27.05.2013 Views

Paese Vita Amministrativa n. 3 - Ottobre 2010 ... - Comune di Paese

Paese Vita Amministrativa n. 3 - Ottobre 2010 ... - Comune di Paese

Paese Vita Amministrativa n. 3 - Ottobre 2010 ... - Comune di Paese

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Perio<strong>di</strong>co dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> • Numero 3 • ottobre <strong>2010</strong><br />

<strong>Paese</strong> fa Scuola<br />

<strong>Paese</strong> fa Scuola<br />

Gli investimenti<br />

per le nuove generazioni


PAESE - <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong><br />

Perio<strong>di</strong>co dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

Registrazione n. 85/1977 in data 8.2.1977<br />

presso il Tribunale <strong>di</strong> Treviso<br />

Numero 3 - ottobre <strong>2010</strong><br />

Chiuso il 21 ottobre <strong>2010</strong><br />

Direttore E<strong>di</strong>toriale:<br />

Francesco Pietrobon<br />

Direttore Responsabile:<br />

Denis Barea<br />

Comitato <strong>di</strong> Redazione:<br />

Rino Franceschi - Anna Ragazzi<br />

Vincenzo Violante - Matteo Villanova Rizzetto<br />

Stefano Grespan - Mattia Zanatta<br />

Direzione e Redazione:<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

via Sen. Pellegrini, 4 - 31038 <strong>Paese</strong> (TV)<br />

Tel 0422 457720 - Fax 0422 457772<br />

e.mail: vitaamministrativa@comune.paese.tv.it<br />

Grafica e impaginazione:<br />

Hobo Communication Srl - Treviso<br />

Foto: Giuliano De Martin - Archivio ProLoco <strong>Paese</strong><br />

Stampa: Grafiche Tintoretto<br />

2<br />

sommario<br />

Pag. 3<br />

Pag. 4<br />

Pag. 5<br />

Pag. 6 - 7<br />

Pag. 8 - 9<br />

Pag. 9<br />

Pag. 10<br />

Pag. 11<br />

Pag. 12 - 17<br />

Pag. 18 - 24<br />

E<strong>di</strong>toriale del Sindaco<br />

BilANcio - FiNANzE<br />

PErSoNAlE E SiStEmA<br />

iNFormAtico comuNAlE<br />

SicurEzzA - ANAGrAFE<br />

PuBBlicA iStruzioNE<br />

ProBlEmAtichE GioVANili<br />

urBANiSticA<br />

ProGrAmmAzioNE<br />

dEl tErritorio - E<strong>di</strong>liziA<br />

PriVAtA E ProduttiVA<br />

EcoloGiA E AmBiENtE<br />

AGricolturA - ArrEdo<br />

urBANo<br />

lAVori PuBBlici<br />

iNFrAStrutturE<br />

PAtrimoNio<br />

SErVizi SociAli - SANità<br />

PAri oPPortuNità<br />

FAmiGliA E culturA<br />

NEWS<br />

dAll’AmmiNiStrAzioNE<br />

NEWS<br />

coNSiGlio comuNAlE


cari concitta<strong>di</strong>ni,<br />

E’ ora che <strong>Paese</strong> torni a fare Scuola! Che il nostro<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong>venti un fiore all’occhiello della Marca trevigiana.<br />

Da quando questa Giunta si è inse<strong>di</strong>ata, ogni singolo<br />

giorno è stato speso dagli Assessori prima per metterci<br />

nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ritornare a operare con i corretti<br />

strumenti economici e amministrativi, rientrando in<br />

un patto si stabilità che la precedente amministrazione<br />

aveva sforato, poi concentrando i propri sforzi a migliorare<br />

i servizi e le infrastrutture del nostro territorio.<br />

rientrare nei limiti <strong>di</strong> spesa imposti per legge non è<br />

stato un compito semplice e il risultato ottenuto dall’Assessore<br />

Maurizio Severin può essere riven<strong>di</strong>cato come<br />

il primo dei successi ottenuti da questa Amministrazione.<br />

La razionalizzazione delle spese, il taglio degli sprechi, la<br />

riorganizzazione generale della macchina comunale ha<br />

comportato sacrifici e rinunce purtroppo necessarie. Ma<br />

che ci hanno messo nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> rimettere in moto<br />

un’economia pubblica che ora è in grado <strong>di</strong> assumere<br />

nuove professionalità e ricominciare a creare servizi<br />

e investimenti in favore dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

E’ l’esempio della nascita del Punto Famiglia, i cui primi<br />

e lusinghieri risultati si posso comprendere leggendo<br />

l’articolo dell’Assessore Domenico Billeci. La tanto<br />

avversata chiusura dello sportello immigrazione e l’apertura<br />

<strong>di</strong> un ufficio ra<strong>di</strong>calmente <strong>di</strong>verso nei suoi intenti<br />

ha dato i frutti che speravamo: tutti i citta<strong>di</strong>ni, senza<br />

<strong>di</strong>stinzioni o preclusioni <strong>di</strong> sorta, ora trovano veramente<br />

le porte del municipio aperte.<br />

Ma a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> oltre un anno dalla nostra elezione,<br />

molti altri progetti sono stati ragionati e realizzati. Come<br />

l’asfaltatura <strong>di</strong> strade che da tempo non venivamo<br />

sottoposte a manutenzione e le <strong>di</strong>verse soluzioni messe<br />

in campo per una maggiore sicurezza stradale.<br />

Non ultime le novità sul piano dell’illuminazione<br />

pubblica da parte dell’Assessore Martino De Marchi.<br />

Alcuni potrebbero pensare che non si tratti poi <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />

cose ma è dalle piccole attenzioni che si migliora il vivere<br />

l’E<strong>di</strong>toriAlE<br />

l’impegno per il futuro e i risultati raggiunti<br />

<strong>Paese</strong> deve tornare a fare Scuola<br />

quoti<strong>di</strong>ano. Le novità importanti, quali per esempio il<br />

sottopassaggio <strong>di</strong> Via Ver<strong>di</strong>, arriveranno, ve lo assicuro.<br />

L’iter burocratico e le verifiche tecniche non possono<br />

essere fulminee ma i passi fatti fino ad ora mi permettono<br />

<strong>di</strong> essere fiducioso del fatto che entro l’anno l’accordo<br />

sarà definitivo.<br />

Infine vorrei spendere qualche doverosa parola rispetto<br />

al grande progetto per due nuove scuole a Padernello<br />

e Postioma. Nel corso <strong>di</strong> un recente Consiglio Comunale<br />

è stato dato il via libera all’utilizzo del leasing immobiliare<br />

in costruendo.<br />

Così come spiegato nell’articolo dell’Assessore Maurizio<br />

Severin, questa misura ci consentirà <strong>di</strong> ottenere le due<br />

strutture caricando sul privato che le realizzerà tutti<br />

gli oneri <strong>di</strong> progettazione, realizzazione ed eventuale<br />

manutenzione fino allo scadere dell’accordo, fra 20<br />

anni. Per la peculiarità dello strumento finanziario utilizzato<br />

non graveremo sui conti pubblici e non sforeremo il<br />

patto, garantendoci per 20 anni nessuna spesa imprevista.<br />

Come ho già avuto modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re, si tratta <strong>di</strong> un<br />

investimento fondamentale per l’avvenire dei nostri<br />

piccoli concitta<strong>di</strong>ni e pensare a nuove soluzioni<br />

finanziarie - previste dalla finanziaria<br />

2007 - non significa<br />

prendersi rischi incalcolabili, ma<br />

bensì avere il coraggio <strong>di</strong> voler<br />

governare oltre la gestione<br />

della normale amministrazione.<br />

Solo in questo modo potremo<br />

garantirci un futuro al riparo da<br />

emergenze e <strong>di</strong>sservizi.<br />

Per far si che <strong>Paese</strong> possa nuovamente<br />

far scuola, anche nel fare<br />

le scuole.<br />

Francesco Pietrobon<br />

Sindaco <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

3


Assessore<br />

maurizio Severin<br />

4<br />

Un leasing a favore dei ragazzi<br />

Via libera del consiglio<br />

comunale alle due nuove<br />

scuole <strong>di</strong> Padernello e<br />

Postioma.<br />

Lo scorso 29 settembre è stata<br />

approvata, con la contrarietà<br />

delle minoranze, la delibera<br />

che autorizza l’iter, sotto forma<br />

<strong>di</strong> leasing immobiliare<br />

in costruendo, che permetterà<br />

la realizzazione delle due<br />

nuove strutture. Il bando che<br />

prepareremo prevederà che<br />

un’Associazione temporanea <strong>di</strong> impresa (Ati) fra un<br />

ente finanziatore ed un’impresa e<strong>di</strong>le, dovrà re<strong>di</strong>gere<br />

il progetto delle scuole, realizzarle, finanziarle, consegnarle<br />

chiave in mano al comune e, nel contempo,<br />

garantire la manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria<br />

per tutta la durata del leasing, pena eventuale il non<br />

pagamento del canone. Verranno trasferiti in capo all’operatore<br />

privato quin<strong>di</strong> tutti gli oneri ed i rischi derivanti dalla<br />

realizzazione, punto principale e focale dell’operazione.<br />

l’impegno totale del comune sarà <strong>di</strong> 6.970.000,00<br />

Euro da restituire in 20 anni me<strong>di</strong>ante il pagamento<br />

<strong>di</strong> rate annuali <strong>di</strong> circa 635.000 Euro. All’apparenza<br />

sembrerebbe un operazione molto costosa ma che in pratica,<br />

fra contributi, risparmi sull’energia ed estinzione <strong>di</strong><br />

precedenti mutui, comporterà un aumento della spesa<br />

attuale <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> soli 100.000 Euro annui. La realizzazione<br />

prevede un contributo da parte della Regione Veneto<br />

<strong>di</strong> 789.000 Euro destinati a decurtare parzialmente<br />

il costo totale dell’opera. Finite le nuove scuole venderemo<br />

il vecchio plesso <strong>di</strong> Padernello con un<br />

introito <strong>di</strong> circa 1 milione e 200 mila Euro,<br />

entrata che ci permetterà <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire<br />

ulteriormente il finanziamento, con un<br />

risparmio conseguente <strong>di</strong> 108.000 Euro<br />

a rata. Le scuole saranno dotate <strong>di</strong> impianto<br />

fotovoltaico, che comporterà una<br />

Bilancio - Finanze - Personale e Sistema informatico<br />

comunale<br />

Scuole nuove a Postioma e Padernello<br />

6.970.000 €<br />

<strong>di</strong> investimenti<br />

in 20 anni<br />

riduzione dei consumi <strong>di</strong> energia elettrica <strong>di</strong> 30.000 Euro<br />

all’anno e incasseremo contributi per oltre 40.000 Euro<br />

<strong>di</strong> incentivi sull’energia. La manutenzione è stata<br />

quantificata in ulteriori 42.500 Euro annui. L’estinzione<br />

anticipata, infine, <strong>di</strong> 4 mutui sui quali paghiamo attualmente<br />

rate annuali per 355.812 Euro e che non dovremmo<br />

più sostenere.<br />

Le minoranze hanno riba<strong>di</strong>to l’assenza <strong>di</strong> dubbi sulla<br />

vali<strong>di</strong>tà teorica dell’operazione ma, visto che in Italia gli<br />

investimenti con questi strumenti finanziari sono stati<br />

pochissimi e - sostengono - ci sono molte incognite <strong>di</strong><br />

positiva realizzazione, il loro voto è stato contrario. La motivazione<br />

addotta che, se il meccanismo si inceppasse,<br />

si procurerebbero presunti esiti <strong>di</strong>sastrosi. Per questo<br />

motivo ci hanno accusato <strong>di</strong> essere causa <strong>di</strong> un futuro<br />

danno economico per le casse comunali. Paradossalmente<br />

però il danno economico c’è già. Ed stato causato<br />

dall’inefficienza della precedente Giunta che ha finanziato<br />

le scuole elementari contraendo mutui per 2.500.000<br />

Euro, quando le giacenze del <strong>Comune</strong> permettevano <strong>di</strong><br />

pagare senza ricorrere all’indebitamento. Cosa <strong>di</strong>versa è<br />

la nostra operazione, che scarica sul privato tutti gli<br />

oneri derivanti dalla realizzazione delle opere per il<br />

periodo <strong>di</strong> pagamento delle rate (20 anni) e, contestualmente,<br />

lo obbliga a consegnare al comune due scuole<br />

in perfetta efficienza e funzionamento alla scadenza.<br />

Ritengo che amministrare significhi rispondere puntualmente<br />

alle esigenze del territorio, trovando la soluzione ai<br />

problemi, non creandone <strong>di</strong> nuovi. Voglio assicurare tutti i<br />

citta<strong>di</strong>ni ed i consiglieri che non ci saranno danni economici<br />

per il comune <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, tanto che anche i Revisori<br />

dei Conti hanno espresso parere favorevole all’operazione.<br />

Nel ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato a<br />

redarre un delibera tanto complessa ed importante<br />

faccio mie le parole del Sindaco Francesco<br />

Pietrobon: “è tempo che il comune <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

torni a far scuola”, sia nella realizzazione che<br />

nel modo <strong>di</strong> finanziarle. Buona scuola a tutti.


