di<br />
imputato».<br />
<strong>Totti</strong>: «Boh! Nun saprebbe!».<br />
Prof.: «Va bene, forse questa è una domanda<br />
troppo specifica. Allora mi dica qualcosa<br />
sulla nozione di diritto!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Boh! Nun saprebbe risponne' manco<br />
a questa».<br />
Allora il professore spazientito gli fa un'ultima<br />
domanda: «Mi dica almeno cosa <strong>le</strong> suggerisce<br />
il termine "diritto pena<strong>le</strong>"».<br />
<strong>Totti</strong>: «Ah! Finalmente! Questa 'a so', sarebbe<br />
er diritto der cazzo!».<br />
39<br />
r
40<br />
CENI 12<br />
<strong>Totti</strong> a <strong>le</strong>zione presso i1<br />
CEPU è al<strong>le</strong><br />
con i gerundi. Do prese<br />
dio del verbo avere, il professore st~ il gerun.<br />
gerundio del verbo amare, gli chiede il<br />
<strong>Totti</strong> soddisfatto. «Amando'<br />
professò!!!». II<br />
professore: —Bravo Francesco, ora fammi<br />
un esempio inserendo il<br />
amare nel contesto di una del verbo<br />
<strong>Totti</strong> ci pensa, frase .<br />
conto che esco co poi fa: «A professò... fatte<br />
bbona<br />
' una bbona, ma prop<br />
a porto a magnà, 'a<br />
rio<br />
a porto a casa<br />
porto al cinema,<br />
do affanculo mia; se nun me la dà... 'a man-<br />
Vieni al CEPU<br />
<strong>Totti</strong> sta registrando un promo<br />
per la TV: «Vieni al CEPU, ci ho<br />
andato anch'io!».<br />
Af<br />
Curriculum scolastico<br />
I tre anni più duri per <strong>Totti</strong>? Quelli della<br />
prima e<strong>le</strong>mentare.<br />
o<br />
4,<br />
i
i<br />
42<br />
<strong>Totti</strong> ,a «Chi vuol essere milionario»<br />
Nube] il tritolo, la bomba il<br />
Gerry Scotti invita <strong>Totti</strong> a «<br />
Milionario» e gli chiede: «Alfred vuol essere<br />
ventato:<br />
N ha in-<br />
bazooka o la<br />
E <strong>Totti</strong>, sicuro: «'A dinamite, no?».<br />
Gerry Scotti: «<br />
L'accendiamo?».<br />
<strong>Totti</strong> impaurito: «Ma che<br />
sei scemo?!<br />
<strong>Totti</strong> intervistata da una del<strong>le</strong> Iene<br />
«Nome?»<br />
«Francesco.»<br />
«Cognome?»<br />
«<strong>Totti</strong>.»<br />
«Professione? »<br />
«Calciatore.»<br />
«Sesso?»<br />
«Non tanto, ultimamente!))<br />
Tatti da Marzullo<br />
Gigi Marzullo invita <strong>Totti</strong> in trasmissione e<br />
lo intervista per sfatare il mito del calciatore<br />
ignorante: «Lei ha mai <strong>le</strong>tto un libro?».<br />
«Sì, <strong>le</strong>ggetti Rin Tin Tin!»<br />
«Lessi!» lo riprende Marzullo.<br />
«No no, mo 'o ricordo bene, nun era Lessi<br />
era proprio Rin Tin Tin.»<br />
43
44<br />
70t6 4 «porta a porta»<br />
!i tema dei Programma «P<br />
pace nel mti<br />
on°. Ospite orto a porta»<br />
entra con d,on èh<br />
un cesto d'arance .. •° re è <strong>Totti</strong><br />
Bruno Ve5<br />
mai, <strong>Totti</strong> P
46<br />
Sei romano<br />
Per e<strong>le</strong>vare il suo grado di istruzione, T<br />
decide di acquistare re olar<br />
marea g sante la «Setti °~<br />
Enigmistica»,<br />
marea facili e a Inizierà dai cruciverba<br />
gredire. Così<br />
poco<br />
compra<br />
a poco<br />
il<br />
pensa di poter p,<br />
p<br />
r imo<br />
to cerca di fare il cruciverba in subi-<br />
omero e orizzonta<strong>le</strong>... boh! 12 orizzonta<strong>le</strong> copertina: «1<br />
vertica<strong>le</strong>... boh!» boh! 2<br />
Visti i risultati, <strong>Totti</strong><br />
incomincia ma arrivato v a a deprisulto:<br />
«<br />
erso il fond<br />
35 orizzonta<strong>le</strong><br />
o ha un susno.<br />
, , »<br />
, due <strong>le</strong>ttere, sei rom<br />
a _<br />
scrive: «Sì». <strong>Totti</strong> si apre in un radioso sorriso<br />
e<br />
Sei rom ano 2<br />
<strong>Totti</strong> è al<strong>le</strong> prese con un cruciverba.<br />
«Sei nell'antica Ro ma... Du' <strong>le</strong>ttere...»<br />
<strong>Totti</strong> pensa: «Nun so' nell'antica Roma»»<br />
scrive: « E<br />
Gucioerba<br />
Candela al<strong>le</strong> prese con un cruciverba chiede<br />
a <strong>Totti</strong>: «Organo genita<strong>le</strong> femmini<strong>le</strong> di<br />
quattro <strong>le</strong>ttere... orizzonta<strong>le</strong>».<br />
<strong>Totti</strong>: «...boh... se era vertica<strong>le</strong> 'a sape-<br />
vo !!!! ».<br />
Serbi<br />
La fidanzata: «Amò, ciò 'na sorpresa 'n<br />
serbo pe' te».<br />
<strong>Totti</strong>: «'N serbo?! Ahò, nun me dì che te 'a<br />
fai co' Mihajlovic».<br />
47
48<br />
Il cecèna<br />
<strong>Totti</strong> è fermo con la sua auto al semaforo.<br />
Si avvicina un bambino poverQ„,ussa al fi.<br />
nestrino e dice: «Signore, mi dà un euro?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Ahò, e perché te dovrei dà 'n euro?».<br />
«Signore, io cecèno.»<br />
Tatti: «Sì, e che ce ceni co' 'n euro? Ar massimo<br />
ce fai 'a colazione».<br />
<strong>Totti</strong>, la fidanzat<br />
a e 13a66o Nata<strong>le</strong><br />
<strong>Totti</strong> alla fidanzata: «<br />
Amò' Nata<strong>le</strong> e fatte dà un vai da Babbo<br />
Pallone!».<br />
E <strong>le</strong>i: «E perché dovrei andarci proprio io<br />
Francé?»<br />
<strong>Totti</strong>: «Boh, m'hanno detto de mannà ' na<br />
<strong>le</strong>tterina...!!! »<br />
Li mie cose<br />
<strong>Totti</strong> ha portato la fidanzata al mare, a<br />
Ostia. Fa caldo, ma <strong>le</strong>i non accenna a bagnarsi.<br />
Allora <strong>Totti</strong> premuroso: «Amò, vatte a fà er<br />
bagno».<br />
Lei: «Amò, ciò 'e cose mie».<br />
<strong>Totti</strong>: «Amò, nun te preoccupà, te 'e guardo<br />
io!!!».<br />
Entra che piove<br />
