on line - Comune di Umbertide

Umbertide
Auguri a tutti
di un felice
Anno Nuovo
III
DICEMBRE 2011
Uc Supplemento
12ANNO
cronache
on line
ad Umbertide Cronache- Periodico bimestrale del Comune
di Umbertide - Spedizione in A.P. 70% - Aut. DCI Umbria Taxe Percue -
Tassa pagata ad Umbertide (PG) - Italie

UMBERTIDE
Cronache on line n. 12 - 2011
PERIODICO MENSILE pubblicato sul sito del Comune di Umbertide
- Supplemento di Umbertide Cronache
Direttore responsabile:
Fabio Mariotti
In redazione:
Roberto Baldinelli, Amedeo Massetti
Servizi fotografici:
Amedeo Massetti, Beppe Cecchetti
Stampa:
Litograf Editor S.r.l. – Città di Castello
Proprietà:
Comune di Umbertide
Registrato:
Presso il Tribunale di Perugia il 5-4-1974 n. 416
Distribuito gratuitamente
3. I risultati del Bilancio
partecipativo 2012
19. Album fotografico
del mercatino di Natale
4. Convegno
dell’Anaci a
San Francesco
5.Presentato il
primo Piano
di gestione
ambientale
dell’Alta Umbria
SOMMARIO
6. Celebrata ad
Umbertide
la “Giornata
internazionale delle
persone con disabilità”
7. Nuovi marciapiedi
a Niccone
8. Presentato il bando
regionale per le politiche
della casa
9. Informazioni
di pubblica utilità
10. Presentato
l’atteso Calendario
di Umbertide 2012
18. Acceso l’Albero
di Natale in piazza
Matteotti
20. Presentato a Santa Croce
il libro di Renato Morelli
“Racconti della Valcinella”
25. Il “Terra
madre day”
ad Umbertide
22. Mostra
“L’ha detto la
televisione”
al cinema
Metropolis
23. Informazioni
sulla raccolta dei
rifiuti “Porta
a porta”
26. Iniziativa promozionale
al “Villa Valentina Resort”
27. “Tombola rock”
per solidarietà
29. Come eravamo
Pagine a disposizione delle
associazioni locali
Si informano le associazioni sportive, culturali
e del volontariato civile e sociale di Umbertide
che, se vogliono pubblicizzare la loro attività
su “Umbertide Cronache on line” mensile,
possono inviare il loro materiale
(articoli, comunicati, foto)
ai seguenti indirizzi e-mail:
f.mariotti@comune.
umbertide.pg.it
a.massetti@comune.
umbertide.pg.it

Panorama di vita
amministrativa
Sono stati presentati in Municipio
i risultati del bilancio partecipativo
2012. Dai questionari (sono
stati 868 i cittadini che hanno risposto)
è emerso che i cittadini vorrebbero che
il Comune di Umbertide investisse le
risorse prioritariamente nelle politiche
a favore dell'ambiente (21,58%). E'
questo il dato più importante contenuto
nelle risultanze del questionario
legato al "Bilancio partecipativo".
Nella graduatoria delle preferenze
degli umbertidesi a seguire c'è lo
sport, l’associazionismo, tempo libero
e iniziative culturali (11,78%), i servizi
scolastici e socio educativi (9,91%), la
sicurezza degli edifici scolastici
(9,88%), la manutenzione della rete
stradale (9,74%), le politiche a favore
del commercio, dell'impresa e del turismo
(8,86%), le politiche sociali, ovvero
a favore di famiglie, anziani, immigrati
(8,07%), il potenziamento del ser-
vizio di vigilanza e della polizia locale (6,93%), la
lotta all'evasione e il contrasto all'abusivismo edilizio
(5,23%), le politiche giovanili (4,74%). In fondo
alla classifica delle preferenze c'è la trasparenza, la
partecipazione e l'informazione al cittadino (3,27%),
segno che gli umbertidesi si sentono adeguatamente
informati su quanto accade nelle stanze del
"Palazzo". Nel questionario poi si dava la possibilità
di formulare proposte e progetti su cui il Comune
dovrebbe investire. Queste le proposte avanzate:
una pista per motocross, la realizzazione della palestra
per il judo, la creazione di luoghi di divertimento
e ritrovo per i giovani, incentivare i giovani ad
occuparsi della politica cittadina, sostegno ai circoli
culturali, installazione di impianti per l'acqua filtrata
nelle mense scolastiche, la manutenzione di fossi e
fiumi, realizzazione di percorsi pedonali, la creazione
di aree verdi per animali, una più capillare informazione
sulla raccolta differenziata, una maggiore
pulizia nelle strade delle frazioni, il potenziamento
delle piste ciclabili, il miglioramento della rete ferroviaria,
la realizzazione del collegamento ferroviario
con Arezzo, l'organizzazione di più iniziative nel
periodo invernale per giovani, famiglie e anziani; la
realizzazione di orti per anziani e giovani, maggiori
iniziative nel centro storico, la realizzazione di spazi
per bambini per il tempo libero, iniziative per band
emergenti e giovani musicisti, la riduzione delle
tasse, aiuti economici alle famiglie, la riduzione del-
Presentati
i risultati
del
bilancio
partecipativo
2012
Dai questionari
è emerso che
il 21,58 per cento
dei cittadini che hanno risposto al
questionario vorrebbero che il Comune
di Umbertide investisse le risorse
prioritariamente nelle politiche
a favore dell'ambiente
>> Roberto Baldinelli
l'immigrazione, la sistemazione della viabilità pedonale
in viale Europa a Montecastelli, più parcheggi,
l'istallazione dell'illuminazione stradale a Verna, la
manutenzione delle aree pedonali, tettoie alle fermate
dell'autobus, la ristrutturazione delle scuole, il
miglioramento della manutenzione stradale, la creazione
di un percorso pedonale per il cimitero di
Verna, l'installazione dell'illuminazione in via delle
lame, maggiore vigilanza sulla strada, controllo sui
bar per limitare i giochi d'azzardo, controlli nelle
scuole per droga, maggiore sicurezza negli edifici
scolastici, maggiore vigilanza e controllo, incentivazione
del turismo, aiuti alle imprese e ai dipendenti,
sostegno all'occupazione giovanile, la creazione di
una rete Adsl a Calzolaro, l'introduzione di un servizio
di trasporto per gli alunni per il tragitto scuola-piscina,
più disponibilità di posti nell'asilo nido
comunale, più informatica nelle scuole medie, maggiori
fondi alle scuole, il contrasto dell'annuale cambiamento
dei testi scolastici, il controllo sui docenti
scolastici, l'introduzione del doposcuola per alunni
delle medie con mensa e spazio compiti, l'avvio del
servizio mensa il primo giorno di scuola e non a
ottobre.
Le finalità della somministrazione del questionario
sono il miglioramento della trasparenza della gestione
della spesa pubblica stimolando la partecipazione
dei cittadini nell'assunzione delle decisioni; l'informazione
sulle modalità attraverso le quali si giunge
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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alla costituzione del bilancio comunale in maniera
partecipata; l'aumento della fiducia dei cittadini nei
confronti del governo locale contribuendo a creare
una cultura democratica nella popolazione; la
responsabilizzazione del Comune nei confronti dei
cittadini per promuovere
il rinnovamento della
gestione pubblica. Per
raggiungere questi obiettivi
è stato predisposto un
questionario attraverso il
quale i cittadini potevano
segnalare, indicando un
massimo di quattro voci,
tra un elenco di ambiti di
bilancio proposti, a quali
dovessero essere destinate
risorse aggiuntive.
Sono stati organizzati i
canali attraverso i quali
far conoscere tale iniziativa
al fine di garantirne la
massima diffusione. A
tale scopo sono stati programmati
incontri con la
cittadinanza sia nel capoluogo
che nelle frazioni.
In questo contesto, è stato
illustrato il percorso attraverso
il quale si giunge
alla predisposizione del
Bilancio dell'ente e sono
state fornite informazioni
sui dati e sui servizi già
presenti sul territorio. E'
stato presentato il percorso
del Bilancio partecipativo
con la consegna dei
questionari e dei contenitori
per la raccolta. Sono
stati concordati con gli
intervenuti i luoghi e le
date entro le quali doveva
essere effettuata la riconsegna.
Sono stati contattati
i dirigenti scolastici di
tutte le scuole del territorio
per attivare anche il
canale scolastico quale
strumento di diffusione
del questionario. Il progetto
è stato infine presentato
nel sito dell'Ente
ed è stata prevista la possibilità
di scaricare il questionario
per poterlo com-
Panorama di Vita Amministrativa
pilare, indicando le modalità per la riconsegna. In
questa fase si è proceduto alla raccolta del materiale
dalle varie sedi, alla catalogazione, all'inserimento
dei dati ed alla predisposizione del "Resoconto conclusivo".
Convegno
dell'Anaci
(amministratori
di condominio) presso il
chiostro di San Francesco
Si è svolto
sabato 17
dicembre al
chiostro di San
Francesco il convegno
dell'Anaci
(Associazione
nazionale amministratoricondominiali
e immobiliari)
dal titolo "L'Italia è
un condominio".
Scorcio del chiostro di San Francesco
Il convegno era
dedicato al complesso mondo dei condomini. La mattinata di studio è servita
ad approfondire gli innumerevoli problemi che si evidenziano quotidianamente
nella gestione dei palazzi nelle nostre città ed è stata una proficua
occasione di confronto tra gli amministratori di condominio e tutti
coloro che hanno voluto comunque conoscere meglio la complessa realtà
della vita condominiale.