chi non ha mai pensato, almeno una volta, che i politici<br />

siano tanto bravi nel parlare quanto impacciati, se<br />

non incapaci, nel tradurre i loro ampollosi proclami in<br />

concretezza?<br />

Un pensiero giornalmente alimentato da sprechi, lentezze<br />

e paradossi burocratici tipici degli ingranaggi politici che<br />

il comune utente, invece, non riesce e non deve mai<br />

provare ad accettare.<br />

È su questa matassa <strong>di</strong> fili scoperti che si è concentrata<br />

la mia attenzione, cosciente che ad un giovane assessore<br />

serva fare esperienza ma, al contempo, troppo<br />

allacciato alla quoti<strong>di</strong>anità del semplice citta-<br />

<strong>di</strong>no per <strong>di</strong>menticarne le virtù.<br />

Nella gestione dei miei assessorati ho cercato<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> utilizzare lo stesso principio<br />

utilitaristico che le persone applicano ogni<br />

giorno nel fare la spesa come nell’andare<br />

al lavoro o nel progettare il proprio futuro.<br />

Un atteggiamento, questo, che passa attraverso<br />

un naturale avvicinamento a tutti gli altri attori<br />

sociali, economici ed istituzionali che gravitano intorno<br />

all’amministrazione.<br />

Nella scuola me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, grazie ad un fondo<br />

ministeriale <strong>di</strong> 20.000 € e all’intraprendenza del <strong>di</strong>rigente<br />

scolastico, è stato possibile realizzare un’aula<br />

2.0 dove lavagna e postazioni degli studenti sono<br />

totalmente informatizzate e collegate in rete.<br />

Esperienza, questa, che porterà ad introdurre anche nella<br />

scuola dell’infanzia una sorta <strong>di</strong> lavagna touch-screen.<br />

Nel campo della sicurezza è stato varato un progetto<br />

(valutato confrontando tutte le offerte a <strong>di</strong>sposizione)<br />

che porterà a cablare l’intero capoluogo con fibra<br />

ottica ed avviare così un servizio <strong>di</strong> videosorveglianza<br />

efficiente e capillare al quale anche i Carabinieri<br />

potranno facilmente collegarsi dalla prossima vicina<br />

caserma dei Vigili Urbani. Un progetto che non si ferma<br />

qui e che lascia aperto un enorme potenziale.<br />

In collaborazione con l’Ipcleaning, azienda leader nella<br />

produzione <strong>di</strong> macchine idropulitrici, si è sfruttato un<br />

nuovo brevetto per la rimozione <strong>di</strong> graffiti e scrit-<br />

Sicurezza - Anagrafe - Pubblica istruzione<br />

Problematiche Giovanili<br />

Quando la politica si fa semplicemente moderna<br />

Un <strong>Comune</strong> 2.0<br />

Lavagne<br />

touch-screen,<br />

fibra ottica e<br />

video<br />

sorveglianza<br />

te senza l’uso <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>tivi o<br />

pericoli <strong>di</strong> abrasione delle<br />

superfici. Tutto ciò in modo<br />

assolutamente gratuito<br />

per le casse del comune.<br />

Nel campo delle politiche<br />

giovanili, sfruttando un semplice<br />

bando <strong>di</strong> concorso si<br />

è realizzato un nuovo sito<br />

per il Progetto Giovani che<br />

sarà online a partire da<br />

fine novembre. Uno<br />

Assessore<br />

michelangelo<br />

roberto<br />

strumento <strong>di</strong>namico,<br />

orientato alla<br />

partecipazione comune che ha permesso a<br />

molti giovani <strong>di</strong> mettersi in <strong>di</strong>scussione. Tutte<br />

iniziative che sfruttano le tecnologie ma<br />

che <strong>di</strong> fondo si basano su semplici idee, sulla<br />

voglia <strong>di</strong> trovare soluzioni utili e non <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>ose,<br />

sul bisogno <strong>di</strong> innovare con giu<strong>di</strong>zio. Ma perché<br />

non è mai stato fatto nulla <strong>di</strong> simile in precedenza?<br />

l’homepage del nuovo sito del Progetto Giovani<br />

5


Assessore<br />

martino<br />

de marchi<br />

Nuove illuminazione e viabilità<br />

Arriva l’autunno e, come<br />

nelle vigne si raccoglie l’uva<br />

matura coltivata per giorni e<br />

giorni, anche nel nostro <strong>Comune</strong><br />

si colgono i frutti della<br />

programmazione attuata nei<br />

mesi precedenti.<br />

Infatti, è stato ultimato e<br />

messo in funzione il nuovo<br />

impianto <strong>di</strong> illuminazione<br />

pubblica in via Grotta<br />

a castagnole.<br />

É stata asfaltata via cal<br />

morganella (strada che col-<br />

lega <strong>Paese</strong> a Castagnole) che era fortemente <strong>di</strong>ssestata<br />

e recava gravi <strong>di</strong>sagi nella circolazione, in particolar<br />

modo per i ciclisti.<br />

6<br />

Si raccolgono i primi frutti!<br />

É stata sistemata la piazza <strong>di</strong><br />

castagnole con l’asfaltatura<br />

e l’abbattimento delle barriere<br />

architettoniche. Nella<br />

prossima primavera si procederà<br />

all’arredo urbano, dato<br />

che nella stessa è stato posato<br />

anche l’impianto irriguo nelle<br />

aiuole.<br />

Lampade a Led<br />

per un basso<br />

consumo<br />

energietico


Nel centro <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> (in via Marzabotto, M. L. King, J.<br />

Palach e Milani) sono state sostituite le vecchie lampade<br />

dell’illuminazione pubblica con altre, nuove,<br />

a led. È il primo intervento <strong>di</strong> questo tipo nel nostro<br />

<strong>Comune</strong>. Il risultato si può facilmente vedere nelle foto<br />

che riproduciamo in questa pagina con il raffronto tra<br />

il prima ed il dopo. È evidente come sia aumentata la<br />

luce a terra, meno visibile, ma ancor più importante, è<br />

il risparmio energetico che queste nuove lampade consentono.<br />

Pressoché totale è poi la riduzione dell’inquinamento<br />

luminoso.<br />

E i lavori continuano ....<br />

lavori Pubblici - infrastrutture - Patrimonio<br />

Prima<br />

Prima dopo<br />

7<br />

dopo


Assessore Vigilio<br />

lucio Piccolotto<br />

8<br />

che l’attività agricola nel nostro<br />

comune rappresentasse<br />

una realtà importante sul territorio<br />

era ed è sotto gli occhi<br />

<strong>di</strong> tutti, o almeno <strong>di</strong> quelli<br />

che volgono lo sguardo al <strong>di</strong><br />

là delle strade che collegano<br />

i centri frazionali ed il capoluogo<br />

e che assaporano ancora<br />

il piacere <strong>di</strong> vivere a due<br />

passi dalla campagna. Che<br />

questa realtà fosse il naturale<br />

supporto <strong>di</strong> una eccellenza<br />

produttiva quale l’allevamento bovino per la produzione <strong>di</strong><br />

carni rosse e latte non era né noto né scontato. L’Amministrazione<br />

ha voluto porre in evidenza questa realtà nel<br />

corso della manifestazione “Fiori e sapori” della primavera<br />

scorsa ed intende ricordarla nei prossimi tra<strong>di</strong>zionali<br />

festeggiamenti <strong>di</strong> San Martino. L’intento è quello <strong>di</strong> valorizzare<br />

una produzione locale <strong>di</strong> eccellenza frutto <strong>di</strong><br />

una lunga tra<strong>di</strong>zione zootecnica che trae la stragrande<br />

maggioranza delle risorse alimentari primarie dei capi in<br />

allevamento <strong>di</strong>rettamente dal nostro territorio accorciando<br />

sensibilmente la filiera delle forniture <strong>di</strong> foraggiere ed il<br />

conseguente impatto sui consumi energetici dovuti al trasporto<br />

<strong>di</strong> notevole rilevanza anche ambientale. in questo<br />

contesto l’Amministrazione ha promosso ed avviato<br />

un percorso formativo nella Scuola me<strong>di</strong>a casteller <strong>di</strong><br />

<strong>Paese</strong> sulla filiera locale della carne bovina sviluppando<br />

in particolare il tema “dalle nostre aziende agricole<br />

alle nostre cucine”. Tuttavia queste prime azioni<br />

<strong>di</strong> valorizzazione non sono, negli intenti, che l’inizio <strong>di</strong> un<br />

percorso volto a promuovere la carne bovina <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> anche<br />

nella vicina Treviso e nelle province limitrofe dove<br />

solo in minima parte viene offerta al pubblico quella dei<br />

nostri allevamenti, mentre il più delle volte se ne trova <strong>di</strong><br />

estera, soprattutto nelle catene della grande <strong>di</strong>stribuzione.<br />

Occorrerà giungere al riconoscimento <strong>di</strong> uno specifico<br />

<strong>di</strong>stretto per far riconoscere il prodotto carne del<br />

nostro territorio tenendo conto che lungo l’asse <strong>Paese</strong>-<br />

Ecologia e Ambiente - Agricoltura - Arredo urbano<br />

Per il consumo <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> qualità a km0<br />

Verso la filiera della carne bovina<br />

Castelfranco Veneto e comuni contermini del quadrante<br />

nord ovest della nostra provincia si concentra gran parte<br />

della produzione <strong>di</strong> carne rossa bovina. In questo senso<br />

lavoreremo con la sezione agricoltura della consulta delle<br />

attività produttive per stimolare e sostenere azioni <strong>di</strong> sviluppo<br />

che altrimenti faticherebbero a decollare. Anche il<br />

risvolto energetico dell’attività zootecnica ha una sua precisa<br />

valenza che va riconosciuta e sviluppata. Moderne<br />

tecnologie riescono a trasformare i liquami zootecnici in<br />

biogas che viene utilizzato per produrre energia elettrica<br />

e tutta l’energia termica necessaria ad un moderno allevamento.<br />

Nel corso dei festeggiamenti <strong>di</strong> San Martino verrà<br />

inaugurato l’impianto a biogas della Azienda Agricola<br />

Sartor che oltre a rappresentare la soluzione dei<br />

problemi legati all’eccessivo apporto <strong>di</strong> nitrati sul suolo<br />

che percola nella falda sottostante, produce energia termica<br />

ed elettrica, quest’ultima in esubero, rispetto al proprio<br />

fabbisogno. Energia da fonte rinnovabile, dunque, a<br />

<strong>di</strong>mostrazione che lo sviluppo tecnologico,<br />

osteggiato da moderni oscurantisti,<br />

anche nostrani, può contribuire a rag-<br />

giungere gli equilibri ambientali che<br />

tutti auspichiamo.<br />

Un percorso<br />

formativo alla<br />

scuola me<strong>di</strong>a<br />

Casteler


come già anticipato nell’ultimo numero <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong>,<br />

il <strong>Comune</strong>, dopo alcune incerte analisi effettuate<br />

per conto della <strong>di</strong>tta Terra secondo una metodologia<br />

tanto imprecisa quanto poco costosa, ha voluto vederci<br />

chiaro promuovendone altre sugli stessi materiali conferiti<br />

in <strong>di</strong>scarica.<br />

le analisi commissionate all’Arpav <strong>di</strong> Verona, centro<br />

<strong>di</strong> riferimento per l’amianto del Veneto, e pagate<br />

dall’Amministrazione comunale sui campioni <strong>di</strong> materiale<br />

prelevato alla presenza del nostro tecnico sui<br />

rifiuti depositati nel primo semestre <strong>di</strong> quest’anno<br />

nella <strong>di</strong>scarica, hanno confermato l’assenza <strong>di</strong> amianto<br />

nel materiale stesso.<br />

Analogo risultato, <strong>di</strong> zero fibre <strong>di</strong> amianto aero<strong>di</strong>sperso,<br />