La fidanzata di <strong>Totti</strong> guarda Francesco che<br />
si sta bagnando sulla terrazza e lo chiama.<br />
«Francé, entra dentro che piove.»<br />
Tatti: «Embè, anche qui fuori piove».<br />
OsiIé<br />
O e dI<br />
49
Paro<strong>le</strong> arcane<br />
È San Va<strong>le</strong>ntino.<br />
danzata a fare una TOtti ha portat o la sua filando<br />
tenera<br />
passeggiata e <strong>le</strong> sta parmente:<br />
«Cara, io ti am<br />
tu sei tutto per me, sei spe- o,<br />
cia<strong>le</strong> , ti penso sempre, sei °'<br />
il<br />
mio ultimo pensiero prima<br />
di dormire e il primo<br />
o'<br />
quando mi sveglio...»,<br />
E <strong>le</strong>i colpita. «Q caro, che<br />
Paro<strong>le</strong> arcane»,<br />
<strong>Totti</strong>: «Ar cane??!!<br />
stai a dì. Io -<br />
Ma che<br />
ste cose <strong>le</strong> sto di_<br />
cendo a te, mica ar cane!!! »<br />
50<br />
Mi ingrassa<br />
La fidanzata e <strong>Totti</strong> entran<br />
o in<br />
di abbigliamento femmini<strong>le</strong>. Le<br />
un ne<br />
-<br />
maglietta e domanda a Tott: «Si prova 's<br />
maglietta mi in i<br />
gassa?>a 7<br />
.<br />
E <strong>Totti</strong>: «Ma perché<br />
amn, mica te 'a<br />
voi ma~<br />
gnàl?»<br />
g°te<br />
a<br />
Che dici,sta<br />
Il#attivo<br />
La fidanzata ha trovato un gattino e lo fa<br />
vedere a <strong>Totti</strong> quando rientra la sera a casa.<br />
«Guarda che carino!»<br />
Lui: «Mmm...».<br />
E <strong>le</strong>i: «Chissà di che sesso è, è così piccolo!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Faci<strong>le</strong>, è maschio, no?».<br />
«Come hai fatto a capillo?»<br />
E <strong>Totti</strong>: «Cià i baffi, no? Quindi è maschio!».<br />
La Votante<br />
<strong>Totti</strong> e la fidanzata escono da una discoteca<br />
dopo un superalcolico di troppo e sbattono<br />
contro una Volante della polizia. Allora <strong>Totti</strong><br />
scende dall'auto, guarda i danni, impreca e rivolto<br />
ai poliziotti esclama: «Ahò, mo' so' annato<br />
a sbatte'... Chi cazzo v'ha chiamato a<br />
voi?».<br />
5,
52<br />
La torta<br />
Quanto tempo impiega Francesco per scrivere<br />
«Tanti Auguri» sulla tort,di comp<strong>le</strong>anno<br />
della fidanzata?<br />
Tre ore e trenta secondi: trenta secondi per<br />
scrivere <strong>le</strong> due paro<strong>le</strong> e tre ore per pulire la<br />
stampante.<br />
Misure<br />
La fidanzata: «Amò, 'o sai che mo' 1e misure<br />
perfette nun so' più 9 0 - 60-90?».<br />
Tatti: «Certo che 'o so... Pensa che l'Olimpico<br />
è 47 per 95!».<br />
La jacuzzi<br />
La fidanzata dice a <strong>Totti</strong>, di domenica pomeriggio:<br />
«Amò, annamose a fà 'na vasca in<br />
via der Corso...».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Amò, ma che pal<strong>le</strong>... 'A Jacuzzi<br />
che t'ho comprato l'altro giorno già 'n te sta<br />
più bene?».<br />
Sopra o sotto<br />
La fidanzata a <strong>Totti</strong> prima di andare a <strong>le</strong>tto:<br />
«A maggico, 'sta notte 'ndo stai? Sopra o<br />
sotto?».<br />
E lui: «Ma perché... mica ciavémo er <strong>le</strong>tto a<br />
castello?!».<br />
Sting<br />
La fidanzata: «Amò, te piace l'urtima de<br />
Sting?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Nun lo so... Però pure 'a bionda nun<br />
era gnente ma<strong>le</strong>...».<br />
53
54<br />
Traverse<br />
Tatti alla fidanzata.<br />
«Sai che ieri ho preso<br />
una traversa?».<br />
E <strong>le</strong>i: «Che bello, ora<br />
possiamo finalmente<br />
unire i materassi e dormire<br />
insieme!».<br />
La Hunziher<br />
La fidanzata: «Amò, sur giorna<strong>le</strong> c'è scritto<br />
che te sei fatto pu re 'a<br />
Hunziker!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Hai visto<br />
che stronzata...<br />
tu che ciavémo solo 'a Ferari...<br />
D~<strong>le</strong>lo pure<br />
i<br />
Le barzel<strong>le</strong>tte su <strong>Totti</strong><br />
La fidanzata, imbestialita per la miriade di<br />
barzel<strong>le</strong>tte su <strong>Totti</strong>, gli dice urlando: «Perché<br />
non reagisci... Ma ce l'hai un cervello?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Zitta!... Ciò altro pe' la testa!».<br />
55
Intimità<br />
mità. La coppia Più famosa della capita<strong>le</strong> in finti.<br />
La fidanzata: «Amò<br />
focoso»<br />
, dimme quarcosa de<br />
<strong>Totti</strong>: «Candela!».<br />
La fidanzata: «Sì ... ! Sì . .. !<br />
de duro...».<br />
E dimme quarcosa<br />
<strong>Totti</strong>: «Lima!».<br />
La fidanzata: «oh... Sì! Sì! Sì!,<br />
quarcosa de sporca..,,<br />
" E dimme<br />
<strong>Totti</strong>: «A lazzia<strong>le</strong>, mortacci tua e de quann o<br />
arifiatir».<br />
1r ,<br />
Lettere e <strong>le</strong>tterine<br />
<strong>Totti</strong>: «Amò, alla faccia de 'a <strong>le</strong>tterina. So'<br />
tre settimane che nun te fanno dì `na parola<br />
alla te<strong>le</strong>visione».<br />
La fidanzata: «Pe' forza, amò... Io faccio<br />
l'acca».<br />
Meticci<br />
La fidanzata: «Amò, un giorna<strong>le</strong> americano<br />
ha detto che tra vent'anni saremo tutti<br />
meticci...».<br />
<strong>Totti</strong>: «Stronzate... Si tra vent'anni ancora<br />
gioco, sempre seconda punta sarò...».<br />
57
58<br />
La show girl<br />
La fidanzata: «Amò<br />
to che potrei fi-~ tranquil amentee a t show g irl! ».<br />
<strong>Totti</strong>: «T'ha detto 'na stronzata. Io te ve<br />
drebbe mejo come mediano!». t .<br />
<strong>Totti</strong> e fa fidanzata<br />
La fidanzata nota<br />
che<br />
che tempo n Francesco da qual-<br />
on<br />
è più lo stesso. Alla fine<br />