Dopo i saluti del sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti ha fatto gli
onori di casa il presidente dell'Anaci Umbria Manlio Alcini. Durante l'iniziativa
sono state affrontate tematiche attuali che toccano aspetti psicologici,
giuridici ed ambientali. Francesca Petturiti, psicologa-psicoterapeuta,
ha parlato della conoscenza dell'altro e delle politiche anticonflitto, Marco
Pelloni ha approfondito il tema della mediazione finalizzata alla conciliazione
come nuovo strumento per evitare contenziosi condominiali, l'assessore
all'Ambiente del comune di Umbertide Federico Ciarabelli nella
sua relazione ha proposto possibili interazioni tra ente pubblico e condomini
riguardo alle nuove attenzioni ambientali per uno sviluppo sempre
più sostenibile.
L'Anaci è un'associazione di amministratori di condominio tra le più
importanti d'Italia, che conta numerosi iscritti nella nostra regione e vanta
collaborazioni con la stampa nazionale su rubriche specializzate nel settore
economico ed, in particolare, dei condomini.
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Presentazione
del primo piano
di gestione
ambientale
dell'Alta Umbria
Il centro Mola Casanova
Giovedì 15 dicembre, presso il
Centro di educazione ambientale
"Mola Casanova" di
Umbertide, si è svolto un incontro di
presentazione del primo piano di gestione
ambientale dell'Alta Umbria. Alla
riunione ha preso parte l'Assessore
regionale Silvano Rometti.
Il Piano di gestione ambientale (Pga)
dell'Alta Umbria, cofinanziato dalla
Regione Umbria con le risorse del
Programma operativo regionale Fondo
europeo per lo sviluppo regionale (Por-
Fesr) 2007-2013 a integrazione dei finanziamenti
dei Comuni di Gualdo Tadino,
Gubbio, Umbertide e San Giustino e
della Provincia di Perugia, è lo strumento
con cui le amministrazioni comunali
dell'Alta Umbria si sono dotate di un
atto operativo per la gestione e la soluzione
delle problematiche ambientali. Il
Pga si basa su un'analisi approfondita
dello stato dell'ambiente, delle azioni
già svolte, in corso o programmate, e
sulle relazioni comunicativo-relazionali
costruite nell'ambito del processo di
Agenda 21 tra le amministrazioni e la
comunità locale, che costituiscono un
patrimonio per la gestione delle problematiche
ambientali. Attraverso la redazione
del Pga si vuole quindi sviluppare,
in continuità con le azioni già intraprese,
un nuovo approccio integrato
della gestione del territorio nel suo complesso,
che tenga conto delle diverse
realtà coinvolte e sia di tipo strutturato e
graduale, identificando le questioni
chiave, specificando gli obiettivi delle
politiche, stabilisca le azioni atte al loro
perseguimento e le sinergie da attivare.
Finalità trasversale della redazione del
Pga è anche quella di valorizzare e rafforzare
il sistema locale di autogoverno
instaurato con il processo di Agenda 21,
che ha portato a riconoscere le potenzialità,
la conoscenza, il potenziale creativo,
il valore dell'azione civica della cittadinanza,
per orientamenti di sviluppo
sostenibili dal punto di vista ambientale,
sociale ed economico. Agenda 21 (letteralmente:
cose da fare nel 21 secolo) è un
ampio ed articolato "programma di
azione", scaturito dalla conferenza
dell'Onu su ambiente e sviluppo di Rio
de Janeiro nel 1992, che costituisce una
sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile
del pianeta da qui al 21esimo
secolo. Consiste in una pianificazione
completa delle azioni da intraprendere,
a livello mondiale, nazionale e locale
dalle organizzazioni delle Nazioni
Unite, dai governi e dalle amministrazioni
in ogni area in cui la presenza
umana ha impatti sull'ambiente. La cifra
21 che fa da attributo alla parola Agenda
Panorama di Vita Amministrativa
si riferisce al XXI secolo, in quanto temi
prioritari di questo programma sono le
emergenze climatico-ambientali e socioeconomiche
che l'inizio del terzo millennio
pone inderogabilmente dinnanzi
all'intera umanità. L'Agenda 21 è quindi
un piano d'azione per lo sviluppo sostenibile,
da realizzare su scala globale,
nazionale e locale con il coinvolgimento
più ampio possibile di tutti i portatori di
interesse che operano su un determinato
territorio. Nell'ambito di Agenda 21 il
Comune di Umbertide ha definito un'azione
che si chiama "Contratti di fiume":
Umbertide ha promosso la costituzione
di un gruppo di lavoro con l'obiettivo di
individuare pratiche positive di partecipazione
dei cittadini, delle associazioni e
dei movimenti rispetto alla gestione dell'acqua
a livello locale, secondo i principi
della democrazia partecipativa.
Obiettivo è studiare e raccogliere esperienze
per promuovere accordi volontari,
la governance e le politiche settoriali
in campo ambientale e territoriale per la
valorizzazione dei bacini fluviali.
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Celebrata a Umbertide
la "Giornata internazionale
delle persone con disabilità"
Torneo di calcetto presso la
palestra delle scuole medie
L'evento è ufficialmente
promosso dall'Onu
fin dal 1993. Il 3
dicembre è anche giornata
europea per la disabilità.
"Il valore di una persona - afferma
l'assessore alle Politiche sociali del
Comune di Umbertide Stefania
Bagnini - non risiede nella sua abilità
di fare quanto piuttosto nella sua
forza d'essere, ciascuno è parte irrinunciabile
del tessuto sociale".
Il Comune di Umbertide, la scuola
media Pascoli-Mavarelli e l'associazione
"La pantera" (che si occupa di
pratica sportiva di soggetti con disabilità
psico-motoria), con l'ausilio di
alcuni operatori della cooperativa
Asad, hanno celebrato la giornata
internazionale delle persone con disabilità
con un torneo di calcio a cinque
a squadre miste nella palestra
della scuola media Mavarelli-Pascoli
di Umbertide. La città partecipa con
tale iniziativa a questa speciale giornata
mondiale rappresentando nuovamente
la carica di solidarietà e l'elevato
spessore culturale proprio dell'intera
collettività.
"Il torneo - ha affermato l'assessore
Stefania Bagnini - ha fatto seguito alla
celebrazione effettuata lo
scorso anno nella sala del
Consiglio comunale e al
convegno organizzato dal
Comune "Diritti umani,
diritti di tutti", concernente la convenzione
Onu sui diritti delle persone
con disabilità. La celebrazione del 3
dicembre è simbolo di quel lento ma
continuo processo culturale che dalla
metà del secolo scorso promuove una
migliore comprensione delle tematiche
della disabilità, un’attenzione ai
Panorama di Vita Amministrativa
>> a cura
dell’assessorato
ai servizi sociali
L’assessore Bagnini premia i ragazzi
diritti delle persone con disabilità e
sottolinea l'assoluta utilità sociale che
deriva dall’integrazione delle persone
con disabilità in ogni aspetto della
vita politica, sociale, economica e culturale
di un Paese. Nel 1948 veniva
infatti firmata la dichiarazione universale
dei diritti dell'uomo promossa
dalle Nazioni Unite la quale stabilisce
che tutti gli esseri umani nascono
liberi ed eguali in dignità e diritti,
essi sono dotati di ragione e di
coscienza e devono agire gli uni verso
gli altri in spirito di fratellanza. Nello
stesso anno entrava in vigore la
Costituzione della Repubblica
Italiana la quale stabilisce che la
Repubblica riconosce e garantisce i
diritti inviolabili dell'uomo, sia come
singolo sia nelle formazioni sociali
ove si svolge la sua personalità, e
richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica,
economica e sociale e stabilisce che
tutti i cittadini hanno pari dignità
sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di
razza, di lingua, di religione, di opinioni
politiche, di condizioni personali
e sociali, essendo compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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ordine economico e
sociale, che, limitando
di fatto la libertà e
l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il
pieno sviluppo della
persona umana e l'effettiva
partecipazione
di tutti i lavoratori
all'organizzazione
politica, economica e
Madaglia ricordo
sociale del Paese.
Nell'anno 2006 l'Onu approvava la convezione dei diritti
delle persone con disabilità, ratificata dallo Stato Italiano
nel 2009, che stabilisce che gli Stati riaffermano che il diritto
alla vita è inerente ad ogni essere umano e prenderanno
tutte le misure necessarie ad assicurare l'effettivo godimento
di tale diritto da parte delle persone con disabilità
Calcio di rigore
Nuovi
marciapiedi
a Niccone
Anche la frazione di Niccone
è stata interessata in questo
periodo da alcuni lavori
pubblici.
In particolare è partito il lavoro di
rifacimento dei marciapiedi che
vanno dalla zona del circolo Arci
fino alla chiesa. Nei prossimi mesi
saranno effettuati lavori che riguarderanno
l'intero tratto interessato dal passaggio
della strada provinciale del
Niccone.
I lavori per metà sono stati già completati
e permettono ai pedoni della frazione di
raggiungere la zona della parrocchia in
modo più sicuro, con una zona franca
inaccessibile alle autovetture in marcia
verso Spedalicchio e il Lago Trasimeno. I
lavori sono stati progettati in economia
dall'ufficio tecnico comunale.
Panorama di Vita Amministrativa
su base di eguaglianza con gli altri.
Questo continuo processo culturale, attraverso
questi straordinari testi normativi,
promuove la consapevolezza che il valore
di una persona non risiede nella sua abilità
di fare quanto piuttosto nella sua forza
d'essere e che ciascuno è parte irrinunciabile
del tessuto sociale".
La preside della scuola media Gabriella
Bartocci, fermamente convinta della
necessità di implementare la promozione
di una effettiva dimensione inclusiva
della scuola, ha ringraziato l'amministrazione Comunale
per la sensibilità da sempre dimostrata nei confronti degli
alunni con bisogni educativi speciali e ha dichiarato la
totale disponibilità a progettare e realizzare esperienze
significative per poter rispondere alle esigenze di tutti e di
ciascuno.
