Tesi Baldoni Tiziana - Idrogeologia quantitativa
Tesi Baldoni Tiziana - Idrogeologia quantitativa
Tesi Baldoni Tiziana - Idrogeologia quantitativa
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
4. Climatologia<br />
4. CLIMATOLOGIA<br />
4.1. Pluviometria e termometria<br />
Nell’arco dell’anno la zona è caratterizzata da condizioni di clima periumido ed<br />
umido. Il regime delle precipitazioni è autunnale − primaverile, tipicamente appenninico, con<br />
un minimo estivo più o meno accentuato, mentre le precipitazioni nevose si manifestano da<br />
Novembre ad Aprile e l’intensità e la permanenza al suolo aumentano con l’altitudine<br />
(Damiani A. V., 1975). I valori medi annui delle precipitazioni vanno da un massimo di 1600<br />
mm ad un minimo prossimo ai 1000 mm.<br />
I valori minimi di temperatura si raggiungono nel mese di Gennaio ed i massimi nel<br />
mese di Luglio, con un’escursione annuale media di 19,2 °C (Nanni T. et al., 1986).<br />
La misura delle precipitazioni consiste nella determinazione della quantità d’acqua<br />
che cade sul suolo in un determinato intervallo. Gli strumenti utilizzati per la misura delle<br />
precipitazioni sono i pluviometri. I dati pluviometrici vengono pubblicati dal Servizio<br />
Idrografico.<br />
Per calcolare la precipitazione media su una data area sono stati utilizzati il metodo<br />
delle isoiete e quello dei topoieti di Thiessen, metodi che hanno una relativa rapidità di<br />
applicazione.<br />
L’entità della precipitazioni è facilmente rappresentabile con il metodo delle isoiete,<br />
linee ad egual precipitazione, che consiste nell’interpolazione delle altezze di precipitazione<br />
misurate nelle singole stazioni, ammettendo che sull’allineamento tra due pluviometri<br />
contigui esse varino linearmente. Si costruisce prima la carta delle isoiete; successivamente si<br />
misurano graficamente le aree comprese tra due isoiete contigue; a ciascuna area si assegna il<br />
valore medio di precipitazione desunto dalle isoiete; si moltiplica l’afflusso meteorico medio<br />
per l’area compresa tra le isoiete e si ricava il contributo della singola area. Per valutate la<br />
precipitazione media si sommano i contributi volumetrici delle aree parziali e li si divide per<br />
l’area totale.<br />
26