Paese Vita Amministrativa n. 3 - Ottobre 2010 ... - Comune di Paese
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Perio<strong>di</strong>co dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> • Numero 3 • ottobre <strong>2010</strong><br />
<strong>Paese</strong> fa Scuola<br />
<strong>Paese</strong> fa Scuola<br />
Gli investimenti<br />
per le nuove generazioni
PAESE - <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong><br />
Perio<strong>di</strong>co dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
Registrazione n. 85/1977 in data 8.2.1977<br />
presso il Tribunale <strong>di</strong> Treviso<br />
Numero 3 - ottobre <strong>2010</strong><br />
Chiuso il 21 ottobre <strong>2010</strong><br />
Direttore E<strong>di</strong>toriale:<br />
Francesco Pietrobon<br />
Direttore Responsabile:<br />
Denis Barea<br />
Comitato <strong>di</strong> Redazione:<br />
Rino Franceschi - Anna Ragazzi<br />
Vincenzo Violante - Matteo Villanova Rizzetto<br />
Stefano Grespan - Mattia Zanatta<br />
Direzione e Redazione:<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
via Sen. Pellegrini, 4 - 31038 <strong>Paese</strong> (TV)<br />
Tel 0422 457720 - Fax 0422 457772<br />
e.mail: vitaamministrativa@comune.paese.tv.it<br />
Grafica e impaginazione:<br />
Hobo Communication Srl - Treviso<br />
Foto: Giuliano De Martin - Archivio ProLoco <strong>Paese</strong><br />
Stampa: Grafiche Tintoretto<br />
2<br />
sommario<br />
Pag. 3<br />
Pag. 4<br />
Pag. 5<br />
Pag. 6 - 7<br />
Pag. 8 - 9<br />
Pag. 9<br />
Pag. 10<br />
Pag. 11<br />
Pag. 12 - 17<br />
Pag. 18 - 24<br />
E<strong>di</strong>toriale del Sindaco<br />
BilANcio - FiNANzE<br />
PErSoNAlE E SiStEmA<br />
iNFormAtico comuNAlE<br />
SicurEzzA - ANAGrAFE<br />
PuBBlicA iStruzioNE<br />
ProBlEmAtichE GioVANili<br />
urBANiSticA<br />
ProGrAmmAzioNE<br />
dEl tErritorio - E<strong>di</strong>liziA<br />
PriVAtA E ProduttiVA<br />
EcoloGiA E AmBiENtE<br />
AGricolturA - ArrEdo<br />
urBANo<br />
lAVori PuBBlici<br />
iNFrAStrutturE<br />
PAtrimoNio<br />
SErVizi SociAli - SANità<br />
PAri oPPortuNità<br />
FAmiGliA E culturA<br />
NEWS<br />
dAll’AmmiNiStrAzioNE<br />
NEWS<br />
coNSiGlio comuNAlE
cari concitta<strong>di</strong>ni,<br />
E’ ora che <strong>Paese</strong> torni a fare Scuola! Che il nostro<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong>venti un fiore all’occhiello della Marca trevigiana.<br />
Da quando questa Giunta si è inse<strong>di</strong>ata, ogni singolo<br />
giorno è stato speso dagli Assessori prima per metterci<br />
nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ritornare a operare con i corretti<br />
strumenti economici e amministrativi, rientrando in<br />
un patto si stabilità che la precedente amministrazione<br />
aveva sforato, poi concentrando i propri sforzi a migliorare<br />
i servizi e le infrastrutture del nostro territorio.<br />
rientrare nei limiti <strong>di</strong> spesa imposti per legge non è<br />
stato un compito semplice e il risultato ottenuto dall’Assessore<br />
Maurizio Severin può essere riven<strong>di</strong>cato come<br />
il primo dei successi ottenuti da questa Amministrazione.<br />
La razionalizzazione delle spese, il taglio degli sprechi, la<br />
riorganizzazione generale della macchina comunale ha<br />
comportato sacrifici e rinunce purtroppo necessarie. Ma<br />
che ci hanno messo nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> rimettere in moto<br />
un’economia pubblica che ora è in grado <strong>di</strong> assumere<br />
nuove professionalità e ricominciare a creare servizi<br />
e investimenti in favore dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
E’ l’esempio della nascita del Punto Famiglia, i cui primi<br />
e lusinghieri risultati si posso comprendere leggendo<br />
l’articolo dell’Assessore Domenico Billeci. La tanto<br />
avversata chiusura dello sportello immigrazione e l’apertura<br />
<strong>di</strong> un ufficio ra<strong>di</strong>calmente <strong>di</strong>verso nei suoi intenti<br />
ha dato i frutti che speravamo: tutti i citta<strong>di</strong>ni, senza<br />
<strong>di</strong>stinzioni o preclusioni <strong>di</strong> sorta, ora trovano veramente<br />
le porte del municipio aperte.<br />
Ma a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> oltre un anno dalla nostra elezione,<br />
molti altri progetti sono stati ragionati e realizzati. Come<br />
l’asfaltatura <strong>di</strong> strade che da tempo non venivamo<br />
sottoposte a manutenzione e le <strong>di</strong>verse soluzioni messe<br />
in campo per una maggiore sicurezza stradale.<br />
Non ultime le novità sul piano dell’illuminazione<br />
pubblica da parte dell’Assessore Martino De Marchi.<br />
Alcuni potrebbero pensare che non si tratti poi <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />
cose ma è dalle piccole attenzioni che si migliora il vivere<br />
l’E<strong>di</strong>toriAlE<br />
l’impegno per il futuro e i risultati raggiunti<br />
<strong>Paese</strong> deve tornare a fare Scuola<br />
quoti<strong>di</strong>ano. Le novità importanti, quali per esempio il<br />
sottopassaggio <strong>di</strong> Via Ver<strong>di</strong>, arriveranno, ve lo assicuro.<br />
L’iter burocratico e le verifiche tecniche non possono<br />
essere fulminee ma i passi fatti fino ad ora mi permettono<br />
<strong>di</strong> essere fiducioso del fatto che entro l’anno l’accordo<br />
sarà definitivo.<br />
Infine vorrei spendere qualche doverosa parola rispetto<br />
al grande progetto per due nuove scuole a Padernello<br />
e Postioma. Nel corso <strong>di</strong> un recente Consiglio Comunale<br />
è stato dato il via libera all’utilizzo del leasing immobiliare<br />
in costruendo.<br />
Così come spiegato nell’articolo dell’Assessore Maurizio<br />
Severin, questa misura ci consentirà <strong>di</strong> ottenere le due<br />
strutture caricando sul privato che le realizzerà tutti<br />
gli oneri <strong>di</strong> progettazione, realizzazione ed eventuale<br />
manutenzione fino allo scadere dell’accordo, fra 20<br />
anni. Per la peculiarità dello strumento finanziario utilizzato<br />
non graveremo sui conti pubblici e non sforeremo il<br />
patto, garantendoci per 20 anni nessuna spesa imprevista.<br />
Come ho già avuto modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re, si tratta <strong>di</strong> un<br />
investimento fondamentale per l’avvenire dei nostri<br />
piccoli concitta<strong>di</strong>ni e pensare a nuove soluzioni<br />
finanziarie - previste dalla finanziaria<br />
2007 - non significa<br />
prendersi rischi incalcolabili, ma<br />
bensì avere il coraggio <strong>di</strong> voler<br />
governare oltre la gestione<br />
della normale amministrazione.<br />
Solo in questo modo potremo<br />
garantirci un futuro al riparo da<br />
emergenze e <strong>di</strong>sservizi.<br />
Per far si che <strong>Paese</strong> possa nuovamente<br />
far scuola, anche nel fare<br />
le scuole.<br />
Francesco Pietrobon<br />
Sindaco <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
3
Assessore<br />
maurizio Severin<br />
4<br />
Un leasing a favore dei ragazzi<br />
Via libera del consiglio<br />
comunale alle due nuove<br />
scuole <strong>di</strong> Padernello e<br />
Postioma.<br />
Lo scorso 29 settembre è stata<br />
approvata, con la contrarietà<br />
delle minoranze, la delibera<br />
che autorizza l’iter, sotto forma<br />
<strong>di</strong> leasing immobiliare<br />
in costruendo, che permetterà<br />
la realizzazione delle due<br />
nuove strutture. Il bando che<br />
prepareremo prevederà che<br />
un’Associazione temporanea <strong>di</strong> impresa (Ati) fra un<br />
ente finanziatore ed un’impresa e<strong>di</strong>le, dovrà re<strong>di</strong>gere<br />
il progetto delle scuole, realizzarle, finanziarle, consegnarle<br />
chiave in mano al comune e, nel contempo,<br />
garantire la manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria<br />
per tutta la durata del leasing, pena eventuale il non<br />
pagamento del canone. Verranno trasferiti in capo all’operatore<br />
privato quin<strong>di</strong> tutti gli oneri ed i rischi derivanti dalla<br />
realizzazione, punto principale e focale dell’operazione.<br />
l’impegno totale del comune sarà <strong>di</strong> 6.970.000,00<br />
Euro da restituire in 20 anni me<strong>di</strong>ante il pagamento<br />
<strong>di</strong> rate annuali <strong>di</strong> circa 635.000 Euro. All’apparenza<br />
sembrerebbe un operazione molto costosa ma che in pratica,<br />
fra contributi, risparmi sull’energia ed estinzione <strong>di</strong><br />
precedenti mutui, comporterà un aumento della spesa<br />
attuale <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> soli 100.000 Euro annui. La realizzazione<br />
prevede un contributo da parte della Regione Veneto<br />
<strong>di</strong> 789.000 Euro destinati a decurtare parzialmente<br />
il costo totale dell’opera. Finite le nuove scuole venderemo<br />
il vecchio plesso <strong>di</strong> Padernello con un<br />
introito <strong>di</strong> circa 1 milione e 200 mila Euro,<br />
entrata che ci permetterà <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire<br />
ulteriormente il finanziamento, con un<br />
risparmio conseguente <strong>di</strong> 108.000 Euro<br />
a rata. Le scuole saranno dotate <strong>di</strong> impianto<br />
fotovoltaico, che comporterà una<br />
Bilancio - Finanze - Personale e Sistema informatico<br />
comunale<br />
Scuole nuove a Postioma e Padernello<br />
6.970.000 €<br />
<strong>di</strong> investimenti<br />
in 20 anni<br />
riduzione dei consumi <strong>di</strong> energia elettrica <strong>di</strong> 30.000 Euro<br />
all’anno e incasseremo contributi per oltre 40.000 Euro<br />
<strong>di</strong> incentivi sull’energia. La manutenzione è stata<br />
quantificata in ulteriori 42.500 Euro annui. L’estinzione<br />
anticipata, infine, <strong>di</strong> 4 mutui sui quali paghiamo attualmente<br />
rate annuali per 355.812 Euro e che non dovremmo<br />
più sostenere.<br />
Le minoranze hanno riba<strong>di</strong>to l’assenza <strong>di</strong> dubbi sulla<br />
vali<strong>di</strong>tà teorica dell’operazione ma, visto che in Italia gli<br />
investimenti con questi strumenti finanziari sono stati<br />
pochissimi e - sostengono - ci sono molte incognite <strong>di</strong><br />
positiva realizzazione, il loro voto è stato contrario. La motivazione<br />
addotta che, se il meccanismo si inceppasse,<br />
si procurerebbero presunti esiti <strong>di</strong>sastrosi. Per questo<br />
motivo ci hanno accusato <strong>di</strong> essere causa <strong>di</strong> un futuro<br />
danno economico per le casse comunali. Paradossalmente<br />
però il danno economico c’è già. Ed stato causato<br />
dall’inefficienza della precedente Giunta che ha finanziato<br />
le scuole elementari contraendo mutui per 2.500.000<br />
Euro, quando le giacenze del <strong>Comune</strong> permettevano <strong>di</strong><br />
pagare senza ricorrere all’indebitamento. Cosa <strong>di</strong>versa è<br />
la nostra operazione, che scarica sul privato tutti gli<br />
oneri derivanti dalla realizzazione delle opere per il<br />
periodo <strong>di</strong> pagamento delle rate (20 anni) e, contestualmente,<br />
lo obbliga a consegnare al comune due scuole<br />
in perfetta efficienza e funzionamento alla scadenza.<br />
Ritengo che amministrare significhi rispondere puntualmente<br />
alle esigenze del territorio, trovando la soluzione ai<br />
problemi, non creandone <strong>di</strong> nuovi. Voglio assicurare tutti i<br />
citta<strong>di</strong>ni ed i consiglieri che non ci saranno danni economici<br />
per il comune <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, tanto che anche i Revisori<br />
dei Conti hanno espresso parere favorevole all’operazione.<br />
Nel ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato a<br />
redarre un delibera tanto complessa ed importante<br />
faccio mie le parole del Sindaco Francesco<br />
Pietrobon: “è tempo che il comune <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
torni a far scuola”, sia nella realizzazione che<br />
nel modo <strong>di</strong> finanziarle. Buona scuola a tutti.
