LA COMPETENZA PEDAGOGICA - Interfacoltà Educazione ...
LA COMPETENZA PEDAGOGICA - Interfacoltà Educazione ...
LA COMPETENZA PEDAGOGICA - Interfacoltà Educazione ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
UNIVERSITA’<br />
APPROFONDIMENTI DI TEORIA E<br />
PROGETTAZIONE EDUCATIVA<br />
Tiziana Monticone 1<br />
Tiziana Monticone<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
l’emergere di un sé e di un’identità professionale è il risultato di un rapporto<br />
complesso tra:<br />
la formazione<br />
la biografia (attitudini e motivazioni)<br />
il curriculum esperienziale<br />
Tiziana Monticone 2<br />
Competenza: i tre saperi<br />
SAPER<br />
FARE<br />
SAPERE<br />
SAPER<br />
ESSERE<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
La competenza pedagogica è “un insieme complesso e dinamico di conoscenze,<br />
abilità, procedure metodologiche, esperienze consolidate e ordinate fondate sulla<br />
riflessione e sulla teorizzazione pedagogica” (Milani)<br />
meta-competenze<br />
competenza cardine<br />
(la relazione educativa)<br />
Tiziana Monticone 3<br />
competenze trasversali<br />
(o attitudini)<br />
competenze di base competenze specifiche<br />
cinque tipologie di competenze<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
La competenza pedagogica è “un insieme complesso e dinamico di conoscenze,<br />
abilità, procedure metodologiche, esperienze consolidate e ordinate fondate sulla<br />
riflessione e sulla teorizzazione pedagogica” (Milani)<br />
meta-competenze:<br />
Intenzionalità educativa<br />
Progettazione educativa<br />
competenza cardine<br />
(la relazione educativa)<br />
Tiziana Monticone 4<br />
competenze trasversali<br />
(o attitudini)<br />
capacità cognitiva generale di<br />
carattere riflessivo, che<br />
prescinde da specificità di<br />
mansioni di contesti di lavoro<br />
competenze di base competenze specifiche<br />
cinque tipologie di competenze<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Intenzionalità educativa<br />
L’intenzionalità pedagogica distingue l’agire del<br />
professionista da quanti interagiscono con il soggetto in-<br />
formazione senza una precisa volontà di educare e<br />
determina il crinale oltre il quale l’educazione da<br />
intenzionale si fa funzionale<br />
Tiziana Monticone 5<br />
operatore pedagogico<br />
=<br />
tecnico dell’intenzionalità<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
L’intenzionalità pedagogica<br />
Tiziana Monticone 6<br />
Si trasforma sul piano metodologico<br />
Progettazione educativa<br />
pedagogia = scienza pratico - progettuale<br />
PROGETTO = <strong>LA</strong>NCIARE IN AVANTI<br />
attività rivolta al futuro<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
Tiziana Monticone 7<br />
PROGETTO<br />
IDEA di una TRASFORMAZIONE POSSIBILE del REALE<br />
Il progetto è una<br />
trasformazione<br />
mentale<br />
Siamo noi che diamo corpo ad una<br />
nostra idea di come potrebbe<br />
avvenire quel dato cambiamento<br />
COERENZA – ADEGUATEZZA – FATTIBILITA’<br />
Costruito o<br />
ricostruito<br />
dalla attività<br />
mentale<br />
attraverso<br />
alcune<br />
categorie<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
PREFIGURAZIONE<br />
PIANO DICHIARATIVO<br />
IDEA DI UNA TRASFORMAZIONE<br />
POSSIBILE DEL REALE<br />
Tiziana Monticone 8<br />
PROGETTO<br />
come<br />
PROCEDURA<br />
COME DAR VITA AL<br />
CAMBIAMENTO<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
Tiziana Monticone 9<br />
PROGETTO<br />
PIANO DICHIARATIVO PIANO OPERATIVO<br />
PREFIGURAZIONE<br />
• Pro: anticipazione<br />
• Gettare lo sguardo avanti:<br />
direzione verso la quale l’azione è<br />
tesa<br />
• Cambiamento: mi prefiguro una<br />
trasformazione<br />