dice: «Fraancesco ,ancesco, ultimamente la tua glielo<br />
ne è meno passioardente!».<br />
E <strong>Totti</strong>, romantico: «<br />
è ar dente! ~ Ce lo so, amò, che nun<br />
E perché io de te so' stracotto!».<br />
A Raparlo<br />
<strong>Totti</strong> e la fidanzata stanno su una spiaggia<br />
della costa ligure.<br />
Lei fa a <strong>Totti</strong>: «Amò, oggi andiamo a Rapalio?».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Perché peloso nun te piace?».<br />
I, te<strong>le</strong>fonino<br />
La fidanzata: «Amò, 'o sai che me so' fatta<br />
l'Ericsson, quello che vibra!?».<br />
<strong>Totti</strong>: «'Anvedi questa... Mo' me fa cornuto<br />
pure co' i vecchi lazziali!».<br />
r
Dimmi q'uatcosa di porco<br />
<strong>Totti</strong> sta facendo l'amore con la fidanzata.<br />
A un certo punto <strong>le</strong>i, presa daH rfoga dell'amp<strong>le</strong>sso,<br />
gli sussurra nell'orecchio: «Dimmi<br />
qualcosa di porco... dimmi qualcosa di<br />
porco... ».<br />
Francesco, tutto sudato, si ferma, si passa<br />
1'avamkr--- 0 sulla fronte per<br />
schiarirsi <strong>le</strong> idee e poi timidamente<br />
<strong>le</strong> dice: «Braciola...».<br />
l'tace des Vosges<br />
Tatti e la fidanzata sono in vacanza a Parigi.<br />
A un certo punto, giunti in prossimità di<br />
piace des Vosges, <strong>le</strong>i stanca chiede: «Amò,<br />
pe' trovà 'sta piazza bisogna fasse fà er passaporto,<br />
andò stamo?».<br />
«Ahò, a pagina 62» risponde Francesco<br />
consultando la guida.<br />
60<br />
i<br />
Shakespeare<br />
La fidanzata non ne può più di quello che<br />
dicono di <strong>Totti</strong> e della sua mancanza di cultura.<br />
«Amore, è gravissimo. Ci sono in giro<br />
un sacco di barzel<strong>le</strong>tte su di te, fai vedere<br />
quello che vali, perché non inizi a <strong>le</strong>ggere<br />
qualche libro? Non so... per esempio, hai mai<br />
<strong>le</strong>tto Shakespeare?!»<br />
E <strong>Totti</strong>: «Certo!!! Solo che nun me ricordo<br />
chi l'ha scritto... ».<br />
61
62<br />
Via del Corso<br />
La fidanzata dice a <strong>Totti</strong>: «<br />
diamo a far n via del «Francesco, . anshopping<br />
i<br />
E <strong>Totti</strong>: «No, cara<br />
perché lì pioverà».<br />
La fidanzata: «Ma se è tutto sereno!».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Amò, cambierà, l'ha detto il Meteo<br />
alla TV, forti rovesci al Centro».<br />
<strong>Totti</strong> in Salumeria<br />
<strong>Totti</strong> entra<br />
grazie».<br />
in una salumeria: «Un panino,<br />
«Con la copp a?»<br />
V<br />
«Be', se ho vinto, perché<br />
no?»<br />
1-1<br />
1<br />
s<br />
<strong>Totti</strong> in macel<strong>le</strong>ria<br />
<strong>Totti</strong> è in una macel<strong>le</strong>ria e mentre fa la fila<br />
gli si accosta una signora che gli chiede:<br />
«Scusi, sa se qui vendono la fiorentina?».<br />
E <strong>Totti</strong>: «A signò, è arivata troppo tardi...<br />
Già se 'a so' comprata!».<br />
<strong>Totti</strong> ar ristorante<br />
Un cameriere a <strong>Totti</strong>: «Le faccio vedere il<br />
menu del<strong>le</strong> specialità culinarie?».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Sì, ma devo veni ner bagno?».<br />
<strong>Totti</strong> al bar<br />
<strong>Totti</strong> entra in un bar. «Che me dà 'n pacchetto<br />
de caramel<strong>le</strong>?»<br />
Il barista: «A<strong>le</strong>magna?».<br />
<strong>Totti</strong>: «E che <strong>le</strong> butto?!».<br />
63
<strong>Totti</strong> al bar 2<br />
<strong>Totti</strong> entra in un bar e ordina un caffè. Il<br />
barista romanista riconosce il campione e si<br />
affretta a prepararglielo, porgendoglielo poi<br />
subito sul bancone. <strong>Totti</strong> però è impegnato<br />
ad apporre del<strong>le</strong> X sui foglietti dei fan impazziti<br />
che gli chiedono l'autografo, così il<br />
barista esclama: « A Francé, guarda che si<br />
nun lo bevi subbito perde l'aroma!».<br />
<strong>Totti</strong> si volta verso il barista e gli fa: «Basta<br />
co' 'ste scaramanzie!».<br />
Tatti at bar 3<br />
<strong>Totti</strong> entra in un bar e ordina un caffè. Il barista<br />
glielo porta in tutta fretta - ovvio, ha riconosciuto<br />
<strong>Totti</strong> - e gli dice: «<strong>Totti</strong>,<br />
bevilo subbito sinnò perde l'aroma».<br />
Allora <strong>Totti</strong> incazzato: «A bastardo,<br />
che fa sinnò? Perde la Roma? E che sei<br />
de 'a Lazzio???!!!».<br />
64<br />
La lampada del genio<br />
<strong>Totti</strong> trova la lampada del genio, che gli<br />
chiede di esprimere un desiderio.<br />
«Posso chiede' tutto, ma propio tutto?» domanda<br />
<strong>Totti</strong>.<br />
Il genio: «Certo!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Allora vorrebbe vede' i cuggini de<br />
'a Lazzio in serie C!».<br />
Genio: «No... Ma come faccio? È impossibi<strong>le</strong><br />
farli retrocedere... La difesa c'è... Il centrocampo<br />
regge... Chiedimi qualcos'altro!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Evvabbe'... Ho capito... Sei lazzia<strong>le</strong><br />
pure tu... Allora famo 'na cosa...<br />
Vorrebbe smette' de èsse così<br />
'gnorante... Se pò?».<br />
Genio: «Ehm... Ehm...<br />
Serie C1 con la Fiorentina,<br />
va bene?».<br />
65
66<br />
Sindaci<br />
E<strong>le</strong>zioni per il sindaco a<br />
Fini, Rutelli e <strong>Totti</strong>.<br />
Roma. Candidati:<br />
Fini alla folla: «Vi prometto che farò tanto<br />
per Roma, incentiverò il turismo, l'arte, lo<br />
spettacolo...».<br />
E la folla: «Impara a lavorà... ' Nfame...rr" •<br />
RuteIIi alla folla: Vi prometto che creerò<br />
nuovi posti di lavoro, incentiverò l'occupazione,<br />