è stato confermato dalle analisi atmosferiche effettuate<br />

con la metodologia SEM ben più precisa <strong>di</strong> quella<br />

MOCF fin qui usata, che per il proprio limite <strong>di</strong> riconoscibilità<br />

delle fibre, rileva tutto quanto abbia forma fibrosa<br />

Accertate le sempre crescenti <strong>di</strong>fficoltà da parte delle<br />

amministrazioni locali a reperire i fon<strong>di</strong> necessari per gli<br />

investimenti in opere pubbliche, tutti i settori dei comuni<br />

devono necessariamente porre maggiore attenzione alla<br />

spesa. in quest’ottica, quella della massima efficienza,<br />

è stato recentemente rivisto il beneficio pubblico<br />

derivante dal Piruea “Ex Butangas”. In particolare,<br />

identificata come prioritaria ed improrogabile la realizzazione<br />

delle nuove scuole elementari <strong>di</strong> Padernello, 350<br />

mila euro inizialmente destinati alla ristrutturazione<br />

<strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio pubblico <strong>di</strong> fronte al municipio, verranno<br />

invece incassati “in contanti” dal comune. Ciò<br />

renderà finalmente possibile l’acquisizione dei terreni<br />

Ecologia e Ambiente - Agricoltura - Arredo urbano<br />

Nessun pericolo Amianto a <strong>Paese</strong><br />

a prescindere dal tipo <strong>di</strong> sostanza. E qui si desidera ricordare<br />

ancora una volta che la pericolosità delle fibre <strong>di</strong><br />

amianto è legata unicamente alla loro inalazione.<br />

Quin<strong>di</strong> il pericolo <strong>di</strong> amianto che strumentalmente e<br />

in modo allarmistico si va da qualche tempo <strong>di</strong>ffondendo<br />

non è veritiero. Talune associazioni e loro esponenti<br />

con i propri volantini e proclami vogliono solo carpire la<br />

credulità popolare facilmente impressionabile da allarmi<br />

del tutto inconsistenti. Costoro vogliono insinuare che le<br />

Istituzioni non hanno a cuore e non agiscono per la salute<br />

dei citta<strong>di</strong>ni. Tuttavia, chiedono che vengano rimosse<br />

tonnellate <strong>di</strong> eternit che giacciono sepolte sotto metri <strong>di</strong><br />

terra in <strong>di</strong>scarica e la cui rimozione, quella sì, rischierebbe<br />

<strong>di</strong> sollevare e <strong>di</strong>sperdere fibre in quantità pericolosa. Ma<br />

tant’è, secondo le loro precise finalità, è importante colpire<br />

l’immaginario collettivo, alla faccia <strong>di</strong> una responsabile<br />

valutazione dei rischi per la salute che una simile operazione<br />

comporterebbe.<br />

urbanistica - Programmazione del territorio<br />

E<strong>di</strong>lizia Privata e Produttiva<br />

traferiti i fon<strong>di</strong> per la realizzazione delle nuove scuole.<br />

Il Piruea “Ex Butangas”<br />

necessari per la realizzazione<br />

del nuovo plesso scolastico.<br />

Il problema dell’acquisizione<br />

dei terreni infatti non aveva<br />

mai consentito all’amministrazione<br />

<strong>di</strong> procedere con i<br />

lavori, del resto, viste le più<br />

volte citate ristrettezze dei<br />

comuni, sarebbe stato impossibile<br />

intraprendere strade<br />

alternative.<br />

Assessore<br />

Nicola d’Alessi<br />

9


il Punto Famiglia, inaugurato dall’Amministrazione<br />

comunale nel giugno scorso, si è già <strong>di</strong>mostrato un<br />

grande successo. Ad affermarlo sono i numeri e le percentuali<br />

<strong>di</strong> quanti hanno usufruito dei servizi erogati, a<br />

testimonianza <strong>di</strong> come l’idea <strong>di</strong> creare uno spazio dove<br />

tutte le famiglie potessero essere ascoltate ed aiutate sia<br />

stata vincente.<br />

un successo che però deve anzitutto farci riflettere.<br />

Se da un lato abbiamo ora la certezza <strong>di</strong> aver creato<br />

uno strumento efficace, in grado <strong>di</strong> rispondere concretamente<br />

alle <strong>di</strong>fficoltà dei citta<strong>di</strong>ni, dall’altra la quantità<br />

<strong>di</strong> persone e <strong>di</strong> famiglie bisognose che si sono rivolte al<br />

Punto Famiglia nei primi tre mesi <strong>di</strong> attività è sintomo <strong>di</strong><br />

quanto la crisi economica si sia abbattuta e continui ad<br />

affliggere anche il nostro tessuto sociale.<br />

da giugno ai primi giorni <strong>di</strong> settembre sono state 195<br />

in totale le persone che hanno bussato alla porta dei<br />

servizi sociali e del Punto Famiglia: 65 nel primo mese,<br />

70 in luglio e 60 nel mese <strong>di</strong> agosto, per una me<strong>di</strong>a giornaliera<br />

<strong>di</strong> 6 utenti. Il 60% degli utenti sono state donne, il<br />

restante 40% è costituito da uomini.<br />

La <strong>di</strong>visione per età evidenzia che il 25%<br />

dei richiedenti va dai 18 ai 34 anni, il 59%<br />

(la fascia più consistente) dai 35 ai 50<br />

anni, il 16% rimanente va dai 51 ai 64<br />

anni d’età.<br />

il Punto Famiglia, com’era negli intenti<br />

dell’Amministrazione comunale, è stato<br />

in grado <strong>di</strong> assistere sia citta<strong>di</strong>ni italiani<br />

che stranieri: nel mese <strong>di</strong> giugno al 62% <strong>di</strong> connazionali<br />

è corrisposto il 38% <strong>di</strong> Paesani provenienti da altri<br />

Stati, a luglio gli stranieri sono stati il 56% e gli italiani il<br />

44%, mentre ad agosto la forbice si è <strong>di</strong>mostrata tendenzialmente<br />

stabile con il 57% <strong>di</strong> stranieri e il 43% <strong>di</strong> italiani.<br />

Oltre la metà dei citta<strong>di</strong>ni che hanno deciso <strong>di</strong> rivolgersi<br />

al Punto Famiglia sono venuti <strong>di</strong>rettamente negli uffici<br />

10<br />

Servizi Sociali - Sanità - Pari opportunità<br />

Famiglia e cultura<br />

le famiglie e la crisi economica<br />

Primi positivi risultati del Punto Famiglia<br />

195 persone,<br />

276 richieste<br />

in tre mesi<br />

comunali, mentre il 28% ha<br />

preso contatto telefonicamente;<br />

il 16% ha chiesto<br />

appuntamento.<br />

Assessore<br />

domenico Bruno<br />

Billeci<br />

Delle 276 richieste totali,<br />

numero significativo perché<br />

sottolinea come un singolo<br />

citta<strong>di</strong>no spesso abbia bisogno<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong><br />

assistenza per <strong>di</strong>verse problematiche<br />

che sta vivendo,<br />

il 3% riguarda il rapporto <strong>di</strong><br />

coppia, il 6% il rapporto genitori-figli,<br />

il 20% ha bisogno <strong>di</strong> avere orientamento legale,<br />

il 9% aiuti per la casa, il 17% necessita <strong>di</strong> informazioni<br />

generiche – soprattutto <strong>di</strong> orientamento rispetto ai servizi<br />

del territorio – e, infine, il 50% è costituito da richieste<br />

<strong>di</strong> sostegno economico alle famiglie.<br />

Si tratta <strong>di</strong> dati non ancora allarmanti ma che devono<br />

imporci <strong>di</strong> proseguire lungo la strada imboccata: quella<br />

cioè <strong>di</strong> un comune che riesca realmente ad essere al<br />

fianco dei citta<strong>di</strong>ni, che si impegni per il sostegno<br />

a quelle famiglie che con estrema <strong>di</strong>fficoltà cercano<br />

<strong>di</strong> sopperire alle tante necessità che la<br />

vita impone. Ecco perché l’impegno del Punto<br />

Famiglia è <strong>di</strong>venuto uno dei capisal<strong>di</strong> del<br />

mio assessorato e del mandato della Giunta<br />

Pietrobon, nella speranza che nei prossimi mesi le<br />

emergenze tendano a <strong>di</strong>minuire, sintomo non solo <strong>di</strong><br />

una parziale ripresa dell’economia ma anche <strong>di</strong> un buon<br />

lavoro svolto dai <strong>di</strong>rigenti del settore servizi sociali del<br />

comune, dagli operatori e collaboratori del Punto<br />

Famiglia e dai responsabili della cooperativa “il<br />

Sestante”, ai quali vanno tutta la mia stima e i miei<br />

più sinceri ringraziamenti.


E’ indetto il Concorso pubblico per esami per un posto<br />

<strong>di</strong> istruttore <strong>di</strong>rettivo ambientale, categoria giuri<strong>di</strong>ca<br />

D1 a tempo pieno e indeterminato.<br />

I requisiti <strong>di</strong> ammissione sono il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea in<br />

ingegneria ambientale o scienze ambientali o ingegneria<br />

o geologia o chimica o scienze forestali o scienze agrarie<br />

o scienze biologiche o scienze naturali (vecchio or<strong>di</strong>namento);<br />

oppure altra laurea <strong>di</strong> primo livello (L) o laurea<br />

specialistica/magistrale (LS/LM) agli stessi equiparate.<br />

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le<br />

ore 12.30 del 16 novembre <strong>2010</strong>. Sono valide le domande<br />

spe<strong>di</strong>te entro il suddetto termine e che prevengano al<br />

comune entro i sei giorni successivi. Giovedì 9<br />

<strong>di</strong>cembre <strong>2010</strong> sarà pubblicato<br />

sull’albo e sul sito del <strong>Comune</strong><br />

l’elenco degli ammessi e l’eventuale<br />

svolgimento della preselezione.<br />

Il calendario delle<br />

prove d’esame prevede la preselezione<br />

il 13/12/<strong>2010</strong> alle ore<br />

15 presso scuola me<strong>di</strong>a statale<br />

“C.Casteller” <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>; la prima<br />

prova scritta il 15/12/<strong>2010</strong> alle ore 9;<br />

la seconda prova scritta il 15/12/<strong>2010</strong> alle ore 14.30;<br />

la prova orale il 21/12/<strong>2010</strong> con inizio alle ore 9.00. Le<br />

prove scritte e quella orale si terranno presso la sede<br />

comunale.<br />

NEWS dAll’AmmiNiStrAzioNE comuNAlE<br />

Ban<strong>di</strong> e concorsi indetti dal comune<br />

Nuove assunzione in vista<br />

Un Istruttore<br />

<strong>di</strong>rettivo<br />

ambientale e<br />

funzionario<br />

tecnico<br />

Premi comunali<br />

per merito scolastico<br />

Aperto a tutti gli studenti<br />

della scuola superiore<br />

come ogni anno il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> in<strong>di</strong>ce un premio<br />

a suoi studenti più meritevoli. I premi sono<br />

destinati si giovani residenti nel <strong>Comune</strong> e frequentanti<br />

una scuola me<strong>di</strong>a superiore che abbiano<br />

E’ indetto il Concorso pubblico per esami per un posto<br />

<strong>di</strong> Funzionario tecnico, categoria giuri<strong>di</strong>ca D3 a tempo<br />

pieno e indeterminato.<br />

I requisiti <strong>di</strong> ammissione sono il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea in<br />

ingegneria o in architettura od urbanistica (vecchio<br />

or<strong>di</strong>namento) o laurea specialistica/magistrale (nuovo<br />

or<strong>di</strong>namento) agli stessi equiparate. E’ necessaria inoltre<br />

l’abilitazione professionale.<br />

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le<br />

ore 12.30 del 16 novembre <strong>2010</strong>. Sono valide le domande<br />

spe<strong>di</strong>te entro il suddetto termine e che prevengano<br />

al comune entro i sei giorni successivi. Martedì 23<br />

novembre <strong>2010</strong> sarà pubblicato sull’ albo e sul sito del<br />

<strong>Comune</strong> l’elenco degli ammessi ed l’eventuale svolgimento<br />

della preselezione. Il calendario delle prove<br />

d’esame prevede la preselezione il 26/11/<strong>2010</strong> alle<br />

ore 15 presso la scuola me<strong>di</strong>a statale “C.Casteller” <strong>di</strong><br />