chi non ha mai pensato, almeno una volta, che i politici<br />
siano tanto bravi nel parlare quanto impacciati, se<br />
non incapaci, nel tradurre i loro ampollosi proclami in<br />
concretezza?<br />
Un pensiero giornalmente alimentato da sprechi, lentezze<br />
e paradossi burocratici tipici degli ingranaggi politici che<br />
il comune utente, invece, non riesce e non deve mai<br />
provare ad accettare.<br />
È su questa matassa <strong>di</strong> fili scoperti che si è concentrata<br />
la mia attenzione, cosciente che ad un giovane assessore<br />
serva fare esperienza ma, al contempo, troppo<br />
allacciato alla quoti<strong>di</strong>anità del semplice citta-<br />
<strong>di</strong>no per <strong>di</strong>menticarne le virtù.<br />
Nella gestione dei miei assessorati ho cercato<br />
quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> utilizzare lo stesso principio<br />
utilitaristico che le persone applicano ogni<br />
giorno nel fare la spesa come nell’andare<br />
al lavoro o nel progettare il proprio futuro.<br />
Un atteggiamento, questo, che passa attraverso<br />
un naturale avvicinamento a tutti gli altri attori<br />
sociali, economici ed istituzionali che gravitano intorno<br />
all’amministrazione.<br />
Nella scuola me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, grazie ad un fondo<br />
ministeriale <strong>di</strong> 20.000 € e all’intraprendenza del <strong>di</strong>rigente<br />
scolastico, è stato possibile realizzare un’aula<br />
2.0 dove lavagna e postazioni degli studenti sono<br />
totalmente informatizzate e collegate in rete.<br />
Esperienza, questa, che porterà ad introdurre anche nella<br />
scuola dell’infanzia una sorta <strong>di</strong> lavagna touch-screen.<br />
Nel campo della sicurezza è stato varato un progetto<br />
(valutato confrontando tutte le offerte a <strong>di</strong>sposizione)<br />
che porterà a cablare l’intero capoluogo con fibra<br />
ottica ed avviare così un servizio <strong>di</strong> videosorveglianza<br />
efficiente e capillare al quale anche i Carabinieri<br />
potranno facilmente collegarsi dalla prossima vicina<br />
caserma dei Vigili Urbani. Un progetto che non si ferma<br />
qui e che lascia aperto un enorme potenziale.<br />
In collaborazione con l’Ipcleaning, azienda leader nella<br />
produzione <strong>di</strong> macchine idropulitrici, si è sfruttato un<br />
nuovo brevetto per la rimozione <strong>di</strong> graffiti e scrit-<br />
Sicurezza - Anagrafe - Pubblica istruzione<br />
Problematiche Giovanili<br />
Quando la politica si fa semplicemente moderna<br />
Un <strong>Comune</strong> 2.0<br />
Lavagne<br />
touch-screen,<br />
fibra ottica e<br />
video<br />
sorveglianza<br />
te senza l’uso <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>tivi o<br />
pericoli <strong>di</strong> abrasione delle<br />
superfici. Tutto ciò in modo<br />
assolutamente gratuito<br />
per le casse del comune.<br />
Nel campo delle politiche<br />
giovanili, sfruttando un semplice<br />
bando <strong>di</strong> concorso si<br />
è realizzato un nuovo sito<br />
per il Progetto Giovani che<br />
sarà online a partire da<br />
fine novembre. Uno<br />
Assessore<br />
michelangelo<br />
roberto<br />
strumento <strong>di</strong>namico,<br />
orientato alla<br />
partecipazione comune che ha permesso a<br />
molti giovani <strong>di</strong> mettersi in <strong>di</strong>scussione. Tutte<br />
iniziative che sfruttano le tecnologie ma<br />
che <strong>di</strong> fondo si basano su semplici idee, sulla<br />
voglia <strong>di</strong> trovare soluzioni utili e non <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>ose,<br />
sul bisogno <strong>di</strong> innovare con giu<strong>di</strong>zio. Ma perché<br />
non è mai stato fatto nulla <strong>di</strong> simile in precedenza?<br />
l’homepage del nuovo sito del Progetto Giovani<br />
5
Assessore<br />
martino<br />
de marchi<br />
Nuove illuminazione e viabilità<br />
Arriva l’autunno e, come<br />
nelle vigne si raccoglie l’uva<br />
matura coltivata per giorni e<br />
giorni, anche nel nostro <strong>Comune</strong><br />
si colgono i frutti della<br />
programmazione attuata nei<br />
mesi precedenti.<br />
Infatti, è stato ultimato e<br />
messo in funzione il nuovo<br />
impianto <strong>di</strong> illuminazione<br />
pubblica in via Grotta<br />
a castagnole.<br />
É stata asfaltata via cal<br />
morganella (strada che col-<br />
lega <strong>Paese</strong> a Castagnole) che era fortemente <strong>di</strong>ssestata<br />
e recava gravi <strong>di</strong>sagi nella circolazione, in particolar<br />
modo per i ciclisti.<br />
6<br />
Si raccolgono i primi frutti!<br />
É stata sistemata la piazza <strong>di</strong><br />
castagnole con l’asfaltatura<br />
e l’abbattimento delle barriere<br />
architettoniche. Nella<br />
prossima primavera si procederà<br />
all’arredo urbano, dato<br />
che nella stessa è stato posato<br />
anche l’impianto irriguo nelle<br />
aiuole.<br />
Lampade a Led<br />
per un basso<br />
consumo<br />
energietico
Nel centro <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> (in via Marzabotto, M. L. King, J.<br />
Palach e Milani) sono state sostituite le vecchie lampade<br />
dell’illuminazione pubblica con altre, nuove,<br />
a led. È il primo intervento <strong>di</strong> questo tipo nel nostro<br />
<strong>Comune</strong>. Il risultato si può facilmente vedere nelle foto<br />
che riproduciamo in questa pagina con il raffronto tra<br />
il prima ed il dopo. È evidente come sia aumentata la<br />
luce a terra, meno visibile, ma ancor più importante, è<br />
il risparmio energetico che queste nuove lampade consentono.<br />
Pressoché totale è poi la riduzione dell’inquinamento<br />
luminoso.<br />
E i lavori continuano ....<br />
lavori Pubblici - infrastrutture - Patrimonio<br />
Prima<br />
Prima dopo<br />
7<br />
dopo
Assessore Vigilio<br />
lucio Piccolotto<br />
8<br />
che l’attività agricola nel nostro<br />
comune rappresentasse<br />
una realtà importante sul territorio<br />
era ed è sotto gli occhi<br />
<strong>di</strong> tutti, o almeno <strong>di</strong> quelli<br />
che volgono lo sguardo al <strong>di</strong><br />
là delle strade che collegano<br />
i centri frazionali ed il capoluogo<br />
e che assaporano ancora<br />
il piacere <strong>di</strong> vivere a due<br />
passi dalla campagna. Che<br />
questa realtà fosse il naturale<br />
supporto <strong>di</strong> una eccellenza<br />
produttiva quale l’allevamento bovino per la produzione <strong>di</strong><br />
carni rosse e latte non era né noto né scontato. L’Amministrazione<br />
ha voluto porre in evidenza questa realtà nel<br />
corso della manifestazione “Fiori e sapori” della primavera<br />
scorsa ed intende ricordarla nei prossimi tra<strong>di</strong>zionali<br />
festeggiamenti <strong>di</strong> San Martino. L’intento è quello <strong>di</strong> valorizzare<br />
una produzione locale <strong>di</strong> eccellenza frutto <strong>di</strong><br />
una lunga tra<strong>di</strong>zione zootecnica che trae la stragrande<br />
maggioranza delle risorse alimentari primarie dei capi in<br />
allevamento <strong>di</strong>rettamente dal nostro territorio accorciando<br />
sensibilmente la filiera delle forniture <strong>di</strong> foraggiere ed il<br />
conseguente impatto sui consumi energetici dovuti al trasporto<br />
<strong>di</strong> notevole rilevanza anche ambientale. in questo<br />
contesto l’Amministrazione ha promosso ed avviato<br />
un percorso formativo nella Scuola me<strong>di</strong>a casteller <strong>di</strong><br />
<strong>Paese</strong> sulla filiera locale della carne bovina sviluppando<br />
in particolare il tema “dalle nostre aziende agricole<br />
alle nostre cucine”. Tuttavia queste prime azioni<br />
<strong>di</strong> valorizzazione non sono, negli intenti, che l’inizio <strong>di</strong> un<br />
percorso volto a promuovere la carne bovina <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> anche<br />
nella vicina Treviso e nelle province limitrofe dove<br />
solo in minima parte viene offerta al pubblico quella dei<br />
nostri allevamenti, mentre il più delle volte se ne trova <strong>di</strong><br />
estera, soprattutto nelle catene della grande <strong>di</strong>stribuzione.<br />
Occorrerà giungere al riconoscimento <strong>di</strong> uno specifico<br />
<strong>di</strong>stretto per far riconoscere il prodotto carne del<br />
nostro territorio tenendo conto che lungo l’asse <strong>Paese</strong>-<br />
Ecologia e Ambiente - Agricoltura - Arredo urbano<br />
Per il consumo <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> qualità a km0<br />
Verso la filiera della carne bovina<br />
Castelfranco Veneto e comuni contermini del quadrante<br />
nord ovest della nostra provincia si concentra gran parte<br />
della produzione <strong>di</strong> carne rossa bovina. In questo senso<br />
lavoreremo con la sezione agricoltura della consulta delle<br />
attività produttive per stimolare e sostenere azioni <strong>di</strong> sviluppo<br />
che altrimenti faticherebbero a decollare. Anche il<br />
risvolto energetico dell’attività zootecnica ha una sua precisa<br />
valenza che va riconosciuta e sviluppata. Moderne<br />
tecnologie riescono a trasformare i liquami zootecnici in<br />
biogas che viene utilizzato per produrre energia elettrica<br />
e tutta l’energia termica necessaria ad un moderno allevamento.<br />
Nel corso dei festeggiamenti <strong>di</strong> San Martino verrà<br />
inaugurato l’impianto a biogas della Azienda Agricola<br />