Mario Tosti intervista la preside Bartocci
Alcune immagini dei lavori eseguiti a Niccone
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Illustrato presso la sala del
Consiglio comunale di Umbertide
il bando regionale delle politiche
per la casa.
All'iniziativa era presente l'assessore
regionale alle politiche abitative
Stefano Vinti con il sindaco
Giampiero Giulietti e l'assessore
Simona Bellucci. Ai cittadini è stato
spiegato il bando per l'assegnazione
di contributi alle giovani coppie per
l'acquisto della prima casa.
L'assessore regionale Stefano Vinti ha
evidenziato che ammontano a quattro
milioni e mezzo di euro le risorse
stanziate dalla Giunta regionale a
sostegno dell'intervento: "La mancanza
di una programmazione nazionale
di settore, la pressoché completa
assenza di risorse a causa dei tagli
operati dal Governo e il protrarsi di
una crisi strutturale del Paese ampliano
sempre di più la platea di quanti si
vedono negare il diritto alla casa.
L'emergenza abitativa oggi non è più
rappresentata solo dalle categorie tradizionalmente
svantaggiate, ma
anche da famiglie monoreddito o con
redditi modesti, che si trovano nell'impossibilità
di accedere al mercato
privato, sia per la scarsità di alloggi
che per la mancanza di un'offerta economicamente
sostenibile. Da qui la
decisione - ha sottolineato Vinti - di
muoverci in controtendenza al livello
nazionale, prevedendo consistenti
finanziamenti aggiuntivi rispetto a
quelli della programmazione triennale.
L'obiettivo è di venire incontro ai
bisogni di alloggio manifestati dalle
diverse categorie, tra cui i molti giovani
per i quali la casa rischia di
diventare un sogno irrealizzabile.
Fornire quindi alle giovani coppie la
possibilità di rendersi autonomi dal
proprio nucleo familiare, assegnando
peraltro un punteggio elevato alle
coppie che alla data di pubblicazione
del bando sono titolari esclusivamente
di reddito derivante da lavoro precario,
rappresenta certamente un elemento
innovativo di questo bando
che ha la pretesa di incidere sulle
situazioni di maggior debolezza
sociale, appunto precariato, presenza
di figli minori e portatori di handicap,
ma anche situazioni di sfratto,
redditi particolarmente bassi. Da
segnalare infine - ha concluso Vinti -
la decisione di incentivare la presenza
dei giovani nei centri storici
dell'Umbria, con un punteggio che
Panorama di Vita Amministrativa
Presentato il bando regionale
per le politiche della casa
>> Roberto Baldinelli
premia proprio questa scelta
nell'acquisto dell'alloggio".
Ci sarà tempo fino al prossimo
5 gennaio per presentare
la domanda di contributo
al competente servizio
delle politiche per la casa di piazza
Partigiani 1, a Perugia, contributo calcolato
in misura corrispondente al 30
per cento del costo dell'alloggio, comprese
le eventuali pertinenze, fino ad
un massimo di 30 mila euro ad alloggio.
Durante la riunione è stato auspicato
che, accanto a questo sostegno
regionale, che attiverà complessivamente
almeno venti milioni di euro di
investimenti nel settore immobiliare,
anche altri soggetti, in primo luogo
gli istituti di credito, facciano la loro
parte mettendo a disposizione mutui
a tassi agevolati. La Regione metterà
a disposizione anche la struttura di
Gepafin che fornirà le garanzie necessarie
per la concessione dei mutui e
potrà sollecitare unitarietà, flessibilità
e disponibilità da parte della banche
interessate. "Ormai - ha detto il sindaco
Giulietti - l'emergenza abitativa
non è più rappresentata solo dalle
categorie tradizionalmente svantaggiate,
quali disoccupati, lavoratori
precari, extracomunitari, ma anche
da famiglie monoreddito o con redditi
modesti, che si trovano nell'impossibilità
di accedere al mercato privato,
sia per la scarsità di alloggi che per la
mancanza di un'offerta economicamente
sostenibile. In questo caso è
giusto sostenere le giovani coppie,
con età inferiore ai 35 anni, che intendono
acquistare la loro prima abitazione
rendendosi così autonomi dalle
loro famiglie originarie". Infatti il
bando dà preferenza alle coppie con
lavoro precario, presenza di figli
Ad illustrarlo, l’assessore
regionale Stefano Vinti
Vinti, Giulietti e Bellucci
durante la presentazione
minori, portatori di handicap. Al
momento della presentazione della
domanda dovrà essere indicato anche
l'immobile oggetto d'acquisto per
permettere così i necessari controlli
anche da parte della Guardia di
Finanza per verificare l'effettivo diritto
a beneficiare del contributo regionale.
Il contributo vale anche per i
conviventi (basta essere iscritti nel
medesimo stato di famiglia). Per
averne diritto non si devono possedere
altri immobili, non aver usufruito
di altri contributi pubblici, essere titolari
di un reddito Isee inferiore a
23.500 euro. L'alloggio per il quale si
chiede il finanziamento dovrà essere
adibito ad abitazione principale, far
parte di un fabbricato costituito da
almeno due alloggi; non deve avere
una superficie più di 95 metri quadrati.
Maggiorazioni nel punteggio
saranno assegnate alle coppie per
l'acquisto di case nei centri storici o
ovviamente in particolari situazioni
di disagio (sfratto, redditi particolarmente
bassi). L'alloggio dovrà essere
cointestato al 50% dai componenti la
coppia. L'acquisto della casa dovrà
essere perfezionato entro un anno
dalla pubblicazione della graduatoria.
La residenza nell'alloggio dovrà
essere trasferita entro tre mesi dalla
stipula dell'atto di acquisto e dovrà
essere mantenuta per cinque anni.
Per lo stesso periodo l'alloggio non
potrà essere né venduto né locato,
salvo autorizzazione concessa solo
per gravi e sopravvenuti motivi.
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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AVVENIMENTI
CULTURALI
Il calendario di Umbertide, giunto al
21esimo anno, è stato presentato
venerdì 23 dicembre, nella sala consiliare.
Si tratta di un almanacco che
riassume e raccoglie la storia delle edizioni
passate: una sintesi di vent'anni di
vita, dal 1992 al 2011. Di ognuno riporta
le parti più belle, le tradizioni, il dialetto,
la storia, l'arte, le fotografie, le illustrazioni:
tutte le preziose rubriche che
hanno entusiasmato i tanti lettori, ad
Umbertide, in Italia, all'Estero.
Un percorso attraverso gli anni, un'appassionata
ricostruzione del passato:
personaggi piccoli e grandi che hanno
contribuito a rendere viva e importante
la nostra città; storie di vita di una
comunità legata alle proprie origini e
orgogliosa delle tradizioni. Piacevoli
pagine da risfogliare,
una miniera di notizie
per conoscere a fondo la
città, utili anche per le
ricerche e lo studio nelle
scuole. Una pubblicazione
ricca e di lunga
vita, che testimonia una
forte identità.
"L'immenso favore con
cui quest'opera è stata
accolta ogni anno - ha
spiegato il sindaco
Giampiero Giulietti - ha
spinto l'amministrazione
comunale a continuarne
la pubblicazione,
nella speranza di protrarla ancora a lungo. Le calde lettere
di ringraziamento dei lettori, specie di quelli fuori Comune ai
quali il calendario mantiene vivo il legame con la loro città, gli
attestati di apprezzamento di enti e prestigiose istituzioni culturali,
le lettere con cui ogni anno il presidente della repubbli-
ca manifesta il proprio gradimento per il puntuale invio del Calendario di Umbertide
sono uno stimolo costante per
andare avanti. Attraverso le
sue pagine - ha concluso il
sindaco - anche chi non ha
conosciuto tutte le precedenti
pubblicazioni, potrà farsi
un'idea della ricchezza di
quanto è stato prodotto". Nel
corso della presentazione verranno
distribuite stampe che
riproducono il disegno di
copertina del Calendario, un
acquerello di Adriano
La sala del Consiglio durante la presentazione
Bottaccioli, Giulietti e Massetti
Presentato l’atteso
Calendario di
Umbertide 2012
Venti calendari in un grande
almanacco che racconta
la storia della città,
dagli albori ai giorni nostri
Adriano
Bottaccioli
Bottaccioli raffigurante la
nuova piazza del Mercato ed il parco del torrente Reggia.
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Il Calendario di
Umbertide nacque
nel 1992, anno in cui
il pittore e grafico
Adriano Bottaccioli presentò
al comune il progetto
di una pubblicazione,
in veste di lunarioalmanacco,
che raccogliesse
tutti gli aspetti
delle nostre tradizioni
culturali. Dal dialetto ai
modi di dire; dai proverbi,
ai giochi, alle filastrocche,
alle cantilene
popolari; dai piatti tipici
della civiltà contadina,
fino ai soprannomi che si
davano una volta a tutti
i componenti di una piccola
comunità.
Il ricco materiale raccolto
venne pubblicato
sotto forma di calendario,
in veste grafica curata,
con bellissime, accattivanti
illustrazioni a
commento dei testi.
Alla sua uscita, suscitò
grande sorpresa ed enor-
me successo in special modo tra gli umbertidesi non residenti
(ai quali fu puntualmente inviato). In risposta cominciarono
ad arrivare al comune lettere entusiastiche. Le copie andarono
a ruba (molte le richieste da città vicine) e fu necessaria una
seconda ristampa.
L'amministrazione comunale decise di riproporlo l'anno successivo
ed il comitato di redazione, composto da Mario Tosti,
Adriano Bottaccioli, Fabio Mariotti , Amedeo Massetti e
Walter Rondoni, iniziò il lavoro per la seconda edizione.
