VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web

siamo parenti era sorpresa allora cosi capivo che perdeva la memoria
sul serio. Provavo con le mie parole ad aiutarla a ricordare, dicendo,
cerca di immaginare ed entrare nel ruolo, non sei nata ieri e sicuro hai
la tua storia personale e non potrai adesso crearne un'altra… Lei mi
rispondeva, cosa serve ARIADNA la storia personale? non bastano i
nostri bei nomi e abbiamo LILITH, ARIEL e VINCENT che non è
poco, cosa serve di più? iniziamo da qua da zero… Sai., e' una
esperienza dura perdere la memoria, dopo devi accettare tutto quello
che prima non volevi accettare. Ma io tagliavo subito dicendo, non è
il nostro caso, si per le vittime della vita meglio non riacquistare la
memoria, poiché loro devono di nuovo sottomettersi alla cosa che non
andava preferiscono liberarla dalla mente. Noi abbiamo creato tutto
con la nostra forza e fantasia. Dipingevamo sul foglio di carta bianca i
disegni. Ascolta la nostra storia e se non capisci qualcosa tornando a
casa nostra chiedi a me, non ti devi preoccupare per altri. Mica colpa
loro se scopavi come una porca ed hai dimenticato tutto… finivo il
discorso con lei. EDEL si metteva comoda con le mani sui bordi della
piscina, stendeva le gambe. Così sporgevano a pelo d'acqua le
rotondità del suo corpo con i seni ed il suo ventre rotondo in un
quadro molto sensuale. Con gli occhi chiusi esponeva il viso al sole,
nuda, candida, innocente, bellissima… da mancare il fiato… Ti
racconto la nostra storia, dicevo a EDEL, non mi devi interrompere
perchè onestamente faccio fatica a ricordare tutto e capire che si tratta
di noi ma non degli altri.....
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