Regolamento comunale del verde pubblico e ... - Comune di Anzio
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Anzio</strong> | U.O. Politiche Ambientali<br />
<strong>Regolamento</strong> <strong>del</strong> Verde Pubblico e Privato<br />
ampiezza <strong>del</strong>la cercine <strong>di</strong> terreno nudo mq.30<br />
alberi <strong>di</strong> grande rilevanza (ve<strong>di</strong> art. 2 comma 2)<br />
ampiezza <strong>del</strong>la cercine <strong>di</strong> terreno nudo mq.80<br />
Articolo 28. Prescrizioni per la realizzazione <strong>di</strong> progetti e<strong>di</strong>lizi e scelta <strong>del</strong>le<br />
specie vegetali<br />
1. Negli interventi e<strong>di</strong>lizi nei quali è prevista una dotazione <strong>di</strong> <strong>verde</strong> su<br />
terreno permeabile attribuita dagli strumenti urbanistici, gli spazi scoperti<br />
che contribuiscono a garantire tale dotazione, anche già esistenti, devono<br />
essere sistemati a <strong>verde</strong> come previsto dal successivo comma 2.<br />
2. Negli spazi <strong>di</strong> cui al precedente comma 1, contestualmente all’attuazione<br />
degli interventi e<strong>di</strong>lizi, devono essere poste a <strong>di</strong>mora nuove alberature <strong>di</strong><br />
alto fusto, nella misura minima <strong>di</strong> una pianta ogni 150 mq <strong>di</strong> superficie <strong>del</strong><br />
lotto non coperta, oltre a specie arbustive nella misura minima <strong>di</strong> due<br />
gruppi (minimo cinque esemplari) ogni 150 mq <strong>di</strong> superficie <strong>del</strong> lotto non<br />
coperta. Il numero <strong>di</strong> alberi deve essere arrotondato all’unità superiore.<br />
3. La scelta <strong>del</strong>le specie deve avvenire ispirandosi prevalentemente ai<br />
seguenti criteri e, in ogni caso, tenendo sempre in considerazione il<br />
particolare contesto nel quale i nuovi esemplari dovranno essere messi a<br />
<strong>di</strong>mora:<br />
a) almeno il 90% deve essere costituito da specie vegetali arboree <strong>di</strong><br />
macchia me<strong>di</strong>terranea;<br />
b) almeno il 20% <strong>del</strong>le alberature complessivamente messe a <strong>di</strong>mora deve<br />
essere costituito da latifoglie decidue.<br />
4. Gli alberi <strong>di</strong> alto fusto messi a <strong>di</strong>mora devono avere, a 1,30 m dal colletto,<br />
circonferenza <strong>del</strong> tronco non inferiore a:<br />
20 – 24 cm per esemplari <strong>di</strong> I grandezza;<br />
18 – 20 cm per esemplari <strong>di</strong> II grandezza;<br />
16 – 18 cm per esemplari <strong>di</strong> III grandezza.<br />
Le piante devono inoltre <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> idoneo “pane <strong>di</strong> terra” non risultare<br />
perciò estirpati a ra<strong>di</strong>ce nuda, provenire da specifico allevamento<br />
vivaistico, <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> chiome e apparato ra<strong>di</strong>cale integro, risultare <strong>di</strong><br />
buona qualità merceologica, <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> garanzia all’attecchimento, per un<br />
triennio pena il reimpianto.<br />
5. In tutti i progetti riguardanti le aree ver<strong>di</strong>, da presentarsi a firma <strong>di</strong> un<br />
tecnico abilitato, le alberature esistenti e le formazioni arbustive<br />
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