fermo - Corriere News

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Fermo è Provincia.
Lo storico traguardo
dalla voce dei protagonisti.
Tutti d’accordo: insieme si è vinto,
insieme bisogna andare avanti.
pagg 3-4-5-6-7
Il perché
Incontrando sportivi, dirigenti e praticanti di attività dilettantistiche,
un noto giornalista sportivo tivvù ci ha dato sotto contro lo sport
dopato che, secondo lui, è tutto, non solo il ciclismo. Ha pure detto
che è il sistema ad essere dopato, il sistema degli sponsor che pagano
e vogliono il risultato, il sistema dell’informazione che crea mostri da
record e poi vuole le conferme, il sistema delle Federazioni che debbono
fare medaglie se vogliono mantenere poltrone e missioni in giro
per il mondo.
Un sistema dopato, insomma. E nessuno lo dice. I programmi alla
melassa della tivvù, i processi messinscena, le passerelle del “pure-iopure-io”.
Ce lo dicono fuori, sottovoce, e aggiungono pure: “siete
bravi, continuate così”. E loro vanno a miliardi di lire mentre tu corri
ancora a panino e mortadella. Del resto dopati sono pure loro, gli
informatori. Altrimenti come farebbero a dire tutte quelle fregnacce se
ci stessero con la testa?
g.m.
ANNO2 _N.11_ 2004
4 Giugno
Periodico di Informazione del Territorio - Distribuzione Gratuita
Si vota il 12 e il 13 giugno
Ecco le elezioni
pag. 8
ALL’INTERNO
IL POSTER DELLA PROVINCIA
19 MAGGIO 2004
Montegranaro in A2
La Premiata sogna
pag. 29

2
NUMERI UTILI
Elezioni >pag. 8
Tutte le candidature
L’economia >pag. 10
Un corso per manager
Dal territorio >pag. 11
Una sfida vinta con la volontà
La cultura >pag. 21
Mostre d’arte
Il cartellone >pag. 23
Teatro, concerti e feste
L’itinerario >pag. 27
Monte Rinaldo
Il personaggio >pag. 28
Ermanno Mori
SOMMARIOSpeciale
Lo sport >pag. 29
Basket, calcio, podismo
volley, atletica
Anno 2° n.11 4 giugno 2004
Editore Edizioni Fisal
Direttore Responsabile Alessandro Sabbatini
Coordinatore Editoriale Giovanni Martinelli
Redazione Andrea Braconi
Uberto Frenquellucci
Daniele Maiani
Carmela Marani
Loredana Tomassini
Hanno collaborato
a questo numero Luciano Bonfigli
Pier Luigi Cavalieri
Marisa Colibazzi
Gabriele Nepi
Mauro Nucci
Fabio Paci
Renato Vignati
P.R. Patrizia Scaloni
Progetto grafico Marco Borzacchi
Impaginazione Edigraf (Fermo)
Stampa Bieffe (Recanati)
Direttore Amministrativo Gianfranco Sabbatini
CORRIERE NEWS
Viale Trento,36 - 63023 Fermo
Tel. 0734 217470 - Fax 0734 220161
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Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003
Foto di copertina foto Zeppilli
È on-line
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CORRIERE
NEWS
Provincia di Fermo/Dopo la gioia, al lavoro per costruirla
Costruiamo il futuro, e facciamolo insieme!
L’arma vincente è stata la compattezza del territorio, indispensabile per andare avanti
… e ogni cor pel santo evento,
alzi un grido al ciel, tonante!:
di tuo regno fia l’avvento
sulla terra, o libertà!…
Mi scuseranno Schiller e Rossini se prendo a prestito le ultime battute del
“Guglielmo Tell” per celebrare questo momento della storia fermana.
Fermo è Provincia. Stavolta nessun rinvio e nessuna tattica. Fatta “tana” ai
giochisti del tira-e-molla, il Senato si è pronunciato e con 140 voti favorevoli
(6 i contrari, 11 gli astenuti) ha dato alle Marche la quinta Provincia.
Chi ha seguito sul satellite le battute finali della discussione, ha capito come
il processo di indipendenza fosse ormai irreversibile. Onore a Ciccanti. Ha
difeso la sua Ascoli coi denti, irridendo a volte l’aula alla ricerca del cavillo
più cavillo per spostare avanti il voto. Sapeva che la sua battaglia era persa,
e, dopo, si è lasciato andare allo sfogo: mi hanno lasciato solo!
Non è vero. Non l’hanno lasciato solo, è stato solo a portare avanti una battaglia
sbagliata. Il diritto all’autogoverno non può essere messo in discussione,
né la volontà di 40 Comuni può essere offesa.
Adesso, comunque, si fa festa. Poi, al lavoro. Il Fermano dovrà dimostrare sul
campo la capacità di organizzazione e di crescita, evitando lo sbaglio di
fondo che ha portato alla divisione della fu Provincia di Ascoli Piceno. Evitando
anche lo sbaglio di assegnarsi il merito.
Dovrà essere territorio, dovrà cioè essere sintesi di tutte le forze, le rappresentanze,
le intelligenze, che in questi anni hanno fatto quadrato verso l’autonomia.
Abbiamo un vantaggio competitivo: la nascita della nuova Provincia
ha messo a zero tutti i sistemi organizzativi, logistici, disciplinari della
struttura, possiamo quindi – insieme! – programmare la Provincia e renderla
funzionale al territorio.
Ci sarà bisogno di compattezza e di intelligenza, questa tanta. Si dovranno
evitare spinte localistiche e di campanile, e Fermo dovrà avere la capacità di
essere capitale della sua Provincia in quanto madre intelligente e sopra le
parti. In questo Ascoli ha fallito, e ha pagato con la divisione. Fermo non può
e non deve fallire. E tutti dovranno aiutarla a non farlo.
Ripercorriamo le tappe di 144 anni di lotta per l’autonomia
Una lunga e sofferta storia
Alle ore 20,36 del 19 maggio 2004 il Senato della
Repubblica approvava definitivamente la proposta
di legge che istituiva la Provincia del Fermano.
Erano trascorsi 144 anni da quando il Decreto
Minghetti del 22 dicembre 1860, dopo la riunificazione
delle Marche al Regno d’Italia, aveva tolto a
Fermo la dignità e i vantaggi di sede principale
della Marca Fermana, come era chiamato questo
territorio da oltre un millennio, per creare la Provincia
Picena con a capo Ascoli. Da allora è stato
un susseguirsi di tentativi per recuperare l’autonomia
provinciale.
Già il 29 novembre 1861, il Consiglio Comunale
fermano, appoggiato da dichiarazioni di protesta
dei Comuni vicini, invocò la revoca del decreto
senza ottenere nulla. Ci si riprovò il 5 luglio
1945, subito dopo la liberazione, con un articolato
e motivato Ordine del Giorno della Giunta
Municipale in cui si “fa voti che il Governo
Nazionale ripristini la Città di Fermo nei suoi
diritti di capoluogo di Provincia”. Bisognerà poi
aspettare gli anni ’70 quando l’amandolese Abramo
Mori ricominciò a parlare “dell’ingiustizia del
Decreto Minghetti“ tenendo viva nei fermani la
rivendicazione della Provincia e addirittura raccogliendo
le firme per l’unificazione dei due
comuni, Fermo e Porto San Giorgio, in modo da
avere più forza per chiedere la Provincia. Nei
primi mesi del 1989 le Associazioni Intercomunali
di Fermo e della zona Calzaturiera con un Ordine
del Giorno votato all’unanimità invitano ”i comuni
a deliberare l’adesione alla Provincia del Fermano”.
Alla fine del marzo 1989 ben 40 comuni
avevano assunto formale delibera di Consiglio
Comunale per l’adesione alla nuova Provincia
cosicchè il 24 luglio dello stesso anno le Associa-
di Giovanni Martinelli
zioni intercomunali nn. 17 e 21 chiesero al Presidente
del Consiglio Regionale il prescritto “parere
ex articolo 133 della Costituzione”.
Con una assurda decisione, l’allora presidente
della Giunta Regionale Massi inviò la richiesta e le
delibere dei Comuni al Commissario di Governo
rischiando l’affossamento della pratica. Solo la
risolutiva perspicacia del consigliere regionale Pietro
Diletti, in quel momento all’opposizione di
una maggioranza di democristiani e socialisti, il
25 luglio 1990 sbloccò la situazione presentando
da solo (nessun altro consigliere del fermano volle
firmarlo) “l’Atto Amministrativo 275/90” con il
quale si chiedeva al Consiglio Regionale il parere
per la istituzione della Provincia del Fermano.
Dopo aver sventato non poche insidie di chi cercava
di superare la data dell’8 dicembre 1990, termine
ultimo per l’approvazione da parte della
Regione previsto dalla legge 142 dell’8 giugno
1990, il 20 novembre 1990 il Consiglio Regionale,
presidente Scriboni, dava parere favorevole per
la istituzione della Provincia di Fermo con i voti
contrari dei verdi e dei consiglieri ascolani.
Dopo varie iniziative parlamentari nessuna delle
quali andata a buon fine, finalmente il 13 ottobre
1999 l’on. Fabrizio Cesetti presentava in Parlamento
una proposta di legge che prima della
fine della legislatura (maggio 2001) riesce ad
ottenere i pareri favorevoli delle Commissioni
Affari Costituzionali, Bilancio, Tesoro, Programmazione
e Finanze. In questo modo il 16 ottobre
2001 la nuova Commissione Affari Costituzionali
ricorrendo alla procedura abbreviata dell’art.
107, comma 3 del Regolamento della Camera,
decide di licenziare la proposta di legge Tanoni-
Zama, nel frattempo ripresentata con lo stesso
SPECIALE PROVINCIA 3
Viviamo un momento bellissimo. L’entusiasmo che ha portato a questo risultato
storico dopo più di 140 anni, deve essere la molla che in questi cinque
anni di programmazione porterà alla nascita di un Ente territoriale giusto, e
di tutti.
Grazie a tutti coloro che hanno lavorato, a volte irrisi dallo scetticismo di
tanti, per l’autonomia. Non facciamo nomi. In cuor suo ognuno sa se è stato
parte del gioco. E un pensierino dedichiamolo, con ingenua nostalgia, anche
ad Abramo Mori…
foto Chiodi
testo della proposta Cesetti.
Il 4 marzo 2002 la proposta di legge per la Provincia
del Fermano unitamente a quelle per la provincia
di Monza e di Barletta-Andria-Trani, vengono
discusse in seduta notturna in Parlamento ad
iniziativa dell’on. Giulio Schmidt. Il dibattito e il
voto vengono rinviati ad altra seduta. Bisognerà
aspettare fino al 29 ottobre 2003 perchè la proposta
di legge torni alla Camera e, finalmente, con
208 voti favorevoli e 67 contrari essere approvata.
Lunga e travagliata è stata la calendarizazzione al
Senato della proposta di legge presentata dai
senatori Bastianoni e Magnalbò e il recepimento
dei pareri delle varie commissioni. Fra momenti di
ottimismo, promesse, delusioni, sconforto e speranze,
trascorrono quasi sette mesi prima che si
verifichi un’improvvisa accelerazione del lunghissimo
iter. La Lega Nord pretende infatti che la
Provincia di Monza venga istituita prima delle elezioni
cosicchè i pareri mancanti vengono in brevissimo
tempo reperiti e stabilita anche la data per
la discusione nell’aula del Senato.
Un’ultima complicazione si affaccia però all’orizzonte:
quella che il Senato, una volta votata la
Provincia di Monza non proceda all’esame di
quelle di Fermo e Barletta. Anche questa manovra
viene sventata da una accorta regia trasversale e
malgrado le manovre dilatorie del senatore ascolano
Ciccanti: il Senato con 140 voti favorevoli, 11
astensioni e appena 6 voti contrari approva il 19
maggio 2004 la proposta di legge della istituzione
della Provincia del Fermano.
Ci sono voluti quindi ben 144 anni ma finalmente
il Fermano ha riacquistato la sua autonomia.
Luciano Bonfigli

4
SPECIALE PROVINCIA
Intervista al presidente del Comitato per l’autonomia
Vitali e il sogno avveratosi
Roma, 19 Maggio 2004, Senato della Repubblica,
ore 20,36. “E’ fatta. Abbiamo assistito al trionfo
delle buone ragioni. Non potevamo non vincere.
Abbiamo raggiunto qualcosa di immenso su cui
ora si può iniziare a costruire”. Questa la prima
dichiarazione rilasciata dal Cavalier Luigi Vitali,
presidente del Comitato pro provincia del fermano,
immediatamente dopo l’annuncio del pirotecnico
senatore leghista Roberto Calderoli. Poi il
naturale mancamento, anche alla Camera era
stato così, la repentina ripresa e, a mente fredda,
il libro dei ricordi che inizia inevitabilmente a sfogliare.
E nel farlo Vitali, che per nulla al mondo
vuole essere etichettato come il simbolo di quella
che è stata una vera e propria lotta, distribuisce
meriti in egual misura: “Questo traguardo è merito
di tutti, dai politici che ci hanno lavorato ai cittadini
che ci hanno creduto e che sono scesi in
strada a manifestare civilmente le loro ragioni”.
Ragioni imprescindibili. “Ragioni validissime, che
non potevano essere rinnegate – prosegue il
Quasi un romanzo. Le tante facce di una storia a lieto fine
Provincia Story: Orgoglio e Pregiudizio!
E’ proprio una di quelle saghe che starebbe bene
sugli scaffali di una libreria, quella della Provincia
del Fermano: un thriller che parte da lontano, che
iniziò con un atto che per i fermani trasudava ingiustizia.
Poi anni bui, generazioni su generazioni vissute
all’insegna del mugugno per i privilegi persi.
Infine, nel dopoguerra, la voglia di riprendersi il maltolto
per dare risposte a un territorio laborioso dato
a forza in adozione a una “madre” più interessata
che amorosa. Il resto è storia dei nostri giorni: oltre
15 anni di tentativi, di speranze deluse, di traguardi
quasi toccati con mano e ancora speranze deluse.
Ma ora, a parto avvenuto, si può guardare alla lunga
e laboriosa gestazione con la serenità e il distacco che
servono, si può essere fieri della tenacia e della capacità
tutta nostra di saper accettare le sconfitte come
incidenti di percorso. E, adesso, magari ci possiamo
fare anche qualche sana risata: alla faccia di chi parla-
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Cavaliere del fermano – e voglio anche aggiungere
che… il padre Eterno ci ha dato una mano”.
Vitali, ed ora?
“Ora, raggiunto il traguardo con fatica, non lavoreremo
contro qualcuno. Ma a favore, per costruire un
rapporto di collaborazione fattiva con il vicinato”.
Cavaliere, si volti indietro: 8 anni di presidenza
del comitato non li potrà mai dimenticare.
“Momenti belli, altri meno. Molte vittorie, qualche
sconfitta bruciante. Ma alla fine tanta gioia, figlia
dell’ impegno, che ci ha ripagato delle delusioni”.
Qual’è stata la carta vincente?
“La pazienza. Alla fine ha pagato. Ed abbiamo
assistito alla nascita della provincia della nostra
gente e di tanti altri che con essa sono stati protagonisti.
Poi l’ unità nella trasversalità di tutte le
forze politiche. Un patrimonio troppo importante
perché possa andar disperso”.
Ha parlato di collaborazione fattiva.
“Quella appena nata non dovrà essere una provincia
delle tante. Deve essere vicina alla gente.
va di bieco campanilismo, di popolazione insufficiente
a formare la nuova provincia, alla faccia del mostro
mitologico della “provincia bicefala” Ascoli-Fermo,
invocata, in odore di sconfitta, fino all’ultimo dall’ostinato
Ciccanti. Altro che bicefala: è bastato un
“cefalo” solo, quello dei fermani incazzati, che sono
arrivati a minacciare anche il Giro d’Italia!
Finiti i pellegrinaggi a Roma per perorare la causa,
con i Nostri perennemente inseguiti dagli Ascolani
che giocavano a nascondino nei corridoi dei Palazzi.
Finite le imboscate, i coltelli alla schiena, le scagnarate
alla Giovannino Guareschi. E le scritte sui muri? Per
anni è andata avanti una lotta combattuta su un
muro all’ingresso di Fermo: i secessionisti fermani con
la bomboletta scrivevano “Fermo Provincia”. e i reazionari
ascolani nottetempo modificavano la scritta in
“Fermo Provinciale”. Tutta vernice sprecata!
E le figure mitiche che hanno costellato la storia di
questa lotta irredentista? Da Abramo Mori
e i suoi pamphlet scritti a mano sotto il log-
giato di piazza, ai pittoreschi proclami del
Cavalier Vitali, vero mastino che, una volta
addentato il posteriore ascolano, non l’ha
mollato più! Pensiero e azione, i suoi, al
grido di “Riprendiamoci le nostre ubertose
colline!”: uno slang entrato nel parlato fermano.
CORRIERE
NEWS
Giovane, non precostituita, non appesantita dalla
burocrazia. Radicata nel territorio e per il territorio,
decentrata e quindi fruibile a tutti”.
Marche finalmente divise in cinque.
“Ascoli è sempre stata l’ultima provincia della
regione. Ora siamo in due e possiamo, se sapremo
lavorare assieme, contare di più. Perché ora bisogna
guardare al futuro. Costruiamo la provincia
nei fatti. Il legislatore ci ha dato 5 anni di tempo,
ma il mio invito è quello di cominciare fin da oggi
a ragionare sul come iniziare questo nuovo, entusiasmante
cammino”.
Uberto Frenquellucci
E ora che la fase della lotta armata è finita e che si sta
entrando in quella della programmazione, diciamocelo:
un po’ questa “cagnara” ci mancherà, ci mancano
gli sberleffi in piazza dei tifosi della Fermana che, la
sera del trionfo, hanno messo alla gogna il povero Ciccanti
e tutti gli ascolani! Ci mancherà la faccia stordita
del sindaco Di Ruscio, mentre saltava su un piede solo
in mezzo ai tifosi al grido di “Chi non salta ascolano è”.
E gli perdoniamo anche quelle foto in cui i maggiorenti
fermani ostentano la scritta “Mai più nascerò AP”.
Ci mancherà la faccia del presidente del consiglio Nello
Raccichini che si aggirava incredulo e compiaciuto,
stringendo mani a destra e a manca, con l’espressione
di chi si chiede: “Dov’è la fregatura?”. Ma soprattutto,
tramanderemo ai nostri figli con un godimento orgasmico
il disperato appello lanciato con voce sempre
più flebile dal senatore Ciccanti nell’aula del Senato:
“Signor presidente, chiedo il numero legale!”. Le
auguste volte ne risuoneranno in eterno! Povero Ciccanti:
come non provare almeno un moto di simpatia?
Una strenua battaglia di retroguardia, la sua, combattuta
fino alla fine anche a mani nude: sembrava uno
degli eroi dell’assedio di Giarabub, a lui Enrico Toti fa
un baffo. Ma sì, diamogli l’onore delle armi: il vero
vincitore sa essere magnanimo…
Daniele Maiani
“Dal cielo in giù”, un libro con foto aeree di tutto il territorio
Lo sguardo sulla Provincia
Con un anno di anticipo sulla nascita della nuova Provincia di Fermo, è stato pubblicato “Dal cielo
in giù”, un libro di stupende e attualissime fotografie aeree di tutti e quaranta i paesi del Fermano.
Come affermato da Luigi Trasatti, autore dell’opera insieme ai suoi collaboratori dell’agenzia
Maxima di Fermo, la pubblicazione scaturisce essenzialmente dalla comune passione per la fotografia
e per la nostra terra.
“Credo che debba il suo successo – aggiunge Trasatti” – oltre che alla sua unicità e al tipico fascino
delle immagini aeree dei nostri paesi, anche al fatto che ci fa automaticamente ed inevitabilmente
prendere coscienza delle nostre radici, della nostra storia e della nostra cultura, presentandoci
tutto il territorio fermano in una prospettiva inedita,
rassicurante e maestosa. Tutti e 40 i paesi scorrono su 100 pagine
in una sequenza di immagini che in qualche caso hanno fatto
esclamare: esiste davvero!”.
Al momento, è in ristampa la 2ª edizione che aggiunge anche la
traduzione in inglese di tutti i testi relativi ai dati e cenni storici
di ogni paese. “Dal cielo in giù” è un’opera di alto pregio sia
nella qualità di stampa che nella rilegatura. Contiene 120 foto
inedite dei 40 paesi del territorio distribuite su 100 pagine di formato
cm 28x28, rilegato a filo refe con copertina in tela cartonata
stampata in oro e sovracoperta in quadricromia plastificata.
Per informazioni: www.maxicom.it
foto Zeppilli

CORRIERE
NEWS
I cinque anni prima del voto
Ecco cosa accadrà ora
Ora che la proposta di legge per la istituzione
della Provincia del Fermano ha avuto via libera
sia alla Camera dei Deputati che al Senato, cosa
succederà? Com’è noto, prima che la nuova Provincia
cominci a funzionare a regime occorrerà
aspettare il 2009, quando con il prossimo turno
elettorale si eleggeranno gli organi istituzionali,
il Presidente e il Consiglio Provinciale che sarà
costituito da 24 consiglieri.
Dopo che la legge di istituzione verrà promulgata
e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, il
Ministero degli Interni potrà procedere alla
nomina di un Commissario che non gestirà l’attività
delle nuova Provincia ma dovrà predisporre,
d’intesa con l’intera Provincia di Ascoli Piceno,
tutti gli atti e le procedure necessarie per la
realizzazione della nuova realtà amministrativa
locale. Occorrerà recensire tutto il patrimonio
dell’attuale Provincia e dividerlo in base alla
localizzazione e al valore in proporzione alla
popolazione e al territorio. Anche parte del
personale provinciale che al momento è di circa
600 dipendenti, dovrà pensare di trasferirsi
presso il nuovo ente. Dapprima saranno selezionati
coloro che spontaneamente vorranno trasferirsi,
poi si predisporranno particolari graduatorie
da cui la nuova Provincia dovrà attingere.
E’ evidente che non solo le “attività” verranno
suddivise fra i due Enti, ma anche le “passività”,
in particolare i mutui che riguardano investimenti
effettuati nella parte nord del territorio
saranno a carico della nuova Provincia.
Occorrerà poi, oltre che all’organizzazione della
struttura amministrativa provinciale, pensare
anche a tutta una serie di uffici che fortunatamente
in gran parte sono già presenti in città,
come il Tribunale, l’Ufficio delle Entrate, l’Istituto
Case Popolari, l’Unione Industriali, la filiale
I tempi “epici” del mitico Abramo Mori
Quel Comitato poco creduto...
Pensare che l’ultima spinta all’istituzione della Provincia
sia arrivata dal Cielo, forse non è peccato!
Perché lassù riposa Abramo
Mori, colui che gia
dalla fine degli anni ’60
credeva in quello che poi
il Fermano ha ottenuto
qualche giorno fa, a
distanza di oltre quaranta
anni da quando lui
iniziò, solitario, la sua
personalissima battaglia. Proprio
in quegli anni, imperterrito,
lui che fermano di Fermo
non era (la sua origine è di
Amandola), partiva con la “corriera della Stao”
per Roma, ed al ritorno faceva fermare l’autista
per “appiccicare” l’adesivo giallo-rosso con ben
evidenziata la scritta Fermo, ad ogni segnale
stradale che indicava Ascoli Piceno.
Iniziative “folkloristiche”, venivano giudicate
allora dai politici locali. Poi, nel 1970, costituì,
insieme con un manipolo di gente che era riuscito
a contagiare, il primo Comitato Territoriale
per la Provincia di Fermo. La sua fu una continua
ricerca: dalla storia alla potenzialità del territorio,
dalle ricchezze artistiche all’economia.
Ricerche fatte a modo suo e portate a conoscenza
della gente attraverso migliaia e migliaia di
fotocopie che, in alcuni casi, “estorceva” agli
amici ed anche alla Cassa di Risparmio.
Come non ricordare il decennale del Comitato:
anno 1980. Per l’occasione acquistò qualche centinaio
di bigliettini augurali; sul retro impresse il
timbro con la scritta “Comitato Territoriale per
la Provincia di Fermo – anni 1970-1980.
delle Poste, l’Inps, l’Inam, il Comando dei
VVFF ecc. Altri invece andranno istituiti ex
novo, come la Prefettura, la Questura, la
Motorizzazione civile, l’Ufficio Iva, il
Genio Civile, gli uffici decentrati della
Regione ecc. e per ciascun nuovo ufficio
occorrerà trovare una giusta collocazione
che potrà anche essere nei centri vicini in
modo da avere una vera Provincia-territorio.
Anche per questi nuovi uffici parte del
personale attualmente in Ascoli Piceno
dovrà trasferirsi nei corrispondenti uffici
che si creeranno nel Fermano.
Un lavoro lungo e delicato, per il quale
serviranno diversi anni.
Fino ad allora il territorio del fermano
rimarrà legato a quello Piceno con un’unica
Amministrazione che sarà quella che scaturirà
dalle elezioni provinciali del 12 e 13 giugno
prossimi e che quindi gestirà ancora per
diversi anni l’intero territorio.
Un periodo di transizione molto delicato nel
quale, oltre all’ordinaria amministrazione, il
Fermano potrà e dovrà pretendere dall’Amministrazione
Provinciale di Ascoli Piceno la parte
di investimenti che gli spetta e non solo attendere
passivamente che inizi a funzionare la
Provincia del Fermano. Importantissimo quindi
dovrà essere l’apporto dei consiglieri eletti nei
collegi presenti nel terriorio del Fermano che
dovranno essere in maggior numero possibile
aldilà delle appartenenze politiche. Da qui la
necessità, che il Fermano partecipi in massa
alle prossime elezioni provinciali e non si adagi
sull’appagamento dell’ottenuta Provincia.
Questa, d’altro canto dovrà nascere forte e con
tutte le risorse che le spettano.
l.b.
Poi, scatto in lui l’idea dell’unificazione di
Fermo e Porto San Giorgio. Il suo sogno era
quello di “costruire” una città di cinquantamila
abitanti che avrebbe
dovuto chiamarsi Palmatea.
Lavorò alacremente con i suoi più
stretti collaboratori; raccolse oltre
5mila firme, sufficienti per
chiedere alla Regione Marche
un Referendum per una proposta
di legge popolare sulla
materia dell’unificazione. Perse
lo stesso Referendum per una
manciata di voti. Da quel
momento in poi proseguì la
battaglia, continuò a stimolare i politici con la
forza che gli veniva dalla base, dai cittadini
comuni, da chi aveva sempre creduto, come lui
solo sapeva credere, al giusto riconoscimento
dell’autonomia territoriale.
Il resto, se vogliamo, è storia di ieri. Con Luigi
Vitali che ha saputo raccogliere un’eredità
pesante, che ha saputo coagulare attorno a se,
in maniera trasversale, le forze politiche, forte
di un consenso popolare senza il quale, non ce
ne vogliano i politici, difficilmente il traguardo
sarebbe stato raggiunto.
All’amico Abramo Mori, in più di una occasione,
quando ci raggiungeva in redazione per
chiedere spazio per le sue iniziative, dicevamo
che lui avrebbe meritato la carica di primo Prefetto
della Provincia di Fermo. Oggi che il risultato
è stato ottenuto, chi di dovere dovrebbe
ricordarlo, almeno intitolandogli una via della
città. Speriamo che ciò accada!
Mauro Nucci
SPECIALE PROVINCIA 5
Cosa sono e fanno le province
Curiosità “provinciali”
Fra le attuali 106 Province d’Italia
(comprese quindi Monza,
Barletta e Fermo) la prima per
popolazione è Milano con
3.705.323 abitanti, seguita da
Roma (3.704.396) e da Napoli
(3.060.124).
L’ultima è Isernia con 89.775
abitanti. La Provincia del Fermano
con i suoi 166.621 abitanti
si inserisce al 100° posto
di questa classifica ed è seguita
da Verbania (158.941), Oristano
(152.879), Rieti (147.550),
Gorizia (136.447), Aosta
(119.546) e Isernia con 89.775
abitanti.
I PRINCIPALI SETTORI DI INTERVENTO DELLE PROVINCE:
GOVERNO DEL TERRITORIO
Con il Piano Territoriale di Coordinamento la Provincia indica:
Le diverse destinazioni del territorio;
La localizzazione di massima delle maggiori infrastrutture e
linee di comunicazione;
Le linee di intervento per la sistemazione idrogeologica e idraulica-forestale;
Le aree nelle quali sia opportuno istituire parchi e riserve.
AMBIENTE
La Provincia esercita le funzioni di difesa del suolo, tutela dell’ambiente,
prevenzione delle calamità, controllo degli scarichi
delle acque e dell’inquinamento acustico, atomosferico ed elettromagnetico.
IMPRESA
La Provincia partecipa al coordinamento e al miglioramento dei
servizi e dell’assistenza alle imprese, in particolare per quanto
riguarda la localizzazione, l’autorizzazione degli impianti e la
creazione di aree industriali.
LAVORO
La Provincia organizza e gestisce la rete territoriale dei servizi
per l’impiego. A questo vanno aggiunte importanti competenze
in materia di manutenzione dell’edilizia scolastica e della
rete stradale.
foto Chiodi