Continuò la ricerca sulle tradizioni popolari e sugli aspetti linguistici
locali, inserì gli "antichi mestieri", aggiunse "ritratti"
di personaggi umbertidesi che, quanto ad originalità e simpatia,
avevano lasciato il segno nella memoria collettiva e ricordi
affettuosi. Trovarono posto anche "caluje" di simpatici
avvenimenti paesani o scherzi
famosi di vari decenni prima
ancora ricordati da molti.
La ricchezza dei testi e delle illustrazioni,
il valore altamente evocativo
ne decretarono un immediato
successo. Anche stavolta fu
unanime il favore degli umbertidesi,
accompagnato da espressioni
di apprezzamento di prestigiose
università italiane.
L' "Operazione Calendario" proseguì.
L'amministrazione comunale
vedeva nell'iniziativa un
importante strumento per rinsaldare
l'identità ed i valori della
comunità e nello stesso tempo per
fissare aspetti culturali che altri-
L’ideatore del calendario di Umbertide
Adriano Bottaccioli
La redazione storica con il primo editore
Il Sindaco mostra il calendario
al vescovo monsig. Ceccobelli
Avvenimenti culturali
Vent’anni di
calendario
La piccola grande storia
dell’almanacco umbertidese
dal 1992 ad oggi
>> Amedeo Massetti
menti avrebbero
rischiato l'oblio. Il
calendario del
1994, proseguendo
sul filone tradizionale,
esaminò
soprattutto gli
avvenimenti della seconda Guerra Mondiale, con particolare
riguardo al tragico bombardamento aereo del 25 aprile di cui
ricorreva il cinquantesimo anniversario.
Il 1995 fece posto ai "grandi mestieri"che hanno caratterizzato
la vita della città dal 1900 in poi; i più importanti, che hanno
interessato e continuano a interessare generazioni di umbertidesi,
che sono scomparsi o rischiano di scomparire in nome di
una modernità che troppo spesso calpesta
le tradizioni e annulla la creatività.
Nel 1996 la ricerca sulle tradizioni popolari
si allargò a dodici comuni altotiberini,
umbri e toscani (Anghiari, Citerna, Città di
Castello, Lisciano Niccone, Monterchi,
Monte Santa Maria Tiberina, Montone,
Pietralunga, Pieve Santo Stefano, San
Giustino, Sansepolcro, Umbertide).
Nacque il Calendario dell'Alta Valle del
Tevere, distribuito in migliaia di copie dall'editore
Cerboni di Città di Castello.
Il Calendario 1997 riscoprì gli antichi rioni,
i personaggi, i mestieri, i giochi che animavano
i vicoli e le piazzette di sessant'anni
fa.
Il 1998 è stata la volta delle associazioni,
anima della città, capaci di coinvolgere
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
11

nella loro attività ricreativa, sociale, culturale,
sportiva tantissime persone.
Dal 1999 l'argomento conduttore si è
spostato verso la ricerca storica, basandosi
sul ricchissimo materiale raccolto in
decenni di appassionata ricerca da
Renato Codovini. Si è cominciato ad esaminare
approfonditamente i monumenti
e le più antiche opere difensive del
passato, fornendo spesso notizie inedite,
come quelle sulla torre "Saracina" all'inizio
del ponte, sulla Collegiata, sulle
mura castellane, sulla porta di San
Francesco, sulla grande diga trecentesca
sul Tevere. Numerose notizie anche
sulle frazioni: Preggio, Pierantonio,
Montecastelli.
La presentazione del Calendario del 2000
al Teatro dei Riuniti
Nel Calendario di fine millennio,
l'Ottocento è stato il tema portante. La
Fratta, pur con la necessaria brevità, è
stata esaminata in tutti gli aspetti: la
pubblica sicurezza, l'amministrazione
del comune, la viabilità e le comunicazioni,
l'agricoltura, le associazioni e le
istituzioni, la musica, il teatro e il tempo
libero, le attività industriali, il commercio,
la sanità, l'istruzione pubblica, il servizio
postale, i trasporti, la popolazione.
Uno spaccato di vita inedito che ha
appassionato e coinvolto. Le scuole elementari
e medie lo hanno adottato come
fonte di notizie per ricerche storiche sul
nostro recente passato.
Nel 2001 si è celebrato il decennale con
un'edizione speciale che riportava in
copertina quelle precedenti. Argomento
conduttore, la Fratta del Settecento.
Sempre proseguendo nel filone storico,
si è giunti al 2002, che trattava della
Fratta nel Seicento, fornendo "pillole" di
grande interesse sulla vita della nostra
piccola città fortificata nel XVII Secolo.
Vi comparivano i famosissimi fabbri
della Fratta, i vasai con le loro pregiate
ceramiche. Vi era descritto il modo di
vivere, di vestirsi, di divertirsi. La scuola,
la musica, il teatro, gli "alberghi". La
vita e le opere di Filippo Alberti, famoso
poeta e letterato frattigiano, amico di
Torquato Tasso. Numerosissime le
curiosità. Vi erano riportati i nomi delle
famiglie del Seicento e le loro vicende.
Infine un'accurata e appassionante esposizione
della "Guerra del Granduca" che
investì Fratta nell'autunno
del 1643.
L'assedio dell'esercito
toscano, le fortificazioni,
la difesa delle mura,
la grande piena del
Tevere. Fino all'esultanza
generale per lo scampato
pericolo.
Non meno interessante
l'edizione del 2003, con
la presentazione della
vita laboriosa della
Fratta del Cinquecento.
Fu pubblicata la "fotografia"
che lasciò
Cipriano Piccolpasso
nel 1565, riprodotta per
la prima volta dall'originale
- conservato nella
Biblioteca Nazionale
Centrale di Roma - col
sistema digitale. La qualità
dell'immagine
ingrandita fornì dettagli
impossibili da osservare fino ad allora;
emersero particolari del castello e del
Gli auguri alla città
Avvenimenti culturali
Borgo Inferiore, aspetti interessantissimi
della struttura architettonica, delle fortificazioni
militari, delle attività produttive.
Davvero emozionante.
Il Calendario del 2004 sorprese sulla
Fratta del Quattrocento. Il soggiorno di
Pico della Mirandola nel nostro piccolo
borgo, scelto come luogo ideale per scrivere
il "manifesto del Rinascimento"; la
presenza di una prestigiosa comunità
ebraica; i personaggi importanti di rilievo
nazionale che qui nacquero, come l'illustre
giurista Giovanni Pachino e l'archiatra
pontificio Andrea Cibo.
"Chicche" sempre tratte dalle preziose
ricerche di Renato Codovini.
Dopo le tradizioni popolari, il dialetto,
gli antichi mestieri e la ricerca storica, il
2005 ha aperto una nuova fase. Il
Calendario di quell'anno ha infatti inaugurato
il filone delle immagini, ripreso
anche nel 2006 e 2007. Una carrellata
fotografica delle famiglie umbertidesi
nei momenti più significativi della vita.
Edizioni che hanno riscosso straordina-
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
12

io successo per il senso di intimità
che sono riuscite a creare.
Il Calendario 2008 era dedicato invece
alla conoscenza e valorizzazione
dell'arte nel nostro comune. Ogni
pagina ha trattato una delle grandi
opere che fanno parte del patrimonio
della città e del territorio. Il
Signorelli, il Pomarancio, il
Pinturicchio, Nero Alberti, Corrado
Cagli, Ernesto Freguglia: i grandi che
hanno lasciato traccia del loro lavoro
ad Umbertide. Splendida la veste grafica.
Nel 2009, invece, il Calendario ha guidato
alla visita del palazzo comunale,
la lussuosa dimora dei marchesi
Bourbon di Sorbello, dal 1841 sede
degli uffici dell'amministrazione
locale. Un'illustrazione dettagliata di
questo storico edificio, cuore della
vita pubblica umbertidese, di tutte le
caratteristiche architettoniche, e dei notevoli pregi artistici.
Oltre alla descrizione del piano "nobile" - sede delle sale del
sindaco, del consiglio e della Giunta - ricco di sculture ed
affreschi, istantanee e piantine particolareggiate per migliorare
la conoscenza
degli uffici che ogni
giorno forniscono
servizi ai cittadini.
L'edizione del 2010
ha cambiato del tutto
argomento, rivolgendo
l'attenzione al
lavoro, al vasto
mondo produttivo
del territorio.
Botteghe e officine,
fabbriche e aziende
agricole, cantieri,
scuole, ospedali,
negozi. Artigiani ingegnosi e creativi
che qualificano il nostro apparato produttivo,
imprenditori competenti e
appassionati che affrontano sacrifici e
rischi per la propria azienda. È stato sorprendente
scoprire l'altissimo livello
La presentazione dell’edizione 2011
Avvenimenti culturali
tecnologico di alcune imprese e certi
prodotti per marchi di importanza
nazionale, come Fiat, Maserati e
Ferrari, "made in Umbertide".
Il Calendario dell'anno scorso ha
parlato infine del Tevere, cui la vita
della nostra città è stata sempre legata.
La storia di Fratta sul fiume, sicura
difesa militare e portatore di piene
e distruzione; le figure caratteristiche,
le lavandaie, i pescatori, i
"renaioli", gli "acciaccabrecce", i carrettieri.
I personaggi che vivevano in
simbiosi col fiume, i sistemi di pesca,
la flora e la fauna fluviale, la cucina
del Tevere. Infine, gli avvenimenti
storici, dall'assedio dell'esercito
toscano nel 1643 al bombardamento
aereo del 1944 che mirava alla
distruzione del ponte. Fantastiche le
illustrazioni: un passaggio altamente
evocativo.