<strong>Paese</strong>; la prima prova scritta il 30/11/<strong>2010</strong> alle ore 9;<br />

la seconda prova scritta il 30/11/<strong>2010</strong> alle ore 14.30; la<br />

prova orale il 03/12/<strong>2010</strong> con inizio ore 9.<br />

Le prove scritte e quella orale si terranno presso la sede<br />

comunale.<br />

i ban<strong>di</strong> integrali sono pubblicati all’albo pretorio e<br />

nel sito www.comune.paese.tv.it. Per informazioni:<br />

tel 0422457726.<br />

conseguito nello scrutinio finale del precedente<br />

anno scolastico una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 7,5/10, oppure 90/100<br />

all’esame <strong>di</strong> maturità; non essere assegnatari <strong>di</strong><br />

altre borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o similari conferite da altri Enti,<br />

pubblici o privati; frequentare la classe successiva<br />

o aver concluso il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ed essere iscritti<br />

presso un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> universitario. Le borse <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 150 Euro verranno assegnate sulla base <strong>di</strong><br />

una graduatoria <strong>di</strong> merito, fino ad esaurimento della<br />

somma <strong>di</strong>sponibile. La graduatoria <strong>di</strong> merito verrà<br />

pubblicata all’Albo del <strong>Comune</strong>.<br />

11


comitato comunale per le pari opportunità<br />

Le iniziative in programma per l’inverno<br />

in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> e con gli operatori della cooperativa<br />

“Il Sestante” è nato, lo scorso aprile, il Comitato Comunale<br />

per le Pari Opportunità, dopo un percorso iniziato nel<br />

2008 con l’iniziativa “Essere donna e fare politica”, nel<br />

quale sono stati affrontati i temi dell’identità <strong>di</strong> genere,<br />

l’autostima, il ruolo sociale e pubblico della donna e le<br />

pari opportunità.<br />

Il Comitato si prefigge <strong>di</strong> sensibilizzare e promuovere lo<br />

sviluppo <strong>di</strong> una cultura <strong>di</strong> pari opportunità e <strong>di</strong> stimolare il<br />

coinvolgimento e la partecipazione delle donne e degli uomini<br />

alla vita della comunità per favorire l’emersione e la<br />

risposta dei bisogni in un’ottica <strong>di</strong> parità. Il 28 ottobre, alle<br />

20.45, è stata organizzata una tavola rotonda sulla salute<br />

e prevenzione riguardante la delicata e importante tematica<br />

della prevenzione del tumore al seno coinvolgendo<br />

l’associazione Aidm e l’Ulss 9. A Gennaio 2011 invece<br />

si realizzerà presso il cinema Manzoni uno spettacolo teatrale<br />

intitolato “Ma l’amore” <strong>di</strong> Nicoletta Maragno sul<br />

tema della violenza sulle donne. Sono eventi totalmente<br />

gratuiti e dei quali vi daremo ulteriori e più precise in<strong>di</strong>cazioni,<br />

quin<strong>di</strong> tenetevi informati!<br />

Ultimo appunto: rivolgiamo a tutti,uomini e donne, un invito<br />

ad entrare a far parte del comitato per arricchire la<br />

propria esperienza e per dare il proprio apporto alla comunità.<br />

Potete contattarci via mail: comitatopo@yahoo.it.<br />

Porato presidente dei<br />

panificatori Ascom<br />

maurizio Porato è il nuovo presidente del Gruppo Panificatori<br />

<strong>di</strong> Ascom-ConfCommercio <strong>di</strong> Treviso. Il titolare<br />

dell’omonimo panificio nel centro <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> subentra alla<br />

guida dell’associazione <strong>di</strong> categoria a Romeo Bortoluzzi<br />

<strong>di</strong> Carbonera, che è stato presidente per ben tre mandati<br />

e sarà affiancato da due vice presidenti: Tiziano Bosco<br />

<strong>di</strong> Treviso e Carlo Dalla Longa <strong>di</strong> Pederobba. «Guar<strong>di</strong>amo<br />

al futuro del gruppo, nel segno della continuità con il<br />

12<br />

Medaglia d’oro<br />

a Giuseppe Zanatta<br />

con il 4 novembre oltre ai tanti caduti sotto le armi<br />

per la Patria, è giusto ricordare anche coloro che<br />

sono stati imprigionati nei campi <strong>di</strong> concentramento<br />

<strong>di</strong> tutti i regimi. Tra questi c’è Giuseppe Zanatta che<br />

il 27 gennaio dello scorso anno, all’interno delle celebrazioni<br />

per la Giornata della Memoria, è stato insignito<br />

della Medaglia al Valore della Presidenza della<br />

Repubblica agli internati nei lager nazisti dal Prefetto<br />

<strong>di</strong> Treviso Vittorio Capocelli. L’onorificenza è stata<br />

consegnata alla moglie Caterina Pavan. Giuseppe<br />

Zanatta è stato infatti imprigionato nel Campo <strong>di</strong><br />

Bergen-Belsen, da cui si è<br />

salvato dopo la liberazione<br />

ad opera dell’esercito<br />

anglo-americano. Anche<br />

l’Amministrazione Comunale<br />

si unisce nel perenne<br />

ricordo <strong>di</strong> chi ha sofferto<br />

le atrocità della guerra.<br />

Per non <strong>di</strong>menticare.<br />

passato – ha <strong>di</strong>chiarato Porato – Ci animeranno lo spirito<br />

<strong>di</strong> squadra e la solidarietà, salvaguardando i valori della<br />

tra<strong>di</strong>zione e della genuinità del<br />

prodotto fresco e artigianale.»<br />

Il gruppo negli anni si è contrad<strong>di</strong>stinto<br />

per aver sempre<br />

sostenuto la tutela dei prodotti<br />

freschi e la sensibilizzazione<br />

sull’aumento del prezzo<br />

delle materie prime.


ha destato grande impressione ed anche un po’ <strong>di</strong><br />

mestizia a <strong>Paese</strong> la notizia, giunta in piena estate, che<br />

Suor Lina Cavasin, <strong>di</strong>rettrice della Scuola dell’Infanzia<br />

San Giuseppe avrebbe lasciato <strong>Paese</strong>.<br />

Forte dell’esperienza quasi decennale acquisita in mezzo<br />

alla gente, ha esportato il suo impegno pastorale in<br />

provincia <strong>di</strong> Pordenone, ad Arzene, impegnandosi nel<br />

catechismo, nel rapporto con gli anziani e nell’istruzione<br />

religiosa nelle scuole. «Il <strong>di</strong>stacco è assai doloroso<br />

– ci ha raccontato – ma serve a sperimentare anche il<br />

voto <strong>di</strong> obbe<strong>di</strong>enza, cui noi religiose siamo chiamate,<br />

altrimenti non avrebbe senso, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>co ancora una<br />

volta al Signore: Eccomi!». Suor Lina, suora francescana<br />

dal 1971, è stata a <strong>Paese</strong> ben 15 anni in due tempi<br />

<strong>di</strong>versi; la prima volta dal 1974 al 1980 e poi dal 2001<br />

al <strong>2010</strong>. Fu Mons. Livio Buso, allora parroco a <strong>Paese</strong>,<br />

a valorizzare la comunità delle suore inserendola attivamente<br />

nella pastorale parrocchiale. Da <strong>di</strong>rettrice della<br />

scuola dell’infanzia è stata maestra e compagna <strong>di</strong> strada<br />

per tante giovani famiglie, accattivandosi con la sua<br />

simpatia e spontaneità l’affetto non solo dei bimbi ma<br />

anche dei loro genitori. Eccellente nelle public relations,<br />

ha avuto un rapporto costruttivo con le Amministrazioni<br />

Comunali che si sono succedute negli ultimi anni e che<br />

il grazie commosso <strong>di</strong> tanti amici<br />

Suor Lina Cavasin ha lasciato <strong>Paese</strong><br />

CALENDARIO AVIS 2011<br />

Un concorso per scegliere le foto<br />

l’Avis comunale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> in collaborazione con l’Avis<br />

comunale <strong>di</strong> Gubbio, organizzano un concorso fotografico<br />

per realizzare il calendario 2011. Il concorso<br />

è aperto a fotografi professionisti e amatori e il tema<br />

prescelto è “Il Dono”. Sono accettati file <strong>di</strong>gitali <strong>di</strong><br />

alta qualità e <strong>di</strong>apositive in 35 mm. I file montati su<br />

cd/dvd dovranno essere nominati con nome dell’autore<br />

e numero progressivo (es. mariorossi_01.jpg),<br />

sulla faccia frontale del cd/dvd deve essere riportato,<br />

con inchiostro indelebile, nome autore e in<strong>di</strong>rizzo; le<br />

NEWS<br />

vivono il suo trasferimento con un certo <strong>di</strong>spiacere. Lo<br />

scorso 5 settembre, la comunità <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> si è stretta<br />

attorno a questa testimone del nostro tempo per un<br />

momento <strong>di</strong> ringraziamento, <strong>di</strong> affetto e <strong>di</strong> festa, anche<br />

se la partenza era avvenuta a fine agosto. Al suo posto,<br />

infatti, è arrivata da Vedelago Suor Chiara Ceron, originaria<br />

<strong>di</strong> Postioma, che coor<strong>di</strong>na la Scuola dell’Infanzia.<br />

Riguardo a Suor Lina poi, la gente, pur <strong>di</strong>mostrandosi<br />

rassegnata, spera che, magari in futuro, ritorni ancora<br />

a <strong>Paese</strong>, secondo il detto che <strong>di</strong>ce “non c’è due senza<br />

tre”. Suor Lina, invece, più cristianamente, ha motivato<br />

l’evento parafrasando le parole <strong>di</strong> Sant’Agostino: «Non<br />

piango perché lascio, ma ti ringrazio <strong>di</strong> avermi dato<br />

tanto!».<br />

<strong>di</strong>apositive dovranno essere intelaiate senza vetro e<br />

protette su fogli plastificati in numero massimo <strong>di</strong> 3,<br />

su ogni <strong>di</strong>apositiva deve essere riportato nella parte<br />

frontale il titolo e contrassegnato il corretto orientamento<br />

con un punto rosso in basso a sinistro. Le<br />

opere dovranno essere inviate entro le ore 12 del 10<br />

novembre, via posta all’in<strong>di</strong>rizzo: Foto De Martin Giuliano,<br />