6
SPECIALE PROVINCIA
Parla il mondo dell’Industria
Un futuro
Il mondo dell’industria ha accolto con un “hurrà” la (ri)nascita
della Provincia del Fermano. Prima del voto decisivo a
Palazzo Madama, l’Unione Industriali del Fermano aveva
diramato un duro comunicato stampa dove si chiedevano
serietà e credibilità ai politici, che da anni promettevano
(ora, promessa mantenuta) ai quattro venti l’istituzione del
nuovo ente. Il diktat dell’Uif ha avuto un certo peso se è
vero, com’è vero, che in molti (politici locali e nazionali)
hanno rotto gli indugi, schierandosi apertamente a sostegno
della Provincia, che è stata “fatta” dopo 48 ore dalla notaultimatum
dell’Unione.
Qualche giorno dopo, il presidente dell’Uif, l’imprenditore
Alvaro Cesaroni, ha avuto modo di parlare della Provincia
in un dibattito con il vice ministro Mario Baldassarri. “Un
intero territorio chiedeva una risposta precisa, non si capiva
il perché dei continui rinvii – ha spiegato Cesaroni – Ci restava
difficile comprendere un comportamento ostruzionistico
nei confronti di un’espressa volontà dei cittadini, di 40
Comuni, della Camera dei Deputati. Ora si guarda avanti: il
Fermano deve recuperare terreno. L’Uif farà la sua parte.
Non basterà dire che la ricchezza è nella nostra zona per eliminare
il gap; bisogna rimboccarsi le maniche, mettere in
campo progetti vincenti e collaborare con i ‘cugini’ ascolani
per ottenere il massimo”.
Umberto Marconi, presidente del Cosif, ha seguito fin
dalle prime battute l’iter che ha portato il Fermano a (ri)conquistare
la Provincia. Era fiducioso anche dopo l’istituzione
della Provincia di Monza (con il rinvio di Fermo e Barletta-
Andria-Trani), ora, guardando al futuro, lo è di più: “Ci troviamo
di fronte a un passaggio basilare per lo sviluppo del
Fermano – ha sottolineato Marconi – Un’occasione importante,
basilare. Abbiamo lavorato tutti insieme per conquistare
questo primo risultato; tutti insieme programmeremo
il futuro e metteremo in campo idee e progetti vincenti.
Molti servizi esistono già a Fermo, altri ne arriveranno. Dopo
la fase di stordimento per il voto a Palazzo Madama, sarà
necessario stilare un programma che porti ad individuare il
progetto cardine per la nuova Provincia”.
Chi bada al sodo è la Confapi di Fermo, il cui presidente,
Franco Piersanti, ha individuato le prime, importanti idee:
“Per avverare il tanto atteso salto di qualità, la nuova Provincia
deve, con il lavoro di tutti, realizzare due grandi
opere: la superstrada mare-monti da Porto S. Elpidio ad
Amandola; l’ospedale unico a Campiglione, chiudendo i
nosocomi di S. Elpidio a Mare, Montegranaro, Montegiorgio
e valorizzando meglio l’ospedale di Amandola per la comunità
montana”.
Fabio Paci
I pareri delle istituzioni
Migliorare le strutture
CORRIERE
NEWS
Il Procuratore della Repubblica Baschieri
da programmare Cosa ne pensa il dott. Piero Baschieri, Procuratore della Repubblica di Fermo, della riconqui-
stata Provincia del Fermano?
“Sono lieto di dare la mia opinione su questo vero e proprio evento per tutto il territorio.
Lasciando da parte la mia carica istituzionale, mi piace esprimermi come persona che dal
1965 vive nelle Marche, che questa terra ha imparato a conoscere ed ad amare profondamente,
insomma mi sento cittadino fermano a tutti gli effetti e sono davvero felice della
decisione del Parlamento di approvare definitivamente l’istituzione della Provincia. Auspico
per questo territorio un futuro di stabilità, sicurezza e prosperità. Si tratta di un notevolissimo
riconoscimento che deve essere ora gestito con attenzione: all’onore di essere Provincia
infatti deve far riscontro l’onere di predisporre tutti quei servizi adeguati per il cittadino.
Prima che la Provincia diventi effettivamente operativa, è auspicabile e doveroso che si pensi
per tempo a predisporre quanto necessario per dare ad essa il modo di iniziare ad operare al
meglio. Cinque anni (si terranno nel 2009 le elezioni per la Provincia di Fermo, ndr) passano
in fretta e di lavoro da fare ce n’è parecchio”.
Nell’ambito del suo lavoro, cosa c’è da fare?
“La nostra funzione primaria è quella di rispondere alle esigenze del cittadino. Auspico quindi,
finalmente, un organico adeguato all’espansione del territorio e della sua popolazione.
Con la nuova Provincia verranno ad accrescersi le necessità ma anche la possibilità di una
migliore organizzazione che non potrà non esserci data l’importanza, la dislocazione in loco
di uffici quali la Prefettura e la Questura, l’aumento degli organici dei vari Corpi di Polizia,
dalla Polizia di Stato alla Finanza, dai Carabinieri alla Guardia Forestale, ecc. ai quali ritengo
farà riscontro anche un aumentato senso di sicurezza dei cittadini. Onori, ripeto ai quali
devono far riscontro i relativi oneri. Occorre pensare in tempo ad una dislocazione generale,
consona, degli Uffici Giudiziari: Tribunale, Giudici di Pace, Procura della Repubblica, eventualmente
insieme agli Uffici Finanziari. Il nostro Palazzo del Tribunale, anche se considerato
tra le più belle sedi d’Italia, scoppia, non regge più. C’è carenza cronica di spazi, di parcheggi,
sia per il personale che per il cittadino che per svolgere le normali funzioni. Occorre una
sede moderna, funzionale, pratica, facilmente raggiungibile dal cittadino e meglio proteggibile
di quanto attualmente avvie-
Tribunale di Fermo
ne. Nell’attuale Palazzo di Giustizia
non sono rispettate le condizioni
minime di sicurezza. Pensi che,
tranne una, non ci sono telecamere
né all’esterno né all’interno, non ci
sono camere di sicurezza per i
detenuti in attesa di giudizio…. A
mio parere bisogna pensare seriamente
e con sollecitudine ad un
Palazzo da realizzare ex novo in
periferia, con ampi e comodi parcheggi,
dove sia possibile coniugare
protezione, sicurezza e funzionalità”.
Ora, un nuovo sviluppo
Il Presidente degli Avvocati Chiodini
Carmela Marani
Alessandro Chiodini, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo nonchè
Presidente dell’Unione Forense Marchigiana, interviene così sulla nuova Provincia:
“Si apre ora per il futuro una vita diversa da quella sino ad oggi avuta. La Legge n.142/90 ha
dato alle Province nuovi compiti di programmazione e di gestione territoriale.
Lo Stato italiano già da diverso tempo si è dato una organizzazione territoriale su base provinciale,
Tribunali, Conservatorie, Distretti scolastici, Case
Popolari, ecc. saranno soltanto uno per Provincia. La programmazione
urbanistica, quella dello smaltimento dei rifiuti,
della depurazione sono compiti delegati alle Province.
La richiesta di Fermo a ruolo di Provincia non è stata campanilistica
come si vorrebbe far credere, perché il fermano ha
voluto la Provincia per crescere e migliorare, per risolvere da
sola i tanti problemi elusi da sempre dalla vecchia Provincia.
Le caratteristiche dell’imprenditoria fermana (artigianato, piccole
e medie industrie, manifatture, agricoltura, agriturismo)
sono del tutto diverse da quelle dell’ascolano. La nuova Provincia
dovrà quindi darsi una organizzazione urbanistica e di
sviluppo secondo le necessità locali fino ad oggi disattese.
La vecchia provincia, di fatto, è stata sempre divisa: la Casmez
ne è la prova migliore.
Problema viario, mai risolto. La zona più industriale della Provincia,
ricca di fabbriche, di vita commerciale usufruisce ancora
di vecchie strade inadeguate, disastrate e soprattutto pericolose.
La quinta Provincia delle Marche darà alla Regione un’articolazione
più capillare, più vicina alla gente, con una più sollecita
risoluzione dei problemi”.

CORRIERE
NEWS
Parola di Nino Di Ruscio, sindaco di Fermo
Una Provincia madre e non matrigna
Come ci si sente dopo aver trainato in porto una barca
pesante come quella della nuova Provincia del Fermano?
“Molto più leggero”, scherza il sindaco di Fermo Nino Di
Ruscio, che ammette di essere ancora in trance, come se
facesse fatica a percepire, dopo tanto stress, la realtà del
risultato raggiunto.
E a questo proposito, Di Ruscio vuole ringraziare tutti quelli
che hanno fatto “gioco di squadra”, in modo trasversale, e
hanno contribuito a mandare la palla in rete.
Un chiaro segnale che la Provincia del Fermano era un’esigenza
di molti, uno scossone benefico che è arrivato dove
doveva arrivare, e non solo a Roma, ridacchia misterioso Di
Ruscio. E adesso bisogna rimboccarsi le maniche per dotare la
nuova realtà amministrativa di tutte le strutture necessarie.
Indispensabile la collaborazione con i vari sindaci del territorio:
dopo le elezioni provinciali, sarà costituita l’Assemblea
dei sindaci che dovrà supportare il commissario straordinario
nella delicata fase di passaggio. E i rapporti con Ascoli?
Collaborazione piena, ma senza piegare la testa. E quando saremo due province separate?
Idem con patate: avremo bisogno l’uno dell’altro, e dunque si farà di necessità virtù, con
intelligenza… E ridacchia ancora, il sindaco Di Ruscio, come a dire: dato che sarà più il Piceno
ad aver bisogno del Fermano, che Ascoli si regoli di conseguenza…
Ma questa è solo una nostra illazione. Però, che soddisfazione! E come cambierà Fermo, con
la provincia? Cambierà, in meglio, nonostante i cattivi auspici di qualcuno. E qui il sindaco Di
Ruscio vuole smentire le Cassandre del malaugurio: sfatiamo, dice, tutte le chiacchiere su
nuove tasse e aumento dei costi. Invece, tutte le strutture vitali al territorio che finora hanno
sofferto dell’avarizia ascolana potranno pensare serenamente a crescere: lunga e prospera
vita, dunque, al Tribunale, all’ospedale, al Conservatorio e così via. Ma soprattutto vanno
fugate le illazioni che la nuova provincia di Fermo resterà chiusa nelle sue mura: al contrario,
sarà la provincia del territorio e se ci sarà da crescere, sarà per tutti. Insomma, Fermo vorrà
essere, a differenza di Ascoli, una provincia madre e non matrigna.
Loredana Tomassini
Il viaggio “trasversale” e il successo della grande squadra
Le riflessioni dei politici “doc”
Giorgio Cisbani: dai dubbi alle certezze
Giorgio Cisbani si è pentito di aver dubitato dell’avvento
della Provincia del Fermano? Lui, talmente sfiduciato
da essere il primo a proporre la famigerata
Provincia “bicefala” Ascoli-Fermo? Beh, pentito no,
perché non è che fosse contrario. Era semplicemente
sicuro che la proposta di legge per la Provincia di
Fermo non avesse i presupposti per essere approvata.
Ma dopo la piacevole sorpresa del sì della Camera,
non ha più avuto dubbi. Tanto che ha passato
parola tra i “suoi”, lassù, a Palazzo, di non fare
ostruzionismo. E adesso? Fermo ha la maturità e le
forze necessarie al grande salto? Cisbani è categorico:
macché, l’organico politico attualmente in
campo, da destra a sinistra, è assolutamente inadeguato
alla bisogna. Ma di una cosa Cisbani è convinto:
nasceranno energie nuove, provenienti sia dalla
politica che dai vari settori della produzione, della
cultura, della scuola, dell’imprenditoria, che metteranno
in moto processi virtuosi capaci di affrontare il
problema e di dare una risposta complessiva a tutto
il territorio e non solo a Fermo. Insomma: guerra ai
campanili e agli orticelli privati!
Fabrizio Cesetti: “Io e la Provincia? Siamo cresciuti
insieme”
Fabrizio Cesetti era un giovane sindaco quando, nel
1990, si recò ad Ancona assieme ad altri sindaci, per
portare a casa il parere favorevole del Consiglio
regionale. Poi la passione politica, fino agli scranni di
Montecitorio: e il sogno della Provincia del Fermano
sempre lì, accanto a lui. Quel sogno gli ha tenuto la
mano quando redasse e presentò, nell’ottobre del
1999, la prima proposta di legge che diede il via a un
iter inarrestabile. Quella proposta di legge approvata
in extremis la sera prima dello scioglimento delle
Camere, il sette marzo 2001. Una approvazione
provvidenziale, grazie alla quale l’iter della Provincia
del Fermano ha potuto proseguire il suo cammino,
senza dover ricominciare da capo. Approvazione
provvidenziale, dicevamo: ma la provvidenza c’entra
poco, in quella vicenda. C’entra piuttosto la capacità
di un politico che al territorio del Fermano ha sempre
creduto, c’entrano la sua credibilità e la stima
che seppe suscitare tra i colleghi parlamentari. E
questo è un episodio che Cesetti non ha mai detto a
nessuno: quella famosa sera del 2001 tutti i deputati
si presentarono compatti nella sede della Prima
Commissione, era un’occasione di saluto a cui non si
poteva mancare. E per l’onorevole Cesetti era un
addio: aveva già annunciato la sua intenzione di non
ricandidarsi. E a tutti era nota la passione con cui si
era dedicato a sostenere la sua proposta di legge,
che aveva già superato in modo velocissimo altre
forche caudine. Ma senza il suggello della Prima
Commissione tutto sarebbe andato perduto. Ecco
dunque che, quella sera, avvenne il miracolo: si onorarono
le ragioni di un territorio e l’impegno disinteressato
del suo paladino. Ora Fabrizio Cesetti vive,
senza ostentazioni, la felicità di un sogno realizzato,
e non esita a riconoscere i meriti di chi ha ereditato
il suo impegno e l’ha portato avanti fino alla vittoria:
in particolare, giudica ineccepibile l’operato dell’onorevole
Zama. E adesso dritti verso il futuro, operando
dall’interno per traghettare felicemente la
provincia da Ascoli a Fermo.
Sussidiarietà: la parola d’ordine del senatore
Magnalbò
Senatore Magnalbò, reduce dei trionfi del Senato,
cosa ci aspetta adesso? Risponde sereno, il senatore,
si sente che si è sgravato di un peso: ci aspetta una
fase commissariale, un prefetto, o un vice prefetto,
sarà nominato commissario e dovrà procedere a
costruire istituzionalmente la nuova Provincia. Senza
indulgere a sentimenti di rivalsa nei confronti di
Ascoli, con la quale, invece, bisognerà collaborare in
armonia, costruire insieme per affrancarsi dal centralismo
regionale. La parola d’ordine è “sussidiarietà”:
ogni territorio deve essere fortemente governato dai
suoi abitanti. Dunque, il Fermano dovrà essere
governato da un ente che stia a Fermo e abbia a
SPECIALE PROVINCIA 7
Che ne pensa il presidente della Giunta Regionale
D’Ambrosio “prende atto”
Qual è la posizione del Presidente della Giunta Regionale
Vito D’Abrosio in merito alla Provincia di Fermo? Gli abbiamo
chiesto una dichiarazione.
“Arriva a conclusione una vicenda istituzionale aperta da
alcuni anni. Ne prendiamo atto e ci adegueremo alla decisione
sovrana del Parlamento. La nascita della nuova provincia
non modifica la strategia delle politiche regionali, che
rimane orientata alla coesione sociale e territoriale e all’equità
delle scelte. L’obiettivo sostanziale della Regione resta
quello di operare con il massimo di energia e attenzione per
uno sviluppo equilibrato di tutto il territorio”.
Il Presidente D’Ambrosio, già nell’ottobre scorso all’indomani
del voto favorevole della Camera, aveva dichiarato:
“La Regione prende atto del voto della Camera che istituisce
tra le nuove province anche quella di Fermo. Ora si dovrà
pronunciare il Senato. Il Consiglio regionale, seppure tredici
anni fa, aveva espresso il proprio parere favorevole alla
costituzione della quinta provincia marchigiana. Se il Senato
confermerà la volontà della Camera dei Deputati, la Regione
opererà in modo che questa forte novità istituzionale
non divenga fattore di divisione politica e territoriale. Le
Marche, storicamente regione plurale, sono riuscite ad
armonizzare le variegate realtà locali in un progetto politico
e sociale coeso ed aperto al resto del Paese e all’Europa. Il
modello marchigiano ha il suo punto di forza nella diffusione
del benessere economico e sociale in tutte le aree del territorio
regionale. Il governo marchigiano continuerà ad ispirare
la sua azione a questo fondamentale obiettivo politico,
a cui anche la nuova provincia, una volta operante, offrirà il
suo contributo”.
c.m.
cuore tutto il territorio. E adesso che la Provincia
non è più il terminale dello Stato centrale nel territorio,
adesso che l’articolo 129 della Costituzione ha
cambiato tutto, il nuovo ente sarà un grosso centro
di coordinamento e di monitoraggio delle esigenze
e di raccordo delle funzioni. Dunque, grossi benefici
per tutti, da concretizzare con tutte le realtà produttive
e culturali. La presenza di grosse realtà scolastiche
si tradurrà in una specializzazione a livello tecnologico,
specie nel settore calzaturiero: è l’unica
strada che il territorio può seguire per mantenere e
incrementare le proprie posizioni nel mercato globale.
Ci vorrà tempo, certo, ma ormai il Fermano naviga
col vento in poppa.
Francesco Zama: padre di una Provincia… figlia
di molti padri!
L’onorevole Zama è un lucido analizzatore, e neppure
adesso si fa confondere da facili trionfalismi. Conviene
con l’antico detto che recita: “La vittoria ha molti
padri, e la sconfitta è orfana!”: la Provincia del Fermano
ha molti padri e a ciascuno va il giusto merito. Ma
è anche abbastanza disincantato da ammettere che,
in caso di sconfitta, ci sarebbe stato un padre sciagurato,
ossia il Governo, e tre colpevoli: Ceroni,
Magnalbò e Zama! Fortunatamente tutto è andato
per il verso giusto, ma l’onorevole Zama non dimentica
niente e nessuno di coloro che, nel bene e nel
male, hanno fatto la storia della rediviva Provincia del
Fermano: e ne ha fatto un memoriale che ricorda
tutti, da Abramo Mori in poi, senza tralasciare neppure
tutti i cecchini che hanno cercato di mettere i
bastoni fra le ruote. Ma è da considerare acqua passata,
tanto che l’onorevole Zama, mentre ci parla al
telefono, si trova proprio nell’antro del lupo, ad Ascoli:
una riunione che l’ha visto protagonista di cordiali
abbracci da parte del sindaco Celani e perfino del
rivale Ciccanti. Adesso, anche per lui, il motto è: camminare
insieme, più e meglio di quando si era una
sola provincia, per realizzare i sogni di due territori.
Loredana Tomassini e Daniele Maiani

