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VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web

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MATVEI, GERALDINE e EDEL. Ero sempre la stessa per loro, e<br />

anche loro per me lo stessi dopo tutte le esperienze passate? Stavo<br />

tornando come avevo promesso, stavolta vincevo la mia sfida<br />

personale, tornando con la vittoria. Non era mia la colpa,se loro<br />

decidevano di aiutarmi? Entravo in battaglia da sola senza pensarci<br />

due volte, ero pronta a vincere in perfetta solitudine,una per una con<br />

l'universo. DIO aiuta gli audaci. E' proprio così! All'aeroporto di Rio<br />

de Janeiro aspettavano: GERALDIN, MATVEI e EDEL con LILITH.<br />

Proprio loro EDEL e LILITH mi facevano tremare l'anima e il corpo.<br />

Mi vergognavo dire che per tutto il tempo della mia permanenza in<br />

casa sul laghetto non pensavo a loro.. .Ma intanto anche lei otteneva<br />

la sua vittoria, non credevo che potevo esprimere i miei sentimenti<br />

davanti a tutti, piangevamo a dirotto una addosso a l’altra, intanto i<br />

parenti tenevano sulle braccia i nostri bambini, anche i passanti erano<br />

commossi. Si poteva capire che eravamo una compagnia con una<br />

storia personale complicata,ma sapevamo solo noi cosa ci costava<br />

questa bella avventura.. però noi due in compenso eravamo rinate.<br />

L'importante era che eravamo di nuovo insieme. Abbracciavo anche<br />

GERALDIN e MATVEI che tante volte sembravano i nostri genitori.<br />

MATVEI mi guardava con una luce negli occhi diversa. Lo so caro<br />

che fa' piacere a tutti fare il compagno dell'eroina. Poi guardavo<br />

LILITH era una creatura bellissima e strana.. con i capelli rossofuoco,<br />

ricci e troppo lunghi per una che appena nata, con gli occhi a<br />

mandorla verde smeraldo come l'acqua del mare, il suo sguardo era<br />

deciso e diretto che mi colpiva, il sorriso vagante, superiore sulle<br />

labbra come una che prendeva tutti in giro e sapeva tutto di tutti.<br />

Sentivo un brivido perchè non sembrava neanche un essere umano,<br />

ma una creatura estranea, venuta da lontano che non sapeva se<br />

rimanere qua o andarsene. ABBIONA la gabbiana, fidanzata di<br />

PIETRO tornava all'ora precisa per la cena, tre giorni prima del mio<br />

arrivo. PIETRO era felice ed apriva la sua coda magnifica a ventaglio<br />

con sorpresa di GINEVRA, la coda colorata aperta di un pavone era<br />

un segno d'attrazione per una femmina come GINEVRA. Io con<br />

EDEL vivevamo in una stanza perchè le nostre stanze private con<br />

pareti dipinte da EDEL le lasciavamo per un evento appropriato in<br />

caso di nostre nuove gravidanze. Poiché se uno è in stato di fioritura<br />

permanente e fissa, i frutti sono inevitabili poi con il gruppo "PER<br />

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