PROCEDURA<br />
• Insieme delle operazioni che<br />
rendono possibile il cambiamento<br />
• Sequenza ordinata di atti<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
progetto<br />
processo complessivo di ideazione,<br />
realizzazione e verifica<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 10<br />
dichiarazione di intenti in cui si prefigura<br />
il cambiamento desiderato<br />
si prendono delle decisioni (è la fase<br />
della programma-azione), cioè della<br />
realizzazione e concretizzazione delle<br />
idee<br />
Il progetto è un<br />
sogno con delle<br />
scadenze<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
Tiziana Monticone 11<br />
LOGICA PROGETTUALE<br />
SI MUOVE FRA DUE POLI<br />
IL PROBLEMA LO SCOPO<br />
• SITUAZIONE NON<br />
SODDISFACENTE<br />
• DOVE INIZIA IL PROBLEMA<br />
• FINALITA’<br />
• DOVE SI INDIRIZZA IL<br />
PROGETTO<br />
INDICANDO GLI ASPETTI PROCEDURALI<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
POLO SITUAZIONE<br />
PROBLEMATICA<br />
Tiziana Monticone 12<br />
LOGICA PROGETTUALE<br />
SI MUOVE FRA DUE POLI<br />
POLO DELLO SCOPO<br />
IL PROGETTO FA RIFERIMENTO AL PROCESSO COMPLESSIVO<br />
DI IDEAZIONE, REALIZZAZIONE E VERIFICA<br />
<strong>LA</strong> PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO<br />
3 LIVELLI DI PROGETTAZIONE <strong>LA</strong> PROGETTAZIONE DI UN ATTIVITA’<br />
<strong>LA</strong> PROGETTAZIONE EDUCATIVA INDIVIDUALE<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> PROGETTAZIONE EDUCATIVA<br />
<strong>LA</strong> PROGETTAZIONE<br />
DEL SERVIZIO<br />
Tiziana Monticone 13<br />
I PROGETTI EDUCATIVI<br />
INDIVIDUALI<br />
PROGETTAZIONE /<br />
PROGRAMMAZIONE<br />
DELLE ATTIVITA’<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
PIANIFICAZIONE<br />
PROGETTAZIONE<br />
PROGRAMMAZIONE<br />
OGGETTO DI<br />
Tiziana Monticone 14<br />
LESSICO<br />
RIFERIMENTO PECULIARITA’ LIVELLO TEMPI<br />
Contesto globale Negoziazione Macro Medio-lunghi<br />
Problema<br />
individuato<br />
Procedure<br />
Attività da<br />
realizzare<br />
Problema /<br />
Scopo<br />
Organizzazione<br />
attività<br />
Intermedio Medi o brevi<br />
In relazione al<br />
problema<br />
Micro Brevi:<br />
Settimanali,<br />
quotidiani<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
Tiziana Monticone 15<br />
PERCHE’ PROGETTARE<br />
Serve a sottrarre l’individuo dall’impulsività, dallo spontaneismo e dalla<br />
casualità<br />
Per evitare di fornire prestazioni frammentate<br />
Diventa uno strumento di lavoro che serve per guidare l’agire<br />
intenzionale e stabilire delle priorità<br />
Flessibile e dinamico (alla luce delle variabili in gioco)<br />
Raccorda le azioni con gli obiettivi<br />
Permette una verifica ed una valutazione<br />
⇒ processo in continua evoluzione<br />
Deriva dalle osservazioni / conoscenze acquisite (progettare CON e<br />
non progettare PER)<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE<br />
IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE SI STRUTTURA COME UN<br />
Esplicitazione<br />
sistema di<br />
premesse<br />
COMPLESSO PROCESSO IN CONTINUA EVOLUZIONE<br />
Ricercare Progettare Programmare Intervenire Verifica finale<br />
Tiziana Monticone 16<br />
VP VP VP VP<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
1] RICERCARE<br />
IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE<br />
FASE DI CONOSCENZA / OSSERVAZIONE<br />
2] PROGETTARE<br />
DAL<strong>LA</strong> SITUAZIONE<br />
PROBLEMATICA<br />
Tiziana Monticone 17<br />
RAPPRESENTAZIONE DEL<strong>LA</strong> REALTA’<br />
(ANALISI DEL BISOGNO)<br />
ALLO SCOPO<br />
(IL CAMBIAMENTO AUSPICATO)<br />
Finalità e obiettivi<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
3] PROGRAMMARE<br />