8
SPECIALE ELEZIONI
Sabato 12 (ore 15/22) e domenica 13 giugno (ore 7/22)
Per gli elettori: come si vota
ELEZIONI EUROPEE
Sulla base degli ultimi dati rilevati, gli elettori interessati sono 50.007.650, di cui 24.085.883 elettori e 25.921.767
elettrici, mentre le sezioni coinvolte sono 60.512.
ELEZIONI COMUNALI E PROVINCIALI
Alle consultazioni saranno interessati 4.519 comuni di cui 30 capoluoghi di provincia e 63 province. Gli elettori
chiamati alle urne, sulla base delle precedenti rilevazioni, sono 35.211.317, di cui 16.982.125 elettori e 18.229.192
elettrici. I Comuni interessati sono 4.519, di cui 30 capoluoghi di provincia, mentre le Province sono 63. Le sezioni
coinvolte sono 43.009. Nel caso alcun candidato ottenga la maggioranza, si procede al ballottaggio fra i due candidati che
hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti.
fonte: www.interno.it
Candidati Provinciali – ASCOLI PICENO
Colore scheda: AZZURRO
Gianluigi Scaltritti (FI, AN, Udc, Nuovi Socialisti e
Lista dei Consumatori)
Massimo Rossi (DS, Margherita, Sdi, Pdci, Verdi,
Movimento dei Repubblicani Europei, Lista Di Pietro-
Occhetto, Rifondazione Comunista)
Gino Vallesi (Udeur)
Stefano Cannelli (Alternativa Sociale)
Vincenzo Rosini (Lega Nord)
Mario Di Emidio (Pri)
Vittorio Traini (Psdi)
UNITI NELL’ULIVO
1) Gruber Lilli
2) Napoletano Pasqualina
3) Sbarbati Luciana
4) Pistelli Lapo
5) Antinucci Rapisardo
6) Ciani Fabio
7) Gangemi Valeria
8) Giovanelli Oriano
9) Giustini Monica
10) Marini Catiuscia
11) Mercanti Lorella
12) Munno Azzurra
13) Sacconi Guido
14) Toschi Massimo
15) Zingaretti Nicola
VERDI
1) Pecoraro Scanio Alfonso
2) Bonelli Angelo
3) Balducci Paola
4) Roggiolani Fabio
5) Girard Christophe
6) Moruzzi Marco
7) Franci Tommaso
8) Giuliani Livio
9) Rivas Morales Rodrigo
Agustin Francisco
10) D’Angelo Pietro
11) Boncompagni Maria
Domenica
12) De Lucia Filomena
13) Bartoli Laura
14) Berlingò Irene
15) Guarrera Luigi
PARTITO DEI
COMUNISTI ITALIANI
1) Oliviero Diliberto
2) Iacopo Venier
3) Luigi Cancrini
4) Umberto Guidoni
5) David Belcari
6) Eleonora Bemi
7) Claudia Colombati
8) Angelo Costantini
9) Carmela Lo Giudice Sergi
10) Mario Michelangeli
11) Rosanna Moroni
12) Gabriella Pistone
13) Bassan Saleh
14) Vauro Senesi
15) Mario Torelli
RIFONDAZIONE
COMUNISTA
1) Bertinotti Fausto
2) Morgantini
3) Agrebi Mohamed
4) Bailey
5) Cannavò Salvatore
6) Carroccia Giuseppe
7) D’eEme Nunzio
8) Luzi Debora
9) Maffei Renzo
10) Nicotra Alfio
11) Ricotti Simona
12) Smeriglio Massimiliano
13) Sorge Luigi
14) Vernarelli Claudia
15) Vinti Stefano
DI PIETRO – OCCHETTO
1) Occhetto Achille
2) Di Pietro Antonio
3) De Zulueta Tana
4) Pardi Francesco
5) Falomi Antonello
6) Paola Francesco
7) Chiesa Giulietto
8) Caponnetto Massimo
9) Tatò Giovanna
10) Casaglieri Franco
11) Crisafi Roberto
12) D’Atri Gianfranco
13) Girlanda Annamaria
14) Novaselich Paolo
15) Pipieri Liliana
AP - UDEUR
1) Mastella Clemente
2) Fabbrini Fabrizio
3) Capucci Fabrizio
4) Orrico Gaetano
5) Tesei Aldo
6) Ceneri Gabriella
7) D’Angiò Antonio
8) De Rienzo Venanzio
9) Gargano Simone
10) La Marra Marilena
11) Lini Mimmo
12) Mariani Maurizio
13) Massaccesi Barbara
14) Rossi Roberto
15) Santedicola Luigi
FORZA ITALIA
1) Berlusconi Silvio
2) Tajani Antonio
3) Bartolozzi Paolo
4) Ferri Enrico
5) Zappala’ Stefano
6) Amici Anna
7) Antoniozzi Alfredo
8) Cappugi Luigi
9) Crisci Stefano
10) Fazzi Pietro
11) Fuscagni Stefania
12) Guicciardini Eleonora
13) Bezziccheri Anna
14) Rosi Maria
15) Scopelliti Francesca
ALLEANZA NAZIONALE
1) Fini Gianfranco
2) Matteoli Altero
3) Angelilli Roberta
4) Turchi Francesco
5) Bergodi Ginetta
6) Burt Clarissa Rita
7) Eusebi Fabio
8) Foglietta Alessandro
9) Frezza Marzia Lavinia
10) Nargiso Diego
11) Rampelli Fabio
12) Romagnoli Mecacci
Alessandra
13) Sciarretta Antonio
14) Stubing Solvi
15) Tracchegiani Aldo
SOCIALISTI UNITI
PER L’EUROPA
1) Signorile Claudio
2) Barani Lucio
3) Battilocchio Alessandro
4) Baglioni Mario Silla
5) Capuani Emanuela
6) Chiodo Doriana
Candidati Provinciali – MACERATA
Colore scheda: AZZURRO
Giulio Silenzi (DS, Alleanza Popolare-Udeur, Margherita,
Pdci, Sdi, Verdi, Rifondazione Comunista, Democratici-Repubblicani
Europei-Città dell’Uomo)
Franco Capponi (FI, Udc, Lega Nord Marche,
Nuovo PSI, AN, Psdi-Socialdemocrazia)
Roberto Ottaviani (Lista Di Pietro-Occhetto-Italia
dei Valori)
Pierpaolo Turchi (Alternativa Sociale)
Massimo Dibiagio (Fiamma Tricolore)
Candidati Elezioni EUROPEE
Circoscrizione III – Centro (Lazio - Marche - Toscana - Umbria)
Colore scheda: ROSSO
7) Costantino Emma
8) De Bernardis Giuseppe
9) Del Bruno Paola
10) Mucci Fernando
11) Parenti Roberto
12) Pompeo Rossella
13) Tiraboschi Angelo
14) Tramontana Mario
15) Vento Antonio
LEGA NORD
1) Bossi Umberto
2) Ruspoli Sforza
3) Menconi Moreno
4) Chiappori Giacomo
5) Miroballo Francesco
6) Marsili Franco
7) Giovannelli Nicoletta
8) Rinaldi Clara Modena
9) Di Fonso Domenico
10) Vennarini Franca
11) Cancellieri Giorgio
12) Fezia Graziella
13) Landi Silvana
14) Giunchi Gianna
15) Bertolini Luciana
LISTA EMMA BONINO
1) Bonino Emma
2) Turco Maurizio
3) Pannella Giacinto
4) Capezzone Daniele
5) Dell’Alba Gianfranco
6) Dupuis Olivier
7) Bernardini Rita
8) Bordin Massimo
9) D’Elia Sergio
10) Bacchi Antonio
11) Di Giulio Sabrina
12) Parachini Mirella
13) Pistoni Laura
14) Poretti Donatella
15) Simi Giulia
SOCIALISTI UNITI
PER L’EUROPA
1) Signorile Claudio
2) Barani Lucio
3) Battilocchio Alessandro
4) Baglioni Mario Silla
5) Capuani Emanuela
6) Chiodo Doriana
7) Costantino Emma
8) De Bernardis Giuseppe
9) Del Bruno Paola
10) Mucci Fernando
11) Parenti Roberto
12) Pompeo Rossella
13) Tiraboschi Angelo
14) Tramontana Mario
15) Vento Antonio
UDC
1) Casini Carlo
2) Cutrufo Mauro
3) Ciocchetti Luciano
4) Dionisi Armando
5) Forlani Alessandro
6) Formisano Annateresa
7) Abbate Saia
8) Damato Mino Erasmo
9) Filipponi Sergio
10) Massi Francesco
11) Monacelli Sandra
12) Musumeci Daniela
13) Necci Alessandra
14) Paolini Riccardo
15) Pierami Lia
PRI - LIBERAL SGARBI
1) Ripa di Meana Carlo
2) Sgarbi Vittorio
3) Trezza Bruno
4) Aparo Mauro
5) Belardinelli Andrea
6) Benedini Dante
7) Gaetani Lovatelli Gelasio
8) Gianfelici Maurizio
9) Giardi Gino
10) Graniti Iole
11) Marraghini Sandra
12) Mennea Pietro Paolo
13) Ricci Roberta
14) Saletti Ettore
15) Uggeri Giorgio
PATTO DEI
LIBERALDEMOCRATICI
1) Carlo Scognamiglio
2) Mario Segni
3) Stefano Pedica
4) Umberto Campini
5) Roberto Lombardi
6) Alessandra D’Alessandro
7) Chiara Anguissola D’Altoè
8) Elena Jolanda Ceria
9) Gianni Cerini
10) Giorgio Chiti
11) Carlo Giuliani
12) Mauro Gramaglia
13) Pietro Paganini
14) Deanna Serchi
15) Federica Silvestrini
LIBERTÀ DI AZIONE
1) Mussolini Alessandra
2) Tilgher Adriano
3) Fiore Roberto
4) Signorelli Ferdinando
5) Sinagra Augusto
6) Novelli Sergio
7) Dal Piaz Stelvio
8) Duranti Pier Luigi
9) De Pasquale Antonella
10) Tabacchi Paolo
11) Gozzoli Marzio
12) Cannelli Stefano
13) Carraturo Mairi Charon
14) Bernardini Mila
15) Sciarrini Laura
M.S.F.I.
1) Luca Romagnoli
2) Simonetti Alberto
3) Di Marco Alfio
4) Barigelli Bruno
5) Berardi Bruno
6) Epifani Mario
7) Miceli Michele Quintino
8) Fulli Valentina
9) Del Bianco Mariaelena
10) Marsilio Claudio
11) Inglese Eleonora
12) Falabella Fontana
Francesco
13) Maiorca Fulvio Carlo
14) Bernardini Tamara
CORRIERE
NEWS
Curiosando qua e la fra i candiadati
Spigolature elettorali
Sindaci in gonnella, esclusioni clamorose, paesi lillipuziani,
sfide infuocate. Quelle del 12 e 13 giugno saranno elezioni
che si annunciano interessanti sotto ogni punto di vista.
RESTANO A CASA
Due le liste che sono state bocciate dalle commissioni elettorali.
Clamoroso il caso che ha riguardato Montefortino, dove
è stata rispedita a casa la lista civica che aveva Franco Di
Marzio come candidato sindaco e rappresentava l’amministrazione
uscente, guidata da Domenico Ciaffaroni, che è
anche presidente della Comunità Montana. Significa che
Lando Siliquini, che ha dovuto togliere dal simbolo il disegno
di una chiesa, correrà da solo. Motivo della bocciatura?
Nel foglio per la raccolta delle firme a sostegno della lista,
Ciaffaroni & Co non hanno scritto la frase “per conoscenza
diretta. Un autogol banale, ma pesante. La stessa svista
impedirà a Giancarlo Illuminati di concorrere alle elezioni a
Falerone. In entrambi i casi, sono stati inoltrati ricorsi al Tar.
SFIDA… ROSA
Particolarità di queste elezioni, le prime che impediscono ai
sindaci di candidarsi oltre il secondo mandato, il fatto che
saranno molti vice sindaco a tentare la corsa allo scranno
massimo. Ma nella maggior parte dei casi, il candidato è di
sesso maschile. Un paese che va in controtendenza è Ortezzano,
dove le sfidanti rispondono al nome di Franca Ciriaci e
Maura Malaspina. Vada come vada, nel ridente centro pedemontano
ci sarà una… sindachessa.
CURERANNO IL PAESE
A Torre S. Patrizio, dove la campagna elettorale è stata assai
infuocata per la spacatura in seno al centro-destra, si sfidano
tre medici: il sindaco uscente Sauro Apolloni (appoggiato
dall’Udc), il vice presidente del Consiglio provinciale Cecilia
Biondi (sostenuta da Forza Italia e An), l’ex primo cittadino
Alberto Regno (Ulivo). Da buoni operatori sanitari… cureranno
a dovere il centro calzaturiero.
SALUTI
Addio a tanti sindaci storici. Non vedremo più in fascia tricolore:
Renzo Offidani (Sant’Elpidio a Mare), Francesco Mancini (S.
Vittoria in Matenano), Renzo Speranza (Servigliano), Umberto
Marconi (Monte Urano), Gilberto Caraceni (Massa Fermana),
Germano Vitali (Monte Vidon Corrado), Samuele Biondi (Grottazzolina),
Alfio Cantarini (Magliano di Tenna), Umberto Pistolesi
(Monterubbiano), Cesare Milani (Montefalcone Appennino),
Lucio Giustini (Belmonte Piceno), Sergio Nunzi (Monsampietro
Morico), Egidio Ricci (Smerillo) e Egildo Verdecchia
(Campofilone). Saluta, dopo ben 30 anni, anche il sindaco più
longevo: Guglielmo Massucci (Monte Vidon Combatte).
LILLIPUT
Alle urne anche i piccoli Comuni. A Monteleone (395 elettori)
c’è un big tra i candidati alla carica di consigliere comunale:
Carlo Verducci, che si è lasciato trascinare dall’amore per il
borgo natìo. In molti altri piccoli centri, ci sarà poca scelta,
visto che sarà in campo solo una lista.
NOME GIA’ CERTO
Il sindaco di Servigliano si chiamerà Maurizio. Non ci saranno
dubbi, dal momento che la Cdl schiera Maurizio Bamonti
(avvocato) e l’Ulivo punta su Maurizio Marinozzi (assicuratore).
Fabio Paci

CORRIERE
NEWS
I candidati di Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro e Monte Urano
In lizza per cambiare
Il secondo, e unico, Comune dopo Ascoli
Piceno in cui è previsto l’istituto del ballottaggio
alle prossime elezioni per il rinnovo
del consiglio comunale è Sant’Elpidio a
Mare (che supera i 15mila abitanti).
Terminata l’era Offidani, qui sono tre i candidati
alla carica di sindaco che si affrontano
in questa campagna elettorale. Per
quanto riguarda il centrosinistra, la coalizione
formata da otto partiti (Ds, Margherita,
Rc, Pdci, Udeur, Verdi, Sdi e Italia dei
Valori – Senso civico) ha espresso la candidatura
di Norberto Clementi, presidente
del consiglio comunale uscente.
Dopo aver racimolato un 27% nella passata
tornata elettorale, il candidato Franco
Lattanzi ci riprova: stavolta è sostenuto da
tre liste civiche: i Democratici, il Centro
Popolare e Giovani per il rinnovamento.
Sul fronte del centro destra, oltre ai partiti
della Cdl (An, Fi e Udc che, per la prima
volta si presenta con il proprio simbolo e
una propria lista) figurano due liste civiche:
Unione Civica e Progetto S.Elpidio,
oltre all’ultimo arrivato nella coalizione, il
Nuovo Psi e tutti insieme hanno espresso la
candidatura di Giovanni Martinelli.
Nei programmi elettorali dei tre candidati,
sia pur con le dovute e logiche diversità, gli
aspetti salienti sono: la riorganizzazione
della macchina amministrativa, la spinta ad
una visione comprensoriale del Comune ed
un rinverdito entusiasmo per la riunificazione
con Porto Sant’Elpidio; la viabilità sia a
livello comunale (dando risposte alle diverse
esigenze presentate dai quartieri) che comprensoriale;
lo sviluppo economico e le possibili
soluzioni per aiutare gli imprenditori
elpidiensi ad uscire dalla crisi.
Curiosità: la lista che annovera in assoluta il
maggior numero di giovani candidati alla
carica di consigliere comunale è “Giovani
per il rinnovamento”: hanno tutti un’età
compresa tra i 18 e i 20 anni e hanno creato
questa lista dal nulla in una sola settimana.
Il candidato più anziano è Tobia Maggi
(anno 1917) di Unione Civica. Un’altra peculiarità
delle liste di questa tornata elettorale
è la presenza delle donne (in alcune liste ce
ne sono otto in un totale di 20 candidati)
segno di una rinnovata presa di coscienza
delle esponenti del gentil sesso sul contribu-
to che possono dare alla vita amministrativa
della propria città.
Il secondo comune per importanza del fermano
è Montegranaro, con i suoi 13mila
abitanti: qui non è previsto il ballottaggio e
i due candidati sindaci sono sostenuti da
due sole liste civiche (composte da esponenti
dei partiti del centro destra e del centro
sinistra, oltre a molti indipendenti). Il sindaco
uscente Gianni Basso, guida la lista
“Insieme per Montegranaro” di centro
destra, in cui compare, praticamente intatta
la giunta uscente (eccezion fatta per il vicesindaco
Livio Botticelli e per l’assessore
all’ambiente uscente, Catini) e poche altre
novità. Il suo ‘avversario’ è il giovane Aronne
Perugini (29 anni) alla guida della lista
“La città dei cittadini”, composta da esponenti
del centro sinistra e da diversi rappresentanti
delle associazioni cittadine.
Curiosità: il candidato consigliere con maggiore
esperienza è il giovane Giacomo Beverati
(Rc) che, avendo iniziato a fare il consigliere
a 18 anni, vanta già un’esperienza di
14 anni in questo ruolo.
Subito dopo, in quanto a esperienza, c’è
proprio il candidato sindaco Perugini che,
per di più vanta anche un mandato nel
ruolo di assessore ai lavori pubblici ricoperti
all’età di 23 anni.
Il triangolo del distretto calzaturiero si completa
con Monte Urano: qui esce di scena
dopo decenni di governo, il sindaco Umberto
Marconi. Si contendono la poltrona che
lascia libera, due giovani, un libero professionista
e una donna, funzionario pubblico:
Francesco Giacinti e Roberta Mandolesi.
Giacinti è sostenuto dalla lista chiamata
“Centrosinistra Monte Urano”, mentre la
Mandolesi è appoggiata da una lista civica
in cui sono confluiti tutti i movimenti civici
oltre alle forze del Cdl: “Uniti per Monte
Urano”.
Curiosità: nella lista del candidato sindaco
donna, figurano altre tre donne, e poi, in
generale ci sono molti imprenditori, indipendenti
e civici. Temi principali presenti nei
programmi dei due schieramenti: crisi economica,
le politiche socio-sanitarie, la cultura,
lavori pubblici.
Marisa Colibazzi
Elezioni nella zona del Maceratese
Cambiano i Sindaci
Potenza Picena e Monte San Giusto
44 i Comuni della provincia di Macerata che
andranno alle urne per rinnovare i Consiglio
comunali. Nella maggior parte dei casi si
tratterà di rinnovo, in quanto in 25 Comuni,
saltata l’opzione terzo mandato, si andrà
necessariamente al cambiamento.
Nella nostra zona nessun Comune andrà al
ballottaggio (nelle località della provincia
dove si vota, soltanto Recanati supera i
15.000 abitanti). Le località maggiori interessate
dal voto, sono Monte San Giusto e
Potenza Picena.
Forse in quest’ultima la lotta maggiore: per
il dopo-Morgoni corrono tre liste, che fanno
capo a Sergio Paolucci (Lista centrosinistra),
Roberto Gaetani (Centra il rinnovamento)
e a Leonardo Melatini (Nuovo
Paese), che rappresenta la coalizione di centrodestra.
A Monte San Giusto, dove esce di scena
Lattanzi, corrono in due: Giovanni Moreschini
(gia assessore nella precedente coalizione)
per L’Arcobaleno e Franco Bordoni
(Civico impegno).
Montecosaro è il paese dove, invece, correranno
in più: Saranno ben quattro i candidati
in corsa, dopo lo strappo a sinistra
di Rifondazione che correrà da sola: Stefano
Cardinali per il centrosinistra,
Marco Iommi (Io C’entro), Antonio Basili
(Rifondazione comunista), Tiziana Pepi
(centrodestra).
SPECIALE ELEZIONI 9
Elezioni amministrative 2004
L’elenco dei candidati
FERMANO
Colore scheda: GIALLO
AMANDOLA:Franco Rossi (Germoglio), Riccardo Treggiari (Amandola)
BELMONTE PICENO: Danilo Pallotti (L’Unione), Tiziano Verdecchia
(Nuove Forze per Belmonte)
CAMPOFILONE: Tonino Malavolta (Partecipazione Cittadina), Ercole
D’Ercoli (Uniti per Campofilone)
CARASSAI: Luigino Polini, Franco Cocci
COMUNANZA: Luigi Contisciani (Solidarietà e Lavoro), Maria Paola Pizzichini
(Insieme per Comunanza), Angelo Sciamanna (Giustizia e Lavoro)
FALERONE: Massimo Bertuzzi (Insieme per Falerone), Giulio Celi (Spiga
di grano), Giancarlo Illuminati (Energia, lavoro, benessere per tutti)
FRANCAVILLA D’ETE:Andrea Luciani (Girasole), Massimo Petracci (La Piazza)
GROTTAZZOLINA: Marco Baldassarri (Torre), Mariano Ambrogi (Colomba)
MAGLIANO DI TENNA: Nello De Angelis (Solidarietà per Magliano),
Alfredo Tacchetti (Liberi di crescere)
MASSA FERMANA: Roberta Procaccini (Solidarietà e Progresso), Giampiero
Tarulli (Amministriamo insieme)
MONTAPPONE: Ferruccio Vecchi (Insieme per Montappone), Manrico
Carlacchiani (Montappone Unita)
MONTEFALCONE APPENNINO: Adamo Rossi (Progetto per Montefalcone),
Antonio Mercuri (Per il cambiamento), Piero Milozzi (E’ tempo di cambiare)
MONTEGRANARO: Gianni Basso (Insieme per Montegranaro), Aronne
Perugini (La Città dei cittadini)
MONTE RINALDO: Marcello Vallorani, Corrado Miola
MONTERUBBIANO: Francesco Pagliarini (Uniti per Monterubbiano), Giuseppe
Nazziconi (Solidarietà e Sviluppo), Giovanni Battista Alessiani (Stella
Polare – Cdl per Monterubbiano)
MONTE URANO: Francesco Giacinti (Centrosinistra per Monte Urano),
Roberta Mandolesi (Uniti per Monte Urano)
MONTE VIDON COMBATTE: Alberto Del Gobbo, Luciano Evandri
MONTE VIDON CORRADO: Emanuele Lupetti (Spiga di grano), Andrea
Scorolli (Insieme)
MONTOTTONE: Giovanni Carelli (Lista Popolare Montottonese), Nazario
Grazioli (Montottone 2004)
ORTEZZANO:Franca Ciriaci, Maura Malaspina
PONZANO DI FERMO: Alessandro Ruta (Insieme per Ponzano), Augusto
Iacopini (Unità democratica)
SANTA VITTORIA IN MATENANO: Carlo Maria Pettinelli (Gente Picena),
Angelo De Santis (Santa Vittoria in Matenano, Aso-Ete-Tenna), Adriana
Squarcia (Insieme per il futuro)
SANT’ELPIDIO A MARE: Norberto Clementi (centrosinistra), Giovanni Martinelli
(Unione Civica, centrodestra, Nuovo Psi), Franco Lattanzi (tre liste civiche)
SERVIGLIANO: Maurizio Bamonti (Insieme per Servigliano), Maurizio
Marinozzi (Progetto per Servigliano)
SMERILLO: Armando Paciotti (Una strada per il futuro), Antonio Severini
(Concordia)
TORRE SAN PATRIZIO: Sauro Apolloni (Insieme per il 2000), Alberto Regno
(Nuovi Orizzonti), Cecilia Biondi (Un Comune per i cittadini)
Comuni con un unica lista:
LAPEDONA: Mauro Pieroni (Unione e Rinnovamento)
MONTE GIBERTO: Corrado Corradi (Camminiamo Insieme)
MONTEFORTINO: Lando Siliquini (Tradizione e Sviluppo per Montefortino)
MONTELEONE DI FERMO:Vinicio Alessandroni (Uniti per Monteleone)
MONTEMONACO:Vittorio Sansonetti (Insieme per Montemonaco)
MONSAMPIETRO MORICO: Giovanni Rocchi (Unione Civica)
MORESCO: Amato Mercuri (Uniti per Moresco)
MACERATESE
Colore scheda: GIALLO
GUALDO: Massimo Silla (Insieme per Gualdo), Ivo Lucarelli (Lista per Gualdo)
LORO PICENO:Paolo Bartolini (centrodestra), Daniele Piatti (centrosinistra)
MOGLIANO: Silvano Ramadori (Uniti per Mogliano), Michele Porfiri (Progetto
per Mogliano), Paolo Corradini (Lista Civica)
MONTECOSARO: Stefano Cardinali (centrosinistra), Marco Iommi (Io C’entro),
Antonio Basili (Rifondazione Comunista), Tiziana Pepi (centrodestra)
MONTELUPONE: Nazareno Agostini (Continuità nel Rinnovamento),
Maria Giuseppina Recchioni (Intesa Democratica)
MONTE SAN GIUSTO: Giovanni Moreschini (L’Arcobaleno), Franco Bordoni
(Civico Impegno)
MONTE SAN MARTINO:Valeriano Ghezzi (Insieme per Monte San Martino),
Gaetano Iommi (Lista Civica), Giovanni Cesari (Paese mio)
POTENZA PICENA: Sergio Paolucci (centrosinistra), Leonardo Melatini
(centrosinistra), Roberto Gaetani (Centro per il cambiamento)
SANT’ANGELO IN PONTANO: Simone Livi (Il Girasole), Sergio Piccinini
(Insieme per Sant’Angelo)
SARNANO: Federico Marconi (Polo per Sarnano), Raffaele Merelli (Progetto
per Sarnano – Uniti per un futuro)

10
L’ECONOMIA
Brevi dal territorio
CIVITANOVA / Pubblicato il bando di gara
Appalto per gli ascensori
E’ stato pubblicato il bando per l’appalto-concorso relativo alla realizzazione
di due ascensori presso il sottopasso di via Buozzi, L’opera (importo
complessivo: 258.300 Euro) è finalizzata all’abbattimento delle barriere
architettoniche presso uno dei principali accessi al centro della città.
La complessità dell’intervento ha imposto una particolare procedura.
L’appalto-concorso prevede infatti che le ditte che intendono partecipare
(le domande scadono l’8 giugno) si impegnino a redigere, entro 50 giorni,
il progetto esecutivo e a provvedere alla realizzazione dell’opera. Il
bando e la documentazione relativa al progetto dell’opera sono consultabili
presso l’Ufficio Contratti e Appalti dal lunedì al venerdì ore 9-12
(info: tel. 0733/822296 - 822297 - www.comune.civitanova.mc.it).
CIVITANOVA / Pubblicato il bando di gara
Appalto per gli ascensori
È attivo un servizio gratuito a favore degli anziani. Telefonando gratuitamente
al numero verde 800 995988 sarà possibile avere informazioni
e consigli su svariate questioni del vivere quotidiano, trovare
disponibilità ed attenzione alle problematiche legate al mondo della
terza età, ottenere momenti di ascolto, compagnia telefonica ed
aiuto. Il servizio è stato organizzato dall’Auser Filo d’Argento di Porto
Sant’Elpidio. Il “Telefono amico anziani” è attivato lunedì dalle ore 9
alle 12; martedì dalle 15 alle 18; mercoledì dalle 9 alle 12; giovedì ore
15/18 e venerdì ore 9/12. Negli orari non coperti sarà attivato un servizio
gemello sito a Centobuchi di Monteprandone.
FERMO / Per l’accesso ai documenti catastali
Attivato il Certitel
Il servizio “Certitel documenti catastali”, che facilita di molto l’accesso
ai documenti catastali, è stato attivato anche a Fermo. E’ quindi possibile
richiedere per telefono e ricevere a domicilio le visure catastali di
immobili e di terreni ubicati in Italia, ad eccezione per il momento delle
provincie di Bolzano, Treno, Gorizia e Trieste, con domanda per soggetto
o per immobile (info: numero verde 800 000 160 - www.poste.it).
Formare i manager per sfidare il mercato ed
essere vincenti. Gli industriali lo sanno da
tempo, ed è per questo che presentando il
workshop formativo per manager della calzatura,
l’Unione Industriali del Fermano ha
indicato con soddisfazione il primo vero tentativo
di aprire la strada della managerialità
nella gestione delle aziende.
Il progetto, che avevamo gia annunciato, si
inserisce nella presenza a Fermo di corsi promossi
da “Polimoda”, l’istituto di Firenze
all’avanguardia nella promozione della
moda. Docenti dei corsi a Fermo, ospitati a
palazzo Sassatelli, saranno Benjamin Malhotra
(Chief advisor marketing Polimoda), Giacomo
Santucci (presidente Gucci Division),
Renato Ricci (direttore risorse umane Gruppo
Gucci e presidente di Polimoda).
Il Distretto calzaturiero fermano-maceratese,
il maggiore per importanza in Italia,
CORRIERE
NEWS
Fermo/Prendono il via i corsi con il Polimoda di Firenze
Formare i manager per sfidare il mercato
aveva sicuramente bisogno di una iniziativa
del genere, che ponesse in prima linea la
necessità di formare manager per imporsi
sul mercato. Come ha sottolineato l’amministratore
delegato di Polimoda, Philip Paylor,
l’istituto fiorentino vanta livelli di formazione
altissimi, e con i suoi 850 studenti, provenienti
da tutto il mondo, seguiti da tre
comitati scientifici, vuole affermarsi come
riferimento della moda italiana.
La formazione professionale di una nuova
generazione di manager d’azienda è la strada
da seguire per imporsi nel mercato globale.
L’auspicio è che i corsi di Polimoda,
attuati grazie al sostegno di Uif, Comune di
Fermo, Camera di Commercio, Fondazione
Carifermo, aprano la strada ad altre sinergie
per far crescere la cultura d’impresa nel Fermano.
Progetto Leonardo/Consegnati gli Europass
L’esperienza europea di 140 giovani
Sono 140 gli studenti universitari, delle scuole superiori e in formazione post laurea o diploma
che nell’ultimo anno, nell’ambito del Progetto Leonardo, hanno vissuto un periodo di
studio e lavoro in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Inghilterra, Irlanda, Malta e Svezia.
A loro l’assessore all’Istruzione e Lavoro della Provincia di Macerata, Carla Monachesi, ha
consegnato l’Europass, attestazione dell’esperienza formativa acquisita dagli stessi nel relativo
paese europeo. Gli studenti delle scuole superiori che hanno avuto assegnato l’Europass
sono iscritti ai seguenti istituti: Ipct, Itg, Ita e Itas di Macerata; Ipsia di Sarnano; Itis di San
Severino; Itc di Civitanova; Itcg di Camerino.