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
13

PRESENTAZIONE
dell’edizione 2012
La straordinaria esperienza dei suoi vent'anni passati ce la racconta
il Calendario 2012, il ventunesimo, che raccoglie l'eredità
di tutti i suoi illustri predecessori. Di ognuno riporta le parti
più belle, le tradizioni, il dialetto, la storia, le fotografie, le illustrazioni:
tutte le preziose rubriche che hanno entusiasmato i
tantissimi lettori, ad Umbertide, in Italia, all'estero.
L'immenso favore con cui quest'opera è stata accolta ogni
anno ha spinto l'amministrazione comunale a continuarne la
pubblicazione, nella speranza di protrarla ancora a lungo. Le
calde lettere di ringraziamento dei lettori (specie di quelli
fuori Umbertide ai quali il calendario mantiene vivo il legame
con la loro città), gli attestati di apprezzamento di enti e prestigiose
istituzioni culturali, le lettere con cui ogni anno il presidente
della repubblica manifesta il proprio gradimento per il
puntuale invio del Calendario di Umbertide sono uno stimolo
costante per andare avanti. E questa edizione è il condensato
di vent'anni di lavoro. Attraverso le sue pagine, pure chi non
ha conosciuto tutte le precedenti pubblicazioni, potrà farsi
un'idea della ricchezza di quanto è stato prodotto.
Ancora una volta il Calendario entra in tutte le case con il suo
calore: l'anima della nostra comunità.
È desiderato anche dai non umbertidesi, ai quali trasmette il
senso di familiarità delle sue pagine.
Nel ringraziare la redazione per l'impegno e la passione con
cui ha sempre lavorato a quest'opera, rivolgo a tutti i concittadini
e a quanti leggeranno il Calendario, facendosi accompagnare
nel 2012, l'augurio di un anno sereno.
Giampiero Giulietti
Sindaco di Umbertide
Caro amico,
Avvenimenti culturali
che dire. Sono passati vent'anni e la "scommessa" di allora
è diventata - permettimi l'immodestia - la realtà di
oggi.
Tenendoci per mano, abbiamo trascorso più di settemila
giorni e di 175mila ore. Giorni belli e meno belli, scanditi
da gioie ma anche da delusioni, da successi e da insuccessi.
Quasi una vita, insieme. Nel frattempo siamo cambiati.
In meglio? In peggio? Non sta qui il nocciolo.
Siamo cambiati fuori, perdendo qualche capello, mettendo
su un filo di pancia. Soprattutto, siamo cambiati dentro:
meno pazienti, meno disponibili verso gli altri, disincantati
nello scrutare un futuro che si prospetta incerto
come mai avremmo immaginato. Questo mi sembra di
aver colto, dal chiodo dove sto appeso. Da parte mia, ho
cercato di regalarti momenti di spensieratezza, spruzzate
di ottimismo, cammei della storia di Fratta. Già, Fratta.
La nostra Umbertide che bistrattiamo, che critichiamo - a
volte non senza ragione - che, sotto sotto, amiamo. Anche
Lei non è quella di vent'anni fa. Quante bocciature, quanti
consensi di fronte alle novità delle quali, via via, siamo
stati spettatori. E quante speranze, in cuor nostro, nutriamo
guardando avanti, ad un domani che ci dipingono
difficile e problematico. Ma non abbattiamoci, come non
si abbatterono i nostri genitori, usciti da una guerra che
aveva seminato morte e distruzione. In fondo, anche noi,
prima o poi, saremo chiamati a ricostruire dalle macerie
di questa crisi, lunga e devastante. Con il realismo e la
forza di cui siamo capaci, accompagnati dagli auguri che
da, parte mia, formulo per un sereno 2012.
Il Calendario
Scorrendo queste pagine vien
Nazione" Florido Borzicchi,
fatto di pensare a come sia
composta la redazione di un Un calendario per amico
prematuramente scomparso.
Altri di Raffaele Mancini e
prodotto editoriale semplice
Roberto Sciurpa, anche loro
eppure complesso e variega-
non più tra noi, che ricordiato.
Un piccolo gruppo di permo
con affetto. Molti, infine,
sone che nel corso di questi venti anni ha mutato di poco la sua per le ricerche d'archivio, si sono valsi della preparazione e del-
composizione con Fabio Mariotti e Amedeo Massetti impel'esperienza di Maria Grazia Moretti e della compianta Olita
gnati nella stesura dei testi, nella ricerca del materiale docu- Franceschini.
mentale, nell'impaginazione. E Adriano Bottaccioli, cui si deve Ma autori del Calendario sono state anche e soprattutto le tante
l'ideazione del Calendario di Umbertide che, oltre a proporre, di persone che hanno fornito preziose informazioni e rare fotogra-
anno in anno, il tema ed il progetto editoriale, ne delinea la grafie di famiglia. Senza il loro apporto, molte edizioni sarebbero
fica e ne realizza le illustrazioni. A questi va aggiunta l'opera state assai meno ricche o addirittura non si sarebbero potute
indispensabile del decano dei giornalisti umbertidesi Walter realizzare.
Rondoni, che si è assunto l'arduo compito della revisione dei I Calendari storici, dal 1999 al 2004, hanno attinto alla miniera
testi, "sforbiciando" senza pietà quelli troppo lunghi ed elimi- di notizie dei manoscritti storici di Renato Codovini. Quelli
nando gli inevitabili refusi sfuggiti ai redattori.
fotografici, soprattutto nel 2005, 2006 e 2010, devono la loro vita
Grave perdita, pur se continua ad essere vicino alla redazione all'obiettivo esperto di Beppe Cecchetti. Altri, ricchi di immagi-
con i suoi preziosi consigli, la penna sagace di Mario Tosti. Fino ni - vedi il 2005 - hanno avuto l'apporto del fotoreporter de "Il
al 1999, con rara abilità e appassionata partecipazione ha trat- Messaggero" Giancarlo Papi; la cura fotografica del Calendario
teggiato la vita e gli antichi mestieri di inizio Novecento. Ha 2008 si deve invece allo scrupolo professionale di Valerio Rosi
riportato alla memoria storie e personaggi piccoli e grandi della e Roberto Lisetti. Non da meno, il Calendario 2007 si è avvalso
Umbertide passata che hanno avuto la stima e la simpatia di dell'archivio dello storico fotografo Guerriero Corradi e della
tutti oltre ad originali e divertenti aneddoti di vita paesana che ricca collezione privata di Giuseppe Severi, generosamente
hanno entusiasmato per colore e calore. Un recupero prezioso donata al Comune.
di ricordi, un forte contributo alla ricostruzione della nostra sto- Tutte le edizioni hanno trovato infine l'entusiasmo e la perizia
ria, al rafforzamento della nostra identità.
grafica degli stampatori, da Adriano Cerboni a Giuseppe
Alcuni Calendari hanno avuto la collaborazione di umbertidesi Sabbioni, fino a Sandro Paoloni, Adriano Falleri, Paolo
famosi, come la scrittrice Barbara Alberti e il giornalista de "La Chiavacci, Luciano Eugaddi e Corrado Petruzzi.
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Piazza del Mercato
Acquerello di Adriano Bottaccioli per
la copertina del Calendario di Umbertide 2012’
Avvenimenti culturali
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Le copertine
di tutti
i calendari
di Umbertide
dal 1992
ad oggi
Avvenimenti culturali
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Avvenimenti culturali
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Acceso l'albero
di Natale
in piazza Matteotti
Simbolo delle feste di Umbertide
L'accensione dell'albero di Natale in piazza Matteotti
domenica 4 dicembre ha segnato l'inizio delle feste per
Umbertide. Il calendario delle
manifestazioni natalizie è partito
con un'intera giornata dedicata ai
bambini, dal titolo "La città del
Natale".
Per tutta la giornata si è svolto
il mercatino dell'artigianato,
realizzato da umbertidesi
che si dilettano in lavori a mano
particolari e che hanno messo in
vendita i loro oggetti. Nel pomeriggio
gli gnomi artisti hanno condotto
bambini e visitatori nella magica
città del Natale e con loro hanno
potuto realizzare piccoli doni e
scrivere la letterina a Babbo Natale.
Babbo Natale era in piazza
Matteotti per incontrare tutti i
bambini nella propria casetta.
Dopo le 17 è stato acceso l'albero di
Natale in piazza con le note della
banda.
"Il Natale - ha detto il sindaco
Giampiero Giulietti premendo il
bottone che ha illuminato il simbolo
del Natale - è una festa che può
e deve essere vissuta con entusiasmo
e gioia da tutti, indipendentemente
dal denaro che si possiede".
Il vice sindaco Ferrazzano ha sotto-
I babbi di Natale motorizzati della banda cittadina
L’Albero di Natale 2011
La pista di pattinaggio
in piazza del Mercato
Avvenimenti culturali
La presentazione delle iniziative natalizie
Il mercatino dell’artigianato locale
lineato il lavoro volontario di tante
associazioni che permettono a
Umbertide di vivere le feste più che
dignitosamente: "Il centro attività
Lucignolo e la banda cittadina ci
hanno permesso di vivere una fantastica
domenica 4
dicembre. Quest'anno
c'è anche la novità in
piazza del Mercato
dell'apertura della
doppia pista di pattinaggio:
quella classica
e quella su ghiaccio."
L'assessore alla
Cultura Bagnini ha
invece rimarcato la ricchezza
del calendario:
"Dal 4 dicembre al 7
gennaio avremo una
notevole quantità di
iniziative, tutte di
sostanza, nonostante siano a costo zero per l'ente pubblico.