ridurrò <strong>le</strong> imposte...».<br />
E la folla: «Impa ra a non dì stronzate...<br />
Cojone...!!»<br />
<strong>Totti</strong> alla folla: «Ve prometto<br />
che farò fiorare l'economia,<br />
farò passà la metrop o<br />
-litana sotto gli spogliarelli<br />
dell'Olimpico, nun ve<br />
farò paga mai più l'Iva<br />
sul<strong>le</strong> case...».<br />
E la folla: «Impara l'i_<br />
taliano...!!».<br />
Gli ometti del calciobalilla<br />
Un gruppo di nani si ritrova per una partita<br />
di calcio e, avendo dimenticato la chiave<br />
dello spogliatoio, decide di cambiarsi nel bagno<br />
di un bar vicino. Nel frattempo, arriva<br />
<strong>Totti</strong>, si siede al bancone e ordina da bere.<br />
Dopo un po' gli passano davanti undici nanetti<br />
con la divisa da calcio tutta blu. <strong>Totti</strong> li<br />
guarda esterrefatto, ma continua a bere senza<br />
commentare. Qualche minuto dopo gli<br />
passano davanti altri undici nanetti, questa<br />
volta con la divisa da calcio tutta rossa. A<br />
questo punto, <strong>Totti</strong> non può più trattenersi,<br />
si avvicina al barista e gli dice: «A Mario, te<br />
se stanno a sfilà gli ometti dar carciobalilla!».<br />
Vip e coca<br />
Un tizio con gli occhi spiritati, durante una<br />
festa vip, si avvicina a <strong>Totti</strong> senza riconoscerlo<br />
e gli chiede: «Ahò, che ciài<br />
la coca?».<br />
<strong>Totti</strong> risponde stupito: «No!<br />
A casa mia cucina mi' madre<br />
...».<br />
67
La neve perenne<br />
<strong>Totti</strong> arriva sul<strong>le</strong> Dolomiti per la settimana<br />
bianca. Ha caricato tutto sulla macchina, ha<br />
con sé la fidanzata. Quando arriva alla prima<br />
montagna, si ferma per <strong>le</strong>ggere un cartello<br />
lungo la strada: «Attenzione! Ral<strong>le</strong>ntare! Qui<br />
inizia la neve perenne».<br />
<strong>Totti</strong> guarda la fidanzata, si mette a ridere<br />
e dice: «Grazie ar cazzo, purea Roma la neve<br />
inizia per enne».<br />
Aecotta<br />
<strong>Totti</strong> va all'aeroporto di Fiumicino con suo<br />
nipote a prendere la fidanzata. A un certo<br />
punto il piccolo dice: «Zio, guarda, un aereo<br />
decolla».<br />
E <strong>Totti</strong> brusco: «Ma che cavolo dici, gli aerei<br />
so' de fero».<br />
68<br />
t __<br />
Ir gas nervino<br />
<strong>Totti</strong> <strong>le</strong>gge <strong>le</strong> news sul cellulare: «Esercito<br />
russo massacra 750 cecèni col gas nervino».<br />
Chiama la fidanzata e commenta: «Ammazza<br />
'sti russi che hanno pensato, pure il gas<br />
ner vino!».<br />
1 i gas nervina 2<br />
Un amico incontra Francesco <strong>Totti</strong>: «Francesco,<br />
ti posso offrire un bicchiere di vino<br />
frizzante?».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Ennò eh! Ma che stai a dì, ahò?<br />
Che nun hai sentito a Mosca ch'è successo<br />
cor gas ner vino?».<br />
69<br />
i
1 raggi ultravio<strong>le</strong>nti<br />
<strong>Totti</strong> in un centro di estetica incomincia a<br />
sbraitare. «Me 'o potevate di-Che me portavo<br />
il gorilla.»<br />
«Ma cosa, scusi?»<br />
Lo sterno<br />
«Che ce stavano i raggi ultravio<strong>le</strong>nti!!!»<br />
<strong>Totti</strong> è preoccupato. Non sta bene e va dal<br />
medico. Si spoglia, mostra il petto. «Dottò,<br />
me fa ma<strong>le</strong> qui...»<br />
«Lo sterno?» fa il dottore.<br />
E <strong>Totti</strong>; «No, no, l'interno...».<br />
70<br />
p<br />
1l pesce surgelato<br />
Un giornalista chiede a <strong>Totti</strong>: «Le piace il<br />
pesce surgelato?».<br />
E <strong>Totti</strong> risponde: «Ma che me prendi in giro?<br />
Io sur gelato preferisco 'a panna!».<br />
1l salmone<br />
<strong>Totti</strong> è invitato a cena da Sensi, ma a un<br />
certo punto non capisce bene cosa stia mangiando.<br />
Fa a Sensi: «Dottò, 'sto prosciutto sa<br />
de pesce».<br />
E Sensi: «Ma veramente, Francesco, è salmone!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Ah, me pareva strano...».<br />
71
Co specchio magico<br />
Nel<strong>le</strong> segrete del Vaticano è stato trovato<br />
uno specchio magico. Chiunque . ica una<br />
bugia davanti a questo specchio per magia<br />
sparirà. Lo vanno a provare Vieri, Gattuso e<br />
<strong>Totti</strong>.<br />
Inizia Vieri e dice: « lo penso di essere il<br />
giocatore più bravo dell'universo». Detto<br />
questo, puff... scompare.<br />
Dopo Vieri è la volta di Gattuso: «Io penso<br />
di essere l'uomo più bello d'Italia!». Ovviamente,<br />
puff... anche lui scompare.<br />
È il momento di <strong>Totti</strong>, si mette davanti allo<br />
specchio ma non è così sicuro di sé, vista la fine<br />
che hanno fatto Vieri e Gattuso. Si concentra<br />
e timidamente mormora: «Io penso...». Alla<br />
parola «penso», puff... scompare all'istante.<br />
72<br />
il piccione morto<br />
Candela e <strong>Totti</strong> stanno facendo una corsa<br />
di al<strong>le</strong>namento, quando a un certo punto il<br />
francese si ferma e dice: «Oh! Guarda, un<br />
piccione morto!».<br />
E <strong>Totti</strong>, alzando gli occhi al cielo con la mano<br />
sulla fronte: «Ahò, 'ndo sta!?».<br />
Tatti e Beckham<br />
<strong>Totti</strong> e Beckham si incontrano all'aeroporto.<br />
Beckham saluta <strong>Totti</strong>: «Hi Francesco, come<br />
va con il tuo team?».<br />
<strong>Totti</strong>: «No no, ma che TIM, io me trovo mejo<br />
co l'Omnitel».<br />
73
Pourquoi Mansieur><br />
Di ritorno dal<strong>le</strong> Coppe, <strong>Totti</strong> sta per imbarcarsi<br />
all'aeroporto Char<strong>le</strong>s De. Caul<strong>le</strong>. Gli<br />
