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VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web

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CAPITOLO 10<br />

Noi.. .popolo della terra in eterna ricerca della felicità, della pace,<br />

della salute e bellezza ma da dove arriviamo se prima non<br />

esistevamo? Noi discutevamo ma CARLOS si allontanava e tornava<br />

poi con la bottiglia di vino e sei bicchieri, meglio bere un po',<br />

abbiamo toccato un discorso troppo serio!, diceva. Il vino era leggero,<br />

dolce con profumo di fiori... non ne avevo mai bevuto prima uno così<br />

buono. Ma sapete perchè la Svizzera è ricca, benestante? chiedeva<br />

PASCAL e rispondeva da solo, negli anni settanta praticavano<br />

sterilizzazioni forzate alle donne con un basso reddito e con disabilita<br />

mentale. Non so se quel vino delizioso provocava in me un<br />

annebbiamento della vista e sbattimento del mio corpo nell'aria. Non<br />

capivo a chi apparteneva l'ultimo appunto sul sesso nel mondo... , in<br />

Francia ogni anno si creano da duemila a tremila nuove lavoratrici del<br />

sesso, popolano le strade, non si sa la loro età per colpa dei passaporti<br />

confiscati.... Il nostro mondo sessualmente agitato è una grande<br />

ebollizione sempre attiva. Pensando queste tremila lavoratrici di sesso<br />

mi sprofondavo nel sonno immaginando queste donne che svolgevano<br />

il loro lavoro, camminando frizzanti, allegre, sorridenti, qualcuna con<br />

la gonna cortissima e con le tette fuori, altre nude con le piume rosse.<br />

Una di loro seduta sul cavallo, la scena molto erotica presa da dietro<br />

le natiche grosse e impellicciate dal cavallo con sopra una bionda<br />

nuda con culo largo e morbido, la coda di crine del cavallo e la<br />

chioma bionda della donna al vento... Bellissimo (Bisognava dire a<br />

EDEL che era brava a disegnare di fare un quadro così). Con questo<br />

pensiero mi svegliavo ma dove? Erano le prime luci dell'alba forse le<br />

quattro di mattina perchè gli uccelli cominciavano a cantare adesso<br />

doveva sorgere il sole. Sedevo dentro una piscina piccola per<br />

bambini. Mi addormentavo con la testa appoggiata sul bordo. L'acqua<br />

era calda, quasi densa, avvolgente come una coperta, dando la<br />

sensazione di profondo benessere e protezione del corpo. Forse così<br />

dovrebbe essere la vita uterina dei miei bambini, ARIEL e<br />

VINCENT. La piscina si trovava in mezzo al campo dove dall'altra<br />

parte dormiva qualcuno. Guardavo bene e gridavo EDEL, felice di<br />

rivederla di nuovo, svegliati, guarda che meraviglia! Continuavo a<br />

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