Sartor che oltre a rappresentare la soluzione dei<br />
problemi legati all’eccessivo apporto <strong>di</strong> nitrati sul suolo<br />
che percola nella falda sottostante, produce energia termica<br />
ed elettrica, quest’ultima in esubero, rispetto al proprio<br />
fabbisogno. Energia da fonte rinnovabile, dunque, a<br />
<strong>di</strong>mostrazione che lo sviluppo tecnologico,<br />
osteggiato da moderni oscurantisti,<br />
anche nostrani, può contribuire a rag-<br />
giungere gli equilibri ambientali che<br />
tutti auspichiamo.<br />
Un percorso<br />
formativo alla<br />
scuola me<strong>di</strong>a<br />
Casteler
come già anticipato nell’ultimo numero <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong>,<br />
il <strong>Comune</strong>, dopo alcune incerte analisi effettuate<br />
per conto della <strong>di</strong>tta Terra secondo una metodologia<br />
tanto imprecisa quanto poco costosa, ha voluto vederci<br />
chiaro promuovendone altre sugli stessi materiali conferiti<br />
in <strong>di</strong>scarica.<br />
le analisi commissionate all’Arpav <strong>di</strong> Verona, centro<br />
<strong>di</strong> riferimento per l’amianto del Veneto, e pagate<br />
dall’Amministrazione comunale sui campioni <strong>di</strong> materiale<br />
prelevato alla presenza del nostro tecnico sui<br />
rifiuti depositati nel primo semestre <strong>di</strong> quest’anno<br />
nella <strong>di</strong>scarica, hanno confermato l’assenza <strong>di</strong> amianto<br />
nel materiale stesso.<br />
Analogo risultato, <strong>di</strong> zero fibre <strong>di</strong> amianto aero<strong>di</strong>sperso,<br />
è stato confermato dalle analisi atmosferiche effettuate<br />
con la metodologia SEM ben più precisa <strong>di</strong> quella<br />
MOCF fin qui usata, che per il proprio limite <strong>di</strong> riconoscibilità<br />
delle fibre, rileva tutto quanto abbia forma fibrosa<br />
Accertate le sempre crescenti <strong>di</strong>fficoltà da parte delle<br />
amministrazioni locali a reperire i fon<strong>di</strong> necessari per gli<br />
investimenti in opere pubbliche, tutti i settori dei comuni<br />
devono necessariamente porre maggiore attenzione alla<br />
spesa. in quest’ottica, quella della massima efficienza,<br />
è stato recentemente rivisto il beneficio pubblico<br />
derivante dal Piruea “Ex Butangas”. In particolare,<br />
identificata come prioritaria ed improrogabile la realizzazione<br />
delle nuove scuole elementari <strong>di</strong> Padernello, 350<br />
mila euro inizialmente destinati alla ristrutturazione<br />
<strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio pubblico <strong>di</strong> fronte al municipio, verranno<br />
invece incassati “in contanti” dal comune. Ciò<br />
renderà finalmente possibile l’acquisizione dei terreni<br />
Ecologia e Ambiente - Agricoltura - Arredo urbano<br />
Nessun pericolo Amianto a <strong>Paese</strong><br />
a prescindere dal tipo <strong>di</strong> sostanza. E qui si desidera ricordare<br />
ancora una volta che la pericolosità delle fibre <strong>di</strong><br />
amianto è legata unicamente alla loro inalazione.<br />
Quin<strong>di</strong> il pericolo <strong>di</strong> amianto che strumentalmente e<br />
in modo allarmistico si va da qualche tempo <strong>di</strong>ffondendo<br />
non è veritiero. Talune associazioni e loro esponenti<br />
con i propri volantini e proclami vogliono solo carpire la<br />
credulità popolare facilmente impressionabile da allarmi<br />
del tutto inconsistenti. Costoro vogliono insinuare che le<br />
Istituzioni non hanno a cuore e non agiscono per la salute<br />
dei citta<strong>di</strong>ni. Tuttavia, chiedono che vengano rimosse<br />
tonnellate <strong>di</strong> eternit che giacciono sepolte sotto metri <strong>di</strong><br />
terra in <strong>di</strong>scarica e la cui rimozione, quella sì, rischierebbe<br />
<strong>di</strong> sollevare e <strong>di</strong>sperdere fibre in quantità pericolosa. Ma<br />
tant’è, secondo le loro precise finalità, è importante colpire<br />
l’immaginario collettivo, alla faccia <strong>di</strong> una responsabile<br />
valutazione dei rischi per la salute che una simile operazione<br />
comporterebbe.<br />
urbanistica - Programmazione del territorio<br />
E<strong>di</strong>lizia Privata e Produttiva<br />
traferiti i fon<strong>di</strong> per la realizzazione delle nuove scuole.<br />
Il Piruea “Ex Butangas”<br />
necessari per la realizzazione<br />
del nuovo plesso scolastico.<br />
Il problema dell’acquisizione<br />
dei terreni infatti non aveva<br />
mai consentito all’amministrazione<br />
<strong>di</strong> procedere con i<br />
lavori, del resto, viste le più<br />
volte citate ristrettezze dei<br />
comuni, sarebbe stato impossibile<br />
intraprendere strade<br />
alternative.<br />
Assessore<br />
Nicola d’Alessi<br />
9
il Punto Famiglia, inaugurato dall’Amministrazione<br />
comunale nel giugno scorso, si è già <strong>di</strong>mostrato un<br />
grande successo. Ad affermarlo sono i numeri e le percentuali<br />
<strong>di</strong> quanti hanno usufruito dei servizi erogati, a<br />
testimonianza <strong>di</strong> come l’idea <strong>di</strong> creare uno spazio dove<br />
tutte le famiglie potessero essere ascoltate ed aiutate sia<br />
stata vincente.<br />
un successo che però deve anzitutto farci riflettere.<br />
Se da un lato abbiamo ora la certezza <strong>di</strong> aver creato<br />
uno strumento efficace, in grado <strong>di</strong> rispondere concretamente<br />
alle <strong>di</strong>fficoltà dei citta<strong>di</strong>ni, dall’altra la quantità<br />
<strong>di</strong> persone e <strong>di</strong> famiglie bisognose che si sono rivolte al<br />
Punto Famiglia nei primi tre mesi <strong>di</strong> attività è sintomo <strong>di</strong><br />
quanto la crisi economica si sia abbattuta e continui ad<br />
affliggere anche il nostro tessuto sociale.<br />
da giugno ai primi giorni <strong>di</strong> settembre sono state 195<br />
in totale le persone che hanno bussato alla porta dei<br />
servizi sociali e del Punto Famiglia: 65 nel primo mese,<br />
70 in luglio e 60 nel mese <strong>di</strong> agosto, per una me<strong>di</strong>a giornaliera<br />
<strong>di</strong> 6 utenti. Il 60% degli utenti sono state donne, il<br />
restante 40% è costituito da uomini.<br />
La <strong>di</strong>visione per età evidenzia che il 25%<br />
dei richiedenti va dai 18 ai 34 anni, il 59%<br />
(la fascia più consistente) dai 35 ai 50<br />
anni, il 16% rimanente va dai 51 ai 64<br />
anni d’età.<br />
il Punto Famiglia, com’era negli intenti<br />
dell’Amministrazione comunale, è stato<br />
in grado <strong>di</strong> assistere sia citta<strong>di</strong>ni italiani<br />
che stranieri: nel mese <strong>di</strong> giugno al 62% <strong>di</strong> connazionali<br />
è corrisposto il 38% <strong>di</strong> Paesani provenienti da altri<br />
Stati, a luglio gli stranieri sono stati il 56% e gli italiani il<br />
44%, mentre ad agosto la forbice si è <strong>di</strong>mostrata tendenzialmente<br />
stabile con il 57% <strong>di</strong> stranieri e il 43% <strong>di</strong> italiani.<br />
Oltre la metà dei citta<strong>di</strong>ni che hanno deciso <strong>di</strong> rivolgersi<br />
al Punto Famiglia sono venuti <strong>di</strong>rettamente negli uffici<br />
10<br />
Servizi Sociali - Sanità - Pari opportunità<br />
Famiglia e cultura<br />
le famiglie e la crisi economica<br />
Primi positivi risultati del Punto Famiglia<br />
195 persone,<br />
276 richieste<br />
in tre mesi<br />
comunali, mentre il 28% ha<br />
preso contatto telefonicamente;<br />
il 16% ha chiesto<br />
appuntamento.<br />
Assessore<br />
domenico Bruno<br />
Billeci<br />
Delle 276 richieste totali,<br />
numero significativo perché<br />
sottolinea come un singolo<br />
citta<strong>di</strong>no spesso abbia bisogno<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong><br />
assistenza per <strong>di</strong>verse problematiche<br />
che sta vivendo,<br />
il 3% riguarda il rapporto <strong>di</strong><br />
coppia, il 6% il rapporto genitori-figli,<br />
il 20% ha bisogno <strong>di</strong> avere orientamento legale,<br />
il 9% aiuti per la casa, il 17% necessita <strong>di</strong> informazioni<br />
generiche – soprattutto <strong>di</strong> orientamento rispetto ai servizi<br />
del territorio – e, infine, il 50% è costituito da richieste<br />
<strong>di</strong> sostegno economico alle famiglie.<br />
Si tratta <strong>di</strong> dati non ancora allarmanti ma che devono<br />
imporci <strong>di</strong> proseguire lungo la strada imboccata: quella<br />
cioè <strong>di</strong> un comune che riesca realmente ad essere al<br />
fianco dei citta<strong>di</strong>ni, che si impegni per il sostegno<br />
a quelle famiglie che con estrema <strong>di</strong>fficoltà cercano<br />
<strong>di</strong> sopperire alle tante necessità che la<br />
vita impone. Ecco perché l’impegno del Punto<br />
Famiglia è <strong>di</strong>venuto uno dei capisal<strong>di</strong> del<br />
mio assessorato e del mandato della Giunta<br />
Pietrobon, nella speranza che nei prossimi mesi le<br />
emergenze tendano a <strong>di</strong>minuire, sintomo non solo <strong>di</strong><br />
una parziale ripresa dell’economia ma anche <strong>di</strong> un buon<br />
lavoro svolto dai <strong>di</strong>rigenti del settore servizi sociali del<br />
comune, dagli operatori e collaboratori del Punto<br />
Famiglia e dai responsabili della cooperativa “il<br />
Sestante”, ai quali vanno tutta la mia stima e i miei<br />
più sinceri ringraziamenti.