Via Roma, 17, 31108 <strong>Paese</strong> o via posta elettronica<br />

a fotodemartin@libero.it. I risultati del concorso<br />

verranno comunicati entro il 30 novembre <strong>2010</strong> e le<br />

premiazioni avverranno il 5 <strong>di</strong>cembre a Gubbio in occasione<br />

della “Giornata del donatore”. Le 12 migliori<br />

foto verranno pubblicate e premiate con una targa ricordo<br />

ed una memori card da 4 Gb. La partecipazione<br />

è gratuita. Per info: fotodemartin@libero.it.<br />

13


Quinta giornata della Protezione civile<br />

Una festa per i volontari <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

il prossimo 20 novembre si terrà la Giornata della<br />

Protezione Civile comunale. Giunta oramai alla sua<br />

quinta e<strong>di</strong>zione si propone <strong>di</strong> far conoscere e apprezzare<br />

le <strong>di</strong>verse attività svolte dai volontari paesani ai<br />

loro concitta<strong>di</strong>ni. Il programma della giornata prevede<br />

l’illustrazione <strong>di</strong> un percorso formativo affrontato con<br />

la collaborazione della Scuola Me<strong>di</strong>a Casteller e svolto<br />

da componenti delle varie realtà che operano nella<br />

Protezione Civile atto a <strong>di</strong>vulgare la conoscenza dell’<br />

“auto protezione” ai ragazzi delle classi terze <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

e Postioma; successivamente verranno spiegati <strong>di</strong>versi<br />

interventi svolti per realtà quali Vigili del Fuoco, Corpo<br />

Forestale, Polizia Postale, Carabinieri e Polizia Locale.<br />

Nel corso della giornata si terrà un incontro formativo<br />

con le realtà partecipanti per formalizzare una scaletta<br />

operativa dei vari interventi sia <strong>di</strong>dattici che <strong>di</strong>mostrativi,<br />

coa<strong>di</strong>uvati anche da supporti au<strong>di</strong>ovisivi.<br />

Ai festeggiamenti parteciperanno anche i<br />

rappresentati dell’Amministrazione comunale<br />

e l’assessore provinciale alla<br />

Protezione Civile Mirco Lorenzon.<br />

Alle ore 19 sarà celebrata la Santa<br />

Messa nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

e saranno benedetti tutti gli automezzi<br />

in dotazione alla Protezione Civile comunale.<br />

Alle 20,30 la festa continuerà con la tra<strong>di</strong>zionale cena<br />

augurale autogestita a cui seguirà la consegna <strong>di</strong> un<br />

riconoscimento ad alcuni volontari e collaboratori.<br />

Tarcisio Billio,<br />

un’o<strong>di</strong>ssea Paesana<br />

NEWS<br />

Quella <strong>di</strong> Tarcisio Billio è veramente “una bella storia<br />

<strong>di</strong> emigrazione e d’impren<strong>di</strong>toria veneta”, come<br />

recita il sottotitolo del libro che ne racconta la vita.<br />

Scritto da Mariano Berti, “Per Mare per Terra nera”<br />

è stato presentato nella sala consigliare del <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Paese</strong> alla presenza del protagonista che ha<br />

ricordato quel lungo viaggio che dal suo paese <strong>di</strong><br />

origine lo portò fino allo Stato dell’Alberta, in Canada,<br />

gli anni del lavoro lontano da casa, il rientro a<br />

<strong>Paese</strong> e lo sbocco impren<strong>di</strong>toriale che lo ha portato<br />

ad aprire e condurre per anni l’azienda fungaia <strong>di</strong><br />

famiglia. Ma il volume non ripercorre solo la cronologia<br />

dei fatti: fa un’apologia della tenacia, riaffermando<br />

quei valori che sono propri del Veneto e che<br />

continuano ad animare Tarcisio Billio.<br />

Via S. Gottardo, 24 - 31030 PADERNELLO (Treviso) - Tel. 0422/450770 (4 linee r.a.) - Telefax 0422/450780<br />

e-mail: info@boldrin.com Partita IVA e Reg. Imp. 01290010261


Copertekno <strong>di</strong> Fantin Silvano<br />

Via P. Nenni, 7 - 31038 <strong>Paese</strong> (TV)<br />

Tel e Fax +39 0422.440953<br />

info@copertekno.it<br />

www.copertekno.it<br />

GSE s.r.l.<br />

via P. Nenni,7 - 31038 <strong>Paese</strong> (TV)<br />

tel 0422.350392 - fax 0422.441705<br />

info@gestioneservizie<strong>di</strong>lizia.it<br />

www.gestioneservizie<strong>di</strong>lizia.it<br />

La <strong>di</strong>tta è attestata SOA<br />

per le seguenti categorie:<br />

OG1: E<strong>di</strong>fici civili ed industriali<br />

OG3: Opere stradali<br />

TRENTIN IMPIANTI S.r.l.<br />

Via San Domenico Savio, 28<br />

31038 Castagnole <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> (TV)<br />

Tel +39 0422 48 46 17 - Fax +39 0422 29 70 56<br />

info@trentinimpianti.it - www.trentinimpianti.it


Spett. Direzione,<br />

Mi permetto <strong>di</strong> scrivere per segnalare un caso una volta<br />

tanto “positivo” riferito ad una giovane <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> e a<br />

quanto si possa realizzare grazie alle opportunità offerte a<br />

livello formativo qui in Italia. Premetto per correttezza che<br />

la giovane a cui faccio riferimento è mia figlia.<br />

Lo scorso 29 settembre Eleonora si è laureata con lode<br />

in giurisprudenza all’Università <strong>di</strong> Padova, <strong>di</strong>scutendo una<br />

tesi sul <strong>di</strong>ritto penale europeo in materia <strong>di</strong> armonizzazione<br />

dei sistemi nazionali. Relatore è stato il noto Prof. Costoris.<br />

Lo ha fatto non solo in tempo debito (i 5 anni previsti),<br />

dopo avere seguito dei corsi anche in Lussemburgo, Usa,<br />

Germania, Belgio, ma soprattutto frequentando la “Scuola<br />

superiore <strong>di</strong> eccellenza Galileiana”. Questa è la cosa<br />

che merita <strong>di</strong> essere segnalata, per in<strong>di</strong>care come vi siano<br />

delle opportunità, spesso ignorate, in grado <strong>di</strong> accompagnare<br />

i nostri figli nell’educazione al raggiungimento<br />

dell’eccellenza.<br />

A partire dal 2004 l’Università <strong>di</strong> Padova ban<strong>di</strong>sce, infatti,<br />

un concorso a livello nazionale, per entrare a far parte<br />

della “Scuola <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> superiori Galileiana”. Per entrare a<br />

farne parte è necessario che, dopo il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità,<br />

lo studente che intenda concorrere, si sottoponga a tre<br />

prove (due scritte ed una orale), superate le quali, se entra<br />

nei primi 12 posti, ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> iscriversi alla Galileiana.<br />

Conseguentemente lo studente acquisisce quali <strong>di</strong>ritti il<br />

vitto e l’alloggio gratuiti nel collegio universitario Morgagni<br />

per tutta la durata degli stu<strong>di</strong>, un pc portatile, un assegno<br />

<strong>di</strong> circa 400 Euro all’anno per comprare libri o materiale <strong>di</strong><br />

cancelleria, un assegno una tantum <strong>di</strong> circa 4 mila Euro,<br />

da spendere in viaggi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all’estero. Comunque paga<br />

interamente le tasse come ogni altro studente.<br />

Per mantenere questi vantaggi, lo studente deve<br />

<strong>di</strong>mostrare la propria buona preparazione, concludendo<br />

ogni anno tutti gli esami prescritti dalla sua facoltà con una<br />

me<strong>di</strong>a non inferiore a 27/30 e, in più, ogni anno seguire<br />

3-4 corsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, stabiliti dalla stessa<br />

Galileiana, con relativi esami ed una tesi finale. Eleonora<br />

16<br />

lettere al <strong>di</strong>rettore<br />

ha partecipato a questo concorso nazionale nel 2005, acquisendo<br />

il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso e, <strong>di</strong> fatto, è la prima in Italia<br />

che si sia laureata in Giurisprudenza con questo sistema.<br />

Ma perché ritengo opportuno segnalare questo caso, a<br />

prescindere dal fatto che si tratti <strong>di</strong> mia figlia?<br />

Anzitutto perché ritengo opportuno dare proprio in questo<br />

periodo un messaggio positivo ai giovani, guardando alle<br />

opportunità che lo Stato mette a <strong>di</strong>sposizione, nonostante<br />

i problemi esistenti. In secondo luogo per in<strong>di</strong>care che,<br />

con l’impegno, si possono conseguire risultati eccellenti.<br />

E, in ultima analisi, per spronare i <strong>di</strong>versi soggetti (Istituzioni<br />

e soprattutto aziende) a valorizzare quei giovani che<br />

con sudore e rinunce si preparano a lavorare per il bene<br />

comune. Segnalo, purtroppo, che dei 12 ragazzi, partiti<br />

con Eleonora nel 2005 nelle varie materie scientifiche,<br />

11 sono già all’estero! Nulla che vada in contrasto con il<br />

trend nazionale, basti pensare che ogni anno circa 8.000<br />

giovani “eccellenti” lasciano l’Italia per lavorare in un paese<br />

straniero; e <strong>di</strong> questi circa 500 sono veneti. Dati Istat<br />

alla mano, per portare un giovane alla laurea oggi il costo<br />

è <strong>di</strong> circa 150 mila Euro, <strong>di</strong> cui la metà sostenuti dalla<br />

famiglia. Ciò significa che ogni anno la società italiana<br />

sperpera 12 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro, che regala ad altri paesi, che<br />

nemmeno ringraziano!<br />

Distintamente, Lino Sartori<br />

caro lino,<br />

che il Veneto, e anche <strong>Paese</strong>, sia fucina <strong>di</strong> giovani<br />

volenterosi non mi è affatto in<strong>di</strong>fferente. La tua<br />

Eleonora, che così brillantemente ha portato a termine<br />

i propri stu<strong>di</strong> è un vanto per tutta la nostra comunità.<br />

Le tue osservazioni evidenziano poi come,<br />

seppur in un momento <strong>di</strong> così grave <strong>di</strong>fficoltà, chi<br />

ha voglia <strong>di</strong> emergere trovi gli strumenti, anche<br />

nei pochi aiuti che lo stato ci fornisce. Il merito,<br />

si sa, non è la parola chiave che guida le nostre<br />

università e questo, a mio parere, sarebbe il primo<br />

elemento da riformare nel sistema educativo<br />

italiano. Spero che il tuo appello alle Istituzioni, a<br />

cui mi unisco, non rimanga inascoltato, per il bene<br />

dei nostri giovani, tanto capaci e tanto determinati.<br />

Francesco Pietrobon


coNcErto <strong>di</strong> SAN mArtiNo<br />

6 novembre <strong>2010</strong> - ore 21.00<br />

Pro Loco <strong>Paese</strong> e <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