Le variabili nella progettazione<br />
FIGURE<br />
PROFESSIONALI<br />
FIGURE NON<br />
PROFESSIONALI<br />
Natural Helper<br />
IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE<br />
Tiziana Monticone 18<br />
CHI FA CHE COSA COME E QUANDO<br />
CHI COSA COME QUANDO<br />
Soggetti<br />
protagonisti<br />
dell’intervento<br />
Tipo di intervento:<br />
(possibilità di<br />
scindere gli obiettivi<br />
generali in obiettivi<br />
particolari e collocarli<br />
nei compiti di ogni<br />
singola figura)<br />
Metodologie<br />
strumenti e<br />
tecniche<br />
Tempi<br />
dell’intervento:<br />
- Inizio<br />
- Scadenza<br />
- Frequenza<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
4] INTERVENIRE<br />
IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE<br />
5] VERIFICARE<br />
Tiziana Monticone 19<br />
VALUTARE<br />
OSSERVARE INTERVENIRE<br />
ABBRACCIANDO <strong>LA</strong> GLOBALITA’ DEL PROCESSO<br />
Verifica permanente<br />
(lettura e decodifica dei feed-back durante lo svolgimento delle singole “azioni”)<br />
Verifica finale<br />
(nel lungo periodo come analisi complessa della differenza del processo)<br />
DIFFERENZA CAMBIAMENTI DESIDERATI E CAMBIAMENTI OTTENUTI<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
6 TAPPE LOGICHE DEL PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO<br />
verifica e<br />
valutazione dei<br />
risultati attesi<br />
identificazione dei<br />
bisogni educativi e<br />
analisi della situazione<br />
realizzazione<br />
dell’intervento educativo<br />
Tiziana Monticone 20<br />
definizione degli<br />
obiettivi generali<br />
specificazione degli<br />
obiettivi generali in<br />
obiettivi operativi<br />
definizione della<br />
strategia operativa<br />
− individuazione risorse, vincoli e opportunità<br />
− individuazione azioni (metodi , strumenti e attività)<br />
− individuazione della tempistica<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Il bisogno = punto di partenza del processo di progettazione<br />
Tiziana Monticone 21<br />
Spesso i bisogni sono impliciti<br />
Identificazione dei bisogni educativi<br />
Periodo di osservazione iniziale: si tratta di acquisire le conoscenze del<br />
soggetto e del suo sistema vitale.<br />
LE AREE DI CONOSCENZA DELL’EDUCATORE<br />
1. OSSERVAZIONE PARTECIPANTE O SISTEMATICA<br />
2. I DATI “DATI”<br />
3. <strong>LA</strong> CONOSCENZA CHE NON ABBIAMO<br />
Le prime due aree contribuiscono a formulare una prima valutazione sul caso<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
OSSERVAZIONE SISTEMATICA<br />
E’ diverso dal semplice guardare E’ guidata da uno specifico obiettivo conoscitivo<br />
L’osservazione sistematica<br />
deve rispondere a:<br />
Tiziana Monticone 22<br />
Identificazione dei bisogni educativi<br />
Osservazione partecipante o sistematica<br />
ATTIVITA’ ORGANIZZATA<br />
• PER<br />
• CHI<br />
• QUANDO<br />
• DOVE<br />
• COME<br />
• CHE COSA<br />
• COME E CHE COSA DOCUMENTARE<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
Esempio di descrizione interpretativa: Anna è contenta di<br />
vedere la madre;<br />
Registrazione o Report<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 23<br />
COME E CHE COSA DOCUMENTARE<br />
(strumenti)<br />
Identificazione dei bisogni educativi<br />
Osservazione partecipante o sistematica<br />
Esempio di descrizione basata sui fatti: Anna si è messa a<br />
saltellare e ha riso quando la madre è entrata<br />
Resoconto scritto dell’osservazione in cui si<br />
evidenziano le azioni, i fatti, i comportamenti e le<br />
interazioni.<br />
Si precisa:<br />
• La data e la durata dell’osservazione<br />
• Il luogo, l’ambiente dell’osservazione<br />
• Gli attori coinvolti<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