E’ indetto il Concorso pubblico per esami per un posto<br />
<strong>di</strong> istruttore <strong>di</strong>rettivo ambientale, categoria giuri<strong>di</strong>ca<br />
D1 a tempo pieno e indeterminato.<br />
I requisiti <strong>di</strong> ammissione sono il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea in<br />
ingegneria ambientale o scienze ambientali o ingegneria<br />
o geologia o chimica o scienze forestali o scienze agrarie<br />
o scienze biologiche o scienze naturali (vecchio or<strong>di</strong>namento);<br />
oppure altra laurea <strong>di</strong> primo livello (L) o laurea<br />
specialistica/magistrale (LS/LM) agli stessi equiparate.<br />
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le<br />
ore 12.30 del 16 novembre <strong>2010</strong>. Sono valide le domande<br />
spe<strong>di</strong>te entro il suddetto termine e che prevengano al<br />
comune entro i sei giorni successivi. Giovedì 9<br />
<strong>di</strong>cembre <strong>2010</strong> sarà pubblicato<br />
sull’albo e sul sito del <strong>Comune</strong><br />
l’elenco degli ammessi e l’eventuale<br />
svolgimento della preselezione.<br />
Il calendario delle<br />
prove d’esame prevede la preselezione<br />
il 13/12/<strong>2010</strong> alle ore<br />
15 presso scuola me<strong>di</strong>a statale<br />
“C.Casteller” <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>; la prima<br />
prova scritta il 15/12/<strong>2010</strong> alle ore 9;<br />
la seconda prova scritta il 15/12/<strong>2010</strong> alle ore 14.30;<br />
la prova orale il 21/12/<strong>2010</strong> con inizio alle ore 9.00. Le<br />
prove scritte e quella orale si terranno presso la sede<br />
comunale.<br />
NEWS dAll’AmmiNiStrAzioNE comuNAlE<br />
Ban<strong>di</strong> e concorsi indetti dal comune<br />
Nuove assunzione in vista<br />
Un Istruttore<br />
<strong>di</strong>rettivo<br />
ambientale e<br />
funzionario<br />
tecnico<br />
Premi comunali<br />
per merito scolastico<br />
Aperto a tutti gli studenti<br />
della scuola superiore<br />
come ogni anno il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> in<strong>di</strong>ce un premio<br />
a suoi studenti più meritevoli. I premi sono<br />
destinati si giovani residenti nel <strong>Comune</strong> e frequentanti<br />
una scuola me<strong>di</strong>a superiore che abbiano<br />
E’ indetto il Concorso pubblico per esami per un posto<br />
<strong>di</strong> Funzionario tecnico, categoria giuri<strong>di</strong>ca D3 a tempo<br />
pieno e indeterminato.<br />
I requisiti <strong>di</strong> ammissione sono il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea in<br />
ingegneria o in architettura od urbanistica (vecchio<br />
or<strong>di</strong>namento) o laurea specialistica/magistrale (nuovo<br />
or<strong>di</strong>namento) agli stessi equiparate. E’ necessaria inoltre<br />
l’abilitazione professionale.<br />
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le<br />
ore 12.30 del 16 novembre <strong>2010</strong>. Sono valide le domande<br />
spe<strong>di</strong>te entro il suddetto termine e che prevengano<br />
al comune entro i sei giorni successivi. Martedì 23<br />
novembre <strong>2010</strong> sarà pubblicato sull’ albo e sul sito del<br />
<strong>Comune</strong> l’elenco degli ammessi ed l’eventuale svolgimento<br />
della preselezione. Il calendario delle prove<br />
d’esame prevede la preselezione il 26/11/<strong>2010</strong> alle<br />
ore 15 presso la scuola me<strong>di</strong>a statale “C.Casteller” <strong>di</strong><br />
<strong>Paese</strong>; la prima prova scritta il 30/11/<strong>2010</strong> alle ore 9;<br />
la seconda prova scritta il 30/11/<strong>2010</strong> alle ore 14.30; la<br />
prova orale il 03/12/<strong>2010</strong> con inizio ore 9.<br />
Le prove scritte e quella orale si terranno presso la sede<br />
comunale.<br />
i ban<strong>di</strong> integrali sono pubblicati all’albo pretorio e<br />
nel sito www.comune.paese.tv.it. Per informazioni:<br />
tel 0422457726.<br />
conseguito nello scrutinio finale del precedente<br />
anno scolastico una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 7,5/10, oppure 90/100<br />
all’esame <strong>di</strong> maturità; non essere assegnatari <strong>di</strong><br />
altre borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o similari conferite da altri Enti,<br />
pubblici o privati; frequentare la classe successiva<br />
o aver concluso il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ed essere iscritti<br />
presso un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> universitario. Le borse <strong>di</strong><br />
stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 150 Euro verranno assegnate sulla base <strong>di</strong><br />
una graduatoria <strong>di</strong> merito, fino ad esaurimento della<br />
somma <strong>di</strong>sponibile. La graduatoria <strong>di</strong> merito verrà<br />
pubblicata all’Albo del <strong>Comune</strong>.<br />
11
comitato comunale per le pari opportunità<br />
Le iniziative in programma per l’inverno<br />
in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali<br />
del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> e con gli operatori della cooperativa<br />
“Il Sestante” è nato, lo scorso aprile, il Comitato Comunale<br />
per le Pari Opportunità, dopo un percorso iniziato nel<br />
2008 con l’iniziativa “Essere donna e fare politica”, nel<br />
quale sono stati affrontati i temi dell’identità <strong>di</strong> genere,<br />
l’autostima, il ruolo sociale e pubblico della donna e le<br />
pari opportunità.<br />
Il Comitato si prefigge <strong>di</strong> sensibilizzare e promuovere lo<br />
sviluppo <strong>di</strong> una cultura <strong>di</strong> pari opportunità e <strong>di</strong> stimolare il<br />
coinvolgimento e la partecipazione delle donne e degli uomini<br />
alla vita della comunità per favorire l’emersione e la<br />
risposta dei bisogni in un’ottica <strong>di</strong> parità. Il 28 ottobre, alle<br />
20.45, è stata organizzata una tavola rotonda sulla salute<br />
e prevenzione riguardante la delicata e importante tematica<br />
della prevenzione del tumore al seno coinvolgendo<br />
l’associazione Aidm e l’Ulss 9. A Gennaio 2011 invece<br />
si realizzerà presso il cinema Manzoni uno spettacolo teatrale<br />
intitolato “Ma l’amore” <strong>di</strong> Nicoletta Maragno sul<br />
tema della violenza sulle donne. Sono eventi totalmente<br />
gratuiti e dei quali vi daremo ulteriori e più precise in<strong>di</strong>cazioni,<br />
quin<strong>di</strong> tenetevi informati!<br />
Ultimo appunto: rivolgiamo a tutti,uomini e donne, un invito<br />
ad entrare a far parte del comitato per arricchire la<br />
propria esperienza e per dare il proprio apporto alla comunità.<br />
Potete contattarci via mail: comitatopo@yahoo.it.<br />
Porato presidente dei<br />
panificatori Ascom<br />
maurizio Porato è il nuovo presidente del Gruppo Panificatori<br />
<strong>di</strong> Ascom-ConfCommercio <strong>di</strong> Treviso. Il titolare<br />
dell’omonimo panificio nel centro <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> subentra alla<br />
guida dell’associazione <strong>di</strong> categoria a Romeo Bortoluzzi<br />
<strong>di</strong> Carbonera, che è stato presidente per ben tre mandati<br />
e sarà affiancato da due vice presidenti: Tiziano Bosco<br />
<strong>di</strong> Treviso e Carlo Dalla Longa <strong>di</strong> Pederobba. «Guar<strong>di</strong>amo<br />
al futuro del gruppo, nel segno della continuità con il<br />
12<br />
Medaglia d’oro<br />
a Giuseppe Zanatta<br />
con il 4 novembre oltre ai tanti caduti sotto le armi<br />
per la Patria, è giusto ricordare anche coloro che<br />
sono stati imprigionati nei campi <strong>di</strong> concentramento<br />
<strong>di</strong> tutti i regimi. Tra questi c’è Giuseppe Zanatta che<br />
il 27 gennaio dello scorso anno, all’interno delle celebrazioni<br />
per la Giornata della Memoria, è stato insignito<br />
della Medaglia al Valore della Presidenza della<br />
Repubblica agli internati nei lager nazisti dal Prefetto<br />
<strong>di</strong> Treviso Vittorio Capocelli. L’onorificenza è stata<br />
consegnata alla moglie Caterina Pavan. Giuseppe<br />
Zanatta è stato infatti imprigionato nel Campo <strong>di</strong><br />
Bergen-Belsen, da cui si è<br />
salvato dopo la liberazione<br />
ad opera dell’esercito<br />
anglo-americano. Anche<br />
l’Amministrazione Comunale<br />
si unisce nel perenne<br />
ricordo <strong>di</strong> chi ha sofferto<br />
le atrocità della guerra.<br />
Per non <strong>di</strong>menticare.<br />
passato – ha <strong>di</strong>chiarato Porato – Ci animeranno lo spirito<br />
<strong>di</strong> squadra e la solidarietà, salvaguardando i valori della<br />
tra<strong>di</strong>zione e della genuinità del<br />
prodotto fresco e artigianale.»<br />
Il gruppo negli anni si è contrad<strong>di</strong>stinto<br />
per aver sempre<br />
sostenuto la tutela dei prodotti<br />
freschi e la sensibilizzazione<br />
sull’aumento del prezzo<br />
delle materie prime.
ha destato grande impressione ed anche un po’ <strong>di</strong><br />
mestizia a <strong>Paese</strong> la notizia, giunta in piena estate, che<br />
Suor Lina Cavasin, <strong>di</strong>rettrice della Scuola dell’Infanzia<br />
San Giuseppe avrebbe lasciato <strong>Paese</strong>.<br />
Forte dell’esperienza quasi decennale acquisita in mezzo<br />
alla gente, ha esportato il suo impegno pastorale in<br />
provincia <strong>di</strong> Pordenone, ad Arzene, impegnandosi nel<br />
catechismo, nel rapporto con gli anziani e nell’istruzione<br />
religiosa nelle scuole. «Il <strong>di</strong>stacco è assai doloroso<br />
– ci ha raccontato – ma serve a sperimentare anche il<br />
voto <strong>di</strong> obbe<strong>di</strong>enza, cui noi religiose siamo chiamate,<br />
altrimenti non avrebbe senso, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>co ancora una<br />
volta al Signore: Eccomi!». Suor Lina, suora francescana<br />
dal 1971, è stata a <strong>Paese</strong> ben 15 anni in due tempi<br />
<strong>di</strong>versi; la prima volta dal 1974 al 1980 e poi dal 2001<br />
al <strong>2010</strong>. Fu Mons. Livio Buso, allora parroco a <strong>Paese</strong>,<br />
a valorizzare la comunità delle suore inserendola attivamente<br />
nella pastorale parrocchiale. Da <strong>di</strong>rettrice della<br />
scuola dell’infanzia è stata maestra e compagna <strong>di</strong> strada<br />
per tante giovani famiglie, accattivandosi con la sua<br />
simpatia e spontaneità l’affetto non solo dei bimbi ma<br />
anche dei loro genitori. Eccellente nelle public relations,<br />
ha avuto un rapporto costruttivo con le Amministrazioni<br />
Comunali che si sono succedute negli ultimi anni e che<br />
il grazie commosso <strong>di</strong> tanti amici<br />
Suor Lina Cavasin ha lasciato <strong>Paese</strong><br />
CALENDARIO AVIS 2011<br />
Un concorso per scegliere le foto<br />
l’Avis comunale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> in collaborazione con l’Avis<br />
comunale <strong>di</strong> Gubbio, organizzano un concorso fotografico<br />
per realizzare il calendario 2011. Il concorso<br />
è aperto a fotografi professionisti e amatori e il tema<br />
prescelto è “Il Dono”. Sono accettati file <strong>di</strong>gitali <strong>di</strong><br />
