VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web

CAPITOLO 9
Si proprio loro, quattro bei fratelli, che sognavo, ma ora era realtà.
EDEL con me vedeva di nuovo loro, sull'orlo del campo di
granoturco. Quando smettevo di ridere pensavo, che noi innocenti ed
incinte, uscivamo dal ginecologo per stare un po' nei nostri ricordi
puri e nostalgici in mezzo al campo di mais...e cosa abbiamo trovato?
ARIADNA, mi sembra che li conoscevamo, diceva timidamente
EDEL. Si era anche lei con quattro fratelli nel mio ultimo sogno. Non
rispondevo a EDEL ma mi rivolgevo direttamente a loro vedendo che
non sapevano cosa dire. Allora cosa avete combinato di buono? Sai
cara ADRIADNA rispondeva, il fratello più alto, di tutti e quattro,
PASCAL, nella vita non ci sono tanti a far niente, sognare e fare belle
ereditiere come voi due. Noi per vivere dobbiamo lavorare, CARLOS
ha aperto lo studio ginecologico e noi lo aiutiamo, il lavoro ci piace
tanto. La donna deve capire, sentire, intuire, accarezzare con lo spirito
e non solo scoparla bruscamente, lasciandola magari incinta, rovinata
ed infettata .Come scopriva ANTAL: la donna ha l'anima motto
profonda e anche pericolosa, diabolica, perciò meglio trattarla bene
finchè non ha fatto incenerire ed annullare tutti noi. Una donna che
governa il mondo, sembrerebbe un maschio. Noi con tutti i nostri
membri duri o no, lunghi e corti, con muscoli sviluppati, calvi o con
capelli folti, ricchi e poveri, stanno insignificanti davanti alla sua
cavità primordiale antica, divoratrice, che ha in mezzo alle gambe. E'
mistero universale questo "buco boschivo" da dove proviene tutto e
tutto sparisce... Senti PASCAL, interrompeva il suo discorso
CARLOS, basta! Le ragazze sono stanche dei tuoi ragionamenti
filosofici. Andiamo tutti a vedere il nostro studio. EDEL ed io
eravamo curiose, stupefatte come stregate seguivamo i fratelli.
Salivamo su un piccolo pulmino con tetto apribile, un modello nuovo
per noi. Non stavamo assolutamente stretti, ma comodamente seduti,
sopra vedevamo un cielo aperto e luminoso, un cielo d'estate
brasiliana. Andavamo a sud di Manguinhos, stesso posto dove un ora
prima avevamo fatto la visita medica, il viaggio verso il mare era
pieno di curve vertiginose, finché non raggiungemmo un piazzale
largo e vasto da li iniziava la salita verso la montagna a forma quasi
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