27.05.2013 Views

Tesi Baldoni Tiziana - Idrogeologia quantitativa

Tesi Baldoni Tiziana - Idrogeologia quantitativa

Tesi Baldoni Tiziana - Idrogeologia quantitativa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

6. Rilevamento Idrogeologico<br />

indicano portate massime dell’ordine dei 300l/s. Le sorgenti, in parte localizzate in parte<br />

diffuse, sono ubicate a vari livelli nel Complesso della Scaglia Calcarea, in quello della<br />

Maiolica e nelle intercalazioni calcaree depostesi all’interno del Complesso Calcare – Silico<br />

– Marnoso. Si tratta di sorgenti relativamente modeste che erogano in magra portate variabili<br />

tra pochi l/s ad alcune decine di l/s.<br />

Le sorgenti sono ubicate in un contesto idrogeologico particolare dovuto alla presenza<br />

di un’articolata linea di accavallamento, che si sviluppa su vari piani in un contesto<br />

prevalentemente compressivo. I calcari della Scaglia Calcarea e della Maiolica appaiono<br />

laminati a vari livelli ed interessati da pieghe irregolari che assumono localmente carattere<br />

spettacolare. Questa situazione da origine a linee di discontinuità tettoniche che assumono la<br />

funzione di aquiclude o di aquitard in seno a complessi carbonatici certamente dotati di<br />

elevata permeabilità d’insieme.<br />

In questo contesto prendono origine locali acquiferi sospesi sovrapposti che<br />

alimentano sorgenti prevalentemente diffuse a quote molto diverse in seno allo stesso<br />

complesso o in complessi calcarei sovrapposti.<br />

Nella situazione attuale le emergenze naturali non sono più osservabili perché opere<br />

di captazione costituite da articolate gallerie drenanti derivano le acque all’interno dei rilievi<br />

prima che possano venire a giorno. Sgorga in superficie oggi solo l’esigua portata che non<br />

viene prelevata dalle opere di captazione. Il fenomeno delle emergenze diffuse era<br />

certamente molto più imponente e spettacolare prima dell’antropizzazione della valle. A<br />

testimonianza della originaria situazione idrogeologica restano estesi affioramenti di<br />

travertino che ammantano le pareti calcaree in corrispondenza delle originarie emergenze<br />

diffuse. Si può dedurre che la portate naturale complessiva erogata dalle sorgenti della valle<br />

del Tennacola oscilli tra massimi di 300 l/s e minimi inferiori ai 150 l/s.<br />

38

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!