alta qualità e <strong>di</strong>apositive in 35 mm. I file montati su<br />
cd/dvd dovranno essere nominati con nome dell’autore<br />
e numero progressivo (es. mariorossi_01.jpg),<br />
sulla faccia frontale del cd/dvd deve essere riportato,<br />
con inchiostro indelebile, nome autore e in<strong>di</strong>rizzo; le<br />
NEWS<br />
vivono il suo trasferimento con un certo <strong>di</strong>spiacere. Lo<br />
scorso 5 settembre, la comunità <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> si è stretta<br />
attorno a questa testimone del nostro tempo per un<br />
momento <strong>di</strong> ringraziamento, <strong>di</strong> affetto e <strong>di</strong> festa, anche<br />
se la partenza era avvenuta a fine agosto. Al suo posto,<br />
infatti, è arrivata da Vedelago Suor Chiara Ceron, originaria<br />
<strong>di</strong> Postioma, che coor<strong>di</strong>na la Scuola dell’Infanzia.<br />
Riguardo a Suor Lina poi, la gente, pur <strong>di</strong>mostrandosi<br />
rassegnata, spera che, magari in futuro, ritorni ancora<br />
a <strong>Paese</strong>, secondo il detto che <strong>di</strong>ce “non c’è due senza<br />
tre”. Suor Lina, invece, più cristianamente, ha motivato<br />
l’evento parafrasando le parole <strong>di</strong> Sant’Agostino: «Non<br />
piango perché lascio, ma ti ringrazio <strong>di</strong> avermi dato<br />
tanto!».<br />
<strong>di</strong>apositive dovranno essere intelaiate senza vetro e<br />
protette su fogli plastificati in numero massimo <strong>di</strong> 3,<br />
su ogni <strong>di</strong>apositiva deve essere riportato nella parte<br />
frontale il titolo e contrassegnato il corretto orientamento<br />
con un punto rosso in basso a sinistro. Le<br />
opere dovranno essere inviate entro le ore 12 del 10<br />
novembre, via posta all’in<strong>di</strong>rizzo: Foto De Martin Giuliano,<br />
Via Roma, 17, 31108 <strong>Paese</strong> o via posta elettronica<br />
a fotodemartin@libero.it. I risultati del concorso<br />
verranno comunicati entro il 30 novembre <strong>2010</strong> e le<br />
premiazioni avverranno il 5 <strong>di</strong>cembre a Gubbio in occasione<br />
della “Giornata del donatore”. Le 12 migliori<br />
foto verranno pubblicate e premiate con una targa ricordo<br />
ed una memori card da 4 Gb. La partecipazione<br />
è gratuita. Per info: fotodemartin@libero.it.<br />
13
Quinta giornata della Protezione civile<br />
Una festa per i volontari <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
il prossimo 20 novembre si terrà la Giornata della<br />
Protezione Civile comunale. Giunta oramai alla sua<br />
quinta e<strong>di</strong>zione si propone <strong>di</strong> far conoscere e apprezzare<br />
le <strong>di</strong>verse attività svolte dai volontari paesani ai<br />
loro concitta<strong>di</strong>ni. Il programma della giornata prevede<br />
l’illustrazione <strong>di</strong> un percorso formativo affrontato con<br />
la collaborazione della Scuola Me<strong>di</strong>a Casteller e svolto<br />
da componenti delle varie realtà che operano nella<br />
Protezione Civile atto a <strong>di</strong>vulgare la conoscenza dell’<br />
“auto protezione” ai ragazzi delle classi terze <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
e Postioma; successivamente verranno spiegati <strong>di</strong>versi<br />
interventi svolti per realtà quali Vigili del Fuoco, Corpo<br />
Forestale, Polizia Postale, Carabinieri e Polizia Locale.<br />
Nel corso della giornata si terrà un incontro formativo<br />
con le realtà partecipanti per formalizzare una scaletta<br />
operativa dei vari interventi sia <strong>di</strong>dattici che <strong>di</strong>mostrativi,<br />
coa<strong>di</strong>uvati anche da supporti au<strong>di</strong>ovisivi.<br />
Ai festeggiamenti parteciperanno anche i<br />
rappresentati dell’Amministrazione comunale<br />
e l’assessore provinciale alla<br />
Protezione Civile Mirco Lorenzon.<br />
Alle ore 19 sarà celebrata la Santa<br />
Messa nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
e saranno benedetti tutti gli automezzi<br />
in dotazione alla Protezione Civile comunale.<br />
Alle 20,30 la festa continuerà con la tra<strong>di</strong>zionale cena<br />
augurale autogestita a cui seguirà la consegna <strong>di</strong> un<br />
riconoscimento ad alcuni volontari e collaboratori.<br />
Tarcisio Billio,<br />
un’o<strong>di</strong>ssea Paesana<br />
NEWS<br />
Quella <strong>di</strong> Tarcisio Billio è veramente “una bella storia<br />
<strong>di</strong> emigrazione e d’impren<strong>di</strong>toria veneta”, come<br />
recita il sottotitolo del libro che ne racconta la vita.<br />
Scritto da Mariano Berti, “Per Mare per Terra nera”<br />
è stato presentato nella sala consigliare del <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Paese</strong> alla presenza del protagonista che ha<br />
ricordato quel lungo viaggio che dal suo paese <strong>di</strong><br />
origine lo portò fino allo Stato dell’Alberta, in Canada,<br />
gli anni del lavoro lontano da casa, il rientro a<br />
<strong>Paese</strong> e lo sbocco impren<strong>di</strong>toriale che lo ha portato<br />
ad aprire e condurre per anni l’azienda fungaia <strong>di</strong><br />
famiglia. Ma il volume non ripercorre solo la cronologia<br />
dei fatti: fa un’apologia della tenacia, riaffermando<br />
quei valori che sono propri del Veneto e che<br />
continuano ad animare Tarcisio Billio.<br />
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Spett. Direzione,<br />
Mi permetto <strong>di</strong> scrivere per segnalare un caso una volta<br />
tanto “positivo” riferito ad una giovane <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> e a<br />
quanto si possa realizzare grazie alle opportunità offerte a<br />
livello formativo qui in Italia. Premetto per correttezza che<br />
la giovane a cui faccio riferimento è mia figlia.<br />
Lo scorso 29 settembre Eleonora si è laureata con lode<br />
in giurisprudenza all’Università <strong>di</strong> Padova, <strong>di</strong>scutendo una<br />
tesi sul <strong>di</strong>ritto penale europeo in materia <strong>di</strong> armonizzazione<br />
dei sistemi nazionali. Relatore è stato il noto Prof. Costoris.<br />
Lo ha fatto non solo in tempo debito (i 5 anni previsti),<br />
dopo avere seguito dei corsi anche in Lussemburgo, Usa,<br />
Germania, Belgio, ma soprattutto frequentando la “Scuola<br />
superiore <strong>di</strong> eccellenza Galileiana”. Questa è la cosa<br />
che merita <strong>di</strong> essere segnalata, per in<strong>di</strong>care come vi siano<br />
delle opportunità, spesso ignorate, in grado <strong>di</strong> accompagnare<br />
i nostri figli nell’educazione al raggiungimento<br />
dell’eccellenza.<br />
A partire dal 2004 l’Università <strong>di</strong> Padova ban<strong>di</strong>sce, infatti,<br />
un concorso a livello nazionale, per entrare a far parte<br />
della “Scuola <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> superiori Galileiana”. Per entrare a<br />
farne parte è necessario che, dopo il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità,<br />
lo studente che intenda concorrere, si sottoponga a tre<br />
prove (due scritte ed una orale), superate le quali, se entra<br />
nei primi 12 posti, ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> iscriversi alla Galileiana.<br />
Conseguentemente lo studente acquisisce quali <strong>di</strong>ritti il<br />
vitto e l’alloggio gratuiti nel collegio universitario Morgagni<br />
per tutta la durata degli stu<strong>di</strong>, un pc portatile, un assegno<br />
<strong>di</strong> circa 400 Euro all’anno per comprare libri o materiale <strong>di</strong><br />
cancelleria, un assegno una tantum <strong>di</strong> circa 4 mila Euro,<br />
da spendere in viaggi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all’estero. Comunque paga<br />
interamente le tasse come ogni altro studente.<br />
Per mantenere questi vantaggi, lo studente deve<br />
<strong>di</strong>mostrare la propria buona preparazione, concludendo<br />
ogni anno tutti gli esami prescritti dalla sua facoltà con una<br />
me<strong>di</strong>a non inferiore a 27/30 e, in più, ogni anno seguire<br />
3-4 corsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, stabiliti dalla stessa<br />
Galileiana, con relativi esami ed una tesi finale. Eleonora<br />
16<br />
lettere al <strong>di</strong>rettore<br />
ha partecipato a questo concorso nazionale nel 2005, acquisendo<br />
il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso e, <strong>di</strong> fatto, è la prima in Italia<br />
che si sia laureata in Giurisprudenza con questo sistema.<br />
Ma perché ritengo opportuno segnalare questo caso, a<br />
prescindere dal fatto che si tratti <strong>di</strong> mia figlia?<br />
Anzitutto perché ritengo opportuno dare proprio in questo<br />
periodo un messaggio positivo ai giovani, guardando alle<br />
opportunità che lo Stato mette a <strong>di</strong>sposizione, nonostante<br />
i problemi esistenti. In secondo luogo per in<strong>di</strong>care che,<br />
con l’impegno, si possono conseguire risultati eccellenti.<br />
E, in ultima analisi, per spronare i <strong>di</strong>versi soggetti (Istituzioni<br />
e soprattutto aziende) a valorizzare quei giovani che<br />
con sudore e rinunce si preparano a lavorare per il bene<br />
comune. Segnalo, purtroppo, che dei 12 ragazzi, partiti<br />
con Eleonora nel 2005 nelle varie materie scientifiche,<br />
11 sono già all’estero! Nulla che vada in contrasto con il<br />
trend nazionale, basti pensare che ogni anno circa 8.000<br />
giovani “eccellenti” lasciano l’Italia per lavorare in un paese<br />
straniero; e <strong>di</strong> questi circa 500 sono veneti. Dati Istat<br />
alla mano, per portare un giovane alla laurea oggi il costo<br />
è <strong>di</strong> circa 150 mila Euro, <strong>di</strong> cui la metà sostenuti dalla<br />
famiglia. Ciò significa che ogni anno la società italiana<br />
sperpera 12 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro, che regala ad altri paesi, che<br />
nemmeno ringraziano!<br />
Distintamente, Lino Sartori<br />
caro lino,<br />
che il Veneto, e anche <strong>Paese</strong>, sia fucina <strong>di</strong> giovani<br />
volenterosi non mi è affatto in<strong>di</strong>fferente. La tua<br />
Eleonora, che così brillantemente ha portato a termine<br />
i propri stu<strong>di</strong> è un vanto per tutta la nostra comunità.<br />
Le tue osservazioni evidenziano poi come,<br />
seppur in un momento <strong>di</strong> così grave <strong>di</strong>fficoltà, chi<br />
ha voglia <strong>di</strong> emergere trovi gli strumenti, anche<br />
nei pochi aiuti che lo stato ci fornisce. Il merito,<br />
si sa, non è la parola chiave che guida le nostre<br />
università e questo, a mio parere, sarebbe il primo<br />
elemento da riformare nel sistema educativo<br />
italiano. Spero che il tuo appello alle Istituzioni, a<br />
cui mi unisco, non rimanga inascoltato, per il bene<br />
dei nostri giovani, tanto capaci e tanto determinati.<br />
Francesco Pietrobon
coNcErto <strong>di</strong> SAN mArtiNo<br />
6 novembre <strong>2010</strong> - ore 21.00<br />
Pro Loco <strong>Paese</strong> e <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
SAN mArtiNo trA SAPori d’AutuNNo<br />
7 novembre <strong>2010</strong><br />