scappa e va in bagno. Uscendo, dice all'inserviente:<br />
«Meglio che torniate a mettere la carta<br />
i gienica come una volta!».<br />
«Pourquoi Monsieur?»<br />
«Perché quella macchinetta ad aria calda<br />
non è comodissima pe' asciugarsi ar culo.»<br />
Tatti e Cassano<br />
<strong>Totti</strong> trova Cassano a <strong>le</strong>tto con la sua fidanzata.<br />
Infuriato, prende per il collo il gioiello<br />
di Bari vecchia e inizia a strozzarlo.<br />
Cassano comincia a gridare: «Less, <strong>le</strong>ss... »<br />
[in baresé, "lasciami, lasciami..."].<br />
E <strong>Totti</strong>: «Nun chiamà er cane che te strozzo<br />
pure quello...».<br />
74<br />
i<br />
A Cortina<br />
Vieri e <strong>Totti</strong> fanno una gita a Cortina.<br />
Vieri dice: «Bello, qui, eh Francé?».<br />
«Christian, che te devo dì, 'sta Cortina sarà<br />
bella, ma abbita tre capanne dopo Tarzan e<br />
poi tutte 'ste montagne nascondono er panorama.»<br />
75
i<br />
76<br />
Vita da terzini<br />
<strong>Totti</strong> e Tommasi stanno giocando una gara<br />
di Champions League.<br />
<strong>Totti</strong>: «Damià... 'o vedi er terzino loro...?».<br />
Tommasi: «Qua<strong>le</strong>?... Sono due?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Quello coi capelli neri...».<br />
Tommasi: «Tutti e due ce li hanno neri...».<br />
<strong>Totti</strong>: «Quello co' 'r pizzetta..>,<br />
Tommasi: «Tutti e due hanno il pizzetto».<br />
Al che <strong>Totti</strong> si avvicina a uno dei due terzini<br />
e in un contrasto commette un fallo gravissimo.<br />
Torna da Tommasi e gli fa: «D amiii...<br />
Quello co' 'e gambe sane...».<br />
Tommasi: «Ah... Sì... Mo' ho capito...<br />
Embè?».<br />
<strong>Totti</strong>: « '<br />
Quello prima m'ha detto: "Romano<br />
de mmerda...". Mo' vado là e je spezzo 'n<br />
menisco!».<br />
No smoking<br />
<strong>Totti</strong> e Cafu invitati a una serata di gala si<br />
presentano entrambi con lo smoking. All'entrata<br />
<strong>Totti</strong> <strong>le</strong>gge un cartello: «No smoking».<br />
Sbotta: «Ecco, lo sapevo. Ora me tocca de tornà<br />
a casa!».<br />
Colonia penate<br />
Candela a <strong>Totti</strong>: «Francé, qu'est-ce que colonia<br />
pena<strong>le</strong>?».<br />
«Ahò, me pare che sia un profumo pe' er<br />
cazzo.»<br />
77
Abbiamo stato<br />
<strong>Totti</strong>, in conferenza stampa, sta parlando<br />
con i giornalisti e gli scappa:
La casa ai Navigli<br />
<strong>Totti</strong> chiama Nesta a Milano.<br />
<strong>Totti</strong>: «Ciao Sandro, come stai' Che se dice<br />
a Milano?».<br />
Nesta: «Tutto ok, ho trovato casa ai Navigli».<br />
<strong>Totti</strong>: «Ahò, sei sempre er solito bravo ragazzo,<br />
altruista: ma pe' te 'n mega attico l'hai<br />
trovato?».<br />
Safari<br />
<strong>Totti</strong> e Del Piero fanno un safari in Africa.<br />
Arriva un <strong>le</strong>one e Del Piero dice a <strong>Totti</strong>: «Sparagli<br />
col fuci<strong>le</strong>, ma attento: abbiamo un solo<br />
colpo!».<br />
<strong>Totti</strong> spara, ma lo manca clamorosamente.<br />
A questo punto Del Piero esclama: «Hi, hi...<br />
ci<strong>le</strong>cca!».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Ma che ci <strong>le</strong>cca, còri che questo ce<br />
magna!».<br />
so<br />
1<br />
t<br />
I<br />
Cottasso<br />
<strong>Totti</strong> dice a Vieri: «Lo sai che mio nonno è<br />
morto mentre giocava a scopa?».<br />
E Vieri addolorato: «Collasso?».<br />
<strong>Totti</strong>: «E che cazzo ne so, mica je stavo a<br />
guardà <strong>le</strong> carte!».<br />
Il Concorde va «in pensione»<br />
Vieri dice a <strong>Totti</strong>: « Francé, ma lo sapevi che<br />
col Concorde, in quattro ore da Parigi stavi a<br />
New York?».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Sé... Mo' volava!».<br />
81<br />
„)
Del Piero e <strong>Totti</strong> intervistati dal<strong>le</strong> <strong>le</strong>ne<br />
«Facci un urlo.»<br />
Del Piero: «Hiiiiiiiiiii».<br />
<strong>Totti</strong>: «Ahòòòòòòòòòò!!!».<br />
«La tua prima volta.»<br />
Del Piero: «È stato al Lingotto. C'era pure<br />
Davids... Bella esperienza!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Torino-Roma 1-4. Ho fatto er secondo<br />
gol».<br />
«Destra o sinistra?»<br />
Del Piero: «Posso chiamare un attimino<br />
Moggi?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Sinistra. Urtimamente ciò er destro<br />
co' 'r crociato rotto!».<br />
«La tua posizione sul doping. »<br />
Del Piero: «Dopo i pasti aiuta a digerire<br />
anche la bagnacauda!».<br />
<strong>Totti</strong>: «Io sotto e <strong>le</strong>i sopra, co' 'e gambe aperte...».<br />
«Il più grande difetto dell'altro.»<br />
Del Piero: «Sicuramente è molto introverso...<br />
».<br />
<strong>Totti</strong>: «Quanno semo in ritiro co' 'a Nazziona<strong>le</strong><br />
me dice sempre che so' sgrammaticato...<br />
Nun s'è visto lui che gambe storte<br />
che cià...».<br />
92<br />
I<br />
« Musica: meglio la Quarta di Beethoven o la<br />
Sesta di Chopin?»<br />
Del Piero: «Meglio Elio e <strong>le</strong> storie tese».<br />
<strong>Totti</strong>: «Mejo 'a terza della mia fidanzata... E<br />
nun me dite che penso sempre a 'na cosa...».<br />
L'Etna<br />
In ritiro con la Naziona<strong>le</strong>. Dopo cena Del<br />
Piero e <strong>Totti</strong> si mettono a vedere il TG. Inizia<br />
il servizio sull'eruzione dell'Etna e a un certo<br />
punto Del Piero dice a <strong>Totti</strong>: «Francesco, ma<br />
cosa ci faranno del<strong>le</strong> ruspe sull'Etna?».<br />
E lui: «Ahò, A<strong>le</strong>ssà, me deludi propio!!...<br />
Stanno a fà la pulizzia etnica, no!?!».<br />
rw!