SAN mArtiNo trA SAPori d’AutuNNo<br />

7 novembre <strong>2010</strong><br />

Pro Loco <strong>Paese</strong><br />

centro <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

il GiAr<strong>di</strong>No dEllA SolidArità<br />

7 novembre <strong>2010</strong><br />

Piazza Andreatti - <strong>Paese</strong><br />

Presso la sede - <strong>Paese</strong><br />

cAStAGNAtA <strong>di</strong> SAN mArtiNo<br />

11 novembre <strong>2010</strong> - ore 15.00<br />

Associazione Amici degli Alpini<br />

Presso la sede - Padernello<br />

Giovedì 11 novembre<br />

lAurA mAGNi<br />

(la Quota Rosa <strong>di</strong> COLORADO CAFFE’) in<br />

AVViSo <strong>di</strong> chiAmAtA iNoltrAto<br />

Con la partecipazione straor<strong>di</strong>naria<br />

<strong>di</strong> RAMIRO BESA dei PAPU<br />

ingresso € 10<br />

Giovedì 18 novembre<br />

il SAtiro tEAtro<br />

lA BAllAtA dEl BArcAro<br />

<strong>di</strong> R.Cuppone<br />

con Gigi Mardegan<br />

ingresso € 10<br />

Associazioni, incontri, luoghi e date<br />

I prossimi appuntamenti a <strong>Paese</strong><br />

mErcAtiNo <strong>di</strong> NAtAlE<br />

21 novembre <strong>2010</strong><br />

Associazione Amici degli Alpini<br />

Presso la sala Parocchiale <strong>di</strong> Padernello<br />

FolPAtA SociAlE<br />

28 novembre <strong>2010</strong> - orE 12.00<br />

Associazione Amici degli Alpini<br />

Presso la sede - Padernello<br />

SEStA rASSEGNA <strong>di</strong> PrESEPi<br />

25 <strong>di</strong>cembre <strong>2010</strong> - ore 17.00<br />

Pro Loco, Associazioni e scuole <strong>di</strong> Postioma<br />

chiesa settecentesca <strong>di</strong> Postioma<br />

FElicE ANNo NuoVo<br />

31 <strong>di</strong>cembre <strong>2010</strong> - 9 gennaio 2011<br />

Associazione Amici degli Alpini<br />

Presso la sede - Padernello<br />

Associazione culturale il Satiro<br />

NEWS<br />

Al teatro Manzoni con i migliori comici<br />

Venerdì 26 novembre<br />

dEBorA VillA<br />

(la PATTI <strong>di</strong> CAMERA CAFFE’) in<br />

tutto QuEllo chE NoN AVrEStE Voluto<br />

SAPErE SullA doNNA… mA io ci tENGo<br />

A <strong>di</strong>rVElo<br />

Con la partecipazione musicale <strong>di</strong> Raphael Didoni<br />

ingresso € 12<br />

Giovedì 2 <strong>di</strong>cembre<br />

l’ANoNimA mAGNAGAti in<br />

BANKA PAlANKA<br />

Di Cavallin/Cuppone/Meneguzzo<br />

ingresso € 10<br />

17


L’ultimo consiglio comunale, convocato in via straor<strong>di</strong>naria<br />

per <strong>di</strong>scutere rispetto al futuro della società<br />

<strong>Paese</strong> Servizi, è stato esempio virtuoso <strong>di</strong> come maggioranza<br />

e minoranza possano, anzi debbano, <strong>di</strong>alogare<br />

apertamente per la risoluzione dei problemi della<br />

nostra comunità.<br />

Quello che da molti era stato annunciato come uno<br />

scontro furente su visioni e politiche future della partecipata<br />

comunale, si è invece rivelato un quieto e<br />

ragionato <strong>di</strong>battito in cui le minoranze, giustamente<br />

preoccupate, chiedevano lumi alla Giunta su che piani<br />

avesse in serbo per quella realtà, creata nel 2007 per<br />

gestire la Casa Alloggio, la Farmacia Comunale e, successivamente,<br />

la Parafarmacia.<br />

Oltre la necessità <strong>di</strong> risanare le casse della società,<br />

vessate da mancati ricavi e da costi da ri<strong>di</strong>mensionare,<br />

si pone infatti una questione ben più fondamentale: la<br />

manovra economica correttiva emanata dal Governo<br />

la scorsa estate prevedrebbe infatti la cancellazione<br />

delle società partecipate per i Comuni sotto i 30 mila<br />

abitanti. È il caso appunto del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> e <strong>di</strong><br />

<strong>Paese</strong> Servizi. Mancano però ancora i decreti attuativi,<br />

previsti per novembre, che potrebbero concedere<br />

deroghe a quelle società che producono servizi in ambito<br />

socio-sanitario. Fintanto che non verranno pubblicati<br />

sulla Gazzetta Ufficiale non potremo sapere se e<br />

come si dovrà ripensare la partecipata comunale.<br />

Le opzioni sono <strong>di</strong>verse e vanno dalla consorziazione<br />

con altre Amministrazioni comunali, in modo da raggiungere<br />

il numero minimo <strong>di</strong> abitanti previsto, alla<br />

cessione <strong>di</strong> parti della società, o a singoli privati, o<br />

attraverso l’incentivazione <strong>di</strong> un azionariato locale <strong>di</strong>ffuso.<br />

Una questione è chiara per tutta l’Amministrazione<br />

comunale: si farà tutto il possibile per salvaguardare<br />

l’attività <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> Servizi, nella necessità <strong>di</strong> continuare<br />

a dare ai nostri citta<strong>di</strong>ni tutti gli strumenti necessari<br />

all’assistenza ai malati e agli anziani. Possibilmente<br />

cercando una formula che consenta <strong>di</strong> mantenere la<br />

società a controllo pubblico.<br />

L’accordo tra Giunta, consiglieri <strong>di</strong> maggioranza e minoranza<br />

è stato trovato senza enfatizzare le <strong>di</strong>vergenze<br />

politiche, senza l’ostruzionismo dannoso, senza<br />

18<br />

<strong>di</strong>scutere per il bene <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

che nessuno si ancorasse<br />

su posizioni che in qualche<br />

modo potessero ledere<br />

gli interessi dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Questo è lo spirito che<br />

dovrebbe animare non<br />

solo i consigli comunali<br />

che riguardano questioni<br />

così importanti, ma tutte<br />

le sedute. Questo è il metro<br />

e la misura attraverso<br />

i quali ragionare intorno a<br />

tutte le <strong>di</strong>verse delibere che riguardano il bene <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

e della sua comunità.<br />

E questo stesso metro e questa stessa misura dovrebbero<br />

essere utilizzati da tutti i rappresentati<br />

dell’Amministrazione non solo nel corso dei consigli<br />

o delle commissioni comunali ma anche nei mo<strong>di</strong> e<br />

nei tempi del <strong>di</strong>battito politico sui quoti<strong>di</strong>ani e me<strong>di</strong>a<br />

locali. Quante volte, infatti, il sensazionalismo giornalistico<br />

ha gonfiato ancor più gli eventuali contrasti<br />

scaturiti da posizioni e opinioni <strong>di</strong>vergenti tra gruppi<br />

<strong>di</strong> maggioranza e minoranza. E’ il gioco delle parti, si<br />

potrebbe <strong>di</strong>re. Ma bisogna domandarsi chi ne fa le<br />

spese. Sempre più spesso, infatti, sono i citta<strong>di</strong>ni ad<br />

uscire frastornati da polemiche fini a se stesse, non<br />

capendo, <strong>di</strong> fatto, che cosa l’Amministrazione, rispetto<br />

ad uno specifico problema stia realmente facendo.<br />

La propaganda, insomma, non nutre che la <strong>di</strong>scor<strong>di</strong>a.<br />

Mi auguro che in futuro, come invece <strong>di</strong>mostrato<br />

nell’ultimo Consiglio Comunale, si possa continuare<br />

lungo la strada del reciproco rispetto e del <strong>di</strong>battito<br />

costruttivo, l’unico in grado <strong>di</strong> garantire a <strong>Paese</strong><br />

un’Amministrazione che in ogni mandato raggiunga i<br />

risultati che si è prefissata.<br />

Vigilio Pavan - Presidente del Consiglio Comunale


cAPiGruPPo in coNSiGlio comuNAlE<br />

un volantino del Pd che mette in luce … quelli “del sognare”<br />

Non riesco a capire se per palese volontà <strong>di</strong> confondere o per consolidata schizofrenia, ma in questi giorni è apparso un delirante<br />

volantino che, oltre che scadente nei toni, si mostrava molto povero nei contenuti e mirava principalmente a gettare<br />

fango sul Sindaco e sull’Assessore ai Lavori Pubblici. I dati riportati, frutto unicamente <strong>di</strong> alienazioni mentali, non trovano<br />

alcun conforto nella realtà. Ci siamo oramai abituati, questo è lo stile. Meglio sorridere.<br />

Allora, bene riba<strong>di</strong>re che, qualora nel lunghissimo elenco delle opere pubbliche attribuite all’ex Giunta Mardegan fosse stata<br />

considerata anche la torre Eiffel, non ci saremmo certo meravigliati. Quin<strong>di</strong>, visto lo spazio a <strong>di</strong>sposizione, non mi soffermerò<br />

ad analizzare nello specifico le varie genericità proprio perché quanto fatto dalla precedente Amministrazione è ben chiaro a<br />

tutti i citta<strong>di</strong>ni. Una cosa però vorrei mettere in evidenza e che <strong>di</strong>fferenzia quelli del “fare” da quelli del “sognare”.<br />

In riferimento al sottopasso <strong>di</strong> via Ver<strong>di</strong>, proprio nel volantino, si sottolinea in modo sarcastico come l’Assessore sia stato<br />

capace <strong>di</strong> chiudere l’intesa <strong>di</strong> programma in un solo anno, aggiungendo “… che anche l’Amministrazione Mardegan (cito<br />

testualmente)…ha sempre manifestato, anche con lettere, la volontà <strong>di</strong> sottoscrivere l’accordo”.<br />

Mi permetto <strong>di</strong> fare osservare che, per raggiungere il successo, una Giunta “attiva” dovrebbe muoversi, non solo manifestare<br />

(pur con lettere); alzare le proprie terga dalle comode poltrone <strong>di</strong> Villa la Quiete (termine rilassante, particolarmente<br />

caro alla precedente Amministrazione) per andare a <strong>di</strong>scutere <strong>di</strong>rettamente a Venezia, presso le istituzioni superiori, proprio<br />

come hanno fatto Sindaco e Assessore De Marchi; non solo per il sottopasso <strong>di</strong> via Ver<strong>di</strong>, ma anche in occasione del brillante<br />

accordo raggiunto con la Provincia per la realizzazione della rotatoria <strong>di</strong> S. Luca. La verità vera sta sotto gli occhi dei citta<strong>di</strong>ni<br />

che osservano i lavori eseguiti in un solo anno: sistemazioni stradali, il rior<strong>di</strong>no della viabilità in piazza Castagnole, il riassetto<br />

<strong>di</strong> marciapie<strong>di</strong>, il rifacimento <strong>di</strong> alcuni impianti d’illuminazione (decisivi per la sicurezza) ecc..<br />

Questo, bene riba<strong>di</strong>rlo, nonostante la pesante ere<strong>di</strong>tà ricevuta e conseguente a due anni <strong>di</strong> sforamento del patto <strong>di</strong> stabilità<br />

che ha comportato pesantissime <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> bilancio con derivato appesantimento dei meccanismi comunali. Tutto il resto?<br />

Forse dobbiamo dar ragione a Franco Califano: … è noia.<br />

Gianfranco Pivato - Capogruppo Lega Nord Liga Veneta<br />

19


20<br />

Nessun rischio, ma investimenti per le nuove generazioni<br />

Nel corso del consiglio comunale <strong>di</strong> mercoledì 29 settembre è stata approvata a maggioranza l’operazione <strong>di</strong> leasing immobiliare<br />

da quasi 7 milioni <strong>di</strong> euro, per la costruzione delle nuove scuole elementari <strong>di</strong> Padernello e Postioma. Il tutto in attuazione del<br />

programma elettorale presentato ai citta<strong>di</strong>ni. Ci spiace che la minoranza abbia votato contro il provve<strong>di</strong>mento da noi sostenuto<br />

per dare corso alle opere sopra citate. Consideriamo altresì irrilevanti le minacce ricevute dalla stessa <strong>di</strong> essere denunciati agli<br />

organi competenti per supposto danno erariale. Il leasing in construendo nel settore dei lavori pubblici è pienamente legittimo,<br />

in quanto esso rientra a pieno titolo nella definizione e nella sostanza giuri<strong>di</strong>ca del concetto <strong>di</strong> appalto secondo l’or<strong>di</strong>namento<br />

comunitario ed è stato recepito dalla Finanziaria 2007 che hanno introdotto, in via generale, la <strong>di</strong>sciplina del leasing immobiliare<br />

pubblico, che è stata successivamente inserita, con le mo<strong>di</strong>fiche introdotte dal D.lgs 113/2007, nel D.Lgs. n. 163/2006.<br />