Pro Loco <strong>Paese</strong><br />
centro <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
il GiAr<strong>di</strong>No dEllA SolidArità<br />
7 novembre <strong>2010</strong><br />
Piazza Andreatti - <strong>Paese</strong><br />
Presso la sede - <strong>Paese</strong><br />
cAStAGNAtA <strong>di</strong> SAN mArtiNo<br />
11 novembre <strong>2010</strong> - ore 15.00<br />
Associazione Amici degli Alpini<br />
Presso la sede - Padernello<br />
Giovedì 11 novembre<br />
lAurA mAGNi<br />
(la Quota Rosa <strong>di</strong> COLORADO CAFFE’) in<br />
AVViSo <strong>di</strong> chiAmAtA iNoltrAto<br />
Con la partecipazione straor<strong>di</strong>naria<br />
<strong>di</strong> RAMIRO BESA dei PAPU<br />
ingresso € 10<br />
Giovedì 18 novembre<br />
il SAtiro tEAtro<br />
lA BAllAtA dEl BArcAro<br />
<strong>di</strong> R.Cuppone<br />
con Gigi Mardegan<br />
ingresso € 10<br />
Associazioni, incontri, luoghi e date<br />
I prossimi appuntamenti a <strong>Paese</strong><br />
mErcAtiNo <strong>di</strong> NAtAlE<br />
21 novembre <strong>2010</strong><br />
Associazione Amici degli Alpini<br />
Presso la sala Parocchiale <strong>di</strong> Padernello<br />
FolPAtA SociAlE<br />
28 novembre <strong>2010</strong> - orE 12.00<br />
Associazione Amici degli Alpini<br />
Presso la sede - Padernello<br />
SEStA rASSEGNA <strong>di</strong> PrESEPi<br />
25 <strong>di</strong>cembre <strong>2010</strong> - ore 17.00<br />
Pro Loco, Associazioni e scuole <strong>di</strong> Postioma<br />
chiesa settecentesca <strong>di</strong> Postioma<br />
FElicE ANNo NuoVo<br />
31 <strong>di</strong>cembre <strong>2010</strong> - 9 gennaio 2011<br />
Associazione Amici degli Alpini<br />
Presso la sede - Padernello<br />
Associazione culturale il Satiro<br />
NEWS<br />
Al teatro Manzoni con i migliori comici<br />
Venerdì 26 novembre<br />
dEBorA VillA<br />
(la PATTI <strong>di</strong> CAMERA CAFFE’) in<br />
tutto QuEllo chE NoN AVrEStE Voluto<br />
SAPErE SullA doNNA… mA io ci tENGo<br />
A <strong>di</strong>rVElo<br />
Con la partecipazione musicale <strong>di</strong> Raphael Didoni<br />
ingresso € 12<br />
Giovedì 2 <strong>di</strong>cembre<br />
l’ANoNimA mAGNAGAti in<br />
BANKA PAlANKA<br />
Di Cavallin/Cuppone/Meneguzzo<br />
ingresso € 10<br />
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L’ultimo consiglio comunale, convocato in via straor<strong>di</strong>naria<br />
per <strong>di</strong>scutere rispetto al futuro della società<br />
<strong>Paese</strong> Servizi, è stato esempio virtuoso <strong>di</strong> come maggioranza<br />
e minoranza possano, anzi debbano, <strong>di</strong>alogare<br />
apertamente per la risoluzione dei problemi della<br />
nostra comunità.<br />
Quello che da molti era stato annunciato come uno<br />
scontro furente su visioni e politiche future della partecipata<br />
comunale, si è invece rivelato un quieto e<br />
ragionato <strong>di</strong>battito in cui le minoranze, giustamente<br />
preoccupate, chiedevano lumi alla Giunta su che piani<br />
avesse in serbo per quella realtà, creata nel 2007 per<br />
gestire la Casa Alloggio, la Farmacia Comunale e, successivamente,<br />
la Parafarmacia.<br />
Oltre la necessità <strong>di</strong> risanare le casse della società,<br />
vessate da mancati ricavi e da costi da ri<strong>di</strong>mensionare,<br />
si pone infatti una questione ben più fondamentale: la<br />
manovra economica correttiva emanata dal Governo<br />
la scorsa estate prevedrebbe infatti la cancellazione<br />
delle società partecipate per i Comuni sotto i 30 mila<br />
abitanti. È il caso appunto del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> e <strong>di</strong><br />
<strong>Paese</strong> Servizi. Mancano però ancora i decreti attuativi,<br />
previsti per novembre, che potrebbero concedere<br />
deroghe a quelle società che producono servizi in ambito<br />
socio-sanitario. Fintanto che non verranno pubblicati<br />
sulla Gazzetta Ufficiale non potremo sapere se e<br />
come si dovrà ripensare la partecipata comunale.<br />
Le opzioni sono <strong>di</strong>verse e vanno dalla consorziazione<br />
con altre Amministrazioni comunali, in modo da raggiungere<br />
il numero minimo <strong>di</strong> abitanti previsto, alla<br />
cessione <strong>di</strong> parti della società, o a singoli privati, o<br />
attraverso l’incentivazione <strong>di</strong> un azionariato locale <strong>di</strong>ffuso.<br />
Una questione è chiara per tutta l’Amministrazione<br />
comunale: si farà tutto il possibile per salvaguardare<br />
l’attività <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> Servizi, nella necessità <strong>di</strong> continuare<br />
a dare ai nostri citta<strong>di</strong>ni tutti gli strumenti necessari<br />
all’assistenza ai malati e agli anziani. Possibilmente<br />
cercando una formula che consenta <strong>di</strong> mantenere la<br />
società a controllo pubblico.<br />
L’accordo tra Giunta, consiglieri <strong>di</strong> maggioranza e minoranza<br />
è stato trovato senza enfatizzare le <strong>di</strong>vergenze<br />
politiche, senza l’ostruzionismo dannoso, senza<br />
18<br />
<strong>di</strong>scutere per il bene <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
che nessuno si ancorasse<br />
su posizioni che in qualche<br />
modo potessero ledere<br />
gli interessi dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Questo è lo spirito che<br />
dovrebbe animare non<br />
solo i consigli comunali<br />
che riguardano questioni<br />
così importanti, ma tutte<br />
le sedute. Questo è il metro<br />
e la misura attraverso<br />
i quali ragionare intorno a<br />
tutte le <strong>di</strong>verse delibere che riguardano il bene <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
e della sua comunità.<br />
E questo stesso metro e questa stessa misura dovrebbero<br />
essere utilizzati da tutti i rappresentati<br />
dell’Amministrazione non solo nel corso dei consigli<br />
o delle commissioni comunali ma anche nei mo<strong>di</strong> e<br />
nei tempi del <strong>di</strong>battito politico sui quoti<strong>di</strong>ani e me<strong>di</strong>a<br />
locali. Quante volte, infatti, il sensazionalismo giornalistico<br />
ha gonfiato ancor più gli eventuali contrasti<br />
scaturiti da posizioni e opinioni <strong>di</strong>vergenti tra gruppi<br />
<strong>di</strong> maggioranza e minoranza. E’ il gioco delle parti, si<br />
potrebbe <strong>di</strong>re. Ma bisogna domandarsi chi ne fa le<br />
spese. Sempre più spesso, infatti, sono i citta<strong>di</strong>ni ad<br />
uscire frastornati da polemiche fini a se stesse, non<br />
capendo, <strong>di</strong> fatto, che cosa l’Amministrazione, rispetto<br />
ad uno specifico problema stia realmente facendo.<br />
La propaganda, insomma, non nutre che la <strong>di</strong>scor<strong>di</strong>a.<br />
Mi auguro che in futuro, come invece <strong>di</strong>mostrato<br />
nell’ultimo Consiglio Comunale, si possa continuare<br />
lungo la strada del reciproco rispetto e del <strong>di</strong>battito<br />
costruttivo, l’unico in grado <strong>di</strong> garantire a <strong>Paese</strong><br />
un’Amministrazione che in ogni mandato raggiunga i<br />
risultati che si è prefissata.<br />
Vigilio Pavan - Presidente del Consiglio Comunale
cAPiGruPPo in coNSiGlio comuNAlE<br />
un volantino del Pd che mette in luce … quelli “del sognare”<br />
Non riesco a capire se per palese volontà <strong>di</strong> confondere o per consolidata schizofrenia, ma in questi giorni è apparso un delirante<br />
volantino che, oltre che scadente nei toni, si mostrava molto povero nei contenuti e mirava principalmente a gettare<br />
fango sul Sindaco e sull’Assessore ai Lavori Pubblici. I dati riportati, frutto unicamente <strong>di</strong> alienazioni mentali, non trovano<br />
alcun conforto nella realtà. Ci siamo oramai abituati, questo è lo stile. Meglio sorridere.<br />
Allora, bene riba<strong>di</strong>re che, qualora nel lunghissimo elenco delle opere pubbliche attribuite all’ex Giunta Mardegan fosse stata<br />
considerata anche la torre Eiffel, non ci saremmo certo meravigliati. Quin<strong>di</strong>, visto lo spazio a <strong>di</strong>sposizione, non mi soffermerò<br />
ad analizzare nello specifico le varie genericità proprio perché quanto fatto dalla precedente Amministrazione è ben chiaro a<br />
tutti i citta<strong>di</strong>ni. Una cosa però vorrei mettere in evidenza e che <strong>di</strong>fferenzia quelli del “fare” da quelli del “sognare”.<br />
In riferimento al sottopasso <strong>di</strong> via Ver<strong>di</strong>, proprio nel volantino, si sottolinea in modo sarcastico come l’Assessore sia stato<br />
capace <strong>di</strong> chiudere l’intesa <strong>di</strong> programma in un solo anno, aggiungendo “… che anche l’Amministrazione Mardegan (cito<br />
testualmente)…ha sempre manifestato, anche con lettere, la volontà <strong>di</strong> sottoscrivere l’accordo”.<br />
Mi permetto <strong>di</strong> fare osservare che, per raggiungere il successo, una Giunta “attiva” dovrebbe muoversi, non solo manifestare<br />
(pur con lettere); alzare le proprie terga dalle comode poltrone <strong>di</strong> Villa la Quiete (termine rilassante, particolarmente<br />
caro alla precedente Amministrazione) per andare a <strong>di</strong>scutere <strong>di</strong>rettamente a Venezia, presso le istituzioni superiori, proprio<br />
come hanno fatto Sindaco e Assessore De Marchi; non solo per il sottopasso <strong>di</strong> via Ver<strong>di</strong>, ma anche in occasione del brillante<br />
accordo raggiunto con la Provincia per la realizzazione della rotatoria <strong>di</strong> S. Luca. La verità vera sta sotto gli occhi dei citta<strong>di</strong>ni<br />
che osservano i lavori eseguiti in un solo anno: sistemazioni stradali, il rior<strong>di</strong>no della viabilità in piazza Castagnole, il riassetto<br />
<strong>di</strong> marciapie<strong>di</strong>, il rifacimento <strong>di</strong> alcuni impianti d’illuminazione (decisivi per la sicurezza) ecc..<br />
Questo, bene riba<strong>di</strong>rlo, nonostante la pesante ere<strong>di</strong>tà ricevuta e conseguente a due anni <strong>di</strong> sforamento del patto <strong>di</strong> stabilità<br />
che ha comportato pesantissime <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> bilancio con derivato appesantimento dei meccanismi comunali. Tutto il resto?<br />
Forse dobbiamo dar ragione a Franco Califano: … è noia.<br />
Gianfranco Pivato - Capogruppo Lega Nord Liga Veneta<br />
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20<br />
Nessun rischio, ma investimenti per le nuove generazioni<br />
Nel corso del consiglio comunale <strong>di</strong> mercoledì 29 settembre è stata approvata a maggioranza l’operazione <strong>di</strong> leasing immobiliare<br />
da quasi 7 milioni <strong>di</strong> euro, per la costruzione delle nuove scuole elementari <strong>di</strong> Padernello e Postioma. Il tutto in attuazione del<br />
programma elettorale presentato ai citta<strong>di</strong>ni. Ci spiace che la minoranza abbia votato contro il provve<strong>di</strong>mento da noi sostenuto<br />
per dare corso alle opere sopra citate. Consideriamo altresì irrilevanti le minacce ricevute dalla stessa <strong>di</strong> essere denunciati agli<br />