Tra le associazioni un plauso va all'Accademia dei
Riuniti per l'organizzazione della notte di San Silvestro
(allestito col contributo di sponsor privati) e il concerto
di Capodanno, in collaborazione con l'orchestra Fracta
Musici".
Monica Nanni ha rimarcato come Lucignolo collabora
da anni alle iniziative legate all'accensione dell'albero di
Natale in piazza: "Quest'anno sarà tutto un crescendo di
iniziative, che ruotano attorno all'albero alto 20 metri
acceso con tutti gli addobbi natalizi".
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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AAllbbuumm ffoottooggrraaffiiccoo
ddeell mmeerrccaattiinnoo ddii NNaattaallee
Avvenimenti culturali
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
19

Punti di vista
per un'interpretazione
>> Antonio Carlo Ponti
Bevagna, 22-23 giugno 2011
Chiara Ottavi legge
alcuni brani dal libro
Il saluto del sindaco Giulietti
Per la prima volta, ve n'é sempre una, prima o
poi, ho letto un libro dal file inviatomi dall'editore.
Dunque ho infranto il muro del quasi
libro digitale; non piú lettura sulla carta, ma in
video, e dico che é tutta un'altra musica. Superfluo
dire che, mi spiace per i guru dell'ipad, sto, anzi
resto, dalla parte di Gutenberg. Alla mia etá! Allora,
dunque, ho "sfogliato" cliccando le pagine dell'autobiografia
di Renato Morelli, autore che in un centinaio
di agguerrite e incalzanti pagine, condensa,
frullando i ricordi minuti e i pensieri ideologici nel
mulinex della memoria, la sua propria vita, e in qualche
punto la vita degli altri. E quel che ne sorte é un'antologia di
fatti e di giorni, e una lettura piacevole, scorrevole, a tratti
deliziosa e a tratti urticante, ma sempre sul filo dell'ordine
mentale, mai "oltre la linea".
Uno s'immagina che si debba essere Giacomo Casanova o
I vecchi amici alla presentazione
Avvenimenti culturali
Presentato a Santa Croce
il libro di Renato
Morelli “Racconti
della Valcinella”
Episodi della vita giovanile
dell’autore raccontati con
garbo in una miscellanea
che si legge tutta d’un fiato
>> a cura di Fabio Mariotti
C
onobbi Morelli a metà degli anni ‘70 sui campi da tennis di Santa
Maria dove andavano in scena “memorabili” partite in cui Renato si
confrontava a tutto campo con i vari Paoletti, Gagliardini, Panzarola,
Corgnolini, Renzini, Chicchioni, Borzicchi (l’indimenticato Florido) in cui alla
fine era importante vincere soprattutto per “sfottere” l’avversario di turno.
Era famoso per il suo rovescio affettato che faceva letteralmente addormentare
la pallina.
Lo rividi poi nel 1997 in occasione dell’intitolazione di una via presso il quartiere
Fontanelle al fratello Roberto, caduto a 19 anni nella battaglia di
Montelungo come volontario dell’esercito italiano di liberazione (medaglia
d’argento al valor militare). Una tragica vicenda che segnò la sua giovane
vita.
Dall’album dei miei ricordi giovanili, Renato è rispuntato all’improvviso
come autore di una biografia da cui traspare, tra le altre cose, il legame profondo
con Umbertide, in cui ha trascorso vari anni della gioventù coltivando
alcune sue grandi passioni: la pesca al Tevere, la raccolta dei funghi, l’amore
per i cani, le cene con gli amici (molto bello il racconto della scampagnata notturna
a Monte Acuto), le prime passioni giovanili. Gli episodi dei periodi
umbertidesi sono tratteggiati con garbo e riportano alla memoria un periodo
in cui, in fondo, ci si divertiva con molto poco (rispetto al tanto di oggi) ma
in cui i legamo umani erano forse più sentiti.
Devo dire, da vecchio tennista, che mi sarei aspettato, nel libro, un po’ più di
spazio per qualche episodio divertente di questo sport che in quegli anni
muoveva i suoi primi passi ad Umbertide. Ma chissà, forse il futuro ci porterà
qualche altra novità!
Grazie Renato, per aver riportato alla memoria un periodo felice (almeno per
me) della nostra vita.
Lawrence d'Arabia o Bruce Chatwin per osare la narrazione
della propria vita che piú propria non si puó; quella commendevole
e quella meno confessabile, sicché uno rinvia
tout-court alle Confessioni di Agostino o di Jean Jacques
come paradigmi che dovrebbero sconsigliare la prova. Ma il
narcisismo la vince, perché ciascuno di noi é fermamente
convinto che la
propria vita é inimitabile.
O, talvolta,
parafrasare,
a mo' di elusione,
l'ultima proposizione
o "aforismo"
di Ludwig
Wittgenstein nel
Tractatus logicophilosophicus:
"Su ció di cui non
si puó parlare, si
deve tacere". Non
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
20

ditelo a Morelli, che di cose da dire
ne ha una sporta e un secchio, sardonico
com'é, incazzato com'é, deluso
com'é. Ma uno che ha vissuto, mannaggia.
E cosí, invece, man mano che uno
avanza sullo schermo luminoso
manovrando il mouse sul tappetino
(il mio ospita tre pinguini), la lettura
ti irretisce, e pensi: ma guarda un po'
questo qui, un tipetto che ti raccomando,
come sa raccontare, raccontarsi,
andando indietro con flash back
e avanti con anticipazioni temporali, secondo un racconto
storico non lineare, diacronico e ossimorico, ma sincronico,
per cui ieri é oggi, oggi l'altro ieri, stamane il sole non é sorto
de stanotte invece di far buio pesto c'é una luce che ferisce gli
occhi. E tornando su vicende giá narrate o accennate, in un
gioco a incastro e a scacchi con il destino. Una narrazione circolare,
un po' alla maniera coranica.
L'autore, uno che ha letto tanti libri, sia pure senza un disegno,
nel disordine mentale e nel frastuono del casuale, che ha
ascoltato tanta musica, che ha tracciato tanti disegni e dipinto
tanti quadri, che ha praticato tanti sport (volley, nuoto),
che ha conosciuto tanta gente e fornicato con tante ragazze,
uno come questo qui, cioé l'autore, ti diventa simpatico
anche se pensi che la sua
vita non é poi cosí strepitosa,
e i suoi anni non sono
stati formidabili come quelli
di Mario Capanna, anche
se é stato grande amico dell'umbro
Oreste Scalzone,
un terrorista, tuttora indecifrabile.
Ma poi leggi che
ha conosciuto Leoncillo, il
grande scultore spoletino,
una fama internazionale, e
ti rassereni, anche se
Scalzone non é poi tanto
antipatico o ributtante.
E Morelli ha conosciuto il
dandy perugino Antonio Biagioni, che é morto quasi novantenne
proprio in questi giorni; e il pittore Gabrio (Rossi di
Cittá di Castello?), e Piero Manzoni che gli regaló una scatoletta
di merda d'artista (Rena', ce l'hai ancora?).
Un'autobiografia, questi Racconti della Valcinella, localitá
amena nell'Umbria alto tiberina, che é pure un omaggio
all'Umbria tout-court, anche se la sua esistenza, di Renato
Morelli, ha toccato varie vicissitudini dolorose, come la
morte a Montelungo di Cassino - una battaglia contro i fascisti
e i nazisti che é passata alla storia del riscatto democratico
contro la dittatura - del fratello Roberto, un lutto che la
madre non conobbe, o rimosse, "grazie" a quella distruzione
del cervello che risponde al nome tragico di morbo di
Note biografiche
Alzheimer.
Orfano in tenera
etá, l'autore
insomma, padrone
del proprio
destino, si prese le
sue decisioni in
totale autonomia,
facendo sbagli e
Avvenimenti culturali
Renato Morelli, nato nel 1937 a Roma, trasferitosi in Lombardia a causa della guerra, dopo gli
studi canonici e una serie di studi musicali privati, si é formato intellettualmente negli ambienti
artistici milanese e romano degli anni sessanta. In parte autodidatta, i suoi interessi, oltre che poetici
riguardano le arti figurative, la pittura ed in particolare la musica di cui, con rammarico, é solo
un fervente frui-tore. Nel tempo ha goduto di amicizie "altolocate"del mondo artistico: Raphael
Mafai, Toti Scialoia, Giuseppe De Gregorio, Filippo Marignoli, Libero De Libero, Giovanni
Ciangottini, (il proprio maestro d'arte) e infine Leoncillo Leonardi , con cui ha collaborato a metá
degli anni Sessanta. Durante la permanenza romana ha fatto parte della "scuderia" della Galleria
"L'Obelisco" di Irene Brin e Gaspero Del Corso ed ha esposto al Festival dei Due Mondi a Spoleto.
Presa dimora a Firenze per motivi di lavoro, ha collaborato con alcuni designers tedeschi esponendo,
o meglio, esportando le proprie opere in Germania ed in Svezia. Tornato in Italia, dopo un periodo di
attivitá in ambito assicurativo, ha iniziato a lavorare per la Regione dell'Umbria a Perugia frequentando
nel contempo la locale Facoltá di Filosofia.
Ammogliatosi nel settantatre, ha autoprodotto alcune raccolte di liriche (PVC, Cadenza d'inganno,
T-Cote-Cote), ha redatto con Vasco Bernardini il libro "Il Gorini: furti e mestieri", ha partecipato a
numerosi readings di poesia, messo in scena alcune piéces di teatro collaborando con artisti locali
prendendo parte alla intensa polemica artistica che ferve nell'opulento distretto perugino. (Eh?)
Attualmente pensionato, vive a Perugia, anche se "vive" sembra troppo: diciamo che vegeta in modo
lussureggiante.