CORRIERE
NEWS
Angelo Larocca e la laurea in Ingegneria Elettronica
Una sfida vinta con la volontà
Non si è piegato a un gravissimo incidente
stradale. Da otto anni vive su
una sedia a rotella, paralizzato dalle
spalle in giù. Ma con la forza della
volonta ha vinto la sua sfida: il 9 giugno
conseguirà la laurea in Ingegneria
Elettronica all’Università di Ancona.
“Una soddisfazione grandissima,
che voglio condividere con i miei
familiari”. Aveva 21 anni, Angelo
Larocca, quando il destino decise di
cambiargli la vita. Era il 21 aprile
1996, stava andando a prendere il
treno per rientrare a Bologna, dov’era
iscritto a Ingegneria. Era alla guida
della sua auto, che aveva a bordo
anche la mamma Luciana e la sorella
Loredana. Strada Valdete: una sbandata,
un botto violento. Il coma, poi il
lento risveglio. Fino alla nuova vita. “Andavo
veloce: un errore che ho pagato a carissimo
prezzo”.
La famiglia aveva una fabbrica di minuterie
metalliche a Montegiorgio. Ora i Larocca
vivono a Montappone. Il papà Vincenzo fa
l’operaio, la mamma Luciana vive accanto
ad Angelo notte e giorno. Angelo è un
esempio per tanti giovani e per chi soffre.
Nel suo racconto ci sono grinta e coraggio:
“Sono sempre stato interessato allo studio,
a scuola ho sempre avuto ottimi risultati.
Diplomato perito informatico con 58/60 nel
1994 all’Iti Montani, mi ero iscritto a Bologna
a Ingegneria Informatica, studiando con
serietà e passione. Nel 1996, l’incidente stradale,
che ha modificato radicalmente la mia
vita: ora sono su una carrozzina, immobilizzato
dalle spalle in giù. Dopo un anno e
mezzo decisi di iscrivermi all’Università di
Ancona, perché più vicino alla mia residenza,
scegliendo Ingegneria Elettronica, non
essendo attivo il corso che frequentavo a
Bologna. Preparai il primo esame mentre
ero al centro di riabilitazione a Montecatone,
e lì provai, con la complicità di un infermiere,
a scrivere con un caschetto. In questo
modo provai a sostenere l’esame di Informatica
II: non accettai nessuno sconto e lo
superai con 30 e lode. Quel giorno mi resi
conto che potevo farcela a laurearmi e a
condurre una vita accettabile, soddisfacente
per me e per gli altri e, per questo, degna di
essere vissuta”.
Angelo scrive abilmente al computer (ha
preparato da solo la tesi di 130 pagine) tra-
mite semplici ausili e analogamente usa cellulare,
cordless e legge libri e giornali. “Da
tre anni ho preso casa ad Ancona per condurre
la vita universitaria e frequentare le
lezioni come tutti gli altri studenti. Mia
madre mi segue notte e giorno: la laurea
dovrebbero darla anche a lei… I servizi mi
sono stati messi a disposizione dall’Università
e dall’Ente regionale per il diritto allo
studio universitario. Il 9 giugno conseguirò
la laurea - spero con ottima votazione, dal
momento che ho già 105 di media - con una
tesi sperimentale sull’elettromiografia di
superficie (lo studio di un segnale medico
tramite un programma informatico)”.
Angelo Larocca. Perdon: dottor, ingegner
Angelo Larocca. “Ci tengo a mettere in risalto
tre questioni . Uno: il fatto che, nonostante
una così grave disabilità motoria, con
impegno, determinazione e una buona dose
di ostinazione, si possono raggiungere risultati
apparentemente impossibili e vorrei che
sia d’incoraggiamento e di stimolo a chi è
nella mia situazione e anche a chi si dà per
vinto di fronte a una qualunque difficoltà.
Due: la gratitudine per l’Università Politecnica
delle Marche e per l’Ersu, che mi hanno
messo a disposizione tutti i servizi necessari
per farmi arrivare a questo traguardo. Tre:
la speranza e il desiderio che nutro di poter
continuare ad impegnarmi con passione e
onestà nel mondo del lavoro, così che con la
competenza e la professionalità che in questi
anni ho acquisito possa rendermi utile
per la collettività”.
f.p.
DAL TERRITORIO 11
Brevi dal territorio
PORTO SAN GIORGIO / Per le strutture in spiaggia
Cauzione di mille euro
Mille euro: questo il costo della cauzione che i bagnini dovranno versare
al Comune a titolo di cauzione nel caso volessero installare sulla spiaggia
tende, gazebo e piastrellature di camminamento, a titolo provvisorio.
La cauzione, considerata eccessiva dagli interessati, sarà utilizzata nel
caso in cui a fine stagione le strutture temporanee non fossero smantellate
da chi le ha erette; interverrà in quel caso l’amministrazione comunale
che, servendosi della somma, opererà una rimozione coatta.
ORTEZZANO / Ad un anno dalla scomparsa
Intitolata a Ricci la Sala Consiliare
E’ passato un anno dal quella mattina del 30 maggio quando l’intera
comunità fermana e marchigiana si è risvegliata con la terribile notizia
della morte di Pino Ricci. Il politico e soprattutto l’uomo onesto e generoso,
è rimasto nel cuore di molti. A Ortezzano nel quale viveva e che
amava profondamente, gli è stata recentemente dedicata la sala del
Consiglio Comunale nel corso di una toccante cerimonia a cui hanno
partecipato familiari, uomini politici e semplici cittadini.
PORTO SANT’ELPIDIO / Al servizio della città
Nuova Pro Loco
Dopo una lunga fase di stallo, torna operativa la Pro Loco nella città di Porto
Sant’Elpidio. L’importante organismo nasce in un contesto fortemente turistico,
e si prefigge l’obiettivo di inserirsi all’interno delle altre realtà operanti
nel territorio per dare il proprio contributo alla crescita della cittadina rivierasca.
Quella della pro loco si presenta quindi come un’importante novità e un
nuovo punto di riferimento per tutta la comunità.
CIVITANOVA / Nei mesi estivi sul lungomare nord
Nuovi parcheggi per residenti
L’amministrazione comunale, per far fronte all’inevitabile aumento del
traffico ed evitare quindi il caos durante il periodo estivo, nelle zone della
città più interessate da questo problema, ha stabilito per i mesi estivi di
riservare posti auto dalle ore 21 alle 8 del mattino lungo le vie Regina
Elena e Regina Margherita. Potranno beneficiare del provvedimento i residenti
nelle vie adiacenti al lungomare nord e precisamente Viale Matteotti,
Via Regina Margherita, Via Regina Elena, Via Spontini, Via Donizetti, Via
Rossini , Via Pergolesi. Gli interessati possono richiedere quindi il rilascio
dell’apposita autorizzazione per la sosta.

12
DAL TERRITORIO
Brevi dal territorio
PORTO SAN GIORGIO / Posto barca e imbarcazione per disabili
Al Porto senza barriere
La struttura portuale di Porto San Giorgio è stata dotata di un posto
barca e di una nuova imbarcazione a vela della lunghezza di circa 10
metri, predisposti per portatori di handicap. L’importante intervento è
stato realizzato grazie alla donazione di un posto barca da parte di un
privato alle associazioni “Liberi nel Vento” e “Volere Volare”, spazio
questo che è stato successivamente completato con una pedana galleggiante
dotata di scivolo per facilitare l’ingresso in barca dei disabili.
L’azienda informa
La Chimera
Il piacere del divertimento
Un centro sportivo completo
e ideale riferimento per le
serate in compagnia. Si presenta
in maniera dirompente
La Chimera di Lido di Fermo,
struttura polivalente completa
di campi da calcetto e tennis,
di una piscina e… una pizzeria
con forno a legna aperta
per tutte le sere d’estate!
Le superfici in erba sintetica
per il calcetto e il tennis sono
aperte tutti i giorni solo su
prenotazione, pronte a dare
svago e divertimento da campioni
a quanti si vogliano
cimentare in partite tra amici.
L’attrezzata piscina inizierà le sue attività nella seconda metà di
giugno e, come ogni estate, saranno organizzati corsi di nuoto,
colonie per bambini e i sempre più richiesti corsi di acquagym
per ragazze e signore, il tutto curato da istruttori specializzati.
Ampio anche lo spazio giochi riservato ai bambini.
La pizzeria, immersa nel verde di un boschetto, è il luogo ideale
per grandi e bambini nelle calde serate estive con il forno a
legna pronto a sfornare ottime, appetitose pizze.
E nei pomeriggi è possibile organizzare feste di compleanno
per bambini con gustosi buffet, pizze e… divertimento!
Lo spazio pubblicitario
I riconoscimenti di Legambiente e FEE
Ma è realmente un mare di qualità?
Una prima considerazione: dalle rilevazioni effettuate
dalla Goletta Verde di Legambiente e dalla
onlus FEE (Foundation for Environmental Education)
emergono per il nostro territorio dati piuttosto
discrepanti. Tra le 3 principali città balneari soltanto
Porto San Giorgio è riuscita infatti nell’impresa
dell’en plein vela più bandiera blu.
Secondo aspetto da prendere in esame, è il metodo
di assegnazione di questi due prestigiosi riconoscimenti,
con parametri quasi completamente
coincidenti e con l’associazione tra aspetto turistico
e qualità ambientale.
Il dossier Guida Blu 2004 di Legambiente, dal
2001 pubblicato dal Touring Club Italiano, è imperniato
su 128 indicatori, raggruppati in diverse classi:
paesaggio naturale, paesaggio costiero, paesaggio
urbano, qualità del costruito, vivibilità, pressione
turistica, servizi turistici, mobilità, ciclo dei rifiuti,
ciclo delle acque, mare e spiaggia, oltre il mare
(percorsi culturali e/o naturalistici, ecoturismo),
disabili e sostenibilità.
Tra le undici spiagge marchigiane (su un totale di
circa 250 località balneari nazionali) prese in
esame nella di Legambiente, figurano Porto
Sant’Elpidio e Porto San Giorgio. Ad entrambe
sono state attribuite 2 vele, simbolo che esprime
soltanto parzialmente i molteplici aspetti dello
studio, tanto da essere correlato ad altre rappresentazioni
grafiche come la stellina (qualità
ambientale), il petalo (qualità dell’accoglienza),
l’onda (pulizia del mare e delle spiagge, presenza
di spiagge libere, affollamento del litorale, presenza
di servizi di sicurezza a terra), il castello
(offerte storico-culturali, artigianato di qualità,
musei e siti archeologici), la bollicina (presenza di
fondali interessanti), l’albero (iniziative comunali
per la sostenibilità ambientale e consumi energetici
pro-capite più contenuti) e infine quella sulla
presenza di servizi per disabili.
E anche sotto questo profilo il quadro per le città
di Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio risulta
essere pressoché identico.
CORRIERE
NEWS
Assegnazioni discordanti, nonostante l’omogeneità dei parametri di valutazione
Esclusa Civitanova Marche, che ritroviamo invece tra
le località premiate con la Bandiera Blu. Il vessillo,
assegnato ai comuni che perseguono coerentemente
la scelta di un turismo ecologico, è stato istituito nel
1987 dalla FEE (www.feeitalia.org) che gestisce l’iniziativa
in collaborazione con Cobat e Coou, i consorzi
obbligatori per la raccolta delle batterie e degli oli
esausti. La valutazione poggia su numerosi criteri,
suddivisi in due categorie principali: spiagge e approdi
turistici. Nel primo caso vengono analizzati qualità
delle acque, qualità della costa, educazione ambientale,
servizi e misure di sicurezza; nel secondo qualità
dell’approdo, servizi e misure di sicurezza, educazione
ambientale ed informazioni.
A livello europeo l’Italia (86 bandiere nel 2004,
rispetto alle 90 dell’anno precedente) è seconda
soltanto alla Spagna (98), con Grecia (85) e Francia
(82) subito dietro. In ambito nazionale il maggior
numero è ad appannaggio dell’Abruzzo (11),
seguita a quota 10 da Liguria, Toscana e Marche.
Tra le località regionali premiate troviamo Gabicce
Mare, Fano, Senigallia, Sirolo, Numana Bassa,
Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto
del Tronto e, per l’appunto, Civitanova Marche e
Porto San Giorgio.
A quest’ultima è stata anche assegnata la Bandiera
Blu per l’approdo.
In questa rincorsa al miglior piazzamento, un’unica,
cruciale certezza: l’attenzione e gli investimenti
di amministratori e privati in chiave
ambientale sono oggi dati di fatto, priorità assolute
che travalicano finalmente nella scala di
valori cerimonie di premiazione e depliant informativi
usa e getta.
Andrea Braconi
Pedaso/Verso un completo recupero della struttura
Il faro torna a vivere
Si attende l’arrivo del mese di luglio per tornare ad ammirare il suggestivo scenario del faro di Pedaso.
A dare l’annuncio è il sindaco Guido Monaldi, fresco di nulla osta ricevuto dalla Capitaneria di Porto.
Con gli spettacoli e le iniziative della stagione estiva, si muove il primo passo verso un completo recupero
di questa storica struttura, costruita nel lontano 1877 e ancora funzionante. Un punto di riferimento
a livello regionale, il primo per visibilità, con uno spazioso parcheggio adiacente di dimensioni considerevoli,
tali da permettere l’organizzazione di appuntamenti di più ampio respiro.
Non solo uno sguardo sul mare Adriatico, quindi, ma un vero e proprio centro culturale “sotto le stelle”,
una risorsa per Pedaso e tutto il Fermano.

CORRIERE
NEWS
Porto San Giorgio/Le iscrizioni per l’English Summer Camp
Quando l’inglese è divertimento
Per il terzo anno consecutivo l’Associazione Culturale “In
SieMe” proporrà l’English Summer Camp, iniziativa rivolta a
ragazzi dai 6 ai 14 anni che intendono migliorare la propria
conoscenza della lingua inglese.
L’interesse dimostrato dai genitori verso iniziative di questo
profilo, hanno spinto l’Associazione a ripetere con entusiasmo
l’esperienza con insegnanti madrelingua. Il positivo riscontro
degli anni precedenti, quindi, e l’obiettivo di garantire a tutti
la partecipazione, hanno permesso la creazione di ben tre
turni per il Camp, che avranno luogo tra i mesi di giugno e luglio presso lo chalet Bounty di Porto
San Giorgio, con inizio fissato a lunedì 21 giugno. L’Amministrazione Comunale di Porto San Giorgio
patrocinerà l’evento.
Per informazioni: tel. 333/9057163
Civitanova/Diffuso dal Servizio Ambiente del Comune
Il decalogo anti-zanzare
Con l’arrivo dell’estate si ripresentano problemi legati alla massiccia presenza di zanzare sul territorio.
E’ proprio nella stagione calda, infatti, che questi insetti si riproducono con rapidità. Il Servizio
Ambiente del Comune di Civitanova Marche ha messo a punto una serie di interventi per limitare
la loro proliferazione, chiedendo la collaborazione dei cittadini, che adottando piccoli accorgimenti
possono contribuire notevolmente alla soluzione del problema.
Considerato che le larve di zanzara possono vivere soltanto nell’acqua, si raccomanda innanzitutto
di evitare che si formino ristagni. Occorre svuotare settimanalmente sottovasi, ciotole e secchi, che
costituiscono potenziali focolai di sviluppo. E’ opportuno inoltre inserire nei sottovasi alcuni fili di
rame, spruzzare settimanalmente nei tombini un normale spray insetticida, accertarsi che le grondaie
scarichino regolarmente, coprire accuratamente vasche e bidoni per l’irrigazione, in modo che
le zanzare non possano raggiungere l’acqua per riprodursi, nonché introdurre in fontane e vasche
alcuni pesci rossi, in quanto essi si cibano delle larve delle zanzare, bloccandone la riproduzione.
Chiunque verifichi la presenza di acque stagnanti su aree pubbliche è pregato di darne immediata
comunicazione al Servizio Ambiente del Comune.
Per informazioni: tel. 0733/822314 - 333/6814729 (dalle ore 15 alle 17)
ISTITUTO PAOLO RICCI
Dal 1968 Riabilitazione e Servizi
Socio Assistenziali
Centro Ambulatoriale Civitanova Marche
Via Einaudi, 144 - Uscita A14
Tel. 0733.818112 – fax: 0733.777539
www.paoloricci.org – info@paoloricci.org
CENTRO AMBULATORIALE
TRODICA DI MORROVALLE
Via Brodolini, 25 - tel./fax 0733.864243
CENTRO AMBULATORIALE
VILLA SAN FILIPPO (MONTE SAN GIUSTO)
Via Kennedy - tel./fax 0733.837087
Area Socio Assistenziale
CASA DI RIPOSO VILLA LETIZIA
COMUNITÀ ALLOGGIO SAN SILVESTRO
V.le Matteotti,170 - Civitanova
tel. 0733.812477 – fax 0733.778078
CENTRO ACCOGLIENZA DISABILI
Civitanova Alta – P.zza XXV Luglio, 2
tel. 0733.892677 - fax 0733.790161
Area Formazione
Organizzazione CORSI ECM
Corso triennale di Psicomotricità
Area Sanitaria
TERAPIA FISICA
- SpineMED Per il trattamento
"non chirurgico" delle discopatie lombari
- Correnti ad impulsi
- Diadinamiche
- Elettrostimolazioni
- Faradoterapia
- Galvanoterapia
- Idrogalvanoterapia
- Ionoforesi
- Magnetoterapia
- Tens
- Ultrasuonoterapia
FISIO | CHINESI | TERAPIA
- Bilancio articolare e muscolare
- Chinesiterapia di gruppo
- Training autogeno
- Ginnastica medica
- Ginnastica vascolare di Buerger - Allen
- Linfodrenaggio
- Massaggio
- Shiatsu
- Massoterapia (anche connettivale)
- Pompage
- Terapia del dolore
- Rieducazione funzionale
- Rieducazione Neuromotoria
- Rieducazione Respiratoria
- Rieducazione posturale globale
TERAPIA DEL LINGUAGGIO
- Test afasia
- Logoterapia adulto/bambino
- Logoterapia deglutizione atipica/disfonia
VISITE SPECIALISTICHE
- Neurologo
- Ortopedico
- Psicologo (visita individuale e familiare)
E’ nato a Porto Sant’Elpidio
un nuovo gruppo di volontari.
A seguito dell’inaugurazione
avvenuta due mesi fa presso
la Casa del Volontariato di
Porto Sant’Elpidio della
nuova sede della delegazione
ANT, la Fondazione nazionale
tumori che assiste gratuitamente
a domicilio attraverso
una équipe medico-infermieristica
i malati oncologici
dimessi dagli ospedali, dodici
persone si sono rese disponibili
a sostenerne la causa.
L’onlus, nata nel 1978 a Bologna
per volontà del prof.
Franco Pannuti, dal 1985 ha
seguito 40.000 persone in
gran parte dell’Italia. Trecento
sono i medici e gli infermieri
che vi lavorano e che si
impegnano a garantire il servizio
in casa del paziente a
qualsiasi ora e in qualsiasi
giorno dell’anno. L’apertura
della sede di Porto Sant’Elpidio
è un’iniziativa molto
importante, realizzata grazie
all’interessamento dell’assessore
alle Politiche Sociali
Federico Costantini e del sindaco
Mario Andrenacci, che
hanno messo a disposizione
Si svolgerà dal 5 al 10 luglio
la Settimana Psicopedagogica,
un corso residenziale
di perfezionamento in Psicopatologiadell’apprendimento,
organizzato dall’Istituto
Paolo Ricci di Civitanova
Marche presso la Sede
universitaria di Mediazione
Linguistica in via Garibaldi.
L’iniziativa si articolerà in
due parti: un corso di base
e uno di approfondimento.
Il primo ha come obiettivo
quello di fornire una formazione
nel campo dei
disturbi dell'apprendimento
sia sotto il profilo teorico
e metodologico, sia
come avviamento alla ricerca
sul campo e al lavoro
professionale.
Nel Corso avanzato l'operatore
verrà formato all'uso di
procedure di diagnosi e di
intervento cognitivo e metacognitivo
per problematiche
come dislessia, discalculia,
disturbi della scrittura, della
comprensione, del problem
solving, disturbo di attenzione/iperattività
e disturbo
non-verbale visuospaziale.
La durata dei corsi è di 40
ore, distribuite nell'arco di
sei giorni, a partire da
lunedì 5 a sabato 10 luglio.
DAL TERRITORIO 13
Porto Sant’Elpidio/12 volontari per l’ANT
A fianco delle famiglie
La Settimana
Psicopedagogica
una stanza che i volontari
condivideranno con l’AIDO. I
medici dell’Ant, da circa 8
anni, assistono i malati della
città senza alcuna convenzione
con l’Asl o altro supporto
economico. Il riconoscimento
di questo servizio da parte
dell’Ente Comunale è un
primo, importante passo
verso la sempre crescente
domanda di bisogni assistenziali
domiciliari che garantiscono
la privacy della sofferenza
e allo stesso tempo
un’alta qualità delle cure.
Analoga sensibilizzazione si
attende dai vertici dell’Asl e
da parte dei medici di famiglia
che possono lavorare in
stretta collaborazione con i
colleghi dell’Ant.
Nella sede di Porto Sant’Elpidio
è già stato nominato
quale Delegato l’imprenditore
e sostenitore Franco Petrini e
partirà nei prossimi giorni un
servizio di ascolto curato dal
dott. Marco Boccaccini (il giovedì
dalle ore 10 alle ore 12),
con richiesta di consulenza psicologica
per malati e familiari.
Per informazioni:
tel. 0733/829606
Civitanova/A luglio un corso residenziale
Tre le ore di lezione giornaliere,
unite ad altre 3 ore e
mezza di esercitazioni e
tirocini sull'applicazione di
tecniche di indagine e di
intervento nel campo.
Il corso verrà tenuto da
docenti del Master in Psicopatologiadell'apprendimento
dell'Università di
Padova e da docenti di
diverse università italiane,
fra cui R. De Beni, D. Lucangeli,
C. Zamperlin, P. Palladino,
S. Cacciamani, A.
Molin, S. Poli, G. Friso, N.
Mammarella), coordinati
dal prof. C. Cornoldi).
La quota complessiva di ciascun
corso è di 360 euro
(comprensivi di Iva). La
domanda di ammissione
deve essere inviata entro il
10 giugno a: Istituto Paolo
Ricci, via Einaudi, 144,
62012 Civitanova Marche
(MC). Le iscrizioni verranno
accettate fino al raggiungimento
del quorum prefissato
(60 iscritti per il corso
base e 40 per il corso di
approfondimento).
Per informazioni:
Tel. 0733/81811
www.paoloricci.org

I COMUNI DELLA PROVINCIA FERMANA
ALTIDONA
AMANDOLA
Abitanti: 2.292
Kmq.: 12,99
Altitudine: 223 s.l.m.
Comune: 0734/936353
Abitanti: 3.969
Kmq.: 69,42
Altitudine:550 s.l.m.
Comune: 0736/84071
BELMONTE PICENO
CAMPOFILONE
FALERONE
FERMO
Abitanti: 675
Kmq.: 10.58
Altitudine: 310 s.l.m.
Comune: 0734/771100
Abitanti: 1.803
Kmq.: 12.15
Altitudine: 210 s.l.m.
Comune: 0734/932775
Abitanti: 3.176
Kmq.: 24.53
Altitudine: 433 s.l.m.
Comune: 0734/710115
Abitanti: 35.502
Kmq.: 124.40
Altitudine: 319 s.l.m.
Comune: 0734/2841
FRANCAVILLA D’ETE
GROTTAZZOLINA
LAPEDONA
Abitanti: 963
Kmq.: 10.24
Altitudine: 234 s.l.m.
Comune: 0734/966131
Abitanti: 3.129
Kmq.: 9.25
Altitudine: 227 s.l.m.
Comune: 0734/631443
Abitanti: 1.148
Kmq.: 14.82
Altitudine: 264 s.l.m.
Comune: 0734/936321
MAGLIANO DI TENNA
Abitanti: 1.204
Kmq.: 7.82
Altitudine: 287 s.l.m.
Comune: 0734/632172
MASSA FERMANA
Abitanti: 970
Kmq.: 7.74
Altitudine: 349 s.l.m.
Comune: 0734/760127
MONSAMPIETRO MORICO
MONTAPPONE
Abitanti: 744
Kmq.: 9.61
Altitudine: 286 s.l.m.
Comune: 0734/773140
Abitanti: 1.787
Kmq.: 10.37
Altitudine: 370 s.l.m.
Comune: 0734/760426
MONTEFALCONE APPENNINO
MONTEFORTINO
MONTEGIBERTO
MONTEGIORGIO
MONTEGRANARO
Abitanti: 527
Kmq.: 15.98
Altitudine: 757 s.l.m.
Comune: 0734/79111
Abitanti: 1.303
Kmq.: 78.31
Altitudine: 750 s.l.m.
Comune: 0736/859101
Abitanti: 863
Kmq.: 12.67
Altitudine: 322 s.l.m.
Comune: 0734/630047
Abitanti: 6.667
Kmq.: 47.40
Altitudine: 411 s.l.m.
Comune: 0734/952066
Abitanti: 12.860
Kmq.: 31.26
Altitudine: 277 s.l.m.
Comune: 0734/890756
MONTELEONE DI FERMO
MONTELPARO
Abitanti: 454
Kmq.: 8.13
Altitudine: 427 s.l.m.
Comune: 0734/773521
Abitanti: 964
Kmq.: 21.60
Altitudine: 588 s.l.m.
Comune: 0734/780141

