27.05.2013 Views

Scarica l'intera rivista in formato .pdf - Superabile.it

Scarica l'intera rivista in formato .pdf - Superabile.it

Scarica l'intera rivista in formato .pdf - Superabile.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

l’<strong>in</strong>chiesta Nel nome della madre<br />

per me, temeva che non riuscissi a vivere<br />

come le mie sorelle. Così, <strong>in</strong>sieme al suo<br />

amico Silvio Silvestri, scrisse la canzone<br />

Lauretta mia, la cui patern<strong>it</strong>à più tardi<br />

è stata rivendicata da molti. Ma ti posso<br />

assicurare che la canzone fu cantata per<br />

la prima volta nei prati di Tor Marancia<br />

il 20 settembre del 1981, il giorno prima<br />

del mio sposalizio. Il coro era composto<br />

dai miei fratelli».<br />

i primi tempi del matrimonio furono<br />

duri: era la prima volta che Laura<br />

andava via di casa e durante il viaggio<br />

di nozze a Firenze già si sentiva sola. Ci<br />

mise tempo ad ab<strong>it</strong>uarsi alla sua nuova<br />

condizione di sposa, le mancavano<br />

la mamma, i fratelli, i figli che tardavano<br />

ad arrivare. «Mi dicevano che avere<br />

dei bamb<strong>in</strong>i sarebbe stato difficile,<br />

ma io non volevo rassegnarmi. Al primo<br />

malore pensavo di essere <strong>in</strong> attesa,<br />

così che quando rimasi effettivamente<br />

<strong>in</strong>c<strong>in</strong>ta per la prima volta nessuno era<br />

disposto a crederci. Eppure avevo ragione<br />

io: era solo la prima delle mie quattro<br />

gravidanze, tutte belle, anzi stupende.<br />

Mi sentivo <strong>in</strong> forma, non ho mai avuto<br />

m<strong>in</strong>acce di aborto, li ho allattati tutti<br />

e quattro». Nel 1984 è nata Rom<strong>in</strong>a,<br />

la prima, poi Tiziano nel 1987, Fabiano<br />

nel 1990 e, da ultimo, Nicholas nel<br />

1998. «Tutti nomi romani, tranne l’ultimo.<br />

Ero <strong>in</strong>c<strong>in</strong>ta nell’estate <strong>in</strong> cui il piccolo<br />

Nicholas Green morì traf<strong>it</strong>to da una<br />

pallottola sull’autostrada Salerno-Reggio<br />

Calabria».<br />

Negli anni <strong>in</strong>termedi la v<strong>it</strong>a le presentava<br />

nuove difficoltà: a 28 anni fu<br />

colp<strong>it</strong>a da una severa forma di psoriasi,<br />

che la costr<strong>in</strong>ge tutt’oggi a cure <strong>in</strong>vasive.<br />

«Ho trascorso quattro mesi all’Ospedale<br />

“San Gallicano”: era diventata la mia<br />

seconda casa, organizzavo feste e cene.<br />

Da lì è nato il desiderio di fare volontariato<br />

<strong>in</strong> ospedale, come poi ho sempre<br />

fatto». Nel 2003 è caduta dalla sedia a<br />

ruote, rimanendo quattro mesi ricove-<br />

18<br />

rata <strong>in</strong> ospedale. «In quell’occasione ho<br />

<strong>in</strong>viato la mia storia al Comune di Roma<br />

e sono stata <strong>in</strong>sign<strong>it</strong>a del t<strong>it</strong>olo di donna<br />

dell’anno». Nel frattempo viveva la sua<br />

v<strong>it</strong>a di donna e di madre, senza cedere<br />

ai colpi della sorte. «Mio mar<strong>it</strong>o era disoccupato,<br />

i miei figli sono cresciuti <strong>in</strong><br />

maniera semplice, con molti valori e<br />

pochi vizi. Nella mia famiglia ci siamo<br />

sempre aiutati e anche oggi vivo nella<br />

casa che è stata aff<strong>it</strong>tata dal mio compagno.<br />

Siamo felici perché ci accontentiamo<br />

di poco. Io non ho nulla, questa è<br />

la mia forza». La sua ricchezza, <strong>in</strong>vece,<br />

sono i figli che vivono ancora <strong>in</strong> famiglia.<br />

Rom<strong>in</strong>a, che <strong>in</strong> questo periodo non<br />

ha un lavoro, aiuta sua madre, Tiziano<br />

fa il facch<strong>in</strong>o, Fabiano il barista e Nicholas<br />

va ancora a scuola. «Tutto quello che<br />

faccio è per loro. Ma giuro che non sono<br />

una madre né possessiva né apprensiva.<br />

E quando mi fanno arrabbiare li m<strong>in</strong>accio:<br />

attenzione, se cont<strong>in</strong>uate così me ne<br />

vado a vivere da sola».

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!