Le figlie violiniste con un loro amico musicista
L’intervento di Codovini
scelte stravaganti, ma accumulando tesori di esperienza e di
stimoli creativi. Ma c'é un dato che mi ha stupito, ed é una
certa affinitá del suo peregrinare (Bergamo, Genova,
Umbertide, Roma, Milano, Perugia) con i miei spostamenti
nell'Italia settentrionale, in forza del nomadismo di mio
padre. E mentre Renato
viveva a Chiavari, io vivevo
a Zoagli e studiavo a
Rapallo, e imparavo a
fumare lui Lucky Strike e
io Boston e Fib e facevo il
bagno in aprile inoltrato,
magro come un chiodo per
diete non certo estetiche. E
neanche etiche.
Con le parole di Renato mi
sono divertito tutta una
sera, leggendo le sue
memorie balenanti sullo
schermo e i suoi ricordi,
una minuteria o un foglio di
frammenti, uno scenario teatrale dove l'autore si muove ora
a falcate ora a timidi passi, ora infervorato e ottimista ora
intristito e senza domani.
I suoi sogni di grandezza, racconta, si spensero quando dice:
"venni assunto all'Opera", che non é il Teatro ma l'ente universitario.
Dopo la banca milanese la burocrazia regionale. Il
companatico assicurato, Renato si mette a scrivere l'avventura
minimalista di un'esistenza apparentemente grigia ma
avvampata da squarci di vera gloria, interna ed esterna. Lá
dove si trovano amici disposti a parlare di te, editori generosi,
lettori fedeli.
La piú bella frase del libro? Fra le cento e cento e cento, questa:
"Dalla foschia era uscito, come sgomitando, un bel sole
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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“L'HA DETTO LA TELEVISIONE”
Mostra dedicata alla televisione anni ‘50,
presso il cinema Metropolis di Umbertide
In occasione del secondo compleanno della sala cinematografica
comunale “Metropolis”, l'Associazione “Effetto
Cinema” in collaborazione
con l'associazione culturale
“Museo del gioco e del giocattolo”
di S.Marco Perugia ha organizzato
la mostra intitolata:
"L'HA DETTO LA TELEVISIO-
NE" (apparecchi, arredi e immagini
intorno alla televisione degli
anni ?50). La mostra, un viaggio
ad occhi aperti in un Italia che
non c'è più, è stata inaugurata l’8
dicembre.
E' proprio di questi giorni il passaggio
epocale della ormai "vecchia
televisione" al digitale terrestre,
ed è con questa mostra che si
celebra un tempo in cui la televisione era ancora "bambina".
Gillo Dorfles: "Umbertide tra le
città stupende dell'Umbria"
"Credo che nessun italiano - scrive il luminare d'arte e architettura sul
Corriere della Sera - con un minimo di interesse culturale e di sensibilità
estetica dovrebbe ignorare quella incredibile fascia appenninica tra
Toscana e Lazio dove si annidano le stupende e misteriose cittadine di
Spello, Gubbio, Umbertide e Foligno, oltre ovviamente Perugia e Assisi".
Le più belle città dell'Umbria? Spello, Gubbio,
Umbertide e Foligno, oltre ovviamente Perugia e
Assisi. Parola di Gillo Dorfles, vergato nero su bianco
sul Corriere della Sera. Il giudizio è di quelli che lasciano
traccia, perché a darlo è uno dei luminari dell'architettura
e dell'arte italiana. Professore di estetica presso
le Università di Trieste e di Milano, Gillo Dorfles nel
1948 fu tra i fondatori del Movimento per l'arte concreta
(insieme ad Atanasio Soldati, Galliano Mazzon,
Gianni Monnet, Bruno Munari) e nel 1956 diede il suo
contributo alla realizzazione dell'Adi (Associazione
per il disegno industriale). Considerevole è stato il suo
contributo allo sviluppo dell'estetica italiana del dopoguerra.
Nelle sue indagini critiche sull'arte contemporanea
Dorfles si è sovente soffermato ad analizzare l'aspetto
socio-antropologico dei fenomeni estetici e culturali, facendo ricorso
anche agli strumenti della linguistica. Ha pubblicato volumi dedicati all'architettura
e un famoso saggio sul disegno industriale (Il disegno industriale e la sua
estetica, 1963). E' dottore honoris causa del Politecnico di Milano e
dell'Università autonoma di Città del Messico. Nell'aprile 2007 l'Università di
Palermo gli conferisce la laurea honoris causa in Architettura con la seguente
motivazione: "Per l'interdisciplinarietà che investe la cultura del progetto e del
prodotto di cui costituiscono evidenza il successo straordinario dei suoi libri;
vale come ringraziamento per aver lavorato, tra ottimismo ed utopia, per una
nuova stagione dell'architettura; e vale ancora come riconoscimento della sua
capacità di esprimersi anche come artista".
La presentazione della mostra
Avvenimenti culturali
Eravamo nel lontano 1954 e l'Italia era molto diversa da
quella dei nostri giorni. Erano gli anni della ricostruzione
e delle ormai mitiche trasmissioni televisive come "Il
Musichiere" e "Lascia o raddoppia", insomma gli anni
del boom economico; la "tivvù" interpreta e orienta questo
cambiamento della società, dando vita all'ormai
popolare espressione "L'ha detto la televisione".
In mostra il "filocomando", antenato dell'attuale telecomando;
un apparecchio televisivo del 1949, dotato di
uno schermo supplementare d'ingrandimento delle
immagini, il futuribile modello "spaziale"; potrete osservare
un rarissimo esemplare del rivoluziona-
rio "PHONOLA" dal ricercato design e
un "BUSH"in bachelite del 1950, un raro
radio televisore prodotto nell'allora
Cecoslovacchia.
Completano l'allestimento gli arredi
dell'epoca e la immagini tratte dalle
copertine della "Domenica del Corriere"
del tempo.
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Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Con…dividiamo
gli obiettivi!
II 2011 sará un anno di grande cambiamento
per tutti i cittadini.
Da luglio tutti gli utenti del servizio saranno
contattati (attraverso varie modalitá e
canali informativi) perché la raccolta dei
rifiuti solidi urbani si trasformerá nel sistema
differenziato domiciliare. É una svolta
importante per il nostro Comune, volta a
sostenere l'impegno per un ambiente piú
sano e vivibile, per incrementare la quota
di materiali destinati al riciclaggio, recupero
e riuso riducendo cosí l'impatto ambientale
rappresentato dal consumo di risorse
naturali, energia e territorio.
Con questa occasione vogliamo costruire
un futuro migliore per la cittadinanza e
per le imprese, rafforzando l'impegno per
lo sviluppo equilibrato e sostenibile. Per
questo ci dovremo impegnare tutti per un
obiettivo importante qual é la riduzione
della produzione dei rifiuti. Oggi trattare e
smaltire i rifiuti costa moltissimo. Ridurne
la produzione alla fonte e fare una raccolta
differenziata corretta ed efficiente é il
modo per risparmiare risorse preziose
dell'ambiente e risorse economiche della
nostra collettivitá.
Giampiero Giulietti
Sindaco di Umbertide
Federico Ciarabelli
Assessore all'Ambiente
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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Associazionismo e
Volontariato in città
Umbertide
ha ospitato
il "Terra madre
day 2011"
In piazza Matteotti,
durante
il tradizionale
“Mercato
della terra”
del sabato
Alcune immagini del Mercato della terra
Il "Terra madre day
2011", giorno in cui la
rete mondiale di Slow
Food si unirà per promuovere
un cibo buono, pulito
e giusto, si è tenuto ad
Umbertide, in piazza
Matteotti, sabato 10 dicembre,
in occasione del tradizionale
"Mercato della
terra".
"Contadini di piccola scala,
produttori, cuochi, studenti
e soci - ha detto il presidente
territoriale di Slow Food
Sergio Consigli - useranno
la loro creatività e i loro
saperi per costruire un
futuro del cibo migliore,
nella convinzione che la
rivoluzione alimentare globale
parte da radici locali.
Migliaia gli eventi in tutto il mondo e l'Alto Tevere non farà
eccezione". Venerdì 9 dicembre è stata l'occasione di "Altri
La conferenza stampa
mari ed altre terre", cena con degustazione al
salmone che si è svolta al Teatro dei Riuniti di
Umbertide, in collaborazione con l'omonima
accademia. In abbinamento a
vino e birra sono stati serviti
salmoni selvaggi ed industriali,
sotto la guida di
esperti di Slow Food.
Culmine delle manifestazioni
il "Terra madre day", sabato
10, in occasione dell'ormai
avviato ed apprezzato
"Mercato della terra" nella
centrale piazza Matteotti.
Il vicesindaco Maria Chiara
Ferrazzano ha svolto il lavoro
di coordinamento tra il
Comune e Slow Food, di cui
ha riconosciuto il ruolo fondamentale
nel promuovere
un modo di produrre e consumare
sano: "Essenziale il
lavoro di Slow Food anche
per quanto concerne l'impegno
di promozione del territorio
e dei suoi prodotti tipici,
di cui il mercatino del
sabato è una espressione privilegiata".
Il produttore Massimo
Migliorati ha ricordato come il mercato del sabato mattina
rappresenti un momento di particolare vitalità per quelle
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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aziende, oggi in sofferenza, che della qualità hanno fatto
una professione ed una ragione di vita. Tra gli imprenditori
anche Pierluigi "Potsy" Monsignori", produttore agricolo
(di ottimo olio) ed artista impegnato nella salvaguardia
dell'ambiente: "E' essenziale l'impatto educativo del lavoro
di Slow Food, che restituisce i prodotti alla propria stagio-
Il rapporto annuale del
turismo Umbro 2011
conferma il trend positivo
delle presenze turistiche
nella regione: si registra
infatti un +6,3% negli arrivi
e un +5,9% di presenze
rispetto all'anno scorso.
