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27.05.2013 Views

uccelli. Erano i momenti preferiti di ARIEL e VINCENT, quando ero ferma loro si muovevano, che strano i miei bambini sono una parte di me, ma presto usciranno non potendo più tornare indietro. Devono vivere la vita e solo dopo si metteranno di fronte l'altra possibilità, l'altra reincarnazione, ma intanto c'è questa e io sono la loro conduttrice nei primi passi terrestri. Così si svolgeva la mia vita nella tenuta misteriosa, con l'estate che dovrebbe essere magnifica. Bastava immaginare quel lago in mezzo ai fiori con il ponticello sopra.. .Io rimarrei seduta là anche durante una pioggia estiva, osserverei sotto un ombrello come le gocce d'acqua muovono la superficie del lago, come i pesci tirano fuori i musetti... . La notte dopo avevo con me un'altro fratello... non avevo preferenze per uno o per l'altro, li amavo tutti con la stessa intensità. Ognuno di loro mi dava qualcosa di diverso e tutti e quattro li trovavo cambiati, in confronto a come si comportavano in Brasile. Inutile che mi vantavo di conoscere bene loro, da tempo non avevo rapporti sessuali completi con loro, ed adesso potevano danneggiare i miei gemelli io sono qua per loro. L'aria pura di primavera, la natura cibo genuino, il loro amore tenero e premuroso, svegliavano in me la femmina sensuale e vogliosa. Se non faceva così freddo fuori e se non mi trovavo in questo stato certamente avrei messo una minigonna con sotto un collant, senza mutande e reggiseno, girando per il territorio... Poi con naturalezza e semplicità immagino, che avrei intravisto lui che arrivava ed io che con malizia rompevo parzialmente il collant lasciando a lui di romperli nei posti giusti in modo da potermi prendere come voleva..., potevamo farlo sul ponticello, sul letto grande, nella piscina, in mezzo ai fiori, sul tavolo della sala da pranzo o dentro il laghetto alla vista delle carpe e di altre bestie acquatiche. Quel politico che aveva creato un posto così ricco di situazioni sfruttabili anche eroticamente, è un grande uomo! Bisognava ricordarsi il suo indirizzo o ancora meglio conoscerlo personalmente, ma se fosse anche lui appartenente al gruppo? ! Non sapevo se la fine della mia gravidanza mutava anche i miei gusti sessuali. Non immaginavo più "ammucchiata", ma mi vedevo dolcemente solo con uno e successivamente con l'atro fratello, e poi anche con il politico ma non con tutti contemporaneamente. Ormai era chiarori politico è uno dei nostri... e chi può dire di no alla femmina? Proprio per questo pensavo che un parto era in realtà 86

un'esperienza sessuale e spirituale in cui la madre se è libera dalla paura può raggiungere una reale armonia con il corposa mente e con lo spirito. Una volta leggevo che un parto e' come un orgasmo cresciuto in dimensione cosmica. L'ormone, endorfina si sviluppa durante l'orgasmo e parto, il meccanismo è uguale. Però tante madri moderne continuano ad essere private dell'orgasmo, dalle nascite, dalla possibilità di raggiungere l’armonia, per questo il nostro mondo è cosi squilibrato, aggressivo. L'uomo potrebbe ricavare un piacere, un senso, una pace della sua semplice esistenza,ma non lo sa fare, e sua madre non sa. Proprio là dalla nascita un bambino riceve un bagaglio di solitudine, che cercherà inutilmente di scaricare durante tutta la vita. Sbaglierà sempre attirando la gente estranea, sarà sempre più solo. Quel danno emotivo è irreparabile perchè è a livello corporeo,e globale. Avrà la paura di vivere la vita, della quale, si perdono le tracce poi in profondi meandri che la memoria cosciente non è in grado di riparare. Ormai ero alla metà del nono mese di gravidanza,sentivo stanchezza dalla pesantezza ingombrante dall'attesa. Diventavo sempre più nervosa, dormivo da sola nel letto piccolo, sulla cima della casa oppure con GINEVRA che si accucciava fedele vicino alle mie gambe, mi guardava con gli occhi cerchiati di nero come fossero umani, segnati dalla stanchezza, dalle notti passate in bianco. La povera bestia soffriva per me, in quanto la cagna mi capiva. Una mattina piena di sole decidevo di salire sul ponticello sopra il lago, era da tempo che volevo farlo. GINEVRA mi seguiva passo per passo e così arrivavamo nel punto più alto dove stava la sedia. Per la mia grande sorpresa e piacere scoprivo che là c'era anche un vano per un ombrellone, capivo che il politico già faceva quello che sarebbe piaciuto fare a me, era senza dubbio del nostro gruppo! Mi sedevo sulla sedia come una regina dei boschi, osservavo i dintorni, un laghetto e una casa, non pensando a niente. Ero come fossi assente da tutto. 87

uccelli. Erano i momenti preferiti di ARIEL e VINCENT, quando ero<br />

ferma loro si muovevano, che strano i miei bambini sono una parte di<br />

me, ma presto usciranno non potendo più tornare indietro. Devono<br />

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immaginare quel lago in mezzo ai fiori con il ponticello sopra.. .Io<br />

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comportavano in Brasile. Inutile che mi vantavo di conoscere bene<br />

loro, da tempo non avevo rapporti sessuali completi con loro, ed<br />

adesso potevano danneggiare i miei gemelli io sono qua per loro.<br />

L'aria pura di primavera, la natura cibo genuino, il loro amore tenero e<br />

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faceva così freddo fuori e se non mi trovavo in questo stato<br />

certamente avrei messo una minigonna con sotto un collant, senza<br />

mutande e reggiseno, girando per il territorio... Poi con naturalezza e<br />

semplicità immagino, che avrei intravisto lui che arrivava ed io che<br />

con malizia rompevo parzialmente il collant lasciando a lui di<br />

romperli nei posti giusti in modo da potermi prendere come voleva...,<br />

potevamo farlo sul ponticello, sul letto grande, nella piscina, in mezzo<br />

ai fiori, sul tavolo della sala da pranzo o dentro il laghetto alla vista<br />

delle carpe e di altre bestie acquatiche. Quel politico che aveva creato<br />

un posto così ricco di situazioni sfruttabili anche eroticamente, è un<br />

grande uomo! Bisognava ricordarsi il suo indirizzo o ancora meglio<br />

conoscerlo personalmente, ma se fosse anche lui appartenente al<br />

gruppo? ! Non sapevo se la fine della mia gravidanza mutava anche i<br />

miei gusti sessuali. Non immaginavo più "ammucchiata", ma mi<br />

vedevo dolcemente solo con uno e successivamente con l'atro fratello,<br />

e poi anche con il politico ma non con tutti contemporaneamente.<br />

Ormai era chiarori politico è uno dei nostri... e chi può dire di no alla<br />

femmina? Proprio per questo pensavo che un parto era in realtà<br />

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