VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web

la sognano. Noi non solo facciamo la fecondazione ma anche vi
visitiamo, ed assistiamo al parto. Per la fecondazione non ne avete
bisogno, per un parto è ancora presto, ma per una visita si, vedete voi.
Ma ne abbiamo già fatta una, e subito dopo abbiamo incontrato voi
nel campo di mais, diceva difendendosi EDEL. Allora spingevo forte
EDEL con un gomito ed intervenivo dicendo, guardate... non mi
ispirava tanta fiducia quel dottore, mi deludeva e non mi soddisfava.
Voglio fare una visita da voi, e tu, EDEL come vuoi? Mi sembrava
che tutti e quattro i fratelli guardavano me con profonda approvazione
e gratitudine. Ognuno di noi vuole che il suo lavoro diventa utile,
gradito da altri, riconosciuto e praticato, chi fa tanto nel lavoro
diventa ancora più bravo... EDEL mi guardava in modo strano allora
io con il pollice e l'indice uniti facevo un segno incoraggiante "tutto
ok cara...la vita scorre... "MARCOS e ANTAL accompagnavano
EDEL sul piano sotto, io rimanevo sopra con CARLOS e PASCAL
pronta per la visita. Quando ero stesa sulla poltrona ginecologica,si
aprivano tre pareti trasparenti della piramide lasciando vedere un cielo
sopra di me. Chi si immaginava una scena cosi?Le mie parti intime,la
pancia arrotondata con dentro due "pesciolini umani" esposta alla luna
piena ed alle stelle grandissime, abbondanti sul cielo, e ai fratelli....
Mi sentivo eccitata, turbata e contenta. La voglia del mistero, della
stranezza e del insolito stava per soddisfarmi. La festa dei sensi, del
corpo e della femminilità sarà compiuta. Cosi siamo più freschi,
commentava CARLOS sulle pareti scorrevoli. Sentivo le mani di
PASCAL che accarezzavano la mia pancia ed il mio seno. Delle belle
mani così non mi avevano mai sfiorato, trattenevo il respiro e
sembrava che i miei figli dentro la pancia aprivano gli occhi e
guardavano PASCAL e il cielo. Strano ma dentro di me sentivo che
erano due maschi, che avrei chiamato ARIEL e VINCENT, che
ridevano... Sai ARIADNA noi non usiamo nessun apparecchio per
diagnosi solo le mani, l'intuito, l'istinto, gli occhi, l'anima, doni
misteriosi ed altri organi... non sbagliamo quasi mai, diceva
CARLOS, mettendo delicatamente le dita nella mia vagina. Mi
sentivo tutto il corpo pulsare dalla voglia di essere penetrata ma non
in modo dolce e tenero ma brusco e violento. Quanto tempo passato
senza sesso vero, reale? La penetrazione viscida, scivolosa,
inconsistente e debole di mio marito non la prendevo neanche in
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