Febbre da cavallo<br />
Del Piero e <strong>Totti</strong> al cinema stanno guardando<br />
una scena di corse di cavalli.- ,.<br />
Del Piero dice: «Punto 10 euro sul bianco».<br />
<strong>Totti</strong>: «oK, io sul nero».<br />
Del Piero alla fine della scena: «Ho vinto<br />
io, comunque i soldi non li voglio perché il<br />
film l'avevo già visto ieri».<br />
<strong>Totti</strong>: «Anch'io l'avevo già visto l'altro ieri».<br />
Del Piero: «E allora perché hai puntato sul<br />
nero?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Oggi me sembrava più 'n forma!».<br />
ltatia-Azerbaigian<br />
La Naziona<strong>le</strong> è all'aeroporto per la trasferta<br />
in Azerbaigian.<br />
Bruno Pizzul chiede a <strong>Totti</strong>: «Francesco,<br />
cosa pensi dell'undici italiano?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Be', penso che 'a qualificazione se<br />
pò fà, si se mettemo a giocà, Vieri quarche<br />
gol 'o pò fà...».<br />
Pizzul: «E che mi dici dell'undici azero?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Bruno, te la posso dì 'na cosa?... Io ce<br />
metterebbi 'a firma pure pe"r 2 a 1 pe' noi...».<br />
85
Vibratori<br />
<strong>Totti</strong> ad Amsterdam entra in un pornoshop.<br />
«Vorrei il vibratore rosa; quello blu e<br />
quello rosso» dice alla commessa.<br />
La commessa risponde: «Guardi,<br />
per quello blu e quello rosa<br />
non c'è prob<strong>le</strong>ma... ma l'estintore<br />
non è in vendita».<br />
I monsoni<br />
<strong>Totti</strong> e Del Piero sono seduti vicini sull'aereo<br />
diretto in Giappone. Del Piero sta parlando:<br />
«Se passiamo il primo turno andiamo a<br />
giocare in Corea e lì sarà diffici<strong>le</strong> per <strong>le</strong> condizioni<br />
del clima».<br />
<strong>Totti</strong>: «No vabbe'... nun credo. Perché dici<br />
così?».<br />
Del Piero: «Sai, in Corea potremo avere dei<br />
prob<strong>le</strong>mi perché ci sono dei forti monsoni».<br />
<strong>Totti</strong>: «A<strong>le</strong>, e chi so' 'sti monzoni?<br />
Del Piero: «Sono venti, Francesco».<br />
<strong>Totti</strong>: «Ah be', noi semo ventiddue».<br />
86<br />
I<br />
Visita al Louvre<br />
In trasferta per la Champions League a<br />
Parigi, <strong>Totti</strong> e Cafu visitano il Louvre. Dopo<br />
aver visto la Nike, la Venere di Milo e Monna<br />
Lisa, <strong>Totti</strong>, stremato, si abbandona su una<br />
sedia.<br />
Subito scatta l'allarme e arriva un sorvegliante:<br />
«Ehi, <strong>le</strong>i è pazzo, si alzi subito, questo<br />
è il trono di Luigi XVI».<br />
«Ahò, quanto casino! A bello, quanno torna<br />
'sto Luigi me arzo.»<br />
UI i<br />
16<br />
J<<br />
87<br />
1.
Il conservatorio 1 f rientro dei Savoia<br />
Tommasi a <strong>Totti</strong>: «Mio fratello suona da tre<br />
anni al conservatorio di Santit"Cecilia».<br />
<strong>Totti</strong>: «Mortacci, e nun gli apre mai nessuno?».<br />
Aurea mediocritas<br />
<strong>Totti</strong> in visita al Vaticano. Il Papa lo vede<br />
ed esclama: «Aurea mediocritas!».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Du' a zero. Ma nun me chiede' chi<br />
ha segnato che propio nun lo so».<br />
Un giornalista chiede a <strong>Totti</strong>: «Che ne pensa<br />
del ritorno dei Savoia in Italia?».<br />
<strong>Totti</strong> senza scomporsi: «Be', prima de tutto<br />
dovemo vede' che fama all'andata, poi...».<br />
tatti in Inghilterra<br />
Un giornalista chiede a <strong>Totti</strong>: «Lei preferisce<br />
i penalties o i golden goals?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Ma nun lo so, perché `ste squadre ing<strong>le</strong>si<br />
so' sempre state un po' ostriche pe' me!!».<br />
La targa<br />
<strong>Totti</strong> va tutto arrabbiato al Pra per protestare<br />
sulla sua targa: «Ma che targa m'avete<br />
dato: AC 010 NE».<br />
ss 89<br />
1
La Corea<br />
<strong>Totti</strong>, dopo la fine della partita contro la<br />
Corea del Sud, dichiara: «Peccatorperché potevamo<br />
giocà, potevamo segnà, dovevamo<br />
pal<strong>le</strong>ggià de più... ma loro hanno vinto perché...<br />
coréano troppo!!!».<br />
Feci<br />
<strong>Totti</strong> a Tommasi: «A Damià, ho fatto 'na cacata...».<br />
Tommasi: «Ma Francé, nun èsse così ignorante..,<br />
si dice "feci"!».<br />
<strong>Totti</strong> ci pensa un po', poi fa: «Ciài raggionel<br />
A Damià, feci 'na cacata...».<br />
9 0<br />
"VI,<br />
La Ferrari gialla<br />
La Federcalcio, per e<strong>le</strong>vare il livello troppo<br />
basso dei calciatori, decide che per giocare<br />
è necessario superare un esamino di cultura.<br />
Panico genera<strong>le</strong> in tutta Italia, ma alla<br />
Roma è terrore puro. Sensi interviene di persona,<br />
regala un centinaio di Ro<strong>le</strong>x d'oro e<br />
riesce a sapere prima <strong>le</strong> domande che faranno<br />
a <strong>Totti</strong> e <strong>le</strong> risposte che si aspettano. Gli<br />
chiederanno il gerundio del verbo essere e<br />
dovrà rispondere «essendo», e il gerundio<br />
del verbo avere e risponderà «avendo». <strong>Totti</strong>,<br />
con l'aiuto di un luminare della neurologia,<br />
riesce miracolosamente a memorizzare<br />
<strong>le</strong> due risposte.<br />
Arriva il gran giorno e si presenta all'esame.<br />
Gli chiedono i due gerundi e lui risponde correttamente.<br />
Poi l'esaminatore gli chiede: «Potrebbe<br />
compormi una frase con essendo e<br />
avendo?».<br />
<strong>Totti</strong> risponde pronto: «Loggico no! Essendo<br />
che er presidente Sensi m'ha reggalato<br />
' na Ferari giala, e a me er gialo nun me piace,<br />
'a vendo!».<br />
91
Il bolla della Ferrari<br />
La fidanzata a <strong>Totti</strong>: «Amò, hai visto? I calciatori<br />
dell'inter si sono autoLLssati!».<br />
E <strong>Totti</strong>: «Se vede che ciànno li sordi... io er<br />
bollo de la Eerari 'o pago dopo <strong>le</strong> feste!!!».<br />
Sei unica<br />
Dopo l'enorme successo della maglietta di<br />
<strong>Totti</strong> «6 unica» per il dopo derby Lazio-Roma,<br />
lo sponsor della Roma, d'accordo con il giocatore,<br />
per la partita Liverpool-Roma ha deciso<br />
di produrne un'altra con la scritta «6 fuori».<br />
92<br />
Rimozione coatta<br />
11 comandante dei vigili urbani convoca<br />
d'urgenza un vigi<strong>le</strong> assunto da poco: «Ma<br />
cosa mi ha combinato? Ha fatto portar via<br />
<strong>Totti</strong>, il capitano della Roma, con il carro attrezzi<br />
e lo ha trascinato fino in caserma?».<br />
«A comandà, e che dovevo fà? Era sotto un<br />
cartello di "rimozione coatta".»