organi competenti per supposto danno erariale. Il leasing in construendo nel settore dei lavori pubblici è pienamente legittimo,<br />
in quanto esso rientra a pieno titolo nella definizione e nella sostanza giuri<strong>di</strong>ca del concetto <strong>di</strong> appalto secondo l’or<strong>di</strong>namento<br />
comunitario ed è stato recepito dalla Finanziaria 2007 che hanno introdotto, in via generale, la <strong>di</strong>sciplina del leasing immobiliare<br />
pubblico, che è stata successivamente inserita, con le mo<strong>di</strong>fiche introdotte dal D.lgs 113/2007, nel D.Lgs. n. 163/2006.<br />
Il D.Lgs. n. 163/2006 prevede, dunque, che “per la realizzazione, l’acquisizione ed il completamento <strong>di</strong> opere pubbliche o <strong>di</strong><br />
pubblica utilità i committenti tenuti all’applicazione del presente co<strong>di</strong>ce possono avvalersi anche del contratto <strong>di</strong> locazione<br />
finanziaria”.<br />
Quin<strong>di</strong>, oltre a una politica seria e coerente sia con il programma elettorale che con i programmi europei, c’è trasparenza nella<br />
gestione degli appalti e rispetto delle regole per realizzare quelle opere in<strong>di</strong>spensabili per <strong>Paese</strong>. Opere <strong>di</strong> qualità, nel minor<br />
tempo, al minor costo e nella massima trasparenza. In alternativa, si preferisce che le opere si possono bloccare? oppure<br />
possono essere affidate a imprese non capaci e poco trasparenti? Alla quella parte <strong>di</strong> minoranza <strong>di</strong> centro sinistra che spera<br />
“che questa non sia l’ennesima scelta sbagliata che alla fine va a pesare nelle tasche dei citta<strong>di</strong>ni” va ricordato che il “leasing<br />
pubblico in costruendo” è stato introdotto proprio dalla loro parte politica dal governo Pro<strong>di</strong> in quanto necessità prioritaria per<br />
le pubbliche amministrazioni che vogliano evitare che si possano allungare, come spesso accade nei lavori pubblici, i tempi<br />
<strong>di</strong> consegna, l’affidamento ad imprese fittizie e poco trasparenti con la consueta, ma spesso nefasta, tecnica del massimo<br />
ribasso d’asta. Postioma e Padernello hanno urgente necessità <strong>di</strong> plessi scolastici nuovi, moderni e realizzati con strutture<br />
d’avanguar<strong>di</strong>a. Questa, lo riba<strong>di</strong>amo per l’ ennesima volta, è l’ amministrazione del FARE.<br />
Enrico marruccella - Capogruppo Il Popolo della Libertà<br />
Associazionismo e volontariato nel comune <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />
Nel corso <strong>di</strong> quest’estate, nel corso della quale i miei figli hanno partecipato al Grest <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, ho potuto avere una conferma<br />
<strong>di</strong> quanto l’associazionismo costituisca un formidabile veicolo <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong> sinergia <strong>di</strong> idee. Nel nostro territorio sono<br />
iscritte all’albo comunale 26 associazioni nel settore culturale, ricreativo e del tempo libero, 13 nel sociale, socio sanitario, della<br />
solidarietà e della famiglia, 32 nel settore dello sport, 1 nel settore tutela dell’ambiente e protezione civile, 8 nel settore scuola<br />
(Comitato genitori). Al <strong>di</strong> là dei numeri rilevanti, è bene ricordare <strong>di</strong> tanto in tanto il prezioso apporto fornito dal movimento<br />
dalle associazioni per la crescita della comunità e del territorio. Le associazioni operanti nel nostro <strong>Comune</strong> usufruiscono <strong>di</strong><br />
contributi comunali, ma la maggior parte “dell’investimento” nel progetto è costituito dalla buona volontà dei componenti.<br />
Operare nell’associazionismo significa infatti mettere a <strong>di</strong>sposizione la propria esperienza personale e professionale, decidendo<br />
<strong>di</strong> usufruire del proprio tempo libero per la realizzazione <strong>di</strong> un’idea o <strong>di</strong> un progetto, magari a scapito molto spesso del poco<br />
tempo libero a <strong>di</strong>sposizione delle famiglie. Spesso l’attività porta alla realizzazione <strong>di</strong> progetti che lasciano un segno concreto ed<br />
evidente in ambito territoriale. Per fornire un esempio, l’associazione 3R per l’ambiente ha partecipato nel 2006 ad un bando<br />
indetto dalla Provincia <strong>di</strong> Treviso per progetti <strong>di</strong> riqualificazione ambientale: con finanziamenti pervenuti pari quota (o quasi) da<br />
Provincia e <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, ha trasformato una <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> rifiuti soliti urbani <strong>di</strong> 6.500 mq. in un giovane bosco, provvedendo<br />
a piantare 800 giovani piante <strong>di</strong> specie autoctona. E’stato creato dunque il “Bosco Campagnole” nel quale il nostro <strong>Comune</strong><br />
nel mese <strong>di</strong> settembre, con la collaborazione della 3R per l’ambiente, ha organizzato una delle Giornate per l’ambiente indette<br />
dalla Provincia, con uno spettacolo teatrale per piccoli e gran<strong>di</strong>, all’ombra delle giovani piante. Esclusi i finanziamenti <strong>di</strong> Provincia<br />
e <strong>Comune</strong> per l’acquisto delle piante, della torba e per l’intervento dell’impresa che ha realizzato i lavori, l’attività <strong>di</strong> progettazione<br />
e la logistica sono state fornite dai componenti del Direttivo dell’associazione, impegnati nel corso <strong>di</strong> 3 anni in un’attività<br />
<strong>di</strong> presenza assidua e partecipazione al progetto, che ha visto anche la collaborazione <strong>di</strong> professionisti, ciascuno per il proprio<br />
ambito <strong>di</strong> competenza; e tutto questo per pura passione. Un esempio tangibile <strong>di</strong> quanto l’attività <strong>di</strong> volontariato possa portare<br />
a risultati davvero notevoli, che potranno essere beneficiati a lungo anche dalle generazioni future.<br />
Franco Bernar<strong>di</strong> - Capogruppo Unione <strong>di</strong> Centro
cAPiGruPPo in coNSiGlio comuNAlE<br />
Villa olivotti a Porcellengo, quale destino?<br />
Nel Consiglio Comunale del 29 settembre scorso è stata presentata dai consiglieri <strong>di</strong> minoranza un’interpellanza su Villa Olivotti,<br />
con la quale si chiedevano informazioni circa un’indagine conoscitiva sull’intero complesso della Villa, affidata dall’Amministrazione<br />
comunale ad un professionista. La presentazione dell’interpellanza era motivata dal legittimo desiderio <strong>di</strong> sapere<br />
quale fosse lo scopo <strong>di</strong> questa indagine e per conoscere le intenzioni dell’attuale Amministrazione Comunale su Villa Olivotti,<br />
chiedendo anche se ci fosse la <strong>di</strong>sponibilità ad un confronto con i citta<strong>di</strong>ni della frazione sul futuro della Villa.<br />
Nel documento veniva ricordato che a Porcellengo manca un locale pubblico per svolgere iniziative <strong>di</strong> aggregazione, riunioni,<br />
attività culturali ed altro, nonché il desiderio <strong>di</strong> molti <strong>di</strong> veder realizzate le promesse elettorali <strong>di</strong> recuperare Villa Olivotti per<br />
ricavarne spazi per la frazione. Dopo aver ricordato gli interventi <strong>di</strong> sistemazione del parco e <strong>di</strong> apertura dell’accesso dalla piazza,<br />
effettuati dalla precedente Amministrazione Mardegan, che hanno consentito <strong>di</strong> “godere” <strong>di</strong> uno spazio verde apprezzato<br />
e gra<strong>di</strong>to da tutti, ci sembrava legittimo pensare che ogni ulteriore iniziativa prevedesse un coinvolgimento della popolazione.<br />
Informazioni legittime richieste da chi, nel ruolo <strong>di</strong> consiglieri <strong>di</strong> minoranza, ha anche il compito <strong>di</strong> esercitare un controllo<br />
sull’operato amministrativo. Non si capisce allora l’irritazione del sindaco nel rispondere a tale interpellanza. Forse siamo stati<br />
troppo tempestivi nel proporla? Forse si pensa ancora che il dover amministrare <strong>di</strong>a il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> decidere “a porte chiuse”?<br />
Non si capisce nemmeno l’atteggiamento del sindaco Pietrobon che, dopo aver ammesso <strong>di</strong> aver dato l’incarico ad un professionista,<br />
invece <strong>di</strong> continuare a rispondere con il rispetto dovuto al ruolo che riveste, ha preferito lanciare accuse <strong>di</strong> immobilismo<br />
verso la passata Amministrazione su Villa Olivotti. Forse ha la memoria corta ed ha già <strong>di</strong>menticato quel che è stato fatto?<br />
L’attuale Amministrazione <strong>di</strong>ca invece che cosa ha davvero in mente <strong>di</strong> fare! Forse Villa Olivotti rappresenta per il nostro <strong>Comune</strong>,<br />
ingessato dal Patto <strong>di</strong> Stabilità, una possibile fonte <strong>di</strong> “denaro fresco” da investire in opere pubbliche in altre frazioni?<br />
Oppure si intende vendere parte dell’immobile per investire sulla restante parte? Su questo vorremmo risposte convincenti.<br />
L’attuale Amministrazione trovi il coraggio <strong>di</strong> incontrare la citta<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> Porcellengo, per confrontarsi e in<strong>di</strong>viduare insieme<br />
le soluzioni migliori. Finora, dopo un anno e mezzo <strong>di</strong> amministrazione Lega-Pdl, ancora non è emersa nessuna proposta sul<br />
futuro <strong>di</strong> Villa Olivotti. E, aggiungiamo, dall’Amministrazione del “fare” ancora nulla per Porcellengo!<br />
tra informazione e propaganda<br />
Stefania Visentin - Capogruppo Con Voi al Centro<br />
Dal suo nascere, ormai oltre trent’anni fa, <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong> ha assolto una grande funzione: quella <strong>di</strong> informare il citta<strong>di</strong>no<br />
sui fatti principali che attengono alla vita amministrativa e sociale della comunità. Certamente non può contenere tutto quello<br />
che riguarda il <strong>Comune</strong>, tra l’altro negli anni sono aumentate le fonti <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong> comunicazione, pensiamo al sito web,<br />
alle mail, alle informazioni via cellulare, ecc. Ma il suo ruolo ancora ce l’ha.<br />
Dobbiamo tuttavia stare attenti a non scadere nella tentazione della propaganda, soprattutto da parte <strong>di</strong> chi amministra e quin<strong>di</strong><br />
già detiene il potere massimo della comunicazione verso il citta<strong>di</strong>no.<br />
L’attuale formula <strong>di</strong> <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong> indubbiamente è scivolata non poco lungo questo crinale.<br />
Ovviamente gli Assessori hanno <strong>di</strong>ritto al loro spazio, ma 8 pagine fisse con tanto <strong>di</strong> foto, certo non fa parte della nostra tra<strong>di</strong>zione.<br />
Le minoranze sono confinate alla fine, con costrizioni <strong>di</strong> spazio che a volte rende <strong>di</strong>fficile poter esprimere fino in fondo<br />
il proprio pensiero.<br />
Anche lo spazio per i fatti importanti della nostra comunità si sono ristretti, ve<strong>di</strong> lo spazio per gli eventi organizzati dalle Associazioni,<br />
