Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza PDF

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provincia circa 750.000 abitanti, la distribuzione di carne si aggira settimanalmente intorno ai 1.050/1.100 Q.li. A questi vanno aggiunte le assegnazioni per ospedali, convivenze, ecc. pari a Q.li 200 settimanali. Totale perciò del consumo di carne bovina a peso morto per la popolazione civile è di Q.li 1.250/1.300 settimanali; pari a circa a Q.li 2.500/2.600 di bovini a peso vivo. Per la distribuzione della carne il servizio si svolge nella seguente maniera: il Ministero dell'Agricoltura ha istituito una Direzione Generale per l'Alimentazione che ha alla periferia i suoi organi esecutori nelle SEPRAL presiedute dal Prefetto che sovraintendono a tutti gli Enti interessati. L'Ufficio della Zootecnia in base ai censimenti ha l'incarico dell'organizzazione del prelievo dei capi bovini dagli allevatori e la consegna agli Enti distributori. L'apprezzamento dei soggetti precettati viene determinato da una apposita Commissione che dipende dal Comitato Centrale degli Esperti, emanazione questa della Direzione Generale dell'Alimentazione. Fatta la valutazione si passa all'assegnazione che viene fatta ai COPROMA che si interessano di assegnare i bovini ai macellai per la distribuzione alla popolazione civile. Vi è inoltre un altro Ente, la SAIB, che nei periodi di eccedenza nella consegna di bestiame bovino, ha il compito di macellare e congelare per la costituzione di scorte da utilizzare nei periodi di deficienza. 1941 Tori e torelli n. 1.690 Buoi n. 18.6% Vacche lattif. n. 49.7% Vacche comuni n. 48.910 Vitelloni manzi n. 46.810 Vitelli slattati n. 32.510 Vitelli lattanti n. 26.677 Totale n. 225.097 Totale p.v. q.li 719.946 240 CONSISTENZA PATRIMONIO BOVINO 1942 Tori e torelli n. 1.718 Buoi n. 18.951 Vacche lattif. n. 41.177 Vacche comuni n. 53.675 Vitelloni manzi n. 52.979 Vitelli slattati n. 24.427 Vitelli lattanti n. 22.338 Totale n. 215.265 Totale p.v. q.li 752.365 1943 Tori e torelli n. 1.438 Buoi n. 14.247 Vacche lattif. n. 40.302 Vacche comuni n. 49.256 Vitelloni manzi n. 42.855 Vitelli slattati n. 21.781 Vitelli lattanti n. 24.471 Totale n. 197.350 Totale p.v. q.li 682.667

CONSISTENZA PATRIMONIO EQUINO 1942 N° 12767 1943 N° 13186 CONSISTENZA PATRIMONIO SUINO 1941 N° 10248 1942 N° 74720 1943 N° 75988 CONSISTENZA PATRIMONIO OVINO Ì941 N° 43322 1942 N° 46251 1943 N° 43058 La Gestione Centri Latte, dipende dalla Zootecnia. Le Centrali del Latte sono tre e si trovano in località Roveri, Arcoveggio e Borgo Panigale, inoltre vi è un fabbricato per la lavorazione. Agli effetti statistici si conoscono i seguenti dati: — dall'1/7/42 al 30/6/43: Q.li 251.000; — dal Giugno 43 al Dicembre 43 una massa di Q.li 400 al giorno. Il criterio di disciplinare il latte è da seguirsi anche per la produzione del burro, il quale potrà in parte alleviare il disagio della mancanza di grassi e conseguentemente dei condimenti. Necessita, pertanto, che questa organizzazione funzioni autonoma, per la sua vasta attrezzatura, e libera dal vincolo della zootecnia evitando, così, il contatto coi proprietari di bestiame. È necessario, inoltre, eliminare la evidente sperequazione di prezzo fra il latte per uso domestico da quello destinato all'industria. Circa il burro, esso dipende esclusivamente dalla produzione del latte. La produzione di questo, nel rapporto al latte, è del 7%. Il burro veniva importato nella nostra Provincia da Cremona, Mantova, Reggio Emilia e Modena. Pure l'olio è di esclusiva importazione ed in massima parte proveniva da Lucca. 3° Settore. Ortofrutticoli. Legumi. Cereali minori. L'U.P.A.P.O. provvede al reperimento, conservazione e spedizione di questi prodotti. 241

CONSISTENZA PATRIMONIO EQUINO<br />

1942 N° 12767 1943 N° 13186<br />

CONSISTENZA PATRIMONIO SUINO<br />

1941 N° 10248 1942 N° 74720 1943 N° 75988<br />

CONSISTENZA PATRIMONIO OVINO<br />

Ì941 N° 43322 1942 N° 46251 1943 N° 43058<br />

La Gestione Centri Latte, dipende dalla Zootecnia.<br />

Le Centrali del Latte sono tre e si trovano in località Roveri,<br />

Arcoveggio e Borgo Panigale, inoltre vi è un fabbricato per la<br />

lavorazione.<br />

Agli effetti statistici si conoscono i seguenti dati:<br />

— dall'1/7/42 al 30/6/43: Q.li 251.000;<br />

— dal Giugno 43 al Dicembre 43 una massa di Q.li 400 al<br />

giorno.<br />

Il criterio di disciplinare il latte è da seguirsi anche per la<br />

produzione del burro, il quale potrà in parte alleviare il disagio<br />

della mancanza di grassi e conseguentemente <strong>dei</strong> condimenti.<br />

Necessita, pertanto, che questa organizzazione funzioni autonoma,<br />

per la sua vasta attrezzatura, e libera dal vincolo della<br />

zootecnia evitando, così, il contatto coi proprietari di bestiame.<br />

È necessario, inoltre, eliminare la evidente sperequazione di<br />

prezzo fra il latte per uso domestico da quello destinato all'industria.<br />

Circa il burro, esso dipende esclusivamente dalla produzione del<br />

latte.<br />

La produzione di questo, nel rapporto al latte, è del 7%.<br />

Il burro veniva importato nella nostra Provincia da Cremona,<br />

Mantova, Reggio Emilia e Modena.<br />

Pure l'olio è di esclusiva importazione ed in massima parte<br />

proveniva da Lucca.<br />

3° Settore. Ortofrutticoli. Legumi. Cereali minori.<br />

L'U.P.A.P.O. provvede al reperimento, conservazione e spedizione<br />

di questi prodotti.<br />

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