VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web

mistero più grande che esiste. E per la vostra domanda perchè
cosi...risponderò diceva MATVEI. Cominciava a raccontare, sognavo
da sempre di fare l'amore con due sorelle,il rapporto magnifico in tre
senza concorrenza,gelosia e cattiveria femminile, come fra voi. Ogni
sera desidero di dormire con voi, una a destra l'altra a sinistra...ma
sono timido per farlo forse più avanti. Baciava prima me poi EDEL.
Eravamo come tre grossi pesci nelle acque misteriose della vita che
scorrono attorno al globo terreste, trascinate dalla corrente per chissà
quale missione. Comunque, vedi come estremamente importante nel
mondo moderno pieno di gente strana, dei stregoni non "spalancare
loro la porta" e non dare la propria verginità al primo venuto. Una
volta "spalancata la porta" non si capisce se sono entrati in dieci o in
due, quando uno entra per primo è chiaro ma poi non lo è più,
insegnavo a EDEL. I nostri preparativi per Rio andavano benissimo,
ormai io ed EDEL eravamo immerse in questo paese. Una volta
mattina attraverso il sogno sentivo le grida della scimmia, vedevo la
scena, la scimmia fuggiva io la prendevo e lei gridava. Poi EDEL mi
spiegava ridendo che le anatre gridavano, litigavano sul fiume...Prima
di partire volevamo andare dal ginecologo, insistevo a visitarmi dall'
uomo. Solo un uomo può prendere questa professione come un'arte, la
visita tenera e attenta sta nel suo interesse poiché la donna una volta
partorita con successo sarà ancora di nuovo libera e vuota per lui che
gli darà sempre lavoro. Se l'esperienza è bella una donna vuole
ripeterla. Una visita dal ginecologo deve essere come un atto
sessuale,ma senza sesso,allora si che la donna vuole tornare da lui. Il
ginecologo deve essere più che dottore, più che maschio, un sacerdote
del rito sessuale. Per me sarebbe più utile usare le chiese moderne per
la fecondazione sacra della donna, poiché nella donna nasce la vera
umanità, in lei c'è la causa di tutto. Ma il dottore che ci visitava non
era "sacerdote"...EDEL entrava per prima, usciva contenta e
sorridente, tutto procedeva bene poi entravo io. Salivo sulla sedia
divaricata... dopo la visita il dottore mi informava che aspettavo due
gemelli, però per il sesso non poteva dire niente troppo presto. Quel
fatto mi sbalordiva, uscivo sconcertata fuori mi aspettavano EDEL e
MATVEI. In macchina piangevo, non ero preparata per questa
notizia. MATVEI voleva calmarmi dicendo, ma voi donne non siete
mai contente se fosse EDEL ad aspettarne due, di sicuro ti chiedevi
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