La bellezza dei borghi umbri
e la passione per il cibo di
casa nostra sono le migliori
attrattive per i turisti. Per
questo l'Umbria sta diventando
sempre di più un prodotto
di eccellenza grazie
anche all'investimento da
parte dei privati e
alla preparazione
professionale
degli operatori
mirato a dare un
prodotto di alta
qualità. Tra i luoghi
di interesse
anche la cittadina
di Umbertide che
ha registrato un
incremento del
4%, grazie sia alla
vicinanza di mete
quali Montone,
Gubbio, Città di
Castello, ma
anche grazie al
buon lavoro operato
a livello locale
dalle istituzioni
e dagli
imprenditori che
in sinergia stanno
facendo crescere
la qualità ricettiva
favorendo in
alcuni casi anche l'occupazione.
Nell'occasione a Villa Valentina
Resort & SPA si è tenuto un incontro
di operatori turistici per confrontarsi
sui temi della ricettività e
ristorazione, presenti per la circo-
Il Villa Valentina Resort
Umbria - Vivere sani e
mangiare bene
Incontro tra operatori
turistici a Villa
Valentina Resort,
sulle colline tra il
castello di
Civitella Ranieri
e quello
della Serra
Duranta la serata è stata
presentata la fiorentina
di scottona
Associazionismo e volontariato in città
stanza anche il presidente di confesercenti
di Umbertide Sassolini e il
Sindaco Giampiero Giulietti.
Nella serata è stata presentata da
Piero Abbarchi, rinomato macellaio
fiorentino, la fiorentina di scottona.
ne ed alla propria terra, ovvero ciò che non fa la grande distribuzione
globalizzata". In questo senso un plauso va alle
guide promosse dall'associazione, una dedicata agli oli
migliori d'Italia ed una seconda - la "Guida al vino 2012" -
dove spiccano, su 50 recensite, la cantina Blasi di
Umbertide e quella di Marco Merli di Casa del Diavolo.
La scottona è una bovina femmina
di età inferiore ai 17 mesi e che non
ha mai partorito. Per queste caratteristiche
viene definita una carne
eccellente; è riconoscibile da piccole
infiltrazioni di grasso nella
massa muscolare che si sciolgono
durante la cottura conferendo alla
carne un gusto delizioso e proverbiale
morbidezza. Ricordiamo la
celebre frase di Gualtiero Marchesi
"A mangiar la ciccia bona si vive
più a lungo". Dunque secondo i
diversi ristoratori c'è il bisogno di
riscoprire i sapori della nostra tradizione
regionale ma anche della
buona cucina italiana, dobbiamo
portare in tavola pietanze di prima
qualità dando all'ospite le massime
garanzie della provenienza e
genuinità delle materie prime. Solo
così potremo incrementare ancor
più l'afflusso turistico nella bella e
sana Umbria!
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“Tombola rock” all’Antico Caffè
Giardino per solidarietà
con i malati psichiatrici
Come di consuetudine, anche quest'anno nel calendario
del mese di dicembre ha trova posto un pomeriggio
dedicato alla musica, alla fortuna, al divertimento
e alla socialità.
Con il
patrocinio
del
Comune di
Umbertide e
dell'ASL 1 Alto
Tevere, la
Comunità
Terapeutica Torre Certalda, l'Unità di
Convivenza Via Gagarin, strutture della
Cooperativa Sociale A.S.A.D., il Gruppo
Appartamento Via dei Patrioti, il CAD
La Ginestra, strutture del CSM Alto
Tevere, l'Unità di Strada Alto Tevere,
l'Associazione Sportiva "Peter Pan" e l'
Associazione per la Promozione della
Salute Mentale "Le Fatiche di Ercole",
hanno organizzato sabato 17 dicembre
2011 la "TOMBOLA ROCK" con i gruppi
"MIND THE GAP", "SAGHE MEN-
TALI" e "NOWHEREMEN" presso
Antico Caffè Giardino, che viene ringraziato
per la collaborazione e la disponibilità
dimostrata. In questi tre anni
sono stati scelti vari luoghi per questo
evento , ma non è mai stato modificato
l'obiettivo che continua ad essere sempre
la promozione della Salute Mentale
e la sensibilizzazione dei cittadini, in
particolare delle fasce giovanili, verso le
problematiche ad essa legate.
L'opera di collaborazione con il territorio,
che contribuisce in primo luogo alla
prosecuzione dei progetti, aiuta, in
primo luogo, a combattere l'esclusione
sociale e a far riacquistare i diritti e i
doveri di cittadinanza, in secondo luogo
offre una rete di risorse, necessaria a
dare molteplici risposte ai complicati
percorsi in Salute Mentale. I soli interventi
medici,sebbene indispensabili,
non sono in grado di fornire tutte le
risposte necessarie alle persone che soffrono
di disagio psichico e la qualità
Associazionismo e volontariato in città
>> a cura della comunità
terapeutica Torre Certalda
della vita e le possibilità di recupero di
chi soffre di un disturbo mentale, non
dipendono solamente dalle cure che
riceve, ma anche dall'atteggiamento da
parte delle persone che incontra nella
vita quotidiana, dalla possibilità che ha
di frequentare centri e servizi aperti a
tutti. I pregiudizi che ancora si hanno
sulla malattia mentale provocano una
pesante ricaduta sulle persone che ne
soffrono e sui loro familiari, producendo
emarginazione sociale, privazione dei
diritti di cittadinanza e possono condurre
la persona a sentirsi impotente, a vergognarsi
e questo loro atteggiamento,
soprattutto se rafforzato dalle reazioni
dell'ambiente in cui vivono, può portare
a cercare con ritardo le cure e a non frequentare
i luoghi dove vengono attuate.
Tutti coloro che si occupano di cura e
riabilitazione, perciò, sono impegnati
nel loro lavoro quotidiano a trovare
opportunità per far riemergere la
dimensione sociale della persona e a
mettere in atto iniziative come questa
atte a favorire l'incontro tra la sofferenza
psichica e la cittadinanza per promuovere
l'integrazione, creare collegamenti,
ponti, legami, relazioni che permettono
lo scambio e la conoscenza reciproca
tra le persone che soffrono per
questa malattia e il tessuto sociale.
La sofferenza psichica non è scomparsa,
ci riguarda, sta nelle nostre comunità,
va affrontata e non allontanata, ed è
per questo che un atteggiamento privo
di preconcetti è il miglior fattore protettivo
contro i disturbi mentali.
Non mai come in questo periodo storico,
che porterà sicuramente ad una diminuzione
della risorse dedicate alle problematiche
socio-sanitarie, è evidente la
necessità di un lavoro di rete nell'approcciare
tali tematiche.
Ringraziamo i numerosi sponsor che,
anche questo anno, con la loro partecipazione
numerosa, hanno contribuito
all'organizzazione dell'evento, dimostrando
l' elevato grado di sensibilità del
territorio comunale alle problematiche
correlate al disagio sociale:
Farmacia Burelli - Umbertide, Caffè Da
Me - Umbertide, Radicchi abbigliamento
uomo donna - Umbertide, EMGI
Pelletteria - Umbertide, Ottica 2M -
Umbertide, Bar Mollo - Umbertide, Le
Scarpe di Donatella -Umbertide, Estetica
Non solo Sole - Umbertide, Gioielleria
Mariano Castelletti - Umbertide, Tre di
cuori Linea intimo merceria -
Umbertide, Quetzal Pizzeria Ristorante -
Umbertide, La Bottega delle Erbe -
Umbertide, IntimoIdea di Veronica &
Valentina - Umbertide, Vantaggi Loretta
Intimo uomo-donna - Umbertide, Euro
Bar - Umbertide, GalicoJack Tavern-pizzeria
-antipasteria- birreria, Claudio
Moscatelli - Umbertide, Piscina
Comunale Settantunopercento -
Umbertide, Libreria LiberPucci -
Umbertide, Digital Editor - Umbertide,
AGIP - Umbertide, MORIKO
ArredoAssemblaggiArtDesign -
Umbertide, Tabaccheria di Pitocchi
Silvia - Umbertide, Videorent -
Umbertide, Edicola Bargelli Lina -
Umbertide, Elettrocasa EURONICS di
Smacchia & C.- Umbertide, Pizza Show -
Umbertide, Cinema Metropolis -
Umbertide, Cozzari Gioielleria -
Pierantonio, New Team Sport football
and Service - Umbertide, Ristorante La
Ripa - Umbertide, Il Chicco di Caffè -
Umbertide, Pizzeria Kentia - Umbertide
- Trestina - Città di Castello, Zumar 1969
Umbertide - Gubbio - San Sisto Perugia,
Centro Carni 2M - Umbertide, Il
Rasagnolo - Umbertide, Profumeria La
Nuova Pantera - Umbertide, L'Arte del
Caffè - Umbertide, Osterianumerouno
By Liberty Ristorante Pizzeria - S.Orfeto
,Tabaccheria 23 Edicola Splendorini -
Umbertide, Piadìdea - Umbertide,
Proposte Parrucchieria Uomo Donna -
Umbertide, Proposte Estetica -
Umbertide, Macelleria Fratelli Naticchi -
Umbertide, In.ser.t. Buffetti - Umbertide.
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Associazionismo e volontariato in città
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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COME
ERAVAMO
>> A cura della redazione
del Calendario di Umbertide
ARCHIVIO
FOTOGRAFICO
CORRADI
Corso
di
cucito
Singer
ad Umbertide
28 marzo 1958
In questa rubrica troveranno posto vecchie
foto delle famiglie umbertidesi che per motivi di
spazio o di argomento non abbiamo potuto
pubblicare sul Calendario di Umbertide
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