Neolitico - ArcheoServer

L’aspetto successivo è quello di Lagnano da Piede (dal sito omonimo
del Tavoliere scavato verso la fine degli anni Settanta). Caratteristica
di questa facies è la ceramica dipinta con motivi geometrici
a bande strette che, nelle sequenze stratigrafiche, appare sporadicamente
in associazione con la ceramica stile Guadone 164 per
poi affermarsi autonomamente. Le date radiocarboniche attualmente
disponibili collocano la fase Guadone/Lagnano intorno a
4750±100 e 4840±225 bc (Lagnano da Piede). Una data analoga
(4860±150) proviene dal sito di Trasano dove ceramica tipo Lagnano
è associata a ceramica graffita.
L’areale geografico è compreso tra il Tavoliere e il Materano e
coincide con quello del Guadone, mentre nella Puglia centrale
questa ceramica risulta sempre associata a vasellame decorato
con uno stile differente (es. ceramica graffita). La continuità rispetto
alle fasi precedenti è segnata anche dal proseguire
dell’occupazione di villaggi trincerati con strutture a C.
In alcune sequenze stratigrafiche (es. Masseria Valente) la fase di
Lagnano da Piede è seguita da quella di Masseria La Quercia che,
a sua volta, in altre sequenze risulta precedere lo stile di Passo di
Corvo (es. Foggia-Villa Comunale, Passo di Corvo, Campo dei Fiori).
164 La parziale contemporaneità di questi due stili è confermata dalla decorazione
mista di alcuni recipienti, con decorazione impressa tipo Guadone sulla superficie
esterna e dipinta tipo Lagnano da Piede su quella interna.
114
Gruppo delle ceramiche
graffite
(seconda metà
del VI millennio):
1.Guadone 2. Ripa
Tetta 3. Monteverde
di Terlizzi 4. Scamuso
5. Ostini 6. Trasano 7.
Matera (Tirlecchia e
Serra d’Alto) 8. Masseria
Le Fiatte 9. Oria
10. Francavilla Fontana
11. Grotta della
Trinità.
(da Cipolloni
Sampò)