Il D.Lgs. n. 163/2006 prevede, dunque, che “per la realizzazione, l’acquisizione ed il completamento <strong>di</strong> opere pubbliche o <strong>di</strong><br />

pubblica utilità i committenti tenuti all’applicazione del presente co<strong>di</strong>ce possono avvalersi anche del contratto <strong>di</strong> locazione<br />

finanziaria”.<br />

Quin<strong>di</strong>, oltre a una politica seria e coerente sia con il programma elettorale che con i programmi europei, c’è trasparenza nella<br />

gestione degli appalti e rispetto delle regole per realizzare quelle opere in<strong>di</strong>spensabili per <strong>Paese</strong>. Opere <strong>di</strong> qualità, nel minor<br />

tempo, al minor costo e nella massima trasparenza. In alternativa, si preferisce che le opere si possono bloccare? oppure<br />

possono essere affidate a imprese non capaci e poco trasparenti? Alla quella parte <strong>di</strong> minoranza <strong>di</strong> centro sinistra che spera<br />

“che questa non sia l’ennesima scelta sbagliata che alla fine va a pesare nelle tasche dei citta<strong>di</strong>ni” va ricordato che il “leasing<br />

pubblico in costruendo” è stato introdotto proprio dalla loro parte politica dal governo Pro<strong>di</strong> in quanto necessità prioritaria per<br />

le pubbliche amministrazioni che vogliano evitare che si possano allungare, come spesso accade nei lavori pubblici, i tempi<br />

<strong>di</strong> consegna, l’affidamento ad imprese fittizie e poco trasparenti con la consueta, ma spesso nefasta, tecnica del massimo<br />

ribasso d’asta. Postioma e Padernello hanno urgente necessità <strong>di</strong> plessi scolastici nuovi, moderni e realizzati con strutture<br />

d’avanguar<strong>di</strong>a. Questa, lo riba<strong>di</strong>amo per l’ ennesima volta, è l’ amministrazione del FARE.<br />

Enrico marruccella - Capogruppo Il Popolo della Libertà<br />

Associazionismo e volontariato nel comune <strong>di</strong> <strong>Paese</strong><br />

Nel corso <strong>di</strong> quest’estate, nel corso della quale i miei figli hanno partecipato al Grest <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, ho potuto avere una conferma<br />

<strong>di</strong> quanto l’associazionismo costituisca un formidabile veicolo <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong> sinergia <strong>di</strong> idee. Nel nostro territorio sono<br />

iscritte all’albo comunale 26 associazioni nel settore culturale, ricreativo e del tempo libero, 13 nel sociale, socio sanitario, della<br />

solidarietà e della famiglia, 32 nel settore dello sport, 1 nel settore tutela dell’ambiente e protezione civile, 8 nel settore scuola<br />

(Comitato genitori). Al <strong>di</strong> là dei numeri rilevanti, è bene ricordare <strong>di</strong> tanto in tanto il prezioso apporto fornito dal movimento<br />

dalle associazioni per la crescita della comunità e del territorio. Le associazioni operanti nel nostro <strong>Comune</strong> usufruiscono <strong>di</strong><br />

contributi comunali, ma la maggior parte “dell’investimento” nel progetto è costituito dalla buona volontà dei componenti.<br />

Operare nell’associazionismo significa infatti mettere a <strong>di</strong>sposizione la propria esperienza personale e professionale, decidendo<br />

<strong>di</strong> usufruire del proprio tempo libero per la realizzazione <strong>di</strong> un’idea o <strong>di</strong> un progetto, magari a scapito molto spesso del poco<br />

tempo libero a <strong>di</strong>sposizione delle famiglie. Spesso l’attività porta alla realizzazione <strong>di</strong> progetti che lasciano un segno concreto ed<br />

evidente in ambito territoriale. Per fornire un esempio, l’associazione 3R per l’ambiente ha partecipato nel 2006 ad un bando<br />

indetto dalla Provincia <strong>di</strong> Treviso per progetti <strong>di</strong> riqualificazione ambientale: con finanziamenti pervenuti pari quota (o quasi) da<br />

Provincia e <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, ha trasformato una <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> rifiuti soliti urbani <strong>di</strong> 6.500 mq. in un giovane bosco, provvedendo<br />

a piantare 800 giovani piante <strong>di</strong> specie autoctona. E’stato creato dunque il “Bosco Campagnole” nel quale il nostro <strong>Comune</strong><br />

nel mese <strong>di</strong> settembre, con la collaborazione della 3R per l’ambiente, ha organizzato una delle Giornate per l’ambiente indette<br />

dalla Provincia, con uno spettacolo teatrale per piccoli e gran<strong>di</strong>, all’ombra delle giovani piante. Esclusi i finanziamenti <strong>di</strong> Provincia<br />

e <strong>Comune</strong> per l’acquisto delle piante, della torba e per l’intervento dell’impresa che ha realizzato i lavori, l’attività <strong>di</strong> progettazione<br />

e la logistica sono state fornite dai componenti del Direttivo dell’associazione, impegnati nel corso <strong>di</strong> 3 anni in un’attività<br />

<strong>di</strong> presenza assidua e partecipazione al progetto, che ha visto anche la collaborazione <strong>di</strong> professionisti, ciascuno per il proprio<br />

ambito <strong>di</strong> competenza; e tutto questo per pura passione. Un esempio tangibile <strong>di</strong> quanto l’attività <strong>di</strong> volontariato possa portare<br />

a risultati davvero notevoli, che potranno essere beneficiati a lungo anche dalle generazioni future.<br />

Franco Bernar<strong>di</strong> - Capogruppo Unione <strong>di</strong> Centro


cAPiGruPPo in coNSiGlio comuNAlE<br />

Villa olivotti a Porcellengo, quale destino?<br />

Nel Consiglio Comunale del 29 settembre scorso è stata presentata dai consiglieri <strong>di</strong> minoranza un’interpellanza su Villa Olivotti,<br />

con la quale si chiedevano informazioni circa un’indagine conoscitiva sull’intero complesso della Villa, affidata dall’Amministrazione<br />

comunale ad un professionista. La presentazione dell’interpellanza era motivata dal legittimo desiderio <strong>di</strong> sapere<br />

quale fosse lo scopo <strong>di</strong> questa indagine e per conoscere le intenzioni dell’attuale Amministrazione Comunale su Villa Olivotti,<br />

chiedendo anche se ci fosse la <strong>di</strong>sponibilità ad un confronto con i citta<strong>di</strong>ni della frazione sul futuro della Villa.<br />

Nel documento veniva ricordato che a Porcellengo manca un locale pubblico per svolgere iniziative <strong>di</strong> aggregazione, riunioni,<br />

attività culturali ed altro, nonché il desiderio <strong>di</strong> molti <strong>di</strong> veder realizzate le promesse elettorali <strong>di</strong> recuperare Villa Olivotti per<br />

ricavarne spazi per la frazione. Dopo aver ricordato gli interventi <strong>di</strong> sistemazione del parco e <strong>di</strong> apertura dell’accesso dalla piazza,<br />

effettuati dalla precedente Amministrazione Mardegan, che hanno consentito <strong>di</strong> “godere” <strong>di</strong> uno spazio verde apprezzato<br />

e gra<strong>di</strong>to da tutti, ci sembrava legittimo pensare che ogni ulteriore iniziativa prevedesse un coinvolgimento della popolazione.<br />

Informazioni legittime richieste da chi, nel ruolo <strong>di</strong> consiglieri <strong>di</strong> minoranza, ha anche il compito <strong>di</strong> esercitare un controllo<br />

sull’operato amministrativo. Non si capisce allora l’irritazione del sindaco nel rispondere a tale interpellanza. Forse siamo stati<br />

troppo tempestivi nel proporla? Forse si pensa ancora che il dover amministrare <strong>di</strong>a il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> decidere “a porte chiuse”?<br />

Non si capisce nemmeno l’atteggiamento del sindaco Pietrobon che, dopo aver ammesso <strong>di</strong> aver dato l’incarico ad un professionista,<br />

invece <strong>di</strong> continuare a rispondere con il rispetto dovuto al ruolo che riveste, ha preferito lanciare accuse <strong>di</strong> immobilismo<br />

verso la passata Amministrazione su Villa Olivotti. Forse ha la memoria corta ed ha già <strong>di</strong>menticato quel che è stato fatto?<br />

L’attuale Amministrazione <strong>di</strong>ca invece che cosa ha davvero in mente <strong>di</strong> fare! Forse Villa Olivotti rappresenta per il nostro <strong>Comune</strong>,<br />

ingessato dal Patto <strong>di</strong> Stabilità, una possibile fonte <strong>di</strong> “denaro fresco” da investire in opere pubbliche in altre frazioni?<br />

Oppure si intende vendere parte dell’immobile per investire sulla restante parte? Su questo vorremmo risposte convincenti.<br />

L’attuale Amministrazione trovi il coraggio <strong>di</strong> incontrare la citta<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> Porcellengo, per confrontarsi e in<strong>di</strong>viduare insieme<br />

le soluzioni migliori. Finora, dopo un anno e mezzo <strong>di</strong> amministrazione Lega-Pdl, ancora non è emersa nessuna proposta sul<br />

futuro <strong>di</strong> Villa Olivotti. E, aggiungiamo, dall’Amministrazione del “fare” ancora nulla per Porcellengo!<br />

tra informazione e propaganda<br />

Stefania Visentin - Capogruppo Con Voi al Centro<br />

Dal suo nascere, ormai oltre trent’anni fa, <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong> ha assolto una grande funzione: quella <strong>di</strong> informare il citta<strong>di</strong>no<br />

sui fatti principali che attengono alla vita amministrativa e sociale della comunità. Certamente non può contenere tutto quello<br />

che riguarda il <strong>Comune</strong>, tra l’altro negli anni sono aumentate le fonti <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong> comunicazione, pensiamo al sito web,<br />

alle mail, alle informazioni via cellulare, ecc. Ma il suo ruolo ancora ce l’ha.<br />

Dobbiamo tuttavia stare attenti a non scadere nella tentazione della propaganda, soprattutto da parte <strong>di</strong> chi amministra e quin<strong>di</strong><br />

già detiene il potere massimo della comunicazione verso il citta<strong>di</strong>no.<br />

L’attuale formula <strong>di</strong> <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong> indubbiamente è scivolata non poco lungo questo crinale.<br />

Ovviamente gli Assessori hanno <strong>di</strong>ritto al loro spazio, ma 8 pagine fisse con tanto <strong>di</strong> foto, certo non fa parte della nostra tra<strong>di</strong>zione.<br />

Le minoranze sono confinate alla fine, con costrizioni <strong>di</strong> spazio che a volte rende <strong>di</strong>fficile poter esprimere fino in fondo<br />

il proprio pensiero.<br />

Anche lo spazio per i fatti importanti della nostra comunità si sono ristretti, ve<strong>di</strong> lo spazio per gli eventi organizzati dalle Associazioni,<br />

lo “speciale appuntamenti” che in pratica non esiste più, a tutto vantaggio della pubblicità a pagamento che prima non<br />

c’era. Si può davvero <strong>di</strong>re che <strong>Vita</strong> <strong>Amministrativa</strong>, a parità <strong>di</strong> costo, non garantisce più quella informazione che l’ha caratterizzata<br />

per tre decenni. In aggiunta le spese sono aumentate per informare tramite i mezzi <strong>di</strong> comunicazione esterni, stampa e Tv<br />

locali. La Giunta Pietrobon si è dotata <strong>di</strong> un ufficio stampa efficiente, che prepara e <strong>di</strong>ffonde i comunicati stampa, pre<strong>di</strong>spone<br />

interviste, insomma lavora per valorizzare l’attività del Sindaco e degli Assessori.<br />