Attenzione nuova virus<br />
È in circolazione un nuovo virus.<br />
Si installa nei computer del<strong>le</strong> redazioni dei<br />
giornali e del<strong>le</strong> emittenti te<strong>le</strong>visive.<br />
Altera i fi<strong>le</strong> di Excel, soprattutto quelli con-<br />
tenenti <strong>le</strong> classifiche e i risultati dei campiona-<br />
ti di calcio.<br />
Per esempio sarebbe possibi<strong>le</strong> che, dopo<br />
l'azione di questo virus, venissero trasmesse<br />
notizie incontrollate come, per assurdo, che<br />
la Roma ha vinto lo scudetto.<br />
Ignorate queste notizie, ovviamente inat-<br />
tendibili, e cancellate SUBITO dalla vostra<br />
agenda tutti i nomi dei vostri amici romani-<br />
sti. Se siete romanisti, invece, cancellate su-<br />
BITO tutti i nomi dei vostri amici laziali, i<br />
quali verrebbero altrimenti sommersi da<br />
un'enorme quantità di posta generata dal<br />
virus, piena di offese, quali: «I campioni sia-<br />
mo noi», «Forza Roma» e altre volgarità del<br />
genere.<br />
Per eliminare alla radice il virus occorrere<br />
disinstallare SUBITO gli applicativi: «Capello<br />
2.0» e «Sensi 1.2». Se avete un sistema NT 4.0<br />
eliminate immediatamente TUTTI I PROCESSI<br />
che si chiamano «<strong>Totti</strong>Gol» e «BatiGol», sono<br />
94<br />
pericolosissimi e impediscono il buon funzionamento<br />
del campionato. Il processo «Ae-<br />
roplanino», purtroppo, non può essere elimi-<br />
nato.<br />
FATE CIRCOLARE QUESTA MAIL fra tutti i vostri<br />
conoscenti, bisogna stroncare il virus sul na-<br />
scerei! i<br />
Possibilmente inviate sfottò e rimostranze a:<br />
SvenGoran@ericsson.lazio.ss<br />
P .S. L'antivirus «Zoff 3.5» si è rivelato inu-<br />
ti<strong>le</strong>, non riuscendo a cancellare i fi<strong>le</strong> infetti.<br />
Anche il programma «Crespo 26», che resti-<br />
tuisce moltissimi messaggi affermativi, alla<br />
fine non elimina il virus.<br />
95
Stilo<br />
Siamo nell'ufficio del responsabi<strong>le</strong> Immagine<br />
e Comunicazione della.. Fiat. II direttore<br />
è furioso. Se la prende con la segretaria: «Signorina,<br />
<strong>le</strong> ho detto mil<strong>le</strong> volte di controllare<br />
e ricontrollare <strong>le</strong> <strong>le</strong>ttere, prima di spedir<strong>le</strong>».<br />
«Mi dica, direttore, che cos'è successo?» fa<br />
la segretaria.<br />
«Guardi qui. È stata <strong>le</strong>i a spedire il comunicato<br />
stampa per la presentazione del nostro<br />
nuovo modello, vero?»<br />
«Certo» risponde la segretaria, «l'ho inviato<br />
a tutte <strong>le</strong> riviste del settore, e al<strong>le</strong> testate<br />
giornalistiche radiote<strong>le</strong>visive... Proprio come<br />
aveva disposto <strong>le</strong>i!»<br />
«E non si è accorta di aver sbagliato a indicare<br />
il nome dell'auto? Guardi qui!» fa il direttore<br />
furioso, sventolando in aria un fascio di<br />
giornali. «II nome era Sti<strong>le</strong>!!! Non Stilo! Cosa<br />
vendiamo, penne? Cosa diciamo, che abbiamo<br />
creato una macchina innovativa e <strong>le</strong> abbiamo<br />
dato un nome con un errore di ortografia?»<br />
Segue una pausa interminabi<strong>le</strong>. Il direttore<br />
guarda la segretaria e mormora:<br />
«E se la facessimo pubblicizzare<br />
da <strong>Totti</strong>?».<br />
96<br />
ll turnover<br />
Varria<strong>le</strong>: «Francesco, cosa ne pensi del turnover<br />
di Capello?».<br />
<strong>Totti</strong>: «Penso che era mejo si se teneva er<br />
Mercedes!».<br />
L'Auditorium<br />
Capello a Trigoria parla ai giocatori: «Ragazzi,<br />
stasera l'al<strong>le</strong>namento finisce mezz'ora<br />
prima: sono stato invitato dal sindaco all'inaugurazione<br />
dell'Auditorium».<br />
<strong>Totti</strong>: «Audi Toriu? È nova? Che cilindrata<br />
ha?».<br />
97
Differenz e<br />
La differenza fra un chiodo, un tappet o e<br />
<strong>Totti</strong>?<br />
Il chiodo si batte, il tappetoo si sbatte, <strong>Totti</strong><br />
nun se batte!!!<br />
Differenze 2<br />
Che differenza c'è fra <strong>Totti</strong> e un teologo?<br />
Che il teologo è uno studioso di Dio. Invece<br />
<strong>Totti</strong> è un ignorante della Madonna.<br />
Fatti coatti<br />
98<br />
Cosa fa la fidanzata di <strong>Totti</strong> a Trieste?<br />
La bora.<br />
Prob<strong>le</strong>mi di vista<br />
«<strong>Totti</strong>, ma perché porti gli occhiali sul<br />
mento?»<br />
«Perché m'hanno detto che me s'è abbassata<br />
la vista.»<br />
Frasi ce<strong>le</strong>bri<br />
«Mo' je faccio er cucchiaio.»<br />
Scritte laziali<br />
«<strong>Totti</strong> pallone boro.»<br />
99
Miracoli<br />
<strong>Totti</strong> alla guida del pullman societario? Capello<br />
gli ha detto che è lui. •a far girare la<br />
squadra!<br />
<strong>Totti</strong> stira <strong>le</strong> divise per <strong>le</strong> partite di Cham-<br />
pions? Mazzone gli ha insegnato a fare spogliatoio!<br />
<strong>Totti</strong> che recita la Divina Cn?rimedia con Benigni?<br />
La fidanzata gli ha insegnato che l'amore,<br />
a volte, può fare miracoli!<br />
Vacanze in Egitto<br />
A Nata<strong>le</strong> Francesco porta in vacanza in<br />
Egitto la sua fidanzata. Cala una romantica<br />
notte sul Nilo quando, affacciandosi dal battello,<br />
<strong>le</strong>i scorge la sagoma di un coccodrillo e<br />
la indica a Francesco. E lui: «Amò, 'anvedi<br />
che la Lacoste sponsorizza anche i fiumi».<br />
?00<br />
t i<br />
L'ing<strong>le</strong>se che solo <strong>Totti</strong> poteva imparare!!!<br />
In ambito internaziona<strong>le</strong> è importantissimo<br />
conoscere e parlare correttamente la lingua<br />
ing<strong>le</strong>se. È per questo che il presidente della<br />
Rorna Sensi, insieme a tutta la società giallorossa,<br />
ha reputato necessario che il capitano<br />
della squadra, Francesco <strong>Totti</strong>, impari l'ing<strong>le</strong>se.<br />
Non riuscendo a costringere Er Pupone a<br />
frequentare un corso, è stato commissionato<br />
