VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web
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un'esperienza sessuale e spirituale in cui la madre se è libera dalla<br />
paura può raggiungere una reale armonia con il corposa mente e con<br />
lo spirito. Una volta leggevo che un parto e' come un orgasmo<br />
cresciuto in dimensione cosmica. L'ormone, endorfina si sviluppa<br />
durante l'orgasmo e parto, il meccanismo è uguale. Però tante madri<br />
moderne continuano ad essere private dell'orgasmo, dalle nascite,<br />
dalla possibilità di raggiungere l’armonia, per questo il nostro mondo<br />
è cosi squilibrato, aggressivo. L'uomo potrebbe ricavare un piacere,<br />
un senso, una pace della sua semplice esistenza,ma non lo sa fare, e<br />
sua madre non sa. Proprio là dalla nascita un bambino riceve un<br />
bagaglio di solitudine, che cercherà inutilmente di scaricare durante<br />
tutta la vita. Sbaglierà sempre attirando la gente estranea, sarà sempre<br />
più solo. Quel danno emotivo è irreparabile perchè è a livello<br />
corporeo,e globale. Avrà la paura di vivere la vita, della quale, si<br />
perdono le tracce poi in profondi meandri che la memoria cosciente<br />
non è in grado di riparare. Ormai ero alla metà del nono mese di<br />
gravidanza,sentivo stanchezza dalla pesantezza ingombrante<br />
dall'attesa. Diventavo sempre più nervosa, dormivo da sola nel letto<br />
piccolo, sulla cima della casa oppure con GINEVRA che si<br />
accucciava fedele vicino alle mie gambe, mi guardava con gli occhi<br />
cerchiati di nero come fossero umani, segnati dalla stanchezza, dalle<br />
notti passate in bianco. La povera bestia soffriva per me, in quanto la<br />
cagna mi capiva. Una mattina piena di sole decidevo di salire sul<br />
ponticello sopra il lago, era da tempo che volevo farlo. GINEVRA mi<br />
seguiva passo per passo e così arrivavamo nel punto più alto dove<br />
stava la sedia. Per la mia grande sorpresa e piacere scoprivo che là<br />
c'era anche un vano per un ombrellone, capivo che il politico già<br />
faceva quello che sarebbe piaciuto fare a me, era senza dubbio del<br />
nostro gruppo! Mi sedevo sulla sedia come una regina dei boschi,<br />
osservavo i dintorni, un laghetto e una casa, non pensando a niente.<br />
Ero come fossi assente da tutto.<br />
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