Griglia di osservazione<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 24<br />
Identificazione dei bisogni educativi<br />
Osservazione partecipante o sistematica<br />
la griglia o scheda di osservazione ci aiuta, invece, a<br />
focalizzare il nostro interesse su quei comportamenti che,<br />
precedentemente, abbiamo deciso essere rilevanti per il<br />
particolare scopo a cui l’osservazione è finalizzata<br />
E’ costruita in base allo scopo (che dati mi servono in relazione<br />
all’obiettivo)<br />
Inoltre riduce la complessità della realtà<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Archivio di testi relativi al caso<br />
• Scheda di segnalazione<br />
Tiziana Monticone 25<br />
Identificazione dei bisogni educativi<br />
I “dati” dati<br />
• I verbali delle riunioni (con assistente sociale, le mini equipe, i<br />
colloqui con gli insegnanti, con i genitori, ecc….)<br />
• Foto<br />
• ……<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 26<br />
Definizione degli obiettivi generali<br />
Sono gli obiettivi che consentono di definire uno scenario di sfondo verso il quale<br />
orientare tutte le risorse del servizio educativo. Sono l’esplicitazione degli intenti<br />
educativi, che orientano e danno unità logica agli obiettivi operativi (ad es. favorire<br />
l’autonomia ed il benessere del bambino, promuovere la relazione tra pari e tra adulti e<br />
bambini, stimolare l’apprendimento di…, la conoscenza di sé e del mondo,…). Spesso sono<br />
predeterminati ai diversi livelli (leggi, progetto del servizio,…).<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 27<br />
Specificazione degli obiettivi generali in obiettivi operativi<br />
Si tratta di individuare e di definire degli obiettivi pragmaticamente perseguibili e<br />
controllabili. Indicano i risultati concreti che si vogliono raggiungere (il cambiamento<br />
perseguito), verificabili e misurabili. Possono essere classificati per tipologie (obiettivo<br />
cognitivo, affettivo, motorio, relazionale,…).<br />
ESEMPI<br />
• Obiettivo Cognitivo: saper acquisire, riconoscere, classificare, illustrare, definire,<br />
spiegare, ecc…<br />
• Obiettivo affettivo: saper partecipare, accettare, rafforzamento dell’autostima,<br />
saper rivedere una propria posizione, ecc…<br />
• Obiettivo psico-motorio: saper manipolare, coordinare i movimenti, discriminare<br />
percezioni (visive, tattili, uditive), autonomie pedonali, ecc…<br />
• Obiettivo relazionale: costruzione di una relazione di fiducia, ascolto reciproco,<br />
rispetto dei turni, facilitare la soluzione condivisa di problemi, ecc…<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 28<br />
Specificazione degli obiettivi generali in obiettivi operativi<br />
L’Obiettivo operativo dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:<br />
• Condiviso da tutti gli attori coinvolti, si tratta di arrivare alla formulazione di un obiettivo comune<br />
• Formulato in positivo, seguendo i criteri e i valori del soggetto<br />
• Concreto e chiaro (l’obiettivo è il punto di partenza per la definizione delle strategie operative per<br />
raggiungerlo, deve essere descritto minuziosamente in modo da coinvolgere la rappresentazione<br />
mentale dei soggetti a livello di tutti i canali sensoriali. Concretezza inoltre significa considerare quali<br />
sono le risorse che il soggetto ha a disposizione, di quali dovrebbe disporre per poter raggiungere<br />
l’obiettivo e quali mezzi sono necessari.)<br />
• Deve coinvolgere la responsabilità dei soggetti<br />
• Verificabile e misurabile (l’obiettivo è il punto di partenza per la definizione degli indicatori di verifica,<br />
deve avere un tempo: entro quanto tempo voglio raggiungere l’obiettivo prescelto?)<br />