Foto Maxima
LA PROVINCIA
DEL FERMANO
Bolognola
Sarnano
Monte Monaco
Amandola
Montefortino
S. Angelo
in Pontano
Loro Piceno
Montappone
Penna
S. Giovanni
Monte
S. Martino
Smerillo
Montefalcone
Comunanza
Monte Vidon
Corrado
Corridonia
Mogliano
Falerone
Massa
Fermana
Monsampiet
Morico
Servigliano
S. Vittoria
in Matenano
Force
Montegiorgio
Monteleone
di Fermo
Mo
San G
Francavilla
d’Ete
Belmonte
Piceno
Montelparo
M

te
iusto
o
Morrovalle
Monte
San Pietrangeli
Torre
San Patrizio
Rapagnano
Gottazzolina
Montegranaro
Magliano
di Tenna
Monte Giberto
Sant’Elpidio
a Mare
Monte Urano
Montottone Petritoli
Monte Vidon
Combatte
Ortezzano
onterinaldo
Montalto
delle Marche
ontedinove
Montecosaro
Ponzano
di Fermo
Carassai
FERMO
Monterubbiano
Civitanova Marche
Moresco
Porto Sant’Elpidio
Lapedona
Montefiore
dell'Aso
Porto San Giorgio
Altidona
Campofilone
Massignano
Pedaso
Periodico di Informazione del Territorio - Distribuzione Gratuita

I COMUNI DELLA PROVINCIA FERMANA
MONTE RINALDO
MONTERUBBIANO
Abitanti: 412
Kmq.: 7.78
Altitudine: 475 s.l.m.
Comune: 0734/777121
Abitanti: 2.387
Kmq.: 32.14
Altitudine: 463 s.l.m.
Comune: 0734/259980
MONTE SAN PIETRANGELI
MONTE URANO
Abitanti: 2.545
Kmq.: 18.30
Altitudine: 247 s.l.m.
Comune: 0734/969125
Abitanti: 7.802
Kmq.: 16.72
Altitudine: 252 s.l.m.
Comune: 0734/848729
MONTE VIDON COMBATTE
Abitanti: 511
Kmq.: 10.91
Altitudine: 396 s.l.m.
Comune: 0734/656103
MONTE VIDON CORRADO
MONTOTTONE
MORESCO
ORTEZZANO
PEDASO
Abitanti: 829
Kmq.: 5.99
Altitudine: 428 s.l.m.
Comune: 0734/759348
Abitanti: 1.032
Kmq.: 16.44
Altitudine: 277 s.l.m.
Comune: 0734/775135
Abitanti: 608
Kmq.: 6.32
Altitudine: 405 s.l.m.
Comune: 0734/259983
Abitanti: 832
Kmq.: 6.99
Altitudine: 301 s.l.m.
Comune: 0734/779181
Abitanti: 1.968
Kmq.: 3.82
Altitudine: 5 s.l.m.
Comune: 0734/931319
PETRITOLI
Abitanti: 2.529
Kmq.: 23.77
Altitudine: 358 s.l.m.
Comune: 0734/658141
PONZANO DI FERMO
Abitanti: 1.581
Kmq.: 14.38
Altitudine: 118/248 s.l.m.
Comune: 0734/630108
PORTO SAN GIORGIO
Abitanti: 15.869
Kmq.: 8.69
Altitudine: 4 s.l.m.
Comune: 0734/6801
PORTO SANT’ELPIDIO
RAPAGNANO
Abitanti: 22.752
Kmq.:18.43
Altitudine: 4 s.l.m.
Comune: 0734/908201
Abitanti: 1.877
Kmq.: 12.49
Altitudine: 316 s.l.m.
Comune: 0734/510404
SANTA VITTORIA IN MATENANO
Abitanti: 1.489
Kmq.: 25.97
Altitudine: 625 s.l.m.
Comune: 0734/780111
SANT’ELPIDIO A MARE
SERVIGLIANO
SMERILLO
Abitanti: 15.632
Kmq.: 50.37
Altitudine: 251 s.l.m.
Comune: 0734/81961
Abitanti: 2.323
Kmq.: 18.46
Altitudine: 216 s.l.m.
Comune: 0734/750583
Abitanti: 411
Kmq.: 11.31
Altitudine: 806 s.l.m.
Comune: 0734/79124
TORRE SAN PATRIZIO
Abitanti: 2.132
Kmq.: 11.92
Altitudine: 225 s.l.m.
Comune: 0734/510151

CORRIERE
NEWS
Il caso Glaxo visto dal Fermano
Sanità sotto accusa
Più ricette, più premi. Sembra che andasse
proprio così. O meglio, sarà la magistratura
a stabilirlo.
Nell’inchiesta Glaxo sono coinvolti anche
diciotto medici di famiglia che operano nel
Fermano e nel Piceno. A carico di tredici
sanitari l’accusa è di corruzione per avere
accettato premi, vantaggi pecuniari o viaggi
dalla Glaxo (azienda farmaceutica leader
non solo in Italia).
Mentre per gli altri cinque l’ipotesi è di aver
accettato il premio impegnandosi a prescrivere
farmaci sulla base di accordi finalizzati
ad agevolare il produttore delle sostanze.
Il ciclone giudiziario ha interessato l’intero
territorio nazionale, con il coinvolgimento di
qualcosa come 4.400 medici di base: solo
nelle Marche, ben centotré (di cui un oncologo).
Le indagini sono coordinate dalla
Guardia di Finanza; coinvolgono direttamente
la multinazionale farmaceutica Glaxo
Smith Kline e hanno riportato alla ribalta il
fenomeno della collusione tra medici e
aziende per la promozione dei farmaci.
Nel Fermano, il caso-Glaxo ha creato molto
imbarazzo. Sandro Catasta, segretario provinciale
del sindacato Snami, è chiaro nell’invitare
l’opinione pubblica a non generalizzare: nella
provincia di Ascoli ci sono ben 1.900 iscritti
all’Ordine dei medici; il fatto che in diciotto
siano indagati per essersi prestati a certe pressioni
non può gettare discreto su tutti gli altri.
Sergio Teodori, medico di base a Falerone,
parla di inchiesta difficile da digerire, perché
alla fin fine tutti gli addetti ai lavori ne subiscono
le conseguenze. Teodori riferisce di un
problema complesso: non si tratta – dice lui
– solo di vietare ai medici di accettare viaggi
o premi, ma di regolamentare una volta per
tutte il rapporto tra gli operatori della
sanità pubblica e gli informatori (rappresentanti)
a libro paga dei colossi dei farmaci.
Talvolta, sono rapporti alla buona. La gente
si è fatta la propria idea.
Lo scandalo somiglia tanto a un concorso a
punti, come si usano per l’acquisto del carburante
o per invogliare le massaie a far
spesa in questo o in quel supermercato. Nel
caso in questione: più farmaci prescrivi di
quella marca, più possibilità hai di essere
invitato a convegni (viaggi) in luoghi da
paradiso o di avere in cambio premi.
Alcuni medici, come Luigi Sobrini (Montottone),
fanno notare una strana coincidenza
del ciclone-Glaxo, esploso in una fase delicata,
caratterizzata dal rinnovo del contratto
di lavoro (convenzioni). Ma il giudizio generale
è uno soltanto: “Se ci sono corrotti e
corruttori, è giusto che paghino!”.
Fabio Paci
Civitanova/Le possibilità di accesso nel lungomare sud
Spiagge aperte ai cani
Dal 2002, con il passaggio di responsabilità dell'accesso
dei cani alle spiagge dalle Capitanerie di Porto ai Comuni
e alle Regioni, è gradualmente aumentato soprattutto
in Toscana, Emilia e Marche il numero di concessioni
che garantiscono la presenza di animali lungo il litorale
durante la stagione estiva.
È il caso di Civitanova Marche, con 3 stabilimenti ed un
tratto di spiaggia libera disponibili per far “svagare” (è
proprio il caso di dirlo…) gli animali.
Rigorose le regole per i conduttori dei cani, visibili sui
cartelli posti all’ingresso. Si va dall’obbligo del certificato d'iscrizione all'anagrafe canina e di
vaccinazione alla dotazione di sistemi per la raccolta degli escrementi, fino ai divieti di lasciare
animali incustoditi e di portare in spiaggia femmine in calore.
Questo l’elenco delle spiagge del lungomare sud di Civitanova che accettano gli animali:
- spiaggia libera "Amici di Fido" (dopo molo Sud), tel. 0733/781228 - 347/7692727
- stabilimento balneare "Cristallo" (conc. n.6), tel. 0733/7711 - 349/4033765
- stabilimento balneare "Marebello" (conc. n.11), tel. 0733/770287 - 333/9330294
- stabilimento balneare "Gigetta" (conc. n.13), tel. 0733/817103 - 340/7676535
Nei prossimi numeri torneremo ad occuparci di curiosità e soprattutto necessità legate al
mondo degli animali.
DAL TERRITORIO 19
Brevi dal territorio
PORTO SANT’ELPIDIO / Risultato prestigioso
Coppia elpidiense campione d’Italia di liscio
Emiliano Ciarabellini e Martina Susino sono campioni italiani di ballo
liscio unificato e ballo da sala Cla. Il risultato davvero entusiasmante del
duo elpidiense guidato dai maestri Mario e Marco Capriotti, è stato
ottenuto nel corso degli assoluti che si sono svolti al Palazzetto dello
Sport di Foligno, dove Emiliano e Martina hanno sfoderato una prestazione
davvero eccezionale battendo un numero considerevole di coppie
e riscuotendo consensi unanimi.
CIVITANOVA / Annunciata la realizzazione
Skate park per ragazzi
Seguendo l’esempio di altri comuni rivieraschi, anche Civitanova Marche
avrà la sua “skat park”, un luogo cioè dove i ragazzi potranno scatenarsi
nelle loro acrobazie con lo skate board. Lo spazio, lungo tredici
metri e largo dieci, arredato con le strutture idonee a quest’attività, è
stato individuato dal Comune in zona Micheletti, nella parte sud della
città. I tempi di realizzazione della struttura si preannunciano brevi, la
spesa prevista di 9.600 euro.
PORTO SANT’ELPIDIO / Collocata una centralina
Inquinamento sotto controllo
E’ entrata in funzione a Porto Sant’Elpidio all’altezza di via Panama, vicino
alla strada statale, una centralina altamente tecnologica per il monitoraggio
dell’inquinamento atmosferico. E’ questa la prima stazione collocata da
parte della Provincia nel Fermano; le altre quattro sono posizionate a Monsampolo,
ad Ascoli e a San Benedetto (due). Sarà d’ora in poi possibile conoscere
la situazione riguardo alla quantità delle polvere sottili e degli ossidi di
azoto nell’aria, in una città tagliata in due dalla statale adriatica e spesso
congestionata dal traffico.
LIDO DI FERMO / Scadono le iscrizioni
Carnevale della Marina Fermana
Scadono sabato 12 giugno le iscrizioni per carri allegorici e gruppi
mascherati che intendono partecipare alla prima edizione del Carnevale
della Marina Fermana in programma il prossimo 25 luglio a Lido di
Fermo e Casabianca. L’iscrizione è completamente gratuita e ai primi
otto carri registrati verrà assegnato un rimborso spese di 400 euro.
Quella fissata a luglio sarà la prima assoluta del carnevale estivo fermano,
che, nelle intenzioni degli organizzatori, porterà una ventata di
novità nella programmazione estiva e fungerà da vetrina turistica per
tutto il territorio. Per informazioni: 0734/284343 – 902107.

20
DAL TERRITORIO
aa
L’azienda informa
Pennente
Vivere bene il nostro spazio
La tenda da sole è ormai divenuta un accessorio fondamentale
delle nostre abitazioni, per ovvie ragioni di protezione da
un eccessivo irraggiamento e calore estivo, ma soprattutto per
migliorare la vivibilità degli spazi interni ed esterni delle
nostre case.
Terrazze, balconi, porticati, giardini, centri di ritrovo, parchi
sportivi od aree espositive–manifestative; dovunque sia
necessario un controllo della radiazione solare, l’evoluzione
della “specie tende” permette molteplici soluzioni:
tende a bracci estensibili, a cappottina, a veranda, tensostrutture,
gazebo, ombrelloni e pergole in legno complete
di teli retraibili.
Tutti prodotti, studiati per evitare temperature interne inaccettabili,
il diretto contatto con la radiazione solare incidente,
l’abbagliamento e disconfort visivo, danni ad oggetti ed
arredi (dovuti alla componente ultravioletta) ed ancora, carichi
termici che potrebbero rendere inefficiente il condizionamento
artificiale.
Per essere efficaci, le tende, debbono essere poste all’esterno,
davanti ai vetri ed alle facciate degli edifici: condizioni queste
responsabili di decoro ed armonia cromatica tanto da rendere
indispensabili vaste disponibilità di personalizzazioni per
tessuti e modelli.
Da tutto ciò scaturisce una indubbia utilità delle strutture
oggi messe a disposizione per un sempre maggior confort abitativo, con la possibilità di
rendere tutto anche automatizzato per mezzo dell’ausilio di motorizzazioni e possibilità
di apertura-chiusura con sensori solari, eolici o temporizzati; condizioni rese possibili dai
continui studi di sistemi sempre più all’avanguardia per efficacia di protezione e miglioramento
del nostro spazio abitabile; e non per ultima, perché no, la ricercatezza di affascinanti
design e colori, sempre nel rispetto dell’estetica urbano-edile ma indirizzata anche
ad una avvincente comunicazione ambientale.
Lo spazio pubblicitario
CORRIERE
NEWS
Porto San Giorgio/Un incontro dibattito e una cena
Il riso è vita
La Bottega del Commercio Equo e
Solidale Coop.Mondo Solidale di
Porto San Giorgio organizza, insieme
allo Slow Food condotta dei
Porti, il convegno “Percorsi di
sapere e sapori: il riso è vita” in
occasione dell’Anno Internazionale
del Riso.
All’incontro, previsto per le ore 17
di venerdì 4 giugno presso il Teatro
Comunale di Porto San Giorgio,
interverranno l’Assessore alla Cultura Giacomo Maroni,
il Comitato Italiano Fao “Anno Internazionale del Riso”
(“Prospettive di sviluppo sulle tematiche del Riso”), il Dott.
Ugo Pazzi, Docente SlowFood Master Cereali (”Il Riso e la
biodiversità”), la Cooperativa Mondo Solidale (“Il progetto
equo del riso Indiano”). Modereranno l’incontro il Prof.
Loreto Del Giovane, fiduciario Slow Food Condotta dei Porti,
e Simone Fortuna, consigliere di amministrazione della Cooperativa
Mondo Solidale.
A seguire, con inizio alle ore 20,30, si terrà una cena (prezzo
16 Euro) a base di piatti di riso, presso il ristorante La Palma
di Porto San Giorgio. E’ obbligatoria la prenotazione presso
il Punto Vendita del Commercio Equo e Solidale in via Marsala
16 a Porto San Giorgio (tel. 333/7818455).
Per informazioni: tel. 0734/605055 – 335/7599018
Viabilità/I lavori sulla superstrada Civitanova – Foligno
Un’estate di cantieri
Lavori infiniti, con i quali si cerca di migliorare la percorribilità
e la sicurezza della superstrada Civitanova Marche – Foligno.
Tanti i cantieri aperti e in via di apertura, soprattutto per
risistemare (o meglio rifare) un manto stradale ormai logoro,
dove le tante buche, le crepe, gli avvallamenti mettono a
dura prova i riflessi e le coronarie degli automobilisti.
Già in corso i lavori nei tratti compresi tra Montecosaro e
Macerata Sud, con gli inevitabili rallentamenti e restringimenti;
sarà poi la volta del tratto montano compreso tra
Sfercia e Gelagna Bassa, nei dintorni di Camerino, ad essere
interessato da lavori di rafforzamento della pavimentazione.
Ciò determinerà la costituzione di un doppio senso di marcia
su una delle due corsie. Si passerà quindi al successivo tratto
fino allo svincolo autostradale, che verrà regolato con un
impianto semaforico. Gli automobilisti si armino di pazienza:
sarà un’estate difficile.
Monte V. Corrado/Una mostra permanente sul pittore
Omaggio al grande Licini
E’ stata inaugurata lo scorso 29 maggio presso il Centro
Studi “O. Licini” di Monte Vidon Corrado una mostra permanente
dedicata alle opere di Osvaldo Licini. E’ questo un
doveroso omaggio che il piccolo paese della media Val
Tenna fa ad uno dei suoi figli più illustri. Licini, che vinse la
Biennale di Pittura di Venezia nel 1958 e che può senza
alcun dubbio essere annoverato tra i più grandi artisti del
‘900 italiano, nacque e visse per molti anni proprio a Monte
Vidon Corrado di cui fu anche sindaco.
L’esposizione comprende 71 pezzi tra cui lettere, pensieri,
schizzi a matita e quadri; sarà così possibile poter ripercorrere
le varie tappe evolutive dell’opera artistica liciniana. In
occasione della mostra l’amministrazione sta studiando la
possibilità di ristrutturare
la casa natale
del pittore, sita a
pochissima distanza
del Centro Studi, nel
centro storico del
paese. Una casa che
potrebbe quindi
essere aperta per
visite guidate a scolaresche
e appassionati
d’arte.

CORRIERE
NEWS
Mostre d’Arte
De Carolis e la comunicazione
agli inizi del XX secolo
Montefiore dell’Aso, dal 5 giugno al 30 settembre
Un’importante e preziosa mostra quella allestita a Montefiore
dell’Aso dal 5 giugno al 30 settembre. Per la prima volta si
cerca di esplorare un settore, quello della comunicazione,
verso il quale tanto Adolfo De Carolis ha investito e che mai
è stato studiato a fondo.
L’evento si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti per il
130° anniversario della nascita dell’artista montefiorano iniziati
a dicembre e che si chiuderanno agli inizi dell’anno
venturo. In mostra si potrà ammirare materiale di collezionisti
privati e di istituti.
In particolare l’esposizione avrà come fiore all’occhiello
diversi manifesti, locandine e disegni a penna della Biblioteca
e raccolta teatrale del Burcardo di Roma, del Museo
Civico Bailo di Treviso, della Biblioteca Provinciale di Teramo
ed inoltre riviste di collezionisti privati. Si cercherà di
fare un viaggio nel mondo della comunicazione agli inizi
del secolo scorso fino alla metà del ‘900. Basti pensare ai
numerosi manifesti e locandine realizzate per le esposizioni
internazionali, alle illustrazioni per le riviste ed ai lavori
di grafica per gli eventi del periodo.
L’esposizione avrà come sedi la Sala Adolfo De Carolis sita in
Via Garibaldi e la Sala San Francesco di Piazzale San Francesco
e potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 16 alle 20 ad
eccezione del lunedì.
Per informazioni: tel. 0734/939019 – 0735/579372
I Piceni in immagini
A Grottazzolina fino al 31 marzo 2005
La mostra fotografica intitolata “Generazione
di Piceno - I Piceni in immagini”, segna
una tappa importante del lavoro realizzato
negli ultimi anni per recuperare elementi
certi di fasi fondamentali dell’identità del
territorio, attraverso la ridefinizione delle
radici più antiche. Sono proposti, attraverso
le immagini, alcuni di quei tesori che sono
stati trovati all’interno di quattro tombe
picene rinvenute nel territorio di Grottazzolina
nella metà del secolo scorso.
“La documentazione che illustra questa
esposizione – ha commentato il soprintendente
archeologo delle Marche, Giuliano de
Marinis – oltre ad evidenziare una volta di
più la ricchezza del patrimonio archeologico
delle Marche, costituisce una prova di quanti
dati scientifici si possano ancora ricavare
da un attento riesame delle note in nostro
possesso come quelle che corredano, sia
pure in un modo che a noi oggi pare inadeguato,
i vecchi scavi e rinvenimenti di Grottazzolina”.
La mostra è allestita a Grottazzolina, Palazzo
Benedetti, in piazza Umberto I, ed è visitabile
sabato e domenica dalle 17 alle 19, gli
altri giorni 10/12 e 17/19.
Per informazioni:
tel. 0734/631443 - 639098
Personale di Gianni Realini
Civitanova Alta, Galleria Centofiorini, dal 5 giugno al 18 luglio
Dal prossimo 5 giugno
fino a domenica 18
luglio, la Galleria Centofiorini
di Civitanova
Alta ospiterà un’interessante
mostra di
Gianni Realini, nella
quale verranno esposte
opere recenti del
pittore. Realini è un
artista svizzero molto
conosciuto ed apprezzato
all’estero e in Italia
per aver partecipato
a numerose esposizioni
personali e collettive,
tra cui la
mostra itinerante in
tutta Europa da titolo
“Il disegno svizzero
70/80”. Nel 1981 ha
esposto a Ginevra nel
Musée Rath, nel 1982
a Tel Aviv nel Tel Aviv
Museum, a Ulm nel
Kunstmuseum. Nel 1983
a Bruxelles al Palais des
Beaux Arts e a Coira nel
Bundner Museum.
La sua arte si colloca nel
filone informale con
accenti fortemente
espressivi, capace di
suscitare grande emozione.
Realini, che alterna
l’attività artistica con
frequenti viaggi di studio
in Europa, ha conseguito
parecchi premi e
riconoscimenti. Attualmente
è membro della
Commissione Cantonale
per le Belle Arti.
Per informazioni:
Galleria Centofiorini,
tel. 0733/890294
MOSTRE D’ARTE
Gianni Realini - opere recenti
CIVITANOVA MARCHE ALTA Galleria
Centofiorini, Via N.Sauro
Orario: 18/20. Lunedì chiuso
Dal 5 giugno al 18 luglio
Tel. 0733/890294
Scuola tecnica e società moderna
immagini e documenti dello sviluppo
scientifico tecnologico
del secondo Ottocento.
FERMO Istituto Tecnico
Industriale Montani
Orario: 15.30/18.30.
Domenica chiuso Fino al 15 settembre
Tel. 0734/622632
Festa dell’acqua 2004
Iniziativa espositiva sul tema di antiche
opere stampa della Biblioteca
Comunale di Fermo
FERMO Centro Congressi S. Martino
Orario: 16/19. Festivi anche 10/13.
Lunedì chiuso Fino al 13 giugno
Tel. 0734/217101 - 284274
I Piceni in immagini
GROTTAZZOLINA
Palazzo Benedetti , piazza Umberto I
Orario: sabato e domenica ore 17/19
Fino al 31 marzo 2005
Tel. 0734/631443 - 0734/639098
Da Parigi a Montalto capolavori
dai musei del Louvre e di Cluny
MONTALTO MARCHE
Museo Sistino Vescovile
Orario: 10/13 e 17/21
Fino al 18 luglio
Tel. 0736/828688 - 347/3804444
Adolfo De Carolis
e la comunicazione nel XX secolo
manifesti, locandine,
disegni a penna dell'artista
MONTEFIORE DELL'ASO
Sala De Carolis (Via Garibaldi) e Sala
S.Francesco (Piazzale S.Francesco)
Orario: 16/20. Lunedì chiuso
Dal 5 giugno al 30 settembre
Tel. 0734/939019 - 0735/579372
LA CULTURA 21
Appuntamenti
Corrado Pellini
mostra retrospettiva in occasione
del 70° anniversario dalla scomparsa
MONTELUPONE
Chiesa della Pietà, Sala Mostre
Dal 6 giugno al 19 settembre
Risorgenze.
Sculture e dipinti 1970-2003
Mostra di scultura di Giovanni Beato
PORTO SAN GIORGIO Villa degli
Oleandri, Piazza del Teatro,
Rocca Tiepolo ed altri siti
Fino al 10 luglio
Personale di Giuseppe Alesiani
PORTO SANT'ELPIDIO Galleria L'Arte
in Cornice, Via Fontanella 4
Orario: lunedì/sabato 9/13 - 16/20
Fino al 19 giugno
La Madonna tra la nostra gente
SARNANO
Galleria Il Loggiato, Via Roma
Fino al 6 giugno
MUSICA CLASSICA
Venerdì 4 giugno
Saggio finale
Scuola di Musica del prof. Marco Re
PEDASO
Giardino della Cultura ore 20,30
Sabato 5 giugno
Il Fermano in Musica – L’organo
Organo Paci (1878). Organista Luca
Scandali, corno Giovanni D’Aprile
MONTEFIORE DELL'ASO
Chiesa Santa Lucia ore 21,15
Domenica 6 giugno
Gran concerto musicale
Banda musicale Città di Noicattaro
GROTTAZZOLINA
Piazza Umberto I ore 21
Lunedì 7 giugno
Gran concerto musicale
Banda musicale Città di Lecce,
direttore Nicola Hansalic
GROTTAZZOLINA
Piazza Umberto I ore 21

