27.05.2013 Views

Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza PDF

Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza PDF

Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza PDF

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

pare abbastanza seriamente ammalato; una volta però rimessosi,<br />

aveva ripreso col suo solito gruppetto d'amici la vita di prima e per<br />

prima cosa aveva commesso un'azione molto grave; s'era cioè<br />

impadronito con le armi in pugno del materiale d'un lancio che per<br />

metà era destinato a noi e se l'era poi lasciato per dappocaggine<br />

soffiar via dalle SS tedesche; occasione in cui aveva perduto anche<br />

alcuni compagni- i quali, caduti prigionieri, erano stati fucilati.<br />

Mostrandosi pentito del suo passato e giustificando alla meglio i<br />

suoi errori, egli s'era offerto al Commissario Nino di riparare e di<br />

mettersi a nostra completa disposizione; egli e la sua banda non<br />

avrebbero fatto che quello che si sarebbe loro ordinato. Senonché le<br />

promesse non erano state mantenute; egli commetteva gli stessi<br />

arbitri e le stesse prepotenze di prima; della roba che prelevava<br />

poco o nulla arrivava in formazione; il suo nome poi era mescolato<br />

alla losca attività di una così detta banda nera la quale sotto il<br />

nome di partigiani e con una maschera in volto andava di notte a<br />

svaligiare le case. Per tutto questo mi decisi a disarmarlo e a<br />

sciogliere la sua banda. Così feci una mattina; ma dall'interrogatorio<br />

che subito iniziai mi convinsi che, se molte erano le<br />

irregolarità da lui commesse, imputabili tutte alla sua poca testa e<br />

alla sua enorme leggerezza di carattere, egli non aveva in effetti<br />

alcuna relazione con la banda nera anzi egli si mostrava così<br />

indignato di esser colpito da una simile accusa, che si offerse<br />

subito di aiutarmi ad arrestare i veri colpevoli. Poiché egli mi<br />

pareva al corrente di molte cose, afferrai la palla al balzo; lo riarmai,<br />

lo feci accompagnare da qualche altro uomo e così ottenni in<br />

poco tempo di aver fra le mani due <strong>dei</strong> tre responsabili della prima<br />

banda nera e di mettermi già sulle tracce della seconda (ce n'erano<br />

due infatti che operavano nella zona, una indipendente dall'altra).<br />

Ottenuto questo risultato, e riservandosimi in tempi più tranquilli<br />

di ritornare sul caso Urio, non vidi alcun inconveniente a mandarlo<br />

disarmato a casa.<br />

Malgrado tutta una vasta attività extra-partigiana, quella<br />

militare non veniva affatto allentata. Sull'alba del 24 settembre una<br />

nostra grossa pattuglia assaltava presso Pracchia un camion tedesco<br />

uccidendo quattro soldati e lasciandone altri tre agonizzanti e<br />

distruggendo col camion tutta la roba che esso trasportava (fusti di<br />

benzina e materiale vario). Nel ritirarsi però i nostri ragazzi<br />

venivano assaliti e inseguiti da un forte reparto di fanteria nemica;<br />

nello scambio di fucileria che ne seguiva un partigiano veniva ferito<br />

33

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!