un dizionario Ing<strong>le</strong>se-Pupone di cui forniamo<br />
alcuni stralci:<br />
When ít wants, if wants.<br />
Quanno ce vò, ce vò.<br />
But make me the p<strong>le</strong>asure.<br />
Ma famme'r piacere.<br />
10 1
t<br />
10 2<br />
Don't cxtettd yourself<br />
Nun t'allargà.<br />
But, fronr zvhen in bere?<br />
Ma da quanno 'n qua?<br />
The soul of your best dead relative, , ;.<br />
L'anima de li mejo mortacci tua.<br />
These dicks.<br />
'Sti cazzi.<br />
Not even lo the dogs!<br />
Manco a li cani!<br />
What God taxi driver!<br />
Che Dio t'assista!<br />
But what are you staying lo nrake?<br />
Ma che te stai a fà?<br />
But zvho lnakes inc nrake it.<br />
Ma chi me lo fa fà.<br />
Right to be tight.<br />
Giusto pe' èsse chiari.<br />
But of what!<br />
Ma de che!<br />
How does it throw?<br />
Come te butta?<br />
I'am tired dead.<br />
So' stanco morto.<br />
Who wires you!<br />
Chi te se fila!<br />
Who has been seen, has been seen.<br />
Chi s'è visto, s'è visto.<br />
Today it's not air.<br />
Oggi nun è aria.<br />
By fear!<br />
Da paura!<br />
Give it tday and give it tomorrow...<br />
Daje oggi e daje domani...<br />
P<strong>le</strong>ase re-ta<strong>le</strong>e yourself!<br />
Aripijate!<br />
103
704<br />
Stand in the beli, litt<strong>le</strong> brozun.<br />
Sta 'n campana, moré.<br />
Stay beef.<br />
Stai manzo.<br />
I don't care of <strong>le</strong>ss.<br />
Nun me ne pò fregà de meno.<br />
We are at borse.<br />
Serro a cavallo.<br />
There isn't tripe for cats.<br />
Nun c'è trippa pe' gatti.<br />
1'm so hungry that I don't see.<br />
Ciò 'na fame che nun ce vedo.<br />
Roman jump in moittii.<br />
Saltimbocca alla romana.<br />
Co to die kil<strong>le</strong>d.<br />
Va' a mmorì ammazzato.<br />
You are bastard inside.<br />
Sei bastardo dentro.<br />
w • w w<br />
I<br />
You rejump me.<br />
M'arimbarzi.<br />
It doesn't make a fold.<br />
Nun fa 'na piega.<br />
I open you in two like a mussel.<br />
T'apro 'n due come 'na cozza.<br />
Speak like you eat.<br />
Parla come magni.<br />
I've my <strong>le</strong>gs that are doing James James.<br />
Ciò <strong>le</strong> gambe che me fanno Giacomo Gia-<br />
como.<br />
Give it to the heel, give it to the tip.<br />
Daje de tacco, daje de punta.<br />
You got much comp<strong>le</strong>x than the first May con-<br />
certo<br />
Ciai più comp<strong>le</strong>ssi tu ch'er concerto der<br />
Primo maggio!<br />
By fire.<br />
Da fogo.<br />
105
106<br />
Cow day.<br />
Vacca dì.<br />
You are out like a balcony.<br />
Stai fòri come 'n barcone.<br />
Thanks, litt<strong>le</strong> Thanks and Thanks to the dick.<br />
Grazie, graziella e grazie ar cazzo.<br />
Intervista vera a <strong>Totti</strong><br />
Ma qua<strong>le</strong> barzel<strong>le</strong>tta! Questa è una vera intervista<br />
di <strong>Totti</strong>...<br />
Una volta una giornalista in un'intervista<br />
gli ha chiesto, dopo che tutti i giornali già<br />
avevano sparso la notizia (peraltro vera) della<br />
momentanea pubalgia del giocatore: «Allora<br />
Francesco, come stai, come ti senti?».<br />
E lui, cercando di parlare in una lingua<br />
comprensibi<strong>le</strong>: «Ma<strong>le</strong>, ma<strong>le</strong>, so' appena stato<br />
dar dottore, m'ha detto che ciò 'na grossa infiammazzione<br />
ar pubbe».<br />
107
Lettera alta fidanzata<br />
Carissima,<br />
t'ho vista ieri ner mentre che scennevi er<br />
cane pe' pisciallo, triste triste.<br />
Capisco che ciai er patè d'animo pe' la guera,<br />
de fronte a 'ste cose restamo tutti putrefatti,<br />
ma nun vorei che sodomizzassi er tutto; capita<br />
anche a me de sentì come 'n dolore 'n<br />
mezzo allo sterco, come che avessi fatto troppo<br />
oidi bolding, quanno che sento parla l'ambientalisti<br />
islamici, e m'arivano certe zampate<br />
de caldo... come sotto a li raggi ultravio<strong>le</strong>nti.<br />
Spesso ci si deve da fermarsi e darsi una rifucilata,<br />
come Tomba dopo che vinceva 'no Slavo<br />
Gigante, e siccome che anche l'ottico vo<strong>le</strong><br />
la sua parte (a proposito, ho saputo che da vicino<br />
ce vedi bene ma da lontano sei <strong>le</strong>sbica),<br />
diciamo chiaramente che rispetto a 'sti arabi<br />
semo agli antilopi, perché so' solo degli animali,<br />
che vivono allo stato ebraico.<br />
708<br />
.,<br />
Ora spezziamo un'arancia in favore della<br />
pace, è inuti<strong>le</strong> piangere sul latte macchiato,<br />
dobbiamo anzi unì l'utero ar di<strong>le</strong>ttevo<strong>le</strong>, evitando<br />
però de dacce la zuppa su li piedi!!!<br />
Tu hai studiato molto, ma io, sa,i so' 'n'auto<br />
de latta, ho iniziato affliggendo i manifesti<br />
quando c'era peluria d'operai, ma ora vivo<br />
bene, anche se nun ciò <strong>le</strong> piume de stronzo<br />
pe' famme aria.<br />
Da vecchio non vojo più èsse di sgombro a<br />
questo mondo, e quanno che moro me faccio<br />
cromare.<br />
Pace e pene<br />
Franciesco Toti<br />
109
1 o<br />
Francesco Tolti<br />
«Tutte <strong>le</strong> barzel<strong>le</strong>tte sii <strong>Totti</strong>»<br />
Col<strong>le</strong>zione Biblioteca Umoristica Mo+nladori<br />
Arnoldo Mondadori Editore<br />
Finito di stampare rrel mese di luglio 2003<br />
presso Mondadori Printmg S.p.A.<br />
Stabilimento N.S.M. di C<strong>le</strong>s (TN)<br />
Stampato in Italia - Printed in ltaly<br />
Francesco <strong>Totti</strong>, nato a Roma it 27<br />
1976, inizia a giocare a calcio a sette<br />
Fortitudo.<br />
A tredici anni, nel 1989, indossa per<br />
volta la maglia giallorossa. Comincia<br />
nissimi regionali poi passa agli Allievi<br />
finché, il 28 marzo 1993, debutta In se<br />
la maglia numero lo. È capitano della<br />
quando, nel 200012001, la Roma vince<br />
detto.<br />
Intanto gioca anche in Naziona<strong>le</strong>. Con<br />
21 nel 1996 conquista li titolo eu<br />
squadra maggiore nel 2000 arriva in<br />
Europei. Nel 2003 è stato nominato<br />
tore dell'UNICEF.<br />
ART DIRECTOR: GIACOMO CAVO<br />
PROGETTO ORAFICO:VALENTINA CANTONE<br />
fE 9,00 1