22
LA CULTURA
Successo per il premio internazionale
Cinese vince il Postacchini
“Cento violini suonati dal vento…” recita una indimenticata canzone e tanti
sono stati i concorrenti dell’XI edizione del Concorso Violinistico Internazionale
“Postacchini” che ha visto la sua degna conclusione, sabato 29 maggio
scorso nell’affascinante cornice del Teatro dell’Aquila. Organizzato dal Centro
Culturale “Antiqua Marca Firmana” ha permesso ai giovani violinisti vincitori
di esibirsi in un Teatro gremito di pubblico e a quest’ultimo l’opportunità di
ascoltare alcuni tra i più promettenti talenti in campo internazionale. Su tutti,
il primato della tecnica impeccabile, è stato della cinese 21enne Yingna Zhao che ha eseguito la travolgente “Introduzione
e Rondò capriccioso” di Saint-Saens. A lei il premio di vincitrice assoluta, oltre a quello di prima della cat. C.
Al galà, presentato da Barbara Capponi, si sono quindi esibiti i primi due classificati di ognuna delle quattro categorie,
ove i premi sono stati designati. La giuria infatti ha ritenuto di non assegnare quest’anno due primi premi:
quelli delle categorie D (22/35 anni) e B (12/16). Della cat. D ha suonato il secondo, il 27enne italiano Salvatore
Quaranta (già classificatosi terzo lo scorso anno) che ha eseguito il Concerto di Ciaikovski accompagnato dall’Orchestra
Internazionale d’Italia diretta da Bundit Ungrangsee. Terza, Futaba Sakaguchi (Giappone). Dopo la
cinese 21enne Yingna Zhao, prima classificata della categoria C, il secondo posto è andato a Johanna Koelmel
(20 anni, Germania) che con grande sicurezza e padronanza ha eseguito l’impegnativo “Capriccio n.5 op.1”
di Paganini e al terzo un altro cinese, il 20enne Xian Liu.
L’entusiasmo maggiore l’hanno suscitato però i più piccoli, a partire dalla polacca di 10 anni Anna Maria Filochoawska,
seconda della cat. A che, con incredibile sicurezza tecnica e straordinaria partecipazione emotiva ha
interpretato lo “Scherzo Tarantella” di Wieniawski, un brano davvero a livello di concertisti ben più adulti. Impeccabile
anche l’esecuzione del “Preludio e Allegro” di Kreisler da parte di un’emozionata Anastasia Badalova
(10 anni, Russia) classificatasi al primo posto della sua categoria. Dolcissima la francese Hildegarde Fesneau di
appena 8 anni (terza) che, accompagnata al pianoforte dalla sorellina di sette anni, ha eseguito con sicurezza un
impegnativo “Capriccio Basco” di Pablo de Sarasate. Di classe l’esecuzione della “Tzigane” di Ravel offerta dalla
spagnola Eurydice Vernay, seconda (primo non assegnato) della cat.B, seguita da Mateusz Smol (Polonia).
Alla vincitrice assoluta è andato in premio anche un bel violino, un archetto e 4 concerti. A tutti premi in denaro,
riconoscimenti, concerti e borse di studio consegnate da personalità del Fermano tra le quali il nostro coordinatore
editoriale Giovanni Martinelli che, nella sua veste di Presidente del Club di Fermo, ha consegnato alla prima
della cat. A, Anastasia Badalova, il premio del Rotary.
Le cifre parlano chiaro circa il successo sempre crescente che la manifestazione sta ottenendo in ambito internazionale:
i 100 iscritti, le 25 nazioni rappresentate (dalla Corea alla Germania, dalla Polinesia alla Francia, dalla
Russia alla Cina, al Giappone…), la giuria composta da grandi musicisti presieduta dall’australiana Elisabeth
Morgan che per una intera settimana è stata impegnata nel selezionare tanti piccoli e grandi talenti da tutto il
mondo, ne sono la riprova.
Carmela Marani
Venerdì 11 giugno
Corso bandistico
diretto dai maestri
Antonio Riccobelli
e Massimo Palombini.
Saggio dei ragazzi
MONTE SAN GIUSTO
Piazza Joeuf ore 21,30
Venerdì 18 giugno
Liceo musicale A.Toscanini
saggio
MONTE SAN GIUSTO
Cineteatro Durastante ore 21
Sabato 19 giugno
Incontro polifonico
corale "G. Serafini"
ALTIDONA
Chiesa San Ciriaco ore 21
Domenica 20 giugno
Il Fermano in Musica
L’organo
Organo Paci (1877).
Organista Lorenzo Fragassi,
soprano Clara Renzi
MONTOTTONE
Collegiata di San Pietro ore 21,15
TEATRO E DANZA
Venerdì 4 giugno
Quando lo ladro non porta guai
Gruppo Teatrale Giardino dei
semplici di Porto Potenza Picena.
PORTO SANT'ELPIDIO
Arena S.Filippo ore 21.15
Tel. 338/5813440
Sabato 5 giugno
Mario Vinci & Neno Sgrassi
CORRIDONIA
Piane di Colbuccaro, piazza
A.A.A. Casa di campagna vendesi
di G. Medori
Associazione Amici del Teatro.
Rassegna di teatro amatoriale
FERMO Teatro dell'Aquila ore 21,15
Tel. 0734/284295 - 284349
…E’ tutta ‘na pajacciata
Gruppo Teatrale
“Punto Interrogativo” di Falerone.
PORTO SANT'ELPIDIO
Arena S.Filippo ore 21.15
Tel. 338/5813440
Domenica 6 giugno
Commedia
CIVITANOVA MARCHE
S. Maria Apparente ore 21
Filastrocche in cielo e in terra...
con Sergio Carlacchiani,
Coro Pueri Cantores,
Mauro Stizza
MONTE SAN GIUSTO
Cineteatro Durastante ore 21
Comune, tel. 0733/839007
Martedì 8 giugno
Un postarello jo' lo comune
commedia dialettale
CIVITANOVA MARCHE
Località S. Maria Apparente ore 21
Giovedì 10 giugno
Spettacolo di burattini
Compagnia Teatro Rancia
CIVITANOVA MARCHE
Località S. Maria Apparente ore 21
Venerdì 11 giugno
Canterai Canterai
Gruppo Teatrale
“Oreste Calabresi” di Macerata.
PORTO SANT'ELPIDIO
Arena S.Filippo ore 21.15
Appuntamenti
CORRIERE
NEWS
Sabato 12 giugno
Natale è arrivato…
Pasqua non verrà
Gruppo Teatrale “Gli amici
del teatro” di Loro Piceno
PORTO SANT'ELPIDIO
Arena S.Filippo ore 21.15
Tel. 338/5813440
Lunedì 14 giugno
Mario Vinci & Neno Sgrassi
CIVITANOVA MARCHE
Centro Commerciale Civitacenter
ore 21,30 - Tel. 0733/828252
Sabato 19 giugno
Senza sipario
spettacolo di cabaret con Max Pisu,
Ivan Fiore, Simonetta Guarino
e Pianate S.Anastasio
CIVITANOVA MARCHE
Centro Commerciale Civitacenter
ore 21,30 - Tel. 0733/828252
Saggio di Danza
Scuola Tuttodanza
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21
Tel. 0734/284349 - 284295
Otto pericolose
simpatiche donnette
Gruppo Teatrale “Cretarola”
di Porto Sant’Elpdio
PORTO SANT'ELPIDIO
Arena S.Filippo ore 21.15
Tel. 338/5813440
Domenica 20 giugno
Pierino e il Lupo
Saggio Scuola di Danza Giselle
FERMO Teatro dell’Aquila ore 17,30
Tel. 0734/284295 - 284349
Omaggio a Gershwin – Chicago
Saggio Scuola di Danza Giselle
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21
Tel. 0734/284295 - 284349
Osceno Show
con Mario Vinci & Neno Sgrassi
PORTO POTENZA PICENA
Rione Musicisti ore 21
Serata di gala e premiazione
VIII Rassegna di Teatro Dialettale
“Premio Città di Porto Sant’Elpidio”
PORTO SANT'ELPIDIO
Arena S.Filippo ore 21.15
Tel. 338/5813440
MUSICA LEGGERA
Sabato 5 giugno
Massimo Di Cataldo
GROTTAZZOLINA
Piazza Umberto I ore 21,30
Claudio Lolli - Goran Kuzminac
Luigi Grechi - Paolo Capodacqua
rassegna "W Voce"
PORTO SAN GIORGIO
Teatro Comunale ore 21
Tel. 349/3134739
Domenica 6 giugno
Vinicio Capossela + Amalia Grè
presentazione del libro di Capossela
"Non si muore tutte le mattine"
FERMO Teatro dell'Aquila ore 21,30
Tel. 0734/623636 - 620707
Mercoledì 9 giugno
Dino e le Ragazze In
più Poker di Note
CIVITANOVA MARCHE Centro Commerciale
Civitacenter ore 21,30
Tel. 0733/828252
Giovedì 10 giugno
Fabio Concato
CIVITANOVA MARCHE
Centro Commerciale Civitacenter
ore 21,30 - Tel. 0733/828252

CORRIERE
NEWS
Crossroad Blues Band
SERVIGLIANO (AP)
Via dell'Artigianato - Tel. 347/4444321
Venerdì 11 giugno
Mauro, una voce per Battisti
CIVITANOVA MARCHE Centro Commerciale
Civitacenter ore 21,30
Tel. 0733/828252
F.L.A.G. Rock italiano
SERVIGLIANO Via dell'Artigianato
Tel. 347/4444321
Sabato 12 giugno
Tony & the Southern Rockers
Lynyrd Skynyrd tribute band
CIVITANOVA MARCHE
Motoraduno ore 22
www.tonygazzosa.com
24 Bit canzoni di Battisti
CIVITANOVA MARCHE
S.Maria Apparente ore 21
Storteaux and Biodegradabile
MORROVALLE
Località Trodica ore 21,30
Migrane Rock italiano
SERVIGLIANO Via dell'Artigianato
Tel. 347/4444321
Domenica 13 giugno
New Trolls
CIVITANOVA MARCHE
Località S.Maria Apparente
Tel. 0733/822213 - 813967
Karisma
SERVIGLIANO Via dell'Artigianato
Tel. 347/4444321
Lunedì 14 giugno
La Free d'Homme
SERVIGLIANO Via dell'Artigianato
Tel. 347/4444321
Martedì 15 giugno
Turn Over Musica rock e soul
SERVIGLIANO Via dell'Artigianato
Tel. 347/4444321
Mercoledì 16 giugno
Ray Band
SERVIGLIANO Via dell'Artigianato
Tel. 347/4444321
Appuntamenti
Nicko Mc Brain
il mitico batterista degli Iron Maiden
TRODICA DI MORROVALLE
Campo sportivo San Francesco ore 21
Tel. 0733/223111 - 328/7435845
Giovedì 17 giugno
Serata Latino Americana
SERVIGLIANO Via dell'Artigianato
Tel. 347/4444321
Venerdì 18 giugno
Tuba City Rock americano
SERVIGLIANO Via dell'Artigianato
Tel. 347/4444321
Sabato 19 giugno
Orietta Berti
MONTEGRANARO
Quartiere Ospedale, Piazza
Elite 115 serata revival
con la partecipazione del Branko
PORTO POTENZA PICENA
Rione Musicisti or 21
Il jazz e la tradizione
nera afroamericana
Oliver Lake - sassofono contralto,
Reggie Workmann - contrabbasso,
Andrew Cyrille - batteria.
Sant’Elpidio Jazz Festival
SANT'ELPIDIO A MARE
Piazza Matteotti ore 21.30
Tel. 0734/8196249 - 810008 -
www.santelpidiojazz.it
Soundapazzi
Musica rock e soul
SERVIGLIANO Via dell'Artigianato
Tel. 347/4444321
Domenica 20 giugno
Luca Barbarossa
CIVITANOVA MARCHE Centro
Commerciale Civitacenter ore 21,30
Tel. 0733/828252
Speciale Estate Insieme
Contenitore di moda e spettacolo.
Ospite Stefano Ligi, giovane
cantautore prodotto da Lucio Dalla
SANTA VITTORIA IN MATENANO
ore 21,30
Tel. 071/2141101
Musica Classica
Il Fermano in Musica
Prosegue la rassegna organistica alla 6ª edizione
Teatro e danza
IL CARTELLONE 23
Le Marche vantano un patrimonio eccezionale di organi antichi
negli ultimi decenni ampiamente recuperato. Purtroppo non
sempre accade che al restauro faccia seguito un costante e
qualificato riutilizzo dello strumento. Anche il Fermano ha un
numero elevato di organi antichi: dai preziosi strumenti dei
maestri della scuola veneta come il “Nacchini” ed il “Callido”, a
quelli dei validi esponenti della scuola organaria locale, particolarmente
attiva fra Sette e Ottocento: i Paci, i Morettini, i
Giulietti.
“Il Fermano in musica, l’Organo” da anni oramai contribuisce
alla valorizzazione dell’antico patrimonio strumentale della
zona. A tutt’oggi la rassegna vanta oltre 60 concerti realizzati
nel territorio del Fermano e propone, in questa edizione, sette
appuntamenti in altrettante località. Dopo i primi concerti,
sabato 5 giugno a Montefiore dell’Aso, nella Chiesa di Santa
Lucia alle ore 21,15, si esibirà un duo d’eccezione: Luca Scandali
(organo Paci) e Giovanni d’Aprile (corno). Ancora l’organista
Lorenzo Fragassi in duo con il soprano Clara Renzi per il concerto di domenica 20 giugno
ore 21,15 a Montottone. Conclude la rassegna il concerto corale di martedì 29 giugno a
Monsampietro Morico, alle ore 21,15 nella Chiesta di San Pietro, dedicato della festa del
patrono, tenuto dalla Cappella Musicale del Duomo-Coro Universitario di Camerino, diretto
dal maestro Silvio Catalini, all’organo Patrizia Laurenti.
Averi in vendita
A Fermo la commedia “A.A.A. casa di campagna vendesi”
Sabato 5 giugno alle ore 21,15, la Compagnia Amici del teatro Fermano di Fermo presenta la nuova
commedia “A.A.A. casa di campagna vendesi”, rappresentazione teatrale in due atti scritti da Giuseppe
Medori, per la regia di Maurizio Leoni. E’ la storia di un proprietario di casa e terreno che decide di
mettere in vendita i suoi averi, gettando di conseguenza il suo mezzadro in mezzo ad una strada. Quest’ultimo
però, spalleggiato dal figlio del proprietario, escogiterà una serie di buffi sistemi per non permettere
che tutto questo avvenga.
Il dialetto in scena
Tanti gli appuntamenti nella rassegna di Porto Sant’Elpidio
Ha preso il via lo scorso 28 maggio all’Arena San Filippo l’ottava rassegna di teatro dialettale “Premio
Città di Porto Sant’Elpidio”, organizzata dalle compagnie teatrali cittadine dei “Liberi Teatranti Corvensi”,
“Sipario Aperto” e “Cretarola”. In concorso gruppi teatrali marchigiani tra i più affermati nel campo
della commedia in vernacolo.
Venerdì 4 giugno il Gruppo Teatrale Giardino dei semplici di Porto Potenza Picena porterà in scena
Quando lo ladro non porta guai, il giorno dopo sarà la volta del Gruppo Teatrale “Punto Interrogativo”
di Falerone con …E’ tutta ‘na pajacciata. Dopo alcuni giorni di riposo gli spettacoli riprenderanno
venerdì 11 giugno con Canterai Canterai della Compagnia “Oreste Calabresi” di Macerata, mentre sabato
12 ad esibirsi saranno “Gli amici del teatro” di Loro Piceno con Natale è arrivato… Pasqua non verrà.
Il 19 giugno, fuori concorso, il Gruppo Teatrale “Cretarola” presenterà Otto pericolose simpatiche donnette;
la rassegna si concluderà domenica 20 giugno con la serata di gala e la premiazione dei vincitori.
Tutti gli spettacoli e la serata di gala avranno inizio alle ore 21,15.
Per informazioni: tel. 338/5813440

24
IL CARTELLONE
Amalia Grè in concerto al Teatro dell’Aquila
Il ritmo, un delicato istinto
L’apertura affidata ad un reading di Vinicio Capossela
Il jazz come massima espressione musicale, con quella sua libertà compositiva
che tutto costruisce e tutto reinventa. Parola di Amalia Grè, talentuosa cantante
che del suo lungo “viaggio a tappe” ha fatto un album delicato ed avvolgente,
tra i più gettonati di questa prima parte dell’anno. Canzoni raggruppate
secondo l’umore, con un incipit dinamico seguito da una fase più leggera, con brani come ‘Orchidea’,
‘Estate’, fino alle ballad ‘Theme from Mohogany’, ‘Profondo’ e ‘Na suppa de stella’.
Ad amalgamare ritmo e passaggi di improvvisazioni la sua voce, messa da critici e pubblico al fianco di
star internazionali. Una voce così potente da suscitare l’interesse di artisti come Betty Carter (“Sono sorpresa
di trovare una cantante del genere in Italia”) e Herbie Hancock (“Voce unica, c’è un’innocenza
che forse solo Miles Davis aveva“).
La lunga e proficua esperienza americana ha senza ombra di dubbio segnato un punto di non ritorno nella
sua carriera, frutto di una determinazione e di una organizzazione che non ha riscontri simili altrove.
“Lì impari veramente ad essere professionale, non ti curvi di fronte agli ostacoli. Gli americani sono fatti così:
si lavora e basta. Noi siamo un po’ nostalgici, solari, pigri, compresa la sottoscritta. Siamo più rilassati. Lì tutto
questo non esiste, non puoi cedere neanche un secondo”, ci ha spiegato la stessa Amalia.
Fermo attende quindi un vero e proprio evento, considerando anche la presenza di Vinicio Capossela.
L’istrionico cantautore aprirà la serata presentando il suo primo romanzo “Non si muore tutte le mattine”,
un vero e proprio concertato di scritture dove trovano spazio eroi e perdenti, visioni e tormenti di un
mondo (quello di Capossela) sempre in precario equilibrio tra gironi infernali e risveglio della coscienza.
Prendete nota: l’appuntamento è per domenica 6 giugno.
Il popolo d’Europa
Prosegue a Fermo il convegno internazionale “Europe”
Proseguono gli appuntamenti del convegno
“Europe. Dalle radici culturali e religiose alle
sfide future di un Continente al plurale”, ideato
da Antonio Santori. Di seguito il calendario:
4 giugno
ore 16 Sala degli artisti – Il modello cooperativo
per il governo del territorio nella prospettiva
europea
ore 16.30 Sala Multimediale – L’Europa in tasca
ore 17 Palazzo Paccarone – Dalla civiltà ellenica
e romana ai filosofi illuministi. In
mezzo niente (riflessioni sulla bozza della
Costituzione europea)
ore 18 Centro Congressi San Martino – Nel Libro la
poesia, per una definizione di Occidente europeo
ore 21.30 Cortile Palazzo Sassatelli – Poesia
europea Letture poetiche, ensemble sassofoni
5 giugno
ore 9.30 Pista comunale di Atletica – Per l’Anno
europeo dell’educazione attraverso lo sport
/ A scuola in movimento
ore 16 Palazzo Paccarone – Dante e l’Europa
ore 17 Centro Congressi San Martino – Alla
sorgente del cinema europeo con interventi
di T. Anghelopulos (regista), T. Guerra (sceneggiatore,
poeta)
ore 18 Palazzo Paccarone – L’Europa e l’altro
ore 18 Cattedrale – La cristianità, ovvero
l’Europa
ore 18 Vie del Centro Storico – Artisti di strada
ore 20.15 Sala degli Artisti – Cinema d’Europa
proiezione del film La sorgente del fiume di Theo
Anghelopulos
ore 21.30 Cortile Palazzo Sassatelli – Poesia
europea Letture poetiche, ensemble ottoni
6 giugno
ore 16.30 Centro Congressi San Martino – Impresa
ed ambiente: un obiettivo comune nella
nuova Europa
ore 18 Villa Vitali – Odori d’Europa Antropologia
dell’olfatto
ore 21.30 Teatro dell’Aquila – Non si muore
tutte le mattine Vinicio Capossela presenta il suo
primo romanzo
Concerto di Amalia Grè
9/10 giugno
ore 21.30 Sala degli Artisti – Cinema d’Europa
L’eredità di P. Fly
16/17 giugno
ore 21.30 Sala degli Artisti – Cinema d’Europa
Un film parlato di M. de Oliveira
19 giugno
ore 16 Sala degli Artisti – Per l’edificazione del
popolo d’Europa / Le due Europe
Per informazioni: 0734/623636 - 620707
MOSTRE MERCATO
4, 5 e 6 giugno
XXIII Mostra Mercato Nazionale
Antiquariato, artigianato artistico
SARNANOCentro storico Orario:
feriali ore 17/21 ; sabato e domenica
ore 9/13 - 15/24
Tel. 0733/659916
Domenica 6 giugno
Total Tuning Day
Esposizione di auto
e di prodotti del settore
CIVITANOVA Parcheggio stadio
Tel. 349/7170471
Fiera di San Tommaso
MONTEDINOVE Località Borgo San
Tommaso intera giornata
Comune, tel. 0736/829410
Venerdì 11 giugno
Fiera di Santa Barnaba
CARASSAI capoluogo
Comune, tel. 0734/919002
Sabato 12 giugno
Mercatino dell’usato
Auto, moto, oggettistica,
cose del passato
VALDASO DI CARASSAI,
Area Gi Kappa
Dal mattino
Tel. 335/6905827
Domenica 13 giugno
Fiera del Mare
CIVITANOVA MARCHE
Tel. 0733/822213 - 813967
Mercatino dell’usato
Auto, moto, oggettistica,
cose del passato
VALDASO DI CARASSAI,
Area Gi Kappa
Dal mattino - Tel. 335/6905827
Appuntamenti
CORRIERE
NEWS
Sabato 19 giugno
Mercatino dell’usato
Auto, moto, oggettistica
cose del passato
VALDASO DI CARASSAI,
Area Gi Kappa
Dal mattino - Tel. 335/6905827
Domenica 20 giugno
Mercatino dell’usato
Auto, moto, oggettistica,
cose del passato
VALDASO DI CARASSAI,
Area Gi Kappa
Dal mattino - Tel. 335/6905827
SAGRE FESTE
Venerdì 4 giugno
Festa Beata Vergine
del Perpetuo Soccorso
selezioni di Miss Italia 2004
GROTTAZZOLINA dalle ore 21
Sagra delle Tagliatelle allo Scoglio
MONTE SAN GIUSTO
Località San Filippo
Sabato 5 giugno
Festa Beata Vergine
del Perpetuo Soccorso
spettacoli, gara ciclistica, banda
musicale, concerto di Massimo Di
Cataldo
GROTTAZZOLINA
Sagra delle Tagliatelle allo Scoglio
MONTE SAN GIUSTO
Località San Filippo
Festa delle Panette
Messa e processione
MONTE SAN GIUSTO dalle ore 21
Ortezzano in fiore
Festeggiamenti in onore
di S. Maria del Soccorso
ORTEZZANO Centro storico
Climatizzatore da 7.000 btu
€ 499,00
FERMO
Via Mannocchi Tornabuoni, 37
Tel. 0734/610924
siem.fermo@box.enel.it
iva ed installazione*
incluse
* Installazione parete/parete

