27.05.2013 Views

VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web

VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web

VORREMMO PRANZARE - olga petrova official web

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

una volta chiedevo a MATVEI, come mai sapevi tutto e non hai<br />

salvato subito noi dalla violenza che potevamo subire noi quella volta<br />

nella cascina? Lui rispondeva, era pane per i vostri denti, siete<br />

fortunate, furbe e forti, nella vita bisogna anche divertirsi e poi certa<br />

esperienza e bene averla. Un giorno andavamo al cimitero, quel<br />

piccolo cimitero, posto significativo dove VASCO ci portava alla<br />

festa. Portavamo un caro saluto ai nostri parenti, AGNESE, MARK-<br />

ANTONIO e STEFANO. Per MARCANTONIO c'era un piccolo<br />

monumento il bambino sorridente con una farfalla sulla spalla destra.<br />

EDEL chiedeva a MATVEI se era impressionato di vedere la sua<br />

"tomba". Rispondeva lui, un po' si, ma lo sarei di più se avessi visto la<br />

foto di quel bambino di cinque anni, ma AGNESE la distruggeva per<br />

fortuna, per sfuggire dai ricordi, se io avessi visto queste foto<br />

cercherei la somiglianza e finirei per vivere la vita di MARK-<br />

ANTONIO, ma io devo vivere la mia. L'autunno ormai entrava nel<br />

suo legittimo tempo, ma l'estate non cedeva ancora la sua posizione.<br />

Di giorno ancora faceva caldo, ma di sera era fresco. Spesso io ed<br />

EDEL stavamo sedute sul balcone che si affacciava nell'abisso, nella<br />

valle del fiume. La giù si vedeva il nostro paesello con le lucine<br />

tremanti. Ormai dovevamo applicare la forza enorme per portare noi<br />

.indietro dai nostri mariti. Chi scende per sua volontà dal cielo sulla<br />

terra? MATVEI non diceva niente. Con tanta difficoltà, attraverso le<br />

strade tortuose e misteriose noi non siamo arrivate qua, per andare<br />

via. Non che il nostro paesello non ci faceva divertire, anche là<br />

succedevano cose allegre. Come un giorno ricordo, i pastori<br />

attraversavano il paese con un gregge, bloccando il traffico. Le<br />

pecore, le capre, gli asini passavano sul ponte. Mi stupivano le capre<br />

che si mettevano contro corrente per osservare il fiume la giù, gli asini<br />

che dentro i borsoni pendenti sui fianchi portavano le pecore neonate.<br />

Osservavo la scena dalla finestra, ero felice e mi veniva da piangere<br />

dalla felicità. La gente per strada osservava tutto con un sorriso,<br />

ringiovanita e aperta, sembrava lo spazio più solare. Una volta qui<br />

tutto era diverso, prati verdi, dove pascolavano greggi, non con strade<br />

caotiche, puzzolenti di smog come adesso. Cani intelligenti<br />

lavoravano con serietà e zelo. Mi chiedevo se questi cani severi<br />

provano sesso con le pecore, con le caprette? Sicuramente, solo<br />

lavoro e sempre lavoro, quando il buio scende si può godere la pace, il<br />

17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!