Ma questo servizio costa, ben 11.400 euro!<br />

Sono passati i tempi, peraltro poco lontani, in cui Sindaco ed Assessori scrivevano loro gli articoli, si correggevano le bozze,<br />

insomma lavoravano per risparmiare costi che se non sono inutili certamente sono <strong>di</strong>scutibili in un periodo in cui non si finanziano<br />

attività <strong>di</strong> alto valore sociale (ve<strong>di</strong> concerto per Padre Pio, Lucciolata, ecc.).<br />

Evidentemente i valori <strong>di</strong> riferimento, per questa Giunta sono altri.<br />

E <strong>di</strong> questo sinceramente ci <strong>di</strong>spiace.<br />

Valerio mardegan - Capogruppo Vivere <strong>Paese</strong><br />

21


22<br />

cAPiGruPPo in coNSiGlio comuNAlE<br />

Nuove scuole <strong>di</strong> Padernello e Postioma in leasing<br />

costavano 7 milioni <strong>di</strong> euro, le pagheremo 13 e mezzo .… “chiavi in mano”.<br />

Il Consiglio Comunale del 29 settembre <strong>2010</strong> con solo 11 voti dei consiglieri <strong>di</strong> maggioranza ed 8 contrari, <strong>di</strong> tutta l’opposizione,<br />

ha approvato la costruzione delle scuole elementari nuove <strong>di</strong> Padernello e <strong>di</strong> Postioma – già progettate dalla precedente<br />

Amministrazione Mardegan – con lo strumento finanziario del Leasing immobiliare in costruendo. Significativo che il Presidente<br />

del Consiglio, Vigilio Pavan, abbia voluto marcare il <strong>di</strong>saccordo con la propria maggioranza allontanandosi dalla sala<br />

prima del voto: evidentemente le riserve da noi espresse durante la <strong>di</strong>scussione erano tutt’altro che infondate… Riteniamo,<br />

infatti, che la scelta del Leasing sia sbagliata e pericolosa e, per quel che ci riguarda, faremo <strong>di</strong> tutto perché venga rivista. La<br />

ragione principale, se non unica, per cui l’attuale Amministrazione ha adottato tale strumento, anziché i normali mezzi del<br />

mutuo e dei fon<strong>di</strong> propri, è stato perché ritiene così <strong>di</strong> aggirare il vincolo del Patto <strong>di</strong> Stabilità, che vieta <strong>di</strong> spendere anche<br />

ai Comuni virtuosi. Il Leasing, infatti, non sarebbe assoggettato al Patto <strong>di</strong> Stabilità. Nel nostro caso, però, non è affatto<br />

pacifico che possa essere così. Secondo la Corte dei Conti, magistratura che controlla i bilanci locali, per essere ammissibile<br />

il Leasing deve, innanzi tutto, essere economicamente vantaggioso per il <strong>Comune</strong>. Nel nostro caso, concretamente, le due<br />

scuole, costruite con i sol<strong>di</strong> che già ci sono ed un piccolo mutuo, costerebbero circa 7 milioni <strong>di</strong> euro, con il leasing ne costeranno<br />

13,5 milioni. Il Leasing, poi, per essere tale, deve prevedere, alla fine, la possibilità <strong>di</strong> scegliere fra l’acquisto o il non<br />

acquisto dell’immobile: se non ci fosse questa opzione, non sarebbe configurabile la figura giuri<strong>di</strong>ca del Leasing. Nel nostro<br />

caso l’acquisto da parte del <strong>Comune</strong> è automatico (anche se in quel momento, dopo vent’anni, l’acquisizione dell’immobile si<br />

rivelasse non conveniente …). In forza <strong>di</strong> queste considerazioni la stessa Corte dei Conti potrebbe ritenere che lo strumento<br />

adottato dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> non sia un “Leasing”, ma una forma atipica <strong>di</strong> finanziamento e come tale assoggettata al patto<br />

<strong>di</strong> Stabilità. A quel punto – ma lo sapremo fra anni – subiremo anche le sanzioni per lo sforamento del Patto: oltre al danno<br />

(sei milioni e mezzo in più <strong>di</strong> costi per le scuole) anche la beffa (costosa anche quella) della sanzione.<br />

meglio tra la gente che nel palazzo<br />

roberto Foffani - Capogruppo <strong>Paese</strong> Democratico<br />

Troppo spesso gli amministratori si limitano a comunicare la loro attività tramite i giornali, internet, bollettini, con una comunicazione<br />

a senso unico e il citta<strong>di</strong>no non può mai chiedere spiegazioni. Forse è meglio incontrare i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> persona, sentire i<br />

loro problemi, le loro esigenze, andando nelle piazze e nei mercati. Tra maggio e luglio abbiamo avuto una bella esperienza <strong>di</strong><br />

questo tipo, vissuta tra la gente <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, mentre raccoglievamo le firme (ben 3900 in totale!) per i referendum promossi da<br />

IDV a livello nazionale, contro la PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA, le CENTRALI NUCLEARI e il LEGITTIMO IMPEDIMENTO<br />

(una delle tante LEGGI SALVA BERLUSCONI). Un’esperienza positiva che ci ha fatto capire che i punti all’or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

dei consigli comunali quasi mai suscitano l’interesse dei citta<strong>di</strong>ni. Abbiamo quin<strong>di</strong> deciso <strong>di</strong> ritornare fra la gente organizzando<br />

dei tavoli informativi per questo autunno; saremo presenti la domenica nelle piazze delle cinque frazioni e i mercoledì al<br />

mercato settimanale. Ci occuperemo soprattutto del ritorno delle fibre <strong>di</strong> amianto nella <strong>di</strong>scarica Terra dove c’è stata troppa<br />

<strong>di</strong>sinformazione, della sciagurata riforma della scuola voluta dal Ministro Gelmini e <strong>di</strong> altri problemi locali. Vogliamo essere<br />

a <strong>di</strong>sposizione dei citta<strong>di</strong>ni per raccogliere segnalazioni e semplici suggerimenti. Tornando all’attuale amministrazione mi<br />

rammarica constatare che ci siano delle prese <strong>di</strong> posizione da parte <strong>di</strong> chi ci governa poco ragionevoli, forse superficiali, sicuramente<br />

affrettate. Mi riferisco ad una delibera per il FINANZIAMENTO IN LEASING delle scuole elementari <strong>di</strong> Postioma e<br />

Padernello. La mia proposta <strong>di</strong> chiedere un parere preventivo alla Corte dei Conti <strong>di</strong> Venezia, cosa prevista per legge, è letteralmente<br />

caduta nel vuoto creando però qualche mal <strong>di</strong> pancia nella maggioranza. Sul fronte salute e ambiente mi <strong>di</strong>spiace<br />

constatare la recente eliminazione dello striscione BASTA CAVE A PAESE , simbolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del nostro territorio, rimozione<br />

or<strong>di</strong>nata dall’assessore De Marchi. Mi preoccupa anche la posizione altalenante dell’amministrazione sull’ELETTRODOTTO<br />

da 380.000 volt e la mancanza <strong>di</strong> comunicazione ai citta<strong>di</strong>ni. Sul progetto della cava sottofalda più profonda d’Europa, la Morganella,<br />

c’è da registrare l’approvazione unanime <strong>di</strong> una mozione, che ho presentato a luglio, tesa a bloccare questo deleterio<br />

intervento che mette a rischio le falde acquifere. Per informazioni: cell. 347/9385856 o 340/9116625, www.andreazanoni.it,<br />

email: zanoni@ecorete.it, o riunione del mercoledì sera ore 21.00.<br />

Andrea zanoni - Capogruppo Italia dei Valori


uFFici E SErVizi comuNAli<br />

Numeri telefonici e orari<br />

SEdE muNiciPAlE - Via Sen. Pellegrini n. 4 – PAESE<br />

UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO: Tel 0422 457711 – Fax 0422 457710<br />

www.comune.paese.tv.it<br />

SErVizi GENErAli<br />

Centralino - Informazioni<br />

Tel 0422 457711 - Fax 0422 457710<br />

Segreteria del Sindaco Tel 0422 457746 - Fax 0422 457710<br />

Segreteria Generale Tel 0422 457724 - Fax 0422 457710<br />

Protocollo - Messi Tel 0422 457715 - 0422 457716<br />

Lunedì e Mercoledì: 8.30/12.30 - 15.00/18.00<br />

Martedì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30<br />

SErVizi SociAli<br />

Tel 0422 457718 - Fax 0422 457792<br />

Lunedì, Mercoledì e Venerdì: 9.00/12.30<br />

Lunedì: 15.00/18.00 (solo su appuntamento)<br />

Martedì: 9.00/12.30 (solo su appuntamento)<br />

SErVizi dEmoGrAFici<br />

Ufficio Anagrafe Tel 0422 457760 - Fax 0422 457761<br />

Ufficio Elettorale Tel 0422 457758<br />

Stato Civile Tel 0422 457763<br />

Lunedì: 8.30/12.30 - 15.30/18.45<br />

Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì:<br />

8.30/12.30<br />

Sabato (Solo Ufficio Anagrafe) : 9.00/11.45<br />

PoliziA locAlE<br />

Tel 0422 457775 - Fax 0422 457777<br />

Urgenze 3357535340<br />

Lunedì, Martedì, Mercoledì,Venerdì e Sabato:<br />

9.00/12.00<br />

SErVizio lAVori PuBBlici<br />

Tel 0422 457751 - Fax 0422 457750<br />

Lunedì e Venerdì: 10.30/12.30<br />

Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00<br />

SErVizio urBANiSticA - E<strong>di</strong>liziA PriVAtA<br />

Tel 0422 457743 - Fax 0422 457710<br />

Lunedì e Venerdì: 10.30/12.30<br />

Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00<br />

uFFicio EcoloGiA<br />

Tel 0422 457748 - Fax 0422 457710<br />

Lunedì, Mercoledì e Venerdì:<br />

10.30/12.30<br />

SPortEllo uNico - AttiVitÁ ProduttiVE<br />

Ufficio E<strong>di</strong>lizia Produttiva Tel e Fax 0422 457772<br />

Ufficio Commercio Tel 0422 457713<br />

Lunedì e Venerdì: 10.30/12.30<br />

Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00<br />

ScuolA, culturA E SPort<br />

Ufficio Cultura, Scuola e Trasporto Scolastico<br />

Tel 0422 457766 - Fax 0422 457761<br />

Ufficio Sport Tel 0422 457759 - Fax 0422 457761<br />

Lunedì: 8.30/12.30 - 15.00/18.00<br />

Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30<br />

uFFicio triButi<br />

Tel 0422 457737 - Fax 0422 457710<br />

Lunedì e Mercoledì: 8.30/12.30 - 15.00/18.00<br />

Venerdì: 8.30/12.30<br />

SErVizio rAGioNEriA<br />

Ufficio Ragioneria Tel 0422 457732 - Fax 0422 457710<br />

Ufficio Economato Tel 0422 457733 - Fax 0422 457710<br />

Ufficio Personale Tel 0422 457726 - Fax 0422 457710<br />

Altre se<strong>di</strong><br />

BiBliotEcA comuNAlE<br />

P.zza Mons. Andreatti, 10 - <strong>Paese</strong> - Tel. 0422 959003<br />

Lunedì, Martedì e Venerdì: 15.00/19.00<br />

Mercoledì e Giovedì: 9.30/12.30 - 15.00/19.00<br />

Sabato: 10.00/12.00<br />

ProGEtto GioVANi - iNFormAGioVANi<br />

P.zza Mons. Andreatti, 10 - <strong>Paese</strong><br />

Tel 0422 450187 Fax 0422 450206<br />

Lunedì 18.00/19.30 Mercoledì 16.00/19.00<br />

Venerdì 15.00/16.30<br />

ASilo Nido<br />

Via Olimpia. 11 - <strong>Paese</strong> - Tel 0422 959894<br />

cASA AlloGGio - PAESE SErVizi SPA<br />

Via Trieste, 2 - <strong>Paese</strong><br />

Tel 0422 451118 - Fax 0422 454154<br />

Per le vostre segnalazioni scrivete a vitaamministrativa@comune.paese.tv.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!