CORRIERE
NEWS
Domenica 6 giugno
Festa Beata Vergine
del Perpetuo Soccorso
spettacoli con artisti di strada,
concerti bandistici, fuochi d'artificio
GROTTAZZOLINA
Sagra delle Tagliatelle allo Scoglio
MONTE SAN GIUSTO
Località San Filippo
Bimbopoli:
la città al servizio dei bambini
ludoteca e laboratori all'aperto, sensibilizzazione
alla disabilità, animazione
con artisti di strada, teatro dei
burattini, mercatino del baratto
MONTE SAN GIUSTO
Centro storico dalle ore 10 alle 23
Festa di San Tommaso
fiera e stand gastronomici
MONTEDINOVE
Borgo San Tommaso intera giornata
VIII Infiorata
Festeggiamenti in onore
di S. Maria del Soccorso
alle ore 17 solenne processione
ORTEZZANO Vie del centro storico
Lunedì 7 giugno
Festa Beata Vergine
del Perpetuo Soccorso
spettacoli, concerti bandistici,
estrazione lotteria
GROTTAZZOLINA
Dal 10 al 19 giugno
Festa della Birra
stand gastronomici e musica dal vivo
SERVIGLIANO
Via dell'Artigianato dalle ore 20
Venerdì 11 giugno
Festa di quartiere
gara di briscola, caccia al tesoro,
stand gastronomici con pizza
CIVITANOVA MARCHE
S.Maria Apparente sera
Festa di Santa Margherita
FALERONE
Località Santa Margherita
Festa della Madonna delle Grazie
gastronomia, spettacoli,
musica, ballo
MAGLIANO DI TENNA Centro storico
Sabato 12 giugno
Festa di quartiere
corsa podistica non competitiva,
musica, giochi popolari, stand
gastronomici con pizza a volontà
CIVITANOVA MARCHE
S.Maria Apparente dalle ore 18
Sagra del Pesce azzurro
stand, musica, giochi, animazioni
CIVITANOVA MARCHE
Casa del Balilla, verde attrezzato
Festa di Santa Margherita
FALERONE Località Santa Margherita
Festa della Madonna delle Grazie
gastronomia, spettacoli,
musica, ballo
MAGLIANO DI TENNA
Centro storico
Letti in ferro battuto e ottone
ARREDAMENTI
Letti matrimonali
a solo 299,00 Euro
PIANE DI FALERONE
Viale della Resistenza, 8/a
Tel. e Fax 0734/750236
Appuntamenti
Festa del Sacro Cuore
e di Santa Rita
motoraduno, musica e cabaret (sera)
MORROVALLE Località Trodica
Domenica 13 giugno
Festa di quartiere
giochi popolari, musica con i New
Trolls, stand gastronomici con pizza
CIVITANOVA MARCHE
S.Maria Apparente
Sagra del Pesce azzurro
stand, musica, giochi, animazioni
CIVITANOVA MARCHE
Casa del Balilla, verde attrezzato
Festa di Santa Margherita
FALERONE Località Santa Margherita
Festa della Madonna delle Grazie
gastronomia, spettacoli,
musica, ballo
MAGLIANO DI TENNA Centro storico
Infiorata del "Corpus Domini"
MONTERUBBIANO
Solenne infiorata
del Corpus Domini
percorso floreale lungo le vie del
paese con scene tra arte e sacralità
SERVIGLIANO
Piazza Roma dalle ore 11 alle 20
Giovedì 17 giugno
Infiorata
MONTEFIORE DELL'ASO
centro storico ore pomeridiane
Festa del Sacro Cuore
PONZANO DI FERMO Capparuccia
Venerdì 18 giugno
Festa di S.Giovanni Battista
FALERONE Piazzale Chiesa Cristo Re
Festa di Sant'Antonio
gara di karaoke, musica e ballo
FERMO Piazza Verdi dalle ore 21
Festa del Sacro Cuore
PONZANO DI FERMO (AP)
Capparuccia
Sabato 19 giugno
Sagra delle Vongole
stand, musica, giochi, animazioni
CIVITANOVA MARCHE Casa del
Balilla, verde attrezzato dalle ore 18
Festa di S.Giovanni Battista
FALERONE Piazzale Chiesa Cristo Re
IL CARTELLONE 25
Porto San Giorgio/Sabato 5 un concerto d’eccezione
Un quartetto sulle “corde”
Con l’esibizione di Claudio Lolli si chiude sabato 5 giugno la rassegna di
musica W Voce, ideata e realizzata dalle associazioni “Farsi Prossimo” e
“Il Circolo di Diffusione”, e patrocinata dal Comune di Porto San Giorgio.
Lolli, storico cantautore tornato alla ribalta con l’album antologico “Ho
visto anche degli zingari felici” arrangiato e suonato con il gruppo folkrock
calabrese Il parto delle nuvole pesanti, si presenterà al Teatro Comunale
accompagnato da un ensemble di chitarristi a dir poco straordinari.
Accanto a lui, infatti, troveremo il musicista di origine slava Goran Kuzminac,
Luigi Grechi e Paolo Capodacqua, quest’ultimo da tempo impegnato nella duplice veste di
autore per bambini e di chitarrista-collaboratore di Lolli. Apriranno la serata i ragazzi della No
Name Blues Band. L’ingresso è di 5 euro.
Per informazioni: tel. 349/3134739
Civitanova/Dal 7 al 20 giugno la festa dell’Iper
Sul palco della Grande I
Due settimane di grandi eventi: l’Iper di Civitanova si trasforma
in un enorme palcoscenico, sul quale saliranno comici e
cantanti di altissimo livello. Si parte lunedì 7 giugno con Batta
e Cacioppo (foto), direttamente da “Zelig”, e a seguire una
serie di concerti con musica a 360°: dai Caiman (martedì 8)
alla serata anni ’60 di Dino e Le Ragazze In (mercoledì 9), dal
concerto di Fabio Concato (giovedì 10) al tributo a Battisti
(venerdì 11), fino all’esibizione dell’Orchestra Casadei (sabato
12). Gli appuntamenti con il cabaret riprenderanno lunedì 14 con i Vinci&Sgrassi, lasciando il
giorno successivo spazio ai ritmi latini dei Fashion Gia.Man.Dance. Mercoledì 16 serata speciale
con la selezione provinciale di Miss Italia e la partecipazione straordinaria di alcuni
interpreti del musical “Notre Dame de Paris”.
Nel cartellone spiccano anche uno spettacolo di attrazione per grandi e piccini con Lerry Show
e Gulliver (giovedì 17) e la proiezione dell’incontro di calcio Italia-Svezia ai Campionati Europei
in Portogallo (venerdì 18). Di nuovo la comicità di Zelig sabato 19, con uno show arricchito
dalle presenze di Max Pisu, Ivan Fiore, Simonetta Guarino, Paniate e Santonastaso, mentre la
chiusura sarà affidata a Luca Barbarossa, in concerto domenica 20 a partire alle ore 21,30.
Per informazioni: tel. 0733/828252
Grottazzolina/La Festa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso
Tra religione e divertimento
Anche quest’anno Grottazzolina rivivrà la sua storica festa dedicata alla Madonna del Soccorso.
Una lunga tradizione, che si rinnova con lo stesso entusiasmo e con un programma ricco
di iniziative, sia religiose che civili.
Dal 2 al 7 giugno il centro storico del paese verrà animato con giochi di prestigio, animazioni,
spettacoli con artisti di strada, una gara ciclistica e il classico concerto di un big
della canzone, che quest’anno sarà Massimo di Cataldo, sul palco sabato 5 giugno. E poi il
teatro dialettale, le esibizioni di bande musicali (in particolare domenica 6 con il Gran
Concerto Musicale della banda Città di Noicattaro e lunedì 7 con la banda Città di Lecce),
l’immancabile lotteria e i suggestivi giochi pirotecnici, a detta di molti appassionati tra i
più belli del territorio fermano.

26
IL CARTELLONE
Tradizioni/Le manifestazioni di Ortezzano e Servigliano
Infiorate: opere d’arte popolari
intrise di sacro
Il nostro territorio vive ancora oggi con passione
antiche tradizioni religiose che si perdono
nella notte dei tempi. Sacralità di antiche
consuetudini ancora attuali e profondamente
radicate nella cultura popolare. Una
di queste situazioni così cariche di senso religioso
e fascino è sicuramente l’“Infiorata”
del Corpus Domini. L’infiorata nasce da
un’antica usanza consistente nel gettare
fiori lungo il percorso, durante la processione
del Corpus Domini, creando così un tappeto
talmente bello e colorato da far sembrare
le strade del paese pitturate.
Oggi il percorso floreale viene predisposto
prima del passaggio della processione. Tante
le persone coinvolte che lavorano alacremente
per ore, sfruttando spesso il silenzio e la
tranquillità delle ore notturne, al fine di presentare
un percorso floreale fatto di veri e
propri quadri, usando diverse qualità di fiori
a seconda dei colori necessari per completare
le opere. Nulla è lasciato al caso: ogni particolare
è curato con maestria dagli attenti
infioratori, si bada a sfumature le tonalità
particolari di colori e l’immagine, petalo
dopo petalo, prende forma. I risultati sono
sorprendenti, meravigliosi: interminabili tappeti
fioriti, riproducenti motivi religiosi, simbolici
e geometrici. Un vero spettacolo.
Tra i vari appuntamenti con i bellissimi tappeti
fioriti sparsi sul territorio, scegliamo
due realtà legate tra loro da un importante
gemellaggio incentrato proprio sul tema
dell’Infiorata: Ortezzano e Servigliano.
ORTEZZANO
Ad Ortezzano, sulla Valdaso, l’appuntamento
con l’ottava edizione dell’infiorata,
cade il 6 giugno e non il 13, giorno del Corpus
Domini. L’evento infatti (e qui sta la
particolarità) si inserisce in occasione della
manifestazione religiosa del “Voto” in
onore della “Virginis Mariae” del Soccorso.
Il tragitto, a partire dalla chiesa di Santa
Maria, percorre le viuzze pittoresche che
vengono rivestite di stupendi tappeti floreali,
ispirati a vari temi religiosi secondo
una spontanea fantasia o seguendo riproduzioni
di dipinti famosi che raffigurano
l’immagine mariana. Tutto ciò si offre, agli
sguardi ammirati degli svariati visitatori e
turisti, alla ricerca di itinerari del Sacro.
Alle ore 17 di domenica sull’infiorata scorre
la processione con l’effigie della SS. Vergine
Maria: è questo un momento altamente suggestivo
ed avvincente, di forte impatto emotivo
per i tanti significati spirituali e culturali
che offre. L’effimera bellezza artistica sui
percorsi rimane poi a lungo per essere ammirata
nei giorni seguenti, a festa conclusa.
SERVIGLIANO
Servigliano vive intensamente l’evento dell’infiorata:
un sentito desiderio di devozione,
un competente lavoro di ricerca e di
applicazione artistica, la partecipazione
entusiasta di cittadini di ogni età: questi
sono gli ingredienti indispensabili per raggiungere
il risultato complesso e stupendo al
tempo stesso. Domenica 13 giugno dalle ore
11 alle 20 sarà possibile ammirare il meraviglioso
percorso floreale con scene tra arte e
sacralità, che si snoderà lungo le caratteristiche
vie del paese. Per l’edizione 2004 sono
inoltre previste mostre a tema.
Festa di Sant'Antonio
nel pomeriggio gara di mountain
bike presso il campo della Firmum,
dalle ore 19 apertura stand gastronomico
e ballo con orchestra
FERMO Piazza Verdi dalle ore 16
Festa 40° Avis comunale
mostra fotografica e musica
MONTELUPONE
Festa della Madonna delle Grazie
sagra degli gnocchi
musica, spettacoli
MONTOTTONE Centro storico
Festa del Sacro Cuore
PONZANO DI FERMO Capparuccia
10^ Maxi Grigliata
stand gastronomico
musica con Elite 115 e Branko
PORTO POTENZA PICENA
Rione Musicisti dalle ore 19
Domenica 20 giugno
Sagra delle Vongole
stand, musica, giochi, animazioni
CIVITANOVA MARCHE Casa del
Balilla, verde attrezzato dalle ore 18
Festa di S.Giovanni Battista
FALERONE Piazzale Chiesa Cristo Re
Festa di Sant'Antonio
sagra del dolce, stand gastronomico,
ballo con orchestra, lotteria
FERMO Piazza Verdi dalle ore 12
II Festa dell'Albero
MONTEFIORE DELL'ASO
Parco Giocolandia dalle ore 17
Festa Piccola Madonna di Lourdes
MONTELPARO
Festa della Madonna delle Grazie
sagra degli gnocchi, musica, spettacoli
MONTOTTONE Centro storico
Festa del Sacro Cuore
PONZANO DI FERMO Capparuccia
10^ Maxi Grigliata
stand gastronomico, spettacolo con
Mario e Neno, Vinci&Sgrassi
in "Osceno Show"
PORTO POTENZA PICENA
Rione Musicisti dalle ore 19
2° Palio di Santa Maria
Torneo di Arceria Medioevale
Tiro ai bersagli - Esibizione scherma
medioevale - Gara finale
SANT'ELPIDIO A MARE
Piazza Matteotti ore 15
ALTRI EVENTI
Venerdì 4 giugno
Nuovi argomenti
incontro con i redattori della rivista
di letteratura diretta da Enzo Siciliano
e fondata da Alberto Moravia.
Ciclo "La Parola Creativa"
FERMO
Ricreatorio San Carlo ore 21,30
Tel. 0734/229324
Europe
Dalle radici culturali e religiose alle
sfide future di un Continente al plurale.
Convegni, letture, concerti
FERMO vari siti
Tel. 0734/623636 - 620707
Anno internazionale del riso
incontro dibattito sul tema con il
Comitato Italiano Fao, il Dott. Ugo
Pazzi, la Cooperativa Mondo Solidale.
Alle ore 20,30 cena a base di piatti
di riso (Ristorante La Palma)
PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale
e Ristorante La Palma ore 17
Tel. 333/7818455
(prenotazione obbligatoria)
Appuntamenti
CORRIERE
NEWS
Sabato 5 giugno
Europe
Dalle radici culturali e religiose alle
sfide future di un Continente al plurale.
Convegni, letture, concerti
FERMO vari siti
Tel. 0734/623636 - 620707
2° Premio per tesi di laurea
Giacinto Cestoni
cerimonia di premiazione
MONTEGIORGIO Sala Consiliare del
Palazzo Municipale
Tel. 0734/952066
Basta con i libri
tre gare: calcio tennis - staffetta -
corsa di 1.500 metri
partita di calcio Genitori contro Alunni
PEDASO Stadio comunale
dalle ore 17 - Tel. 0734/931319
Domenica 6 giugno
Total Toning Club Day
raduno auto elaborate
CIVITANOVA MARCHE
Piazza XX Settembre
Europe
Dalle radici culturali e religiose alle
sfide future di un Continente al plurale.
Convegni, letture, concerti
FERMO vari siti
Tel. 0734/623636 - 620707
Raduno Ferrari
PEDASO Lungomare ore 10
Tel. 0734/931319
Mercoledì 9 giugno
Europe
Cinema d’Europa. "L’eredità" di P. Fly
FERMO Sala degli Artisti ore 21,30
Tel. 0734/623636 - 620707
Giovedì 10 giugno
Europe
Cinema d’Europa. "L’eredità" di P. Fly
FERMO Sala degli Artisti ore 21,30
Tel. 0734/623636 - 620707
Venerdì 11 giugno
Poesia e non poesia
nelle poetiche del '900
incontro con Alessandro Centinaro.
Ciclo "La Parola Creativa"
FERMO Ricreatorio San Carlo
ore 21,30 - Tel. 0734/229324
Mercoledì 16 giugno
Selezione provinciale
di Miss Italia
CIVITANOVA MARCHE Centro Commerciale
Civitacenter ore 21,30
Tel. 0733/828252
Europe Cinema d’Europa.
"Un film parlato" di M. de Oliveira
FERMO Sala degli Artisti ore 21,30
Tel. 0734/623636 - 620707
Giovedì 17 giugno
Europe
Cinema d’Europa.
"Un film parlato" di M. de Oliveira
FERMO Sala degli Artisti ore 21,30
Tel. 0734/623636 - 620707
Venerdì 18 giugno
La sorpresa dell'Altro
nella scrittura poetica
incontro con Adelelmo Ruggieri.
FERMO
Ricreatorio San Carlo
ore 21,30 Tel. 0734/229324
Sabato 19 giugno
Europe
Dalle radici culturali e religiose
alle sfide future di un Continente
al plurale. Convegni
FERMO
Sala degli Artisti ore 16

CORRIERE
NEWS
Monte Rinaldo
Arte e storia nel cuore
della Valdaso
Su di un colle a 475 metri di
altezza sul livello del mare, in
posizione amena nell’alta valle
del fiume Aso, sorge Monte
Rinaldo. E’ un piccolo paese,
basti pensare che conta poco
più di 400 abitanti, ma vanta
ricchezze storico-artistiche tutte
da scoprire.
Iniziando un’ideale passeggiata
culturale dal fiume Aso, risaliamo
le prime dolci colline ed arriviamo
nella zona archeologica
in località La Cuma. Circondato
da un incantevole paesaggio
agrario, sorge un santuario di
età tardo repubblicana (II – I secolo a.C.) che a ragione può ritenersi uno dei monumenti di
età ellenistica più importanti di tutta la regione. Intorno al santuario, che costituiva un
punto d’incontro delle popolazioni locali disseminate sul territorio, fiorirono molte ville
romane che nell’alto medioevo dettero continuità di vita alle genti del luogo. E’ proprio con
il materiale di recupero romano appartenuto al santuario che venne costruita la millenaria
Chiesa di Santa Maria, una delle più antiche della zona, sita in contrada Montorso lungo il
nostro tragitto in direzione del paese. La chiesa conserva affreschi quattrocenteschi, alcuni
dei quali staccati.
Costeggiando il colle di Monte Rinaldo a sud, si giunge alla Chiesa della Madonna del
Soccorso, esistente già con il nome di San Flaviano nell’anno mille, come testimonia anche il
nome della fonte annessa, ancora visibile. La pianta, l’abside e il materiale impiegato per la
realizzazione della prima costruzione testimoniano la probabile derivazione romanica. Intorno
al 1600 la chiesa viene costruita così come la vediamo oggi: viene rialzata, vengono aperti
due finestroni e una porta laterale, viene arricchita con quattro altari in stile barocco, cosiccome
baroccheggiante è l’altare principale.
Continuando a salire si raggiunge il piccolo borgo di Monte Rinaldo, di forma quasi triangolare,
che conserva tratti delle mura più antiche all’interno delle quali si addensarono le abitazioni
disposte a schiera. La nostra visita del centro storico parte dall’arco di Porta Nova, dal
quale si giunge alla Piazza Umberto I. Sul lato maggiore della piazza si affaccia Palazzo
Giustiniani (sec. XVIII), imponente
costruzione con eleganti finestre decorate
ed interni in stile rococò. Sul lato corto
possiamo vedere la torre civica che presenta
due campane bronzee e un orologio
circolare. Sempre in piazza, a ridosso delle
mura e dopo aver percorso una scalinata,
arriviamo alla Pievania di S. Leonardo e
S. Flaviano. Edificata probabilmente alla
fine del 1300, la chiesa è stata modificata
dopo il 1950. Uscendo da Porta Romana
giungiamo infine nella settecentesca
Chiesa del SS. Sacramento e Rosario
(foto), bell’esempio di architettura tardo
barocca. All’interno presenta una ricca decorazione pittorica. Al centro dell’abside è collocata
una tela con la Madonna del Rosario, S. Domenico e S. Caterina. Altre tele (di Antonio
Liozzi e del fermano Filippo Ricci), un affresco staccato dalla chiesa di Montorso e un bellissimo
organo sopra la porta d’ingresso, completano la decorazione interna.
a.s.
L’ITINERARIO 27
Un gioiello ellenistico romano
Il santuario di Cuma
Il Santuario ellenistico romano costituisce uno dei motivi più
validi per visitare Monte Rinaldo. Sito in località La Cuma, la
sua datazione è riferibile al II – I secolo a.C. L’esplorazione
del santuario è iniziata nel 1957 e non ancora terminata; si
ignora per ora, sia la divinità a cui era dedicato, sia la città
da cui dipendeva. Quello che è certo, vedendo le imponenti
dimensioni dei suoi resti, è che doveva trattarsi di un luogo
di culto di grande importanza la cui distruzione fu favorita
da un terreno estremamente franoso.
Il complesso è costituito da un porticato, da un tempio e da
un edificio rettangolare di incerta destinazione. Il porticato,
lungo più di 60 metri, è formato da un muro di fondo in
blocchi in arenaria e da due file di colonne parallele di ordine
ionico italico e dorico.
A sud del porticato si collocano i resti del tempio del tipo,
probabilmente, a 3 celle con colonne d’ordine tuscanico
sulla facciata. La decorazione fittile, in cui sono presenti evidenti
influssi greco-ellenistici, è composta da lastre di rivestimento
e sculture di un ciclo frontonale. Di tali sculture è
stato raccolto un numero imprecisato di teste, sia femminili
che maschili, intere e frammentarie, frammenti di panneggi,
di membra, fra cui gambe ed arti.
Il Santuario ellenistico romano è visitabile dal lunedì al
venerdì con orario 10/13; il sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle
17 alle 19; la domenica dalle ore 17 alle 19.
Per informazioni, rivolgersi al Municipio, 0734/777121.
a.s.

28
IL PERSONAGGIO
“Sono nato con lo spirito del collezionista”, ci dice
il capitano Ermanno Mori nel grande ufficio del
suo Museo del Trotto, in contrada Asola di Civitanova
Marche. E occorre proprio lo spirito appassionato
e tenace del collezionista per mettere
insieme un museo, unico in Italia, come questo.
Un tempo ospitato in una grande villa, oggi il
Museo del Trotto si trova a fianco delle scuderie
presso il nuovo ippodromo, voluto e realizzato
dallo stesso Mori. Vi si può leggere la storia di
questo sport nobile e antico, raccontata e illustrata
da gigantografie, cimeli, sculture e pagine
di giornali.
L’ufficio del Museo compendia la vita e gli interessi
del capitano: al centro un grande tavolo
ingombro di carte, tutto intorno librerie e vetrine
con coppe, trofei e sculture il cui unico tema
è il cavallo; al di sopra di esse grandi immagini
di storiche corse al trotto, la bella tela di Mariella
Sciascera che lo ritrae con la famiglia e i suoi
migliori cavalli e tanti altri quadri. Un’opera su
carta di Gian Luigi Giovanola dalle delicate
tonalità verdi copre un’intera parete. È una storia
fantastica del mondo collegata alla presenza
dei cavalli. Il capitano risponde con affabilità
alle nostre domande.
Come si definirono i suoi interessi artistici
negli anni del dopoguerra?
“A orientare i miei interessi verso l’arte era stato il
maestro Luciano Moretti, di cui ero l’allievo prediletto.
Studiai poi all’Istituto Tecnico Commerciale
di Civitanova Alta, dove ebbi come professore di
lettere Vincenzo Villa, uomo di straordinaria cultura.
Fu lui a farmi assumere le funzioni di segretario
della scuola dopo la guerra. Così mi recavo spesso
nella tipografia di Aurelio Ciarrocchi per far stampare
registri e pagelle scolastiche. Naturalmente
conobbi anche il figlio Arnoldo, che ritrovai a
Roma, impiegato alla Calcografia Nazionale, quando
mi trasferii nella capitale per frequentare l’Ac-
cademia della Guardia di Finanza, e con lui nacque
un sodalizio durato una vita. Siamo anche diventati
cognati. Arnoldo mi fece conoscere parecchi
artisti che passavano per la Calcografia”.
Poi però si allontanò da Roma per il servizio
nella Guardia di Finanza. Mantenne i rapporti
con Ciarrocchi e con gli artisti che aveva
conosciuto?
“Sì, certo. Per diversi anni con Arnoldo ci scambiammo
lettere ogni giorno. Nelle città dove prestavo
servizio – Ventimiglia, Mondovì, Firenze –
gli organizzavo piccole mostre che contribuirono
a farlo conoscere. A Udine, dove pure trascorsi un
periodo, conobbi gli Zanussi proprietari di un’industria
di elettrodomestici e li convinsi ad acquistare
opere di tanti amici pittori (Cantatore,
Tomea, Tamburi, Monachesi) in cambio di lavatrici
e frigoriferi”.
Nella sua vita c’è anche l’editoria. Quando
cominciò a curare libri per la stampa?
“Nel 1958, quando curai insieme a Ciarrocchi il
volume sugli ex-voto italiani che ebbe una certa
risonanza e fu tradotto in varie lingue. Fino ad
allora gli ex-voto non erano stati considerati un’espressione
artistica”.
Un momento di svolta fu il congedo dalla
Finanza. Come avvenne?
“Ebbi una pleurite e perciò lasciai il servizio dopo
14 anni. Ormai conoscevo molti artisti e negli anni
’60 decisi di trasferirmi a Milano e di aprirvi una
galleria, che si chiamò Stendhal”.
La galleria la mise in contatto con gli
ambienti artistici milanesi. Quali furono le
conoscenze più significative?
“Devo citare i due Scheiwiller, Giovanni e il figlio
Vanni, raffinati editori di libri di poesia e arte, e il
critico Raffaele Carrieri, punto di riferimento per
tutto l’ambiente artistico milanese. Grandi ciclisti,
vennero anche a trovare me e Ciarrocchi qui a
Civitanova, in bicicletta”.
A proposito, in diversi scritti di Ciarrocchi
si parla di quel famoso cenacolo
artistico che vedeva raccolti
d’estate tanti pittori qui nella campagna
civitanovese. Come erano
questi incontri?
“Erano, per l’appunto, incontri tra amici.
Ci si vedeva in una casa di campagna che
avevo acquistato con Ciarrocchi e si
dipingeva. Purtroppo quella casa è stata
demolita per lasciare spazio all’autostrada.
D’estate veniva tanta gente: Mona-
CORRIERE
NEWS
Il capitano che ha fatto rinascere l’Ippodromo di Civitanova racconta la sua vita
Quadri e cavalli: le grandi passioni di Ermanno Mori
di Pier Luigi Cavalieri
Il suo culto è legato a Servigliano di cui è
patrono secondario ed è molto venerato
dalle popolazioni della Vallata del Tenna. Tre
le reliquie, era custodita una pergamena che
narra di una vita ad alta “temperies religiosa”.
Gualtiero (che etimologicamente significa
capo dell’esercito) fu battezzato da un
papa e si ricordano di lui tre doni particolarissimi:
“De nativitate miraculosa // De pulchritudine
speciosa // ac de cruce et stella gloriosa”.
Tale pergamena risalirebbe al 1403, anno
in cui le reliquie furono rimaneggiate per
prelevare il cranio ora esposto alla venerazione
dei fedeli nel prezioso reliquiario in ottone
sbalzato e dorato con corona d’argento
nella Chiesa parrocchiale di San Marco.
Gualtiero, era venuto alla luce per voto dei
genitori i quali erano sterili ed avevano promesso
di edificare una chiesa. Per consiglio
di un sacerdote di nome Armeno, Gualtiero
fece voto di castità e a nulla valsero le prof-
chesi, Rossoni, Cantatore. Venne anche un pittore
importante, Oscar De Mejo, con la moglie Alida
Valli, celebre attrice degli anni 30-40”.
Chi altri conobbe a Milano?
“Ricordo, tra gli altri, il poeta Salvatore Quasimodo,
di cui conservo tanti libri con dedica”.
Poi negli anni ‘70 viene una nuova svolta: si
interessa di cavalli. Come mai?
“In realtà mi era sempre piaciuto andare alle
corse, anche nel periodo in cui ero in Finanza.
Sono tornato definitivamente a Civitanova e mi
sono dedicato all’allevamento dei cavalli da trotto.
Ho allevato almeno quattro grandi campioni”.
Infine in questi ultimi anni fa sorgere, o
risorgere, l’Ippodromo di Civitanova…
“Sì, ho voluto ridare alla mia città quell’ippodromo
che aveva avuto già negli anni ‘30 e che era
stato travolto due volte dalle inondazioni. Civitanova
lo meritava davvero”.
Poi ci illustra i progetti per il futuro, per i quali ci
vorrebbe un altro articolo. Intanto, auguri e lunga
vita al capitano Ermanno Mori.
Il santo patrono: San Gualtiero
di Gabriele Nepi
ferte d’amore della figlia del Prefetto né gli
inviti di sposarla da parte dei genitori di lui.
Fuggì allora insieme ad Armeno e si rifugiò
a Valle Marana. Gli abitanti della zona gli
costruirono una chiesa. In breve si radunarono
altri religiosi e Gualtiero fu eletto
abate. I genitori lo cercarono a lungo ed
alla fine lo ritrovarono. Allora Gualtiero li
convinse a dare ai poveri i loro beni.
Il suo corpo si conserva a Servigliano ed il
capo è stato prelevato e racchiuso nel reliquiario
di cui abbiamo fatto cenno. Vi furono
nel passato lotte tra Santa Vittoria e Servigliano
per il possesso delle reliquie. Fino
al 1582 furono sepolte sotto la torre; nel
1658 apparvero custodite in una cassa di
pietra. Il capo racchiuso nel reliquiario è
sintesi e simbolo della particolare predilezione
verso il popolo di Servigliano.
“Caput tuum salus nostra”. Il tuo capo è la
nostra salvezza!

