Regolamento comunale del verde pubblico e ... - Comune di Anzio
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Anzio</strong> | U.O. Politiche Ambientali<br />
<strong>Regolamento</strong> <strong>del</strong> Verde Pubblico e Privato<br />
TITOLO I. PRINCIPI GENERALI PER LA TUTELA DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO<br />
Articolo 1. Finalità<br />
1. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Anzio</strong> intende tutelare, in quanto bene <strong>pubblico</strong>, le specie<br />
vegetali arboree nelle aree sia pubbliche sia private, costituendo tale<br />
vegetazione una componente fondamentale <strong>del</strong> paesaggio (il valore <strong>del</strong><br />
paesaggio è tutelato dall’art. 9 <strong>del</strong>la Costituzione <strong>del</strong>la Repubblica), con<br />
valenza positiva per l’ambiente e per le funzioni sociali, culturali, ricreative,<br />
<strong>di</strong>dattiche ed estetiche ad essa collegate.<br />
2. L’obiettivo è la salvaguar<strong>di</strong>a e la riqualificazione <strong>del</strong> <strong>verde</strong> <strong>di</strong> proprietà<br />
pubblica e privata per conseguire evidenti miglioramenti ambientali ed<br />
arricchire il patrimonio floristico in senso qualitativo e quantitativo e,<br />
conseguentemente, la bio<strong>di</strong>versità sul territorio <strong>comunale</strong>.<br />
3. La tutela <strong>del</strong>la vita vegetale presente sull’intero territorio <strong>comunale</strong> si attiva<br />
quando questa assume una qualsiasi rilevanza ambientale, nell’ambito<br />
patrimoniale <strong>pubblico</strong> e privato.<br />
4. La tutela <strong>del</strong> <strong>verde</strong> <strong>pubblico</strong> e privato si realizza definendo le modalità <strong>di</strong><br />
intervento sulle aree ver<strong>di</strong> nonché le trasformazioni <strong>del</strong> territorio più consone<br />
al mantenimento e allo sviluppo <strong>del</strong>la vegetazione esistente, incrementando le<br />
presenze arboree nel contesto urbano e le connessioni tra le aree ver<strong>di</strong>,<br />
finalizzando gli interventi ad una più agevole accessibilità e ad una maggiore<br />
facilitazione <strong>di</strong> collegamenti naturali, allo scopo <strong>di</strong> realizzare un sistema<br />
complesso <strong>di</strong> reti ecologiche urbane.<br />
5. Il presente <strong>Regolamento</strong> prende in considerazione le <strong>di</strong>verse funzioni svolte<br />
dal Verde:<br />
Paesaggistica: elemento visivo percettivo caratterizzante il paesaggio;<br />
Ambientale: miglioramento <strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni <strong>del</strong>l’area, <strong>del</strong>l’acqua e <strong>del</strong> suolo:<br />
Igienica: depurazione chimica batteriologica, fissazione <strong>del</strong>le polveri,<br />
(attenuazione rumori);<br />
Ecologica: rifugio per la vita animale e miglioramento <strong>del</strong>la varietà biologica<br />
<strong>del</strong> territorio;<br />
Ricreativa: offerta <strong>di</strong> spazi per gioco, il riposo, lo sport e l’aggregazione;<br />
Educativa: osservazione, conoscenza e rispetto <strong>di</strong> specie vegetali, animali e<br />
beni storici;<br />
Culturale: luogo naturale necessario alla vita <strong>del</strong> singolo e <strong>del</strong>la comunità;<br />
Produttiva: coltivazione <strong>del</strong>le specie vegetali;<br />
Estetica: sentimento <strong>di</strong> ammirazione e <strong>di</strong> piacere <strong>di</strong>sinteressato <strong>del</strong>l’animo;<br />
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