• Ecosistemico (deve cioè essere in armonia con i sistemi individuali e vitali, vale a dire il sistema<br />
affettivamente significativo, che per lo più è la famiglia.)<br />
Il rischio è di individuare obiettivi troppo generici o troppo particolari<br />
(cioè si individuano delle azioni anziché degli obiettivi).<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 29<br />
Definizione della strategia operativa<br />
Si tratta di individuare la strategia d’azione, il COME raggiungere i singoli obiettivi<br />
operativi. Le azioni devono essere congrue agli obiettivi.<br />
Si tratta di individuare le risorse (necessarie, disponibili, attivabili), i metodi e gli<br />
strumenti di lavoro (attività, laboratori, routine, rapporto con le famiglie ed il<br />
territorio,…), le strategie di intervento, i tempi e gli spazi.<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 30<br />
Realizzazione del’intervento<br />
Durante questa fase si rilevano e si appuntano i dati che costituiscono l’apparato di<br />
aggiornamento utile ad effettuare l’operazione di verifica (diario, schede presenze,<br />
verbali riunioni e supervisione,schede di osservazione,…).<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 31<br />
Verifica e valutazione dei risultati attesi<br />
Fare verifica: effettuare una differenza tra un prima ed un dopo<br />
rilevare se il cambiamento desiderato è avvenuto e in quali termini si manifesta.<br />
In assenza di verifica: le azioni, le attività rischiano di diventare delle routine e di<br />
trasformarsi in obiettivi.<br />
Individuare, per ogni obiettivo, gli elementi, i segnali, gli indicatori, i dati per l’osservazione<br />
(elementi concreti, misurabili e quantificabili) capaci di indicare se si sta andando nella<br />
direzione voluta.<br />
Definire gli strumenti per la rilevazione dei dati di cui sopra (es. riunioni, colloqui, schede di<br />
rilevazione, griglie, questionari di soddisfazione, relazioni,..) ed i tempi di verifica.<br />
processo ciclico di ritorno<br />
con l’individuazione di una nuova rappresentazione della situazione e del bisogno e/o la<br />
definizione di nuovi obiettivi e/o di nuove strategie operative.<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
Secondo ambito di verifica: valutazione.<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 32<br />
Verifica e valutazione dei risultati attesi<br />
Si tratta di operazioni che connettono costi e benefici, vale a dire un’ espressione critica circa<br />
le risorse (umane, strumentali, temporali, finanziarie) impiegate per il perseguimento e/o<br />
conseguimento di un determinato obiettivo, al fine di ri-progettare l’intervento.<br />
• Dire quali elementi del servizio saranno persistenti e quali devono essere modificati<br />
per lo sviluppo del servizio stesso.<br />
• Dire se gli attori in gioco (educatori, destinatari dell’intervento, comunità, committenza)<br />
esprimono o meno soddisfazione.<br />
Una valutazione efficace e “veritiera” è imprescindibile da una continua riflessione e<br />
un’eventuale rielaborazione degli strumenti che dovrebbero renderla possibile.<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa
UNIVERSITA’<br />
<strong>LA</strong> <strong>COMPETENZA</strong> <strong>PEDAGOGICA</strong><br />
Progettazione educativa<br />
Tiziana Monticone 33<br />
Verifica e valutazione dei risultati attesi<br />
Sarebbe preferibile, anziché parlare di progettazione educativa utilizzare l’espressione<br />
co-progettazione, che significa “scagliare insieme fuori”, prefigurare congiuntamente<br />
agli attori coinvolti il futuro di ogni singolo utente, di ogni realtà locale, nel rispetto dei<br />
ruoli di ciascuno.<br />
Approfondimenti di teoria e progettazione educativa