CORRIERE
NEWS
Basket/Per la Premiata promozione in A2
Nell’Olimpo della pallacanestro
Grande festa nella basketlandia
del Fermano! Montegranaro
infatti, è riapprodata
in A2. Al termine di
una intensa triplice sfida
con la Tris Rieti i ragazzi
della Premiata, che si erano
complicati la vita perdendo
fra le mura amiche, hanno
ottenuto il decisivo pass.
E subito nella città veregrense
è stata festa grande. Clacson, tamburi,
bandiere, tutto a Montegranaro è colorato e
celebra l’impresa dei ragazzi di Pillastrini:
“Abbiamo disputato una partita straordinaria
– ha commentato a caldo l’illustre coach
– Una prestazione pazzesca, come concentrazione,
precisione al tiro ed agonismo. Il
merito va ascritto ai ragazzi ed alla società.
Tanti meriti non mi debbono essere attribuiti,
visto che sono arrivato a campionato in
corso. Ma ora godiamoci la festa, unitamente
ai nostri impareggiabili tifosi: non ho mai
visto tanta gente così felice”.
Eppure dopo gara 2 c’era chi vi aveva intonato
il de profundis. “Ci siamo preparati alla
grande, curando gli aspetti tecnici. A Montegranaro
abbiamo pagato l’eccessiva tensione.
A Rieti, in gara 3 invece, siamo stati eccezionali
a non farli mai entrare in partita. La difesa
ha funzionato a dovere. Tiro e circolazione
Giampiero Galeazzi a Sant’Elpidio a Mare
Giornalista “contro”
Istrionico? Dissacrante? Impertinente
rompiscatole? Forse, ma il Giampiero
Galeazzi intervenuto a Sant’Elpidio
a Mare in occasione della tavola
rotonda sull’anno europeo dell’educazione
attraverso lo sport, è
stato solo straordinariamente e
drammaticamente realista. L’evento
ha registrato anche la presenza di ex
sportivi professionisti, nonché di
varie personalità del mondo dello
sport regionale, della politica e della cultura e si
è svolto nelle splendide sale di Villa Fratalocchi,
residenza dell’ ingegner Benigni.
Una sorta di conferenza interattiva, alla quale
hanno partecipato anche i dirigenti responsabili
di tutte le associazioni sportive elpidiensi. “Sono
un giornalista aggressivo – ha esordito il
“bisteccone” nazionale – e poco rassicurante.
Probabilmente non verrò confermato alla
Domenica Sportiva. Ho dato fastidio a molti, ma
sono fatto così”.
Il mondo dello sport non attraversa un bel periodo
e, partendo dal calcio, nel sottolinearlo
Galeazzi è stato categorico: “Il calcio? Così com’è
non mi piace. Se hai spirito critico ed affermi
qualcosa che va a cozzare con le interpretazioni
di altri, non vai bene. Troppi miliardi. Ha educato
le masse ai risultati, senza vedere cosa accade
intorno. Ci vorrebbero play off, ma non c’è spazio.
Durerà? Sì, finché ci sono certi personaggi”.
Il dilettantismo può definirsi movimento
sano?
“Io sono morto sui remi, conquistando 5 titoli
italiani, per un valore più grande della Champions
League. Successi miei, veri, che non
baratterei mai per niente e nessuno al mondo.
Ottenuti senza compromessi”.
Si riferisce al doping?
“Il doping sta con lo sport – afferma mostrando
un pacchetto di sigarette dove vi è apposta
una scritta – Il fumo uccide? Lo sport anche.
Perché oggi certi ritmi non si possono reggere.
di palla hanno fatto il resto.
Bravi tutti”.
Squadra determinata, che
ha saputo far fronte alle
avversità ambientali che le
si prefiguravano. “Avevo
richiesto massima concentrazione,
come sempre.
Soprattutto nelle retrovie.
Alla fine questa strategia è
stata vincente. Ora è Legadue!
Ci arrivo con un grande gruppo, un validissimo
staff, una grande società ed insieme a
tutta una cittadina. Mai come a Montegranaro
ho avuto la sensazione di raggiungere una
promozione capace di dare a tanta gente una
gioia immensa. Questo, consentitemelo, è
bellissimo”.
L’anno prossimo ancora al timone della
Sutor? “A Montegranaro sto bene, per cui
nessuna preclusione. A tempo debito dovremo
parlare con la società, stilare un progetto
per affrontare Legadue. Ma con o senza
Pillastrini, Montegranaro può far bene nella
categoria superiore in ogni caso”.
E il Corriere News, di fronte a questo
trionfo, non può restare inerme. Arrivederci
dunque al prossimo numero, con una speciale
dedicato alla promozione della Premiata.
Uberto Frenquellucci
Va da se che poi se uno ottiene
grandi risultati ricorrendo al
doping metta anche in cantiere di
andarsene a 50 anni. E’ triste, ma
è così: in un certo sistema, lo sport
uccide…”.
Anche a suo tempo qualcuno…faceva
il furbo?
“Ho appena compiuto 58 anni.
Molti dei miei avversari di allora,
russi, tedeschi orientali e di altre
nazionalità, non ci sono più. Ma questo non lo
scrive nessuno. Negli anni ’60 eravamo cavie. Si
pensi che l’alimentazione pre gara consisteva
nella bistecca, uovo e brodo. Poi, nel ’66 - e
non 100 anni fa! - abbiamo capito che il carboidrato,
oltre ad essere più salutare, dava
anche maggiori garanzie di prestazione. L’acqua
era vietata!”.
Che cos’è per lei, ex atleta e giornalista
sportivo, lo sport ?
“La più bella cosa del mondo. Ma oggi, a certi
livelli, può essere pericolosa. Quando andrò in
pensione organizzerò una conferenza stampa
con i migliori medici e spiegheremo perché lo
sport può far male. Pantani ? E’ stato schiacciato
da un sistema che pretendeva da lui la grandissima
prestazione, sempre e comunque. E
che, quando l’aveva, umiliava i concorrenti”.
Successivamente le considerazioni del “Guariniello
dei giornalisti” scivolano su altri sport.
“Bene il nuoto, con le tante medaglie ottenute
agli europei. Certo, senza americani ed australiani
è più facile, ma va dato atto ad una nuova
federazione che sta lavorando con oculatezza.
C’è una buona squadra nel senso globale, costituita
da più elementi validi. Non il classico campione
con dietro il vuoto. Comunque ora ci sono
le Olimpiadi, vedremo. Il tennis? Un dramma”.
“Lo sport come materia di studio? - conclude
Galeazzi - Impossibile, in un paese nella cui costituzione
la parola sport non figura nemmeno”.
u.f.
LO SPORT 29
Basket/La Stella Porto Sant’Elpidio rimane in B2
Salvezza col batticuore
La Stella Porto Sant’Elpidio batte i cugini dell’ Ipr, obbligandoli
ad una ulteriore serie di spareggi per evitare la serie C.
Eppure i civitanovesi erano partiti bene, aggiudicandosi gara
1, poi la rimonta degli elpidiensi che hanno dimostrato di
averci creduto di più. “Sono sempre stato fiducioso sull’esito
finale – dichiara il coach biancoazzurro Piero Bianchi –
Anche nell’ ultima gara il gioco lo abbiamo sempre avuto in
mano noi. Siamo stati bravi a cambiare pelle in corsa,
mutando assetto difensivo in gara 3, ed a mantenere i nervi
saldi. E’ finita bene, ma qualche rimpianto rimane”.
Facile capire cosa intenda il trainer elpidiense, in scadenza di
contratto. “Tutti dicono che gli allenatori si giudicano in
base ai risultati. Io ho portato Porto Sant’Elpidio in B2 dopo
8 anni e nel 2003 siamo arrivati in semifinale play – off per la
B1. Sottolineo, che questo è per la società il miglior risultato
conseguito nella sua storia. Quest’anno ci siamo salvati, passando
fra mille peripezie. Eppure, ad un certo punto della
stagione, l’ambiente ha smesso di sostenerci. Sarà solo salvezza,
ma per me vale come un campionato vinto”.
Volley femminile/Un gradito ritorno
San Michele Lido in “D”
“Siamo state molto unite, lo spogliatoio non ha perso mai
compattezza, nessuno ci ha mai messo pressioni addosso. Il
risultato finale è quasi venuto da se, figlio di un ambiente
sereno gioviale, come dovrebbe essere sempre intesa la pratica
sportiva. E grazie anche al sapiente aiuto del nostro allenatore”.
Nel distribuire i meriti del ritorno in Serie D della
“San Michele Lido”, storica società rivierasca di pallavolo
femminile, la veterana Marcantoni non ha dubbi. L’artefice
di questa splendida stagione è lui, il coach elpidiense Sauro
Torresi. Un passato da calciatore, è stato abilissimo nel plasmare
un organico interamente costruito sulle talentuose
ragazze locali; decisivo nell’insegnamento di come avere
uno straordinario rendimento nel corso della stagione (due
sole gare perse, una durante la regular season, l’altra nei
play off). In campo, poi, ci hanno pensato loro: le splendide
ragazze neo promosse . Vale a dire le palleggiatrici Renzi,
Dolci e Galantini; le centrali Raccietti (capitano) , Del Bello e
Capponi; le schiacciatrici Matè, Ferracuti, Ladowske, Di Stefano,
Orienti, Malloni, Marcantoni e Piergentili. E non ce n’è
stato più per nessuno.

30
LO SPORT
Brevi
KART / Cesetti è stato di parola
Verso l’Europeo
Qualche tempo fa, Sauro “Veleno” Cesetti – il pilota serviglianese professionista
di kart – aveva giurato che questa sarebbe stata la sua stagione.
Ed i risultati colti sin ora nelle prove del campionato Europeo gli
stanno dando ragione. “A Sarno mi sono aggiudicato il Gran Premio
d’Italia grazie ad un 4° posto ed una vittoria di manche. Ora in classifica
sono secondo, distaccato di sole tre lunghezze dall’olandese Nick
De Brunk. Incrociamo le dita: senza troppi intoppi sono in grado di
portare a casa l’Europeo, che mi ripagherebbe di tanti sacrifici”.
MOTOCROSS / Il Moto Club “Luna Rossa”
Centauri di successo a Montappone
L’attività crossistica del moto club “Luna Rossa” di Montappone,
anche per quest’anno si rivolgerà esclusivamente alle competizioni
regionali e nazionali. “Uno dei nostri obbiettivi – ha dichiarato il presidente
Albano Iommi – è di promuovere il motocross fra i giovani. Proprio
per questo stiamo cercando di realizzare in paese una pista di
allenamento”. Premiati i centauri che hanno riscosso maggiori successi,
come Riccardo Innamorati (1° assoluto nella 125) e Simone Iommi
(vincitore categoria Juniores).
CORSA SULLA SABBIA / Sul lungomare sangiorgese
Il cross del mare
Come da tradizione – l’appuntamento si è rinnovato per il 23° anno consecutivo
– l’Istituto Scolastico “Nardi”, l’Associazione Nazionale Marinai
d’Italia e l’Atletica Sangiorgese hanno organizzato il cross del mare, una
corsa sulla sabbia riservata ai ragazzi delle scuole medie inferiori. Per la
cronaca, hanno tagliato il traguardo per primi Gioia Mori, Lorenzo
Micozzi, Sara Sabbatini e Luca Santori.
CIVITANOVA / I lavori per le Olimpiadi della Provincia
Lo stadio si rifà il look
Il Polisportivo si rifà il look in vista delle Olimpiadi della provincia di
Macerata che, salvo spiacevoli sorprese dell’ultima ora, sono state programmate
per il prossimo anno a Civitanova Marche. I lavori riguarderanno
la manutenzione straordinaria ed il potenziamento della pista di
atletica dell’impianto, per un costo stimato di 180.000 euro. Nel dettaglio,
la ditta appaltatrice dovrà rifare ex novo la corsia interna della
pista, manto compreso, e di una corsia esterna in terra battuta che
consentirà di meglio distribuire i concorrenti in azione di gara. Inoltre, i
lavori riguarderanno anche la segnaletica orizzontale di una porzione
del prato esterno, la sistemazione della fossa del percorso siepi, la
sostituzione delle pedane di battuta del salto in lungo ed altro ancora.
EVENTI SPORTIVI
Appuntamenti
Venerdi 4 giugno
Tre Torri 2004 (foto)
20° Torneo internazionale
di Judo dell'Adriatico
PORTO SANT'ELPIDIO Palasport
Sabato 5 giugno
Tre Torri 2004
20° Torneo internazionale
di Judo dell'Adriatico
PORTO SANT'ELPIDIO Palasport
Domenica 6 giugno
Centochilomentri Marchigiana
staffetta di carattere nazionale non
competitiva a squadre
ASCOLI PICENO / PORTO SANT'ELPIDIO
partenza da Piazza del Popolo
dalle 8 alle 18,30
Pedaliamo per il volontariato
Manifestazione cicloturistica
MONTEGIORGIO Partenza da Piazza
Matteotti ore 7,30 - Tel. 0734/962249
Manifestazione promozionale
Volley per bambini
PEDASO Campo di calcetto ore 17
Tre Torri 2004
20° Torneo internazionale
di Judo dell'Adriatico
PORTO SANT'ELPIDIO Palasport
Sabato 12 giugno
Motoraduno Nazionale
MORROVALLE
Località Trodica
Domenica 13 giugno
Motoraduno Nazionale
MORROVALLE
Località Trodica
Dal 15 al 18 giugno
Torneo Interregionale
50° Società Folgore
San Benedetto del Tronto.
Cat. Pulcini ed Esordienti
PEDASO Campo sportivo
dalle ore 16
Tel. 0734/931319
Domenica 20 giugno
4° Trofeo Città di S. Elpidio a Mare
gara nazionale di ciclismo F.C.I.
categorie esordienti e giovanissimi
SANT'ELPIDIO A MARE
Zona Ind.le Brancadoro
Casette d’Ete - ore 9,30 - 14,30
Volley/Uno storico traguardo per Amandola
Ragazze da C
CORRIERE
NEWS
Podismo/Domenica 6 giugno a Montegiorgio
Pedaliamo per il volontariato
Torna “Pedaliamo per
il volontariato”. La
tradizionale corsa di
biciclette, organizzata
dal Gruppo Sportivo
Pedale Montegiorgese,
riservata ai tesserati
Uisp, Consulta ed a
tutti coloro che possiedono
una bici ed
hanno almeno 10 anni
di età, in collaborazione
con le associazioni di volontariato di Montegiorgio,
si svolgerà il 6 giugno e partirà da
piazza Matteotti.
L’allegra rassegna ciclistica, giunta alla sua
undicesima edizione e che si contraddistingue
per non essere a scopo di lucro, con le
associazioni che contribuiscono a coprire le
spese, mira ad avvicinare il più possibile
quante più persone al mondo del volontariato
e far iscrivere alle rispettive associazioni
il più alto numero di soci.
Dunque il 6 giugno sarà una giornata all’insegna
dell’allegria e del sano divertimento.
Già le strade iniziano a colorarsi dei primi
striscioni e cartelli inneggianti al grande
evento, che come di consueto, calamiterà
una grande partecipazione
di pubblico.
Una scossa (positiva,
s’intende) all’ambiente
tranquillo di questo
paese da sempre
molto attivo nel
panorama sociale del
territorio fermano.
Come sempre, il lavoro
encomiabile dei
ragazzi che hanno
organizzato la manifestazione, con un percorso
di gara che è stato attentamente studiato
per offrire quante più comodità possibili
ai “corridori” che parteciperanno all’evento.
C’è da scommetterci su: sarà un grandissimo
successo. Come sempre stato, del
resto, da undici anni a questa parte.
Il ritrovo è stato fissato in Piazza Matteotti,
a partire dalle ore 7.30, con partenza prevista
un’ora più tardi. Quota di iscrizione 6
Euro, dei quali 3 per assicurazione, ristoro e
pullman per recupero biciclette. All’arrivo ad
Alteta (previsto per le 11 circa), tutti i partecipanti
riceveranno la benedizione del
Vescovo di Fermo, Sua Eccellenza Mons.
Gennaro Franceschetti.
Traguardo storico per il volley di Amandola: le ragazze della Pallavolo Sibillini infatti, sono
approdate in Serie C. Lo straordinario successo, ottenuto dopo un solo lustro di attività del
sodalizio montano, acquisisce ancor più valore se si pensa che ben 10 delle 12 ragazze in
organico provengono dal settore giovanile. E giovane e valido è anche il timoniere della Pallavolo
Sibillini, il tecnico fermano Giuseppe Annunzi che, unitamente al suo vice Vittorio
Bruni ed al preparatore atletico Cecilia Pulcini, nel corso di una stagione tirata ed appassionante,
ha saputo tirar fuori il meglio da Silvia Campanella, autentica rivelazione, Emanuela
Antonelli, Sara Catalini, Ilaria Marini, Ambra Cameli, Martina Farina, Eleonora Mancini, Alessandra
e Federica Paternesi, Elisabetta Marziali, Giulia Schinchirimini, Federica Tossici e Caterina
Piccioni. Dodici leonesse, autentiche mattatrici nell’incontro decisivo con la Comif Monte
Urano. Come in tranche agonistica, galvanizzate dal folto pubblico, hanno fatto loro il tiebreak
in virtù di una migliore tenuta atletica. Ed è stato il trionfo.
Calcio a 5/La Liberi e Forti di Montappone promossa in C2
Una stagione da primato
La squadra di calcio a 5 della Polisportiva “Liberi e Forti” di Montappone, presieduta da
Manrico Carlacchiani, è promossa in C2. I 61 punti conquistati al termine della regular season
ed il consequenziale primo posto assoluto sono valsi il salto di categoria, al termine di una
stagione prodiga di soddisfazioni anche dal punto di vista numerico: 20 le vittorie ottenute
(condite da un pareggio e tre sole sconfitte), alle quali vanno aggiunti il trionfo nella finale
provinciale (battuto per 4-3 il pur valido San Benedetto) ed il titolo di vice campione regionale,
cedendo solo sul finire di contesa – al termine di una stagione logorante – al forte Civitanova
per 5- 3. Ai vari Silvano Iommi, Emanulele Caraceni, Luigi Simonella, Sandro e Andrea
Tirabasso, Ivan Madonna, Emiliano e Devis Cesetti, Marco Cancellieri, Giampiero Cosimi,
Armando Hetaji, Enzo Criante, Alessio Ruggeri, Stefano Biondi e Claudio Ciccioli, vanno i
complimenti della redazione del “Corriere News”.
Atletica Leggera/Vinta la finale a Misano Adriatico
I ragazzi della “Nardi” campioni italiani
Al preside dell’Istituto Scolastico “Nardi” di Porto San Giorgio, ai docenti (soprattutto le
prof. di educazione fisica Maria Teresa Foglini ed Elvira Fughetta) e agli studenti, l’edizione
2004 dei Giochi della Gioventù rimarrà impressa per molto tempo.
Disputata a Misano Adriatico, ha infatti registrato l’impresa dei ragazzi sangiorgesi, che nei tre
giorni di competizione hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza, sebbene agguerrita,
determinata a non sfigurare e costituita dai migliori talenti nazionali nonché i più validi atleti
rappresentanti delle comunità italiane all’estero (provenienti da Brasile, Argentina, Germania,
Canada e Croazia). Dopo il successo ottenuto nella fase regionale di Osimo, i rivieraschi hanno
totalizzato ben 30 punti, staccando nettamente la Scuola Media “Fermi” di Ivrea (43) e la
“Foscolo” di Perugia, terza con 55 punti. Molti i successi ed i piazzamenti ottenuti: da Lorenzo
Attorresi (1° negli 80 mt) ai ragazzi volanti trionfatori nella staffetta 4x100 (Felici, Principe,
Santori ed Attorresi), passando per Luca Santori (4° negli 80 mt ostacoli). Plauso anche per
Roberto Di Ruscio (2° nel lancio del peso) e Gregorio Smerilli (6° nel salto in lungo).

CORRIERE
NEWS
Consigli pratici per la casa
Sapone sotto vetro
Se della saponetta usata è rimasta solamente una
scheggia, invece di buttarla, la si può deporre in un barattolo di vetro,
naturalmente riciclato. Quando avremo raccolto un po’ di scaglie,
sciogliamole con acqua e ammoniaca e utilizziamole per strofinare
bene i colletti ed i polsini delle camicie, prima di lavarle. La pulizia è
garantita e noi avremo risparmiato sul detersivo.
Sogni e lotto
Neve
Tristezza e solitudine scendono con la neve dei
nostri sogni. Quella neve, fredda e gelata, è
un’immagine del nostro Io, di un animo malinconico,
privo del calore degli affetti, rattristato
dalla delusione per sentimenti non corrisposti.
Mista a fango. Permangono le impronte del nostro turbamento, della
coscienza non cristallina e dell’incertezza dell’animo.
Che si scioglie. Si apre per noi un nuovo orizzonte: malinconia e solitudine
scompaiono, rimpiazzate da un forte sentimento che scalda il nostro cuore.
Che cade al suolo. Attenzioni e comprensione ci sono di grande aiuto.
Ghiacciata. Indica incapacità di donarsi e di perpetuare nel tempo un bel
ricordo.
Camminarci in mezzo. Ci sentiamo soli, abbandonati da tutti e privi di
quell’affetto che tanto desideriamo.
Bufera. Noie e fastidi stanno incrinando il nostro buonumore.
Sprofondarvi. Indica pericoli di vario genere all’orizzonte.
Neve 56
a grosse falde 12
abbondante 55
artificiale 76
artificiale su pista 10
bufera 15
Invenzioni e scoperte
Il motore a scoppio
È tutto italiano il primo motore a scoppio, che utilizza
una miscela detonante di aria e combustibile, accesa
tramite scintilla elettrica. La prima idea di un motore a combustione
interna era già stata concepita in precedenza da un francese, ma il primo
progetto per mettere in pratica questo principio, tramite un cilindro in
ghisa munito di stantuffo e di valvole di aspirazione e scarico e un
volano, si deve ad Eugenio Barsanti e Felice Matteucci. I due fisici toscani
depositano i risultati dei loro esperimenti all’Accademia dei Georgofili a
Firenze il 5 giugno 1853, con la richiesta però che questi siano pubblicati
soltanto dieci anni dopo.
Benessere naturale
Arrossamenti della pelle
Decotto di castagno
Ingredienti: 6 g di corteccia di castagno, 100 g di acqua.
Versare la corteccia di castagno nell’acqua bollente. Far bollire per circa
10 minuti, far raffreddare e poi filtrare. Utilizzare il decotto sulla pelle
arrossata, per fare lavaggi o impacchi, applicandovi compresse imbevute
del liquido per 15 minuti. I tannini presenti nella corteccia eserciteranno
un’azione astringente sulle infiammazioni della cute.
BARBANERA: bello a sapersi 31
che cade 45
che si scioglie 4
ghiacciata 90
mista a fango 80
vedervi sciare 38
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Il linguaggio dei fiori
Il tulipano I messaggi d’amore
Se volete che nel vostro giardino alberghino gli elfi,
quei geni invisibili e un poco capricciosi che è conveniente
avere come amici, coltivate i tulipani che,
secondo gli inglesi, proteggono chi li coltiva: gli
olandesi, infatti, celebri per tale coltivazione, sono
un popolo molto prospero. Questo fiore è messaggero
di sentimenti nei rapporti amorosi: il tulipano
rosa sarà una dichiarazione d’amore; il bianco dirà
all’amata che è il vostro primo amore; il rosso che il
vostro amore è perfetto; l’arancione sarà invece un
dolce rimprovero alla sua incostanza; il viola rivelerà che
ormai la storia volge, ahimè, al declino.
Curiosità Significati contrastanti sono attribuiti al tulipano, simbolo di
orgoglio, di magnificenza, ma anche d’incostanza e di volubilità. Il tulipano
giallo indica la speranza in amore; quello rosso l’amore ricambiato.
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L’anello tanto sognato
Il regalo più atteso che ogni ragazza sogna di ricevere dal
proprio fidanzato è il classico anello di fidanzamento.
Poiché oramai è acquisito che ci si sposa per amore e non
per lo status sociale del marito, si apprezza la bellezza dell’oggetto,
senza che il fatto diventi una perizia da gioielliere.
La fidanzata dovrà ricambiare il dono con un oggetto d’oro che ricordi
nel tempo questo momento: un orologio o i gemelli sono i regali più indicati.
Rimedi di bellezza
Lentiggini, addio!
Al primo sole, ecco spuntare sul viso tante piccole lentiggini,
che donano un’aria simpatica e scanzonata. Ma non tutti le
esibiscono con orgoglio, anzi c’è chi le considera una vera e
propria “maledizione”. Per attenuarle, si può applicare per
circa 10-15 minuti una maschera preparata, tritando alcune
mandorle amare e mescolandole con succo di limone e due cucchiai di
miele d’acacia.
Fisiognomica
Il naso
Con un incavo prima della punta
Rivela una natura attenta e sollecita, osservatrice, dalle grandi
capacità logico-scientifiche, disponibile alla comprensione e
molto obiettiva.
Con il dorso prominente
Grandi capacità pratiche, obiettività, sicurezza di sé ed una
buona dose di autoritarismo sono le caratteristiche principali di
un soggetto che possiede un siffatto naso.
Con il dorso poco pronunciato
Denota un atteggiamento fondamentalmente disponibile ad
accettare la varietà degli eventi, sereno, tranquillo, e persino
un po’ timido verso la realtà e verso gli altri.
Con il dorso molto sottile
Pur avendo per natura buone doti intellettive, spesso questa
persona non è capace di metterle in pratica in adeguate realizzazioni
concrete.
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