lo “speciale appuntamenti” che in pratica non esiste più, a tutto vantaggio della pubblicità a pagamento che prima non<br />
c’era. Si può davvero <strong>di</strong>re che <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong>, a parità <strong>di</strong> costo, non garantisce più quella informazione che l’ha caratterizzata<br />
per tre decenni. In aggiunta le spese sono aumentate per informare tramite i mezzi <strong>di</strong> comunicazione esterni, stampa e Tv<br />
locali. La Giunta Pietrobon si è dotata <strong>di</strong> un ufficio stampa efficiente, che prepara e <strong>di</strong>ffonde i comunicati stampa, pre<strong>di</strong>spone<br />
interviste, insomma lavora per valorizzare l’attività del Sindaco e degli Assessori.<br />
Ma questo servizio costa, ben 11.400 euro!<br />
Sono passati i tempi, peraltro poco lontani, in cui Sindaco ed Assessori scrivevano loro gli articoli, si correggevano le bozze,<br />
insomma lavoravano per risparmiare costi che se non sono inutili certamente sono <strong>di</strong>scutibili in un periodo in cui non si finanziano<br />
attività <strong>di</strong> alto valore sociale (ve<strong>di</strong> concerto per Padre Pio, Lucciolata, ecc.).<br />
Evidentemente i valori <strong>di</strong> riferimento, per questa Giunta sono altri.<br />
E <strong>di</strong> questo sinceramente ci <strong>di</strong>spiace.<br />
Valerio mardegan - Capogruppo Vivere <strong>Paese</strong><br />
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cAPiGruPPo in coNSiGlio comuNAlE<br />
Nuove scuole <strong>di</strong> Padernello e Postioma in leasing<br />
costavano 7 milioni <strong>di</strong> euro, le pagheremo 13 e mezzo .… “chiavi in mano”.<br />
Il Consiglio Comunale del 29 settembre <strong>2010</strong> con solo 11 voti dei consiglieri <strong>di</strong> maggioranza ed 8 contrari, <strong>di</strong> tutta l’opposizione,<br />
ha approvato la costruzione delle scuole elementari nuove <strong>di</strong> Padernello e <strong>di</strong> Postioma – già progettate dalla precedente<br />
Amministrazione Mardegan – con lo strumento finanziario del Leasing immobiliare in costruendo. Significativo che il Presidente<br />
del Consiglio, Vigilio Pavan, abbia voluto marcare il <strong>di</strong>saccordo con la propria maggioranza allontanandosi dalla sala<br />
prima del voto: evidentemente le riserve da noi espresse durante la <strong>di</strong>scussione erano tutt’altro che infondate… Riteniamo,<br />
infatti, che la scelta del Leasing sia sbagliata e pericolosa e, per quel che ci riguarda, faremo <strong>di</strong> tutto perché venga rivista. La<br />
ragione principale, se non unica, per cui l’attuale Amministrazione ha adottato tale strumento, anziché i normali mezzi del<br />
mutuo e dei fon<strong>di</strong> propri, è stato perché ritiene così <strong>di</strong> aggirare il vincolo del Patto <strong>di</strong> Stabilità, che vieta <strong>di</strong> spendere anche<br />
ai Comuni virtuosi. Il Leasing, infatti, non sarebbe assoggettato al Patto <strong>di</strong> Stabilità. Nel nostro caso, però, non è affatto<br />
pacifico che possa essere così. Secondo la Corte dei Conti, magistratura che controlla i bilanci locali, per essere ammissibile<br />
il Leasing deve, innanzi tutto, essere economicamente vantaggioso per il <strong>Comune</strong>. Nel nostro caso, concretamente, le due<br />
scuole, costruite con i sol<strong>di</strong> che già ci sono ed un piccolo mutuo, costerebbero circa 7 milioni <strong>di</strong> euro, con il leasing ne costeranno<br />
13,5 milioni. Il Leasing, poi, per essere tale, deve prevedere, alla fine, la possibilità <strong>di</strong> scegliere fra l’acquisto o il non<br />
acquisto dell’immobile: se non ci fosse questa opzione, non sarebbe configurabile la figura giuri<strong>di</strong>ca del Leasing. Nel nostro<br />
caso l’acquisto da parte del <strong>Comune</strong> è automatico (anche se in quel momento, dopo vent’anni, l’acquisizione dell’immobile si<br />
rivelasse non conveniente …). In forza <strong>di</strong> queste considerazioni la stessa Corte dei Conti potrebbe ritenere che lo strumento<br />
adottato dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> non sia un “Leasing”, ma una forma atipica <strong>di</strong> finanziamento e come tale assoggettata al patto<br />
<strong>di</strong> Stabilità. A quel punto – ma lo sapremo fra anni – subiremo anche le sanzioni per lo sforamento del Patto: oltre al danno<br />
(sei milioni e mezzo in più <strong>di</strong> costi per le scuole) anche la beffa (costosa anche quella) della sanzione.<br />
meglio tra la gente che nel palazzo<br />
roberto Foffani - Capogruppo <strong>Paese</strong> Democratico<br />
Troppo spesso gli amministratori si limitano a comunicare la loro attività tramite i giornali, internet, bollettini, con una comunicazione<br />
a senso unico e il citta<strong>di</strong>no non può mai chiedere spiegazioni. Forse è meglio incontrare i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> persona, sentire i<br />
loro problemi, le loro esigenze, andando nelle piazze e nei mercati. Tra maggio e luglio abbiamo avuto una bella esperienza <strong>di</strong><br />
questo tipo, vissuta tra la gente <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, mentre raccoglievamo le firme (ben 3900 in totale!) per i referendum promossi da<br />
IDV a livello nazionale, contro la PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA, le CENTRALI NUCLEARI e il LEGITTIMO IMPEDIMENTO<br />
(una delle tante LEGGI SALVA BERLUSCONI). Un’esperienza positiva che ci ha fatto capire che i punti all’or<strong>di</strong>ne del giorno<br />
dei consigli comunali quasi mai suscitano l’interesse dei citta<strong>di</strong>ni. Abbiamo quin<strong>di</strong> deciso <strong>di</strong> ritornare fra la gente organizzando<br />
dei tavoli informativi per questo autunno; saremo presenti la domenica nelle piazze delle cinque frazioni e i mercoledì al<br />
mercato settimanale. Ci occuperemo soprattutto del ritorno delle fibre <strong>di</strong> amianto nella <strong>di</strong>scarica Terra dove c’è stata troppa<br />
<strong>di</strong>sinformazione, della sciagurata riforma della scuola voluta dal Ministro Gelmini e <strong>di</strong> altri problemi locali. Vogliamo essere<br />
a <strong>di</strong>sposizione dei citta<strong>di</strong>ni per raccogliere segnalazioni e semplici suggerimenti. Tornando all’attuale amministrazione mi<br />
rammarica constatare che ci siano delle prese <strong>di</strong> posizione da parte <strong>di</strong> chi ci governa poco ragionevoli, forse superficiali, sicuramente<br />
affrettate. Mi riferisco ad una delibera per il FINANZIAMENTO IN LEASING delle scuole elementari <strong>di</strong> Postioma e<br />
Padernello. La mia proposta <strong>di</strong> chiedere un parere preventivo alla Corte dei Conti <strong>di</strong> Venezia, cosa prevista per legge, è letteralmente<br />
caduta nel vuoto creando però qualche mal <strong>di</strong> pancia nella maggioranza. Sul fronte salute e ambiente mi <strong>di</strong>spiace<br />
constatare la recente eliminazione dello striscione BASTA CAVE A PAESE , simbolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del nostro territorio, rimozione<br />
or<strong>di</strong>nata dall’assessore De Marchi. Mi preoccupa anche la posizione altalenante dell’amministrazione sull’ELETTRODOTTO<br />
da 380.000 volt e la mancanza <strong>di</strong> comunicazione ai citta<strong>di</strong>ni. Sul progetto della cava sottofalda più profonda d’Europa, la Morganella,<br />
c’è da registrare l’approvazione unanime <strong>di</strong> una mozione, che ho presentato a luglio, tesa a bloccare questo deleterio<br />
intervento che mette a rischio le falde acquifere. Per informazioni: cell. 347/9385856 o 340/9116625, www.andreazanoni.it,<br />
email: zanoni@ecorete.it, o riunione del mercoledì sera ore 21.00.<br />
Andrea zanoni - Capogruppo Italia dei Valori
uFFici E SErVizi comuNAli<br />
Numeri telefonici e orari<br />
SEdE muNiciPAlE - Via Sen. Pellegrini n. 4 – PAESE<br />
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO: Tel 0422 457711 – Fax 0422 457710<br />
www.comune.paese.tv.it<br />
SErVizi GENErAli<br />
Centralino - Informazioni<br />
Tel 0422 457711 - Fax 0422 457710<br />
Segreteria del Sindaco Tel 0422 457746 - Fax 0422 457710<br />
Segreteria Generale Tel 0422 457724 - Fax 0422 457710<br />
Protocollo - Messi Tel 0422 457715 - 0422 457716<br />
Lunedì e Mercoledì: 8.30/12.30 - 15.00/18.00<br />
Martedì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30<br />
SErVizi SociAli<br />
Tel 0422 457718 - Fax 0422 457792<br />
Lunedì, Mercoledì e Venerdì: 9.00/12.30<br />
Lunedì: 15.00/18.00 (solo su appuntamento)<br />
Martedì: 9.00/12.30 (solo su appuntamento)<br />
SErVizi dEmoGrAFici<br />
Ufficio Anagrafe Tel 0422 457760 - Fax 0422 457761<br />
Ufficio Elettorale Tel 0422 457758<br />
Stato Civile Tel 0422 457763<br />
Lunedì: 8.30/12.30 - 15.30/18.45<br />
Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì:<br />
8.30/12.30<br />
Sabato (Solo Ufficio Anagrafe) : 9.00/11.45<br />
PoliziA locAlE<br />
Tel 0422 457775 - Fax 0422 457777<br />
Urgenze 3357535340<br />
Lunedì, Martedì, Mercoledì,Venerdì e Sabato:<br />
9.00/12.00<br />
SErVizio lAVori PuBBlici<br />
Tel 0422 457751 - Fax 0422 457750<br />
Lunedì e Venerdì: 10.30/12.30<br />
Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00<br />
SErVizio urBANiSticA - E<strong>di</strong>liziA PriVAtA<br />
Tel 0422 457743 - Fax 0422 457710<br />
Lunedì e Venerdì: 10.30/12.30<br />
Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00<br />
uFFicio EcoloGiA<br />
Tel 0422 457748 - Fax 0422 457710<br />
Lunedì, Mercoledì e Venerdì:<br />
10.30/12.30<br />
SPortEllo uNico - AttiVitÁ ProduttiVE<br />
Ufficio E<strong>di</strong>lizia Produttiva Tel e Fax 0422 457772<br />
Ufficio Commercio Tel 0422 457713<br />
Lunedì e Venerdì: 10.30/12.30<br />
Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00<br />
ScuolA, culturA E SPort<br />
Ufficio Cultura, Scuola e Trasporto Scolastico<br />
Tel 0422 457766 - Fax 0422 457761<br />
Ufficio Sport Tel 0422 457759 - Fax 0422 457761<br />
Lunedì: 8.30/12.30 - 15.00/18.00<br />
Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30<br />
uFFicio triButi<br />
Tel 0422 457737 - Fax 0422 457710<br />
Lunedì e Mercoledì: 8.30/12.30 - 15.00/18.00<br />
Venerdì: 8.30/12.30<br />
SErVizio rAGioNEriA<br />
Ufficio Ragioneria Tel 0422 457732 - Fax 0422 457710<br />
Ufficio Economato Tel 0422 457733 - Fax 0422 457710<br />
Ufficio Personale Tel 0422 457726 - Fax 0422 457710<br />
Altre se<strong>di</strong><br />
BiBliotEcA comuNAlE<br />
P.zza Mons. Andreatti, 10 - <strong>Paese</strong> - Tel. 0422 959003<br />
Lunedì, Martedì e Venerdì: 15.00/19.00<br />
Mercoledì e Giovedì: 9.30/12.30 - 15.00/19.00<br />
Sabato: 10.00/12.00<br />
ProGEtto GioVANi - iNFormAGioVANi<br />
P.zza Mons. Andreatti, 10 - <strong>Paese</strong><br />
Tel 0422 450187 Fax 0422 450206<br />
Lunedì 18.00/19.30 Mercoledì 16.00/19.00<br />
Venerdì 15.00/16.30<br />
ASilo Nido<br />
Via Olimpia. 11 - <strong>Paese</strong> - Tel 0422 959894<br />
cASA AlloGGio - PAESE SErVizi SPA<br />
Via Trieste, 2 - <strong>Paese</strong><br />
Tel 0422 451118 - Fax 0422 454154<br />
Per le vostre segnalazioni scrivete a vitaamministrativa@comune.paese.tv.it